Tim Burton – Foto: Gage Skidmore – Licenza: Creative Commons CC BY-SA 2.0 da Flickr
Lo scorso settembre nelle sale italiane è uscito Beetlejuice Beetlejuice l’ultimo film del regista statunitense che, dopo una lunga carriera costellata di successi, continua ad appassionare il pubblico.
Il primo cortometraggio negli studi Disney
Tim Burton è un regista statunitense il cui nome viene associato ad un immaginario dark e surreale e che ha saputo catturare l’attenzione della critica e degli spettatori fin da subito. Nato il 25 agosto 1958 a Burbank, in California, Burton ha mostrato fin da piccolo un interesse spiccato per il disegno e per il cinema. Cresciuto tra i cult horror e i film di animazione della Walt Disney, ha trovato nella scuola un luogo per alimentare la sua fantasia iniziando a creare storie e disegni ambientati in luoghi fantastici. Dopo essersi diplomato al California Institute of the Arts, venne assunto dalla Disney come apprendista animatore. Qui creò il suo primo cortometraggio, Vincent (1982), un omaggio in bianco e nero al suo eroe di infanzia, l’attore Vincent Price, che è anche la voce narrante del breve film. Gli studi Disney però si mostrarono presto un luogo in cui Burton non poteva sviluppare a pieno il suo spirito creativo ed eccentrico per cui, nel 1984, dopo alcuni attriti avuti durante la realizzazione del corto Frankenweenie, il regista decise di abbandonare l’azienda con cui poi, solo dopo alcuni anni, riprese a collaborare.
La consacrazione a livello internazionale con Beetlejuice e Batman
La carriera di Burton decollò definitivamente con il film Pee-wee’s Big Adventure (1985), una commedia surreale con protagonista l’attore Paul Reubens, un uomo stravagante con atteggiamenti fanciulleschi che ama la sua bicicletta più di ogni altra cosa al mondo e si rifiuta di venderla al suo antagonista Francis Buxton, interpretato da Mark Holton. Beetlejuice (1988) fu il film che consacrò Burton nel panorama cinematografico internazionale, grazie a una trama originale e a un’estetica marcatamente gotica. Questo film rappresenta una delle opere più caratteristiche del suo stile che si divide tra il macabro e l’umorismo surreale. Beetlejuice infatti non è la classica storia di fantasmi ma affronta tematiche come l’adolescenza, la solitudine, la vita e la morte con una satira portata quasi all’eccesso. Dopo il successo di Beetlejuice, Burton fu scelto per dirigere Batman (1989), con cui il regista ridefinì il genere dei supereroi staccandoli dall’immaginario di invincibilità e intangibilità e rendendoli molto più vicini agli esseri umani comuni. Il Batman e il Joker di Burton, interpretati da Michael Keaton e Jack Nicholson, riscossero un enorme successo tant’è che pochi anni dopo, nel 1992, Burton fu chiamato alla regia del sequel Batman Returns dove, a fianco ai due protagonisti, si aggiunse Michelle Pfeiffer nel ruolo di Catwoman.
Batman 89 poster – Foto: Theaven – Licenza: Creative Commons Attribution 3.0 License
Uno dei film più iconici di Burton è senza dubbio Edward Scissorhands (in Italia col titolo Edward mani di forbice, 1990), una favola moderna che tocca i temi dell’alienazione e dell’incomprensione con protagonisti Winona Ryder, nel ruolo di Kim Boggs, e Johnny Depp, nel ruolo di Edward. Il film che racconta la storia di Edward, un ragazzo con delle forbici al posto delle mani, è diventata un simbolo per tutte quelle persone che si sentono diverse o non accettate dalla società. I due attori, in particolar modo Johnny Depp, collaboreranno in più occasioni con il regista.
Edward Scissorhands – Foto: Boogeyman13 – Licenza: Creative Commons CC BY-NC-ND 2.0 da Flickr
Nel 1993 Burton tornò alla sua passione per l’animazione con il film The Nightmare Before Christmas, un capolavoro stop-motion (una particolare tecnica di ripresa), diretto da Henry Selick e prodotto da Burton, che però porta il marchio inconfondibile di quest’ultimo. Il protagonista del film, Jack Skellington, è stato doppiato in inglese da Chris Sarandon e Danny Elfman e in italiano da un formidabile Renato Zero. Ed Wood (1994) è un omaggio di Burton a uno dei registi più eccentrici e controversi di Hollywood. Questo biopic in bianco e nero, il cui protagonista è interpretato da Johnny Depp, racconta la storia di Edward D. Wood Jr., considerato dalla critica uno dei peggiori registi di tutti i tempi. Nel 1996 Burton ha prodotto e diretto altri due film: James and the Giant Peach (in Italia col titolo James e la pesca gigante), anche stavolta prodotto da Burton e diretto da Henry Selick, e Mars Attacks, riprendendo lo stile della commedia satirica già sperimentato in passato. Nel 1999, Burton ha diretto Sleepy Hollow (in Italia col titolo Il mistero di Sleepy Hollow), un adattamento gotico della leggenda di Ichabod Crane che mescola horror e bellezza visiva. Questo film è un perfetto esempio della maestria di Burton nel creare atmosfere inquietanti e suggestive.
