Ischia – Foto: Giorgio Manusakis

Come di consueto, la redazione di Naòs dedica uno dei suoi articoli settimanali alla divulgazione dei principali appuntamenti culturali in Italia. Ecco la nostra proposta riguardo al periodo dal 25 novembre al 1 dicembre

NAPOLI E CAMPANIA

Sino al 3 dicembre al Pan di Napoli è allestita la mostra “Pipolo – 50 anni di storia del matrimonio a Napoli”. Attraverso l’obiettivo della sua macchina Oreste Pipolo, scomparso nel 2015, ha voluto documentare l’immaginario collettivo partenopeo in riferimento ad un rito e ad una tradizione meno sentiti dalle attuali generazioni ma che fino al secolo scorso hanno rappresentato importanti occasioni di aggregazione soprattutto presso il cosiddetto “popolino”. L’intero corpus di scatti di Oreste Pipolo esposto al Pan proviene dall’archivio del suo studio di via Duomo, oggi gestito dalle figlie Miriam ed Ivana.

Di seguito un riepilogo delle altre mostre già citate in merito al capoluogo partenopeo:

  • “Il Real Albergo dei Poveri”, “Manolo Valdès”, “WEST”, “It’s raining gods – and goddesses “, mostre visitabili al Mann rispettivamente sino all’11 dicembre, al 6 gennaio, all’8 gennaio ed all’11 marzo 2024;        
  • “Un—shaped Breath”, alla Galleria Casa Di Marino sino al 20 novembre;
  • “Pasìon Picasso 1953-1973-2023”, all’Archivio di Stato sino al 14 gennaio 2024;
  • Ara Starck, personale dell’artista e storyteller alla Fondazione Made in Cloister sino al 20 gennaio 2024;
  • “Napoli/Anders Petersen”, alla Spot Home Gallery sino al 31 gennaio 2024
  • “Climate”, alla Chiesa di S. Giuseppe alle Scalze a Pontecorvo sino al 30 novembre;
  • Van Gogh Experience, prorogata, nella Chiesa di S. Potito, sino al 6 gennaio 2024;

Per quanto riguarda la manifestazione culturale “Affabulazioni”, patrocinata dal Comune di Napoli, segnaliamo alle Officine S. Carlo di S. Giovanni a Teduccio lo spettacolo Carmen Rap, ideato da Federico Vacalabre ed interpretato dal rapper Lucariello.

Nella rassegna “Vedi Napoli sacra e misteriosa e poi torni…”, evidenziamo alcuni appuntamenti. Lunedì 27 novembre alle 9,30 si svolgerà l’itinerario Dai luoghi del potere a quelli del silenzio, articolato tra Piazza del Gesù ed il Complesso Monumentale di S. Chiara, dedicato alla figura della regina Sancha d’Aragona. Giovedì 30 si terrà il percorso Le donne e la cura dell’anima e del corpo, che partendo da Porta S. Gennaro, nei pressi di Via Foria, condurrà i partecipanti all’interno dei Monasteri di S. Maria di Gerusalemme e di S. Maria Regina Coeli nonché al vicino Museo delle arti mediche.

Sabato 25 novembre, appuntamento con “Il castello rivelato”, rassegna di visite guidate presso il Castel Capuano, condotte da docenti dell’Università Federico II e da funzionari della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e del Comune di Napoli. All’interno del maniero, dal quale è stata spostata già da alcuni anni la sede del Tribunale, potranno essere ammirati i suoi principali ambienti, tra cui il salone della Regia Camera della Sommaria, luogo in cui un tempo si svolgeva l’estrazione dei numeri del lotto.

Giovedì 30 novembre alle 16, nuovo appuntamento con gli “Incontri di Archeologia” del Mann. I presenti ascolteranno una relazione di Laura Weinstein dal titolo La preziosa statuetta indiana del MANN come emblema del commercio Roma/India nel I secolo. Un viaggio personale per ripercorrere la strada verso Pompei.

