Una delle opere in esposizione alla mostra Anatomia delle Qualità dell’artista argentino Pablo La Padula, al MUSA di Napoli fino al 30 gennaio 2026 – Foto (modificata) da comunicato stampa
Care amiche e cari amici di Naòs-Nel cuore dell’arte e del sapere, con l’autunno, che comincia a farsi sentire con le prime frescure e piogge, la vita culturale delle nostre città è ripresa a pieno ritmo, con tanti eventi e spettacoli di grande interesse. Come di consueto, dei più importanti di questi appuntamenti vi offriamo una selezione nella nostra rubrica quindicinale, che in questo numero si concentrerà sul periodo dall’11 al 24 ottobre. Buona lettura e buon weekend!
NAPOLI E CAMPANIA
Nella sede della Fondazione Banco di Napoli, collocata all’interno di Palazzo Ricca, avrete l’opportunità, ancora sino al 15 ottobre, di riflettere su un argomento di grande e dolorosa attualità. L’artista e scenografa Monica Biancardi, in un allestimento dal titolo The Catalogue of Huts – Il catalogo delle capanne – racconta e denuncia le violenze domestiche accadute negli ultimi anni in Italia e poste maggiormente in risalto dai mass media. Uno dei nuclei più significativi dell’itinerario si riferisce al periodo della pandemia del 2020, durante il quale, attraverso numerosi eventi, è emerso il carattere spesso malato delle relazioni umane e familiari. Oltre che da fotografie, accompagnate da frasi emblematiche e brevi testi in rosso – un colore che non a caso richiama l’immagine del sangue – l’esposizione è contraddistinta da lastre di plexigas riportanti messaggi e aforismi retroilluminati oppure oggetti di utilizzo quotidiano che possono purtroppo all’occorrenza tramutarsi in pericolose armi – dai portaprofumi alle boccette di collirio e alle collane. Sempre su questa tipologia di supporto Biancardi riproduce i ritratti di tre celebri donne vittime di violenza: Artemisia Gentileschi, stuprata da Agostino Tassi, un pittore amico di suo padre; Costanza Bonarelli, sfregiata in un raptus di gelosia dal suo amante Gian Lorenzo Bernini, e Faustina Maratti, poetessa che fu aggredita e rischiò di essere sequestrata da Giangiorgio Sforza Cesarini.
La chiesa delle Crocelle ai Mannesi ospita sino all’8 febbraio 2026 Brick Art. La personale di Riccardo Zangelmi, l’unico italiano ad avere il riconoscimento di LEGO Certified Professional, presenta un ricco carnet di opere fatte con i tipici mattoncini colorati da costruzione, molto amati e usati dai più piccini e non solo. Ad essere esposte, in tale allestimento, non sono solamente sculture dalle sembianze umane ma anche figure oscillanti tra le dimensioni del mito e della fantasia, che inducono lo spettatore a riscoprire la parte più fanciullesca di sé stesso. Ad aiutare il pubblico nella comprensione di queste creazioni nonché dell’intero linguaggio espressivo di Zangelmi è una serie di materiali e installazioni multimediali di grande efficacia comunicativa e suggestione.
Di seguito il riepilogo delle altre mostre napoletane già menzionate in precedenza:
- La Pietà di Gricci, il modellatore del re e ‘Capodimonte doppio Caravaggio’, entrambe al Museo e Real Bosco di Capodimonte rispettivamente sino al 28 ottobre e al 2 novembre – riguardo ad entrambe le mostre vi suggeriamo la lettura di nostri articoli cliccando sui collegamenti ipertestuali;
- Il miglio della memoria, mostra diffusa articolata tra varie location lungo i decumani del centro storico, visitabile sino al prossimo 28 dicembre;
- David, alle Gallerie d’Italia sino al 26 ottobre;
- Luigi Bazzani e la casa pompeiana e 1859 – Un fotografo russo a Pompei: Gabriel Ivanovic De Rumine, entrambe al Mann – il Museo Archeologico Nazionale di Napoli – sino al 28 febbraio 2026;
- The Silent Allegory of a Universal Chair, alla Shazar Gallery sino all’8 novembre;
- Fortuna – Governare l’incertezza, a Palazzo Ricca, sede della Fondazione Banco di Napoli, sino al 12 ottobre;
- Anatomia delle Qualità dell’artista argentino Pablo La Padula, al MUSA, Museo Universitario delle Scienze e delle Arti dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, per la biennale d’arte contemporanea diffusa BIENALSUR, per la prima volta in Italia, fino 30 gennaio 2026.
Si concluderà sabato 18 ottobre la sezione della kermesse Napoli Città della Musica – Live Festival dedicata alle cosiddette feste patronali di quartiere con un concerto di Antonello Rondi, in via Dante Alighieri, nell’ambito delle celebrazioni per San Gaetano Errico. Proseguono, invece, gli appuntamenti della kermesse Affabulazioni, a cura del Comune di Napoli, finalizzata alla valorizzazione delle cosiddette periferie. Giovedì 23 ottobre, presso la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, al quartiere Soccavo, l’Orchestra e il Coro del Conservatorio S. Pietro a Majella eseguiranno la Petite messe sollenelle di Rossini. Nella zona orientale, presso la chiesa di Sant’Erasmo ai Granili, si svolgerà venerdì 17 ottobre un convegno dal titolo Eredità e Resistenza, durante il quale diversi studiosi illustreranno il pensiero di figure intellettuali come Giulia De Caro ed Eleonora Pimentel Fonseca. Quest’ultima, tra i protagonisti della Repubblica Partenopea del 1799, rivivrà in uno spettacolo dal titolo La Rivoluzione napoletana, con Ottavia Fusco Squitieri, in programma domenica 19 alla chiesa di S. Anna alle Paludi, a pochi passi da piazza Garibaldi. Sabato 11 ottobre, al quartiere Secondigliano, presso la chiesa dei SS. Cosma e Damiano, ci sarà Chitarra Sirena, show tra storia, mitologia e musica con vari interpreti accompagnati dalla chitarra di Enzo Amato. Alla Masseria Luce, doppio appuntamento, nelle domeniche 12 e 19 ottobre, con una rievocazione delle gare isolimpiche di epoca romana mentre venerdì 17, nel Salone degli Aviatori dell’Aeroporto Militare Umberto Maddalena, avrà luogo Ludus Neapoli, evento in cui Marco Zurzolo e Mariano Rigillo leggeranno i versi di Virgilio e di altri grandi poeti dell’antichità. Per la sezione Napoli crocevia di culture – Dagli angioini agli aragonesi, sabato 11 ottobre, presso l’Auditorium della chiesa di Maria SS. del Buon Rimedio, a Scampia, con lo spettacolo Antidotum Tarantulae, i Vesumeus vi condurranno in un percorso alla riscoperta delle villanelle rinascimentali e di alcuni pezzi della canzone partenopea meno noti ai più. Sabato 18 ottobre, tra via Poggioreale e piazza Nazionale, si snoderà il corteo Desfile de la Muerte, organizzato da La Mansarda Teatro dell’Orco e dalla Compagnia degli Sbuffi, volto a richiamare non solo l’Oltretomba ma anche la prosa di Giambattista Basile e la maschera di Pulcinella.
