Berthe Morisot – Pittrice impressionista, in mostra al GAM di Torino fino al 9 marzo – Foto: Giulietta Vizzotto
Care amiche e cari amici, la redazione di Naòs-Nel cuore dell’arte e del sapere torna a deliziarvi, dopo due settimane, con la rubrica sui principali eventi culturali e spettacoli in Italia. Davvero tante, in questo nuovo numero, sono le date che vi invitiamo ad annotare nelle vostre agende: dalle ultime giornate dedicate ai festeggiamenti del Carnevale a domenica 2 marzo, in cui potrete visitare gratuitamente musei e siti archeologici statali. Di grande importanza la ricorrenza di sabato 8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, istituita nel 1975 dalle Nazioni Unite per tutelare e promuovere l’emancipazione femminile in tutto il mondo. Di seguito, dunque, la nostra ricchissima carrellata di appuntamenti dal 1 al 14 marzo. Buona lettura e buon fine settimana!
NAPOLI E CAMPANIA
L’artista Gaia Fugazza ha scelto per la sua personale, intitolata Sete, alcune sale del primo piano del Museo Nazionale di Capodimonte. Al culmine di un progetto svolto in collaborazione con il Polo delle Arti Caselli Palizzi, l’autrice ha prodotto una serie di manufatti in porcellana, modellata nella tecnica del terzo fuoco o contaminata volutamente con inserti di vetro e ossa di calamaro. I soggetti ricorrenti di tali opere, ovvero l’umanità, la flora e la fauna, perlopiù marina, rappresentano un immaginario personale fatto di miti, leggende e ricordi, che mira a superare una percezione del reale limitata soltanto all’aspetto visivo. Ad impreziosire la visita alla mostra, che resterà aperta sino al 18 marzo, è la possibilità di partecipare ad Acque dentro, performance multisensoriale che consentirà di rivivere quell’approccio cognitivo ed artistico tipico dei bambini.
La Galleria Tiziana Di Caro ospita sino al 26 aprile It Takes a While to Learn to Talk the Language of the Rocks (Ci vuole un po’ per imparare il lungo linguaggio delle rocce). La personale di Giovanni Giaretta, che parafrasa una strofa di A Request, poesia composta da Ursula K. Le Guin, declinando al plurale l’ultimo suo termine – da rock a rocks – crea un suggestivo legame tra arte e mineralogia. Il tutto avviene mediante tre sezioni: Shapeshifters, video-installazione in cui si evidenziano i giochi luminosi e cromatici visibili nelle sezioni di talune pietre preziose; Lasting Ghosts, raccolta di stampe su carta fotografica nelle quali sono rappresentati particolari campioni lapidei, le cui imperfezioni e fratture sono fonte di ispirazione e meditazione per Giaretta; Molte centinaia di MA, rielaborazione di una testa-ritratto di Satiro, recante in bocca un frammento di quarzo, eseguita probabilmente da Antonio Canova e custodita nel Museo di Mineralogia di Napoli. Rifacendosi, così, all’esperienza dei pittori manieristi e barocchi, che rimasero folgorati dalle meraviglie custodite nell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, Giaretta non analizza la mineralogia nel suo valore scientifico ma si lascia trasportare dalle emozioni che riesce a provocare nell’anima.
Di seguito il riepilogo delle altre mostre napoletane già menzionate in precedenza:
- Documentare gli scavi – Pompei nelle imprese editoriali del Regno, al Mann sino al 3 marzo;
- Sir William e Lady Hamilton, alle Gallerie d’Italia sino al 2 marzo, in merito alla quale vi suggeriamo la lettura di un nostro articolo che trovate al collegamento ipertestuale;
- The World of Banksy – The Immersive Experience, all’Arena Flegrea sino al 4 maggio;
- Impressionisti e la Parigi fin de siecle, alla Chiesa della Pietrasanta-Lapis Museum sino al 27 aprile;
- Gli anni – Capitolo 1, al Madre – Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina sino al 19 maggio;
- Cento anni di Rotary per Napoli, a Palazzo Reale sino al 15 giugno;
- Roberto Pane, fotografo tra architettura, città e paesaggio, a Palazzo Gravina sino al 14 marzo.
Al Mann, per la rassegna Incontri di Archeologia 2024-2025, giovedì 6 marzo Diva Di Nanni esporrà una relazione dal titolo Lo sport femminile nell’antichità. Giovedì 13, invece, un gruppo di esperti, presieduto da Lucia Amalia Scatozza, disserterà sulle oreficerie e i tessuti aurei appartenenti al Gabinetto dei Preziosi. Come di consueto, entrambi gli eventi avranno inizio alle 17 e si svolgeranno all’interno dell’Auditorium del polo museale napoletano.
Prosegue al Maschio Angioino la kermesse Voci e suoni mediterranei, organizzata e curata dall’Associazione Scarlatti e dalla Società Napoletana di Storia Patria. Sabato 1 marzo alle 11,30, Elisabetta Moro e Dinko Fabris terranno una conferenza dal titolo Le Sirene del Mediterraneo e il mito musicale della fondazione di Napoli.
Al Teatro di San Carlo, nelle serate del 2, 4, 5 e 6 marzo l’Etoiles, i Solisti e il Corpo di Ballo del massimo partenopeo proporranno un trittico di saggi formato da Suites en Blanc – con musiche di Edouard Lalo e arrangiamenti di Serge Lifar – L’Arlesienne – musicato da Georges Bizet e con coreografia di Roland Petit – e In the Middle, Somewhat Elevated, con brani di Thom Willems e coreografia di William Forsythe. Domenica 9 i Fiati del San Carlo vi condurranno in un viaggio nel repertorio di Giovanni Paisiello, revisionato sul piano critico da Giuseppe Settembrino e formato da brani estrapolati da opere come i Notturni, I zingari in fiera e L’amore ingegnoso.
Anche nel mese di marzo, ogni sabato e domenica – con inizio alle ore 18 – potrete partecipare agli eventi della rassegna Magie d’Autunno – Streghe, miti e desideri tra borghi, laghi e palazzi incantati, curati dall’associazione Itinerari Alchemici Napoli. Ecco di seguito un breve riepilogo:
- Decumani – Napoli esoterica: si tratta di un percorso articolato tra le principali strade ed i vicoli del centro storico di Napoli, mirante a far conoscere spiritelli e leggende risalenti all’età greco-romana. Punto di ritrovo per i partecipanti sarà il Campanile della Chiesa della Pietrasanta, in via dei Tribunali;
- Pedamentina – Fantasmi al tramonto: l’itinerario, attraverso la rinomata scalinata, vi condurrà dal piazzale della Certosa di San Martino sino al quartiere di Montesanto. A tenervi compagnia sarà una janara, strega popolare capace di dispensare vaticini ed oracoli;
- Pizzofalcone – Napoli esoterica: il tour, partendo dal borgo di Santa Lucia, avrà come meta finale il Monte Echia e nello specifico Villa Ebe, dove vi attenderà la sirena Partenope con i suoi suggestivi aneddoti.
