Pedalata di Luna piena, a Roma il 17 ottobre – Foto: Pavlos Manousakis
Care amiche e cari amici, ritorna, dopo due settimane, l’imperdibile rubrica di Naòs – Nel cuore dell’arte e del sapere incentrata sui principali eventi culturali e spettacoli in Italia. Vi segnaliamo in particolar modo, in questo numero, la rassegna delle Giornate FAI d’Autunno, in programma sabato 12 e domenica 13 ottobre. Nell’ambito di tale manifestazione, saranno aperti al pubblico in via eccezionale circa 700 siti d’interesse artistico, archeologico e paesaggistico situati in 360 città del Belpaese. Visitando tali luoghi, si potrà devolvere una libera offerta a sostegno delle iniziative di tutela svolte dal Fondo Ambiente Italiano. Per conoscere nel dettaglio l’elenco dei siti accessibili, vi rimandiamo al sito internet e alle pagine social dell’ente organizzatore. Di seguito, dunque, la nostra ricchissima carrellata riguardante il periodo da sabato 12 a venerdì 25 ottobre 2024. Buona lettura!
NAPOLI E CAMPANIA
Alla Fondazione Made in Cloister è allestita sino al 29 novembre La casa di Wendy, installazione site-specific di Gabriella Siciliano, vincitrice del bando Per chi crea, emanato da Ministero della Cultura e SIAE. L’opera dell’autrice nasce da un lungo studio non solo della storia e dell’architettura dell’ex Lanificio, sede dell’istituzione che la ospita, ma anche degli eventi che hanno riguardato la limitrofa zona di Porta Capuana. Nella sua creazione, che può considerarsi alla stregua di una nuova componente della ricca stratificazione del chiostro rinascimentale di Santa Caterina a Formiello, Siciliano assemblea in maniera originale capitelli, porte, catene ed altre tangibili testimonianze di vita vissuta.
Cutting Clouds è una collettiva, allestita sino al 7 gennaio 2025 al Museo Madre, che trae spunto dall’opera Cloud Scissors di George Brecht. Ciò che unisce ed accomuna le installazioni di ciascuno degli artisti partecipanti è il senso di aleatorio e di indefinito, di cui le nuvole possono essere una valida e suggestiva metafora. Una serie di pannelli e cartellini illustra, invece, tutti i possibili raccordi tematici tra le singole creazioni, che dunque proiettano l’osservatore in una sorta di realtà ludico-sperimentale.
Da evidenziare, per quanti intendono visitare il Mann, il recentissimo riallestimento di uno dei suoi ambienti più grandi e significativi come il Salone della Meridiana. In tale riorganizzazione la direzione dell’Archeologico si è ispirata ad un più antico arredo risalente al 1927, allorquando l’ex Palazzo dei Regi Studi, in virtù del trasferimento della Biblioteca Nazionale a Palazzo Reale, acquisì una più netta dimensione museale. In esposizione permanente, i visitatori potranno notare due panche ottagonali realizzate nel 1907; alcuni labra, di cui due appartenenti alla collezione di Carolina Murat; i candelabri marmorei antichi assemblati da Piranesi e le statue di Erato e Urania, collegate alla celebrazione delle Arti raffigurata nell’affresco del soffitto del Salone, dipinto da Pietro Bardellino sul finire del Settecento.
Di seguito il riepilogo delle altre mostre napoletane già menzionate in precedenza:
- Federico Fellini – Disegni erotici e fotografie dal set, alla Galleria al Blu di Prussia sino al 31 ottobre;
- Prove per un paesaggio d’insieme, a Palazzo Leonetti sino al 16 dicembre;
- Sette opere per la misericordia, al Pio Monte della Misericordia sino al 13 novembre;, di cui potrete leggere un approfondimento in questo nostro articolo;
- Interaction Napoli – The Other and the Otherness, presso la Fondazione Made in Cloister e varie sedi del centro storico sino al 9 novembre, di cui potrete leggere un approfondimento cliccando a questo link.
- Artemisia Gentileschi – Un grande ritorno a Napoli dopo 400 anni, al Complesso Monumentale di Santa Chiara sino al 19 gennaio 2025, in merito alla quale vi suggeriamo la lettura di questo nostro articolo.
- The Light of Innocence, nella Chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo sino al 7 gennaio 2025;
- Look Closer, presso Super Otium sino al 27 ottobre;
- Rare Language, allo Studio Trisorio sino al 31 ottobre;
- Lighting Flowers, nell’ex area industriale di Bagnoli sino al 12 novembre;
- Giuseppe Pirozzi – L’atelier dello scultore, al Museo e Real Bosco di Capodimonte sino al 6 gennaio 2025. Per i contenuti di questa mostra vi invitiamo a leggere un nostro articolo;
- Andy Warhol. Triple Elvis in mostra a Napoli presso le Gallerie d’Italia fino al 16 febbraio 2025. Per saperne di più vi invitiamo a leggere questo nostro articolo.
Dal 18 al 20 ottobre ritorna, per il 38esimo anno, la rassegna Futuro Remoto. Ospitata nei padiglioni di Città della Scienza, la manifestazione prevede un ampio ventaglio di iniziative, laboratori ed attività miranti ad avvicinare soprattutto i più giovani alla scienza e alla tecnologia, sensibilizzandoli al contempo su delicate problematiche riguardanti la vita del pianeta nei prossimi decenni. Ad esempio, tra le mostre visitabili, segnaliamo Antropocene – Terra a ferro e fuoco, il cui materiale documentario intende illustrare i cambiamenti che l’umanità ha determinato nel corso dei secoli sul clima e sull’ambiente. Specifici meeting e conferenze, inoltre, saranno focalizzati sulla medicina – dalla celiachia alla conoscenza di organi fondamentali del nostro corpo, come il cuore e il midollo osseo – nonché sulla ricerca scientifica e sul diritto. Per maggiori informazioni su come partecipare ai vari eventi, vi invitiamo a visitare costantemente il sito internet e i canali social della manifestazione.
Proseguono a Villa Pignatelli gli eventi della kermesse Musica in villa, organizzata dall’associazione Maggio della Musica. Domenica 13 ottobre alle 18, la vincitrice del Premio Maggio del Pianoforte 2023, Sara Amoresano, riprodurrà le più belle melodie di Chopin e Beethoven. Domenica 20, appuntamento con il contest di Maggio del Pianoforte, competizione in cui si sfidano giovani musicisti under 28, i quali saranno giudicati dagli ascoltatori presenti in sala. Alle ore 11, Giulia Ventura eseguirà alcuni dei capolavori composti da Liszt, Granados, Beethoven e Chopin.