Si svolgeranno al Teatro Augusteo, nel fine settimana dell’11 e 12 ottobre, le ultime due giornate della 30esima edizione del Festival Artecinema. Concepita dal genio di Laura Trisorio, la manifestazione non affronta solamente tematiche attinenti alle arti visive ma invita anche a riflettere a fondo su grandi questioni di natura etica e sociale. Tra le proiezioni presenti nel programma 2025 spiccano un omaggio a Frida Khalo, a cura di Carla Gutierrez; un docufilm di Barbara Visser su Fountain – opera di Marcel Duchamp la cui paternità viene qui messa in discussione – un racconto inedito di Marie-Eve De Grave su Louise Bourgeois, della quale viene posta in luce la tormentata interiorità, e una digressione sulla dolorosità di ogni guerra mediante un film di Valeria Parisi, ispirato al conflitto in Vietnam ed intitolato Napalm Girl. Per maggiori dettagli sul programma della manifestazione vi rimandiamo ai relativi canali informativi.
In provincia di Napoli, il Parco archeologico di Pompei, anche nel mese di ottobre, propone ulteriori visite guidate afferenti all’iniziativa Raccontare i cantieri. Dal lunedì al venerdì, con un itinerario della durata di circa 45 minuti, si potrà assistere da vicino alle attività di restauro e di ricerca in corso nell’Insula Meridionalis, settore dell’antica città vesuviana che include strutture pubbliche e residenziali famose, dalla cosiddetta Villa Imperiale sino alle Terme del Sarno e alla Casa di Giuseppe II. Ai fini della partecipazione ad ogni singola visita, che si svolgerà soltanto con il raggiungimento di minimo 15 adesioni, è necessario prenotarsi via mail o a mezzo telefono. In un altro importante polo ricadente sotto la gestione amministrativa del Parco archeologico di Pompei, ovvero l’Antiquarium di Boscoreale, come già ricordato nei precedenti numeri della nostra rubrica, potrete esplorare la poetica di Cerith Wyn Evans mediante Pompeii Threnody, una personale in cui si rievocano suggestivamente alcuni momenti della catastrofe del 79 d.C. Al Parco archeologico di Ercolano, invece, la proposta culturale e turistica relativa a tutto il mese di ottobre sarà caratterizzata ogni martedì e giovedì dall’apertura straordinaria serale, sino alle 23,30, del Padiglione della Barca e dell’Antiquarium. Il primo dei due poli accoglie al suo interno il relitto di una lancia appartenente forse alla flotta dell’ammiraglio Plinio il Vecchio e rinvenuta negli scavi dell’antico litorale cittadino. Il secondo, invece, è un piccolo ma ricco museo al cui interno sono custoditi reperti lignei carbonizzati – ad esempio resti di mobili ed utensili – ed un’interessante raccolta di ori, che documenta il fasto della società ercolanese di I secolo d.C. A disposizione dei visitatori, nel fornire, su richiesta, alcune informazioni tecniche e storiche, ci sarà un esperto della direzione dell’ente parco. Nelle vicinanze di questo grande sito archeologico, a Villa Campolieto, sarà ancora fruibile sino al 31 dicembre Dall’uovo alle mele. La civiltà del cibo e i piaceri della tavola a Ercolano, allestimento nel quale viene descritta la tipica dieta di quanti abitavano nella Campania di periodo imperiale sulla base di interessanti reperti ed accurate ricostruzioni.
Spostandoci a Sorrento, sono in programma al Museo Correale nuove esibizioni canore de I Tre Tenori – gruppo composto da Stefano Sorrentino, Francesco Fortes e Alessandro Fortunato – nelle serate dell’11, 14, 16, 18, 21 e 23 ottobre. Domenica 12 ultimo appuntamento con O sole mio, rassegna a cura di Elena Memoli e Marco Ferrante, i quali vi faranno provare le emozioni uniche che solo certi brani della tradizione operistica italiana e partenopea sanno trasmettere, in una location incantevole come Villa Fiorentino. Proprio qui, potrete cogliere l’occasione, al contempo, per visitare sino al 9 novembre la già citata e descritta mostra Mirò – Il costruttore di sogni.
Ad Ischia, nella cornice dei Giardini La Mortella, proseguono i concerti della kermesse Incontri Musicali, organizzata dalla Fondazione William Walton. Sabato 11 e domenica 12 ottobre il duo Tedesco-Piredda, al piano e al violoncello, eseguirà pezzi di Debussy, Schumann, Brahms, De Falla. A seguire, nel fine settimana del 18 e 19, potrete ascoltare melodie incantevoli di Scriabin, Liszt, Mendelssohn e Schumann attraverso il pianoforte di Giacomo Menegardi. Sino al 30 ottobre, all’interno del Castello Aragonese di Ischia, potrete addentrarvi nella poetica di Allegra Hicks attraverso la già citata mostra Divinazione. A Capri, all’interno di Villa San Michele, stupenda residenza collocata nel comune di Anacapri, i visitatori potranno soffermarsi nello spazio dell’Olivetum su un’opera permanente di recente allestita. Marchesa Casati Installation, realizzata da Nils Harning e Anna Bergman Jurell, assembla al suo interno ritratti e fotografie della nobildonna che abitò in questo luogo per un decennio ad inizio Novecento, divenendo un’icona e un punto di riferimento per la vita mondana caprese. Nell’opera sono altresì inserite alcune delle più interessanti lettere scambiate con il suo illustre amante Gabriele D’Annunzio, al quale, trovandosi spesso in gravi difficoltà economiche, chiese aiuto nel sostenere le spese di fitto per la sua lussuosa dimora. Correda l’allestimento, infine, un gruppo di nove bambole in ceramica, aventi fattezze simili a quelle della marchesa e soprattutto vestite con fedeli riproduzioni dei suoi abiti più eleganti. Tra i principali eventi della rassegna Emozioni d’Autunno – proseguimento ed evoluzione della già menzionata kermesse Emozioni d’Estate – sabato 11 ottobre Renato Esposito vi condurrà in una passeggiata dedicata alle chiese storiche dell’isola, tra cui il SS. Salvatore e Santo Stefano. Domenica 12, alla Sala Pollio, ci sarà un concerto di musica da camera, con flauti e pianoforte, a cura di Catello Coppola, Giulia Petrone e Aniello Iaccarino. Mercoledì 15 Villa Lysis ospiterà Napoli e dintorni, spettacolo dedicato alla canzone partenopea e realizzato dal Coro La Leonessa.