In provincia di Napoli, si segnalano, al Parco archeologico di Pompei, ulteriori eventi della rassegna Raccontare i cantieri, volta ad illustrare al grande pubblico ricerche e restauri in corso presso domus e altri edifici di rilievo dell’antica città vesuviana. Giovedì 6 marzo sarà possibile accedere all’interno della Casa di Leda – di questa interessante domus ci siamo già occupati in questi precedenti articoli: https://rivistanaos.it/la-scoperta-di-alcune-terrecotte-votive-da-una-domus-della-regio-v-di-pompei/ e https://rivistanaos.it/grandi-novita-dagli-scavi-di-pompei-da-villa-dei-misteri-allaffresco-di-elle-e-frisso/ – mentre giovedì 13 potrete esplorare i depositi di Porta di Nola. Ai fini della partecipazione ad ognuna di queste visite è necessario inviare una mail alla direzione del Parco e procedere alla sottoscrizione della MyPompei Card. Sempre a Pompei, presso le Terme del Foro, potrete apprezzare l’installazione di Annamaria Di Luggo dal titolo Colloculi. Esposta sino al 4 maggio, l’opera, nel richiamare motivi e temi dell’archeologia vesuviana, affronta problematiche tipiche del mondo giovanile quali il bullismo e l’alcolismo. Al Parco archeologico di Ercolano prosegue la kermesse Close up-Cantieri, anch’essa con l’obiettivo di divulgare l’importanza delle attività svolte ‘dietro le quinte’ da archeologi e restauratori. Giovedì 13 marzo, si potrà prendere parte a due visite guidate, previste rispettivamente alle 10.30 e alle 12. Durante quest’ultima, laddove richiesta, sarà effettuata l’illustrazione di taluni siti anche in lingua inglese. A quanti si recheranno a Sorrento, ricordiamo sino al 2 marzo l’opportunità di visitare a Villa Fiorentino la già citata personale di Antonino Di Maio intitolata La finestra del tempo possibile. A Palma Campania, ritorna l’attesissimo e tradizionale Carnevale con la Messinscena delle quadriglie, in musica e danza, prevista sabato 1 e domenica 2 marzo. Seguirà lunedì 3 il rituale del Passo, spettacolo itinerante lungo le principali strade della cittadina campana. Gran chiusura il 4 marzo con il Martedì grasso dei canzonieri, ultima grande esibizione canora all’insegna dell’irriverenza e della creatività. Ulteriori eventi carnascialeschi, in programma nel Napoletano, sono quelli di Saviano – dove il pubblico potrà interagire direttamente con gli artisti coinvolti nelle sfilate in maschera – e Striano; i temi scelti per l’edizione 2025 riguardano l’intelligenza artificiale e il rapporto tra natura e tecnologia. In entrambe le città i momenti clou saranno i cortei di carri allegorici nel pomeriggio di martedì 4 marzo.
Ad Ischia, nell’ambito della rassegna Francesco Rosi – Alle radici del cinema italiano, ospitata nella villa La Colombaia, si terranno nei venerdì 7 e 14 marzo nuove repliche di Streghe e Gattopardi, laboratorio teatrale nel quale sarà illustrata la poetica del grande regista Luchino Visconti, il quale fu uno dei proprietari della stupenda struttura isolana. Spostandoci a Capri, invece, all’interno di Villa San Michele, si potrà ancora visitare sino al 30 marzo la mostra Abitanti di un altrove.
A Caserta, sabato 1 marzo, il Teatro Civico 14 ospita Television, show di Paola Giglio dedicato al mondo del piccolo schermo e ad alcuni popolari programmi d’intrattenimento. Sabato 8 e domenica 9 marzo andrà in scena Conta che passa la pazza, testo di Irina Ciaramella focalizzato sul senso di alienazione che caratterizza talvolta l’universo umano. Venerdì 14 sarà il turno di Lezioni da palco – Inferno A-R. Per l’occasione Marina Cioppa effettuerà una sorta di ‘discesa agli inferi’, incontrando personaggi della mitologia classica quali, ad esempio, Orfeo, Euridice e tanti altri. Sempre a Caserta, all’interno della meravigliosa Reggia progettata da Luigi Vanvitelli, come già fatto precedentemente, vi ricordiamo la possibilità di visitare due grandi mostre: Metawork, raccolta di opere di Michelangelo Pistoletto, aperta al pubblico sino al 30 giugno, e La corona di Re Carlo di Borbone, focalizzata sul pregevole cimelio appartenuto al sovrano napoletano, visitabile ancora sino al 21 marzo. Nell’ambito degli eventi previsti in provincia, segnaliamo la 38esima edizione del Carnevale di Capua, il cui tema di quest’anno è il “circo fantastico”. Nella serata di sabato 1 marzo sono previsti due eventi musicali: al Teatro Ricciardi, l’esecuzione del Carnevale di Venezia di Errico Petrella, a cura dell’orchestra di quest’istituzione musicale; in Piazza dei Giudici, il concerto di July Monaco e della Tsunami Band. Domenica 2 marzo, alle 10.30, al Museo Campano, ci saranno visite guidate in costume su prenotazione. Nel pomeriggio, avrà luogo il Corteo del Re e della Regina del Carnevale da Piazza Santa Caterina sino a Piazza dei Giudici, dove, a partire dalle 19, avverranno la consegna del Premio alla carriera all’attore Peppe Barra e l’esibizione del gruppo I bevitori longevi. Lunedì 3 marzo, nel pomeriggio, è in programma la sfilata dei carri allegorici lungo il Corso Appio. Il giorno seguente, il corteo festoso si sposterà lungo Via Napoli, concludendosi in Piazza dei Giudici. Sul palco qui allestito si alterneranno artisti come Michele Caputo, Simone Schettino e la Raul Swing Orchestra. In tarda serata si svolgerà il rito del Processo e della Condanna del Re Carnevale, cui seguiranno il tradizionale funerale e l’incendio del catafalco nei pressi di Porta Napoli. Sempre restando in Terra di Lavoro, in tema di mostre, vi ricordiamo sino al 9 marzo l’opportunità di visitare Solstizio d’inverno, personale di Franco Marrocco allestita al Castello di Rocca d’Evandro.
