“È stato allora (con l’emancipazione femminile) che la sessualità ha cominciato a parlare un’altra lingua, la lingua del successo e del potere. E chi non aveva sesso da vendere, ha iniziato a proclamare la parità di genere e la negazione della differenza. Il discorso è stato udito ma non creduto. Sulla strada ha lasciato, quali suoi cascami, uno stupefacente esibizionismo femminile e una paurosa impotenza maschile.” (Umberto Galimberti – I miti del nostro tempo)