Cippo quadrangolare – Tufo – Inizio V secolo a.C. – Locri, Abadessa – Inscriptiones Graecae XIV 630 – Collezione Epigrafica del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) – Foto: Giorgio Manusakis
Il cippo conserva sulla superficie superiore tracce di un ex-voto. Si tratta dunque di un oggetto votivo, come è confermato nell’iscrizione in dialetto dorico e in alfabeto locrese “Oiniadas e Eukelados e Cheimaros dedicarono alla dea”. La dea destinataria della dedica è Persefone, come indica il luogo di rinvenimento, facente parte del santuario di questa divinità. (fonte: didascalia museo)