Ad Avellino, presso il Museo Irpino segnaliamo due mostre facenti parte del programma Portfolio. La prima di queste, aperta sino all’11 aprile, si intitola Sguardi antichi e moderni. La mostra, curata da Silvio Sallicandro, accoglie al suo interno due nuclei tematici: Sguardi antichi, un excursus fotografico realizzato ad inizio Novecento da Robert Gardner lungo il percorso delle antiche vie Appia e Traiana e focalizzato su alcuni suoi segmenti ricadenti in ambito sannita; Sguardi moderni, raccolta di scatti prodotti da Pio Peruzzini e Gaetano Paraggio in alcuni storici borghi irpini abbandonati in seguito al terremoto del novembre 1980 e degni, a giudizio degli autori, di essere riconsiderati dall’opinione pubblica e ripopolati dalle nuove generazioni. La seconda delle due mostre di Portfolio, visitabile dall’8 marzo al 5 aprile, è Dentro e Fuori la Cornice. La personale di Ludovica De Falco è formata da due gruppi di autoritratti fotografici denominati rispettivamente Blue Pearl: via dalla cornice e In primavera non vidi fiori. Sempre in questo polo museale irpino vi ricordiamo la possibilità di visitare sino al 31 maggio la già citata mostra Lucy-Storia di un’evoluzione. Al Teatro Gesualdo, domenica 2 marzo, da non perdere l’appuntamento con Fame-Saranno famosi. Il noto musical americano, avente per protagonisti gli allievi della Performing Arts di New York, sarà rappresentato da un cast formato, tra gli altri, da Lorenza Mario e Garrison Rochelle. Al Teatro Partenio, invece, nel fine settimana del 1 e 2 marzo sarà protagonista Vincenzo Salemme con il suo show Premiata Pasticceria Bellavista. Spostandoci in provincia, a Montemarano ritorna il tradizionale Carnevale di origini tardo-settecentesche. Oltre ad assistere ai cortei mascherati, previsti lungo le strade del borgo altoirpino nelle giornate dall’1 al 4 marzo, sarà possibile partecipare a specifici stage e laboratori sulla coinvolgente Tarantella Montemaranese, danza amata da grandi e piccini, importata, secondo la tradizione, dai Bulgari. Momento finale della kermesse sarà domenica 9 marzo il funerale del Carnevale morto, con annessa lettura del testamento. Ulteriore rassegna carnascialesca, tanto suggestiva da suscitare nel secolo scorso l’attenzione del filosofo Benedetto Croce, è la Zeza di Capriglia Irpina. La farsa popolare sarà portata in scena, in ossequio alla tradizione, solamente da interpreti maschili nelle date di domenica 2 e martedì 4 marzo. Risalente al Seicento, la vicenda, accompagnata dalle quadriglie, tipiche danze contadine presiedute dalla figura del caporaballo, ha come protagonista Porziella, fanciulla figlia di Pulcinella e Zeza, promessa sposa di Don Zenobio ma in realtà innamorata del Marinaio. Infine, da segnalare è l’edizione 2025 del Carnevale di Castelvetere sul Calore. Riconosciuto per il suo valore e la sua antichità – la prima edizione si tenne nel 1683 – nell’ambito del patrimonio culturale immateriale della Regione Campania, l’evento riproporrà in maniera divertente e festosa, nelle domeniche 2 e 9 così come martedì 4 marzo, la storica rivalità tra le due contrade cittadine di Pianura e Castelle.
A Benevento, presso l’Auditorium di S. Agostino, si terrà sabato 8 marzo l’evento musicale Il cinema di Steven Spielberg, a cura dell’Accademia di Santa Sofia. L’orchestra diretta da Giorgio Mellone eseguirà brani composti da John Towner Williams ed estrapolati da capolavori del grande regista statunitense, come Lo squalo, Schindler’s List ed E.T. Il concerto sarà preceduto alle 19 da una relazione di Maria Moreno, intitolata Musica e memoria, un connubio imprescindibile. Venerdì 7 marzo, al Teatro Mulino Pacifico, per la rassegna 2024-2025 della Compagnia SOLOT, l’attore Antimo Casertano porterà in scena una riscrittura della fiaba seicentesca I Cinque figli – favola per attore padre. Tratta da Lo cunto de li cunti, celebre silloge di Giambattista Basile, la vicenda analizza a fondo i temi dell’amore e del sacrificio in un’atmosfera fiabesca tra musica e poesia. Anche la provincia beneventana offre un interessante carnet di appuntamenti carnascialeschi. A San Leucio del Sannio, si segnala il tradizionale Carnevale, che, con una veste rinnovata, come già accaduto nel 2024, mira a coinvolgere le comunità dei paesi limitrofi – da Apollosa a Chianche – stimolando la partecipazione soprattutto dei più piccini ai cortei festosi. Curata dall’Associazione I Bamboccioni, la kermesse vedrà uno dei suoi eventi – quello di domenica 2 marzo – svolgersi eccezionalmente al Teatro Romano di Benevento con una finalità di beneficenza. Come sempre, invece, a San Leucio si terranno i tradizionali appuntamenti con Brucia il Carnevale, popolare falò previsto sabato 1 marzo a Piazza Municipio, e Carnevale Morto, spettacolo conclusivo della manifestazione in programma nella serata di martedì 4 marzo. Rimanendo in ambito carnascialesco, ad Airola si prevedono sfilate in maschere e danze popolari nel pomeriggio di sabato 1 marzo, cui seguirà martedì 4 l’attesissimo Processo a Carnevale in Piazza San Donato, a cura dell’Associazione Volontariato Sannio. Ad Apice, invece, la giornata clou dei festeggiamenti sarà domenica 2, nella quale avverrà il tradizionale corteo di carri allegorici e la premiazione della Mascarata più creativa.
A Salerno, presso il Complesso di San Michele, tra gli eventi associati alla mostra La Presa di Cristo – al suo interno, sino al 23 marzo, si trova esposta la nota tela della Collezione Ruffo dipinta da Caravaggio – segnaliamo venerdì 7 marzo un concerto di Pasquale Auricchio. Il controtenore farà rivivere le ugole dei castrati di epoca barocca interpretando arie e melodie di Haendel e Monteverdi. Al Teatro Verdi, sabato 1 e domenica 2 marzo, Marco Baliani porterà in scena una rivisitazione dell’Arlecchino di Carlo Goldoni, connotata da un misto tra dramma, ironia, avanspettacolo e cabaret. Dal 6 al 9 marzo spazio alla danza con lo show Les Ballets Trockadero de Montecarlo, nel quale si potranno apprezzare le grandi doti artistiche di tali performers. Giovedì 13 e venerdì 14 marzo Emma Dante offrirà alla visione del pubblico Re Chicchinella, vicenda tratta da Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, capace di raccontare in modo leggero i tormenti del cuore dell’uomo. Al Teatro Arbostella, nel weekend del 1 e 2 marzo, avranno luogo le repliche di Se mi lasci non vale, testo di Gaetano Troiano interpretato dalla Compagnia All’Antica Italiana.Nel successivo fine settimana dell’8 e 9 marzo, ci sarà Don Pascà passa a vacca, commedia di Antonio Petito diretta in regia da Felice Pace e interpretata dalla Compagnia Zerottantuno. In Costiera Amalfitana, gran finale della 51esima edizione del Carnevale di Maiori. All’evento musicale Nostalgia 90, previsto sabato 1 marzo al Porto Turistico, seguiranno le sfilate dei tradizionali carri allegorici e dei gruppi di parata nelle date di domenica 2 marzo – in mattinata e nel pomeriggio, da Via Nuova Chiunzi al Porto Turistico – e martedì 4 marzo – nel pomeriggio, sul Lungomare Capone. Guest star della kermesse sarà l’attrice Rosalia Porcaro, la quale si esibirà sabato 8 marzo alle 21 al Teatro del Carnevale – Hotel Pietra di Luna con lo show Semp’ess. Spostandoci nel Cilento, si segnala la 52esima edizione del Carnevale di Agropoli. La manifestazione, riconosciuta nel novero del patrimonio immateriale della Regione Campania, culminerà con i cortei dei carri allegorici previsti nelle giornate di domenica 2 e martedì 4 marzo. Proprio in quest’ultima serata, quella del Martedì Grasso, si terrà in Piazza Vittorio Veneto la premiazione della scenografia più bella. Durante lo svolgimento della kermesse sarà possibile assistere a spettacoli a latere, come La Corrida, volta a far conoscere giovani talenti musicali, il concorso di bellezza Miss Carnevale e tanti altri show di animazione rivolti ai più piccoli.