A Caserta il cortile della nota Reggia vanvitelliana, dall’11 al 13 ottobre, sarà la location della quarta edizione di Terra di Lavoro Wines, rassegna curata da Vitica – Consorzio Tutela Vini Caserta – che punta alla valorizzazione di uno dei prodotti-simbolo della Terra di Lavoro. Le aziende e gli operatori partecipanti alla manifestazione daranno al pubblico la possibilità di degustare i pregiati vini Falerno, Asprinio, Roccamonfina e Galluccio, nonché di assistere a dibattiti e seminari riguardanti le prospettive, non solo prettamente economiche, di questo grande comparto del Belpaese. Prende il via, venerdì 17 ottobre, la nuova stagione del Teatro Civico 14 con lo spettacolo Il fuoco sapiente. L’attore Toni Servillo declamerà versi e passi di grandi scrittori della Grecia antica – da Omero a Saffo, da Epicuro a Sofocle – con l’obiettivo di riaccendere quell’amore per il Bello e per il Bene necessario per la vita e la salvezza del mondo del XXI secolo. Da segnalare, sempre nel Casertano, lo svolgimento dell’ormai tradizionale rassegna Autunno Musicale, organizzata e curata dall’Associazione Anna Jervolino. Sabato 11 e domenica 12 ottobre, al Museo Campano di Capua, il Trio Berlin eseguirà pezzi famosi di Mendelssohn-Bartholdy e Ravel. Sempre in questa location sabato 18 Andrea De Vitis riprodurrà alla chitarra note composizioni di Carulli, Bach, Tansman e Sor mentre domenica 19 sarà la volta del pianista Giovanni Bertolazzi, il quale condurrà i presenti in un viaggio nel repertorio musicale di Franz Liszt.
Ad Avellino, è in corso la sezione autunnale di Contemporary Speech, manifestazione a cura di Progetto Sonora che mira a valorizzare le voci emergenti dell’attuale panorama musicale italiano. Sabato 18 ottobre, allo Spazio Arena, sarà protagonista la cantautrice salentina Cristiana Verardo con il suo album L’avversaria, i cui brani raccontano un personale conflitto interiore da lei vissuto e superato. Domenica 19 si potrà assistere ad un concerto dal titolo Ricetta per un pastiche, in cui una formazione capeggiata dal contralto Lucia Napoli farà rivivere alcuni brani romani del Settecento, frutto dell’assemblaggio tra varie parti di composizioni preesistenti. Ad arricchire la scaletta dell’evento saranno alcune arie celeberrime di Handel e Vivaldi. Sempre ad Avellino, vi ricordiamo l’opportunità di visitare due mostre allestite al Museo Irpino e già descritte in precedenza, ovvero Caleidoscopio Italia – aperta sino al 29 novembre – e Who Is the Next? – personale di Costantino Mauro, visitabile sino al 15 novembre. Sono in programma, inoltre, nuove corse dell’Irpinia Express, treno storico di Fondazione FS che vi condurrà alla scoperta di paesi e borghi di grande fascino. Domenica 12 ottobre il convoglio, partendo come sempre dalla stazione di Avellino, raggiungerà Taurasi, cittadina molto nota per la sua pregiata produzione vinicola. Domenica 19, invece, l’itinerario avrà come meta Bagnoli Irpino, centro famoso per alcuni tipici prodotti gastronomici – il pecorino ed il tartufo – nonché caratterizzato dalla presenza di due manieri, uno di epoca longobarda, l’altro di periodo normanno. Come di consueto, i biglietti potranno essere acquistati sul sito internet e nelle biglietterie di Trenitalia – comprese quelle automatiche – oppure presso alcune agenzie di viaggio accreditate. Infine, vi ricordiamo che sino al 30 novembre sarà aperta al pubblico la mostra Pharmakon – Monaci eredi di cura e bellezza, visitabile nelle sale della Biblioteca del Santuario di Montevergine.
A Benevento, presso la Rocca dei Rettori, è previsto lunedì 20 ottobre il taglio del nastro di Italia Donna. Realizzata dall’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – di cui ricorrono i 90 anni dalla nascita – in collaborazione con l’Università del Sannio, la mostra, fruibile sino al 14 dicembre, celebra il valore dell’iconografia femminile nella storia del Belpaese attraverso un ricco corpus espositivo. Tra le principali strade e piazze cittadine sarà possibile apprezzare sino al 7 gennaio 2026 le installazioni artistiche luminose di Helidon Xhixha, inserite in una mostra diffusa denominata Benevento in luce. In provincia, presso lo Showroom I.PRO di Torrecuso è allestita sino al 31 gennaio 2026 Ritornar alla memoria. La collettiva, che riunisce i lavori di una cinquantina di artisti di fama locale e nazionale, rende omaggio al gallerista Gianfranco Matarazzo, scomparso nel 2015, il quale con il suo GiaMaArt Studio ha saputo trasformare una piccola cittadina del Sannio, Vitulano, in un vivace polo culturale. Alternando opere di pittura e scultura ad interessanti installazioni, l’allestimento documenta i principali interessi caratterizzanti la ricerca estetica del compianto mecenate. Infine, domenica 19 ottobre sarà possibile raggiungere Pietrelcina, città natale di San Pio, a bordo del Sannio Express. Il convoglio, formato dalle storiche carrozze Centoporte e Corbellini degli anni Trenta e Cinquanta del secolo scorso, partirà dalla stazione Napoli Centrale. Le modalità di acquisto dei biglietti saranno le medesime già indicate in precedenza per l’Irpinia Express.
