La Pietà di Gricci, il modellatore del re, in esposizione a Napoli, al Museo di Capodimonte, fino al 28 ottobre – Foto: Giorgio Manusakis

Care amiche e cari amici di Naòs-Nel cuore dell’arte e del sapere, agosto volge quasi al termine ma nelle città e soprattutto nelle località balneari del nostro Paese si respira ancora aria di estate. Come da tradizione, domenica 7 settembre ritorna l’appuntamento con le aperture gratuite di musei, biblioteche e siti archeologici posti sotto il controllo e la gestione del Ministero della Cultura. Per tutti gli altri principali spettacoli ed eventi vi suggeriamo la lettura completa di questa nuova edizione della nostra rubrica quindicinale. Buon weekend!

NAPOLI E CAMPANIA

In uno dei poli museali centrali della città è stato riaperto, di recente, un grande allestimento permanente. Palazzo Reale – Danni di guerra e restauri, percorso collocato nell’Androne delle Carrozze – passaggio tra il Cortile d’Onore e quello appunto delle Carrozze – documenta in primis le distruzioni causate dai bombardamenti del secondo conflitto mondiale nell’edificio borbonico prospiciente sull’attuale piazza del Plebiscito ed in secondo luogo i consequenziali restauri avvenuti a cavallo tra gli anni Quaranta e Cinquanta. Il tutto è stato reso possibile grazie alla collaborazione offerta dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, dall’Archivio Parisio e dal Corpo dei Vigili del Fuoco, i quali hanno concesso fotografie, grafici e testi appartenenti alle rispettive raccolte. In tale corpus espositivo emergono il progetto del Welfare Club, nonché carteggi afferenti al comando delle forze alleate di stanza in Italia, citazioni letterarie di noti scrittori e studiosi – da Curzio Malaparte a Bruno Molajoli – ed un resoconto generale dei monumenti napoletani e campani stravolti dalla barbarie di quel periodo. L’itinerario potrà essere visitato anche nell’ambito di Un sabato da re, apertura straordinaria di Palazzo Reale, sino alle ore 24, in programma sabato 30 agosto, con biglietto d’ingresso a prezzo ridotto – una simile iniziativa, sempre in questa data, riguarda il sito di Villa Pignatelli alla Riviera di Chiaia.

Al Maschio Angioino sono esposti sino al 24 settembre i lavori del progetto Il sole nero, che raccontano scenari sociali, politici e culturali di vari paesi dell’Africa dalla fine del colonialismo ai primi anni del XXI secolo. Attraverso questa esposizione, che vede coinvolti oltre 40 artisti e si avvale del supporto di un grande nome come Enzo Avitabile, la fotografia si pone come strumento capace di analizzare a fondo grandi tematiche attuali ma allo stesso tempo di esprimere particolari ideali e suggestioni poetiche. In sostanza, Napoli si distingue sempre più, con tale progetto, come metropoli multietnica, dove si attribuisce pari dignità ad ogni comunità, rispettandone e valorizzandone usi, costumi e tradizioni.

Sino al 6 settembre la Galleria Alfonso Artiaco ospita Nient’altro che pittura, personale di Paolo Bini. Quello offerto ai visitatori è un viaggio nelle infinite potenzialità comunicative di una forma d’arte che fa leva tradizionalmente sull’utilizzo dei colori. I paesaggi di Bini appaiono talvolta monocromatici e rarefatti in virtù dei riflessi creati dalla luce su supporti a base di mica. In altre opere la pittura si manifesta con un intrico di righe o strisce che si incrociano, svelando, mediante una consumata stratificazione, una concezione dilatata del tempo. Il vero leitmotiv di tutte le creazioni di Bini è l’idea di segno, la quale può estrinsecarsi in differenti modi per rappresentare l’oggettività del reale e al tempo stesso la peculiare soggettività dell’autore.

Di seguito il riepilogo delle altre mostre napoletane già menzionate in precedenza:

  • Euforia, al Madre – Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina sino al 15 settembre  – in merito a questo allestimento vi invitiamo a leggere un nostro articolo, cliccando sul collegamento ipertestuale;
  • Tesori ritrovati – Storie di crimini e di reperti trafugati, al MANN, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sino al 30 settembre, di cui vi suggeriamo la lettura di un nostro articolo;
  • La Pietà di Gricci, il modellatore del re e ‘Capodimonte doppio Caravaggio’, entrambe al Museo e Real Bosco di Capodimonte rispettivamente sino al 28 ottobre e al 2 novembre – riguardo alla prima delle due mostre vi suggeriamo la lettura di un nostro articolo cliccando sul collegamento ipertestuale;
  • Mimmo Jodice per Napoli – Napoli metafisica, al Maschio Angioino sino al 1 settembre, in merito alla quale vi rimandiamo ad un nostro articolo cliccando sul suddetto link;
  • Per grazia ricevuta – Visioni contemporanee dell’Ex Voto, al Museo del Tesoro di San Gennaro sino al 30 settembre;
  • Il miglio della memoria, mostra diffusa articolata tra varie location lungo i decumani del centro storico, visitabile sino al prossimo 28 dicembre;
  • Picasso – Il linguaggio delle idee, alla Basilica della Pietrasanta – Lapis Museum sino al 30 settembre;
  • OH!, installazione site-specific di Marcello Jori esposta in piazza Mercato sino al 29 settembre;
  • Chi sei, Napoli?installazione dell’artista francese JR, esposta tra la Cattedrale di Napoli e le Gallerie d’Italia di via Toledo sino al 5 ottobre;
  • Dinosaurs Experience, alla Mostra d’Oltremare sino al 31 agosto;
  • Due cuori e una capanna e David, entrambe esposte rispettivamente sino al 14 settembre e al 26 ottobre alle Gallerie d’Italia;
  • Tomaso Binga – Io sono io. Io sono me, alla Galleria Tiziana Di Caro sino al 12 settembre;
  • Silence Is a Gift, alla Galleria Al Blu di Prussia sino al 13 settembre.

Volge al termine, nell’ultimo weekend di agosto, la rassegna di cinema all’aperto Estate a Corte presso l’ex Istituto Montecalvario, sede della Fondazione FOQUS. Sabato 30 agosto ci sarà la visione di Vermiglio, film di Maura Delpero rientrante nella sezione Cinema d’autore italiano. Domenica 31, invece, la chiusura avverrà con la proiezione di Fuori, pellicola di Mario Martone con protagonista Valeria Golino, inserita nel ciclo Campania e dintorni.

Con l’arrivo di settembre riprende la kermesse Napoli Città della Musica – Live Festival con la partecipazione di grandi ospiti del panorama locale e nazionale. In piazza del Plebiscito sabato 6 settembre si terrà un concerto di Sal da Vinci, a cui seguiranno, sempre qui, due show di Nino D’Angelo nelle serate di giovedì 11 e venerdì 12 settembre. Sempre in queste due date saranno di scena rispettivamente all’Arena Flegrea gli Europe – l’11 – e Almamegretta – il 12. Per tutta la prima metà di settembre il quartiere di Mergellina si animerà con le celebrazioni in onore di Santa Maria della Piedigrotta, caratterizzate da spettacoli di musica e danza e dalle tradizionali sfilate dei vestitini di carta. In un’altra zona della Napoli occidentale come Bagnoli, avranno inizio giovedì 11 settembre i festeggiamenti di S. Maria Desolata, durante i quali si terrà un festival di cabaret e musica. Restando sempre nei dintorni, all’ex Base Nato si entra nella seconda ed ultima parte della rassegna SuoNato Festival con un grandissimo ospite: Fabri Fibra, uno dei più noti autori del genere rap in Italia, con i suoi pezzi contenenti messaggi di vibrante denuncia sociale, si esibirà in questa location venerdì 5 settembre.

Riparte, inoltre, la programmazione del Teatro di San Carlo con la messa in scena della Tosca di Puccini nelle serate di mercoledì 10 e venerdì 12 settembre. In entrambi gli appuntamenti l’Orchestra del Massimo napoletano sarà diretta da Dan Ettinger. Tra gli eventi a latere, organizzati e patrocinati dallo stesso San Carlo, si terrà al Teatro di Corte di Palazzo Reale il Festival di Musica Barocca. La manifestazione culminerà venerdì 12 settembre con la rappresentazione de La dama spagnola e il cavalier romano, opera di Alessandro Scarlatti interpretata dall’Orchestra da Camera di Napoli, con la direzione di Enzo Amato e la regia di Barbara Napolitano.

