Fabrizio Santafede, San Pietro che resuscita Tabitha (1611) – Olio su tela, cm 306 x 205 – Pio Monte della Misericordia, Napoli – Foto: Giorgio Manusakis

Il dipinto è firmato e datato 1611. Rappresenta San Pietro che resuscita Thabità, donna pia e caritatevole verso i bisognosi, e allude alle tre opere di carità dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati e vestire gli ignudi, che nello statuto del Pio Monte della Misericordia vengono unite in sovvenire i poveri vergognosi. Santafede, uno dei maggiori esponenti tardomanieristici a Napoli dimostra di subire l’influenza del Caravaggio nei tagli di luce accentuati, nell’affollamento della scena e soprattutto nella puntuale citazione del nudo di spalle. (Fonte: didascalia museo)

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