Napoli, Gallerie d’Italia, dove è possibile ammirare la ‘Dama col liocorno’ di Raffaello fino al 22 giugno Foto: Giorgio Manusakis

Care amiche e cari amici, con un altro ponte, come quello del 1 maggio, il 2025 ci riserva ulteriori giornate da dedicare allo svago, all’arte e alla cultura. A tal proposito, vi ricordiamo che il 4 maggio – come oramai da tradizione, ricadendo in questa data la prima domenica del mese – potrete visitare gratuitamente i principali musei e siti archeologici statali. Di seguito, dunque, la proposta della redazione di Naòs-Nel cuore dell’arte e del sapere da sabato 26 aprile a venerdì 9 maggio. Buona lettura e buon weekend!

NAPOLI E CAMPANIA

Al Castel Nuovo – storico edificio popolarmente noto con l’appellativo di Maschio Angioino – si potrà visitare sino al 1 settembre Mimmo Jodice per Napoli – Napoli metafisica. La mostra intende omaggiare il grande fotografo partenopeo che ha scelto in maniera frequente la sua città natale come soggetto dei suoi lavori. In particolare, così come indicato nel titolo, l’allestimento evidenzia quegli aspetti della poetica di Jodice associati allo spiritualismo e ad un’accezione immateriale della realtà. Articolata tra la Cappella Palatina, l’Armeria e la Cappella delle Anime del Purgatorio, annoverando sezioni di assoluto valore – dalle Apparizioni agli Archi, sino alle Lontananze, alle Ombre e ai Vuoti – l’esposizione illustra inediti legami tra il linguaggio artistico del fotografo e l’estetica di Giorgio De Chirico, del quale sono presentati alcuni celebri capolavori.

Imperdibile, nella Chiesa di San Severo al Pendino, la mostra Enzo 70, la quale celebra il 70esimo compleanno di Enzo Avitabile. Al suo interno sono esposte le copertine illustrate di 20 album prodotti dal cantautore napoletano. Tali capolavori nascono dal genio creativo di maestri del calibro di Milo Manara, Lello Lopez, Andrea Pazienza e Arturo Casanova – per menzionarne solo alcuni. Oltre che dalla riproduzione di due vetrine recanti dischi e vinili, l’itinerario è caratterizzato da un’installazione sonora nella quale alcuni testi di Avitabile sono declamati dalle voci di noti protagonisti del cinema, come Massimiliano Gallo, Peppe e Toni Servillo, Marina Confalone e Mario Martone. A corredo del percorso di San Severo al Pendino, infine, vi è Poesis, ultimo lavoro di Avitabile le cui parole fanno davvero emergere le “viscere” dell’amata Partenope.

Al Museo del Tesoro di San Gennaro si potrà visitare sino al 30 settembre la mostra Per grazia ricevuta – Visioni contemporanee dell’Ex Voto.A cura di Alberto Mattia Martini, il percorso raccoglie una serie di lavori riguardanti il tema della pietas popolare, realizzati da autori del calibro di Igor Mitoraj, Mimmo Paladino, Mimmo Jodice, Michelangelo Pistoletto e tanti altri famosi a livello locale e nazionale. Nel ricco corpus dell’allestimento, capace di esprimere i sentimenti di genuina gratitudine da parte dei fedeli verso la Madonna, venerata nei suoi molteplici attributi, e i Santi – tra cui proprio San Gennaro – si evidenzia la presenza del monocromo di colore blu donato da Yves Klein al Monastero di Santa Rita a Cascia sul finire degli anni Cinquanta del Novecento.

Sempre restando in materia di arte e religiosità popolare, segnaliamo alla Chiesa di Sant’Angelo a Segno, in via dei Tribunali, l’esposizione de Le Madonne di Rosita. Create da Rosita Caiazzo, tali opere offrono una reinterpretazione originale del tema mariano. Le raffigurazioni della Vergine, plasmate nella tecnica a baguettes, caratterizzata dall’intrico di bastoncini, coralli, cristalli di rocca e onice, attualizzano l’antica devozione dei cosiddetti Santini Grandi, particolarmente radicata in ambito domestico. Le Madonne di Rosita sarà visitabile sino al prossimo 27 maggio.

Fino al 29 aprile è ancora offerta, alla Galleria FrameArsArtes, la possibilità di addentrarsi nell’immaginario di Bruno Fermariello con la sua personale L’armonia perduta. Rifacendosi nel titolo ad un omonimo saggio scritto e pubblicato da Raffaele La Capria nel 1986, la mostra propone una quindicina di dipinti ad acrilico, su carta e legno, raffiguranti una Napoli tra natura e sogno, tra vedutismo e magia. In ognuno di questi paesaggi, in altre parole, Fermariello riesce ad infondere e a veicolare i suoi ideali e i suoi valori più profondi, che lo hanno spesso portato ad interessarsi alle problematiche dei ragazzi rom e dei Quartieri Spagnoli.

Di seguito il riepilogo delle altre mostre napoletane già menzionate in precedenza:

  • The World of Banksy – The Immersive Experience, all’Arena Flegrea sino al 4 maggio;
  • Andy Warhol – Triple Elvis, Raffaello – La Dama col liocorno e David, mostre visitabili alle Gallerie d’Italia rispettivamente sino al 4 maggio, al 22 giugno e al 26 ottobre – in merito alle prime due vi invitiamo a leggere due nostri articoli cliccando sui collegamenti ipertestuali;
  • Impressionisti e la Parigi fin de siecle, alla Chiesa della Pietrasanta-Lapis Museum sino al 27 aprile, in merito alla quale vi suggeriamo la lettura di un nostro articolo;
  • Gli anni – Capitolo 1, al Madre – Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina sino al 19 maggio;
  •  Cento anni di Rotary per Napoli e Pino Daniele Spiritual, entrambe a Palazzo Reale rispettivamente sino al 15 giugno e al 6 luglio;
  • It Takes a While to Learn to Talk the Language of the Rocks (Ci vuole un po’ per imparare il lungo linguaggio delle rocce),alla Galleria Tiziana Di Caro sino al 26 aprile;
  • San Sebastiano curato dagli angeli, di Peter Paul Rubens, e l’Amor sacro e amor profano, di Giovanni Baglione, entrambi i dipinti esposti al Museo Nazionale di Capodimonte sino al 7 luglio.
  • Tesori ritrovati – Storie di crimini e di reperti trafugati,al MANN, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sino al 30 settembre, di cui vi suggeriamo la lettura di un nostro articolo.