Al Teatro di San Carlo è prevista, domenica 13 ottobre alle 17, l’ultima rappresentazione del Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi, basato su libretto di Francesco Maria Piave e diretto da Michele Spotti. Domenica 20 i Professori dell’Orchestra del Massimo napoletano, per la rassegna Musica da Camera, eseguiranno brani di Rossini e Mendelssohn-Bartholdy. Venerdì 25 debutto della Carmen di Bizet, diretta da Dan Ettinger.
Da segnare in agenda le date degli itinerari guidati della rassegna Magie d’Autunno – Streghe, miti e desideri tra borghi, laghi e palazzi incantati, a cura dell’associazione Itinerari Alchemici Napoli. Di seguito un riepilogo dei vari appuntamenti contraddistinti dal legame con l’esoterismo ed antiche figure popolari come le janare:
- Pedamentina – Fantasmi al tramonto: nel fine settimana del 12-13 e del 19-20 ottobre si svolgerà alle 17 un percorso lungo la celebre scalinata che conduce dalla Certosa di San Martino al quartiere popolare di Montesanto. Ospite speciale della visita guidata sarà una janara, che ai più curiosi dispenserà consigli e responsi;
- Pizzofalcone – Napoli esoterica: nei sabati 12 e 19 ottobre, alle 18,30, e nelle domeniche 13 e 20, alle 17, si potrà salire da via Santa Lucia sino alla sommità del Monte Echia, dal quale si può ammirare uno straordinario panorama di Napoli e del suo golfo. Durante l’itinerario, attraverso la voce di Partenope, si potranno ascoltare suggestive storie e conoscere riti propiziatori svolti dalle donne napoletane nel mondo antico;
- Decumani – Napoli esoterica: nei weekend del 12-13 e del 19-20 ottobre, appuntamento alle 19,30 con un tour che, iniziando dalla chiesa della Pietrasanta, vi condurrà tra i vicoli del centro antico, facendovi scoprire storie di fantasmi e altri curiosi personaggi.
Nei sabati 12 e 19 ottobre ritornano le visite guidate presso il Teatro romano di Neapolis. In programma sino a gennaio 2025 ed organizzati dalla società Apoikia, gli itinerari consentiranno di esplorare l’antico edificio scenico i cui ruderi sono stati inglobati all’interno di uno stabile del centro storico partenopeo, a pochi passi dall’Anticaglia. I gruppi saranno cadenzati con partenza ogni ora tra le 9 e le 13. Ai fini della partecipazione è obbligatoria la prenotazione online sulla piattaforma Eventbrite.
In provincia di Napoli, un altro edificio di epoca romana, legato anch’esso alla rappresentazione di tragedie e commedie, potrà essere visitato vivendo al contempo una suggestiva esperienza di tipo speleologico. Stiamo parlando del Teatro di Ercolano: tutti i mercoledì e sabati, sino al 9 novembre, si potrà scendere nel sottosuolo, con torcia e caschetto, sino ai resti della struttura già esplorata a partire dagli sterri della prima metà del Settecento. I visitatori saranno organizzati in gruppi che partiranno ad orari cadenzati, ovvero alle 9,30, 10,30, 14,30 e 15,30 – i tour in inglese saranno svolti, invece, alle 11,30 e alle 16,30. Per partecipare è necessaria la prenotazione presso la biglietteria del Parco archeologico di Ercolano oppure sul sito internet della società Coopculture. Da non perdere, inoltre, un’esposizione, a cui abbiamo già fatto cenno in precedenza, allestita in un altro grande sito archeologico vesuviano. Trattasi de L’altra Pompei, mostra aperta sino al 15 dicembre presso la Palestra Grande del Parco archeologico di Pompei, in cui viene raccontata la vita delle classi sociali meno abbienti nel mondo romano, come gli schiavi, gli artigiani e i contadini. A Sorrento, sono previsti al Museo Correale nuovi concerti del gruppo I 3 Tenori. Da segnare in agenda, per quanti fossero interessati, le serate del 12, 15, 17, 19, 22 e 14 ottobre. Tutti gli spettacoli inizieranno alle 21. Nelle date del 12 e del 19 l’appuntamento raddoppierà con un ulteriore concerto del trio alle ore 19. In un’altra importante location cittadina come Villa Fiorentino, sarà ancora aperta al pubblico sino al prossimo 16 novembre un’interessante mostra dal titolo Antonio Ligabue a Sorrento.
In ambito flegreo, a Bacoli, presso il Parco Borbonico del Fusaro, sabato 12 ottobre si terrà la giornata conclusiva della seconda edizione del Festival del cinema e della cultura archeologica. I registi e gli attori partecipanti al concorso, provenienti da varie parti d’Italia e da vari stati – tra questi Spagna, Turchia ed Iran – saranno valutati da due giurie: una tecnica, presieduta da uno degli organizzatori della manifestazione, Giovanni Calvino, ed un’altra popolare. Il premio, che sarà conferito loro, raffigura da una statua di Kore – trattasi della tipica immagine di fanciulla ricorrente nella scultura greca antica – avvolta da una pellicola e realizzata dall’artista Salvatore Scuotto. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il sito internet e le pagine social di TILE – Storytellers.