ROMA
Teatro
Cosa direbbe Lucio
La musica di Lucio Dalla torna a vivere con Cosa direbbe Lucio, lo spettacolo che celebra l’eredità di uno dei più grandi cantautori italiani, in programma il 3 marzo al Teatro India di Roma. L’evento offrirà un viaggio musicale che intreccia tradizione, cultura e ricordi romani, in una serata il cui comune denominatore è l’amore per la musica e il segno indelebile lasciato da un artista che ha rivoluzionato il panorama musicale.
Movie Erculeo
Al Teatro Olimpico di Roma c’è tempo fino al 9 marzo per assistere allo spettacolo del duo comico Lillo e Greg, MOVIe ERCULeO, dedicato al mondo del cinema. Questa volta gli attori portano sul palcoscenico un progetto che torna ad attingere alle origini della loro arte surreale, che intreccia differenti linguaggi e stili, caratteristici di ambiti anche molto lontani tra loro, in un ricamo di esilarante freschezza, intelligenza e ironia.
Trittico contemporaneo a La Nuvola
Torna la formula del Trittico di danza, tenacemente voluta da Eleonora Abbagnato a La Nuvola dell’Eur, dal 2 al 5 marzo, con un nuovo allestimento del Teatro dell’Opera di Roma. Il programma è composto da S di Philippe Kratz e In Esisto di Vittoria Girelli, due lavori del 2023 che arrivano in Italia per la prima volta, e da Creature di Francesco Annarumma, una prima assoluta. Gli interpreti sono Étoiles, Primi Ballerini, Solisti e Corpo di Ballo della Fondazione Capitolina.
Brutta allo Spazio Diamante
Dopo un tour 2024 in teatri e spazi alternativi in tutta Italia che ha registrato grande riscontro di pubblico, lo spettacolo tratto dal bestseller di Giulia Blasi arriva a Roma, allo Spazio Diamante, per una tenitura di 4 giorni (dal 6 al 9 marzo) in concomitanza della Festa della Donna. Si tratta della storia della protagonista dall’infanzia alla prima adolescenza, dai vent’anni all’età in cui comincia l’invecchiamento. La storia del suo corpo: un corpo che va nel mondo con la consapevolezza della quantità di spazio che può occupare e di attenzione che può pretendere in ragione di come viene etichettato.
Mostre
Artiste al lavoro tra XVI e XIX secolo
Le tante artiste che dal XVI al XIX secolo hanno fatto di Roma il loro luogo di studio e di lavoro con una produzione ricca, variegata e di assoluto rilievo artistico, spesso relegate a una sorta di “silenzio” storiografico, sono al centro della mostra Roma Pittrice. Artiste al lavoro tra XVI e XVIII secolo, ospitata al Museo di Roma a Palazzo Braschi fino al 23 marzo. Il progetto espositivo propone circa 130 opere, eseguite da cinquantasei diverse artiste, dalle notissime Lavinia Fontana, Artemisia Gentileschi e Giovanna Garzoni, a quelle meno conosciute come Giustiniana Guidotti, Ida Botti o Amalia De Angelis e molte altre, il cui catalogo si sta ricostruendo in questi ultimi decenni di ricerca.
Tony Cragg alle Terme di Diocleziano
Fino al 4 maggio il Museo Nazionale Romano presenta alle Terme di Diocleziano le opere di Tony Cragg. Infinite forme e bellissime: una grande mostra personale dell’artista inglese, tra i più celebri esponenti della scultura contemporanea, noto per aver sperimentato fin dagli anni Settanta forme sorprendenti accanto a materiali e tecniche inedite.
Italia al lavoro
Italia al lavoro è la mostra ad ingresso libero al Palazzo delle Esposizioni che si chiude il 23 marzo. L’esposizione ripercorre, attraverso fotografie e video d’archivio, l’evoluzione del mondo del lavoro in Italia dal secondo dopoguerra ad oggi. Le immagini testimoniano i profondi cambiamenti intervenuti a seguito delle grandi rivoluzioni tecnologiche, che hanno portato non solo alla nascita di nuovi modelli produttivi e industriali e di nuovi mestieri, ma anche a consistenti trasformazioni nella vita delle persone, della società e nell’organizzazione del lavoro.
Concerti
Settembre in concerto all’Auditorium
Andrea Settembre, vincitore di Sanremo 2025 nella categoria Nuove Proposte, nonché del Premio della Critica Mia Martini e del Premio della Sala Stampa Lucio Dalla, sarà in concerto a Roma, all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, sabato 8 marzo.
Italian Stories alla Casa del Jazz
Giulia Lorenzoni, cantante, autrice e compositrice jazz presenta Italian Stories, il primo disco del Giulia Lorenzoni 4tet. Un concept contemporaneo di musica jazz originale con testi in italiano, che verrà presentato il 9 marzo alla Casa del Jazz, a Roma. Il quartetto è formato da Giulia Lorenzoni (voce), Tobias Nicoletti (pianoforte), Giuseppe Civiletti (contrabbasso) e Gianluca Costa (batteria), e presenta un progetto musicale che esplora e reinterpreta le sonorità e le emozioni legate alla cultura italiana, utilizzando il linguaggio del jazz contemporaneo.
Baroque Flowers
Il 9 marzo nella Sala dei Lecci del Bioparco di Roma, Maurizio Di Chio, alla viola da gamba, e Nicola Pignatiello, alla chitarra, eseguono musiche di Kapsberger, Marais, de Boismortier, Falconieri, Forqueray e tanti altri. Un viaggio musicale nel quale ogni brano commenta l’immagine di un fiore tratto dalle tele di Caravaggio, di Zurbaran, dei pittori fiamminghi o di pittrici come Margherita Caffi e Clara Peeters.
Eventi
Fotografe e rivoluzionarie
Al Cabaret Voltaire del Rione Monti di Roma tornano gli Apertivi d’arte. Comodamente seduti su una poltrona, con un buon bicchiere di vino in mano, il 6 marzo si parla di alcune celebri fotografe italiane del Novecento. Partendo da Tina Modotti che ha raccontato la rivoluzione in Messico nei primi anni del XX secolo, si prosegue analizzando la figura di Lisetta Carmi, fotografa delle comunità “invisibili” degli anni Sessanta e Settanta, e si arriva a trattare da vicino la monumentale figura di Letizia Battaglia che ci ha raccontato una delle pagine più tragiche della nostra storia contemporanea.