In provincia di Napoli, segnaliamo, come sempre, l’offerta culturale e turistica dei più importanti siti e musei del comparto vesuviano. Per quanto concerne il Parco archeologico di Pompei segnaliamo una nuova rassegna dal titolo Pompeii Vox Feminae. In alcuni dei suoi siti interni alle mura dell’antica città così come in altri esterni ma sottoposti alla sua diretta gestione, andranno in scena performance volte a ricordare talune protagoniste della storia pompeiana emerse nell’arco di quasi tre secoli di scavi – la vita di alcune di esse è raccontata anche nella mostra Essere donna a Pompei, allestita negli spazi della Palestra Grande sino al 31 gennaio 2026. Il debutto è previsto venerdì 5 settembre a Villa Arianna di Castellammare di Stabia con lo spettacolo Arianna. Sabato 6 la manifestazione si sposta all’Odeion di Pompei con una performance incentrata su Giulia Felice mentre venerdì 12 si torna in territorio stabiese, a Villa San Marco, con il recital Ifigenia. Per assistere ad ogni evento – incluse alcune passeggiate serali nei venerdì e sabato di settembre, opportunamente indicate sui canali informativi del Parco – è necessaria la prenotazione sulla piattaforma online ticketone. Inoltre, per gli spostamenti tra i vari siti legati all’iniziativa, potrete usufruire delle navette Pompei Artebus, le cui corse, come già accennato nel precedente numero, sono state potenziate grazie al supporto dell’azienda di trasporto pubblico EAV – Ente Autonomo Volturno. Sempre restando a Pompei, vi ricordiamo che sarà possibile visitare ogni martedì la Casa del Giardino di Ercole – oggetto di un recentissimo restauro e di un’attenta ricostruzione filologica delle specie floreali in essa presenti anticamente – nonché prendere parte all’iniziativa Cantiere Aperto, volta a far conoscere da vicino la bellezza delle attività di ricerca sul campo – tra gli edifici e le residenze private interessate dal progetto vi è la Casa del Tiaso, per un approfondimento della quale vi rimandiamo ad un nostro articolo. Nel limitrofo Antiquarium di Boscoreale, invece, sino al prossimo 11 gennaio sarà possibile rivivere alcuni momenti della tragedia del 79 d.C. nell’ambito di una personale di Cerith Wyn Evans intitolata Pompeii Threnody. Al Parco archeologico di Ercolano, invece, dall’11 al 13 settembre si svolgerà la rassegna Gli ozi di Ercole. Insieme a vari esperti di storia e archeologia nonché attraverso speciali performance di musica e teatro potrete riscoprire, in alcune case e strutture dell’antica città romana, miti e leggende intrisi di grandi significati ideologici e morali. Sul sito ufficiale dell’ente organizzatore avrete modo di approfondire nel dettaglio il relativo programma e di acquistare i biglietti per i singoli appuntamenti. Come già fatto in precedenza, vi ricordiamo che a Villa Campolieto potrete addentrarvi sino al 31 dicembre in uno straordinario percorso sull’alimentazione all’epoca della cosiddetta Campania felix, denominato Dall’uovo alle mele. La civiltà del cibo e i piaceri della tavola a Ercolano. Sempre rimanendo nel Vesuviano, poniamo in risalto la prima edizione del Pomigliano Teatro Festival, i cui eventi si susseguiranno presso il cortile interno del Palazzo del Municipio. Mercoledì 3 settembre andrà in scena Storie di ordinaria magia, opera di Blas Roca Rey che farà riscoprire la bellezza delle cose del quotidiano. Con L’ultimo cavaliere dell’impossibile Pino Micol renderà omaggio, venerdì 5, alla figura di Maurizio Scaparro mentre mercoledì 10 Felice Panico racconterà la vita di un grande atleta americano come Steve Prefontaine. Una stazione ferroviaria che si trasforma in una location di grande musica: è quanto accadrà con la seconda parte del Pomigliano Jazz Festival. L’atrio della fermata della Circumvesuviana, gestita dall’EAV – Ente Autonomo Volturno – accoglierà, infatti, diversi spettacoli della kermesse, tra cui i concerti di Boosta, membro dei Subsonica – venerdì 5 settembre – e di Enrico Rava – sabato 6 settembre. A concludere la manifestazione sarà lunedì 8 l’esibizione dell’Orchestra del Ritmo e dell’Improvvisazione, composta da un centinaio di giovanissimi studenti di istituti scolastici campani.

In Penisola sorrentina, ad Agerola, il festival Sui sentieri degli dei si sposta in altre due location cittadine, allargando i suoi interessi agli ambiti della letteratura e della scienza. Presso Villa Coppola, oltre ad un dibattito sul tema La lingua batte dove il gioco vuole– in programma sabato 30 agosto con Edgardo Bellini e Pino Imperatore – ci sarà la presentazione di diversi interessanti saggi e romanzi – da Suoni dalle terre che amo di Luigi Ieno, martedì 2 settembre, a Il giovane Enrico Andrea De Simone di Tonino Scala, venerdì 5. All’Osservatorio Astronomico S. Di Giacomo vi attendono ulteriori eventi quali la Giornata del Libro e della Lettura, giovedì 4 settembre – nell’ambito del quinto convegno Matematica, Natura e Scienze dell’Alta Costiera Amalfitana, a cura di ANFSU R. Caccioppoli, Mathesis Napoli Morelli-Rao e Mathemare – e la Notte della Luna Rossa – domenica 7, organizzata dall’Associazione AstroCampania.  A Sorrento, poniamo in risalto, al Museo Correale, nuovi concerti del gruppo I Tre Tenori, composto da Stefano SorrentinoFrancesco Fortes e Alessandro Fortunato, nelle date del 30 agosto, 2, 4, 6, 9 e 11 settembre. A Villa Fiorentino, sino al 12 ottobre, ogni mercoledì e domenica, Elena Memoli e Marco Ferrante vi condurranno in un excursus musicale dedicato alle più note opere liriche e a grandi capolavori della tradizione napoletana. A latere sarà possibile altresì visitare Mirò – Il costruttore di sogni, importante retrospettiva su uno dei massimi esponenti del Surrealismo, la quale rimarrà aperta sino al 9 novembre.

Ad Ischia, nell’ambito della rassegna Bellissima, ospitata nella magnifica villa La Colombaia – residenza che annoverò tra i suoi illustri proprietari il regista Luchino Visconti – è atteso sabato 30 agosto l’attore Michele Placido che, insieme a Gianluigi Esposito, in Serata d’onore, offrirà al pubblico un racconto sul nostro Paese basato su musica, poesia e teatro. Domenica 31 spazio a Pluma, parte integrante del Progetto Disadirare di Manovalanza, che vedrà detenuti ed ex detenuti svolgere interessanti performance sceniche. Sabato 6 settembre Raffaella R. Ferrè terrà un incontro dedicato agli aspetti noti e meno noti della fiction L’Amica Geniale. Al Parco Nenzi Bozzi, venerdì 5 e 12 settembre, ritorna l’appuntamento con I te vurria vasà, rassegna di musica partenopea – con incursioni nei repertori di Pino Daniele, Domenico Modugno e Astor Piazzolla – a cura dell’Ensemble La Ghironda. Sino al 31 agosto avrete ancora l’occasione per esplorare a Villa Gingerò la bi-personale Le De Luise – Fotografe, contenente le opere di due affermate artiste ischitane. Spostandoci a Capri, domenica 31 agosto verrà portata in scena, alla Certosa di San Giacomo, la Cavalleria Rusticana a cura del gruppo Filrò. L’evento rientra nella prima edizione del festival lirico Capridrama, a sua volta inserito nel programma 2025 di Emozioni d’Estate. Sempre in questo polo museale resterà ancora aperta sino al prossimo 30 ottobre Insula, mostra in cui Antonio Biasucci esprime gli esiti di un suo soggiorno artistico nella stupenda “isola dei Faraglioni”. Un’altra esposizione da ricordare è Tribute to, personale di Carla Chiusano allestita sino al 31 agosto alla Liquid Art System. Ad Anacapri, presso Villa San Michele prende il via domenica 7 settembre la nona edizione del Festival del Paesaggio. Cuore dell’evento è l’esposizione di diverse installazioni di autori contemporanei, raggruppate in due sezioni. La prima, Travelogue, è una trasposizione del Grand Tour settecentesco nel contesto del XXI secolo, avente come obiettivo la rilettura e la rivalorizzazione di grandi testimonianze archeologiche. La seconda, dal titolo RUINA, accoglie opere ispirate all’aspetto del rudere ma dal contenuto attualissimo, legato ai concetti di memoria sociale e personale, così come all’intento di recuperare una profonda identità collettiva. Tali creazioni, che saranno approfondite nell’ambito di vari eventi collaterali – per conoscerne i dettagli vi rimandiamo ai canali informativi della kermesse – resteranno visibili al pubblico sino al 2 novembre.

