Trisha Palma mentre crea un murales nel ‘vicolo della cultura’ dedicato alle donne – Foto: Matilde Di Muro
Inaugurato un vicolo dedicato alle donne lungo il quale l’artista Trisha Palma, che abbiamo intervistato, ha raffigurato cinque murales con i volti di donne che hanno fatto la storia.
L’8 marzo, alle 17,30 a Napoli, in una piccola traversa che collega la storica via Duomo con largo Donnaregina su cui affacciano il Museo Diocesano e il palazzo arcivescovile, c’è stata l’inaugurazione di un nuovo Vicolo della Cultura.
Noi di Naòs siamo andati in vicoletto Donnaregina per seguire i preparativi di quest’evento e abbiamo conosciuto Trisha Palma, per tutti semplicemente Trisha. È una giovane scenografa ed esponente della street art napoletana che, mentre ultimava uno dei cinque murales, ci ha gentilmente rilasciato una videointervista in cui ci spiega come nasce questa particolare iniziativa.
L’idea è partita dagli abitanti della città, da chi la vive e sente il bisogno di accendere i riflettori lì dove per tanto tempo hanno prevalso il buio e l’isolamento, nei tanti angoli di quartiere e vicoli dimenticati. In questo caso l’input è stato dato dall’organizzazione di rigenerazione urbana e culturale Il vicolo della cultura, che ha già operato in via Montesilvano, nel cuore del Rione Sanità, e vico Buongiorno, nel quartiere dei Vergini, due luoghi confiscati alla camorra e rigenerati attraverso i libri, l’arte e la cultura, biblioteche all’aperto e murales dai colori raggianti.
Vicoletto Donnaregina diventa il terzo vicolo della cultura a Napoli e il primo dedicato alle donne resilienti, alle ‘donne-regine’ del coraggio.
Anche qui ci saranno due piccole edicole in cui saranno disponibili dei libri per chiunque vorrà avere il piacere di leggere o donare cultura e poi i volti di donne che sono state grandi esempi di lotta individuale: Frida Khalo (pittrice messicana e simbolo femminista), Rita Levi Montalcini (premio Nobel per la medicina), Michela Murgia (scrittrice portavoce dell’autodeterminazione femminista e attivista per i diritti civili e politici), Matilde Serao (prima donna italiana fondatrice e direttrice di un quotidiano) e Artemisia Gentileschi (pittrice italiana di scuola caravaggesca che denunciò con coraggio uno stupro subito e riuscì ad affermarsi come artista in un’epoca in cui il mondo dell’arte era al maschile).

I murales di Matilde Serao e Michela Murgia – Foto: Matilde Di Muro
Artiste, scienziate e autrici: cinque donne vissute con il coraggio, cinque volti che Trisha ha reso con sguardi fieri e sorrisi dolci. Sono alcune tra le tante donne che non si sono mai arrese e per questo saranno un messaggio permanente in questa nostra città di Napoli in cui la presenza femminile, nella storia, ricordiamo essere stata davvero importante.
A parte alcune regine dalla spiccata personalità come la Regina di Napoli Maria d’Ungheria, solo per citarne alcune ricordiamo: Maria Longo, che diede origine agli Incurabili, uno degli ospedali più famosi di Napoli nel Cinquecento; Eleonora Pimentel Fonseca e Luisa Sanfelice, figure di spicco della Rivoluzione partenopea di fine ‘700; Maddalena Cerasuolo, la partigiana del Rione Sanità; Luciana Viviani, una delle prime donne elette in Parlamento; Titina De Filippo, icona del teatro napoletano; Sophia Loren, un mito del cinema mondiale.

I murales di Rita Levi Montalcini e Artemisia Gentileschi – Foto: Matilde Di Muro
Questo progetto, reso possibile grazie alla costante collaborazione tra istituzioni, volontari, artisti, associazioni, residenti, commercianti ed enti pubblici, vuole soprattutto dimostrare l’interesse di tanti giovani che scelgono di incidere nel proprio territorio con gesti concreti. Lo ha fatto l’artista Trisha, che con la propria arte ha steso colore misto a fierezza e lo hanno fatto i gestori del caffè letterario A&M Bookstore, ad angolo tra vicoletto Donnaregina e via Duomo, che si sono sempre preoccupati della riqualifica del vicolo e che d’ora in poi gestiranno le edicole votive fatte di libri.
Non è un caso che questo nuovo vicolo della cultura, dedicato alle donne, sia stato inaugurato l’8 marzo per la giornata internazionale dei diritti delle donne. È, questa, una giornata da dedicare alla riflessione e al confronto e questo vicolo per Napoli diventa il luogo ideale in cui le immagini sanno farsi messaggio di cultura per una rinascita inderogabile. Clicca qui per vedere la videointervista a Trisha Palma.