Al MUSAP di Piazza Trieste e Trento segnaliamo una serie di interessanti appuntamenti. Sabato 25 novembre alle 11 avrà inizio Riscopri il MUSAP con il Direttore: il prof. Diego Esposito, direttore del polo museale, condurrà i partecipanti alla scoperta del suo ricco patrimonio, tra dipinti, sculture, antichi arredi e strumenti musicali. Martedì 28 alle 18, si terrà Onori a Giorgio Napolitano, incontro a cura del dott. Adriano Gaito in cui si renderà omaggio all’ex Presidente della Repubblica e Senatore a Vita recentemente scomparso. Giovedì 30, alle 17, ad una visita guidata con il Direttore Esposito farà seguito, presso il Salone Comencini, il concerto intitolato La sonata per violino e pianoforte nel classicismo europeo, durante il quale Antonio Stefano Sembiante e Vincenzo Bianco riprodurranno note melodie di Mozart e Beethoven. 

Presso lo Spazio Korper, situato nei pressi di Piazza Vittoria, sono in programma due spettacoli della Young Korper Company. Il primo, previsto per sabato 25 alle 18, intitolato Vuoto, è la rappresentazione di una ricerca del senso della vita attraverso richiami ad un passato musicale, identificabile nei suoni del jazz, e cinematografico, esemplificato dalle pellicole in bianco e nero. Il secondo, che andrà in scena domenica 26 sempre alle 18 ed il cui titolo è Vivianesque, offre un singolare intreccio tra musica elettronica, danza e teatro popolare.

Sempre in tema di spettacoli, oltre a ricordarvi lo show “Napoli, tre punti e a capo” della Nuova Orchestra Italiana, già indicatovi la scorsa settimana ed in corso sino al 3 dicembre al Teatro Augusteo, segnaliamo al Teatro Diana il “Natale in Casa Cupiello” reinterpretato dall’attore Vincenzo Salemme. La rappresentazione della celeberrima commedia di Eduardo De Filippo si svolgerà presso il teatro vomerese sino al 17 dicembre.

In provincia di Napoli, nell’ambito della kermesse “Galop23”, la Reggia di Portici ospiterà venerdì 1 dicembre, alle 20,15, il concerto Friends for Pino, omaggio al grande cantautore Pino Daniele da parte dell’Associazione Maggio della Musica. Ad interpretare i suoi brani sarà il cantante Michele Simonelli, accompagnato da Gigi de Rienzo al basso, da Claudio Romano alla batteria e da Ernesto Vitolo alle tastiere.

Martedì 28 novembre, alle 18, presso la Sala Consiliare Agostino Mattera Iacono del Comune di Ischia, si terrà “Ischia, Isola del Benessere”, confronto aperto sul tema del Turismo del Benessere, durante il quale si cercherà di delineare nuove strategie per lo sviluppo di questo settore anche nei mesi di bassa stagione. L’evento chiude l’edizione 2023 della kermesse Novembre, Mese del Ben-essere.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:

  • Materia – Il legno che non bruciò ad Ercolano” alla Reggia di Portici sino al 31 dicembre;
  • Teatro di Ercolano: visite guidate all’interno dell’antico sito ogni martedì, giovedì e sabato dei mesi di ottobre e novembre;
  • “Natura in-trasparenza”, presso la Casa-Museo di Salvatore Emblema a Terzigno sino al 26 gennaio 2024;
  • Una sera d’autunno nei siti del Parco Archeologico di Pompei: apertura straordinaria, sabato 25 novembre dalle 18 alle 22, delle ville Arianna e S. Marco di Castellammare di Stabia.

In provincia di Caserta prosegue la rassegna “Autunno Musicale” a cura dell’Associazione Anna Jervolino. L’Hanson Quartet si esibirà sabato 25 novembre alle 19,30 al Museo Campano di Capua proponendo brani di Janacek e Schumann. Sempre nella stessa location, domenica 26 alle 18,30 il complesso musicale offrirà, oltre alle melodie di Schumann, anche alcuni pezzi celebri di Shostakovich. Entrambi gli eventi rientrano nella sezione di Autunno Musicale dedicata alla musica da camera. Sabato 25 e domenica 26 sarà replicato al Teatro Civico 14 di Caserta lo spettacolo Disintegrazione 2.0, già citato nel precedente numero, mentre a Maddaloni, sino al 31 dicembre, presso la Congrega di S. Giovanni Battista potrete visitare la già menzionata mostra “Scritti di Vanvitelli”.

