Les agulles del pastor, 1973. Litografia originale a colori, una delle opere di Joan Miró che si possono ammirare alla mostra allestita presso la Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, a Napoli, fino all’1 marzo 2026 – Foto da comunicato stampa

Care amiche e cari amici di Naòs-Nel cuore dell’arte e del sapere, le festività natalizie sono oramai alle porte e le nostre città si accendono sempre di più non solo con suggestivi addobbi e luminarie ma anche grazie ad un vasto carnet di eventi culturali, mostre e spettacoli. Grandi appuntamenti, da vivere in compagnia dei vostri cari, di cui vi proponiamo un’accurata selezione, relativa, nello specifico, al periodo dal 20 dicembre al 2 gennaio 2026. Buona lettura e, soprattutto, buon Natale e felice anno nuovo da tutta la nostra redazione!

NAPOLI E CAMPANIA

Al complesso di Santa Chiara si possono ammirare sino al 7 giugno alcuni estratti di una grande silloge di Leonardo da Vinci. Il riferimento è al Codice Atlantico, raccolta di schizzi, disegni e grafici realizzati dal genio toscano tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento, i cui temi spaziano dall’idraulica all’architettura, dalla natura all’anatomia umana. Composta da oltre 1000 fogli dal formato simile a quello delle carte geografiche – da qui deriva il suo particolarissimo nome – l’opera è giunta sino ai giorni nostri grazie al lavoro di riordino eseguito da Pompeo Leoni. La mostra, che vedrà l’esposizione alternata di due gruppi documentari, è impreziosita dalla presenza di supporti multimediali ed interattivi prodotti dall’ente curatore Arthemisia, in collaborazione con la Pinacoteca e la Biblioteca Ambrosiana di Milano, presso la quale è conservata la straordinaria raccolta leonardesca.

Sino al 19 aprile 2026 la Basilica della Pietrasanta, sede del Lapis Museum, ospita Joan Mirò – Per poi arrivare all’anima. L’allestimento indaga a fondo la poetica dell’artista catalano mediante oltre 100 opere, molte delle quali sono litografie provenienti da collezioni private ed accomunate dal leitmotiv della parola, medium capace di dialogare ed interagire efficacemente con i linguaggi visivi. In alcuni di questi lavori lo stesso Mirò si autoritrae con l’intento di sperimentare nuove soluzioni artistiche e di stabilire legami con la produzione di taluni letterati da lui amati come Prevest, Leiris e Brossa. Per maggiori dettagli su tale esposizione vi rimandiamo ad un nostro approfondimento cliccando sull’apposito collegamento ipertestuale.   

Alla Shazar Gallery potrete addentrarvi sino al 17 gennaio nella bi-personale Transit Grounds di Dimitris Kontodimos e Gabriel Orlowski. Ciò che unisce i due artisti è la visione deleteria del consumismo: un fenomeno che si abbatte sulla società contemporanea, distruggendo talvolta memorie e ideali del passato. Nelle produzioni plastiche di Kontodimos sono raffigurati oggetti del quotidiano che appaiono volutamente come ruderi di una civiltà occidentale un tempo gloriosa e autentica. Nelle fotografie di Orlowski, invece, si coglie un flusso, spesso caotico, di cose, persone e luoghi, dove compare in alcune situazioni l’immagine di un mare in tempesta.  

Di seguito il riepilogo delle altre mostre napoletane già menzionate in precedenza:

  • Il miglio della memoria, mostra diffusa articolata tra varie location lungo i decumani del centro storico, visitabile sino al prossimo 28 dicembre;
  • Luigi Bazzani e la casa pompeiana e 1859 – Un fotografo russo a Pompei: Gabriel Ivanovic De Rumine, entrambe al Mann – il Museo Archeologico Nazionale di Napoli sino al 28 febbraio, in merito alle quali vi rimandiamo alla lettura di un nostro articolo cliccando sul collegamento ipertestuale;
  • Anatomia delle Qualità dell’artista argentino Pablo La Padula, al MUSA, Museo Universitario delle Scienze e delle Arti dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, per la biennale d’arte contemporanea diffusa BIENALSUR, per la prima volta in Italia, fino 30 gennaio;
  • Brick Art, alla chiesa delle Crocelle ai Mannesi sino all’8 febbraio;
  • Totò e la sua Napoli, al Palazzo Reale sino al 25 gennaio;
  • Donne nella Napoli spagnola – Un altro Seicento, alle Gallerie d’Italia sino al 22 marzo;
  • Elysian Fields, al Maschio Angioino sino al 10 febbraio;
  • Nafrica – Maschere, al Museo Nazionale di Capodimonte sino al 6 gennaio;
  • Parthenogenesis, alla Galleria Al Blu di Prussia sino al 31 gennaio;
  • Il cavallo bianco, gravido, al chiostro di Santa Caterina a Formiello sino al 20 dicembre;
  • Mostre d’arte presepiale, allestite rispettivamente al Centro Commerciale La Birreria – denominata Napoli in tour ed aperta sino all’11 gennaio – alla chiesa di S. Angelo a Segno – visitabile sino al 6 gennaio e curata dall’Associazione Amici del Presepio – e presso la chiesa di Santa Marta – esposta anch’essa fino al 6 gennaio e organizzata dall’Associazione Presepistica Napoletana.

Giunge nella sua fase finale la già citata kermesse culturale Natale a Napoli 2025. Per la sezione Sacro Sud, Enzo Avitabile terrà sabato 20 dicembre a Palazzo Cavalcanti una conferenza dal titolo Le musiche della musica, nella quale si soffermerà sui concetti di valore, tradizione e visione in campo sonoro. Lunedì 22 dicembre, nella Sagrestia del Vasari della chiesa di Sant’Anna ai Lombardi, è in programma l’esibizione del violoncellista olandese Ernst Reijseger. Lo stesso curatore e direttore artistico Avitabile sarà nuovamente di scena, alla Basilica di San Pietro ad Aram sabato 27 dicembre, per uno spettacolo denominato Santa rivoluzione. Nell’ambito della sezione ‘700 – Apoteosi di Napoli capitale della musica, l’Associazione Domenico Scarlatti vi farà ascoltare alcuni capolavori del musicista e direttore d’orchestra di cui essa stessa porta il nome. Nella chiesa della SS. Trinità dei Pellegrini saranno eseguite opere importanti quali la Missa ad usum Capellae Pontificiae, sabato 20 dicembre, e l’Oratorio per la SS.ma Trinità, domenica 21. Sempre in questo storico complesso, domenica 28 dicembre, saranno riprodotte le note del San Filippo Neri – Oratorio in 2 parti a 4 voci con strumenti, mentre martedì 30 dicembre, nella chiesa di Donnalbina, si potrà ascoltare La dama spagnola e il cavaliere romano. Per il progetto Novecento breve, caratterizzato dalla ricerca di un connubio tra musica e poesia, lunedì 22 e martedì 23 dicembre, nella chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato, Ferdinando Tricarico e Luca Fiorillo interpreteranno ed approfondiranno alcuni celebri versi di Ungaretti, Saba, Quasimodo e Montale. Grande evento clou della kermesse, in programma lunedì 29 dicembre, sarà Neapolitan Power – Dalle origini al futuro. Nella location del PalaVesuvio si esibiranno il Pietro Santangelo Quartet – con un omaggio speciale a James Senese – Eugenio Bennato, Tony Esposito, Teresa De Sio e tanti altri nomi che hanno contribuito allo sviluppo di un grande movimento musicale tra gli anni Settanta e gli inizi del XXI secolo. Infine, il tradizionale Concerto di Capodanno, previsto in piazza del Plebiscito mercoledì 31 dicembre, vedrà salire sul palco artisti del calibro di Elodie, Serena Brancale, LDA e Gigi Finizio. La direzione artistica dell’evento sarà a cura di Gianni Simioli, il quale condurrà la serata in compagnia di Francesco Mastandrea e Peppe Iodice.

