“Certamente il cuore dell’uomo è una fossa chiusa colma di sangue, e quando si apre corrono ad abbeverarsi e a riprendere vita tutte le inconsolabili ombre assetate, che sempre si affollano intorno a noi e oscurano l’aria. Corrono a bere il sangue del nostro cuore, poiché sanno che altra risurrezione non esiste. … Diamogli dunque sangue perché riprenda vita. Facciamo tutto quanto è in noi perché riviva ancora per un po’…” (Nikos Kazantzakis – Zorba il greco)