Ad Avellino, presso la Chiesa del Carmine, ultimo appuntamento domenica 26 novembre alle 18 con il convegno itinerante “Due Mondi a Confronto”, dedicato a due grandi personalità della cultura italiana come l’intellettuale Francesco De Sanctis ed il tenore Enrico Caruso. Tra i brani musicali che saranno interpretati da Antonio Petrillo citiamo E lucevan le stelle dalla Tosca di Puccini e Torna a Surriento di De Curtis. Per conoscere ulteriormente la figura di De Sanctis, come già fatto nel precedente numero, vi invitiamo a visitare la mostra Atomi Erranti, curata dal prof. Antonio Toni Iermano ed allestita sino al 31 agosto 2024 presso la Biblioteca Capone di Avellino. Spostandoci in provincia, invece, ad Avella segnaliamo l’inizio della stagione 2023-2024 del Teatro Biancardi con lo spettacolo Corti si nasce, di e con Lello Musella, accompagnato da musiche di Paolo Ricciardi.

A Benevento, presso la Rocca dei Rettori sarà visitabile sino al 30 novembre la mostra “I tre musici: Picasso e Napoli. Storie di arte, musica e inclusione”, a cura dell’Associazione Cosmoart APS. L’allestimento, arricchito da alcune installazioni multimediali fruibili anche dal pubblico non vedente ed ipovedente, fornisce un excursus biografico sull’artista spagnolo a 50 anni dalla sua morte, soffermandosi sul suo rapporto con l’Italia e la Campania. Evento a latere, domenica 26 novembre alle 17,30, sempre alla Rocca dei Rettori, la performance dell’attore Mattia Parrella intitolata Picasso: tra l’uomo e l’artista, le sfumature. Al Teatro Mulino Pacifico, nell’ambito del calendario di eventi di SOLOT – Compagnia Stabile di Benevento, si svolgerà venerdì 1 dicembre alle 20,30 lo spettacolo De Andrè: l’uomo, il pensiero, la poetica…le canzoni, in cui si passerà dall’ascolto di brani del celebre compositore genovese alla lettura di aneddoti riguardanti la sua vita. In provincia, vi ricordiamo che sarà possibile ancora visitare sino all’8 gennaio 2024, presso il Complesso delle Clarisse di Montesarchio, la personale di Ugo Cordasco intitolata “Di-segnare il vuoto”.

A Salerno, presso Palazzo Fruscione, si potrà visitare sino al 17 dicembre “Lo specchio ibrido”, mostra che racconta cinquant’anni di carriera di Antonio Baglivo. Dell’autore cilentano vengono proposti gli aspetti più eclettici della sua poetica attraverso sculture lignee, calcografie a rilievo e libri d’artista, sino a giungere alle più recenti produzioni intrise di significato autobiografico. Sabato 25 e domenica 26 novembre ultime repliche, al Teatro Arbostella, di Virata di Bordo, commedia di Titina De Filippo interpretata dalla Compagnia Teatro per Noi. Dal 29 novembre al 3 dicembre, il Teatro Verdi ospiterà Back to Momix, spettacolo ideato e diretto dal coreografo Moses Pendleton, nel quale vengono riproposti estratti di grandi classici della compagnia Momix, contraddistinti da atmosfere ed immagini surreali. In provincia, lunedì 27 novembre, presso la residenza storica Eliceto Resort di Buccino, si svolgerà Fuoriprogramma, evento che funge da anteprima dell’edizione 2024 del Paestum Wine Festival e che alternerà alle classiche degustazioni momenti di confronto e di dibattito tra esperti, operatori del settore e scolaresche.