Al Teatro di San Carlo vi attende un grande classico natalizio come Lo schiaccianoci. Il balletto, musicato da Caijkovskij e proposto in ossequio alla versione di Alexandre Dumas padre, sarà portato in scena nelle serate del 20, 21, 23, 27, 28 e 30 dicembre e del 2 gennaio. Per la parte orchestrale la direzione dello spettacolo sarà affidata a Jonathan Darlington e Maurizio Agostini. Domenica 21 dicembre i Professori del San Carlo eseguiranno un programma di brani composti da Reading, Pachlbel, Rutter e Adam.

Al Museo Filangieri, domenica 21 dicembre, nell’ambito del progetto Scarlatti300 – volto a ricordare i tre secoli dalla morte del grande compositore Alessandro, padre di Domenico – si terrà un concerto dal titolo Rejoice. Per l’occasione l’Orchestra Barocca Siciliana interpreterà, oltre a noti brani del musicista palermitano, pezzi di Handel, Bach, Locatelli. Sabato 27 è in programma Stella d’argiento, con la vocalist Francesca Curti Giardina che sarà guidata dal piano di Cinzia Martone e dalla chitarra di Andrea Sensale. Domenica 28 dicembre l’Ensemble Le Delizie del Regno si esibirà con Al dolce suon giulivo – Musica per il Natale nel Regno di Napoli nel XVIII secolo, eseguendo opere di Sciroli, Bardella, Mancini. Per l’intero arco delle festività natalizie i visitatori del museo avranno l’opportunità di ammirare nella limitrofa biblioteca uno stupendo presepe settecentesco e di ascoltare una suggestiva colonna sonora rappresentata dal brano Quanno nascette Ninno interpretato da Pina Cipriani.

Nella chiesa di San Potito si conclude domenica 21 dicembre la rassegna Note in pellicola – Jazz e cinema – Improvvisazioni tra suono e visione con la proiezione di Young Man with a Horn di Michael Curtiz. Tema di fondo della pellicola sarà il mito di Rick Martin, che sarà ulteriormente illustrato, al termine del film, dal direttore artistico della kermesse Lino Volpe.

In provincia di Napoli, evidenziamo alcuni appuntamenti organizzati dal Parco archeologico di Pompei per le festività natalizie e previsti sia tra gli scavi dell’antica città sepolta dal Vesuvio nel 79 d.C. che in altri siti limitrofi sottoposti alla gestione di tale ente. Uno di questi è la rassegna ArcheoJazz, la quale si articolerà con le esibizioni del Vincenzo Saetta Trio – sabato 20 dicembre nella Villa di Poppea ad Oplontis – del Matteo Franza Trio – domenica 21 all’interno di Villa Regina a Boscoreale – e della Boomerang Jazz – martedì 30 in modalità itinerante tra strade e vicoli pompeiani. Sabato 20 dicembre il parco resterà aperto sino alle 22, offrendo la possibilità di partecipare a due tour guidati. Il primo, con inizio dall’Anfiteatro, si svilupperà nella parte orientale della città per illustrare strutture di grande interesse come la Casa della Venere in conchiglia e i Praedia di Giulia Felice. L’itinerario farà tappa altresì nella Palestra Grande, dove ci si soffermerà sulla mostra Essere donna nell’antica Pompei, dedicata alla condizione femminile nel mondo romano e ad alcune grandi protagoniste della vita pubblica pompeiana – l’esposizione sarà visitabile sino al 31 gennaio. Il secondo tour guidato, invece, riguarderà l’area urbana occidentale, con uno speciale focus sulla famosissima Villa dei Misteri. All’Antiquarium di Boscoreale, sabato 20 e venerdì 26 dicembre, sono in programma due spettacoli della kermesse Suoni della preistoria e dell’antichità. In compagnia di Carmine Di Biasi e Walter Maioli, tramite alcune fedeli riproduzioni, potrete riascoltare il suono dei sistri egizi e dei flauti romani usati nel colossal Il Gladiatore. Sempre in questo polo museale vi ricordiamo che sono esposte sino all’11 gennaio le installazioni di Pompeii Threnody, personale di Cerith Wyn Evans che fa rivivere, tra storia, arte ed emozioni, la catastrofica eruzione del 79 d.C. Rimanendo in tema di musica, a Villa San Marco di Castellammare di Stabia, sabato 20 dicembre la cantante Anna Spagnuolo farà vibrare i cuori dei presenti con alcuni antichissimi canti della tradizione partenopea. Sempre in territorio stabiese, al Museo archeologico Libero d’Orsi, sabato 27 dicembre, grandi e piccini potranno partecipare ad una visita guidata tra musica, teatro e danza, che avrà come leitmotiv il tema della maschera. L’organizzazione del tour sarà a cura di Pompei Children’s Museum. Domenica 28, invece, l’ensemble Progetto Porpora vi condurrà in un viaggio nel quale si intrecceranno storia, arte e melodie indimenticabili di Pino Daniele, Billie Eilish e i Beatles. In ultima analisi, come già fatto precedentemente, vi ricordiamo lo svolgimento di Raccontare i cantieri, straordinaria iniziativa che propone visite guidate all’interno di domus e strutture pubbliche dell’Insula meridionalis interessate da scavi e restauri. I tour, per i quali è necessaria la prenotazione, si terranno come sempre dal lunedì al venerdì – ad eccezione del 25 dicembre e del 1 gennaio – solo laddove si raggiungerà il numero minimo di 15 adesioni. Ad Ercolano, presso Villa Campolieto, ancora sino al 31 dicembre avrete modo di scoprire diete, usi e costumi alimentari in voga nella Campania felix tramite la mostra Dall’uovo alle mele. La civiltà del cibo e i piaceri della tavola a Ercolano. A Sorrento, approda alla sua fase conclusiva la rassegna natalizia Surriento gentile. Domenica 21 dicembre, in Cattedrale, ci sarà l’esibizione di The Voices of Victory, uno dei cori gospel più importanti a livello internazionale, costituitosi nel 1992 in Florida. Sabato 27, al Teatro Tasso, è attesa la cantante Noa, in compagnia di Gil Dor e del Solis String Quartet, in uno show nel quale sarà divulgato alla città e al mondo intero un messaggio di pace. A chiudere la kermesse, sempre qui, martedì 30 dicembre, sarà il concerto di Raiz, nel quale si intrecceranno ritmi musicali partenopei e sonorità reggae, insieme ad alcuni grandi pezzi di Sergio Bruni. In tema di mostre vi ricordiamo che potrete visitare sino al 30 dicembre, presso la Sala Carlo di Leva, le già descritte mostre Oltre il gesto di Morris Spagnol e Dance Notes di Alessandro Vasapolli, mentre sino al 18 gennaio Villa Fiorentino ospiterà Giuseppe Ercolano e i maestri del presepe – 25 anni di arte e tradizione. Ad Ischia, sabato 27 dicembre, nella frazione di Campagnano sarà rappresentato il tradizionale Presepe Vivente mentre lunedì 29 dicembre, in piazza degli Eroi, avrà luogo il concerto di Irene Grandi. Mercoledì 31 dicembre, in piazza Antica Reggia, si attenderà l’arrivo della mezzanotte in compagnia di Maurizio Filisdeo e DJ Osso mentre giovedì 1 gennaio, alle 12 in punto, presso la spiaggia di San Pietro, potrete partecipare al rituale Tuffo di Capodanno, iniziativa a cura dell’associazione Cap Fresch. Infine, al Museo archeologico di Villa Arbusto, a Lacco Ameno, sarà ancora aperta al pubblico sino al 31 dicembre Sculture e inchiostri, mostra di Gabriele Renzullo che unisce mirabilmente archeologia ed arte contemporanea.