A Salerno c’è ancora tempo sino al 12 ottobre per visitare nel Tempio di Pomona la mostra I sentieri del sacro. L’allestimento raccoglie una cinquantina di scatti realizzati da nomi autorevoli del panorama italiano, quali Gianno Berengo Gardin, Mimmo Jodice, Antonio Biasucci e tanti altri che hanno voluto raccontare, secondo un proprio punto di vista, il rapporto tra l’umano ed il trascendente. Le opere esposte non presentano unicamente strutture monumentali legate alla sfera religiosa ma anche eventi collettivi, elementi naturali ed oggetti apparentemente insignificanti, che mediante l’obiettivo di questi autori acquisiscono incredibilmente sfumature di carattere mistico. Sempre a Salerno si sta svolgendo, inoltre, la sesta edizione di L’Arte per la Giustizia, rassegna realizzata e curata dal Conservatorio Giuseppe Martucci, il cui fine è la promozione della cultura e della legalità attraverso il poliedrico linguaggio delle arti visive e musicali. Sino al 17 ottobre il Salone dei Marmi di Palazzo di Città ospiterà una collettiva contenente opere di varia fattura ed attinenti a temi attuali come la salute, la detenzione e il Mediterraneo nella sua complessità socio-culturale. Tra gli spettacoli, sempre in questa location, segnaliamo, sabato 11 ottobre, il concerto Nel buio della Torre, a cura di Irma Irene Tortora, durante il quale si potranno ascoltare melodie di Bellini, Verdi e Donizetti. Mercoledì 15, invece, ci sarà una conferenza riguardante le varie sfumature del talento artistico, a cura di Giovanna Cassese – presidente del CNAM, il Consiglio Nazionale per l’Alta Formazione Artistica e Musicale – e Fulvio Artiano, direttore del Conservatorio Martucci. Giovedì 23 ottobre prende il via la stagione 2025-2026 del Teatro Pasolini con uno spettacolo dedicato al noto intellettuale e regista bolognese, scritto e curato da Claudio Di Palma – un’ulteriore replica andrà in scena venerdì 24. Al Teatro Arbostella Gino Esposito, nel fine settimana dell’11-12 e del 18-19 ottobre, ci saranno ulteriori repliche dello spettacolo comico E che culore tiene o core, portato in scena dalla Compagnia O’ Spassatiempo e supervisionata in regia da Franco Tortora. In provincia, nella sede di Congrega Letteraria, a Vietri sul Mare, nell’ambito della 12esima edizione della kermesse Incontri in Cultura, si terrà venerdì 24 ottobre la presentazione del volume L’esule e il cacicco. Alessandro Bonvini, Carmine Pinto e Vincenzo Pedace raccontano di alcune vicende storiche accadute nell’Ottocento in Argentina, legate agli ideali repubblicani e risorgimentali.
ROMA
Mostre
Vanishing di Anna Arendt
Anna Arendt è una fotografa e artista visiva che vive a Berlino. Tra i lavori di fotografia ha pubblicato diari di viaggi a Mosca e New York. Fino al 31 ottobre è possibile visitare la sua mostra Vanishing, presso la Interzone Galleria, a Roma. Con quest’esposizione, diventata anche un libro fotografico, Anna Arendt mette in evidenza il suo modo di interpretare ciò che la circonda, le evocazioni e i sentimenti.
Limiti visibili di Laura Federici
Fino al 25 ottobre, presso la galleria PROSA contemporanea di Roma, è possibile visitare la mostra personale Limiti visibili di Laura Federici, a cura di Alberto Dambruoso: un progetto, tra pitture ed installazioni, che nasce dalle esperienze vissute durante un viaggio in India. Esso si compone di otto grandi tele di seta e cotone sulle quali l’artista è intervenuta con inchiostri, pigmenti e colori acrilici.
Metamorfosi urbane alla Garbatella
Fino al 31 ottobre, presso Alea Contemporary Art, sarà in mostra la personale di Frank Martinangeli, Metamorfosi urbane, formata da una serie di sculture e incisioni presentate da un testo di Nicola Baldoni. Le opere dell’incisore e scultore aprono varchi verso città che non esistono eppure ci appartengono. Metropoli immaginarie, città di architetture fredde e solenni, ma che si ergono come organismi viventi.
La luce in mostra alla Rhinoceros Gallery
A Roma, la Rhinoceros Gallery, spazio dedicato alle arti contemporanee fondato da Alessia Caruso Fendi, inaugura il primo capitolo di una trilogia di mostre in collaborazione con la galleria francese Bigaignon, in programma da settembre 2025 a marzo 2026. Intitolata Atto 1/3: Sotto la Luce, la prima collettiva è dedicata all’elemento essenziale della luce e sarà aperta dal 19 settembre al 18 novembre 2025.
Concerti
Damiano David World Tour
Parte a settembre il primo tour mondiale di Damiano David. Un nuovo percorso da solista che porterà il cantante romano in tutto il mondo, con oltre 30 date tra Europa, Australia, Nord America, Sud America e Asia. A Roma l’artista si esibirà l’11 ottobre al Palazzo dello Sport.
Jovanotti e la Jova Party Band
Il prossimo 16 ottobre, il Kill Joy di Roma ospiterà un evento imperdibile: sul palco salirà la Jova Party Band, la tribute band che fa ballare e cantare il pubblico con l’energia travolgente dei successi di Jovanotti. Dai grandi classici agli ultimi successi, la band ripercorrerà la carriera di Lorenzo Cherubini trasformando il club in una vera festa.
Capolavori russi per violoncello e pianoforte
Il 12 ottobre, presso la Sala dei Lecci del Bioparco di Roma, Paolo Andriotti, al violoncello, e Claudio Martelli, al pianoforte, eseguono Capolavori russi per violoncello e pianoforte, musiche di S. Rachmaninov e S. Prokof’ev.
Teatro
Moulin Rouge
Moulin Rouge! Il Musical è in programma dal 15 ottobre al Sistina Chapiteau, l’imponente struttura teatrale che sta prendendo forma nell’area di Tor di Quinto, a Roma. Diana Del Bufalo e Luca Gaudiano interpreteranno i ruoli di Satine e Christian, pronti a dare vita con intensità e fascino a un’appassionante storia d’amore.
Mi viene da piangere al Teatro IF
Un gruppo di amici deve scrivere uno spettacolo che dovrebbe andare in scena tra cinque mesi. Ma una telefonata del direttore artistico del teatro cambia improvvisamente i loro piani: lo spettacolo dovrà essere pronto entro una sola settimana. Ce la faranno? Per scoprirlo, basta recarsi al Teatro IF di Roma il giorno 11 o il giorno 12 ottobre.
Indovina chi viene a cena
Il Teatro Quirino di Roma propone un classico del cinema e del teatro, Indovina chi viene a cena, di William Arthur Rose, interpretato da Cesare Bocci e Vittoria Belvedere. Dal 14 al 26 ottobre.
PUGLIA
Al MarTa, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, è visitabile fino al 6 gennaio 2026 una mostra coniugante storia, mitologia e arti figurative. Rara Avis – Ritratti in bronzo dalla Magna Grecia al contemporaneo raccoglie una decina di opere prodotte dallo scultore e orafo calabrese Antonio Affidato, il quale in esse ha voluto immortalare alcune figure dell’antichità classica – dalle divinità Gea e Hera al filosofo e matematico Pitagora; dal re di Persia Serse al politico ateniese Alcmeone e all’eroe Eracle. Tali immagini, plasmate dall’autore nella tipica lega metallica, impreziosite da intarsi di topazi, smeraldi e rubini, per quanto lontane dal punto di vista cronologico, rivelano una notevole vicinanza di gusto e stile con le mirabili testimonianze custodite nel polo museale tarantino. Questo connubio tra antico e moderno così rappresentato indurrà senz’altro il pubblico a riscoprire il valore delle proprie radici culturali.
