Jusepe de Ribera, Sant’Andrea – Olio su tela – 1614-1618 – Quadreria dei Girolamini, Napoli – Foto: Giorgio Manusakis
Considerato capolavoro autografo del Ribera da tutte le fonti, nel vecchio Sant’Andrea seminudo l’artista spagnolo esalta al massimo grado gli aspetti e i particolari tipici della “vecchiezza”: la pelle rugosa e scavata della fronte e del costato e quella molle e raggrinzita del collo, le mani deformate dall’artrite. La materia soda, compatta e quasi tangibile, tipica delle prime opere del Ribera, consente una datazione tra il periodo romano (1614-1616) e i primi anni napoletani (1616-1618). (Fonte: didascalia museo)