A Caserta, presso il Teatro Civico 14, nelle serate del 20, 21, 25, 26, 27 e 28 dicembre andrà in scena Bar Tales, esilarante sit-com di Ilaria Delli Paoli la cui location è rappresentata dal famigerato Bar Zotti. Per la rassegna Autunno Musicale, organizzata dall’Associazione Anna Jervolino, segnaliamo gli ultimi due appuntamenti in programma nella Cappella Palatina della Reggia vanvitelliana. Venerdì 26 dicembre l’Orchestra da Camera, diretta da Antonino Cascio, eseguirà pezzi di Schubert, Paisiello e Haydn nell’ambito del Concerto per un giorno di festa. Domenica 28 si terrà, invece, Pianofestival Christmas: Kazimierz Brzozowski e Tomoko Mako interpreteranno per l’occasione composizioni di Paderewski, Chopin e Bach. Ancora in questo complesso monumentale vi ricordiamo l’apertura di due grandi mostre già descritte precedentemente: Prospettive alla Reggia di Caserta, personale di Massimo Listri aperta sino al 23 febbraio, e Regine: trame di cultura e diplomazia tra Napoli e l’Europa, percorso artistico dedicato alle first ladies di casa Borbone e Savoia, fruibile sino al 20 aprile.

Ad Avellino, sabato 20 e domenica 21 dicembre, al Teatro Gesualdo, Alessandro Siani porterà in scena il suo nuovo show Fake News, nel quale porrà giocosamente in risalto il carattere spesso mendace dell’informazione al giorno d’oggi. In provincia, si svolgerà sino al 24 dicembre, nel borgo di Lapio, la kermesse It’s Christmas – Sogno a Palazzo Filangieri. In queste giornate prenatalizie la compagnia Puckteatrè vi condurrà alla scoperta di vicoli e scenari di grande suggestione attraverso visite guidate itineranti e altri eventi dedicati alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici locali – ad esempio il gustoso vino Fiano. Domenica 21 dicembre ritorna l’appuntamento con l’Irpinia Express. Dalla stazione di Avellino, a bordo dello storico convoglio di Fondazione FS, avrete modo di recarvi a Calitri, cittadina rinomata per il suo coloratissimo centro storico, per la sua produzione ceramica e per alcune delizie casearie come il caciocavallo. Come di consueto i titoli di viaggio saranno acquistabili tramite i canali di vendita di Trenitalia – dalle biglietterie automatiche di stazione al sito internet e ad alcune agenzie di viaggio convenzionate con l’iniziativa.

In provincia di Benevento segnaliamo lo svolgimento del Sannio Gospel Festival nelle date di sabato 20, al Cineteatro Modernissimo di Telese Terme, e domenica 21 dicembre, al Teatro Comunale Vittorio Emanuele della città capoluogo di provincia. Ad esibirsi sarà la star britannica Jason Nicholson-Porter, accompagnata dal Simply Singers Choir, in uno show che regalerà emozioni davvero uniche. Sempre al Teatro Vittorio Emanuele, venerdì 26 dicembre, potrete assistere all’evento L’anno che verrà, un omaggio musicale a Lucio Battisti e Lucio Dalla a cura di Nexus Editoria. Ancora nel massimo beneventano, al saggio della Royal National Ballet of Georgia, in programma lunedì 29 dicembre, seguirà giovedì 1 gennaio il tradizionale Concerto di Capodanno con l’Orchestra Internazionale della Campania diretta da Leonardo Quadrini. Nell’ambito delle mostre cittadine vi ricordiamo la possibilità di visitare sino al 31 dicembre, nella location di Futuridea, l’esposizione Echi d’entroterra – Allegoria di un territorio. Le principali strade e piazze del capoluogo sannita continueranno ad essere abbellite sino al 7 gennaio dalle installazioni di luce ed arte di Helidon Xhixha rientranti nel progetto Benevento in luce. In provincia, sino al 31 gennaio, allo Showroom I.PRO di Torrecuso, potrete esplorare la collettiva Ritornar alla memoria, che ricorda la preziosa attività dell’indimenticato gallerista Gianfranco Matarazzo.    

Salerno, Palazzo Fruscione ospita sino all’11 gennaio la mostra Io sono qui. Con le sue vignette satiriche il disegnatore Anto Sullo racconta il pontificato di papa Francesco, scomparso lo scorso mese di aprile. Nel percorso, che è incentrato soprattutto sul grande impegno di Bergoglio a favore della pace nel mondo, vengono dedicate specifiche sezioni tematiche al contesto culturale e folkloristico di Napoli, città natale dell’autore, e al messaggio di San Francesco di Assisi, di cui si ricorderanno nel 2026 gli 800 anni della sua nascita al cielo. Sempre in tema di mostre vi ricordiamo la possibilità di visitare alla Galleria Sandro Bongiani, sino al 30 dicembre, l’itinerario Carla Bertola – Interferenze e intrecci tra parole e immagini. Al Museo Diocesano San Matteo, invece, vi attende sino al 15 gennaio 2026 lo straordinario percorso dal titolo Dalla Bibbia alla tavolozza – Vincent Van Gogh e la pittura dell’anima. Presso il Teatro Verdi si terrà giovedì 25 dicembre il Concerto di Natale, il cui repertorio musicale di ambito classico sarà interpretato dal Coro delle Voci Bianche del massimo salernitano e dall’Orchestra del Liceo Alfano I, diretti da Silvana Noschese. Sabato 27 dicembre si potrà assistere al Nabucco, celebre capolavoro verdiano diretto da Daniel Oren e curato in regia da Plamen Kartaloff. Giovedì 1 gennaio è in programma il Gran Galà di Capodanno. Arie e melodie della tradizione saranno riprodotte dalla Filarmonica del Verdi e dal soprano Maria Agresta. Al Teatro Arbostella, sabato 20 e domenica 21 dicembre, saranno proposte le ultime repliche di Se fa comm dico i, commedia di Ugo Castaldi tratta dalla Lisistrata di Aristofane e supervisionata dalla regia di Sasà Palumbo. Spostandoci in provincia, al Parco archeologico di Paestum, domenica 21 dicembre, si terrà l’evento Luci d’inverno, con cui si celebrerà il passaggio della Fiamma Olimpica nel suo percorso verso Milano-Cortina 2026. In questa data il museo resterà aperto sino a mezzanotte ed al suo interno sarà possibile ascoltare un concerto di musiche natalizie. Lunedì 22 è in programma Opposti che ritornano, cerimonia di presentazione delle sculture di Afrodite e Marsia. Le due opere, restituite di recente all’ente parco, saranno illustrate al pubblico da studiosi ed esperti sia da un punto di vista scientifico che sul piano ideologico attraverso riferimenti ai concetti di bellezza, ferinità, grazia e ribellione. Ad Amalfi, presso la location dell’Arsenale della Repubblica, segnaliamo due grandi appuntamenti rappresentati dai concerti dei Neri per caso, venerdì 26 dicembre, e del cantautore napoletano Gnut, venerdì 2 gennaio. In piazza Duomo, mercoledì 31, si attenderà l’arrivo del nuovo anno in compagnia del gruppo The Muppets, mentre nella giornata di giovedì 1 gennaio, tra le strade e i vicoli cittadini, potrete ascoltare le melodie dei complessi folk Amalfitano e Pogerolese e di altri provenienti dalle limitrofe Atrani e Maiori. Ad Angri, vi ricordiamo la possibilità di immergervi sino al 28 dicembre nelle atmosfere natalizie di Magic Castle, kermesse ospitata nel Castello dei Doria d’Angri, dove, tra le varie attrazioni, spicca la presenza del Presepe immersivo.