Al Teatro di San Carlo, sono previste, sabato 26 e martedì 29 aprile, repliche de La fanciulla del West, capolavoro di Giacomo Puccini diretto per l’occasione da Jonathan Darlington e coordinato dalla regia di Hugo De Ana. Domenica 27, invece, sarà riportato in scena Attila, celebre tragedia di Zacharias Werner la cui colonna sonora fu composta da Giuseppe Verdi. Lunedì 28 Angela Hewitt eseguirà al pianoforte incantevoli melodie di Mozart, Handel, Bach. Domenica 4 maggio, grande concerto sinfonico con l’Orchestra del massimo napoletano, diretta da Dan Ettinger e accompagnata al piano da Sergei Babayan. La scaletta dell’evento sarà formata da emozionanti brani di Sostakovic e Rachmaninov.

Al Teatro Serra, a Fuorigrotta, venerdì 9 maggio, Francesco Rivieccio porterà in scena Rainbow. La commedia narra una reale vicenda familiare riguardante il nonno dell’autore, il quale, arruolato durante la seconda guerra mondiale, sopravvisse alla battaglia navale contro un sommergibile britannico – denominato appunto Rainbow. La piece è stata inserita nel 2023 tra i finalisti del Premio Nazionale Serra – Campi Flegrei.

Da giovedì 1 a domenica 4 maggio la Mostra d’Oltremare ospita la 25esima edizione del Comicon. La kermesse, la quale coniuga fumettistica, street art, cinema e spettacolo, vedrà tra i suoi ospiti il trio The Jackal, che presenterà venerdì 2 un nuovo episodio della serie Pesci Piccoli. Domenica 4, invece, il rapper Anastasio mostrerà in anteprima ai suoi fan alcuni contenuti della sua ultima graphic novel chiamata Le Macchine non possono pregare. Tra gli stand e le sezioni principali di quest’edizione di Comicon, si segnalano l’Asian Village, con tanti eventi dedicati alla cultura manga, e Spaccanapoli Contest, imperdibile focus sulla realtà partenopea, sempre più caratterizzata da giovani e valenti artisti.

Domenica 27 aprile, all’Auditorium Novecento, Francesco Taskayali presenterà al pubblico il suo recente album dal titolo Retrospection. I brani che lo compongono sono permeati da sonorità e atmosfere che riproducono speciali contesti e situazioni vissuti dall’autore negli ultimi anni, come il silenzio assaporato nell’isola di Ventotene al dramma dei migranti, in cerca di un approdo al largo delle acque siciliane. Nonostante alcuni passaggi dal tono malinconico, reso ottimamente attraverso l’uso di strumenti come il pianoforte e il clarinetto, le musiche di Taskayali intendono in ogni caso trasmettere agli ascoltatori un messaggio di pace e di speranza.

Da venerdì 2 a domenica 4 maggio la Galleria Toledo ospiterà Rumore Bianco, spettacolo-monologo scritto ed interpretato da Danilo Napoli, i cui temi di fondo sono l’omofobia, i pregiudizi e la complessità dell’interagire umano. Il protagonista della vicenda si proietterà in una dimensione extra-scenica, ricordando alcuni crimini da lui compiuti e dialogando con la controversa figura materna. Rumore Bianco sarà riproposto il prossimo 20 giugno nell’ambito dell’edizione 2025 del Campania Teatro Festival.

In provincia di Napoli, quanti vorranno recarsi a visitare il Parco archeologico di Pompei – nonostante una sosta nel programma della kermesse Raccontare i cantieri – potranno acquisire preziose informazioni sulla condizione femminile in epoca romana nell’ambito della mostra Essere donna a Pompei, allestita all’interno della Palestra Grande e fruibile sino al 31 gennaio 2026. Sempre a Pompei, avrete ancora l’opportunità, sino al 4 maggio, di apprezzare l’installazione di Annamaria Di Luggo, Collòculi. Esposta presso le Terme del Foro l’opera raccorda suggestivamente il mondo dell’archeologia ad alcune problematiche di stridente attualità, dall’alcolismo a svariate forme di discriminazioni che interessano soprattutto i giovani. Per conoscere, invece, tutto ciò che avviene prima e durante ogni scoperta sul campo, potrete partecipare, come sempre, all’iniziativa Cantiere Aperto. Dal lunedì al venerdì, alle 11, mediante un itinerario ad hoc, guidati da personale qualificato, potrete assistere da vicino alle attività di ricerca in corso presso alcune insulae e domus dell’antica città – tra queste citiamo la famosa Casa del Tiaso, di cui vi abbiamo parlato in un nostro precedente nostro articolo, e le strutture dell’Insula Meridionalis, fruibili dal 22 aprile scorso. Il percorso sarà effettuato, tuttavia, solo al raggiungimento di almeno 15 adesioni, pertanto, è richiesta la prenotazione in anticipo a mezzo posta elettronica. Di grande interesse è altresì l’offerta turistico-culturale caratterizzante la vicina Ercolano. All’interno dell’Antiquarium del parco archeologico, potrete visitare una nuova mostra permanente, Il legno che non bruciò ad Ercolano, al cui interno sono presentati utensili, mobilia ed altri reperti lignei carbonizzati dai flussi piroclastici dell’eruzione del 79 e conservatisi, in diversi casi, in condizioni ottimali. Spostandovi, invece, a Villa Campolieto, potrete immergervi in un focus sull’alimentazione in età tardo-repubblicana ed alto-imperiale attraverso le testimonianze della mostra Dall’uovo alle mele. La civiltà del cibo e i piaceri della tavola a Ercolano, la quale resterà aperta sino al 31 dicembre.

A Sorrento, nella stupenda location di Villa Fiorentino sarà visitabile sino al prossimo 18 maggio la mostra I gioielli di casa Ascione. Ad essere protagonista dell’itinerario è la rinomata famiglia di Torre del Greco, specializzata da oltre un secolo e mezzo nella lavorazione del corallo e nella creazione di pregiati cammei. Nel percorso allestito all’interno del museo sorrentino si possono, dunque, ammirare alcuni indiscussi capolavori artigianali e conoscere interessanti aneddoti che hanno coinvolto alcuni suoi famosi membri. Al Museo Correale, ritornano i concerti de I Tre Tenori. Stefano Sorrentino, Francesco Fortes e Alessandro Fortunato interpreteranno le più note arie liriche italiane nonché famosi cavalli di battaglia della tradizione partenopea nelle serate del 26 e 29 aprile e del 1, 3, 6 e 8 maggio.