Sempre a Taranto, domenica 12 ottobre, nella location di Spazioporto, sarà inaugurata la mostra immersiva A volte basta una canzone. Realizzata e curata da Antonio Kotè e da ArteViva Ets, l’esposizione, che resterà aperta sino al 31 dicembre, omaggia Lucio Dalla a tredici anni dalla sua scomparsa, addentrandosi nei meandri del suo privato e descrivendo alcuni interessanti aspetti della sua ricca produzione cantautoriale. Il vernissage sarà impreziosito da un’esibizione di Renzo Rubino e dell’Orchestra Giovanile della Valle d’Itria intitolata Cosa direbbe Lucio.
San Giovanni Rotondo, cittadina del Foggiano legata alla figura di San Pio da Pietrelcina, si trasforma in questo anno giubilare in un luogo dove si fondono in maniera affascinante arte e fede mediante la collettiva Blu – I fondamenti dello spirito. Cuore del percorso è il foyer del convento dei frati cappuccini, dove emerge, tra le varie opere, il Monocromo Blu realizzato da Yves Klein per il Santuario di Santa Rita a Cascia. Da qui si diramano idealmente le ulteriori sezioni della mostra, che annoverano i Substrati – statue fatte da funghi essiccati, visibili nella chiesa di San Nicola – l’installazione Evolution di Vincenzo Marsiglia – dalla forma di rosone, illuminata a neon e collocata sulla facciata della chiesa di San Leonardo Abate – e un’infiorata in vetro di Murano prodotta dal duo Penzo+Fiore, allestita nella Rotonda di San Giovanni Battista. In sostanza, sino al 30 novembre, la mostra diffusa offre un motivo in più per visitare San Giovanni Rotondo, guardando questa cittadina attraverso un filtro insolito.
A Bari il Palazzo del Consiglio Regionale della Puglia ospita sino al 12 dicembre Stop Killing Women. La mostra, realizzata dal grafico e designer Hervè Matine, propone circa un centinaio di poster, locandine e manifesti volti a denunciare l’attuale piaga sociale della violenza di genere. I lavori esposti sono stati selezionati da una giuria internazionale nell’ambito del festival Conversazioni sul futuro, patrocinato, tra le varie istituzioni, da Amnesty International Italia.
Restando a Bari, ma spostandoci nell’ambito degli spettacoli, domenica 12 ottobre, al Teatro Abeliano, andrà in scena Aglio e fravaglio. La commedia, scritta da Maurizio Stammati, propone una rilettura della storia di Pulcinella, concentrandosi sulla figura di sua moglie Zeza. Da essa si svilupperà un excursus sulla genesi e sull’evoluzione di un genere teatrale carnascialesco ancora oggi molto apprezzato. Sempre in questa data, al Teatro Piccinni sarà proiettato Conversazione su Tiresia. Protagonista del documentario, registrato alcuni anni fa, è il compianto scrittore siciliano Andrea Camilleri, il quale descrive in maniera dettagliata e coinvolgente la figura di quest’indovino incontrato nell’Ade da Ulisse e protagonista della tragedia sofoclea Edipo Re. Ancora nella città capoluogo di regione, giovedì 16 ottobre, al Teatro Bravò, Monica Angiuli porterà in scena Artemisia Gentileschi – Ritratto a due anime. Nello spettacolo l’autrice presenta il dialogo immaginario tra la visitatrice di una mostra e la pittrice secentesca, la quale parlerà non solo della sua peculiare visione di arte ma anche della dolorosa vicenda dello stupro subito da Agostino Tassi. Lunedì 20 ottobre, al Teatro Team, Alessandro Cattelan si esibirà con il suo nuovo spettacolo Benvenuti nell’AI. Tema di fondo è l’utilizzo sempre più diffuso dell’intelligenza artificiale, con tutta una serie di risvolti dal sapore tragicomico.
Giovedì 16 ottobre, presso la Basilica Cattedrale di San Cataldo di Taranto, sarà possibile assistere a La Passione di Cristo di Giovanni Paisiello. L’opera, nella quale il compositore tarantino racconta in musica e parole la sofferenza e la morte di Gesù attraverso personaggi come Pietro, la Maddalena e Giuseppe d’Arimatea, sarà eseguita dall’Orchestra del Conservatorio Giovanni Paisiello di Taranto, diretta da Domenico Famà.
Prende il via sabato 18 ottobre, al Teatro Apollo di Lecce, la 56esima Stagione Concertistica della Camerata Musicale Salentina. Marco Schiavo e Sergio Marchegiani, accompagnati dall’Orchestra Filarmonica Pugliese diretta da Linus Lerner, eseguiranno brani di Poulenc, Offenbach e Bizet. Rimanendo in territorio salentino, proseguono gli appuntamenti della rassegna I concerti del chiostro, organizzata dall’omonima APS. Venerdì 17 ottobre, al Teatro Cavalino Bianco di Galatina, si esibirà il pianista Michele Campanella mentre mercoledì 22, all’Auditorium Comunale di Cutrofiano, il pubblico sarà deliziato dalla fisarmonica di Richard Galliano.
Nell’ambito della kermesse Appuntamenti a Palazzo, ospitata a Mola di Bari nella cornice di Palazzo Pesce, si terrà sabato 11 ottobre Dell’amore e del mare, concerto dedicato a miti, racconti e leggende, a cura di Antonio Dambra e Alessandra Stallone. Venerdì 17 è in programma BBB – Blues, Be Bop, Ballad, spettacolo con Guido Di Leone, Bruno Montrone e Nicola Muresu. Sabato 18 Dino Plasmati si esibirà alla chitarra in Monk on Guitar mentre venerdì 24 Tony Quadrello sarà il protagonista di Sconcerto d’Amore D’Autore, evento incentrato sul contenuto di alcuni testi scritti da importanti cantautori italiani.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:
- I Love Lego, alle Mura Urbiche di Lecce sino al 10 novembre;
- Il tempo degli impressionisti, da Monet a Boldini, al Castello Normanno Svevo di Mesagne sino al 26 novembre;
- SublimAzioni – Tracce di Umano e Al, ai Rifugi Antiaerei di Monopoli sino al 31 ottobre;
- Il dono dell’arte – Donazioni, acquisizioni, restauri. 2004-2025, alla Pinacoteca Corrado Giaquinto di Bari sino al 19 ottobre;
- Visioni mediterranee, al Castello di Gallipoli sino al 15 ottobre;
- PhEst, rassegna di arte e fotografia in corso a Monopoli sino al 16 novembre;
- Conceptual Poop Art, alla Casa degli Artisti di Gallipoli sino al 30 ottobre;
- Eravamo innamorati del vero, al MUST – Museo Storico della Città di Lecce sino al 19 ottobre.