ROMA

Al Museo dell’Ara Pacis sarà aperta sino al prossimo 3 maggio la mostra Impressionismo e oltre. Sono oltre cinquanta i dipinti qui presentati, che documentano a pieno una delle stagioni artistiche più prospere ed interessanti della seconda metà del XIX secolo. Il percorso, dove spiccano capolavori unici di Renoir, Courbet e Cezanne, si spinge da un punto di vista stilistico e cronologico sino ai primi del Novecento, ponendo in luce i caratteri più innovativi della produzione di interpreti all’avanguardia come Van Gogh, Picasso e Kandinsky.

I Musei Capitolini, presso la sede di Villa Caffarelli, ospitano sino al 12 aprile la mostra La Grecia a Roma. Le sezioni dell’allestimento approfondiscono il fortissimo legame tra due grandi popoli e culture dell’antichità, partendo dalla fondazione dell’Urbe, verso la metà dell’VIII secolo a.C., sino ai primi contatti di quest’ultima con le poleis magno-greche ed alla conquista dell’Ellade avvenuta intorno alla metà del II secolo a.C. Le opere visibili nell’itinerario si caratterizzano per la loro eterogeneità: dai bronzi capitolini si passa alle statue marmoree dei Niobidi degli Horti Sallustiani e ad alcuni vasi attici scoperti durante le indagini effettuate di recente all’interno del Colosseo. Di grandissimo valore, infine, le installazioni multimediali, i cui contenuti spaziano dall’attività di alcuni artisti neoattici al filellenismo di uomini e famiglie influenti della Roma aristocratica.

Nel Colonnato del Bernini di piazza San Pietro è allestita sino all’8 gennaio la mostra 100 Presepi in Vaticano. Giunta all’ottava edizione, l’ormai tradizionale esposizione analizza il tema della Natività di Cristo secondo la prospettiva ideologica e spirituale di artisti ed artigiani provenienti da varie parti del pianeta, capaci di plasmare abilmente materiali variegati – dalla carta giapponese alla resina, dal vetro al polistirolo ed alla fibra di cocco. Il pubblico avrà senz’altro modo di stupirsi nel vedere le classiche statuette di angeli e pastori posizionate all’interno di un bottale da conceria oppure dipinte sul retro di un autobus di linea urbano.

In questo periodo natalizio potrete altresì cogliere l’opportunità di visitare altre mostre di cui vi abbiamo già parlato nei precedenti numeri della nostra rubrica. Al Palazzo Nuovo dei Musei Capitolini sarà ancora aperta sino al 15 marzo Cartier e il Mito, esposizione in cui sono poste in relazione talune opere del noto brand con alcuni capolavori scultorei antichi facenti parte della raccolta del cardinale Alessandro Albani. Al Museo del Genio, situato sul Lungotevere della Vittoria, resteranno aperte sino al 15 febbraio Vivian Maier. The Exhibition e Pop Air. La prima è una retrospettiva dedicata alla celebre tata-fotoreporter americana, di cui si ricordano i cento anni dalla nascita. La seconda è un excursus riguardante la produzione di Ugo Nespolo, originale artista italiano capace di intrecciare stilemi e materiali eterogenei – per sapere maggiori dettagli su queste mostre vi invitiamo a cliccare sui relativi collegamenti ipertestuali. Sino al 24 dicembre, presso la galleria Rosso20sette arte contemporanea in via del Sudario, potrete apprezzare le opere di Lula Goce, Iena Cruz, Marco Rèa e tanti altri esponenti della street art a livello mondiale, riunite nella collettiva intitolata Geography of Scrips.

Nel carnet degli spettacoli, al Teatro Argentina, nel fine settimana del 20-21, dal 26 al 28 e dal 30 dicembre al 2 gennaio proseguono le repliche di Sabato, domenica e lunedì. La nota commedia scritta da Eduardo De Filippo, che esplora in profondità le tensioni nascoste che pervadono una comune famiglia, curata in regia da Luca De Fusco, vedrà come attori protagonisti Teresa Saponangelo e Claudio Di Palma. Al Teatro Prati, sino all’11 gennaio, potrete assistere a nuove rappresentazioni di Ma c’è papà. La curiosa ed intricata vicenda familiare, ideata dal genio umoristico dei fratelli Peppino e Titina De Filippo, sarà portata in scena con l’adattamento e la regia di Fabio Gravina. Al Teatro Torlonia, sabato 20 e domenica 21 dicembre, Elena Arvigo interpreterà Ismene. La piece drammaturgica, tratta dal testo di Ghiannis Ritsos, proietta nello scenario socio-culturale di oggi una figura mitologica greca legata ai valori della famiglia, dell’eroismo e della memoria. Sempre al Torlonia, sabato 27 e domenica 28, spazio a L’elefante smemorato e la papera ficcanaso. In queste due serate Dario Paoletta e Raffaele Scarimboli faranno divertire il pubblico con i loro pupazzi e marionette, indagando attraverso il mondo degli animali i temi dell’amicizia e della solidarietà. Domenica 28 dicembre, a Castel San Pietro Romano, si terrà l’evento Borgo delle candele. La kermesse proporrà mercatini, rappresentazioni e concerti in una location assolutamente incantevole. Al calar della sera, le stradine di questo centro, la cui storia è legata alla famiglia aristocratica dei Colonna, saranno illuminate soltanto da un migliaio di candele, creando così un contesto di notevole impatto emotivo. Infine, al parco divertimenti di Cinecittà World, grandi e piccini potranno salutare il 2025 e dare il benvenuto al nuovo anno fruendo di una ricchissima serie di attrazioni. A partire dal pomeriggio del 31 dicembre sino all’alba del 1 gennaio, alcune aree della struttura saranno adibite allo svolgimento di concerti musicali di vario genere. Nello specifico, si potrà spaziare dall’ascolto di brani storici del repertorio cantautoriale italiano degli anni Settanta ai ritmi techno, reggaeton e commerciale maggiormente apprezzati dai giovani. Gli appassionati dei balli latino-americani, invece, potranno recarsi nel Teatro 4 e partecipare a performance davvero coinvolgenti.