Ad Ischia, si può apprezzare, sino al 31 maggio, nelle sale di Villa Arbusto, il talento di Veronica Acunto attraverso una personale denominata Anima Mundi. L’artista isolana, scelta per rappresentare il nostro Paese, lo scorso anno, alla kermesse newyorkese Light Vision Exhibition, propone una carrellata di circa 30 scatti in bianco e nero. In queste immagini Acunto affronta alcuni dei temi a lei più cari, dall’inquinamento – tanto a livello locale quanto su scala globale – alla valorizzazione della biodiversità, sino a giungere alla riscoperta delle dimensioni del sacro e della spiritualità. Ad impreziosire i suoi lavori, altresì, vi è un’ampia gamma di artifici stilistici, consistente perlopiù nei contrasti e nelle alternanze tra luci e ombre, sfumature opache e prospettive nitide, soggetti in movimento e figure statiche. Prosegue, ai Giardini La Mortella, la rassegna Incontri Musicali, a cura della Fondazione William Walton, con l’esibizione del Trio Fenice, in programma sabato 26 e domenica 27 aprile. Il complesso, attraverso le dolci melodie di piano, violino e violoncello, eseguirà in entrambe le date composizioni di Brahms, Sollima e Copland. Nel seguente fine settimana del 3 e 4 maggio sarà la volta del Dorè Quartet, formazione musicale che intratterrà i presenti con un repertorio di brani elaborati dal genio creativo di Mozart e Mendelssohn. A quanti avranno modo di recarsi a Capri segnaliamo alla Certosa di San Giacomo una mostra dal titolo Demetricism. Lo scultore Vasily Klyukin propone in questa personale un originale metodo creativo, che si fonda sull’alternanza dei processi di composizione e scomposizione dei volumi. Pertanto, le installazioni dell’artista russo, visibili nel polo museale caprese sino al 31 maggio, sono caratterizzate da un baricentro e da un equilibrio sempre diversi, che presuppongono una complessa, inquieta e dinamica visione della realtà.

A Caserta, presso lo Spazio n. 7 Arte Contemporanea, è visitabile sino al 3 maggio Multi, personale di Piero Chiariello. L’architetto, originario di Torre del Greco, grande appassionato di tecnologia, elabora installazioni riproducenti chip, pixel e tanti altri elementi tipici dei moderni linguaggi multimediali. Tali curiosi soggetti non appaiono mai a sé stanti bensì sempre inseriti in una teoria cosmogonica, di cui fanno parte anche stelle, pianeti e galassie, con la quale si riassume, in qualche modo, l’immaginario collettivo del XXI secolo. Sempre nell’ambito delle mostre, ricordiamo brevemente gli allestimenti già descritti precedentemente e visibili nella meravigliosa Reggia vanvitelliana: Metawork, percorso monotematico sulla carriera di Michelangelo Pistoletto, prorogato sino al 1 settembre – in merito ad essa vi suggeriamo la lettura di un nostro articolo cliccando sul collegamento ipertestuale sopra riportato – e La corona di Re Carlo di Borbone, itinerario sul celebre oggetto prezioso e sulla nota dinastia partenopea, aperto sino al 31 maggio. Al Teatro Civico 14, dal 2 al 4 maggio andrà in scena il terzo episodio di Bar Tales, divertente sit-com di Roberto Solofria ambientata all’interno del frequentatissimo caffè dei fratelli Zotti. Venerdì 9 è in programma Lezioni da palco – Maleparole. L’attrice e autrice Marina Cioppa offrirà al pubblico un singolare excursus sulla storia del turpiloquio, analizzandone motivazioni, finalità e originalissime sfumature. 

Ad Avellino, presso il Museo Irpino si potrà visitare sino al 27 giugno la mostra Vertical City. Il fotografo Luigi Cipriano, nell’ambito della kermesse Portfolio, propone nelle suggestive sale dell’ex Carcere Borbonico immagini mozzafiato dei grattacieli di New York. Da queste immagini scaturisce una visione del reale, da parte dell’autore, intrisa sì di geometrismo ma al contempo permeata da un senso di ascesa, sia materiale che spirituale. Restando sempre nel polo avellinese, vi ricordiamo l’opportunità di visitare sino al 31 maggio la già menzionata mostra Lucy-Storia di un’evoluzione. Al Cineteatro Partenio poniamo in evidenza la rassegna Visioni. Ideata da Centrodonna e Quaderni CinemaSud, la manifestazione si prefigge di stimolare dibattiti sull’attuale quadro socio-culturale del nostro Paese e del mondo intero mediante la proiezione di specifiche pellicole a tema. Mercoledì 30 aprile sarà possibile assistere a Challengers, film di Luigi Guadagnino, mentre la settimana successiva, mercoledì 7 maggio, verrà proiettata Si dice di me, a cura di Isabella Mari.

A Benevento, al Teatro Comunale Vittorio Emanuele, sabato 26 aprile, nell’ambito della stagione 2024-2025 dell’Accademia di Santa Sofia, il pianista tedesco Alexander Lonquich, accompagnato dall’Orchestra del Conservatorio N. Sala, eseguirà un ampio repertorio di brani di Mozart e Beethoven. L’evento musicale sarà preceduto da una relazione di Katia Fiorenza dal titolo Intelligenza artificiale e divario di genere. Al Teatro de la Salle, per la kermesse Risvegli, segnaliamo alcuni appuntamenti del Festival di Primavera. All’evento di Luigi Giova e del Centro Studi Danza Castiello, intitolato Le Quattro Stagioni di Tumpa, Vivaldi e Max Richter, in programma sabato 26, seguiranno un dibattito sul valore educativo dell’arte coreutica, a cura di Elena Viti, previsto domenica 27, e un incontro con il pubblico e la stampa di Raffaele Paganini e Laura Delfini, in calendario martedì 29 aprile. Oltre al concerto della band Miuzikant, venerdì 2 maggio, vi ricordiamo la possibilità di visitare sino al 4 giugno, nel foyer del teatro sannita, la mostra fotografica Il primo rigo affascina tutto il libro Strega.   

