Atleta detto Apoxyomenos – Marmo greco – II secolo d.C. – Galleria degli Uffizi, Firenze – Foto: Angelo Zito
Il vaso è frutto di un’integrazione cinquecentesca. La figura antica rappresentava un atleta nell’atto di raschiare dalla coscia – con un particolare attrezzo noto come strigile – l’olio applicato a scopi igienici sulla pelle. Da quest’azione deriva il nome di Apoxyomenos (colui che si deterge), che caratterizza un’opera nota da molte repliche, fra le quali due in bronzo. Considerata la fortuna di questo modello, attestata da numerose copie di età imperiale, si è ipotizzato che l’originale fosse opera di un grande artista, forse Lisippo, maestro della fine del IV secolo a.C., il quale realizzò, come ci testimoniano le fonti letterarie, una statua con questo soggetto. (fonte didascalia museo)