Di seguito vi riepiloghiamo gli altri appuntamenti relativi a Salerno e provincia, già menzionati in precedenza:

  • LiberaMente”, alla Galleria Sandro Bongiani di Salerno sino al 16 dicembre;
  • Per terra e per mare. Gli Etruschi di frontiera tra mobilità e integrazione”, al Museo Archeologico di Pontecagnano sino al 10 dicembre;
  • “Elea – La Rinascita”, al Parco Archeologico di Velia sino al 30 aprile 2024;
  •  “Sussurri e Grida”, personale di Narda Zapata al Museo della Ceramica Alfonso Tafuri di Salerno sino al 30 novembre;
  • Luci d’Artista: luminarie artistiche natalizie, esposte ed accese nelle principali piazze e strade di Salerno sino al 21 gennaio.

ROMA

Al Palazzo Bonaparte, sino al 1 aprile 2024, è in corso la mostra “Escher”, dedicata al grande artista olandese nel centenario del suo primo soggiorno nella Capitale. Nell’esposizione romana è possibile vedere circa 300 opere dell’autore, tra cui una sezione ad hoc sui “notturni romani”, da S. Nicola in Carcere al Colonnato di S. Pietro. La mostra permette dunque di conoscere a fondo l’intera carriera dell’artista, illustrando soprattutto la grande influenza che ha esercitato negli ultimi decenni del ‘900 su pubblicitari, musicisti e fumettisti.

Alla Domus Aurea, continua ad essere visitabile sino al 14 gennaio 2024 la mostra “L’Amato di Iside. Nerone, la Domus Aurea e l’Egitto”. L’esposizione racconta, attraverso numerosi reperti, l’egittomania che si diffuse non solo presso la corte dell’eccentrico imperatore ma anche in tutta la società romana imperiale della seconda metà del I secolo d.C.

All’Auditorium Conciliazione grande attesa per martedì 28 novembre alle 19, per l’esibizione del Sukhishvili, il Georgian National Ballet caratterizzato dai suoi tipici costumi ed accompagnato da antiche musiche tradizionali. Sino al 3 dicembre, il Teatro Ambra Jovinelli ospita “La vita davanti a sé”, rappresentazione dell’omonimo romanzo di Romain Gary del 1975 che vedrà salire sul palcoscenico l’attore e regista napoletano Silvio Orlando. Sempre sino al 3 dicembre, sarà portato in scena al Teatro Olimpico “Tilt Winter Tour”, show del gruppo Le Cirque Top Performers in cui saranno proposte al pubblico incredibili acrobazie ed evoluzioni senza il ricorso ad animali.

Di seguito un breve riepilogo degli altri appuntamenti romani già citati in precedenza:

  • Omaggio a Tonino Delli Colli e Carta bianca a Martin Scorsese, rassegne cinematografiche della Casa del Cinema dedicate ai due grandi personaggi ed in corso rispettivamente sino al 29 ed al 30 novembre;
  • Trilogia delle donne: Circe, al Teatro India sino al 26 novembre;
  • Quando la scienza fa spettacolo: lo spazio: ultimo appuntamento della rassegna divulgativa domenica 26 novembre al Teatro Argentina;
  • Korai, mostra personale dell’artista Mattia Bosco, allestita sino al 14 gennaio presso la suggestiva cornice dell’antico Tempio di Venere e Roma.

PUGLIA

Sino al 1 dicembre il Chiostro dei Domenicani di Lecce ospita “Rigenerazione”, personale di Ada Mazzei. I quadri in mostra, frutto della rivisitazione e trasformazione di precedenti lavori, esprimono la tematica dei fiori che diventano qui allegoria delle esperienze e dei sentimenti vissuti dall’autrice. Tutto ciò viene reso possibile dal ricorso a pennellate dense di colore ed a contrasti di luci e ombre.

Al Museo Pino Pascali di Polignano a Mare, in provincia di Bari, sarà possibile visitare sino al 24 marzo la personale di Tsibi Geva intitolata “Terra Infirma”. L’allestimento, che rientra nel progetto Shades of Israel, mirante ad unire culturalmente Puglia ed Israele, ci permette di conoscere la visione del mondo di quest’artista, figlio di uno dei maggiori esponenti del Bauhaus. Ricorrente in molte opere presenti il tema del terrazzo, che non solo richiama modelli architettonici occidentali ma assurge a simbolo di una particolare concezione della vita ed a metafora di una interiorità in costante evoluzione.