A Salerno, nelle sale della Pinacoteca Provinciale, Francesco Mastalia espone sino al 14 maggio una personale dal titolo Organic – Contadini e chef della Hudson Valley. Gli scatti eseguiti dal fotoreporter italo-americano – originario di Battipaglia, dopo tanti anni vissuti negli States ha deciso recentemente di ristabilirsi in Campania – mostrano i volti di lavoratori delle campagne e cuochi abitanti in una regione che ha fatto dell’agricoltura biologica un vero e proprio mantra. Ad attribuire grande suggestione a tali lavori contribuisce, senza dubbio, l’utilizzo della tecnica ottocentesca del collodio umido. Il messaggio che Mastalia intende lanciare con questa personale è di riscoprire i valori dell’amore e del rispetto verso la natura e le risorse offerte dalla propria terra. Rimanendo in tema di mostre, vi ricordiamo che, tra Palazzo Fruscione e varie strutture e chiese del centro storico salernitano, potrete ancora ammirare sino al 2 giugno le emozionanti immagini di Philipp Halsman, riunite in un percorso intitolato Lampi di genio. Sabato 26 e domenica 27 aprile la città riscoprirà le sue origini medievali attraverso gli eventi della 33esima edizione della Fiera del Crocifisso Ritrovato. Curata da Gianluca Foresi e Chiara Natella, patrocinata dal Ministero della Cultura, la manifestazione si incentra quest’anno sulle figure dei giullari e dei cantastorie, i quali, con le loro declamazioni di canti e poesie, costituivano un apprezzatissimo intrattenimento per ricchi e poveri. In queste giornate, nelle piazze e lungo le vie del centro antico, popolate da stand e bancarelle, si potrà inoltre assistere a sbandierate, rievocazioni e spettacoli itineranti, con attori e figuranti rigorosamente vestiti con i tipici costumi dell’epoca. Al Teatro Verdi, è prevista, domenica 27 aprile, un’ulteriore replica della Norma, celeberrima opera di Vincenzo Bellini. Al Teatro Arbostella, nel fine settimana del 3 e 4 maggio, appuntamento con Dio c’è… ma non si vede, commedia in tre atti di Denny Arrichiello, interpretata dalla Compagnia Gino Esposito. Nel Cilento, presso il NEXT di Capaccio – acronimo di Nuova Esposizione ex Tabacchificio – avrà luogo dal 4 al 6 maggio la 13esima edizione del Paestum Wine Fest. La kermesse si configura come una nuova straordinaria occasione per conoscere ed analizzare un settore economico e produttivo di grande importanza per il Belpaese. Nelle giornate della manifestazione si svolgeranno workshop, seminari e dibattiti che coinvolgeranno non solo imprenditori e stakeholders ma anche il semplice pubblico dei non addetti ai lavori, che tra l’altro potrà degustare vini di origine campana e provenienti da altre regioni.

ROMA

Teatro

Tango per ricominciare

Lo spettacolo Tango per ricominciare racconta la storia di un’insegnante di lingue e di un elettricista, amante del tango, che decidono di iscriversi ad un seminario teatrale organizzato da un “guru italo-argentino”, tale Julius, che non compare mai di persona, ma comunica con i due attraverso i rispettivi cellulari. L’opera sarà in scena al teatro Spazioarte di Roma tutti i giovedì fino al 26 giugno e prevede l’aperitivo alle 20:30, lo spettacolo alle 21:00 e dalle 22:30 la milonga riservata agli spettatori.

Crisi di nervi

Con Crisi di nervi, tre atti unici di Anton Cechov, il regista Stein ‘ritrova’ uno degli autori di riferimento della sua lunga e straordinaria carriera internazionale. Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Quirino di Roma dal 29 aprile all’11 maggio.

La Tosca

Il 9 maggio al Teatro dell’Opera di Roma ritorna il grande classico dell’opera, La Tosca di Giacomo Puccini, melodramma in due atti su libretto di Giacosa e Illica. L’allestimento riproporrà quello storico del 1900, il direttore è James Conlon mentre il regista è Alessandro Talevi.

Sabato, domenica e lunedì

Al Teatro Tor Bella Monaca di Roma, il 3 e 4 maggio andrà in scena una delle opere più amate di Eduardo De Filippo, Sabato, domenica e lunedì. La famiglia è la vera protagonista di questa commedia: una grande famiglia napoletana dove non mancano la solidarietà e l’affetto parentale. La regia è di Giuseppe Cantagallo.

La banalità dell’amore

Piero Maccarinelli firma la regia dello spettacolo La banalità dell’amore di Savyon Liebrecht. “La protagonista di quest’opera – spiega in una sua nota – è Hannah Arendt, una delle più importanti figure del ‘900 europeo, nata in Germania e costretta ad emigrare a causa delle leggi razziali prima in Francia e poi negli Stati Uniti.” Lo spettacolo andrà in scena dal 6 al 18 maggio al Teatro India di Roma.

Mostre

Bernini e la pittura del Seicento

La mostra Bernini e la pittura del ‘600. Dipinti della Collezione Koelliker sarà visitabile fino al 18 maggio a Palazzo Chigi di Ariccia, alle porte di Roma. In esposizione numerosi dipinti attribuiti al Bernini, tra ritratti e studi di figura, che fanno parte della Collezione Koelliker, una delle più importanti collezioni private d’arte italiana al mondo.

Il giardino di Carlo Levi

La mostra Il giardino perduto di Carlo Levi conduce lo spettatore lungo un itinerario di 14 tele che si snoda cronologicamente dagli anni Venti fino alle estreme stagioni della pittura (anni Settanta), all’interno di un luogo metaforico nel quale l’artista letterato traspone la sua visione del mondo: dall’Eden incantato e luminoso degli inizi fino all’intrico materico e contorto degli anni Sessanta e Settanta. A dialogare con questi dipinti alcune fotografie in bianco e nero del fondo fotografico della Fondazione Carlo Levi di Roma, nella cui sede si tiene la mostra.

Biodiversità nascoste all’Orto botanico

Presso il Museo Orto Botanico di Roma è in corso il progetto Biodiversità nascosta, promosso e finanziato da Sapienza Università di Roma. Al centro del progetto e dell’allestimento sono 8 modelli 3D in resina di quattro insetti: la mosca, l’ape, il coleottero e la zanzara. Ogni modello, ottenuto da scansioni a raggi X degli stadi larvale e adulto, darà spunti per raccontare storie nascoste e misteriose, suggerendo al pubblico uno sguardo inedito sulla complessità dei sistemi naturali.

Concerti

Giulia Mei al Monk

Giulia Mei, la cantautrice diventata virale in tutta Italia con il singolo Bandiera, presentato alle audizioni di X-Factor 2024 e che conta oltre 2 milioni di stream, annuncia la partenza a marzo del Live 2025 in collaborazione con Locusta Booking. La giovane artista arriverà a Roma, al Monk, il prossimo 30 aprile.

Il concertone di Roma

Come ogni anno, il 1 maggio Roma sarà invasa dal mega spettacolo del concertone. Quest’anno i presentatori saranno Ermal Meta, Noemi e Big Mama. Le prime note si accenderanno da Piazza San Giovanni alle 15:00 e andranno avanti fino a notte. 