PUGLIA

Un piccolo centro della provincia di Bari ospita sino al 29 marzo 2026 un’importante mostra che descrive una delle stagioni artistiche più feconde del secolo scorso in Puglia. Bartolomeo Paradiso e il paesaggismo del primo Novecento, allestita nella Pinacoteca Comunale Francesco Netti di Santeramo in Colle, è composta da oltre 30 dipinti nei quali sia il capostipite di questo movimento che altri suoi valenti colleghi – da Francesco Romano ad Enrico Castellaneta e Hero, figlio dello stesso Paradiso – illustrano personaggi e tematiche afferenti al mondo contadino. L’esposizione si caratterizza altresì per un analitico taglio storico e sociale, spiegando le motivazioni che determinarono la censura delle opere di tali artisti da parte del regime fascista.

A Polignano a mare, presso la sede della Fondazione Pino Pascali, è aperta sino al 3 maggio 2026 un’interessante personale di Roberto Cuoghi. Insignita del Premio Pascali, giunto quest’anno alla XXVII edizione, l’esposizione raccoglie le opere dell’artista modenese più dense di significato e variegate a livello di stile e supporti. Spaziando tra suono, colore e scultura, l’autore affronta tematiche molto complesse, dal rapporto io-collettività al valore attribuito nell’immaginario contemporaneo alla morte. Esponendo i lavori principali del suo ultimo decennio di carriera, Cuoghi dimostra pertanto la sua incredibile capacità di distinguersi dalla massa e di sfuggire ad ogni sorta di categorizzazione.

A Bari la chiesa di San Martino, una delle più antiche del centro storico, riapre i battenti dopo una prolungata chiusura ospitando la personale di Francesco Schiavulli dal titolo Silenzio… Ascolta. Perno dell’itinerario in questione è un’installazione che rappresenta una piazza dalla forma di orecchio, popolata da figure emblematiche, quali lumache e tartarughe, che invitano a rallentare i ritmi del quotidiano e a recuperare una profonda serenità interiore. Nel corpus espositivo un richiamo al locale culto di San Nicola è costituito dalla riproduzione di due mani recanti nei palmi tre sfere, corrispondenti ai valori della pace, della generosità e della speranza. Aperta sino al 4 gennaio la mostra lancia un appello ad abbattere i muri dell’indifferenza nei rapporti umani e a costruire dunque una società migliore.

A Taranto, sabato 20 dicembre, al Teatro Orfeo si esibiranno Le Div4S. Le quattro soprane, celebri per aver iniziato la loro carriera al fianco di Andrea Bocelli, interpreteranno un repertorio di gusto classico, accompagnate dall’Orchestra ICO Magna Grecia. Sempre qui, domenica 21, sarà la volta di Luca Bizzarri e del suo monologo Non hanno un dubbio. Lo spettacolo, tratto da uno dei suoi libri di maggiore successo, delinea un ritratto satirico ma al contempo attendibile della società di oggi, a partire dalla politica e dagli aspetti spesso tragicomici che caratterizzano le campagne elettorali. Venerdì 2 gennaio, al Teatro Fusco, l’Orchestra Filarmonica Pugliese, diretta da Giovanni Minafra, eseguirà brani di Rossini, Puccini, Mascagni, Verdi e Strauss. In provincia, a Grottaglie, si svolgerà sino al 22 dicembre il Festival della ceramica – Christmas Edition. Nello storico quartiere artigianale sarà possibile passeggiare tra botteghe e stand nei quali saranno esposti i tipici pregevoli manufatti, confezionati in uno stile che si tramanda intatto da antichissime generazioni. Durante le giornate della kermesse saranno organizzati specifici laboratori, grazie ai quali potrete vivere l’emozione di realizzare con le vostre mani un vaso o un piatto, così come visite guidate tra i vicoli del centro storico grottagliese a cura della locale Pro Loco.   

A Brindisi, giovedì 1 gennaio, presso il Cinema Teatro Impero, si inizierà il 2026 con le risate assicurate del duo Solenghi-Lopez nell’ambito dello show Dove eravamo rimasti. Tra sketch, gag e performance musicali curate dalla Jazz Orchestra di Gabriele Comeglio, il pubblico sarà condotto in un viaggio divertente nelle pieghe più nascoste della società attuale. A rendere ancora più esilarante lo spettacolo saranno le imitazioni di alcuni vip come Sergio Mattarella, papa Francesco e Silvio Berlusconi. L’evento sarà replicato venerdì 2 gennaio al Cinema Teatro Nuovo di Martina Franca.

A Lecce, al Teatro Apollo, si esibirà domenica 21 dicembre l’American Christmas Gospel con lo show Women of God. L’evento, che vedrà salire su questo palcoscenico uno dei complessi americani più affermati in questo genere musicale, è patrocinato dalla Camerata Musicale Salentina. Mercoledì 30 dicembre, alle Officine Cantelmo, spazio ai ritmi indie-pop di Dimaggio. Il giovane cantautore proporrà all’ascolto del pubblico brani caratterizzati da riferimenti alla complessa dimensione interiore dell’umanità.

A Bari, sabato 20 dicembre, Giorgia farà tappa al PalaFlorio con il suo tour La cura per me. Nel concerto la cantante romana, partendo dal suo ultimo successo con cui ha partecipato alla scorsa edizione del Festival di Sanremo, ripercorrerà i momenti principali della sua brillante carriera. Al Nuovo Teatro Abeliano, dal 25 al 28 dicembre, Raffaello Turco porterà in scena lo show Algoritmo – Lui e l’AI. L’attore e regista vestirà i panni di uno scienziato alle prese con una sua creatura, ovvero un umanoide chiamato Martie, estremamente recettivo sia a livello cognitivo che emozionale. Dai loro dialoghi, spesso connotati da grande ironia, scaturiranno interessanti riflessioni sugli sviluppi dell’intelligenza artificiale e della tecnologia in generale nei prossimi decenni. Al Teatro Petruzzelli, domenica 28 e lunedì 29 dicembre, grande appuntamento con Claudio Baglioni e il suo spettacolo Piano di volo – Tris. In provincia, al Teatro Palatour di Bitritto, sarà di scena sabato 27 dicembre Enrico Montesano con lo show Ottanta voglia di stare con voi. L’attore e comico romano, nel celebrare un traguardo anagrafico importantissimo, racconterà alcune singolari vicende della sua vita con la consueta ironia, stimolando il pubblico, al contempo, a riflettere su politica, comunicazione e rapporto genitori-figli. A Mola di Bari, per la rassegna Appuntamenti a Palazzo, presso Palazzo Pesce, si terrà sabato 20 dicembre Suddenly – It’s Christmas Time. In questo concerto prenatalizio la vocalist Silvia Manco sarà coadiuvata dal contrabbasso di Giuseppe Bassi e dalla batteria di Fabio Accardi.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:

  • Pino Musi – Polyphonia, alla Fondazione Biscozzi Rimbaud di Lecce fino al 6 gennaio;
  • Rara Avis – Ritratti in bronzo dalla Magna Grecia al contemporaneo, al Mar.Ta – Museo Archeologico Nazionale di Taranto sino al 6 gennaio;
  • A volte basta una canzone, a Taranto, nella location di Spazioporto, sino al 31 dicembre;
  • Dove non siamo stati, al Museo Archeologico di Santa Scolastica di Bari sino al 31 dicembre;
  • Dalla strada alla galleria, al Palazzo delle Arti di Lecce sino al 7 marzo.