PUGLIA
Alla Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare, in provincia di Bari, sarà visitabile sino al 20 aprile Chiara Says Chiara. La retrospettiva omaggia l’artista Chiara Fumai, scomparsa nel 2017 a Bari e annoverata tra i più apprezzati talenti dei primi anni Duemila. Di rilievo, in questo percorso, la presenza di Shut up, opera del 2012 in cui si colgono riferimenti ai concetti estetici e al pensiero femminista di Carla Lanzi. A tali contenuti si rifà altresì The Moustache Woman, videoinstallazione prodotta nel 2007 e donata alla Fondazione Pascali proprio con l’intento di rafforzare il legame tra l’arte di Fumai e la Puglia, terra da lei tanto amata.
Sino al 16 marzo il Mu-Pa – Museo Palazzo Multimediale di Ginosa, in provincia di Taranto, ospita Omaggio a Totò – Il Genio senza tempo. Si tratta di un itinerario formato da illustrazioni, documenti e video che raccontano la vita e la carriera di uno dei più famosi e simpatici attori napoletani del Novecento. In realtà, la peculiarità dell’allestimento del Mu-Pa è di far emergere il grande talento artistico del principe Antonio De Curtis e soprattutto la sua straordinaria e prolifica vena poetica. A tal proposito, in occasione del vernissage, alla presenza della nipote dell’attore, Elena Anticoli De Curtis, è stato presentato un volume dal titolo Il principe poeta, contenente liriche dalle quali trapela una sua particolarissima visione del mondo e dell’umanità.
In sintonia con il clima di questo periodo, suggeriamo una visita alla mostra Arte in maschere, allestita sino al 4 marzo alla Galleria Art and More di Bari. Un gruppo di artisti del nostro tempo riflette sul concetto di maschera, illustrandone le eterogenee sfumature. Da quella giocosa e divertente è possibile passare, infatti, ad altre di valore funerario e religioso, senza escludere interpretazioni originali e soggettive, legate alla volontà di nascondere ansie, paure e debolezze dell’animo umano. Tutte queste sfaccettature emergono attraverso le opere della mostra, caratterizzate dall’impiego di diversi materiali – su tutti la cartapesta – e dalla scelta frequente di media quali la pittura e la fotografia.
Entra nel vivo l’edizione 2025 del Carnevale di Putignano, uno dei più rinomati eventi di questo genere a livello nazionale. Domenica 2 marzo, alla sfilata mattutina dei carri allegorici seguiranno nel pomeriggio, sul Palco del Bloom, un workshop con il conduttore Pierfrancesco Diliberto, meglio noto come PIF, e il concerto de La Rappresentante di Lista. Martedì 4 si terrà, tra il pomeriggio e la serata, un ulteriore corteo dei carri allegorici, con annessa premiazione finale e successivo concerto de La Notte della Taranta. In Piazza Teatro, invece, alle ore 22, l’Associazione La Zizzania svolgerà il tradizionale Funerale e il rituale della Campana dei Maccheroni.
Grandissimi ospiti ed eventi vi attendono al Teatro Politeama Verdi di Martina Franca, cittadina situata nel cuore della Valle d’Itria. Domenica 2 marzo, ci sarà un doppio concerto del cantautore Rosalino Cellammare, in arte Ron, il quale svelerà la sua intimità tra parole e note. Giovedì 6 marzo, spazio al giallo con la Signora Omicidi, vicenda interpretata da Giuseppe Pambieri e Paola Quattrini. Giovedì 13 marzo Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli porteranno in scena il tema dell’amore coniugale, con le sue gioie e i suoi dolori, attraverso la commedia L’anatra all’arancia.
Martedì 4 marzo il Palazzo Beltrani di Trani sarà la location di Lucio dove sei, show dedicato al compianto Lucio Dalla e ad una delle sue più belle canzoni, legata proprio a questa specifica data. Curato da Nico Ceralacca, l’evento sarà impreziosito dalla lettura di particolari aneddoti che svelano i sentimenti e l’interiorità di uno dei più apprezzati cantautori del panorama musicale italiano.
Al Teatro Apollo di Lecce, mercoledì 5 marzo, Alessio Boni sarà protagonista di Iliade – Il gioco degli dei, riscrittura del noto poema omerico in cui vengono riproposti in chiave moderna i temi dell’amore, dell’eroismo e del destino. Ulteriori repliche di questo spettacolo si terranno dal 6 al 9 marzo al Teatro Piccinni di Bari. Restando nel capoluogo di regione, al Teatro Petruzzelli, lunedì 10 marzo, Alessandro Baricco si esibirà in Libertango, spettacolo incentrato sull’arte di Astor Piazzolla. L’evento rientra nella 83esima stagione della Camerata Musicale Barese.
Al Teatro Curci di Barletta, dal 7 al 9 marzo, Michele Placido e Valentina Bartolo proporranno un focus sulla produzione di Luigi Pirandello con lo spettacolo Trilogia di un visionario. Ad andare in scena saranno tre grandi pezzi del drammaturgo siciliano, come La Carrola, Lettere a Marta e L’uomo dal fiore in bocca, grazie ai quali si potranno esplorare i meandri più profondi della nostra mente.
Altro appuntamento dedicato a Pirandello è quello di domenica 9 marzo al Teatro van Westerhout di Mola di Bari con Uno, nessuno e centomila, interpretato dalla compagnia di Primo Reggiani su adattamento di Nicasio Anzelmo. Restando nella cittadina del Barese, nell’ambito della kermesse Appuntamenti a Palazzo, in corso a Palazzo Pesce, segnaliamo per sabato 1 marzo il concerto del Martin Jacobsen Italian Trio. In quest’occasione il pubblico potrà ascoltare pezzi di Rollins, Coltrane, Getz e Henderson. Giovedì 6 è in programma una nuova replica di Cantando Mina, con Rosanna D’Ecclesiis, mentre venerdì 7 si terrà uno show dal titolo Dario Maltese canta De Andrè. Mercoledì 12 gli allievi della Scuola di Belcanto di Maria Grazia Pani si esibiranno con il recital lirico intitolato Deh vieni non tardar… Venerdì 14 vi attende un viaggio nella New York degli anni Ottanta e Novanta attraverso il concerto Dedicated to Bob Berg, a cura di una band presieduta dal sassofonista Gianfranco Menzella.
Al Teatro Fusco di Taranto segnaliamo due interessanti eventi. Domenica 9 marzo, Antonio Rezza porterà in scena Pitecus. Lo spettacolo, interpretato insieme a Flavia Mastrella, presenterà i vari volti dell’umanità, da quello professionale a quello “sfaticato”, da quello approfittatore sino a quello altruista. Venerdì 14, invece, sarà rappresentata Scugnizza. L’operetta napoletana di Mario Costa, il cui debutto avvenne nel 1922 al Teatro Alfieri di Torino, sarà interpretata dalla Compagnia Italiana di Operette. Sempre a Taranto, domenica 9 marzo, al Teatro Orfeo, la cantante tarantina Mariella Nava offrirà all’ascolto del pubblico i migliori brani del suo repertorio nel concerto dal titolo Recital.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:
- Omaggio a CB, al Convitto Palmieri di Lecce sino al 2 aprile;
- Pino Pascali – Toti Scialoja – Confluenze, al Teatro Kursaal Santa Lucia di Bari sino al 4 maggio;
- Sandro Chia – I due pittori. Opere su carta 1987-2017, alla Fondazione Biscazzi Rimbaud di Lecce sino al 15 giugno.
