Bacile dedicato alla dea Hathor (Nuovo Regno, XVIII dinastia, regno di Thutmosi III – 1479-1425 a.C.) – Calcare – Provenienza: Gebelein, scavi Schiaparelli, 1910 – Museo Egizio, Torino – Foto: Giorgio Manusakis

Questo bacile votivo, ricomposto da numerosi frammenti, fu dedicato da una donna di nome Tamit alla dea Hathor, che aveva un importante tempio a Gebelein. L’iscrizione dedicatoria è intercalata da teste della dea con orecchie bovine, situate ai quattro vertici. Hathor era venerata come dea del cielo ed anche come dea dell’amore, della danza e dell’ebrezza. Il bacile data al periodo di maggior floridezza del tempio, a seguito del suo ampiamento voluto dal faraone Thutmosi III. (fonte: didascalia museo)

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