Domenica 26 novembre, alle 11, la Galleria Devanna di Bitonto, in provincia di Bari, ospiterà il concerto “Diva’s – Omaggio a Maria Callas”, a cura dell’Associazione Culturale Amadeus. Il soprano Samantha Speranza, accompagnato dalla pianista Nadia Testa, riproporrà diverse celebri melodie cantate in maniera magistrale dall’artista greca, di cui ricorrono i 100 anni dalla nascita. Sempre a lei è dedicata a Martina Franca, in provincia di Taranto, dal 28 novembre al 2 dicembre, una serie di eventi a cura della Fondazione Paolo Grassi e facenti parte della rassegna Callas 100. In particolare, presso l’Auditorium in cui ha sede l’ente organizzatore, sarà possibile assistere al docufilm My Callas di Roberto Dassoni mentre sono previsti incontri e dibattiti sulla sua carriera presso vari istituti scolastici della città.

Mercoledì 29 novembre, alle 21, andrà in scena al Teatro Paisiello di Lecce “Verba Manent”, spettacolo dedicato al matematico salentino Ennio De Giorgi. Gli attori Fabrizio Pugliese e Fabrizio Saccomanno illustreranno non solo i grandi meriti scientifici di questo studioso ma anche la sua grande umanità e sensibilità.

A Taranto, presso lo Spazioporto, la Compagnia Teatro del Mare si esibirà giovedì 30 novembre alle 20,30 con lo spettacolo Dejeuner sur l’erbe, ovvero la resistenza degli ulivi. Proprio questi alberelli, tipici della macchia mediterranea e del paesaggio pugliese, assurgono in questa rappresentazione a metafora della resistenza di un popolo ai danni causati dall’industria alla propria salute ed all’ambiente circostante. Prevista, nel corso della serata, la partecipazione del fondatore di PeaceLink, Alessandro Marescotti.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • Caravaggio e il suo tempo”, allestita presso il Castello Normanno-Svevo di Mesagne (BR) e aperta sino all’8 dicembre;
  • “A lezione di libertà”, a Bari, presso il Palazzo del Consiglio Regionale della Puglia, sino al 30 novembre;
  •  “…e si accorsero di esser nudi”, alla Galleria 54 Arte Contemporanea di Molfetta sino al 9 dicembre;
  • “Vases”, mostra di Gaetano Pesce al Museo Archeologico di S. Scolastica di Bari sino al 26 novembre;
  • “Nuovi tesori arricchiscono il MuMA”, al Museo della Maiolica di Laterza, in provincia di Taranto, sino al 31 dicembre;
  • Lucus di Yuval Avital, alla Fondazione Biscozzi Rimbaud di Lecce sino al 7 gennaio 2024;
  • “Le forme del tempo”, al Must di Lecce sino al 3 dicembre;
  • “World Press Photo Exhibition”, al Teatro Margherita di Bari, sino al 10 dicembre;
  • Il tram del mare”, al Museo Ferroviario di Lecce sino al 31 dicembre;
  • Against the tide”, mostra dello street artist Obey alla Contemporanea Galleria d’Arte di Foggia sino al 26 novembre;
  • In Transit, personale di Carolina Jonsson alla Galleria Muratcentoventidue di Bari sino al 14 dicembre;
  • “Contadini Meridiani”, al Mu.Pa di Ginosa, in provincia di Taranto, sino al 26 novembre.

MILANO

Al Palazzo Reale di Milano sarà possibile vedere sino al 10 dicembre “La luce della mente – Un’insegna urbana”, installazione site-specific di Federica Marangoni, docente ed artista veneziana. L’opera, contraddistinta dall’uso combinato di vetro di Murano, ferro corten e luci a neon, riproduce un libro socchiuso dal quale emergono parole di un testo che esprime il dolore dell’animo dell’uomo contemporaneo.

