La Cappella Sistina – Musei Vaticani, Roma – Foto: Giorgio Manusakis
Sebbene sia probabilmente il capolavoro più famoso di Michelangelo Buonarroti, opera dell’artista fiorentino sono la volta e le lunette nella parte alta delle pareti. Le altre parti della Cappella Sistina sono opera di molti altri celebri artisti e delle loro scuole: Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Pietro Perugino, Cosimo Rosselli e Pier Matteo d’Amelia. Fu papa Sisto IV, il quale nel 1477 fece ristrutturare l’antica Cappella Magna, a commissionare l’opera e, il 15 agosto 1483, a consacrare la cappella all’Assunta. Alla morte di Sisto IV, cui si deve il nome della cappella, il nuovo papa Giulio II, a seguito di danni e crepe profonde dovute alla particolare natura del terreno sottostante, decise di intervenire e, nel 1508 affidò l’incarico a Michelangelo Buonarroti che lo portò a termine nell’ottobre del 1512. Il successivo giorno di Ognissanti Giulio II inaugurò la Cappella Sistina con una messa solenne.