Ad Ischia, sino al 31 ottobre, si potranno apprezzare all’interno dei Giardini Ravino le opere di Skyline, personale di Paolo May. Plasmate e modellate nell’argilla, secondo le antiche tecniche utilizzate dagli artigiani dell’Isola Verde, tali creazioni si armonizzano pienamente con le piante e i fiori di questo luogo incantevole. L’intento dell’autore è di esprimere, attraverso tali lavori, la meraviglia, quasi da fanciullo, per la straordinaria bellezza del patrimonio paesaggistico ischitano. E’ in corso, inoltre, presso i Giardini La Mortella, la rassegna Incontri Musicali, a cura della Fondazione William Walton e La Mortella – William Walton Trust. Nel weekend del 12-13 ottobre il pianista Adriano Scapicchi eseguirà noti pezzi di Schumann, Barber, Faurè. Nel successivo fine settimana del 19-20 ottobre, invece, il duo M. Paolucci – J. Gaudenzi proporrà, al violino e al violoncello, composizioni di Bach, Kodaly e Ravel. Tutti gli spettacoli indicati avranno inizio alle ore 17. A Capri, è da segnalare sino al 14 ottobre, presso la Fondazione Serena Messanelli Zeig, la mostra Dalla linea al colore. Trattasi della prima grande retrospettiva su Mario Laboccetta, artista partenopeo che ha vissuto sull’isola a partire dagli anni Cinquanta e che ha mostrato grande interesse verso la sua incantevole bellezza. Oltre ai paesaggi capresi, nei suoi dipinti emergono frequenti richiami alla cultura popolare napoletana, intrisa di folklore e superstizione, nonché tutta la sua abilità nell’alternare ad uno stile lineare una modalità espressiva predominata da vivaci cromie. Nella Sala Pollio del Centro Polifunzionale Internazionale si terrà sabato 12 ottobre, alle 18, Capri incontra Massimiliano Lenzi, importante occasione di approfondimento sul giornalismo culturale. Nell’ambito della rassegna Autunno Musicale, organizzata dall’Associazione Giuseppe Martucci, si svolgerà martedì 15 ottobre, a Villa Lysis, un Recital di Jazz, a cura di Pietro Condorelli. Venerdì 18 sarà la volta di un Recital di chitarra tenuto da Daniele Aiello presso la Chiesa di Santo Stefano. Sempre qui, venerdì 25, Emiliano Sorrentino sarà protagonista di un Recital di pianoforte. Tutti i concerti su riportati inizieranno alle 17. Alla Certosa di San Giacomo e al Liceo Axel Munthe, infine, potrete apprezzare sino a domenica 13 ottobre le opere partecipanti alla 16esima edizione del Festival di Fotografia di Capri, di cui vi abbiamo già parlato in precedenza. Ad Anacapri, invece, sarà possibile visitare a Villa Rosa, sino a fine anno, le mostre Kindermusik e Copia conforme, anch’esse già trattate negli ultimi nostri articoli.
A Caserta, presso la Galleria Nicola Pedana, è visitabile sino al 26 ottobre la collettiva Petrichor. Richiamando nel titolo l’odore del terreno bagnato dalla pioggia – il termine, di origine greca, nasce infatti dalla fusione tra petra, cioè pietra, e icore, che vuol dire linfa – la mostra intende far rivivere quel simbolismo poetico espresso nei suoi testi dallo scrittore Cesare Pavese. Le opere del percorso, dunque, mirano a far avvicinare il pubblico al fascino della natura, che troppo spesso viene distrutto proprio dall’agire umano. Al Teatro Don Bosco, sabato 19 ottobre, Ciro Ceruti porterà in scena Shit Life, commedia, con tratti autobiografici, in cui si raccontano gioie e sofferenze della vita di un attore. Seguirà domenica 20 e lunedì 21 la rappresentazione de La valigia sul letto, testo scritto da Eduardo Tartaglia. Da segnalare all’interno della Gran Galleria della Reggia di Caserta una proroga straordinaria sino a domenica 13 ottobre delle mostre Attraversamenti e Genius et Loci di Luciano Romano, di cui vi abbiamo già parlato nei precedenti numeri. Sabato 12 ottobre, alle 20, presso la Cattedrale di Casertavecchia si terrà un appuntamento extra della rassegna Un borgo di libri. Protagonista dell’evento sarà il Procuratore della Repubblica di Palermo, Maurizio De Lucia, il quale parlerà delle indagini da lui coordinate per l’arresto del boss Mattia Messina Denaro e più in generale dell’attuale quadro riguardante Cosa Nostra. Infine, si segnala lo svolgimento della 30esima edizione di Autunno Musicale, kermesse a cura dell’Associazione Anna Jervolino e dell’Orchestra da Camera di Caserta. Sabato 12 ottobre, al Museo Campano di Capua, Michele e Flavio Menardi si esibiranno in una performance dedicata al nostro pianeta e composta da 10 “stazioni” corrispondenti a brani di autori vissuti in epoche tra loro differenti, come Vivaldi, Valentin, Tassinari e i Beatles. Sempre al Campano, domenica 13 ottobre, il Trio Pantoum eseguirà pezzi di Rachmaninov, Stepanovic Arenskij, Haydn e Ravel. Venerdì 18 alle 20, presso la Chiesa di S. Agostino di Aversa, e sabato 19 alle 17,30, presso la Cappella Palatina della Reggia vanvitelliana, l’Orchestra da Camera di Caserta, diretta da Antonino Cascio, proporrà melodie tratte dal repertorio di Mendelssohn-Bartholdy e Haydn. Domenica 20 ottobre la kermesse ritorna al Museo Campano con il concerto, alle 11,15, del violoncellista Yiban Chei, che riprodurrà brani di Kodaly e Cassadò. In serata, alle 20, alla Basilica Benedettina di S. Angelo in Formis, il duo Marco Sollini – Salvatore Barbatano farà ascoltare ai presenti celebri composizioni di Rachmaninov.
Al Museo Irpino di Avellino è aperta al pubblico sino al prossimo 29 novembre Caleidoscopio Danimarca. Trattasi di un excursus sulla cultura figurativa di questo paese nordico che si dipana tra generi moderni, come la grafica e la video art, e generi tradizionali, quali la scultura e la pittura. A caratterizzare l’itinerario espositivo è l’accostamento tra presente e passato, ovvero tra grandi noti maestri e nomi emergenti. In un’altra struttura afferente al Museo Irpino, come l’ex Carcere Borbonico, sarà visitabile sino al 4 gennaio 2025 la mostra Tokai – I bambini di strada di Dhaka. Quello che il pubblico può vedere è un reportage realizzato da Marco Giannatasio sulle condizioni di povertà caratterizzanti gli abitanti di un’isola del Bangladesh. Soggetto molto caro e reiterato negli scatti dell’autore sono i bambini, i cui volti esprimono tristezza ma al contempo grande empatia. Sempre in questa location vi ricordiamo che potrete ancora visitare sino al 25 ottobre la mostra I colori del folk messicano, di Beatriz Cardenas,così come, presso il Palazzo della Cultura, la collettiva Archetipi.
A Benevento, venerdì 25 ottobre, primo spettacolo della stagione 2024-2025 dell’Accademia di Santa Sofia. Alle ore 20, al Teatro Comunale, l’attore Giancarlo Giannini si esibirà con lo show Io, il cinema e la poesia, accompagnato da Davide Cavuti Ensemble. L’evento sarà preceduto da una relazione di Gerardo Canfora, Rettore dell’Università del Sannio, dal titolo Quale università per quale paese? Sempre venerdì 25, debutto della nuova stagione della Solot-Compagnia Stabile di Benevento. Al Teatro Mulino Pacifico è in programma Sulo pe parlà, spettacolo di Enzo Decaro e Antonio Onorato che celebra l’indimenticato Pino Daniele non solo come musicista ma soprattutto come poeta attento nell’evidenziare e analizzare i problemi del mondo e dell’umanità.
