Tempio Dorico di Piazza Castello, Taranto – Pietra carparo – Età arcaica (580-570 a.C. circa) – Foto: Giorgio Manusakis
A Taranto, in Piazza Castello, con la demolizione della Chiesa della SS. Trinità, del Monastero dei Celestini e di Palazzo Mastronuzzi, vennero alla luce, tra il 1973 e il 1975 i resti di un tempio greco dorico di epoca arcaica, consistenti in quattro colonne del lato settentrionale della sua peristasi – cioè il colonnato perimetrale – due delle quali conservano i relativi capitelli.
Rivestiti originariamente di stucco, tali reperti sono stati interessati da integrazioni di restauro sul finire degli anni Settanta. Nell’area circostante alle colonne, durante le suddette indagini, furono rinvenute scarse tracce di frequentazione inquadrabili tra il IV e il I secolo a.C.
Il tempio, di cui non risultano comprensibili la planimetria e la dedicazione ad una specifica divinità, fu probabilmente trasformato in chiesa cristiana durante l’età altomedievale (VI-inizi VIII secolo d.C.), periodo al quale si può ascrivere l’utilizzo di due silos (testo a cura di Naòs – Nel cuore dell’arte e del sapere)