MILANO

I padiglioni della Triennale ospitano sino al 25 gennaio le opere partecipanti all’edizione 2025 del Premio Photo Grant Deloitte, promosso dall’omonima rinomata fondazione e diretto da Denis Curti. Ad emergere è il progetto vincitore della competizione, Hero, Father, Friend. Da un lutto difficile da metabolizzare, rappresentato dalla precoce scomparsa di suo padre, Carlos Idun-Tawiah trae al tempo stesso la forza per amare il suo prossimo, identificabile nei suoi parenti e amici più stretti. Gli scatti formanti tale installazione documentano scene di vita quotidiana, caratterizzate dal gioco e dalla condivisione di sentimenti ed emozioni. Da rilevare la presenza di altre due grandi opere: Reinas, in cui Fabiola Ferrero descrive il suo Venezuela attraverso le immagini-simbolo del petrolio e di alcune miss vincitrici di concorsi di bellezza, e Go Live, progetto con cui Atefe Moeini dà voce a quelle donne iraniane che, come lei, hanno avuto il coraggio di emanciparsi e di ribellarsi alle ingiustizie del regime islamico.

Sempre alla Triennale potrete addentrarvi in un percorso che ricostruisce la carriera e la poetica di uno dei più grandi avanguardisti italiani del secondo Novecento. Fabio Mauri – De oppressione raccoglie i lavori più importanti dell’autore romano, che ha visto in alcuni oggetti e simboli del progresso tecnologico – ad esempio gli schermi televisivi – la manifestazione della cosiddetta ‘società dello spettacolo’. Ulteriori creazioni del maestro sono incentrate sul tema del corpo umano che, oltre ad esprimere dolore e sofferenza, può fungere da strumento di divulgazione di filosofie e ideologie. Il motivo di fondo dell’oppressione, infine, emerge chiaramente in un’opera dal carattere romantico come Amore mio – creata nel 1970 – ed in una delle più recenti, Rebibbia, dove si fa luce sulla durezza della realtà carceraria.

Da non perdere, sino all’11 gennaio, la personale di Francesco Sbolzani denominata Messaggi dagli alberi ed allestita nello Spazio N3 di Palazzo Lombardia. Uno dei simboli del periodo natalizio fuoriesce dalla sua semplice dimensione artistico-decorativa per tramutarsi in strumento di riflessione su grandi temi d’attualità. Gli arbusti selezionati per questa mostra da Sbolzani sono agghindati ora con scarpette rosse – alludendo pertanto alla dolorosa piaga della violenza sulle donne – ora con materiali di riciclo – richiamando così l’attenzione sulle problematiche di natura ecologica – o ancora con caschetti da cantiere – metafore, quest’ultimi, della necessità di una maggiore sicurezza sul lavoro.

Al Teatro alla Scala, sabato 20 dicembre, potrete assistere al tradizionale Concerto di Natale. L’Orchestra del massimo milanese, sotto la direzione di Lorenzo Viotti, interpreterà Les animaux modeles di Francis Poulenc e la Messe solennelle de Sainte-Cecile di Charles Gounod. Lunedì 22 andrà in scena Il metodo Schiaccianoci, rivisitazione del capolavoro di Cajkovskij a cura di Mario Acampa, con protagonista Elisa Lombardi. Martedì 23 e 30 dicembre saranno riproposte le repliche di Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk, celebre opera di Sostakovic che descrive la condizione delle donne nella Russia di inizio Novecento. In entrambe le serate, a dirigere l’Orchestra del massimo meneghino sarà Riccardo Chailly mentre la regia sarà affidata a Vasily Barkhatov. Da non perdere, nelle date del 21, 28, 31 dicembre e 2 gennaio, le ulteriori rappresentazioni de La bella addormentata nel bosco. Il balletto, tratto dalla nota favola di Perrault, sarà diretto da Kevin Rhodes in ossequio alla versione elaborata dal grande Nureyev.

Al Teatro degli Arcimboldi, sabato 20 e domenica 21 dicembre ritorna il musical The Book of Mormon, di Matt Stone e Trey Parker, che analizza in modo pungente il tema della spiritualità nella società contemporanea. Dal 20 al 28 dicembre andrà in scena Sweeney Todd, dark comedy di Stephen Sondheim che racconta la storia di vendetta e di giustizia di un comune barbiere di Londra. Lunedì 22 e martedì 23 spazio alle colonne sonore Disney reinterpretate da Diana Del Bufalo nello show Tra sogni e desideri. Al concerto del Dream Gospel Choir, previsto venerdì 26, farà seguito Harry Potter e i doni della morte, spettacolo ispirato alla nota saga, interpretato dall’Orchestra Italiana del Cinema nelle serate di sabato 27 e domenica 28. Da martedì 30 dicembre a venerdì 2 gennaio a farvi compagnia sarà Max Angioni con il suo one-man show su vita quotidiana e dilemmi esistenziali dal titolo Anche meno.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:

  • Art from Inside, Man Ray – Forme di luceLeonora Carrington e Appiani – Il Neoclassicismo a Milano, al Palazzo Reale sino al 6 gennaio – la prima – e all’11 gennaio – le restanti tre;
  • Giorgio Armani Privè 2005-2025, presso Armani Silos sino al 31 dicembre;
  • Pellizza Da Volpedo (1868-1907), alla Galleria d’Arte Moderna sino al 25 gennaio;
  • Escher e l’arte islamica, al Mudec – Museo delle Culture sino all’8 febbraio;
  • Illuminate riflessioni, al Museo Badacchi Valsecchi sino al 4 gennaio;
  • I tre grandi di Spagna – Tre visioni, una eredità e Artificial Beauty, entrambe alla Fabbrica del Vapore sino al 25 gennaio;
  • Bice Lazzari – I linguaggi del suo tempo e Nobu at Elba – Redux, entrambe al Palazzo Citterio sino al 7 gennaio e al 18 gennaio;
  • Harry Potter – The Exhibition, nella location di The Mall in Porta Nuova sino al 6 giugno; 
  • Edoarda Masi e la Cina, alla Biblioteca Braidense sino all’11 gennaio;
  • Wildlife Photographer of the Year e Jack Vettriano, entrambe al Museo della Permanente sino al 25 gennaio.