A Salerno, per la prima volta vengono proposte congiuntamente, presso Palazzo Fruscione sino al 23 ottobre, le kermesse Le stanze dell’arte e L’arte per la giustizia. Con il patrocinio del Comune e della Curia locali, le rassegne offrono agli artisti partecipanti l’opportunità di dialogare con il pubblico in maniera diretta, illustrando da vicino le loro opere rimandanti in primis alle tematiche della giustizia e della legalità. In secondo luogo, gli autori hanno avuto la possibilità di affrontare aspetti molto interessanti dell’attuale contesto socio-culturale, quali l’alimentazione, l’intelligenza artificiale, la centralità della donna e il valore della famiglia. Nelle giornate delle due kermesse Palazzo Fruscione ospiterà una serie di conferenze e spettacoli che saranno divulgati attraverso i canali informativi del Conservatorio Martucci e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Salerno. Al Teatro Arbostella, sono previste repliche, sabato 12 e domenica 13 ottobre, de Lo scarfalietto, testo di Eduardo Scarpetta interpretato dalla Compagnia Gli Ignoti di Napoli. Spostandoci in Costiera Amalfitana, si segnalano ulteriori appuntamenti della rassegna I suoni degli dei, volta a coniugare le emozioni derivanti dall’ascolto di piacevoli melodie e dall’ammirazione di un paesaggio unico nel suo genere, come quello offerto dal celebre sentiero di Praiano. Domenica 13 ottobre, al Piazzale di S. Maria a Castro, si terrà il concerto de I divergenti, con pezzi di Bach, Telemann e Mozart. Sabato 19, sul Colle Serra, l’Arx Duo eseguirà brani di Mozart e Bizet. A Positano, presso la Pinacoteca Comunale, sarà visitabile sino al prossimo 25 ottobre I luoghi dell’anima, personale di Giuseppe Di Lieto. L’artista, nativo di Minori, rappresenta nelle sue opere, mediante l’applicazione delle tecniche ad olio, a pastello e ad acquerello, la varietà e l’unicità del paesaggio della Costiera, soffermandosi, in particolare, su alcuni incantevoli scenari offerti proprio dalla città ospitante la sua mostra. Tali luoghi non sono circoscrivibili unicamente ad una dimensione fisico-naturalistica ma sono arricchiti di un profondo significato autobiografico. Ulteriori allestimenti da visitare nel territorio della “Divina”, come già accennatovi in precedenza, sono la mostra diffusa Levitas, allestita ad Amalfi sino al 31 ottobre, e Lisbona – La notte è finita, presso la Villa Rufolo di Ravello, sino al 18 ottobre. Nel Cilento, invece, a Castellabate, segnaliamo la collettiva La commedia nell’arte, al cui interno sono riunite le personali di alcuni autori partecipanti al Premio Pio Alferano, organizzato dalla omonima fondazione presieduta da Santino Carta e avente come direttore artistico Vittorio Sgarbi. Nella location del Castello dell’Abate sono dunque visibili, sino al 6 gennaio 2025, le creazioni mistico-romantiche di Agostino Arrivabene, i lavori a metà tra barocco ed espressionismo di Enrico Robusti e le opere filo-cinematografiche di Antonella Cappuccio. A completare l’itinerario espositivo alcuni dipinti tratti dalla Collezione Parenza Angeli e realizzati da pittori del calibro di Guido Reni, Jusepe de Ribera, Guercino ed Annibale Carracci. Da ricordare, infine, la possibilità di visitare la mostra Elea – La rinascita, la quale resterà ancora aperta sino al prossimo 31 dicembre.
ROMA
Teatro
Echi di stelle – Viaggi tra miti e meraviglie celesti
Il 13 ottobre al Teatro dei Ginnasi di Roma, Gabriele Siracusa al pianoforte e Piermarco Venditti alla voce trasporteranno il pubblico in un viaggio sensoriale, dove l’armonia della musica e la bellezza delle stelle si fondono per creare un’esperienza indimenticabile. L’evento sarà arricchito da narrazioni poetiche e scientifiche, che racconteranno miti, leggende e curiosità astronomiche
Samhain, il lato oscuro dell’Irlanda
La Compagnia che dopo 68 anni ha riportato in Italia il Grand Guignol, l’antico teatro della cronaca nera ispiratore del cinema horror delle origini, torna con uno spettacolo alla scoperta di antiche leggende e storie irlandesi: Samhain – Il Lato Oscuro dell’Irlanda. Seguendo testimonianze e racconti popolari, si fonde spettacolo, mito e cronaca per condurre il pubblico in un mondo tenebroso, popolato da fantasmi, assassini e misteriose creature. Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Petrolini di Roma dal 17 al 20 ottobre.
Mostre
Viaggio nella Pop Art
Gli spazi della Vaccheria nel Municipio IX Roma Eur sono pronti ad accogliere Viaggio nella Pop Art: un nuovo modo di amare le cose, il nuovo progetto espositivo a ingresso libero che aprirà al pubblico dal 13 settembre al 31 marzo 2025. La mostra presenta al pubblico circa 200 opere di 45 artisti italiani e internazionali, riconducibili alla Pop Art e alle sue varie articolazioni moderne e contemporanee.
Antonio Ligabue, la mostra a Roma
L’autunno 2024 segna il grande ritorno dell’arte di Antonio Ligabue a Roma, città che, nel 1961, gli tributò la prima importante personale che lo consacrò tra i più importanti artisti italiani del XX secolo. Dal 28 settembre e fino al 12 gennaio 2025, al Museo Storico della Fanteria, la mostra Antonio Ligabue ‒ I misteri di una mente celebrerà l’arte del pittore con oltre 60 opere provenienti da collezioni private italiane.
La memoria greca dell’arte
Fino al 3 novembre è possibile visitare, presso le sale di Palazzo Rospigliosi a Zagarolo, la mostra personale antologica Mnemosine – La memoria greca delle arti di Vittorio Fava. L’esposizione ripercorre la vita artistica di Vittorio Fava in cinquanta anni di lavoro e ricerca. Il titolo è ispirato a Mnemosine che nell’antica Grecia era la dea della memoria, considerata la madre delle nove muse. In dialogo con le otto sale rinascimentali affrescate di Palazzo Rospigliosi-Colonna cento opere che spaziano dalla pittura e alla scultura, dall’incisione agli assemblaggi, dalla carta al legno, dai leggii ai libri, dai mobili alla mobilità delle sue macchine.
Concerti
Alex Britti in concerto al Palazzo dello Sport
Dopo un’intensa estate di concerti che lo ha visto protagonista dei principali festival in giro per l’Italia, Alex Britti annuncia un nuovo, unico e imperdibile appuntamento dal vivo per il prossimo autunno a Roma, il 18 ottobre al Palazzo dello Sport.