MILANO
Building Gallery accoglie sino al 18 ottobre una selezione di 20 opere prodotte da Ljubodrag Andric. In questa personale dal titolo Spazi soglie luci, il fotografo serbo propone i risultati di una sua indagine sulla realtà, oscillante tra naturalismo, fantasia e mistero. Tra i soggetti più frequenti nell’ambito dell’itinerario, si possono individuare finestre, soglie e altre forme architettoniche – alcune sono estrapolate da famosi monumenti italiani – dal carattere aperto e labirintico, che sembrano sospingere l’osservatore verso un mondo immateriale. L’esposizione, curata da Francesco Tedeschi, è stata organizzata grazie anche al prezioso supporto della Fondazione Giorgio Cini di Venezia.
Nella location di Up Town Milano – Cascina Merlata Spazio Vivo, è aperta sino al 30 novembre la mostra Federica Galli – La signora degli alberi. Nel percorso sono presenti 15 grandi teleri fotografici creati dall’artista cremonese scomparsa nel 2009, raffiguranti alcune specie arboree del patrimonio boschivo nazionale. Accanto ad essi sono esposte diverse acqueforti nonché numerosi documenti d’archivio da cui si evince il grande interesse di Galli per l’ambiente e la sua capacità di sostenerne la difesa attraverso l’estetica visiva. Ulteriori contenuti extra sono disponibili in determinati punti dell’allestimento, zoomando con un semplice smartphone su appositi QR Code.
Allo Spazio Varesina 204 si possono apprezzare sino al 2 novembre vecchie e nuove opere di uno dei più famosi street artist del mondo. The World of Banksy offre la possibilità di conoscere le varie sfumature caratterizzanti il pensiero dell’autore britannico, il quale, tramite graffiti, murales, installazioni ma anche semplici fotografie, esprime la sua pungente analisi sul mondo odierno. Oltre alla frequente critica del consumismo e alla denuncia delle guerre, Banksy dà spazio nei suoi lavori a figure iconiche del nostro tempo, le quali hanno dato un notevole contributo al progresso tecnico e scientifico – ad esempio, Steve Jobs.
Al Teatro alla Scala sono previste repliche di Rigoletto, noto melodramma di Verdi basato su testo di Francesco Maria Piave, diretto per l’occasione da Marco Armiliato e Mario Martone, nelle date del 13, 16 e 22 ottobre. Venerdì 17 ottobre ci sarà il debutto de La fille du regiment, opera di Gaetano Donizetti diretta da Evelino Pidò e supervisionata in regia da Laurent Pelly. Sabato 18, martedì 21 e giovedì 23 ottobre l’Orchestra del Massimo meneghino, coordinata da Riccardo Chailly, proporrà A Survivor from Warsaw, opera di Arnold Schonberg, la quale sarà accompagnata dall’esecuzione di ulteriori pezzi di Bach, Mahler e Webern. Domenica 19 ottobre il soprano Asmik Grigorian eseguirà una selezione di brani di Strauss, Williams e Mahler. Al Teatro degli Arcimboldi, doppio appuntamento con la musica di Niccolò Fabi nelle serate di sabato 11 e domenica 12 ottobre. Venerdì 17 spazio ai ritmi elettronici, indie pop e rap di Rkomi mentre sabato 18 sarà di scena Auroro Borealo con il suo nuovo show I peggiori libri della nostra vita. Domenica 19 il TAM Ballet proporrà La Fille Mal Gardee, uno dei balletti più antichi della storia, musicato da Peter Ludwig Hertel. Lunedì 20 ottobre è prevista l’esibizione della pianista jazz Diana Krall mentre martedì 21 una delle band più note del secolo scorso rivivrà attraverso lo spettacolo Abba Symphonic.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:
- More Than Kids, Man Ray – Forme di luce, Leonora Carrington e Appiani – Il Neoclassicismo a Milano, al Palazzo Reale sino al 2 novembre – la prima – e all’11 gennaio 2026 – le restanti tre;
- Giorgio Armani Privè 2005-2025, presso Armani Silos sino al 31 dicembre;
- Pellizza Da Volpedo (1868-1907), alla Galleria d’Arte Moderna sino al 25 gennaio 2026;
- Escher e l’arte islamica, al Mudec – Museo delle Culture sino all’8 febbraio 2026;
- Milano Medaglia d’Oro, al Museo del Risorgimento sino al 19 ottobre.
TORINO
Presso la Galleria Sabauda potrete ammirare sino al 18 gennaio 2026 alcune opere di uno dei più grandi pittori italiani del Seicento. Il divino Guido Reni nelle collezioni sabaude e sugli altari del Piemonte offre una selezione di dipinti provenienti dai Musei Reali torinesi e da vari poli e chiese della regione. Molti di essi furono commissionati proprio dalla famiglia sabauda, che mostrò di gradire particolarmente lo stile classicista dell’artista bolognese, ricco di luce e basato sulle lezioni della statuaria greco-romana e dell’estetica rinascimentale. Di particolare rilievo è la presenza della collezione privata di quadri appartenuta al principe Eugenio di Savoia-Soissons, di un corpus di disegni custoditi presso la Biblioteca Reale e di una pala d’altare da poco restaurata, raffigurante un’Assunzione e conservata a Pinerolo nella chiesa parrocchiale di Abbadia Alpina.
Sarà inaugurata mercoledì 22 ottobre e fruibile fino al 28 giugno 2026 , al MAO – Museo d’Arte Orientale – la personale di Chiharu Shiota denominata The Soul Trembles. I lavori dell’artista nipponica sono accomunati spesso da un nucleo figurativo di base, costituito da fili rossi e neri che, intrecciandosi, possono dare vita ad installazioni di peculiare significato. In particolare, ad essere considerate dall’autrice – anche attraverso altri media come il disegno, la scultura e la fotografia – sono le tematiche dell’identità, della dialettica vita-morte e della memoria, analizzate tanto nella sfera individuale quanto in quella collettiva e sociale. Infine, molto sentita da Shiota è la dicotomia viaggio-emigrazione, posta in risalto mediante le immagini di barche e valigie.
Il CAMERA, Centro Italiano per la Fotografia, celebra Lee Miller con una grande retrospettiva in cui si concentrano le principali opere da lei realizzate nei decenni centrali del Novecento. Lo sguardo della fotoreporter americana si sofferma in maniera frequente sulle devastazioni causate dalla guerra nelle città tedesche, riuscendo allo stesso tempo a descrivere la paura e la tensione diffuse nei rifugi antiaerei di Londra. Tuttavia, il suo obiettivo non si rivolge solo alla barbarie umana ma immortala anche la bellezza di alcuni scorci paesaggistici del Sussex, regione in cui visse insieme a suo marito, oppure fissa immagini e soggetti di gusto surrealista. Tra i protagonisti dell’itinerario torinese, riconoscibili in diversi scatti, emergono inoltre volti famosi del calibro di Man Ray, suo maestro, Pablo Picasso e Leonora Carrington; personaggi, questi, con i quali l’autrice condivise un fecondo rapporto di stima e amicizia. Lee Miller – Opere 1930-1950 sarà visitabile sino al 1 febbraio 2026.