Al Museo Diocesano di Milano è aperta sino al 21 gennaio “Mario De Biasi e Milano. Edizione Straordinaria”. L’allestimento accoglie circa 70 lavori del fotografo scomparso proprio quest’anno, il quale seppe raccontare col suo obiettivo l’Italia e la Milano del secondo Novecento. Tra i temi che si possono evincere dalle opere esposte spiccano i provini di attrici come Moira Orfei ed alcuni suggestivi luoghi di paesi esteri quali l’Ungheria, il Giappone e la Russia.

Di seguito il riepilogo degli appuntamenti milanesi già menzionati in precedenza:

  • “Leonardo3”. alla Galleria Vittorio Emanuele II sino al 31 dicembre;
  • Incontri. 50 anni di fotografie e racconti”, alla Fabbrica del Vapore sino al 1 aprile 2024;
  • “El Greco” mostra sul grande artista del Cinquecento al Palazzo Reale sino all’11 febbraio 2024;
  •  “Somethings in the World”, alla Galleria d’Arte Moderna sino al 17 dicembre;
  • “Achille Funi – 900 classico e rinascimentale”, alla Galleria Mirco Cattai sino al 30 novembre;
  • James Lee Byars, retrospettiva dell’artista americano alla Pirelli HangarBicocca sino al 18 febbraio 2024;
  • “Morandi 1890-1964” e “La ribellione della ragione”, entrambe al Palazzo Reale rispettivamente sino al 4 febbraio ed al 3 marzo 2024;
  • “Euforia” e “Jus d’Orange”, mostre allestite presso la Fondazione ICA ed entrambe visitabili sino al 25 novembre;
  • Aeropittura futurista”, alla Galleria Bottegantica sino al 2 dicembre;
  • “Di polvere e luce”, alla Galleria San Fedele sino al 13 gennaio 2024.

TORINO

Al MAO – Museo di Arte Orientale, è allestita sino al 1 settembre 2024 la mostra “Trad u/i zioni d’Eurasia”. L’esposizione ci propone un interessante viaggio nella storia degli scambi commerciali e culturali tra l’Asia ed il Vecchio Continente. Nelle sezioni tematiche si possono ammirare pregevoli oggetti molto richiesti e apprezzati da sovrani, nobili e prelati europei: dai “panni tartarici”, stoffe finemente ricamate ed esportate dall’Iran, alle classiche ceramiche cinesi dipinte di bianco e blu ed alle sete della Sogdiana.

Sino al 6 gennaio 2024 sarà possibile visionare le installazioni create da un gruppo di artisti contemporanei per la rassegna Arte alle Corti 2023. Tali opere, esposte en plein air, sono collocate all’esterno di importanti musei e luoghi della cultura di Torino, con l’intento di instaurare una relazione con gli stili architettonici del passato. Tra i siti coinvolti, per citarne solo alcuni, ricordiamo Villa della Regina, Palazzo Reale con gli annessi Giardini, Palazzo Civico, Palazzo Scaglia di Verrua.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti torinesi già citati precedentemente:

  • Senza Tempo” di Mimmo Jodice alle Gallerie d’Italia sino al 7 gennaio 2024;
  • “Il mondo di Tim Burton”, al Museo Nazionale del Cinema sino al 7 aprile 2024;
  • “Andrè Kertesz 1910-1980” e “Nuova Generazione”, entrambeal CAMERA sino al 4 febbraio 2024;
  • “Ceramiche Lenci. La collezione di Giuseppe e Gabriella Ferrero e la Torino del Novecento” alla Galleria Sabauda sino al 31 dicembre;
  • Car Crash. Piero Gilardi e l’arte povera”, al PAV – Parco Arte Vivente, sino al 28 aprile 2024;
  • “Body Worlds Vital”, alla Stazione di Porta Nuova sino al 14 gennaio 2024;
  • The Circle”, mostra fotografica di Luca Locatelli alle Gallerie d’Italia sino al 18 febbraio 2024;
  • Lee Miller: Photographer & Surrealist”, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi sino al 7 gennaio 2024;
  • “Hayez – L’officina del romantico, mostra sul pittore veneziano alla Galleria d’Arte Moderna sino al 1 aprile 2024;
  • Picasso Rendez-Vous”, retrospettiva dedicata al grande pittore cubista, esposta al Palazzo Saluzzo Paesana sino al 14 gennaio 2024;
  • “Omaggio a Mirò”, al Mastio della Cittadella sino al 14 gennaio 2024;
  • “Visual Persuasion”, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo sino al 25 febbraio 2024;
  • “Nonostante il lungo tempo trascorso…”, al Museo Nazionale del Risorgimento sino al 3 dicembre;
  • “Liberty. Torino Capitale”, al Palazzo Madama sino al 10 giugno 2024;
  • “Luci d’Artista”, luminarie artistiche allestite lungo le strade e nelle piazze principali di Torino sino al 14 gennaio 2024;
  • “Tornare a casa”, allo spazio 515 Creative Shop sino al 6 dicembre;
  • Da Casorati a Sironi ai Nuovi Futuristi”, al Museo Accorsi-Ometto sino all’11 febbraio 2024.