MILANO
Al Palazzo Reale si potrà visitare sino al 18 maggio George Hoyningen Huene – Glamour e Avanguardia. Composta da lavori concessi in prestito dall’archivio di Stoccolma intitolato alla sua memoria, la mostra celebra il 125esimo anniversario della nascita di uno dei più grandi fotoreporter del primo Novecento. Tante ed interessanti le sezioni tematiche proposte ai visitatori: dal racconto degli esordi di carriera, documentati dai primissimi scatti e annotazioni, si passa alle opere realizzate a Parigi per committenti dell’alta moda quali Chanel e Vogue. Alle immagini incantevoli della Grecia, della Tunisia e dell’Egitto si associano, altresì, le meditazioni dell’artista russo sulla bellezza del corpo umano attraverso fotografie chiaroscurate raffiguranti, talvolta, contesti naturalistici en plein air. Nella sezione Hollywood, è possibile riconoscere il volto di icone intramontabili del grande schermo quali Greta Garbo, Charlie Chaplin e Katherine Hepburn. L’itinerario di Palazzo Reale, in ultima analisi, ha il merito di approfondire la dimensione del “privato” di Hoyningen – Huene così come i legami da quest’ultimo intrattenuti con maestri del calibro di Dalì, Picasso e Cocteau.
Da non perdere alla Casa Museo Spazio Tadini, sino all’8 marzo, la mostra A Milano non fa freddo, il cui titolo richiama un celebre libro di Giuseppe Marotta, facente parte di un’apposita trilogia letteraria sul capoluogo lombardo. A questo grande scrittore ed intellettuale partenopeo così come a Giuseppe e Massimo Casolaro è dedicata quest’importante retrospettiva formata da inediti manoscritti, dipinti e materiali d’archivio concessi in prestito per l’occasione da Claudia Casolaro. Il percorso mette in luce non solo il talento e la visionarietà di tre protagonisti del panorama culturale italiano del XX secolo ma esalta il ruolo di Milano quale epicentro di fenomeni di crescita e rinascita culturale nonché hub di riferimento per giovani emigranti in cerca di riscatto.
Nella sede della Camera di Commercio, poniamo in evidenza sino al 18 luglio la mostra Il valore della misura. Trattasi di una raccolta di circa 70 oggetti provenienti dalle collezioni permanenti dell’istituzione lombarda, attraverso cui si descrive l’impatto esercitato da strumenti come pesi, stadere, bilance, termometri e densimetri sulle società umane dall’antichità al giorno d’oggi. Di particolare importanza sono vari focus miranti ad illustrare aspetti poco noti della metrologia legale nonché l’operato degli ispettori metrici e di altre figure specialistiche afferenti ad un settore tanto ampio da abbracciare diversi ambiti del vivere civile e da coinvolgere anche la sfera delle nuove tecnologie.
Al Teatro alla Scala, sono previste repliche del trittico Solitude Sometimes – Annunciazione – Carmen – a cura, rispettivamente, di Philippe Kratz, Angelin Preljocaj e Patrick de Bana – nelle date del 1, 4, 6, 7 e 12 marzo. Anche dell’Eugeny Onegin di Caijkovsky sono in programma nuove rappresentazioni nelle serate del 2, 5, 8 e 11 marzo, sempre con la direzione di Timur Zangiev e la regia di Mario Martone. Nel pomeriggio di domenica 2, alle 15, ci sarà Lalla e Skali e…la maschera incantata, selezione di brani dal sapore carnascialesco a cura di Mario Acampa, tratti dal repertorio di Vivaldi e Rota. Alle 17, i Professori del massimo milanese proporranno pezzi di Beach e Brahms. Domenica 9 marzo Mitsuko Uchida eseguirà al piano brani di Kurtag, Schubert e Beethoven. Lunedì 10 il Collegium Vocale Gent, diretto da Philippe Herreueghe, interpreterà Il vespro della Beata Vergine, opera composta da Claudio Monteverdi. Venerdì 14 marzo, la Filarmonica della Scala, sotto la direzione di Michele Mariotti, nell’ambito di un concerto di beneficenza per la Croce Rossa Italiana, proporrà all’ascolto dei presenti celebri melodie di Brahms e Schumann. Tra gli eventi a latere, presso il Museo Teatro alla Scala, martedì 4 marzo, il critico Armando Torno, nell’ambito della rassegna Letture e note al museo, terrà una lectio dal titolo Filippo Taglioni – Padre del Balletto Romantico.
Al Teatro degli Arcimboldi, Enrico Brignano tornerà con il suo spettacolo ironico e storico I 7 Re di Roma nelle date del 1 e 2 marzo. Dal 3 al 5 ritornano le Indagini Live di Stefano Nazzi mentre il 6 e 7 si esibirà la band di Elio e le Storie Tese in un imperdibile show dal titolo Quando un musicista ride. Nelle serate del 9, 11 e 14 marzo a salire sul palco degli Arcimboldi sarà Riccardo Cocciante mentre lunedì 10 si potrà assistere ad un concerto di Cristiano De Andrè. Infine, il 12 e 13 appuntamento con il duo Boniardi – Scilla con lo spettacolo Avanguardia Pura.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:
- Villa Clerici – Un cenacolo di artisti a Milano, alla GASC – Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei sino al 2 marzo;
- Tim Burton’s Labyrinth e Visions in Motion – Graffiti and Echoes of Futurism, entrambe alla Fabbrica del Vapore rispettivamente sino al 9 e al 23 marzo;
- Lonely Are All Bridges, alla Fondazione ICA sino al 15 marzo;
- Il nostro tempo,alla Triennale sino al 16 marzo;
- Immagini eterne – L’arte nell’antico Egitto, al Civico Museo Archeologico sino al 31 maggio;
- Ode to Transience, alla Tempesta Gallery sino al 21 marzo;
- The Creation of a Diva, al MUDEC-Museo delle Culture sino al 3 marzo;
- Amici, Nemici, Letti e Mariti, alla Galleria Giò Marconi sino all’8 marzo;
- A Kind of Language, all’Osservatorio Prada sino all’8 settembre.
TORINO
Le Gallerie d’Italia propongono sino al 7 settembre un interessante focus sulla carriera di Olivo Barbieri. La mostra, dal titolo Spazi Altri, contiene oltre cento lavori del noto fotoreporter, aventi per oggetto la società cinese a cavallo tra la fine Novecento e gli inizi del XXI secolo. Utilizzando spesso un taglio macroscopico così come un’organizzazione delle immagini a mò di polittici, Barbieri racconta sapientemente l’evoluzione della Cina a livello economico e culturale. Tale narrazione viene enfatizzata, altresì, sul piano emozionale dal ricorso frequente a riprese dall’alto – spesso effettuate addirittura da elicotteri – e ad artifici stilistici come il fuoco selettivo e la combinazione di colori saturi.