Three Miles: Omaggio a Miles Davis
Una serata dedicata al grande musicista statunitense che ha fatto la storia del jazz. Il concerto si terrà presso Elegance Cafè, in zona Ostiense a Roma, il 13 ottobre.
L’ultimo viaggio di Sindbad
Composto su libretto di Fabrizio Sinisi liberamente ispirato a testi di Erri De Luca, L’ultimo viaggio di Sindbad è un dramma corale che ripercorre le vicende di un capitano arrivato al suo ultimo viaggio con un carico di uomini, donne e bambini, e la cui vicenda si fa specchio di una delle grandi tragedie del nostro tempo, tra echi biblici e leggende del mare. L’ultimo viaggio di Sindbad, titolo conclusivo del cartellone lirico della stagione 2023/24 all’Opera di Roma, andrà in scena dal 16 al 23 ottobre.
Eventi
Blue Planet Economy Expoforum 2024
L’economia blu torna protagonista a Roma con Blue Planet Economy Expoforum 2024. Dal 16 al 18 ottobre alla Fiera di Roma la quarta edizione della manifestazione accende i riflettori su ambiente, sviluppo e innovazione nel maxi comparto produttivo che è l’economia blu. Protagonisti dell’appuntamento sono aziende, professionisti ed esperti, rappresentanti di enti di ricerca, istituzioni e associazioni di settore.
Pedalata di Luna piena
La Luna piena sarà visibile il 17 ottobre e sarà una superluna, l’ultima dell’anno, nota come Luna del cacciatore. Per ammirare questo spettacolo naturale l’appuntamento è con la pedalata in notturna al raduno delle ore 20 in Piazza del Popolo.
PUGLIA
Sabato 12 ottobre, in occasione della 20esima Giornata del Contemporaneo, il Centro d’Arte e Cultura Leonardo da Vinci organizza, all’Ipogeo dell’Arte di Bari, la mostra giornaliera Controparte, che raccoglie le principali opere di Leonardo Basile. Cifra stilistica ricorrente nella sua produzione, specialmente nell’arco tra gli anni Ottanta e la contemporaneità, è quella dell’eclettismo, da intendersi non come banale miscellanea di gusti e stili bensì quale espressione di una complessa visione della realtà. Inoltre, la frequente rappresentazione di determinati elementi naturali, come il sole e il mare, deriva dalla volontà dell’autore di rivelare agli spettatori il variegato contesto della sua interiorità.
Al Castello Carlo V di Lecce è visitabile sino al 4 novembre Il tempo sospeso, personale di Alain Laboile. Il fotografo francese propone in questa location una cinquantina di immagini in bianco e nero e tre a colori, estrapolate dalla raccolta La famille. Scopo dell’artista è di proiettare il pubblico in una dimensione “altra” rispetto a quella dell’attualità e del passato, quest’ultimo ben esemplificato dalle mura del maniero salentino. Il mondo degli affetti più cari di Laboile, qui immortalato, tanto importante da travalicare ogni limite spazio-temporale e dunque essere eterno, si ricollega a quello individuale di ciascuno spettatore.
Sino al 3 novembre è allestita presso l’ex Deposito Carburanti di Monopoli la collettiva In My Name – Above the Show. Dopo una prima tappa a Treviso, presso la fabbrica Ceramiche Pagnossin, la kermesse di arte urbana giunge nella cittadina pugliese offrendo le opere dei più affermati autori di questa moderna forma di creatività. Dai disegni a colori acrilici alle video-installazioni, dalle statue ai graffiti, sino alle produzioni di virtual reality: gli artisti di In my name esprimono, attraverso questi media dal sapore pungente ed ironico, la propria visione sulla tecnologia, sulla musica e su tanti altri aspetti della vita sociale e culturale del nostro tempo. Tali installazioni saranno illustrate ulteriormente nell’ambito di una fitta programmazione di spettacoli e performance, per la quale rimandiamo ai canali informativi dell’ente organizzatore Unlike Unconventional Events e del comune di Monopoli.
Sempre a Bari, sabato 12, per la 83esima stagione della Camerata Barese, si esibirà al Teatro Petruzzelli la cantante Noemi, accompagnata per l’occasione dall’Orchestra della Magna Grecia. Il live dell’artista romana sarà replicato domenica 13 al Teatro Giordano di Foggia.
Domenica 13 ottobre, al Teatro Comunale di Crispiano, in provincia di Taranto, andrà in scena una rappresentazione della celeberrima commedia di Dario Fò e Franca Rame, Coppia aperta quasi spalancata. Gli attori Giulio Marino, Jessica Ferro e Federico Tito Moretti saranno diretti in regia da Giovanbattista Scidà.
Giovedì 17 ottobre, alle 21, e venerdì 18 ottobre, alle 18, il Teatro Fusco di Taranto ospiterà la prima rappresentazione moderna de Lo spettro errante, opera di Giovanni Paisiello, su libretto di Mattia Verazi intitolato Il finto spettro, il cui tema di fondo è l’amore vero che, anche attraverso le più incredibili soluzioni, vince ogni avversità. Lo spettacolo sarà preceduto, mercoledì 16 ottobre alle 18, sempre al Fusco, da un incontro nel quale saranno svelati in anteprima alcuni contenuti da Lorenzo Matteri, direttore del Giovanni Paisiello Festival, Domenico Virgili, direttore della rappresentazione del 17 e 18, e Piero Mastronardi che di quest’ultima curerà la regia.
Sabato 19 ottobre, al Teatro Apollo di Lecce, è atteso Giuseppe Ninno, in arte Mandrake, con il suo show Imbarazziamoci. Attraverso i personaggi della famiglia Imbarazzati, l’attore proporrà situazioni e scene comiche che coinvolgeranno il pubblico, conducendolo tanto alla risata quanto al tempo stesso alla riflessione su temi di grande attualità.
Sabato 19 ottobre, alle 21, ritorna l’appuntamento con il suggestivo spettacolo itinerante Hell in the Cave. Ambientato all’interno delle Grotte di Castellana, l’evento vi farà conoscere da vicino alcuni importanti personaggi dell’Inferno dantesco, macchiatisi nella loro vita di peccati come la lussuria, l’avarizia e il tradimento. Da segnalare la possibilità di acquistare un biglietto cumulativo che consente di visitare interamente le peculiari caverne pugliesi.