A Caserta, dopo il successo dello scorso 10 agosto e delle precedenti annate, ritorna domenica 31 l’evento Alba alla Reggia. I cancelli del Parco della Reggia vanvitelliana apriranno eccezionalmente alle 4:45, dando la possibilità di vivere un’esperienza di suggestiva immersione ed empatia con la natura. Ad accompagnare i visitatori in questa passeggiata mattutina saranno varie performance di musica e danza mentre in alcune location, come il Cannocchiale vanvitelliano, la terrazza sulla Fontana di Diana e Atteone e la caffetteria del museo, sarà possibile degustare un’ottima colazione. La reggia borbonica ospiterà sabato 6 settembre La notte di certe notti, concerto nel quale Luciano Ligabue offrirà il meglio del suo vastissimo repertorio. Giovedì 11, per la kermesse Un’estate da Belvedere – la cui prima parte si è già svolta nel mese di luglio presso il sito di San Leucio, dove sino al 15 settembre è visitabile I viaggiatori delle nuvole, personale di Antonio Nocera – sarà di scena Rocco Hunt con il suo Ragazzo di giù – Tour 2025. All’interno di questa stupenda residenza vi ricordiamo che fino al 1 settembre potrete ancora esplorare l’immaginario artistico di Michelangelo Pistoletto mediante la mostra Metawork. In provincia, segnaliamo l’ultimo degli appuntamenti del Carditello Festival, ospitato nel famoso sito rurale borbonico. Giovedì 4 settembre l’Orchestra La Fleur,sotto la direzione di Giuseppe Aprea, interpreterà La Boheme, grande capolavoro di Giacomo Puccini.

Ad Avellino, per la rassegna Un anno di mostre, segnaliamo al Museo Irpino due allestimenti in cui sono rappresentate importanti riflessioni sull’ambito delle arti visive: Verticali equilibri, personale di Annamaria De Vito, e Sintesi astratte mediterranee, a cura di Roberto Sanchez, Maurizio Bonolis e Maria Pia Daidone. Le due esposizioni, corredate da descrizioni di carattere sociologico redatte da Maurizio Vitiello, saranno aperte sino al 20 settembre. Sempre nel polo museale avellinese vi ricordiamo la possibilità di visitare sino al prossimo 6 settembre Dante + Leopardi, personale di Donatella Donatelli mentre nella chiesa dell’Immacolata sarà ancora aperta sino al 31 agosto l’esposizione Avellino sotto il manto dell’Assunta. Coloro che vorranno addentrarsi alla scoperta di affascinanti borghi dell’entroterra appenninico potranno farlo viaggiando a bordo del treno storico Irpinia Express. Il convoglio, di proprietà della Fondazione FS, vi condurrà nelle domeniche 31 agosto e 7 settembre da Avellino a Paternopoli, centro rinomato per il suo Museo della civiltà contadina, in cui si conservano utensili e macchine usati da diverse generazioni di agricoltori, e per i suoi festeggiamenti legati al Carnevale. Come sempre, per acquistare i biglietti dell’Irpinia Express potrete ricorrere ai consueti canali di vendita di Trenitalia, dalle biglietterie automatiche all’acquisto online oppure presso agenzie di viaggio accreditate. Sempre in ambito irpino, cogliamo l’occasione per suggerirvi una visita al Santuario di Montevergine e ad una mostra allestita nella sua Biblioteca abbaziale, Pharmakon – Monaci eredi di cura e bellezza, la quale resterà aperta sino al 31 dicembre.

Spostandoci nel Sannio, si segnalano gli ultimi eventi della 46esima edizione di Benevento Città Spettacolo. In piazza F. Torre, nell’ambito della sezione Piazze d’Autore, sabato 30 agosto ci sarà un doppio appuntamento con Massimiliano Fuksas, che parlerà del suo ultimo lavoro È stato un caso, e con Ernesto Galli Della Loggia, il quale leggerà alcune pagine del suo volume sulla Roma fascista intitolato Una capitale per l’Italia. Domenica 31 spazio ad un focus sul nuovo pontefice, proposto da Antonio Preziosi nel libro Leone XIV – La via disarmata e disarmante, cui seguirà la lettura delle Passeggiate beneventane, testo di Francesco Morante edito dal locale Archeoclub. Sempre domenica 31 Benevento Città Spettacolo si concluderà al Teatro Romano con la commedia di Vincenzo Salemme intitolata Ogni promessa è debito, nella quale il singolare voto fatto ad una santa dal protagonista della vicenda narrata diventa motivo di riflessione sui temi dell’egoismo, dell’onestà e dell’avidità. Da venerdì 5 a domenica 7 settembre il capoluogo sannita ospiterà la seconda edizione di Janara, festival che mira a divulgare leggende, figure e tradizioni locali di carattere esoterico. Nel carnet dei vari spettacoli in calendario ci sarà sabato 6, in piazza Roma, il concerto de La Nina, cantautrice che farà vibrare i cuori dei presenti con le sue melodie mediterranee intense ed evocative, le quali si sposano a pieno con scenari notturni al chiaro di luna. In tema di mostre, vi ricordiamo che al Museo ARCOS potrete ancora visitare sino al 14 settembre la personale di Paolo Laudisa chiamata Pequod, ispirata nel titolo alla nota nave del romanzo Moby Dick. In alcune piazze e lungo talune strade cittadine saranno, invece, esposte sino al 7 gennaio 2026 le installazioni artistico-luminose di Helidon Xhixha, facenti parte del progetto Benevento in luce. Domenica 7 settembre potrete raggiungere Pietrelcina da Napoli Centrale viaggiando a bordo del Sannio Express. Il treno storico di Fondazione FS torna a percorrere una delle principali tratte legate al turismo religioso e alla devozione verso uno dei santi del secolo scorso maggiormente amati dai fedeli. Le modalità di acquisto dei biglietti sono le medesime valide anche per il suddetto Irpinia Express. Tra i grandi nomi della musica italiana che si esibiranno prossimamente in questo territorio segnaliamo domenica 31 agosto a Calvi un concerto di Antonella Ruggiero mentre venerdì 5 settembre a Durazzano farà tappa Andrea Sannino. Lunedì 8 settembre, invece, a San Giorgio del Sannio potrete ascoltare le più belle canzoni di Ivana Spagna. In ultima analisi, a clienti e visitatori del Grand Hotel Telese ricordiamo l’opportunità di ammirare le installazioni di Duality, personale di Alessandro Rillo fruibile sino al 5 ottobre.