Katrina Suroveca in concerto

Sabato 3 maggio, alle ore 17:30, presso la suggestiva Sala Baldini in Piazza di Campitelli di Roma, la giovane e talentuosa pianista lettone Katrina Suroveca si esibirà in un recital pianistico con musiche di Alexander Scriabin e Fryderyk Chopin che incanterà il pubblico romano.

Il ritorno di Umberto Tozzi

Si chiama L’ultima notte rosa The Final Tour la tournée mondiale con cui Umberto Tozzi dà il suo addio alla scena live, dopo cinquant’anni di una carriera costellata di successi e riconoscimenti in Italia e nel mondo, più di 80 milioni di dischi venduti e oltre 2000 concerti. A Roma l’artista si esibirà il 2 maggio all’Auditorium Parco della Musica.

Eventi

Circo Ideale a Villa De Sanctis

Nei fine settimana dal 26 aprile all’11 maggio, torna il Circo Ideale di Meltingpot, la rassegna che porta il circo contemporaneo nel V Municipio di Roma. Saranno otto gli appuntamenti nel verde di Villa De Sanctis, con inizio alle ore 17. L’obiettivo dell’iniziativa è trovare una partecipazione attiva nella comunità che accoglie il progetto, capace di coinvolgere spettatori di tutte le età: così Meltingpot, già attiva nel territorio del Municipio V con iniziative di circo contemporaneo propone un ricco programma di performance trasversali, adatte a grandi e piccoli.

PUGLIA

A Conversano, in provincia di Bari, il Castello Conti d’Acquaviva ospita sino al 29 settembre la retrospettiva M.C. Escher. Essa racconta la variegata poetica dell’artista olandese, abilissimo nello spaziare tra pittura, matematica, scienza e fantasia. Le circa 80 opere presentate in quest’itinerario – da Relatività a Giorno e Notte sino a Belvedere e Cascata – lasciano emergere l’incredibile originalità di un’artista riscoperto negli ultimi anni soprattutto dai giovani. M.C. Escher, impreziosita da interessanti dispositivi multimediali e sale immersive, è patrocinata dall’ENIT e dall’Ambasciata d’Olanda presso la Città Metropolitana di Bari.

A Canosa, sino al 18 maggio, è allestita presso le aule dell’Istituto scolastico Giuseppe Mazzini la mostra itinerante Forme e colori dell’Italia preromana, che giunge nella cittadina pugliese dopo svariate tappe, l’ultima delle quali presso il Castel Sant’Angelo a Roma. Ad essere protagonista di questo allestimento è l’artigianato daunio che nel periodo ellenistico elaborò pregevoli manufatti afferenti all’ambito funerario e commissionati da esponenti di spicco delle classi dirigenti dell’epoca. Nell’ampia carrellata di reperti, concessi in prestito da importanti musei ed istituti – tra questi il Mar.TA di Taranto, il Museo di Santa Scolastica di Bari e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province BAT e Foggia – spicca il frammento di un fregio murale figurato appartenente ad una sepoltura canosina e recuperato dal commercio antiquario illegale grazie alle recenti indagini del Nucleo dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.

Al Tennis Club di Foggia è aperta sino al 4 maggio la collettiva Pagine d’amore. Un gruppo di artisti, allievi dell’APS I percorsi dell’arte, afferma con le proprie opere l’importanza di riscoprire un sentimento che può unire ancora gli uomini e le donne, nonostante il progressivo diffondersi di paure, ansie e conflitti. Coordinata da Stefania Piccirilli, la mostra è connotata dalla ricchezza e dall’eterogeneità dei lavori che la compongono. Da tele campite totalmente di bianco si passa, infatti, a paesaggi riproposti in una veste inedita e fantasiosa, sino a visioni oscillanti tra realtà e onirismo.

Sino al 4 maggio la Casa degli Artisti di Gallipoli ospita L’ibrido universo metropolitano, mostra che documenta il pensiero e l’arte di Max Hamlet Sauvage. I quadri dell’autore salentino si contraddistinguono per uno stile e una poetica graffianti, capaci di svelare le pieghe recondite, e talvolta deplorevoli, del contesto sociale contemporaneo. Uno dei temi a lui più cari è senza dubbio la tutela dei diritti delle donne, le quali, nei suoi lavori, appaiono spesso contrapposte a uomini mostruosi per metà somiglianti ad uccelli. In ognuna di queste installazioni Hamlet Sauvage proietta il personale desiderio di un mondo migliore, nel quale si possano superare le diseguaglianze e valorizzare a pieno la dignità di ogni persona.

Sabato 26 e domenica 27 aprile il Teatro Piccinni di Bari ospita La buona novella, spettacolo in cui Neri Marcorè descrive alcune canzoni di Fabrizio De Andrè legate a particolari episodi dei Vangeli Apocrifi. Dall’infanzia di Cristo sino a talune vicende riportate dallo Pseudo-Matteo, la rappresentazione richiamerà al pubblico la necessità di riscoprire la propria dimensione spirituale.

Domenica 27 aprile, al Teatro Curci di Barletta, va in scena Vasame – L’amore è rivoluzionario. Marisa Laurito ed Enzo Gragnaniello racconteranno in prosa e musica le infinite sfumature dell’ammore, proiettandolo nel difficile e spesso crudele mondo di oggi. Ad accompagnare i due artisti saranno Erasmo Petringa, al violoncello, Piero Gallo, al mandolino, e Marco Caligiuri alle percussioni.

Vincenzo Salemme ritornerà in scena, sabato 26 e domenica 27 aprile al Teatro Team di Bari,con la sua ultima piece dal titolo Nuovo Spettacolo. La trama proporrà esilaranti sketch e gag aventi come protagonista un imprenditore, il quale, in un momento di confusione provocato da un sinistro, promette di fare una ricchissima offerta alla patrona della sua città, Sant’Anna.

Al Frantoio Rosso Ipogeo di Martina Franca, martedì 29 aprile, andrà in scena Radici, testo di Antonio Elia Caroli in cui si intrecciano amore familiare, identità, memoria e tecnologia digitale. Il protagonista della storia, mediante una specifica applicazione sul suo cellulare, risale alle immagini di alcuni suoi antenati. In questo modo, egli riesce a superare una profonda crisi depressiva, causata, tra l’altro, da serie difficoltà legate al suo ambito lavorativo.