A Mola di Bari, continua anche in autunno la ricca programmazione di eventi di Palazzo Pesce. Sabato 12 ottobre Pierluigi Balducci presenterà il suo progetto Kosmos e Chaos, fatto di musiche visionarie in cui si mescolano jazz, folk e sonorità latino-americane. Domenica 13 ottobre la pianista Viviana Lasaracina si esibirà nel recital solistico intitolato Sergei Rachmaninov – L’ultimo dei romantici. Venerdì 18, lo spettacolo Forthbidden Colours, a cura del trio presieduto da Vito Forthyto Quaranta, sarà un omaggio alla musica di Ryuichi Sakamoto. Ad un altro nome, invece, come Benny Goodman, sarà dedicato, sabato 19, lo show Memories of You, a cura di Francesco Manfredi e Andrea Gargiulo. Venerdì 25, il duo formato da Beppe Delre e Zepe Diaz Barria si esibirà in Latidos – Tra flamenco e sentimento.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:
- Tesori svelati – Gli splendidi costumi del Teatro Petruzzelli si mettono in mostra, al Teatro Piccinni e al Museo Civico di Bari sino al 7 dicembre;
- Chagall – Sogno d’amore, al Castello Conti Acquaviva d’Aragona di Conversano sino al 27 ottobre;
- Love Difference, all’IMARFA di Fasano sino al 20 ottobre;
- Altalene, in vari luoghi del centro storico di Polignano a Mare sino al 13 ottobre;
- Elpis – Prometeo o del sogno infranto di Europa, al Museo Castromediano di Lecce sino al 12 gennaio 2025;
- Sulle orme dei Perez: al MUMA – Museo delle Maioliche di Laterza una serie di aperture straordinarie e visite guidate, in programma ogni sabato e domenica sino a febbraio 2025.
MILANO
Sino al 9 febbraio 2025 il Palazzo Reale di Milano sarà la location di Baj chez Baj. La retrospettiva narra la lunga ed intensa carriera di Enrico Baj, tra i più noti esponenti delle neoavanguardie italiane del secolo scorso, nato nel capoluogo lombardo nel 1924 e scomparso circa vent’anni fa. L’itinerario di Palazzo Reale, contesto nel quale l’autore espose uno degli ultimi lavori, ovvero I funerali dell’anarchico Pinelli, illustra i caratteri salienti della sua multiforme poetica. Nello specifico, mediante una serie di correlazioni ed analogie tra le varie opere, si potranno cogliere i tipici tratti metafisici e surrealisti della sua ricca produzione.
Nella location della Triennale sono due le mostre da segnalarvi. La prima, dal titolo Gianni Politi – Le stelle per te, dentro, accoglie una curiosa installazione di un giovane artista romano – ovvero Gianni Politi – avente per soggetto una rana, simbolo di metamorfosi, messa in relazione con altri dipinti e statue dello stesso autore, legate ai mondi floreale e faunistico. La seconda, intitolata SeiMilano – Racconto di una metamorfosi, documenta, attraverso un corpus di immagini fotografiche realizzate dal collettivo Urban Reports, la recente evoluzione di uno spazio urbano, trasformato in parco grazie alla creatività degli architetti Mario Cucinella e Michel Desvigne. Entrambi gli allestimenti sopra descritti saranno visitabili sino al prossimo 27 ottobre.
Da menzionare, inoltre, alla Reggia di Monza la grande mostra Da Renoir a Picasso, da Mirò a Fontana – 120 capolavori della grafica del ‘900. L’esposizione si sofferma su una delle tipiche forme di espressione artistica contemporanea, utilizzata nel secolo scorso anche da importanti e famosi nomi. Dall’ambito cubista il percorso si sposta poi verso la scuola del Bauhaus e il contesto italiano, ben rappresentato dai lavori di De Chirico, Fontana, Carrà, Severini. Molto interessante la sezione dedicata alle tecniche di stampa, quali la litografia, la xilografia e l’acquaforte, ed ai rapporti di stima ed amicizia che venivano spesso a crearsi tra gli stampatori e gli artisti.
Al Teatro alla Scala, sono in programma repliche del balletto La dame aux camelias, di John Neumeier, nelle serate del 14 e del 16 ottobre. Grande attesa, invece, per la messa in scena del Der Rosenkavalier, commedia musicata da Richard Strauss su libretto di Hugo von Hofmannsthal. L’Orchestra del massimo meneghino, diretta da Kirill Petrenko, insieme ad un cast coordinato in regia da Harry Kupfer, si esibirà nelle date del 12, 15, 19, 22 e 25 ottobre. Domenica 13, appuntamento con la rassegna Grandi pianisti alla scala. Per l’occasione, Beatrice Rana si esibirà proponendo brani di Mendelssohn, Brahms e Ravel.
Al Teatro degli Arcimboldi, sono in programma due spettacoli nella giornata di domenica 13 ottobre. In mattinata, alle 11, per la rassegna Live in the lobby, l’Orchestra Filarmonica Italiana eseguirà le musiche de Il diario di Giamburrasca. In serata, alle 20, ci sarà il concerto della Jinghui Guangxuan Symphony Orchestra, i cui membri, rappresentati da monaci buddisti, coniugheranno le tradizionali melodie orientali a momenti di riflessione e meditazione. All’esibizione di Stewart Copeland, cofondatore e batterista dei Police, in programma venerdì 18 ottobre, seguirà Indagini Live, spettacolo-monologo di Stefano Nazzi, previsto sabato 19. Domenica 20 appuntamento con Paolo Tomelleri e l’Elena Andreoli Quintet, che vi condurranno in un viaggio all’insegna delle note jazz, swing, charleston e blues. Martedì 22, è attesa l’esibizione della band russa DDT, capeggiata da Jurij Sevcuk, mentre venerdì 25 ci sarà la messa in scena di Elvis – The Musical, vivace e inedito racconto biografico sull’indimenticato Elvis Presley.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:
- Mike Bongiorno 1924-2024, Munch – Il grido interiore e Ugo Mulas – L’operazione fotografica, al Palazzo Reale rispettivamente sino al 17 novembre, al 26 gennaio e al 2 febbraio 2025;
- Io sono un drago e Gae Aulenti, entrambe alla Triennale sino al 13 ottobre e al 12 gennaio 2025;
- Robert Capa – L’opera. 1932-1954, al Museo Diocesano Carlo Maria Martini sino al 13 ottobre;
- Ballo e Ballo – Fotografia e design a Milano, 1956-2005, al Castello Sforzesco sino al 3 novembre;
- ESCAPED, alla Crescenzi e Co sino al 17 ottobre;
- The Rainbow Over Milan, alla BiM – Bicocca incontra Milano sino al 15 ottobre;
- New Society, all’Osservatorio Prada sino al 14 ottobre;
- Titanic – An immersive voyage, all’Exhibition Hub Art Center sino al 27 ottobre;
- Jean Tinguely, alla PirelliHangarBicocca sino al 2 febbraio 2025.