Al Mastio della Cittadella, e nello specifico nelle sale del Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito, è possibile visitare sino al 29 giugno una straordinaria esposizione dedicata al pittore francese Paul Gauguin e intitolata Il Diario di Noa Noa e altre avventure. La mostra analizza, in primo luogo, i contenuti dell’omonimo libro pubblicato dall’artista a Parigi all’indomani del suo primo soggiorno a Tahiti, spaziando poi verso il periodo vissuto a Pont Aven, località della Bretagna dove fondò un’importante e prestigiosa scuola. Attraverso i lavori di alcuni esponenti di questo movimento – da Maxime Maufra a Emile Bernard e Maurice Denis – nonché mediante alcune opere poco note ai più – dalle sculture agli studi di mani, braccia e piedi – l’itinerario torinese mette in luce il grandissimo talento di Gauguin e lo straordinario influsso da esso esercitato sullo stile di altri grandi nomi del Novecento quali Picasso, Munch e Nolde.
Alla Promotrice di Belle Arti segnaliamo sino al 2 marzo la collettiva dal titolo Banksy and Friends – Storie di artisti ribelli. Al suo interno si trovano esposte opere di autori contemporanei, colleghi del celebre street art inglese, che denunciano i mali e i problemi del mondo di oggi con un linguaggio pungente ed innovativo. Lavori come quelli di Murakami, Hirst, Jago e LaChapelle, permeati comunemente da uno stile anti-convenzionale, mirano a suscitare negli spettatori un’autocoscienza critica e un desiderio di cambiamento positivo sul piano sociale e culturale.
Al Teatro Carignano potrete assistere nel fine settimana del 1 e 2 così come dal 4 al 9 marzo alle repliche di Lungo viaggio verso la notte, dramma familiare di Eugene O’Neill rivisitato da Gabriele Lavia. Nelle serate del 13 e 14, andrà in scena Coup Fatal, spettacolo eclettico di Fabrizio Cassol in cui si fondono danze africane e musiche di Vivaldi, Bach e Monteverdi. Al Teatro Gobetti, nelle date del 1 e 2 e dal 4 al 9 marzo, sarà replicata la tragedia euripidea delle Baccanti, rielaborata in chiave moderna dalla compagnia spagnola Marcido. Dall’11 al 14 marzo sarà la volta di Toccando il vuoto, commedia di David Greig associata ad un fatto di cronaca legato al mondo dell’escursionismo, che inviterà il pubblico ad importanti riflessioni etiche. A salire sul palco, coordinati dalla regia di Silvio Peroni, saranno Giovanni Anzaldo, Eleonora Giovanardi e Matteo Gatta.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:
- Mitch Epstein – American Nature e ARCA, alle Gallerie d’Italia sino al 2 marzo e al 6 giugno;
- Berthe Morisot – Pittrice impressionista, Mary Heilmann, Maria Morganti e Grasso, alla GAM – Galleria d’Arte Moderna: la prima visitabile sino al 9 marzo – per un approfondimento vi rimandiamo a questo articolo – le altre sino al 16 marzo;
- 1950-1970 – La grande arte italiana e Cleopatra – La donna, la regina, il mito, entrambe ai Musei Reali sino al 2 marzo e al 23 marzo;
- Giorgio De Chirico – 1924, alla Fondazione Accorsi-Ometto sino al 2 marzo;
- Mutual Aid, al Castello di Rivoli sino al 23 marzo;
- Rabbit Inhabits the Moon e Hanauri – Il Giappone dei venditori di fiori, al MAO-Museo di Arte Orientale rispettivamente sino al 23 marzo e al 4 maggio;
- Arrivare in tempo, alla Pinacoteca Agnelli sino al 25 maggio;
- Era come andare sulla luna – K2 1954, al Museo della Montagna Duca degli Abruzzi sino al 30 marzo;
- Giro di Posta – Primo Levi, le Germanie, l’Europa, al Museo Civico di Arte Antica, presso Palazzo Madama, sino al 1 maggio;
- Ero Nessuna, presso Flashback Habitat sino al 31 marzo;
- 125 Volte FIAT, al MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile sino al 4 maggio.
VENEZIA
Barovier e Toso ARTE, spazio museale ubicato sull’isola di Murano, ospita sino all’8 giugno Glass Art in Dialogue. Trattasi di un suggestivo percorso che annovera al suo interno le straordinarie e audaci creazioni di Amy Thai e Marija Jaensch. Le due autrici dimostrano con le loro opere – alcune di esse sono state già esposte, in occasione della 60esima edizione della Biennale, per il progetto H20 Venezia – Diari d’acqua – come si possa elevare l’artigianato vitreo a vera e propria forma d’arte. I pregevoli manufatti, in virtù del particolare stile e dei contenuti, proprio come recita il titolo della mostra, riescono a porsi in dialogo armonico con quadri, sculture e tessuti, valorizzando, così, la Laguna veneziana come vivace contesto multidisciplinare.
Nella location di Panorama, sino al 5 aprile, potrete esplorare l’originale poetica di Luca Vanello nell’ambito della mostra Pistils Embedded Under Nails. L’artista italo-sloveno espone qui peculiari manufatti, costituiti perlopiù da steli, foglie e altri frammenti vegetali sottoposti all’estrazione della clorofilla e quindi a un voluto decadimento. A tali componenti Vanello associa, inoltre, pezzi di protesi, utilizzate per gli animali, e vari prodotti di tipo sintetico. L’intero processo creativo compiuto dall’artista, che appare naturale e artificiale al tempo stesso, fa sì che natura e tecnologia possano unirsi e dare vita ad un racconto inedito, in cui spazio e tempo si eternano.
A Palazzo Donà Brusa, edificio collocato presso Campo San Polo, è visitabile sino al 15 marzo Moon Killers. La collettiva riunisce le opere di un gruppo di giovani artisti che guardano a modelli di inizio Novecento, come i Fauves e il Futurismo, sapendo tuttavia inserire nei propri lavori elementi tipici della fumettistica e del linguaggio Punk. Il trio Canemorto – formato da Emilio Gola, Flaminia Veronesi e Alessandro Miotti – insieme a Michele Bubacco rappresenta, nell’ambito di quest’itinerario, una visione estetica connotata da accenti di freschezza, istintività e sarcasmo.
Entra nella sua fase culminante il programma di eventi del Carnevale di Venezia. Dedicata ai 300 anni del personaggio di Casanova, l’edizione 2025 della rinomata kermesse prevede la sfilata dei tradizionali carri allegorici nei più importanti luoghi della Laguna, da Marghera – sabato 1 – a Campalto – domenica 2 – da Mestre – lunedì 3 – a Zelarino – martedì 4 marzo. Proprio in quest’ultima data ci sarà la presentazione delle vincitrici dei concorsi Maria dell’anno e Maria del Gazzettino. Inoltre, in tutte le giornate dal 1 al 4, avrete l’occasione di partecipare agli Incontri Festosi alla Pescheria di Rialto; divertirvi sulla pista di pattinaggio allestita a Campo San Polo così come ballare e gustare le prelibatezze offerte durante i Carneval Official Dinner Show, in programma ogni sera a Cà Vendramin Calergi.