Al Teatro Carignano potrete assistere a nuove repliche di Amleto, capolavoro di Shakespeare riletto da Diego Pleuteri e Leonardo Lidi, nel fine settimana dell’11-12 ottobre nonché nelle date dal 14 al 19 e dal 21 al 24 ottobre. Al Teatro Gobetti, proseguono gli spettacoli del ciclo La trilogia dei poveri Cristi, a cura di Ascanio Celestini. Nel weekend 11-12 e nelle serate di martedì 14 e mercoledì 15 ottobre andrà in scena Laika, rappresentazione che accende i riflettori sulla difficile vita dei clochard. Giovedì 16 e venerdì 17 sarà replicato Pueblo, commedia tra fantasia e realtà la cui protagonista è una comune cassiera di un negozio. Nelle serate del 18 e 19 ottobre sarà possibile assistere nuovamente a Rumba, rivisitazione in chiave contemporanea del messaggio di San Francesco d’Assisi. Dal 21 al 24 ottobre Simone Schinocca porterà in scena i temi della famiglia e della genitorialità al giorno d’oggi mediante una piece dal titolo Figli d’anima.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:
- Il conte Cozio e il mito di Stradivari, Vedova Tintoretto – In dialogo, Bianco al femminile, a Palazzo Madama rispettivamente sino al 23 novembre, al 12 gennaio e al 2 febbraio 2026;
- Guido Rey – Un amateur tra alpinismo, fotografia e letteratura, al Museo Nazionale della Montagna sino al 19 ottobre;
- Seeds of Time, al PAV – Parco Arte Vivente sino al 19 ottobre;
- Un dinosauro a Palazzo, al Grattacielo Piemonte sino al 30 novembre;
- Bruno Barbey – Gli itailani, a Palazzo Barolo sino all’11 gennaio 2026.
VENEZIA
Ad esperti ed appassionati di giurisprudenza suggeriamo una visita alla mostra La democrazia attraverso il diritto – Dalla Serenissima Repubblica alla Commissione di Venezia del Consiglio d’Europa. L’esposizione, nel 35esimo anniversario dalla nascita di questa istituzione comunitaria, deputata alla formulazione di pareri tecnici su richiesta di governi e parlamenti dell’UE – solitamente si riunisce quattro volte all’anno nella sede lagunare della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista – descrive temi storici di grande valore. Nello specifico, da alcuni documenti e oggetti, come corni e urne, si evincono le procedure seguite al tempo della Serenissima per nominare i dogi così come aspetti legati all’amministrazione delle periferie ed alla tutela ambientale. Giungendo al Novecento ed all’orizzonte sociale e giuridico attuale, l’allestimento, fruibile sino al 6 gennaio 2026, analizza i contenuti della CEDU, la Convenzione europea dei diritti dell’uomo introdotta nel 1950, la cui attuazione è garantita dalla Corte di Strasburgo.
Alle Gallerie dell’Accademia poniamo in evidenza una nuova mostra dedicata ad un pittore lombardo del Seicento sedotto dal fascino della Laguna e del suo vivace contesto artistico. Stupore, Realtà, Enigma è un focus sulla carriera di Pietro Bellotti, fondato su un nutrito gruppo di dipinti concessi in prestito da istituzioni di prestigio internazionale come il Prado, il Dallas Museum of Art, il Castello Sforzesco di Milano e gli Uffizi. Due di queste opere esposte appaiono particolarmente emblematiche: da una parte un autoritratto dell’artista, interpretato come complessa allegoria dello stupore – e dunque come richiamo al coevo gusto barocco – dall’altra un quadro raffigurante popolani, capolavoro pittorico di realtà quotidiana visto come cerniera tra i linguaggi figurativi del Seicento lombardo e del Seicento veneto. In ulteriori quadri dell’allestimento, fruibile sino al 18 febbraio 2026, il pubblico potrà scorgere paesaggi, luoghi e figure attinenti agli ambiti dell’esoterismo e della negromanzia.
La Galleria Michela Rizzo ospita sino al 25 ottobre Fare acqua da tutte le parti. Un elemento di fondamentale importanza nella vita e nella storia di Venezia viene scandagliato tra emotività, spiritualità e sensibilità ambientale da tre giovani artisti. Da un lato, le videoproduzioni di Francesco Coccolo, avendo come leitmotiv il moto ondoso della Laguna, documentano un legame profondo tra natura ed io interiore, una dimensione, quest’ultima, anch’essa fluttuante e permeata da visioni oniriche. Dall’altro, le installazioni e i libri d’artista di Greta Fabrizio e Riccardo Lodi, riuniti nel duo Enzo e Barbara, affrontano i temi della tutela dell’ambiente e dei mari, denunciando gli sversamenti, spesso abusivi, di composti chimici non biodegradabili. L’acqua, dunque, diventa motivo per riflettere sulla salute del pianeta e sulle prospettive di un nuovo e positivo approccio ecologico.
