Il Vesuvio visto dalla Base Navale di Napoli – Foto Lucia Montanaro

Oltre 750 luoghi in 400 città italiane potranno essere visitati gratis sabato 23 e domenica 24 marzo. Le videointerviste di Naòs alla presentazione a Napoli.

Tornano le Giornate FAI di primavera: ad accoglierle i colori delle fioriture più rigogliose e un clima perfetto per godere appieno la bellezza del nostro patrimonio culturale e paesaggistico.

Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano è una fondazione senza scopo di lucro nata nel 1975 sul modello del National Trust inglese, con il fine di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano.

Nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 marzo oltre 750 luoghi in 400 città italiane saranno visitabili a titolo gratuito; spesso si tratta di siti non sempre aperti al pubblico, che celano tesori a cui non diamo abbastanza importanza o che non ci è capitato di visitare.

Interno della Base Navale di Napoli – Foto: Lucia Montanaro

Monumenti, ville, chiese, palazzi storici, giardini, parchi, musei, biblioteche, paesaggi, luoghi di arte e cultura; un patrimonio che caratterizza tutto il nostro splendido Paese, che è a nostra disposizione e visitabile grazie a percorsi pensati per l’occasione e guidati da volontari del FAI e giovani studenti, ‘apprendisti Ciceroni’, formati per l’occasione.

Il programma delle Giornate FAI di primavera in Campania è stato presentato a Napoli, nella Sala Conferenze dell’Accademia dell’Alto Mare, presso la sede del Quartier Generale della Marina – Base Navale di Napoli.

Coordinatore dell’incontro Michele Pontecorvo Ricciardi, presidente regionale FAI. Sono intervenuti Rosanna Romano, direttrice generale Politiche Culturali e Turismo della Regione Campania e Aniello Cuciniello, capitano di vascello comandante del Quartier Generale di Napoli, il quale ha dato il benvenuto al pubblico nella Sala Conferenze intitolata a Carlo Rolandi, fuoriclasse della vela scomparso nell’agosto 2020. Proseguendo, il capitano ha spiegato che la sala è un vero fiore all’occhiello della Lega Navale Italiana e che in essa è conservata l’intera biblioteca della Presidenza Nazionale; inoltre ha messo in evidenza che è la prima partecipazione per la Base Navale alle Giornate FAI ma non la prima apertura, già sperimentata con le scuole che hanno la possibilità di visitarla ogni sabato con guide regionali. L’obiettivo è quello di creare un trait d’union fra i giovani e lo sport a contatto con il mare; le giornate FAI, oltre a ciò, rappresentano un’occasione in più per portare all’esterno quello che è il lavoro all’interno della Base Navale.

Per l’Università degli Studi di Napoli Federico II è intervenuta la dottoressa Valentina Della Corte, la quale ha portato i saluti del rettore e si è soffermata sull’entusiasmo dei dottorandi nel collaborare con gli esperti del FAI in merito all’apertura dei nuovi siti federiciani, oltre che a promuovere nuovi siti di interesse storico e culturale.

In chiusura Michele Pontecorvo Ricciardi ha manifestato la soddisfazione per il riconoscimento ottenuto dalla delegazione napoletana nel contesto nazionale FAI e ha ricordato che le aperture non hanno un prezzo di ingresso e che il tesseramento, gradito ma facoltativo, dà la possibilità di sostenere tutte le attività FAI e permette ai tesserati di saltare le code nelle visite delle Giornate FAI; inoltre la tessera dà diritto a sconti in moltissimi luoghi d’arte e all’ingresso gratuito nei più di 70 siti-beni FAI.

“Che il Dio del FAI ci regali giornate bellissime”, queste le parole di saluto del presidente, ricambiate con un caloroso applauso.

Sul sito delle Giornate FAI di Primavera www.giornatefai.it è possibile consultare orari, giorni di visita, modalità di partecipazione e gli approfondimenti sugli oltre 750 luoghi visitabili in Italia sabato 23 e domenica 24 marzo. Per vedere le interviste rilasciate a Naòs – Nel cuore dell’arte e del sapere da Michele Pontecorvo Ricciardi, presidente regionale FAI; Aniello Cuciniello, capitano di vascello comandante del Quartier Generale di Napoli; Rosanna Romano, direttrice generale Politiche Culturali e Turismo della Regione Campania e Valentina Della Corte, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, clicca sui loro nomi o a questo link.

Un momento dell’evento – Foto: Lucia Montanaro

Di Lucia Montanaro

Lucia Montanaro, giornalista pubblicista, fotografa per passione. Sceglie di coniugare scrittura e fotografia nell’eterno bisogno di denuncia sociale. Debutta da autrice con l’antologia “Un giorno per la memoria”, il suo racconto è dedicato alla morte violenta per mano della camorra di Valentina Terracciano, uccisa a soli due anni in un agguato sanguinoso. Si occuperà in seguito di inchieste giornalistiche legate al territorio e alla tradizione partenopea realizzando video di grande seguito e articoli per il giornale online Napoliflash24. Si occupa di violenza contro le donne, abusi, bullismo, covid, realizzando reportage, mostre collettive e concorsi. Ha esposto i suoi lavori al Palazzo Arti Napoli, al Museo archeologico di Napoli, al centro fotografico Riccione mare, dove è vincitrice del 1º premio nel tema Mare Nostrum. Fra i suoi video, “Napoli Mia” ai tempi del covid realizza più di centomila visualizzazioni, “Vigliena”, vince il primo premio audiovisivi Fiarf. Partecipa alla realizzazione del calendario “FLEGREA PHOTO” nell’anno 2022 e 2023. Fotografa ufficiale della Libreria IoCiSto, collabora parallelamente con la rivista letteraria “La librellula “ e con la rivista online “Naos -Nel cuore dell’arte e del sapere”.

Un pensiero su “‘Giornate FAI di primavera’: un’imperdibile occasione per ammirare l’Italia”

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