A Taranto, giovedì 1 maggio, ritorna l’appuntamento con il Concertone al Parco delle mura greche, organizzato dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti e curato dalla direzione artistica di Antonio Diodato, Michele Riondino e Roy Paci. Lo spettacolo avrà una dedica speciale rivolta a Massimo Battista, consigliere comunale nonché ex operaio Ilva, scomparso lo scorso autunno, il quale è stato uno dei principali sostenitori della manifestazione. Oltre a momenti musicali – nei prossimi giorni sarà divulgato l’elenco di tutti gli artisti partecipanti – l’evento prevedrà come sempre anche dibattiti e confronti con giornalisti ed opinionisti su questioni di grande rilevanza: dal binomio salute-lavoro all’ambiente; dai diritti delle donne alle guerre attualmente in corso nel mondo e alla conseguenziale necessità di una pace duratura.

Venerdì 2 maggio, al Teatro Petruzzelli di Bari, Umberto Galimberti terrà un’interessante conferenza-spettacolo intitolata Il bene e il male. Il filosofo discuterà sulle possibili strategie e metodologie per educare i giovani di oggi a diventare bravi ed onesti cittadini del futuro. Lo stesso Galimberti proporrà sabato 3 maggio al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi un ulteriore lavoro dal titolo L’illusione della libertà. In questa lectio l’intellettuale porrà l’accento sul valore di un’autocoscienza critica che, senza pregiudizi ed ostacoli, possa giudicare obiettivamente fatti e protagonisti della storia.

Il cantautore Fabio Concato sbarca in Puglia con il suo nuovo tour Nuovo Spettacolo, nel quale ai nuovi pezzi si alternano famosissimi cavalli di battaglia di fine Novecento. Prima tappa al Teatro Orfeo di Taranto, venerdì 2 maggio, a cui seguiranno quelle del Teatro Petruzzelli di Bari, sabato 3, e del Teatro Politeama Greco di Lecce, domenica 4 maggio.

Sabato 3 maggio, al Teatro Comunale Luciani di Acquaviva delle Fonti, Paolo Briguglia porterà in scena una rivisitazione di Un amore, noto romanzo di Dino Buzzati. L’attore vestirà i panni di Antonio Dorigo, personaggio fragile ed inquieto che, tra un flirt e l’altro, conosce Laida, ballerina con la quale assaporerà, seppur brevemente, l’illusione di un rapporto autentico e stabile.

Domenica 4 maggio, al Museo Archeologico di Taranto, doppio appuntamento con Discover arts e le sue visite guidate dal titolo Una domenica al museo. In entrambi i percorsi, che avranno inizio alle 10 e alle 17, si esplorerà la dimensione della maternità nei miti e nelle religioni dell’antichità attraverso documenti pittorici, statuari e ceramici conservati nel polo museale jonico. Restando a Taranto, ferve l’attesa per la Processione a mare di San Cataldo, in programma, come da tradizione, nella serata di giovedì 8 maggio. Il simulacro del santo patrono, al termine della cerimonia de u pregge – stipula di un vero e proprio contratto che prevede la consegna temporanea della statua del protettore da parte della Curia metropolitana alla locale amministrazione comunale per la durata dei festeggiamenti – sarà collocato a bordo di una motonave per effettuare un piccolo tragitto nelle acque del golfo. Al passaggio lungo il Canale navigabile, con il Ponte girevole aperto, il corteo sarà accompagnato dalla tradizionale cascata di fuochi pirotecnici dagli spalti del Castello Aragonese.

Anche Bari si addobberà a festa per il suo patrono, San Nicola, e per commemorare la Traslazione delle reliquie dalla città russa di Myra, avvenuta nel lontano 1087 per iniziativa di un gruppo di marinai della città pugliese. Giovedì 8 maggio il simulacro del protettore, dopo una breve processione lungo le vie del centro storico, sarà imbarcato su una motonave per il tradizionale giro in mare. Venerdì 9, invece, in Cattedrale si terrà la cerimonia del Prodigio della Manna.

Prosegue al Palazzo Pesce di Mola di Bari la kermesse musicale Appuntamenti a Palazzo. Sabato 26 aprile Mariagrazia Aurora Pupillo si esibirà in Parole e musica, show incentrato sulla dicotomia prosa-jazz. Domenica 27 sarà la volta de I tre mezzosoprani: Paola Alcocer, Katerina Kovanji e Margherita Rotondi interpreteranno alcune famose arie liriche di ambito italiano, russo e spagnolo. Venerdì 2 maggio Beppe Delre riprodurrà alcune delle più belle melodie del XX secolo nel concerto The Songbook of the Century. Sabato 3 il duo Andrea Sabatino, alla tromba, e Vince Abbracciante, alla fisarmonica, proporrà in Melodico un excursus sulla produzione di Kramer, Tenco, Trovajoli e Bruno Martino. Domenica 4 maggio Alessandro Marano, con Recital pianistico, offrirà all’ascolto del pubblico rinomate melodie di Beethoven e Liszt.   

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:

  • Pino Pascali – Toti Scialoja – Confluenze, al Teatro Kursaal Santa Lucia di Bari sino al 4 maggio;
  • Sandro Chia – I due pittori. Opere su carta 1987-2017, alla Fondazione Biscazzi Rimbaud di Lecce sino al 15 giugno;
  • Chiara Says Chiara, alla Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare sino al 20 aprile;
  • I Love Lego, alle Mura Urbiche di Lecce sino al 10 novembre;
  • Dal Futurismo ad oggi, alla Contemporanea Galleria d’Arte di Foggia sino al 30 aprile;
  • Conflitto, alla Galleria Taranto sino al 1 maggio
  • Casting Reality – Returns Undefined, alla Galleria Muratcentoventidue di Bari sino al 30 aprile;
  • Giorgio De Chirico – La metafisica, alla Galleria Sangiorgio di Bari sino al 26 aprile.

MILANO

Al MUDEC – Museo delle Culture vi attende uno straordinario appuntamento con la Bellezza. Deep Beauty è un racconto focalizzato sulla rappresentazione di questo ideale artistico a partire dagli inizi del Novecento sino all’attualità mediante capolavori realizzati da Michelangelo Pistoletto, Michel Comte, Marina Abramovic e tanti altri insigni autori di fama internazionale. L’allestimento documenta a pieno la multiformità dei mezzi espressivi applicati ed applicabili – dalla pittura alla fotografia sino addirittura all’intelligenza artificiale – offrendo al pubblico l’opportunità di addentrarsi in speciali contesti multimediali immersivi. Deep Beauty sarà visitabile sino al prossimo 25 maggio

Fondazione Prada ospita sino al 14 luglio Typologien – Photography in 20th century – Germany. Come enunciato nel titolo, trattasi di un itinerario storico-documentario sull’arte fotografica tedesca nel secolo scorso, organizzato in base alla dialettica tra determinati prototipi figurativi e speciali tecniche esecutive. Curato da Susanne Pfeffer, l’allestimento della Fondazione Prada valorizza tanto comuni soggetti naturali ed animali – dalle felci alle mucche – quanto contesti culturali – monumenti e musei – luoghi urbani – fermate di autobus – e oggetti tecnologici degli anni Ottanta – su tutti gli stereo hi-fi. In maniera suggestiva ed originale, dunque, ispirandosi ai criteri tassonomici impiegati dal Settecento nel campo della botanica, Typologien dà vita a singolari analogie e sintonie semantiche.