Al Teatro La Fenice è in programma il debutto di Wozzeck, dramma di Alban Berg musicato su testo di Georg Buchner. La rappresentazione, che verrà replicata nelle date del 19, 21 e 23 ottobre, sarà diretta da Markus Stenz. Lo stesso maestro presiederà l’orchestra del massimo nella serata di venerdì 24 per l’esecuzione di brani di Haydn e Brahms. Alle Sale Apollinee, domenica 12 ottobre si terrà Omaggio a Bela Bartok, recital pianistico a cura di Luca Pieruccioni. Mercoledì 15 Caterina Falomo presenterà il suo volume Quando c’erano i veneziani – Racconti della città e della laguna mentre giovedì 16 Franco Bolletta, tramite la proiezione di un docufilm, illustrerà i contenuti de La Fille mal gardèe, balletto concepito dal genio di Jean Dauberval. Sabato 18 grande appuntamento con la musica jazz insieme all’ensemble formato da Enrico Pieranunzi e Aldo Di Caterino. Domenica 19 spazio al concerto-spettacolo di Andrea Vettoretti dal titolo The Breath of Water, il cui tema di fondo è la musicalità che può assumere l’acqua. Mercoledì 22 ottobre Massimiliano Ferrati e l’Ensemble Mark Rothko eseguiranno composizioni di Schumann e Fano. Al Teatro Malibran, sabato 11 ottobre, il Pockemon Crew, una delle principali compagnie specializzate nel genere hip hop, intratterrà i presenti con una replica del balletto Hashtag Declic.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già citati in precedenza:
- Fondo Vendramin, alla Casa di Carlo Goldoni sino al 25 gennaio 2026;
- Robert Mappletorpe – Le forme del classico, alle Stanze della Fotografia sino al 6 gennaio 2026;
- Un ostriarum romano nella Laguna di Venezia, al Museo di Storia Naturale sino al 2 novembre;
- Born Twice, all’Omnium Art Department sino al 23 novembre;
- Elaborating New Codes, a Palazzo Ferro Fini sino al 17 ottobre;
- La forza del colore, al Museo Nazionale Villa Pisani di Stra sino al 2 novembre;
- Casanova 1725-2025: l’eredità di un mito tra arte, storia e cinema e Viaggio nella storia del profumo, entrambe al Museo di Palazzo Mocenigo rispettivamente sino al 2 novembre ed al 30 novembre;
- Venezia e le epidemie, alla Biblioteca del Longhena sino al 19 dicembre;
- Di storia e arte. Tre secoli di vita a Palazzo Vendramin Calergi, a Palazzo Vendramin Calergi sino al 23 novembre;
- Deep Surfaces – Architecture to Enhance the Visitor Experience at Unesco Sites, a Palazzo Zorzi sino al 23 novembre;
- Storie di fabbriche – Storie di famiglie, al Museo del Vetro sino al 24 novembre;
- Guizzi su tela, al Ruzzini Palace Hotel sino al 30 novembre;
- William Klein – Encore – Still – Ancora, all’IKONA Gallery sino al 30 novembre;
- Controfacciata, alla Casa dei Tre Oci sino al 23 novembre;
- Genealogies e La strana vita delle cose, entrambe alla Collezione Pinault sino al 23 novembre e al 4 gennaio 2026;
- The Quantum Effect, al San Marco Art Centre sino al 23 novembre;
- Hidden Memories, alla Wentrup Gallery sino al 18 ottobre;
- Il Correr di Carlo Scarpa 1953-1960, al Museo Correr sino al 19 ottobre;
- The Idea of Sculpture – From the Hand to the Robot, a Palazzo Bollani sino al 19 novembre;
- Time: Lapse, presso A plus A Gallery sino al 25 ottobre.
FIRENZE
Al Museo degli Innocenti ci si potrà tuffare nelle atmosfere della Belle Epoque francese grazie ad un percorso monografico su Henri de Toulouse Lautrec. Composto da diversi quadri, litografie e manifesti, l’allestimento indaga a fondo sia l’immaginario artistico e poetico dell’autore transalpino – affascinato soprattutto dalla vita mondana di Montmartre – sia il contesto culturale della Francia di fine Ottocento, pervaso dalla ricerca di un legame sempre più intimo tra umanità e natura. Nel delineare le ramificazioni del movimento tra i vari paesi europei – tra cui la corrente italiana Liberty – Toulouse Lautrec – Un viaggio nella Parigi della Belle Epoque, visitabile sino al 22 febbraio 2026, ha il pregio di analizzare altresì gli ambiti della moda e del costume attraverso foto, video ed installazioni multimediali.
Firenze omaggia una delle più autorevoli esponenti dell’architettura italiana del Novecento con una retrospettiva ubicata in due prestigiose sedi come il Palazzo Medici Riccardi e il Centro Culturale Cambio di Castelfiorentino. La modernità può costruire altrimenti, aperta sino al 18 novembre, è una mostra che illustra l’attività pluridecennale di Gae Aulenti in Toscana, realizzando opere che hanno lasciato un segno profondo nei paesaggi naturali ed antropici di questa regione. In particolare, ad essere descritti in modo approfondito sono i progetti di carattere civile, da quelli fiorentini per la piazza della Stazione Leopolda e per uno degli ingressi della stazione di Santa Maria Novella sino ad una villa di Pisa ancora oggi incompiuta. Non manca altresì un focus sul grande interesse che Aulenti ebbe per il design, ben testimoniato da icone simbolo degli anni Sessanta come la famosa lampada Pipistrello.
Aria Art Gallery accoglie sino all’8 novembre una bi-personale dal titolo Some Peaceful Lights. Come intuibile dal titolo, il tema di base della mostra è la luce, interpretata e messa a fuoco con varie sfumature nelle foto di Zhenhua Li e in un corpus figurativo di incisioni e serigrafie prodotto da Walter Yu. I due gruppi di opere non vengono solo semplicemente accostati ma esprimono una visione naturalistica univoca, in cui si combinano creatività, contemplazione, ricchezza cromatica e mistero. Infine, particolari installazioni, chiamate daily drawings, descrivono il meticoloso lavoro quotidiano di Yu, che non si limita all’esecuzione di schizzi ma comprende anche l’annotazione, su diari e taccuini, dei suoi pensieri sulla luce naturale e sulla realtà visiva nella sua globalità.
Al Teatro Verdi, sabato 11 ottobre, ci sarà un’esibizione del violinista e cantautore Angelo Branduardi. Domenica 12 spazio alla comicità sorprendente del duo Camilla Boniardi – Guglielmo Scilla. Martedì 14, in compagnia di Mario Calabresi, si rifletterà su uno dei periodi storici più delicati del nostro Paese nell’ambito dello spettacolo Anni Settanta. Mercoledì 22 avrà inizio la stagione 2025-2026 dell’Orchestra Regionale della Toscana con un concerto, diretto da Diego Ceretta, nel quale saranno riprodotte melodie di Cherubini, Schubert e Schumann. Venerdì 24 andrà in scena il musical americano Cantando sotto la pioggia, ambientato nella Hollywood di inizio Novecento e curato in questa sua versione italiana da Luciano Cannito.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:
- Antologia scelta per l’anno 2025, presso Tornabuoni Arte sino al 30 novembre;
- 1925-2025 – Cento anni di storia della scienza a Firenze, al Museo Galileo sino al 19 ottobre;
- Siamo Natura e La città delle donne, entrambe al Museo Novecento sino al 29 ottobre;
- Les fleurs – Soutine, De Pisis, Chagall e Dagli anni ’60 agli inizi del XXI secolo, entrambe alla Collezione Roberto Casamonti sino al 1 novembre ed al 31 dicembre;
- Beato Angelico, alla Fondazione Palazzo Strozzi ed al Museo di San Marco sino al 26 gennaio 2026;
- Lapo Pecchioli – Tracce fiorentine, alla Trattoria 4 Leoni sino al 2 novembre;
- Slavko Kopac – Il tesoro nascosto, presso l’Accademia delle Arti e del Disegno sino al 13 novembre.