TORINO

Alle Gallerie d’Italia vi attende sino al 1 marzo un percorso nel quale si legano indissolubilmente arte cinematografica e fotografia. Riccardo Ghilardi – Piano sequenza la Mole celebra i venticinque anni di apertura del Museo Nazionale del Cinema mediante una gallery di scatti realizzati dal noto autore romano, aventi come protagonisti nomi importanti del grande schermo colti in alcuni angoli e spazi di questo polo culturale – ospitato proprio nella celebre Mole Antonelliana. Immortalati nella zona della cupola o vicino ai materiali espositivi del museo, a volte con indosso una semplice vestaglia oppure intenti a bere una tazza di tè, Monica Bellucci, Carlo Verdone, Alessandro Gassmann, Giovanna Mezzogiorno e tanti altri esponenti del cinema italiano danno vita ad un suggestivo racconto, impreziosito altresì dalle immagini tratte dai set di pellicole storiche come Scarpette rosse e Roma città aperta

Dopo oltre 20 anni Ferdi Giardini torna a Palazzo Bricherasio per esporre una nuova ed interessante personale, dove si fondono estetica, empiria e design. Essenze di luce è un itinerario basato principalmente su sei sculture d’alluminio, il cui apparato illuminativo contribuisce a suggellare inedite correlazioni con gli stucchi, gli arazzi e le specchiere di questo storico edificio torinese. La mostra, visitabile sino al 27 febbraio, si trasforma al contempo in suggestiva esperienza sensoriale grazie alla diffusione, tra le varie sale, di fragranze a base di ambra e arancia, appositamente selezionate dallo stesso Giardini.

Lo spazio Feat House accoglie sino al 3 febbraio le principali opere di Max Ferrigno, riunite in un’accurata selezione dal titolo Bad Girls. Estrapolate dai ricordi dei suoi viaggi sudamericani o da alcuni film pulp, le donne protagoniste dei dipinti dell’artista piemontese sono eroine moderne, ricoperte da tatuaggi che acquisiscono qui la sembianza di dolorose cicatrici. Le loro storie di oppressione e di emancipazione sono descritte in maniera efficace, da un punto di vista emozionale, grazie anche all’uso di colori particolarmente accesi e contrastanti.  

Al Teatro Carignano, dal 20 al 23 dicembre, potrete assistere nuovamente ad una rivisitazione del Riccardo III, capolavoro drammaturgico di Shakespeare interpretato da Antonio Latella e Federico Bellini. Dal 26 dicembre al 2 gennaio Massimiliano Gallo porterà in scena uno dei suoi personaggi televisivi più amati dal pubblico. Malinconico moderatamente felice racconterà in maniera esilarante, ma al contempo acuta, le avventure del famosissimo avvocato d’insuccesso. Per grandi e piccini saranno proposte repliche del musical Pinocchio, composto da Christian di Filippo ed ispirato alla nota favola di Collodi, nelle date dal 20 al 23, dal 27 al 30 dicembre così come in quella di venerdì 2 gennaio. Al Teatro Gobetti, nel weekend del 20-21 e dal 26 dicembre al 2 gennaio sono previste nuove repliche di Novecento, monologo teatrale di Alessandro Baricco incentrato sulla figura del pianista del transatlantico Virginian, portato in scena dal cast di PoEM Impresa Sociale. Alle Fonderie Limone, sabato 20 e domenica 21 dicembre, sarà rappresentata una piece dal titolo Il grande vuoto. Scritto da Linda Dalisi e Fabiana Iacozzilli, interpretato da Ermanno De Biagi e Francesca Farcomeni, lo spettacolo è un flashback nei ricordi di un’ex attrice di teatro ormai anziana e affetta da una grave patologia neurodegenerativa.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • Vedova Tintoretto – In dialogo e Bianco al femminile, a Palazzo Madama rispettivamente sino al 12 gennaio e al 2 febbraio;
  • Bruno Barbey – Gli italiani, a Palazzo Barolo sino all’11 gennaio;
  • Il divino Guido Reni nelle collezioni sabaude e sugli altari del Piemonte, alla Galleria Sabauda sino al 18 gennaio;
  • The Soul Trembles, al MAO – Museo d’Arte Orientale sino al 28 giugno;
  • Lee Miller – Opere 1930-1950 e Abitare l’immagine, entrambe al CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia sino al 1 febbraio;
  • Pazza Idea – Oltre il ’68 – Icone pop nelle fotografie di Angelo Frontoni, al Museo Nazionale del Cinema sino al 9 marzo;
  • Da Fontana a Crippa a Tancredi – La formidabile avventura del movimento spazialista, alla Fondazione Accorsi Ometto sino al 15 febbraio;
  • Fernand Leger! Yves Klein, Niki de Saint Phalle, Keith Haring, alla Reggia di Venaria sino al 1 febbraio;
  • Orazio Gentileschi – Un pittore in viaggio, ai Musei Reali sino al 3 maggio, in merito alla quale vi rimandiamo ad un nostro articolo cliccando sul collegamento ipertestuale;
  • Alice Neel – I Am the Century, alla Pinacoteca Agnelli sino al 6 aprile;
  • Jeff Wall – Photographs, alle Gallerie d’Italia sino al 1 febbraio;
  • Rosanna Rossi – L’opera pittorica e Emanuele Becheri – Sculture, entrambe al MEF – Museo Ettore Fico sino al 21 dicembre;
  • Luci d’Artista, tradizionale kermesse natalizia con tante e suggestive installazioni esposte nelle principali piazze e strade cittadine sino all’11 gennaio.

VENEZIA

Alla Galleria Cà Pesaro è visitabile sino al 1 maggio la mostra Terry Atkinson – L’artista è un motore di significati. Le opere qui presentate rappresentano un compendio dell’intera produzione dell’autore britannico, il quale si è distinto particolarmente per la sua capacità di saldare estetica e parola in un unico linguaggio dal forte valore etico e provocatorio. Il principale leitmotiv di tali lavori, non a caso, è la denuncia della guerra a 360 gradi, che si estrinseca in specifici riferimenti al Giappone bombardato dalle due atomiche nel 1945 oppure alle numerose vittime del conflitto in Vietnam negli anni Settanta. Fondatore del movimento Art and Language nel 1968, da cui si distacca qualche anno dopo per alcune dissonanze di natura ideologica, Atkinson guarda spesso nella sua produzione allo stile e al pensiero dello spagnolo Francisco Goya.

La Marina Bastianello Gallery ospita sino al 17 gennaio Il tempo delle meduse, personale di Luigi Viola che raccoglie una serie di lavori fotografici realizzati durante il lockdown del 2020 e sottoposti ad alcune modifiche attraverso l’Intelligenza Artificiale. I soggetti in essi immortalati non si identificano solo nelle meduse ma anche in altri organismi sia animali che vegetali – ad esempio le comuni alghe – trasportati dal mare e caratterizzati da una notevole complessità biologica. Scandagliati grazie alla tecnologia, tali insoliti protagonisti diventano metafora della vita umana, segnata da una condizione di costante precarietà.

Alla Winofsk International Art Gallery di Mestre potrete immergervi sino al 10 gennaio in un itinerario che descrive la poetica di Massimiliano Dainese. L’artista, noto con lo pseudonimo di LILO, nell’ambito della mostra Frammenti Rianimati dimostra la sua incredibile capacità di ridare vita a materiali di scarto particolarmente diffusi nelle nostre città. Da rifiuti della società consumistica tali oggetti diventano, grazie al talento di quest’autore, non solo semplici manufatti artistici ma anche e soprattutto inedite allegorie della condizione umana, sospesa tra passato e presente, tra memoria e speranza.