A Salerno proseguono gli appuntamenti del Barbuti Festival. La rassegna, che taglia quest’anno il traguardo dei suoi primi 40 anni, avrà come momento clou il Salerno Day, ciclo di eventi miranti a commemorare lo sbarco alleato avvenuto in città nel 1943. A tal proposito, nella tradizionale cornice del Largo dei Barbuti, saranno proiettati i documentari Destinatario sconosciuto di K. Kressmann Taylor – domenica 7 settembre – Out of bound, di Corradino Pellecchia e adattamento scenico di Marcello Andria – lunedì 8 – e Tornerai – Parole e suoni del tempo di guerra di Marcello Andria e Marida Niceforo – martedì 9 settembre. Presso Apollonia Hub, venerdì 12, prende il via la sezione Notte dei Barbuti con Piccole donne non devono morire, rivisitazione in chiave teatrale del classico immortale di Louisa May Alcott, a cura di Francesca Pica e Maria Scorza. Sabato 30 agosto sarà l’ultima giornata utile per visitare alla Pinacoteca Provinciale la già descritta mostra La casa del silenzio imperfetto. In Costiera Amalfitana ritorna l’appuntamento con il Capodanno Bizantino. L’evento commemora il glorioso passato di una delle quattro repubbliche marinare d’Italia, offrendo non solo sfilate, rievocazioni storiche e conferenza a tema ma anche concerti e spettacoli teatrali. La kermesse prevedrà ad Amalfi, in piazza Duomo, domenica 31 agosto il concerto del jazzista Mario Biondi. Lunedì 1 settembre, invece, dalla chiesa di San Salvatore de Birecto di Atrani, dopo l’incoronazione del Doge, avrà inizio un corteo storico formato da attori e figuranti in abiti ispirati ai reali modelli medievali.

ROMA

Mostre

Il giardino degli dei

Gli Horti Lamiani in epoca romana erano una sontuosa residenza privata circondata da lussureggianti giardini, ninfei, padiglioni e portici, costruita alla fine del I secolo a.C. da Lucio Elio Lamia, console e prefetto urbano di Roma. Uno scavo di 1000 metri quadrati di superficie, nel centro di Roma, ha permesso di riscoprire e studiare questo luogo unico e leggendario, che sarà visitabile dal 6 settembre al 28 dicembre.

Frigidaire. Storia e immagini della più rivoluzionaria rivista d’arte del mondo

Fondata da Vincenzo Sparagna e dai fumettisti Stefano Tamburini, Andrea Pazienza, Filippo Scozzari, Massimo Mattioli e Tanino Liberatore, un gruppo che si è incontrato pochi anni prima nella redazione della rivista satirica Il Male, Frigidaire esce per la prima volta in edicola nel 1980. Il magazine attraversa trasversalmente cronaca e fiction, fumetti e reportage, arte, letteratura e filosofia, cinema, musica, teatro, satira e fotografia. Le immagini più spettacolari e le tante celebri figure artistiche apparse sulle sue pagine sono presentate al pubblico nella mostra ospitata dal Museo di Roma in Trastevere fino al 7 settembre.

2025 EAST and WEST

Cina e Italia unite dal linguaggio universale dell’arte. Con oltre settanta opere di più di quaranta autori, gli artisti cinesi legati a Shangai dialogano con la collezione storica della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e con i lavori firmati da grandi artisti italiani del XX secolo, noti ed apprezzati in Cina e considerati maestri assoluti in Oriente. La mostra è strutturata in tre nuclei tematici progressivi (“Riflessi dello Spazio-Tempo”, “Espansione del Pensiero”, “Generazione dell’Immaginario”) e ripercorre i modi in cui gli artisti cinesi e italiani hanno affrontato, dal XX secolo a oggi, i processi di modernizzazione, esplorando la ricostruzione dell’identità culturale e il rinnovamento del linguaggio artistico. Il pubblico potrà visitare la mostra fino al 17 settembre alla Galleria di Arte Moderna di Roma.

VILLAE Futura

La mostra documentaria e fotografica a Villa d’Este, a Tivoli, racconta il ripristino e restauro di alcuni importanti ambienti custoditi all’interno di Villa Adriana, Villa d’Este e Santuario di Ercole Vincitore. L’esposizione documenta, a partire dagli interventi che dal 2022 hanno interessato Villa Adriana e Villa d’Este, i lavori attualmente in corso per la restituzione al pubblico dei Musei a Villa Adriana, della Grotta di Diana a Villa d’Este e degli ambienti della Via Tecta al Santuario di Ercole Vincitore. La mostra è aperta fino al 7 settembre.

Concerti

Alice canta Battiato

Il 31 agosto, nel contesto di Ostia Antica Festival, Alice si esibisce nello spettacolo Eri con me – Alice canta Battiato, evento ispirato dalla ricorrenza degli ottant’anni dalla nascita di Franco Battiato.

I Franz Ferdinand

Dopo aver venduto 6 milioni di biglietti in tutto il mondo, i Franz Ferdinand arrivano al Roma Summer Fest il 30 agosto. Sul palco dell’Auditorium Parco della Musica di Roma Alex Kapranos, Audrey Tait, Bob Hardy, Dino Bardot e Julian Corrie presenteranno per la prima volta a Roma The Human Fear, il nuovo album in uscita che mostra i Franz Ferdinand in forma smagliante: vivaci, pieni di energia e sempre fedeli al loro stile inconfondibile, con un approccio ancora più pop.

Diodato e Bennato all’Auditorium

Dopo il trionfale tour nei teatri, con ventuno spettacoli intensi, onirici e profondamente emozionanti, Diodato annuncia il suo ritorno all’Auditorium Parco della Musica il giorno 11 settembre. Sullo stesso palco salirà Edoardo Bennato il giorno seguente, 12 settembre.

Manifestazioni

Marcos Morau – ballet nacional de españa – Afanador

Marcos Morau firma Afanador per il Ballet Nacional de España, inaugurando la quarantesima edizione del Romaeuropa Festival. Ispirato ai libri e alle iconiche sessioni fotografiche di Ruven Afanador, lo spettacolo traduce in danza e musica la sua visione onirica e surreale del flamenco. Un omaggio alla tradizione spagnola e al grande fotografo che andrà in scena al Teatro dell’Opera di Roma il 4 settembre.

Millo – The Lovers

Due figure strette in un abbraccio, sdraiate in riva al Tevere e immerse in un’atmosfera da sogno: un inno visivo all’amore, alla leggerezza e alla libertà tra le bellezze della Città eterna. Ispirata alla parola “Amor”, palindromo di Roma e ritenuto per molto tempo il nome segreto della città, l’installazione che si può ammirare fino al 30 settembre sulla sponda sinistra del fiume Tevere a Roma, tra ponte Umberto I e ponte Sant’Angelo, è il primo gonfiabile dello street art di fama internazionale Francesco Camillo Giorgino, in arte Millo, noto soprattutto per i suoi murales di grande formato. I due innamorati sono raffigurati attraverso il suo consueto stile grafico, ma a non farli passare inosservati contribuiscono le loro dimensioni, 18 metri di lunghezza per 7 di altezza.

Cinema

Cinema alle Mura

Ancora qualche serata ai Giardini di Via Sannio di Roma nell’ambito della manifestazione Il Cinema alle Mura. La programmazione per il 2 settembre prevede una serata dedicata ai corti e per il 4 settembre la proiezione di “Vertigo” di Hitchcock.

PUGLIA

Al Palazzo Martini di Oria, in provincia di Brindisi, è visitabile sino al 18 settembre Le direzioni dell’essere, personale di Simona Carbone. L’artista, mediante le sue opere su tela ravvivate da pigmenti acrilici, secondo quanto da lei stessa affermato, compone una sorta di viaggio nelle esperienze della vita, all’insegna degli ideali di identità e sensibilità. Connotate da una cornice aperta, tali installazioni indagano la realtà in plurime direzioni, esplorando soprattutto le dicotomie della storia, della memoria e dell’etica. Una specie di letmotiv reiterato nelle sue varie creazioni è la freccia, elemento che indica in modo emblematico la necessità per ogni individuo di imprimere un determinato corso al fluire della storia, tanto a livello personale quanto a livello collettivo.

Al Castello di Gallipoli è aperta sino al 15 ottobre la retrospettiva su Renato Guttuso chiamata Visioni mediterranee. Tra le principali voci del neorealismo ma anche co-fondatore del Fronte nuovo delle arti, l’autore siciliano ha saputo porre in evidenza nella sua carriera le problematiche e le contraddizioni della società italiana del Novecento, soffermandosi spesso sul disagio vissuto dai ceti popolari. Nel percorso di Gallipoli, inoltre, i visitatori possono apprezzare non solo opere di alto valore civico, sia su tela che su carta, ma anche altri soggetti e motivi cari al pittore, dai nudi sino agli autoritratti e agli scorci urbani di Roma.

