Gregorio Guglielmi – Enea e Didone in partenza per la caccia – 1752 – Olio su tela – Collezione Borbone – Museo Nazionale di Capodimonte, Napoli – Foto: Giorgio Manusakis
Il romano Guglielmi ripensa alla lezione di alcuni grandi decoratori (da Giordano, al Ricci, fino al Conca), riproponendo gli stilemi con un’accentuazione galante, che sarà molto apprezzata nelle grandi corti europee. L’opera, insieme all’Enea e Didone in partenza per la caccia, attinge al genere melodrammatico settecentesco, in particolare alla Didone abbandonata di Pietro Metastasio, rappresentata per la prima volta a Napoli nel 1724 (fonte: didascalia museo)