Bruto (cosiddetto) – Fine I secolo d.C. – Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) – Foto: Giorgio Manusakis

L’effige di Lucio Bruto del Mann – storico fondatore della Repubblica romana, da non confondere con il Marco Giunio uccisore di Giulio Cesare – appartenente alla Collezione Farnese e databile sul finire del I secolo d.C., è stata oggetto di diverse rilavorazioni, influenzate probabilmente dal modello capitolino bronzeo della Collezione Carpi. In particolare, si ipotizza che i baffi e la barba non fossero presenti nelle fattezze originarie del ritratto. Di epoca moderna è senza dubbio l’integrazione del sottostante busto di alabastro (testo a cura di Naòs-Nel cuore dell’arte e del sapere)

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