Il Museo della Cripta di Romualdo, ubicato nella Concattedrale di Monopoli, ospita sino al 30 settembre Contaminazioni – Incursioni sul classico, personale di Sergio Azzellino. Il designer espone qui i risultati di una sua indagine volta a correlare aspetti dell’arte contemporanea a modelli estetici ed artigianali dell’antichità greca ed apula. Tale processo di ibridazione trova esito non solo nella presentazione di tematiche sociali di grande attualità ma anche in una serie di installazioni che, da un punto di vista morfologico, ricordano prodotti vascolari come le anfore panatenaiche e gli askoi canosini. Grazie alle opere di Azzellino, dunque, il mondo classico si avvicina alla sensibilità umana del Duemila, continuando ad essere, così, un prezioso paradigma sul piano stilistico e valoriale.

A Lecce, al Parco archeologico di Rudiae, poniamo in evidenza gli ultimi due appuntamenti della kermesse Rudiae – Storie dal sottosuolo, organizzata dalla direzione del sito e dagli studiosi Dario Corritore e Pio Panarelli. Nel fine settimana del 30-31 agosto, con l’itinerario Alla riscoperta di Rudiae, potrete non solo apprezzare grandi testimonianze monumentali ma anche conoscere storiche figure dell’archeologia salentina come Giovanna Delli Ponti e Sigismondo Castromediano.

Al Mon Reve Ecogreen Resort di Taranto è in programma sabato 30 agosto un concerto di Sergio Cammariere. L’artista, con Una sola giornata Tour, proporrà i più noti e apprezzati brani del suo repertorio jazz, alternando nella sua performance momenti dedicati alla poesia ad altri miranti ad omaggiare alcuni dei suoi modelli autoriali. In questa stessa data, nella vicina Montemesola, in piazza IV Novembre, si esibiranno i Terraross, band rinomata per i suoi testi intrisi di sonorità tipiche del Mezzogiorno d’Italia e spesso associate a balli popolari.

Lunedì 1 settembre a Rutigliano, presso il Cortile della Scuola Settanni, si riderà con il grande Elio, leader e frontman della nota band delle Storie Tese. Con la sua consueta verve e la sua ironia pungente l’artista rielaborerà in modo originalissimo, in uno show dal titolo Quando un musicista ride, alcune canzoni di big della musica italiana del Novecento, come Enzo Jannacci e Giorgio Gaber, così come grandi sketch e monologhi interpretati da scrittori e comici quali Dario Fo e il duo Cochi e Renato.

Altro nome importante della musica nazionale, in giro per la regione, è quello di Eugenio Finardi. L’artista, con il suo tour TUTTO 75-25, nel quale racconta i suoi cinquant’anni di carriera spaziando dagli inizi giovanili sino ai brani del suo recentissimo album, farà tappa domenica 7 settembre a Monopoli (piazza XX Settembre), e lunedì 8 settembre a Soleto. A Vieste, invece, sbarca mercoledì 10 settembre Nek, il quale, in Hits – Live 2025, condurrà i suoi fan in un viaggio emozionante nella sua trentennale produzione artistica.

Ritorna anche in questo 2025 a Taranto il Medita Festival. La manifestazione culturale, giunta alla sua sesta edizione, condurrà come sempre il pubblico in un viaggio musicale tra ritmi moderni e melodie di gusto tradizionale; il tutto avverrà all’interno di una location davvero suggestiva come l’Oasi dei Battendieri. A dare il via alla rassegna, diretta da Piero Romano, sarà giovedì 4 settembre Piero Pelù, il quale ripercorrerà le tappe principali della sua produzione in compagnia de The Brass Group. Venerdì 5 sarà il turno di Serena Rossi e della sua SereNata a Napoli, omaggio alla sua città natale accompagnato dall’Orchestra della Magna Grecia. A chiudere la tre giorni sarà Alex Wyse, una delle voci emergenti del cantautorato italiano, distintosi per la sua partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte.

Proseguono gli eventi del Salento Book Festival, rassegna itinerante che porta il meglio della letteratura italiana contemporanea in diversi centri della Puglia meridionale. Tra gli ospiti più famosi e maggiormente attesi ricordiamo Nicola Gratteri, che presenterà a Muro Leccese, sabato 30 agosto, il suo volume Una cosa sola; Gad Lerner, che a Specchia, lunedì 1 settembre, parlerà del suo saggio Gaza-Odio e amore per Israele; Beppe Severgnini, atteso a Nardò domenica 7 settembre con il suo libro sull’arte di invecchiare intitolato Socrate, Agata e il futuro, e Pietro Grasso, che farà tappa a Tricase, martedì 9, e a Collepasso, mercoledì 10 settembre, con il suo volume Da che parte stai? Per saperne di più su tutti gli altri appuntamenti della kermesse vi rimandiamo ai relativi canali informativi e social.

Nella consueta rassegna Appuntamenti a Palazzo, ospitata presso il Palazzo Pesce di Mola di Bari, sabato 30 agosto Maria Luisa Mauro sarà l’interprete di uno spettacolo-omaggio a Norah Jones dal titolo Come Away with Me. Mercoledì 10 settembre spazio al binomio musica-teatro con Il raggiro di Don Pasquale, testo di Maria Grazia Pani che vedrà salire sul palcoscenico Domenico Colaianni nel ruolo dell’omonimo protagonista della vicenda narrata. Giovedì 11 è in programma Dario Maltese canta De Andrè, concerto in cui Dario Di Stefano farà ascoltare le più belle composizioni dell’indimenticato Faber.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:

  • I Love Lego, alle Mura Urbiche di Lecce sino al 10 novembre;
  • M.C. Escher, al Castello Conti d’Acquaviva di Conversano sino al 29 settembre;
  • Banksy e altre storie di artisti ribelli, a Casa Alberobello sino al 30 settembre;
  • Il tempo degli impressionisti, da Monet a Boldini, al Castello Normanno Svevo di Mesagne sino al 26 novembre;
  • SublimAzioni – Tracce di Umano e Al, ai Rifugi Antiaerei di Monopoli sino al 31 ottobre;
  • Salvador Dalì – Arte e psiche, Jeff Koons a Vieste e Steve McCurry – Cibo, visitabili nella cittadina daunia alla Community Library, alla Torre San Felice ed al Museo Civico Archeologico sino al 31 agosto, al 14 ed al 28 settembre;
  • CGS 50 – Il Canzoniere Grecanico Salentino, al Palazzo Marchesale di Melpignano sino al 30 settembre;
  • Il dono dell’arte – Donazioni, acquisizioni, restauri. 2004-2025, alla Pinacoteca Corrado Giaquinto di Bari sino al 19 ottobre;
  • Mosaici e carte dipinte, a Lecce, presso il Museo Castromediano e la Biblioteca Bernardini, sino al 28 settembre;
  • Available Light, alla Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare sino al 27 settembre;
  • Il silenzio delle ombre, al Palazzo Nervegna di Brindisi sino al 20 settembre.                                                          

MILANO

Sino al 19 ottobre il Museo del Risorgimento, ubicato all’interno di Palazzo Moriggia, accoglie la mostra Milano Medaglia d’Oro. Attraverso numerosi materiali documentari, foto e cimeli provenienti dalle Civiche Raccolte Storiche, vengono descritti gli eventi e i personaggi più importanti legati a determinate parentesi di storia cittadina. Nello specifico, si va dalle Cinque giornate e da alcuni avvenimenti che hanno contribuito all’unificazione italiana agli scontri e alle rivolte che hanno caratterizzato il doloroso periodo della Resistenza, dal settembre 1943 all’aprile 1945. Nell’itinerario sono specificate, inoltre, le ragioni che hanno portato all’attribuzione della Medaglia d’Oro al Valor Militare al capoluogo lombardo nel 1948. Per quanti volessero, invece, approfondire determinate sezioni tematiche è possibile partecipare, previa prenotazione, a tour guidati o a laboratori didattici.