Al Teatro La Fenice, sabato 1, domenica 2 e martedì 4 marzo sarà possibile assistere alle repliche de Il Barbiere di Siviglia, celeberrima opera di Rossini diretta da Renato Palumbo. Nel celebrare i 300 anni dalla morte di Alessandro Scarlatti, il massimo veneziano propone una rivisitazione de Il trionfo dell’onore, a cura di Aaron Carpenè. Il celebre capolavoro sarà portato in scena nelle serate del 7, 9, 11 e 13 marzo. Al Teatro Malibran, venerdì 14 marzo, l’Orchestra della Fenice, sotto la direzione di Enrico Onofri, eseguirà brani estrapolati dai repertori di Haydn, Sacchini, Boccherini.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già citati in precedenza:
- Henri Matisse e la luce del Mediterraneo, al Centro Culturale Candiani di Mestre sino al 4 marzo;
- Leaps, Gaps and Overlapping Diagrams, al Museo Cà Rezzonico sino al 31 marzo;
- Marina Apollonio – Oltre il cerchio, alla Collezione Guggenheim sino al 3 marzo;
- Giorgio Andreotta Calò e Roberto Matta 1911-2012, entrambe alla Galleria Cà Pesaro sino al 4 e al 23 marzo;
- La donazione Elda Cecchele – Storia professionale di una tessitrice, al Museo di Palazzo Mocenigo sino al 2 marzo;
- Storie di fabbriche – Storie di famiglie, al Museo del Vetro sino al 30 giugno;
- A Cabinet of Wonders, a Palazzo Grimani sino all’11 maggio;
- Cutini – Canto delle Stagioni, alla Villa Pisani di Stra sino al 16 marzo;
- Nicola Samorì – Petrae Fidei, all’Abbazia di San Giorgio Maggiore sino al 3 marzo;
- About Us, presso The Human Safety Net sino al 28 aprile;
- Gold Is God, presso Le Zoie Art e Design sino al 27 marzo;
- L’animale che dunque sono, presso A plus A Gallery sino al 21 marzo;
- Ruins-Rovine, al Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro sino al 4 maggio;
- Lo stupore dell’attesa. I cavalieri erranti di Domenico Castaldi, a Caorle, presso il Museo Nazionale di Archeologia del Mare, sino al 2 marzo.
FIRENZE
Presso Banca Generali Private vi attende sino al 28 marzo la personale di SKIM intitolata Amor nel Kaos. L’artista fiorentino, il cui vero nome è Francesco Forconi, espone diciotto dipinti connotati da un linguaggio new pop che rende omaggio a grandi maestri del secolo scorso, come Picasso, e al contempo da aspetti propri del graffitismo. Proprio da quest’ultima speciale ed innovativa forma d’arte ha origine la formazione di SKIM, il quale dà sfogo alla sua creatività mescolando accesi colori che si armonizzano con il contesto museale in cui le sue opere sono esposte. Ulteriori pannelli ed installazioni dell’itinerario in questione spiegano la carriera dell’artista, evidenziando i suoi interessi per il design, il mondo dei fumetti e la grafica pubblicitaria.
Un luogo residenziale che può trasformarsi all’occorrenza in un polo artistico ed espositivo. È questo il messaggio di fondo di Chambres 2024, kermesse ideata e curata da un gruppo di docenti ed allievi dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, la cui location è l’MH Florence Hotel e Spa. Patrocinata dalla direttrice di questa rinomata struttura alberghiera, Irene Vezzosi, la manifestazione offre sino al 30 maggio l’opportunità di apprezzare, tra hall, corridoi e stanze, una serie di dipinti, sculture e fotografie aventi per oggetto temi d’attualità nonché emozioni e stati d’animo. Chambres 2024 mira, dunque, ad avvicinare i profani e soprattutto i più giovani al mondo dell’arte, rimuovendone quel velo di austerità e freddezza che spesso la pervade, specialmente negli ambienti accademici.
Un’importante novità per tutti coloro che intendono visitare il meraviglioso Palazzo Pitti. Da poco restaurati, sono nuovamente aperti al pubblico gli Appartamenti Reali, sezione in cui sono custodite pregevoli testimonianze relative alle dinastie che hanno qui soggiornato, governando a Firenze dal Cinquecento sino all’Unità d’Italia. Dalla Sala del Trono al Salotto Celeste, sino a giungere nella Sala dei Pappagalli e all’interno della Cappella Palatina, il pubblico potrà conoscere aneddoti e vicende riguardanti le famiglie Medici, Asburgo-Lorena e Savoia nonché gli artisti da esse ingaggiate per abbellire questo stupendo edificio. Per approfondire tutti questi aspetti di natura storica, è possibile partecipare a visite guidate in programma tutti i giorni a distanza di un’ora l’una dall’altra.
Al Teatro Verdi, nel fine settimana del 1 e 2 marzo, andrà in scena Sapore di mare, musical ispirato al noto film dei fratelli Vanzina. I protagonisti della vicenda narrativa, ambientata nell’Italia degli anni Sessanta, saranno interpretati dagli attori Paolo Ruffini e Fatima Trotta. Per la rassegna Concerti aperitivo 2025, nella mattinata di domenica 2 marzo, il Quartetto dell’ORT – Orchestra Regionale della Toscana eseguirà melodie di Sostakovic e Mozart nell’ambito di un concerto intitolato Vince la musica. La stessa ORT, sotto la direzione di Marco Pierobon, si esibirà martedì 4 ne La grande mela, omaggio musicale alla città di New York attraverso brani celeberrimi di Bernstein, Gershwin e tanti altri autori legati al contesto di Broadway. Dal 6 al 9 marzo sarà la volta di Enrico Brignano e del suo show I 7 Re di Roma, al quale seguiranno le Indagini Live di Stefano Nazzi lunedì 10 e martedì 11 marzo. In quest’ultima data, al Teatro Puccini si terrà lo spettacolo Alla ricerca dell’uomo ragno. In una sorta di one-man show, Mauro Repetto racconterà in musica e prosa la sua avventura con Max Pezzali negli 883 e il prosieguo della sua carriera all’indomani di tale indimenticabile esperienza. Al Teatro di Fiesole, invece, si potrà ancora assistere alle repliche di Rumori fuori scena dal 4 al 9 e dall’11 al 14 marzo. La commedia di Michael Frayn, curata in regia da Massimo Chiesa, narra le dinamiche, talvolta divertenti, della vita da palcoscenico.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:
- Retroscena – Storie di resistenza e dissidenza nella Collezione Della Ragione, al Museo Novecento sino al 2 aprile;
- La Sala Grande – Giorgio Vasari per Cosimo I de Medici, a Palazzo Vecchio sino al 9 marzo;
- Visioni di miti e riti etruschi, al Museo Archeologico di Firenze sino al 7 aprile;
- Klimt Experience, alla Cattedrale dell’Immagine sino al 2 marzo;
- Impressionisti in Normandia, al Museo degli Innocenti sino al 4 maggio;
- Antologia scelta per l’anno 2025, presso Tornabuoni Arte sino al 30 novembre;
- L’impotenza celeste dei pianeti, alla Galleria Il Ponte sino al 18 aprile;
- Botteghe Fiorentine, all’Istituto dè Bardi sino al 31 maggio.