Cratere a volute apulo a figure rosse (350 a.C.) – Terracotta, Bottega del Pittore di Licurgo – Provenienza: Altamura – Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) – Il recente restauro del vaso è stato realizzato dal Getty Museum di Los Angeles – Foto: Giorgio Manusakis

Fin dalla scoperta, il cratere ha suscitato forte interesse nella comunità scientifica per la complessità e la ricchezza della decorazione e per la rarità della scena rappresentata. Che ripropone un’inedita quanto articolata immagine dell’oltretomba, probabile rivisitazione della grande pittura con raffigurazione della Nekya omerica realizzata da Polignoto, nel V secolo a.C., per la Lesche degli Cnidi a Delfi, nota solo grazie alla descrizione che ne dà Pausania.

Al centro della composizione campeggia un edificio monumentale interpretabile come la dimora di Ade e Persefone, che siedono l’uno di fronte all’altro intenti probabilmente al banchetto: Persefone, con fiaccola, porge una patera ricolma di frutti ad Ade, che regge un kantharos. All’esterno dell’edificio sono rappresentati numerosi personaggi disposti su più piani, isolati o in gruppo (spesso accompagnati da iscrizioni che ne consentono una chiara identificazione), che nell’immaginario collettivo antico si riteneva popolassero gli inferi. (fonte: didascalia museo)

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