Antonio Canova – Amore e Psiche stanti (1800 – 1803?) – Marmo – San Pietroburgo, Museo Statale Ermitage – Foto: Giorgio Manusakis

Il gruppo venne scolpito per Joséphine de Beauharnais. La storia del dio dell’Amore e della sua amata Psiche era assai popolare anche nell’arte dell’antica Roma. In epoca moderna grande notorietà ebbe il gruppo di marmo rinvenuto nel 1749 e oggi conservato nei Musei Capitolini di Roma, dove Amore e Psiche sono rappresentati in piedi nell’atto di scambiarsi un bacio. Benché conoscesse indubbiamente quell’opera, Canova scelse di basarsi piuttosto su un suo precedente lavoro raffigurante Psiche, a cui aggiunse un nudo Cupido colto nell’atto di abbracciarla. Nella muta combinazione delle due figure stanti l’artista raggiunse una perfetta armonia. I corpi di Psiche e di Amore sono resi in una maniera morbidamente astratta e priva del benché minimo tono erotico. (fonte: didascalia museo)

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