TORINO
La GAM – Galleria d’Arte Moderna accoglie sino al 9 marzo 2025 la mostra Berthe Morisot – Pittrice impressionista. L’esposizione propone un excursus sulla produzione di colei che fu l’unica esponente femminile del movimento artistico nato in Francia nella seconda metà dell’Ottocento. Nei lavori qui esposti, dipinti con una tecnica che risente degli studi sull’ottica nonché dell’interazione con la fotografia, i soggetti più frequenti sono la natura, gli interni domestici e le persone a lei più care, come il marito Eugene Manet e il più noto cognato Edouard. In qualità di approfondimento dei contenuti dell’esposizione vi è un’installazione multimediale realizzata da Stefano Arienti.
Alle Gallerie d’Italia è visitabile sino al 2 marzo 2025 la mostra Mitch Epstein – American Nature. Trattasi della prima grande esposizione di questo fotoreporter statunitense che analizza nei suoi scatti grandi tematiche e problematiche del suo paese. Se la sezione Property Rights racconta la protesta civile di alcune comunità di nativi per la creazione di un oleodotto nel Sud Dakota, la serie American Power, invece, illustra i drammatici effetti dell’industrializzazione sull’ambiente. Alle foreste americane, che si sviluppano con tempi molto lenti ma che spesso, purtroppo, vengono distrutte in maniera troppo rapida ed avventata, è dedicata la raccolta Old Growth.
Al CAMERA è aperta al pubblico sino al 2 febbraio 2025 l’esposizione Tina Modotti – L’opera. La mostra è un’imperdibile occasione per conoscere questa fotoreporter di origini friulane, la quale ha saputo raccontare in maniera critica le dure condizioni di vita della popolazione messicana così come altre problematiche sociali presenti in paesi come la Germania, la Spagna e la Russia. Il percorso torinese si concentra, altresì, sulla narrazione di inedite vicende biografiche nonché sull’illustrazione della peculiare sensibilità artistica dell’autrice.
Nell’ambito del Torino Danza Festival, presso la Sala Grande delle Fonderie Limone di Moncalieri, invece, si terrà, sabato 12 ottobre, un’ultima replica di Betyna, spettacolo che coniuga danza e cucina, a cura di Omar Rajeh. Sempre qui, dal 17 al 19 ottobre, verrà rappresentato Theatre of Dreams, saggio ideato dalla Hofesh Shechter Company la cui dimensione sarà il subconscio, con i suoi fantasmi e le sue paure. In Sala Piccola, il 22 e il 23 ottobre, sempre alle 19,30, appuntamento con Monumentum DA, performance dell’artista non udente Diana Anselmo, che saprà dare nuova linfa all’interessante lingua dei segni. Sempre in queste date, ma in Sala Grande e alle 20,45, Euripides Laskaridis si esibirà nello spettacolo Lapis Lazuli, nel quale, attraverso la figura di un lupo mannaro, esporrà sia il lato bestiale che quello più delicato e fragile dell’animo umano. Venerdì 25, infine, prima nazionale, in Sala Grande, di Deep River, performance della Compagnia Lines Ballet di Alonzo King, in cui le regole accademiche della danza classica vengono reinterpretate in una dimensione di maggiore creatività.
Giovedì 17 ottobre, alle 16,30, è in programma l’ultima delle visite guidate della rassegna Incontri in Cappella, focalizzata sul luogo in cui è custodita la Sacra Sindone e sul suo progettista, l’architetto Guarino Guarini, di cui ricorrono i 400 anni dalla nascita. Marina Feroggio, Tiziana Sandri e Barbara Rinetti spiegheranno ai presenti gli esiti dei restauri sugli angeli in marmo qui collocati.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:
- ARCA, alle Gallerie d’Italia sino al 6 giugno 2025;
- La scandalosa e la magnifica, alla Galleria Sabauda sino al 10 novembre;
- Giorgio Griffa – Una linea, Montale e qualcos’altro, al Castello Miradolo di San Secondo Pinerolo sino al 25 dicembre;
- Movie Icons, al Museo Nazionale del Cinema sino al 13 gennaio 2025;
- ISTHMUS, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo sino al 13 ottobre;
- Heliopolis, al PAV – Parco Arte Vivente sino al 20 ottobre;
- Ayrton Senna Forever, al Museo dell’Automobile sino al 13 ottobre;
- Change – Ieri, oggi, domani – Il Po,a Palazzo Madama sino al 13 gennaio 2025;
- Andy Warhol – Influencer, all’ex Chiesa di Santo Stefano di Mondovì sino all’8 novembre;
- Anitya, alla Domus Lascaris sino al 25 novembre;
- La Sfera e il Labirinto, al Mausoleo della Bela Rosin sino al 20 ottobre;
- Reclame, alla Galleria La Rocca sino al 19 ottobre.
VENEZIA
Al Centro Culturale Candiani di Mestre segnaliamo due interessanti mostre. La prima, aperta al pubblico sino al 4 marzo 2025, è un omaggio al fondatore del movimento de I Fauves. Henri Matisse e la luce del Mediterraneo raccoglie circa cinquanta opere del grande artista francese i cui soggetti riguardano sia l’interazione fra luce e colore sia altri temi molto ricorrenti nella sua carriera: dall’esaltazione della figura femminile al Mediterraneo; dalla rappresentazione di luoghi iconici, come S. Tropez ed Arles, alla costante ricerca del piacere. L’allestimento, reso possibile grazie anche ai prestiti concessi da musei di grande prestigio, come il Centre Pompidou di Parigi, il Philadelphia Museum of Art, il Museo del Novecento di Milano e la veneziana Galleria Cà Pesaro, presenta altresì una sezione sull’influenza che l’autore transalpino è riuscito ad esercitare sulle generazioni successive.
La seconda delle due mostre del Centro Culturale Candiani è formata dalle opere partecipanti al Premio Mestre di Pittura 2024. La kermesse, ideata negli anni Cinquanta da Andreina Crepet, dopo una lunga interruzione è stata ripresa solo nel 2017 con l’obiettivo di restituire degna visibilità anche alle cittadine della cosiddetta “terraferma veneziana”. In esposizione una sessantina di dipinti di autori contemporanei – molti dei quali al debutto assoluto nella manifestazione – scelti da un’apposita commissione presieduta da Gianfranco Maraniello.