VENEZIA

Al Palazzo Pisani Revedin sino al 18 gennaio 2024 si potrà visitare la mostra “Umberto Mastroianni. Figure e astrazioni – 1931-1996”, a cura di Marco Di Capua e Victoria Noel-Johnson. Essa illustra le varie stagioni dell’artista di Fontana Liri, dall’età giovanile, caratterizzata dalla produzione di sculture bronzee di stile classicheggiante e purista, a quella della maturità in cui si registra il suo approdo all’astrattismo. Del periodo post-bellico vengono, altresì, proposti cinquanta Cartoni, muniti delle tipiche cornici a cassetto e spesso traforati e stracciati dall’autore per esprimere i dolori della seconda guerra mondiale e della Resistenza, ancora impressi nella sua mente.

Al Palazzetto Tito, è aperta al pubblico sino al 10 dicembre “Tracks”, personale di Michele Spanghero, esponente della sound art. I lavori esposti nella mostra veneziana vedono l’interazione tra scultura, sonorità e tecnologia, legandosi a loro volta con il contesto architettonico delle stanze in cui sono collocati. Di grande impatto l’installazione Echea, in cui da alcune anfore antiche vengono fatti riecheggiare peculiari suoni che si relazionano con una serie di fotografie raffiguranti scenografie teatrali.

Al Teatro La Fenice, dopo il debutto di venerdì 24 novembre, andrà in scena nelle giornate del 26, 28 e 30 novembre l’opera lirica Les Contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach, con regia del veneziano Damiano Michieletto. La rappresentazione, articolata in 3 atti e in un epilogo, trae ispirazione dal dramma scritto da Jules Barbier intorno alla metà dell’Ottocento.

Di seguito un riepilogo degli appuntamenti già citati precedentemente:

  • “18esima Mostra Internazionale d’Architettura” sino al 26 novembre;
  • “Vetro boemo: i grandi maestri” all’Isola di S. Giorgio sino al 26 novembre;
  • “Il ritratto veneziano dell’Ottocento” alla Galleria d’Arte Moderna Ca’ Pesaro sino al 1 aprile 2024;
  • “Chagall. Il colore dei sogni” al Centro Culturale Candiani di Mestre sino al 13 febbraio 2024;
  • “CHRONORAMA. Tesori fotografici del 20° secolo” a Palazzo Grassi sino al 7 gennaio 2024;
  • “Rivoluzione Vedova” al Museo del Novecento sino al 26 novembre;
  • “Icones”, mostra sulle opere della Collezione Pinault, allestita a Punta Dogana e visitabile sino al 26 novembre;
  • “Nicolò Manucci, il Marco Polo dell’India. Un veneziano alla corte Moghul nel XVII secolo” al Palazzo Vendramin Grimani sino al 26 novembre;
  • “Italico Brass. Il pittore di Venezia”, al Palazzo Loredan sino al 12 dicembre;
  • “Il filo del cuore”, al Museo del Merletto di Burano sino al 6 gennaio 2024;
  • “Cento anni di Nason Moretti”, al Museo del Vetro di Murano sino al 6 gennaio 2024;
  • “EGO”, collettiva di Palazzo Bonvicini sino al 5 febbraio 2024;
  • “Architetture per la scena”, mostra sul designer Luciano Baldessari, visitabile alla Biblioteca Manica Lunga dell’Isola di S. Giorgio sino al 26 novembre;
  • “Tiziano 1508 – Agli esordi di una luminosa carriera”, alle Gallerie dell’Accademia sino al 3 dicembre;
  • “L’orizzonte degli eventi”, alle Stanze della Fotografia dell’Isola di S. Giorgio sino al 7 gennaio 2024;
  • “Venezia! Tornerò mai più a Venezia?”, al Negozio Storico Olivetti sino al 7 gennaio 2024;
  • “Venice – Mapping Time”,a Palazzo Grimani sino al 26 novembre;
  • “Rosalba Carriera, miniature su avorio”, al Museo del Settecento Veneziano Ca’ Rezzonico sino al 9 gennaio 2024;
  • “Marcel Duchamp. La seduzione della copia”, alla Collezione Guggenheim sino al 18 marzo 2024;
  • “Un uomo, la sua terra”, all’Hotel Ruzzini Palace sino al 7 gennaio 2024;
  • “Hotel-Dieu”, all’A plus A Gallery sino al 20 gennaio 2024.