Dai primi anni Duemila all’ultimo Beetlejuice Beetlejuice
Nel 2001, Burton si staccò dal suo genere con il film Planet of the Apes – Il pianeta delle scimmie, un remake del classico di fantascienza che ricevette recensioni contrastanti, per poi ritrovare il suo slancio creativo con Big Fish (2003), una storia toccante e fantastica che esplora il rapporto tra realtà e immaginazione. Il 2005 fu un anno particolarmente importante per Burton poiché il regista diresse due dei suoi più celebri film: Charlie and the Chocolate Factory (in Italia col titolo La fabbrica di cioccolato), con Johnny Depp nel ruolo del bizzarro e misterioso cioccolatiere Willy Wonka, e Corpse Bride (in Italia col titolo La sposa cadavere), una storia d’amore gotica tra una sposa cadavere e un uomo girata usando la tecnica dello stop-motion. Nel 2007 Burton adattò il musical Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street (in Italia col titolo Sweeney Todd: il diabolico barbiere di Fleet Street), con Johnny Depp e Helena Bonham Carter, allora moglie del regista. Questo film, un mix di horror e musical, racconta la storia di un barbiere che cerca vendetta a Londra. Burton ha continuato a esplorare il gotico e il fantastico con Alice in Wonderland (2010), una rivisitazione del classico di Lewis Carroll, che ha avuto un enorme successo al botteghino.
Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street – Foto: K嘛 – Licenza: Creative Commons CC BY-NC-ND 2.0 da Flickr
Nel 2012 torna al cinema con Dark Shadows, una commedia gotica basata sull’omonima soap opera degli anni ‘60, e Frankenweenie, un film d’animazione in stop-motion in cui un bambino, molto simile a Vincent Price, interpreta il ruolo di un rivisitato Dr. Frankenstein. Nel 2014, Burton ha diretto Big Eyes, un biopic sulla pittrice Margaret Keane, famosa per i suoi dipinti di bambini dagli occhi enormi, che ha rappresentato una deviazione dal consueto stile gotico del regista, mostrando la versatilità di Burton. I suoi ultimi lavori al cinema sono stati Miss Peregrine’s Home for Peculiar Children (in Italia col titolo Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali – 2016), Dumbo (2019) e Beetlejuice Beetlejuice (2024); film estremamente diversi nella trama ma il cui elemento comune e la difficoltà di essere accettati dal mondo esterno e dalla società. Nel 2022 Burton ha diretto la serie tv targata Netflix Mercoledì, in cui la protagonista, interpretata dalla giovane Jenna Ortega, non è altro che una rivisitazione di Mercoledì Addams. Tim Burton è indubbiamente un maestro del cinema che ha trasformato il modo in cui vediamo il mondo. I suoi film sono una celebrazione dell’immaginazione e della creatività, un invito a esplorare l’ignoto e ad abbracciare il bizzarro. Con una carriera che attraversa decenni, Burton continua a stupire e incantare con la sua visione unica, creando opere che restano impresse nella mente e nel cuore degli spettatori.
Specifiche foto:
Titolo: Tim Burton speaking at the 2012 San Diego Comic-Con International in San Diego, California.
Autore: Gage Skidmore
Licenza: Creative Commons CC BY-SA 2.0 da Flickr
Link: https://www.flickr.com/photos/gageskidmore/7587107898/in/photostream/
Foto modificata
Titolo: Batman 89 poster
Autore: Theaven
Licenza: Creative Commons Attribution 3.0 License
Link: https://www.deviantart.com/theaven/art/Batman-89-poster-778337197
Foto modificata
Titolo: Edward Scissorhands
Autore: Boogeyman13
Licenza: Creative Commons CC BY-NC-ND 2.0 da Flickr
Link: https://www.flickr.com/photos/boogeyman13/2485560954
Foto modificata
Titolo: Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street
Autore: K嘛
Licenza: Creative Commons CC BY-NC-ND 2.0 da Flickr
Link: https://www.flickr.com/photos/kmar/2236445681
Foto modificata