La Biblioteca Nazionale Marciana ospita sino al 24 novembre la personale di Erwin Wurm dal titolo Deep. Nel percorso sono riunite le creazioni scultoree dell’artista austriaco nelle quali viene esaltato il leitmotiv dell’abbigliamento, visto come mezzo per esprimere status-symbol. Suggestivo l’accostamento tra questa selezione di opere dell’autore, che include anche lavori in vetro ispirati al quotidiano, come Melting House e Fat Car, e le pitture presenti nella biblioteca lagunare e realizzate da maestri del valore di Tiziano e Tintoretto.
Al Teatro La Fenice, si terranno nei pomeriggi di sabato 12 e domenica 13 ottobre gli ultimi concerti dei partecipanti alla 40esima edizione della kermesse pianistica Premio Venezia. Martedì 14 e mercoledì 15 doppio appuntamento con l’Atos Trio, che eseguirà composizioni di Schumann e Brahms. Venerdì 18 e sabato 19 l’Orchestra del Teatro La Fenice, diretta da Juanjo Mena, interpreterà brani di Rachmaninov e Lutoslauski. Spostandoci alle Sale Apollinee, giovedì 16 ottobre, il duo Barbara Massaro ed Elena Chiavegato delizierà i presenti con pezzi di Schubert, Chabrier, Scarlatti, Mendelssohn. Martedì 22 ottobre, un complesso guidato dal soprano Giulia Semenzato proporrà all’ascolto del pubblico brani attinti dal Fondo Contarini della Biblioteca Marciana, composti da Claudio Monteverdi, Francesco Cavalli e Domenico Freschi e dedicati a donne famose della storia antica come Didone, Poppea e Berenice. Infine, mercoledì 23 ottobre, Paolo Pinamonti illustrerà in anteprima, nell’ambito di una conferenza, alcuni contenuti dell’opera La vita è un sogno di Gian Francesco Malipiero.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già citati in precedenza:
- Biribisso, a Casa Goldoni sino al 24 novembre;
- Helmut Newton – Legacy., alle Stanze della Fotografia sino al 24 novembre;
- Passengers in Transit, alla193 Gallery sino al 24 novembre;
- I confini dell’alterità, al Museo Ebraico sino al 27 ottobre;
- Seminare speranza, a Palazzo Querini sino al 24 novembre;
- La via della scrittura, al Museo Correr sino al 15 ottobre;
- L’albero della vita, al Museo di Palazzo Mocenigo sino al 24 novembre;
- La desinenza estinta, alla Galleria Ca’ Pesaro sino al 13 ottobre;
- Federica Marangoni. On the road- 1970-2024. Non solo vetro, al Museo del Vetro di Murano sino al 24 novembre;
- Daniele Calabi, all’ex Convento dei Tolentini sino al 14 ottobre;
- Fragile Stories, al Museo del Merletto sino all’8 gennaio 2025;
- Burtynsky – Extraction-Abstraction, al Museo del ‘900 sino al 12 gennaio 2025;
- Eleonora Duse – Mito Contemporaneo, a Palazzo Cini sino al 13 ottobre;
- Venice Inclined Oval Staircase, a Palazzo Diedo sino al 24 novembre;
- Endless Venezia, all’Avani Rio Novo Venice Hotel sino al 3 novembre;
- Amendola. Burri, Vedova, Nitsch – Azioni e gesti e Silentium, entrambe allo Spazio Vedova sino al 24 novembre;
- Icarus’ Dream, al Palazzo Donà Dalle Rose sino al 24 novembre.
FIRENZE
Nella cornice di un elegante ristorante, a poca distanza da Ponte Vecchio e Piazza della Signoria, una mostra fotografica per scoprire le radici storiche di una città e del suo patrimonio famoso in tutto il mondo. Disclosures, allestita presso Golden View, annovera al suo interno un corpus di scatti in bianco e nero realizzati dalla fotoreporter Grace Lambert Phillips, aventi come soggetto le principali vie di Firenze ma soprattutto i suoi monumenti più belli e significativi. Di grande impatto le immagini in cui sono immortalate, nel silenzio e nel deserto causati dalla pandemia nel settembre 2020, le statue della Loggia dei Lanzi, figure che, senza la calca dei turisti, sembrano riacquistare il loro originario splendore. La mostra, aperta sino al 17 novembre, è altresì arricchita dalle foto sugli interni di Villa Geggiano, una delle mete toscane del Grand Tour nel Settecento, nonché da due creazioni dell’artista inglese Jack Vettriano.
Nell’ambito della rassegna Teatro e musica per viaggiare nel tempo, domenica 13 ottobre alle 17, è prevista un’ulteriore replica, al Museo delle Cappelle Medicee, del concerto Lauda Sion Salvatore. Mercoledì 23 ottobre, alle 12,30, a Palazzo Davanzati, alcuni noti pezzi di Puccini saranno riproposti dai pianisti Francesco Marri e Giacomo Alessandrini.
Al Teatro della Pergola, ultimi due appuntamenti con lo spettacolo Inimitabili, a cura di Edoardo Sylos Labini. L’attore, nelle serate di sabato 12 e domenica 13 ottobre, racconterà sul palcoscenico la vita e il pensiero di Filippo Tommaso Marinetti, fondatore del Futurismo.
Entra nel vivo la programmazione autunnale del Teatro Verdi. Ai concerti di Robert Plant, sabato 12 ottobre, e della Glenn Miller Orchestra, sabato 19, seguirà la rappresentazione, giovedì 24 e venerdì 25 ottobre, dello Sherlock Holmes Musical. A vestire i panni del noto detective inglese sarà l’attore Neri Marcorè.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:
- Salvatore Ferragamo 1898 – 1960, al Museo Ferragamo sino al 4 novembre;
- Dipingere senza regole, al Palazzo Strozzi sino al 26 gennaio 2025;
- Do Not Abandon Me e La terza dimensione, entrambe al Museo Novecento sino al 20 ottobre;
- Pulcherrima Testimonia, alla Basilica di San Lorenzo sino all’8 dicembre;
- Cell XVIII Portrait e Yokai – Mostri, spiriti e altre inquietudini nelle stampe giapponesi, entrambe al Museo degli Innocenti rispettivamente sino al 20 ottobre e al 3 novembre;
- Antologia 2024, alla Tornabuoni Arte sino al 22 novembre;
- Banksy – Nascita di un mito, al Centro Culturale Cambio di Castelfiorentino sino al 3 novembre;
- LUCE, al Castello Gabbiano di Mercatale in val di Pesa sino al 24 novembre;
- Rivelazioni, al Convento di S. Orsola sino al 27 ottobre.