Al Teatro La Fenice ritorna il classico appuntamento con il Concerto di Capodanno. L’Orchestra del massimo veneziano, diretta da Michele Mariotti, si esibirà nelle serate dal 29 al 31 dicembre e nella mattinata del 1 gennaio con un repertorio formato da composizioni celebri di Mascagni, Rossini, Puccini, Donizetti e Verdi. Al Teatro Toniolo, sabato 27 dicembre, sarà portato in scena dal Balletto di Roma un classico natalizio come Lo schiaccianoci. Il capolavoro di Caijkovskij, rivisitato da Massimiliano Volpini, sconfinerà nelle tematiche attuali dell’ecologia e dell’identità. Mercoledì 31 spazio alla riscrittura di Cin Cin Là, testo di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato caratterizzato da grande ilarità e spensieratezza. La rappresentazione sarà a cura della Compagnia Corrado Abbati. Al Teatro del Parco di Bissuola, a Mestre, martedì 30 dicembre il duo Luca Nesti – Banda Gaber renderà omaggio al Signor G – pseudonimo del grande cantautore milanese Giorgio Gaber – con un concerto nel quale saranno ripercorse le tappe principali della sua carriera. L’evento non si limiterà all’esecuzione di alcuni suoi capolavori musicali ma proporrà anche letture che sveleranno aspetti poco noti di questo sensibile e profondo artista.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già citati in precedenza:

  • Fondo Vendramin, alla Casa di Carlo Goldoni sino al 25 gennaio;
  • Robert Mappletorpe – Le forme del classico, alle Stanze della Fotografia sino al 6 gennaio;
  • Vero Canova, al Museo del Vetro sino al 18 gennaio;
  • La strana vita delle cose, alla Collezione Pinault sino al 4 gennaio;
  • Stupore, Realtà, Enigma, alle Gallerie dell’Accademia sino al 18 febbraio;
  • La democrazia attraverso il diritto – Dalla Serenissima Repubblica alla Commissione di Venezia del Consiglio d’Europa, al Palazzo Ducale sino al 6 gennaio;
  • Gusto neoclassico – L’album Cicognara, al Cà Rezzonico – Museo del Settecento veneziano sino al 12 gennaio;
  • Antonio Beato – Ritorno a Venezia, al Museo Fortuny sino al 12 gennaio;
  • Levitas, al Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro sino all’11 gennaio;
  • Caratteri – Calligrafia e tipografia e Nocturnes, entrambe al Museo Correr sino all’11 gennaio e al 28 febbraio;
  • Munch – La rivoluzione espressionista, al Centro Culturale Candiani di Mestre sino al 1 marzo;
  • Neither Artificial Nor Interlligent, presso A plus A Gallery sino all’8 febbraio;
  • Gastone Novelli (1925-1968), alla Galleria Cà Pesaro sino al 1 marzo;
  • Pertini – L’arte della democrazia, al Museo del ‘900 sino al 31 agosto.

FIRENZE

La città di Firenze ricorda con una mostra a Palazzo Medici Riccardi uno dei suoi più illustri esponenti artistici della prima metà del secolo scorso. Carlo Adolfo Schlatter – Artista dello spirito è un focus su un personaggio che ha saputo intrecciare pittura e teosofia mediante paesaggi oscillanti tra naturalismo e dimensione spirituale nonché attraverso curiose ed elaborate combinazioni astratte di luci e colori. Particolare risalto nel percorso fiorentino, fruibile sino al 22 febbraio, è dato altresì alle xilografie, opere intrise di un suggestivo onirismo, mentre un’apposita videoinstallazione, mediante la voce dell’attore Amerigo Fontani, illustra la grande eredità, sia artistica che morale, lasciata da Schlatter alle generazioni future.

A Palazzo Strozzi è visitabile sino al 25 gennaio la personale di Andro Eradze dal titolo Bones of tomorrow. Elemento centrale delle installazioni dell’artista georgiano sono le ossa, che sembrano fungere da ponte tra passato, presente e futuro. Ad affiancarle vi sono ulteriori immagini come frammenti di recinzioni, frutti marciti e fiori incendiati, che alludono ad un mondo dove spesso l’uomo e la natura sembrano contrapporsi. Tali opere, in sostanza, esemplificano un immaginario pervaso dalla dicotomia degli opposti nonché da un costante senso di attesa.

Alla Cattedrale dell’Immagine sarà aperta sino al 29 marzo la mostra multimediale Frida Kahlo – Emotion Exhibition. Come indicato nel titolo, il percorso narra la vita dell’artista messicana attraverso le sue opere più famose, proiettate su schermi e pareti della chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte. Grazie alla tecnologia, e in particolare alla realtà virtuale, il pubblico può incontrare alcuni dei personaggi rappresentati nei dipinti dell’autrice nonché addentrarsi nei paesaggi dell’America Latina a lei più cari. Articolandosi tra la Sala immersiva, la Mirror Room e l’area didattica della Cripta, l’esposizione si trasforma dunque in esperienza sensoriale di grandissimo impatto.

Al Teatro Verdi, nel fine settimana del 20-21 dicembre, sono previste repliche dello spettacolo E se domani… Martedì 23 sarà portato in scena lo Schiaccianoci, capolavoro di Caijkovskij, dal Russian Classical Ballett con le coreografie di Marius Petipa. Mercoledì 24 dicembre ci sarà il Concerto di Natale con l’Orchestra Regionale della Toscana diretta da Nicolò Jacopo Suppa, che eseguirà un programma di brani di Rossini, Stravinsky e Mozart. Venerdì 26 spazio a Paolo Ruffini e al suo musical sulla fede nella società del Duemila denominato Din Don Down. Sabato 27, domenica 28 e mercoledì 31 dicembre Cesare Bocci e Vittoria Belvedere porteranno in scena Indovina chi viene a cena, commedia di William Arthur Rose sui temi della diversità e della discriminazione, proposta secondo l’adattamento di Mario Scaletta e con la regia di Guglielmo Ferro. Giovedì 1 gennaio ritornerà sul palco l’Orchestra Regionale della Toscana – stavolta sotto la direzione di Diego Ceretta – con il tradizionale Concerto di Capodanno, in cui saranno eseguite melodie e arie di Verdi, Donizetti, Bellini, Puccini e Wagner.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • Dagli anni ’60 agli inizi del XXI secolo, alla Collezione Roberto Casamonti sino al 31 dicembre;
  • Beato Angelico, alla Fondazione Palazzo Strozzi ed al Museo di San Marco sino al 26 gennaio;
  • Toulouse Lautrec – Un viaggio nella Parigi della Belle Epoque, al Museo degli Innocenti sino al 22 febbraio;
  • Ironia ribelle, a Palazzo Medici Riccardi sino al 6 gennaio;
  • Centoventi – Villa Romana 1905-2025, al Museo Novecento sino all’8 marzo;
  • The Message, a Palazzo Strozzi sino al 25 gennaio;
  • Cera una volta. Sculture dalle collezioni medicee, alla Galleria degli Uffizi sino al 12 aprile;
  • The City As Archive, a Palazzo Grifoni Budini Gattai sino al 31 gennaio.

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