Il Museo Novecento rende omaggio ad una rivista che ha rappresentato un piccolo faro nel panorama dell’arte contemporanea milanese tra fine Novecento ed inizi Duemila. Artshow propone diversi numeri, copertine, manifesti e locandine della pubblicazione ideata e diretta da Giulio Ciavoliello, molto apprezzata dagli addetti ai lavori così come dal pubblico profano per la sua essenzialità e chiarezza. L’itinerario descrive, inoltre, le varie rubriche caratterizzanti la rivista non più edita dal 2011: dall’inaugurazione di nuove personali e retrospettive all’indicazione dei principali allestimenti visitabili nelle varie città italiane, riportati anche su specifiche mappe topografiche. L’esposizione resterà aperta al pubblico sino al prossimo 28 settembre.

Sempre al Museo Novecento, rimarrà esposta nello spazio Focus, anch’essa sino al 28 settembre, l’installazione di Adelita Husni Bey chiamata Briganti. Vincitrice del Premio Acacia 2025 e composta da cinque fotografie, l’opera affronta in maniera pungente il tema del razzismo. Protagoniste degli scatti dell’autrice italo-libica sono le giocatrici di una squadra di rugby e i membri di un’associazione culturale di Librino, quartiere della città di Catania dove l’artista ha soggiornato nel corso del 2023. La mostra meneghina pone, infine, in risalto i caratteri tipici della poetica di Husni Bey – che vanta un’ampia preparazione nel campo della pedagogia – nonché i suoi tipici artifici, che spesso coinvolgono figure esterne al mondo artistico, come semplici infermiere oppure gruppi di scienziati o studenti universitari.

Dopo la pausa agostana riprendono gli eventi della programmazione del Teatro alla Scala. Sabato 6 settembre ci sarà il debutto de La Cenerentola, opera di Gioacchino Rossini su libretto di Jacopo Ferretti, la cui direzione artistica sarà affidata a Gianluca Capuano. Il dramma giocoso sarà replicato nelle serate di martedì 9 e giovedì 11 settembre. Lunedì 8 settembre la Sachsische Staatskapelle di Dresda, orchestra diretta da Daniele Gatti, eseguirà il Requiem per archi di Toru Takemitsu e la Sinfonia n. 5 in do diesis minore di Gustav Mahler. Anche il Teatro Arcimboldi, dopo la sosta estiva, riapre i battenti con tanti spettacoli e grandi nomi della musica, del cinema e della letteratura. Martedì 2 settembre si terrà un concerto di Steve Hackett, chitarrista dei Genesis il quale, tra i vari pezzi della sua scaletta, eseguirà quelli dello storico album The Lamb Lies Down on Broadway, pubblicato mezzo secolo fa. Mercoledì 3 sarà la volta di Massimo Recalcati che, in Fratelli e sorelle, offrirà un’acuta analisi psicoanalitica sui rapporti familiari. Sabato 6 salirà sul palco del TAM Gianluca Gotto con il suo oneman show Le tre vie del benessere, incentrato su particolari strategie di meditazione e di rilassamento in voga presso la cultura indiana – come ad esempio l’Ayurveda. Martedì 9 e mercoledì 10 spazio all’orchestra islandese Sigur Ros, il cui repertorio consentirà di esplorare i meandri più nascosti di una cultura musicale nordica ancora poco nota ai più.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:

  • Mario Giacomelli – Il fotografo e il poeta e More Than Kids, al Palazzo Reale rispettivamente sino al 7 settembre e al 2 novembre;
  • Sony World Photography Awards, al Museo Diocesano Carlo Maria Martini sino al 28 settembre;
  • Manifesto Meccanico, all’M77 Gallery sino al 27 settembre;
  • Parallax, presso Palazzo Citterio sino al 14 settembre;
  • Elpis, all’Università Cattolica del Sacro Cuore sino al 30 settembre;
  • Il Cerchio Schiacciato nel tempo della globalizzazione e degli equilibri instabili, alla Fondazione Mudima sino al 3 ottobre;
  • The Living Sea, al Museo di Storia Naturale sino al 5 settembre;
  • Giorgio Armani Privè 2005-2025, presso Armani Silos sino al 31 dicembre;
  • Promptitude, al MEET – Digital Cultural Center sino al 7 settembre;
  • I Only Want You to Love Me,al PAC – Padiglione di Arte Contemporanea sino al 14 settembre;
  • Pulci più di prima. Ora, alla Casa della Memoria sino al 21 settembre;
  • Il caos e l’uomo contemporaneo, alla Fabbrica del Vapore sino al 5 ottobre;
  • Una collezione inattesa, alle Gallerie d’Italia sino al 5 ottobre;
  • Alberto Biasi – Politipi, alla Dep Art Gallery sino al 13 settembre;
  • Mattoncini Lego – Milano, al Centro Commerciale di Rescaldina sino al 5 ottobre.

TORINO

Al Palazzo del Rettorato dell’Università di Torino è visitabile sino all’8 settembre 2025 I Ghiacciai – Testimoni della crisi climatica. A cura di Giovanni Mortara e Marco Giardino, in collaborazione con il Club Alpino Italiano, la mostra analizza una delicata tematica che sta impattando sempre più sulla salute del nostro pianeta. Oltre a diversi materiali fotografici e a documenti di natura tecnico-scientifica, l’allestimento annovera al suo interno talune installazioni miranti a stimolare la sensibilità dell’osservatore – una di queste rievoca in presa diretta il processo di liquefazione del ghiaccio. In ultima analisi, vengono descritte le strategie che la comunità scientifica e le principali istituzioni su scala mondiale potrebbero assumere nel contrastare un fenomeno che rischia di ingigantirsi seriamente nei prossimi decenni.

Sino al 30 novembre l’atrio del Grattacielo Piemonte si trasforma in uno spazio dedicato all’archeologia e alla paleontologia con la mostra Un dinosauro a Palazzo. Fulcro di essa è la riproduzione naturalistica, in resina, di un prototipo di Gigantosaurus carolinii, così denominato per la sua identificazione da parte di un ricercatore argentino – Ruben Carolini – avvenuta agli inizi degli anni Novanta. Somigliante da un punto di vista anatomico al ben più noto Tyrannosaurus Rex, il rettile, considerato tra i più importanti del Cretaceo superiore, viene descritto minuziosamente attraverso pannelli, video ed installazioni multimediali.

Anche quest’anno Milano e Torino condividono l’organizzazione della kermesse MITO – Settembre Musica 2025, curata e diretta da Giorgio Battistelli. Dal 3 al 18 settembre le due città capoluogo di Lombardia e Piemonte accolgono una serie di eventi e concerti spazianti fra vari generi e miranti a suscitare l’attenzione e la creatività soprattutto dei più giovani. Riuniti sotto un comune denominatore costituito dal tema Rivoluzioni, i vari appuntamenti si suddividono in quattro fondamentali sezioni tematiche: Mitja e gli altri, incentrata sulla produzione di Sostakovic e di altri autori russi coevi; Berio e le avanguardie, un omaggio al grande compositore italiano ad un secolo dalla sua nascita; Tempi di guerra, tempi di pace, digressione musicale su una dicotomia purtroppo attualissima, e Ascoltare con gli occhi, dedicata al binomio tra arte sonora e coreutica. La rassegna prenderà il via mercoledì 3 settembre all’Auditorium Giovanni Agnelli, presso il Lingotto, con un concerto della Filarmonica della Scala diretta da Myung-Whun Chung e coadiuvata dal pianista Mao Fujita.

Si svilupperà con una veste rinnovata e con tanti temi e grandi compagnie, provenienti da 11 paesi esteri, l’edizione 2025 di TorinoDance Festival. Caratterizzata dallo slogan Dance First, la rassegna avrà inizio venerdì 5 settembre al Teatro Carignano con lo spettacolo Delay the Sadness di Sharon Eyal. La danzatrice proporrà un viaggio nei meandri dell’interiorità, valorizzando il corpo come medium per superare ogni forma di delusione e di angoscia – ulteriori repliche sono previste sabato 6 e domenica 7 settembre. All’Auditorium Grattacielo Intesa Sanpaolo, mercoledì 10, andrà in scena un trittico della MM Contemporary Dance Company, formato da Short Stories – opera di Michele Merola che esalta la fusione tra coreutica e lirica – Skrik – saggio di Adriano Bolognino ispirato dalla tragedia classica e da un capolavoro immortale della pittura come L’Urlo di Munch – e Weirdo – lavoro di Enrico Morelli dal quale emergerà il senso di inadeguatezza che ci pervade in determinate situazioni della vita.