Alla Cittadella degli Archivi potrete esplorare sino al 1 giugno l’interessante poetica di Federico Ferrarini nella personale intitolata Tempo attratto – Temperatura emotiva. Il percorso è formato da una decina di opere, tra pittura e scultura, volte ad esprimere inediti legami tra uomo, cosmo e natura. Nel titolo dell’esposizione sono richiamate due delle installazioni che lo compongono. Tempo attratto è un’installazione in marmo rosso di Verona che riproduce un paesaggio astrale, formato da un’orbita e da un gruppo di monoliti e sfere. Temperatura emotiva, invece, è un dipinto su carta che allude al mondo dell’energia e della fisica attraverso tracce cromatiche emergenti da un fondo scuro. Ulteriori lavori come Monolith Planet e Cosmic Landscapes, in ultima analisi, analizzano la grande impressione che in ambito artistico possono provocare l’assenza stessa di materia – il vuoto – e la forza di gravità.

Al Teatro alla Scala, domenica 27 aprile ci sarà l’attesissimo debutto de Il nome della rosa, adattamento scenico del grande romanzo di Umberto Eco a cura di Francesco Filidei. La rappresentazione, nella quale si potranno cogliere accenti musicali desunti dagli antichi canti gregoriani, sarà diretta sul piano artistico da Ingo Metzmacher. Ulteriori repliche si terranno nelle date di mercoledì 30 aprile, sabato 3 e martedì 6 maggio. Nell’ambito della Stagione Sinfonica 2024-2025, nelle serate del 5, 7 e 8 maggio, la Filarmonica della Scala, diretta da Susanna Malkki, riprodurrà una scaletta composta da brani di Strauss e Schumann. Al Ridotto dei palchi Arturo Toscanini i Professori del massimo milanese proporranno, nella mattinata di domenica 27 aprile, pezzi di Boccherini, Mozart, von Weber. Al Teatro degli Arcimboldi, è attesa sabato 26 la cantante Fiorella Mannoia mentre domenica 27 sarà il turno della band Heilung, nota per le colonne sonore di importanti serie tv – da Il Trono di Spade a Vikings. Lunedì 28 a salire sul palco del teatro milanese sarà il virtuoso violinista David Garrett con il suo show Millennium Symphony. Dal 30 aprile al 9 maggio spazio al musical Mamma mia. Scritto da Catherine Johnson e curato per la parte sonora da Benny Andersson e Bjorn Ulvaeus, lo spettacolo racconta attraverso una vicenda familiare la vita della band degli ABBA.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:

  • Da Sherman a Francesco Vezzoli – 80 artisti contemporanei, George Hoyningen Huene – Glamour e Avanguardia, Casorati e Art Decò – Il trionfo della modernità, al Palazzo Reale rispettivamente sino al 4 maggio, al 18 maggio e al 29 giugno – le ultime due in elenco;
  • Immagini eterne – L’arte nell’antico Egitto, al Civico Museo Archeologico sino al 31 maggio;
  • A Kind of Language, all’Osservatorio Prada sino all’8 settembre;
  • Il valore della misura, alla Camera di Commercio sino al 18 luglio;
  • Dual Nature, alla Galleria Area\B sino al 15 maggio;
  • Essere donna – Il corpo come strumento di creazione e atto di ribellione, alla Galleria Fumagalli sino al 30 maggio;
  • L’Arlesiana, mostra di Palazzo Citterio aperta sino all’11 maggio ed incentrata sull’omonimo dipinto di Van Gogh;
  • Realia, al MEET – Digital Culture Center sino al 1 giugno.

TORINO

Nelle Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino potrete addentrarvi sino al 27 luglio in un meraviglioso percorso denominato Da Botticelli a Mucha – Bellezza, Natura, Seduzione. Partendo dalla Venere della Collezione Gualino, replica del tema mitologico tanto caro ad uno dei maggiori pittori del Rinascimento, l’esposizione illustra le varie sfaccettature che hanno contraddistinto l’ideale estetico dall’età moderna a quella contemporanea. Oltre al suddetto dipinto di Botticelli, altri grandi protagonisti dell’allestimento sono le Grazie disegnate da Antonio Canova, la Dama con l’unicorno di Luca Longhi, le Sibille di Maddalena Caccia e i volti di alcune famose aristocratiche di casa Savoia, tra cui la Contessa di Castiglione e la Regina Margherita. Non manca un focus sulla natura, ben rappresentato dagli Album di fiori, pesci e uccelli facenti parte delle collezioni della Biblioteca Reale torinese. Ad impreziosire l’itinerario, infine, è un inedito Volto di fanciulla, realizzato da Leonardo da Vinci e considerato da molti esperti come bozzetto preparatorio per l’Angelo della replica francese de La Vergine delle Rocce.

Agli appassionati di scienza ed astronomia segnaliamo negli spazi di OGR – Officine Grandi Riparazioni – un incredibile percorso dal titolo Macchine del Tempo – Il viaggio nell’universo inizia da te. A cura dell’INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica – l’allestimento, oltre a raccogliere precisi strumenti di analisi del cosmo, offre ai visitatori la possibilità di catapultarsi in realtà virtuali ed immersive, dove si potranno ammirare galassie, costellazioni, buchi neri, onde gravitazionali e pianeti semisconosciuti. Nel richiamare anche importanti capolavori cinematografici, l’itinerario, che sarà fruibile sino al 2 giugno, mira a suscitare interesse specialmente nei giovani.

Alla Galleria Sottana, presso l’Oratorio San Filippo Neri, è visitabile sino al 2 giugno Forma e Colore – Da Picasso a Warhol – La Ceramica dei Grandi Maestri. L’esposizione permette di riscoprire alcuni grandi artisti del XX secolo nella veste insolita di valenti ceramisti ed abili modellatori della porcellana. All’immagine di un Picasso creatore di pregevoli brocche e piatti si unisce quella sorprendente relativa al padre della pop art, Warhol, capace di realizzare eleganti formelle. Una speciale sezione è dedicata al mondo orientale, con i semi di girasole nati dal genio di Ai Weiwei e altri stupendi manufatti in terracotta di provenienza cinese.