FIRENZE

A Firenze, presso Villa Bardini, è esposta sino all’11 febbraio “Pensieri Diversi”, mostra di Olivo Barbieri, il cui titolo si rifà a quello di un libro del filosofo Ludwig Wittgenstein. Come l’autore di questo saggio, così anche il fotografo, nelle circa 50 opere visibili qui al pubblico e raffiguranti paesaggi naturali ed artificiali, rivendica la propria estraneità dal mondo attuale, in cui il progresso tecnologico non riesce a sanarne le contraddizioni e le sofferenze.

Alla Manifattura Tabacchi si svolgerà sino al 26 novembre “L’Eredità delle Donne”, festival a cura della conduttrice televisiva Serena Dandini, che intende celebrare nella sua edizione 2023 le Madri della Patria, figure femminili che hanno dato il loro prezioso contributo al nostro Paese. Nella kermesse sarà data visibilità alle donne che si battono per la pace, in particolare in Ucraina ed in Palestina, e verranno presentati vari libri, tra cui uno scritto da Silvia Bencivelli sulla madre di Italo Calvino e un’autobiografia della cantante Gigliola Cinquetti. Madrina ideale della manifestazione è Anna Maria Luisa de Medici, ultima discendente di questa grande famiglia alla quale l’imperatore Carlo VI, in virtù delle leggi in vigore nel Settecento, negò la possibilità di governare il suo granducato.

Di seguito il riepilogo degli appuntamenti fiorentini già menzionati precedentemente:

  • “Riviste. La cultura in Italia nel primo ‘900”, alla Galleria degli Uffizi sino al 7 gennaio 2024;
  • “Between Sky and Heart”, personale di Joana Vasconcelos, allestita tra la Galleria degli Uffizi ed il Palazzo Pitti ed aperta sino al 14 gennaio 2024;
  • “Senza te, senza nord, senza titolo”, personale di Giovanni Ozzola alla Manifattura Tabacchi sino al 28 gennaio 2024;
  • “Community”, a Castelfiorentino sino all’8 gennaio 2024;
  • “Obscured Existence”, al Palazzo Pitti sino al 10 dicembre;
  • “Untrue Unreal”, mostra di Anish Kapoor a Palazzo Strozzi sino al 4 febbraio 2024;
  • “Mapplethorpe von Gloeden. Beauty and Desire”, al Museo Novecento sino al 14 febbraio 2024;
  • “Split Face”, personale dell’artista americano Nathaniel Mary Quinn allestita tra il Museo Novecento ed il Museo Stefano Bardini, aperta al pubblico sino all’11 marzo 2024;
  • “The tilt of time”, all’IED, Istituto Europeo di Design, sino al 30 novembre;
  • “La seduzione dell’art nouveau”, al Museo degli Innocenti sino al 7 aprile 2024;
  • “Shared Worlds”, alla Florence Art Deposit Gallery sino al 9 dicembre;
  • “Un’opera per Zeffirelli”, al Centro delle Arti e dello Spettacolo sino al 30 novembre.

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