Con il mese di settembre la kermesse Estate Reale, ospitata nei vari spazi al chiuso e all’aperto dei Musei Reali, entra in una nuova sezione tematica. Nella serata di venerdì 5, tra la reggia sabauda, la sua piazza antistante e la zona dei giardini, si terrà l’evento Teatro nelle corti, con diverse performance realizzate dalla compagnia del Teatro Europeo. Sabato 6, invece, a cura dell’Associazione Liberi Pensatori – Paul Valery, avrà luogo Il Giardino dei Poeti. Nell’area dei giardini un gruppo di interpreti, coordinato da Stefania Rosso, declamerà versi e componimenti di grandi scrittori della letteratura internazionale. In questa speciale occasione sarà possibile altresì accedere alle sale della Biblioteca Reale.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • Spazi Altri, alle Gallerie d’Italia sino al 7 settembre;
  • Jan Van Eyck e le Miniature Rivelate e Bianco al femminile, al Museo Civico di Arte Antica, presso Palazzo Madama, rispettivamente sino all’8 settembre e al 2 febbraio 2026;
  • Giosetta Fioroni, Dove lo spazio chiama il segno e Fausto Melotti – Lasciatemi divertire, alla GAM – Galleria d’Arte Moderna sino al 7 settembre;
  • Asa Nisi Masa, ai Musei Reali sino al 16 settembre;
  • Guido Rey – Un amateur tra alpinismo, fotografia e letteratura, al Museo Nazionale della Montagna sino al 19 ottobre;
  • Alfred Eisenstaedt, al CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia sino al 21 settembre;
  • Frames, Solid Light e Le magnifiche collezioni della Genova dei Dogi, alla Reggia di Venaria rispettivamente sino al 31 agosto – le prime due – e al 7 settembre;
  • Oculus Spei, alla Cappella della Sindone sino al 26 agosto;
  • Donato Sansone – Metaversi, al Museo Nazionale del Cinema sino all’8 settembre;
  • Carol Rama – Geniale sregolatezza, alla Fondazione Accorsi Ometto sino al 14 settembre;
  • Ultraleggera e Carlo Felice Trossi – Eroe incompiuto, al MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile rispettivamente sino al 31 agosto e al 28 settembre;
  • Seeds of Time, al PAV – Parco Arte Vivente sino al 19 ottobre;
  • Ritratti – Collezione Florence e Bachelot, al Museo Nazionale del Risorgimento sino al 5 ottobre;
  • Frida Kahlo e Marilyn Monroe – Vite parallele, alla Galleria Sottana sino al 5 ottobre;
  • Il Piemonte all’opera, una storia di uomini e donne, a Palazzo Lascaris sino al 5 settembre.

VENEZIA

Al Museo di Palazzo Mocenigo è stata inaugurata lo scorso 29 agosto la mostra Casanova 1725-2025: l’eredità di un mito tra arte, storia e cinema. Curata da Gianni De Luigi, l’esposizione celebra uno dei più illustri figli di Venezia a tre secoli dalla sua nascita, ponendo in luce la sua notevole fama nell’immaginario collettivo, eternata attraverso grandi capolavori pittorici e pellicole di noti cineasti. A tal proposito, una specifica sezione è dedicata al celebre film di Fellini, prodotto nel 1976, corredata dalla presentazione dei modelli di taluni costumi utilizzati dagli attori del cast, nati dal genio creativo di Danilo Donati e attualmente conservati presso la Sartoria Farani. Il racconto biografico su Casanova è arricchito ulteriormente dai dipinti di Giambattista Pittoni e da un ritratto di Pietro Longhi così come da manoscritti e documenti concessi in prestito dal Fondo Ravà. La mostra sarà visitabile sino al prossimo 2 novembre.

Di grande interesse è senza dubbio la personale di Matthias Schaller, denominata Controfacciata ed aperta al pubblico sino al prossimo 23 novembre alla Casa dei Tre Oci. In questa location della Giudecca, che ospita il Berggruen Institute Europe, l’autore tedesco presenta oltre venti fotografie che illustrano una Venezia insolita, ossia quella dei palazzi storici, con i loro prospetti murari interni fissati in una serie di contrasti di luce e ombra. Il pubblico potrà così tuffarsi in un itinerario dove l’architettura si coniuga armoniosamente con la storia e con la natura, provocando emozioni uniche nel loro genere.

Sono due, invece, le mostre curate e patrocinate dalla Collezione Pinault. Negli spazi di Punta della Dogana è visitabile sino al 23 novembre Genealogies, personale di Thomas Schutte. L’artista tedesco descrive una sorta di parabola storica sull’umanità già con i primi lavori degli anni Settanta, mostrando notevole abilità nell’operare in diversi ambiti come il disegno, la fotografia e la scultura. I protagonisti delle sue creazioni, a figura intera oppure immortalati in ritratti o mezzi busti in acciaio, ceramica o bronzo, sono personaggi eterogenei, che appaiono ora sofferenti ora connotati da espressioni sarcastiche ed umoristiche. A Palazzo Grassi, invece, sino al 4 gennaio 2026 vi attende La strana vita delle cose, mostra dedicata alla produzione di Tatiana Trouvè. L’autrice franco-italiana, nativa di Cosenza, emerge qui con la sua poetica di gusto onirico, presentando soggetti affioranti da personali ricordi oppure concepiti ex novo dalla sua fantasia. L’itinerario oscilla in lungo e largo tra bidimensionalità e tridimensionalità, raccordando un passato primordiale, segnato talvolta da turbolenze, ad un futuro intriso di speranza.

Entra nella sua fase conclusiva l’82esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Tra gli appuntamenti salienti di quest’ultima parte poniamo in evidenza, lunedì 1 settembre al Palazzo del Casinò, la cerimonia di consegna del Premio SIAE al regista Dario Argento, il quale, in tale occasione, visiterà una mostra documentaria formata da manifesti e locandine relativi ad alcune sue grandi pellicole, tra cui Profondo Rosso, di cui ricorrono i 50 anni dalla sua uscita nelle sale. Mercoledì 3 settembre sarà proiettato Articolo 1, docufilm diretto da Luca Bianchini ed ispirato ad un libro di Bruno Giordano. Il tema affrontato è quello delle morti bianche, che addolorano ancora oggi la nostra società, con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla cultura della sicurezza sul lavoro. Alla visione del documentario assisterà Raffaella, l’unica operaia ad essere sopravvissuta ai vari incidenti in esso raccontati. La Mostra Internazionale si concluderà sabato 6 settembre con una serata condotta dalla madrina di quest’edizione, Emanuela Fanelli, durante la quale saranno premiate le migliori pellicole in concorso con la consegna dei Leoni d’Oro. Al Teatro La Fenice ci saranno ulteriori repliche della Tosca di Puccini nelle serate del 31 agosto e del 2, 4 e 7 settembre. Come al debutto, l’Orchestra del Massimo veneziano sarà diretta da Daniele Rustioni mentre Joan Anton Rechi presiederà alla regia dell’intera rappresentazione. La stessa formazione orchestrale, venerdì 5 settembre, eseguirà la Sinfonia n. 4 in sol maggiore di Gustav Mahler, proponendone una replica, sabato 6, riservata solo al pubblico under 35. Al Teatro Malibran, mercoledì 3 settembre, si terrà Live Music Living Films, spettacolo che vedrà la proiezione di una pellicola prodotta dagli Oovie Studios, insieme ad Al Dustin Hollywood e Reza Sixo Safai, e accompagnata dalla riproduzione di brani dal vivo a cura della Filarmonica di Milano.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già citati in precedenza:

  • Arte salvata – Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre, al Museo del ‘900 sino al 31 agosto;
  • Fondo Vendramin, alla Casa di Carlo Goldoni sino al 25 gennaio 2026;
  • Orama, L’oro della Laguna e Giulio Aristide Sartorio – Il poema della vita umanaalla Galleria Cà Pesaro rispettivamente sino al 27 settembre – la prima – e al 28 settembre;
  • Spazi, soglie, luci, a Palazzo Cini sino all’8 settembre – in questa stessa location e sempre sino a questa data sarà esposto il Cristo Crocifisso di Anton Van Dyck;
  • L’oro dipinto – El Greco e la pittura tra Creta e Venezia, a Palazzo Ducale sino al 29 settembre;
  • Robert Mappletorpe – Le forme del classico, alle Stanze della Fotografia sino al 6 gennaio 2026;
  • Anatomia di uno spazio, alla Collezione Peggy Guggenheim sino al 15 settembre;
  • Un ostriarum romano nella Laguna di Venezia, al Museo di Storia Naturale sino al 2 novembre;
  • Born Twice, all’Omnium Art Department sino al 23 novembre;
  • Elaborating New Codes, a Palazzo Ferro Fini sino al 17 ottobre;
  • Ars Gratia Artis Veneziaal Museo Fortuny sino al 5 ottobre;
  • La forza del colore, al Museo Nazionale Villa Pisani di Stra sino al 2 novembre;
  • Viaggio nella storia del profumo, al Museo di Palazzo Mocenigo sino al 30 novembre;
  • Venezia e le epidemie, alla Biblioteca del Longhena sino al 19 dicembre;
  • Di storia e arte. Tre secoli di vita a Palazzo Vendramin Calergi, a Palazzo Vendramin Calergi sino al 23 novembre;
  • Deep Surfaces – Architecture to Enhance the Visitor Experience at Unesco Sites, a Palazzo Zorzi sino al 23 novembre;
  • LINES, al Museo Archeologico Nazionale sino al 28 settembre;
  • Storie di fabbriche – Storie di famiglie, al Museo del Vetro sino al 24 novembre;
  • Guizzi su tela, al Ruzzini Palace Hotel sino al 30 novembre;
  • William Klein – Encore – Still – Ancora, all’IKONA Gallery sino al 30 novembre.

FIRENZE

Alle Gallerie dell’Accademia è aperta sino al 21 settembre Luce Energia Infinito, personale di Wang Yancheng. L’artista cinese sceglie questa importante location sia per celebrare il 550esimo anniversario della nascita di Michelangelo – qui infatti è custodito il celeberrimo David – sia per suggellare una sorta di ponte tra la sua Cina e il mondo orientale, da una parte, e la cultura occidentale e rinascimentale, dall’altra. Dal vuoto dei suoi quadri emergono paesaggi astratti e dal sapore onirico, dove però si riconoscono inedite rielaborazioni dei concetti geometrici di prospettiva e sezione aurea. L’autore, inoltre, in taluni lavori, ricorrendo alla sapiente associazione di luminosità e cromatismo, proietta sentimenti ed emozioni formanti una vera e propria parabola dell’anima.

Al Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti segnaliamo l’apertura di una nuova sezione dal titolo Il Novecento in quaranta abiti da sogno. Il percorso offre uno spaccato sulle principali evoluzioni stilistiche del secolo scorso, a partire dal gusto Charleston degli anni Venti sino alle produzioni decò e razionaliste sviluppatesi a cavallo del secondo conflitto mondiale. Ampio risalto è dato alle tendenze futuristiche del dopoguerra, alle quali si contrappongono il recupero delle tradizioni scultoree classiche da parte di nomi come Roberto Capucci e la creazione di modelli sperimentali, identificabili soprattutto nelle paillettes di Enrico Coveri. Nel corso dei prossimi mesi il museo fiorentino procederà all’esposizione alternata di ulteriori abiti e manufatti d’epoca presenti nelle sue collezioni e legati a peculiari itinerari tematici e cronologici.

Dallo scorso luglio il Corridoio Vasariano, struttura di collegamento tra gli Uffizi e Palazzo Pitti, è adornato da un gruppo di 40 ritratti marmorei di personaggi illustri dell’antichità romana, provenienti dai depositi della nota galleria fiorentina. Tali opere appartengono ad una raccolta acquisita sul finire del Settecento dall’abate Luigi Lanzi il quale, nelle vesti di vicedirettore del polo museale mediceo, reperì sul mercato antiquario grandi capolavori che potessero dare ulteriore lustro ai suoi committenti. Nell’excursus proposto si riconoscono i volti di Cicerone, Augusto – ispirato al modello di Prima Porta – e vari esponenti delle dinastie antoniniana e severiana. Ad essi si associano le immagini di donne famose – come Sabina, moglie di Adriano – o di altre ignote a livello onomastico ma identificabili nella loro funzione sociale – è il caso, ad esempio, di una vestale agghindata con la tipica benda sacra chiamata infula. Tali ritratti potranno essere ammirati anche tutti i venerdì sera, sino al 26 dicembre, dalle 19 alle 23, durante le aperture straordinarie del Corridoio.

Alla Basilica di Santa Croce, mercoledì 10 settembre, ci sarà un’anteprima della nuova stagione concertistica dell’Orchestra Regionale della Toscana. La formazione, diretta da Diego Ceretta, eseguirà per l’occasione la Marche religieuse di Luigi Cherubini e il Requiem di Mozart. Alcuni grandi nomi della musica e della cultura del Belpaese chiuderanno al Teatro Romano di Fiesole l’edizione 2025 di Estate Fiorentina. Giovedì 4 settembre sarà ospite Roberto Saviano il quale, in L’amore mio non muore, racconterà la storia di Rossella Casini, ragazza scomparsa in Calabria negli anni Ottanta e ritenuta una delle tante vittime della ndrangheta. Venerdì 5 sarà la volta di Umberto Galimberti che rifletterà su identità ed educazione nel monologo L’illusione della libertà. Martedì 9 si andrà alla riscoperta del repertorio di Ennio Morricone con l’Ensemble Symphony Orchestra di Giacomo Loprieno mentre venerdì 12 Gianluca Carofiglio tesserà un singolare elogio dell’ignoranza e dell’errore rileggendo alcuni passi di Machiavelli e narrando vicende di grandi dello sport come Mike Tyson e Roger Federer.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • Antologia scelta per l’anno 2025, presso Tornabuoni Arte sino al 30 novembre;
  • Sex and Solitude e The Hollow Men, entrambe a Palazzo Strozzi sino al 31 agosto;
  • Thomas J Price in Florence, mostra diffusa tra Piazza della Signoria e Palazzo Vecchio, visitabile sino al 14 settembre;
  • Giovan Battista Foggini – Architetto e scultore granducale, a Palazzo Medici Riccardi sino al 9 settembre;
  • Vertigine – Fotografie zenitali, alla Libreria Brunelleschi sino al 31 agosto;
  • Boboli – Giardino dei sensi, rassegna di visite guidate presso la Botanica superiore del parco mediceo, in programma sino al 2 ottobre;
  • 1925-2025 – Cento anni di storia della scienza a Firenze, al Museo Galileo sino al 19 ottobre;
  • Shadow of Teenage Daydream, alla Crumb Gallery sino al 13 settembre;
  • Manuale, al Giardino dei Semplici dell’Orto Botanico sino al 31 agosto;
  • Da Vinci Experience – Immersive Exhibition, alla Cattedrale dell’Immagine sino al 5 ottobre;
  • Un passo avanti tanti dietro, Siamo Natura e La città delle donne, al Museo Novecento sino all’8 ottobre – la prima – e al 29 ottobre – le altre due
  • Moda in luce 1925-1955, al Museo della Moda e del Costume sino al 28 settembre;
  • Dagli anni ’60 agli inizi del XXI secolo, alla Collezione Roberto Casamonti sino al 31 dicembre;
  • Stefano Rovai – Manifesti 78-25, allo IED – Istituto Europeo di Design sino al 26 settembre;
  • Fotografia – Tracce fiorentine, alla Trattoria 4 Leoni sino al 10 settembre;
  • Teatro Anatomico, alla Galleria Poggiali sino al 4 ottobre;
  • Blast – From Dust to Noise, alla Frittelli Arte Contemporanea sino al 28 settembre.

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