L’ultimo film del regista francese Benoît Delhomme lascia lo spettatore senza parole e con tantissime domande a cui rispondere.
Mothers’ Instinct, l’ultimo film del regista francese Benoît Delhomme, si insinua prepotentemente nella mente dello spettatore, ordendo una trama fitta di gelosia, ossessione e morbosità.
Il lungometraggio, ambientato nella quiete di una campagna francese negli anni Sessanta, ruota attorno alla storia di Alice e Céline, interpretate da Anne Hathaway e Jessica Chastain. Le due donne sono legatissime e condividono ogni aspetto della loro vita, compreso il desiderio della maternità. Con lo svilupparsi del racconto si delineano parallelamente le loro caratteristiche: mentre Alice è una madre amorevole ma estremamente protettiva, Céline vive la maternità in maniera molto più libera e spensierata. L’amicizia delle due viene messa a dura prova quando, a causa di un tragico incidente, il figlio di Céline, Max, muore. Céline, presa dallo sconforto più totale, inizia a sviluppare una strana ossessione maniacale per Theo, il figlio di Alice, coetaneo di Max. La sua gelosia e la sua ossessione per Theo la spingono a compiere gesti sempre più estremi.
Nel corso del film, grazie ad una brillante prova di entrambe le attrici, vengono messe in luce una serie di criticità e di fragilità nel carattere delle due donne. Jessica Chastain offre una performance inquietante, che ricorda molto i thriller hitchcockiani. La sua voce pacata e il suo sguardo sereno nascondono, in realtà, un mare di emozioni che diventano sempre più forti e contribuiscono ad accrescere la tensione tra le due donne. Tutto ciò investe lo spettatore che si trova costretto a chiedersi chi tra le due sia davvero la vittima e chi la carnefice.
La regia di Delhomme è molto attenta ai dettagli e ai giochi tra luce e oscurità. Le inquadrature bucoliche della campagna francese, tra prati fioriti e case graziose, si pongono in netto contrasto con il buio che si cela dietro alle finestre della casa di Céline, sempre più logorata dal suo immenso dolore. La colonna sonora, composta da Alexandre Desplat, contribuisce a creare un’atmosfera angosciante e oscura. La suspense aumenta sempre di più fino ad esplodere nel finale dove viene rivelata allo spettatore la verità su cosa realmente sia successo. Mothers’Instinct è un thriller psicologico che affronta tematiche comuni alla vita di ognuno di noi: dall’amore, all’amicizia fino alle emozioni più nascoste.