Al Teatro Carignano, dal 29 aprile al 4 maggio e dal 6 al 9 maggio si potrà assistere a La gatta sul tetto che scotta. L’opera di Tennesse Williams, riportata secondo la traduzione di Monica Capuani, è considerata dalla critica un presepe vivente nel quale si analizzano i lati più nascosti della psiche umana. La direzione in regia è a cura di Leonardo Lidi. Al Teatro Gobetti, sono previste repliche di Festa grande di aprile, spettacolo di Giulio Graglia e Diego Pleuteri dedicato al periodo storico tra gli anni Venti e Quaranta del Novecento, nelle date del 26 e 27 e dal 29 aprile al 4 maggio. Dal 6 al 9 maggio sarà il turno di Stabat Mater, rappresentazione di Liv Ferracchiati dove si esaltano i temi dell’identità e dell’emancipazione attraverso la storia di un ragazzo vittima di ripetute intromissioni nella sua vita da parte della madre. Sempre in questo teatro, nella Sala Pasolini, sarà portato in scena venerdì 9 maggio Appello all’Europa, attualissimo testo di Stefan Zweig, curato in regia da Micol Jalla, scritto poco prima della seconda guerra mondiale e richiamante le comuni radici culturali dei popoli del Vecchio Continente. Le Fonderie Limone di Moncalieri, dal 30 aprile al 9 maggio, ospitano Come nei giorni migliori. La piece di Diego Pleuteri mette in luce, attraverso le vicende di un’anonima coppia, gioie e dolori che solo il vero amore sa riservare a ciascun individuo.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • ARCA e Spazi Altri, alle Gallerie d’Italia rispettivamente sino al 6 giugno e al 7 settembre;
  • Hanauri – Il Giappone dei venditori di fiori, al MAO- Museo di Arte Orientale sino al 4 maggio;
  • Arrivare in tempo, alla Pinacoteca Agnelli sino al 25 maggio;
  • Giro di Posta – Primo Levi, le Germanie, l’Europa, Visitate l’Italia! – Promozione e pubblicità turistica 1900-1950 e Bianco al femminile, al Museo Civico di Arte Antica, presso Palazzo Madama, rispettivamente sino al 1 maggio, al 25 agosto 2025 e al 2 febbraio 2026;
  • 125 Volte FIAT, al MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile sino al 4 maggio;
  • Il Diario di Noa Noa e altre avventure, al Mastio della Cittadella sino al 29 giugno;
  • Henri Cartier Bresson e l’Italia, al CAMERA sino al 2 giugno;
  • Mirò – L’arte della meraviglia e Munch – I colori dell’anima, entrambe alla Promotrice di Belle Arti sino al 29 giugno;
  • Giosetta Fioroni, Dove lo spazio chiama il segno e Fausto Melotti – Lasciatemi divertire, alla GAM – Galleria d’Arte Moderna sino al 7 settembre.

VENEZIA

Alle Stanze della Fotografia sino al 10 agosto potete immergervi nella produzione di uno dei più famosi fotoreporter della contemporaneità. Maurizio Galimberti tra Polaroid-Ready Made e le lezioni americane di Italo Calvino documenta l’uso di tradizionali metodi e tecniche che, combinandosi con inediti artifici, ottenuti grazie a penne e bastoncini, danno vita a suggestivi quadri compositi e collage. Tra i soggetti ricorrenti di Galimberti si identificano big del cinema internazionale, come Taylor Swift e Johnny Depp, ma anche scene tratte da competizioni sportive e luoghi di grande fascino.

Palazzo Cini ospita sino all’8 settembre Spazi, soglie, luci, personale di Ljubodrag Andric. L’artista serbo è noto per la sua abilità nel trasmettere messaggi allegorici mediante la rappresentazione di contesti edilizi ed architettonici in apparenza freddi ed inespressivi. In particolare, l’autore riesce a creare nelle sue foto un ponte ideale tra i monumenti progettati da Andrea Palladio, tra la Laguna ed il Veneto, e palazzi e strutture presenti in città dell’India come Lucknow e Jaipur. Tali legami si instaurano in modo singolare ed inaspettato grazie anche a speciali giochi di luce e ombra.

A Palazzo Ducale si prevede, mercoledì 30 aprile, il taglio del nastro della mostra L’oro dipinto – El Greco e la pittura tra Creta e Venezia. A cura dell’Ambasciata greca in Italia e di Gherardo degli Azzoni Avogadro Malvasia, l’esposizione racconta i fecondi scambi artistici tra il contesto lagunare e il mondo ellenico dall’Umanesimo alla fine del Seicento. Mediante importanti quadri di El Greco e di altri autori attivi in quel periodo a livello europeo, il percorso di Palazzo Ducale affronta diverse tematiche. Tra queste, emerge un’approfondita digressione sul rapporto tra gli artisti e il trascendente, visto da due prospettive differenti: in Occidente, e nello specifico a Venezia, l’opera funge da offerta, preghiera e strumento di ‘elevazione spirituale’ mentre in ambito orientale la divinità partecipa in maniera decisiva alla creazione di una statua o un dipinto attraverso l’’ispirazione’. In ultima analisi, l’allestimento illustra una delle mode più in voga nell’età barocca presso le dimore aristocratiche della Laguna, ovvero di custodire, nelle stanze da letto, icone sacre importate direttamente da Costantinopoli.

Alle Sale Apollinee, sabato 26 aprile, ci sarà un concerto di Amaro Freitas, con un mix al piano di sonorità jazz e ritmi brasiliani. Domenica 27 il soprano Silvana Torto, accompagnato da Dina Pysarenko al piano, eseguirà pezzi di Debussy, Faurè, Ravel e Gounod. Al Teatro Malibran, è in programma, venerdì 2 maggio, il debutto di Der Protagonist. Quello di Kurt Weill è uno dei più importanti testi del repertorio tedesco di primo Novecento, ritenuto grande esempio di “teatro nel teatro” per la sua capacità di unire vita reale e finzione. Con la direzione orchestrale di Markus Stenz e la regia di Ezio Toffolutti, lo spettacolo verrà poi replicato domenica 4 maggio.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già citati in precedenza:

  • Storie di fabbriche – Storie di famiglie, al Museo del Vetro sino al 30 giugno;
  • A Cabinet of Wonders, a Palazzo Grimani sino all’11 maggio;
  • About us, presso The Human Safety Net sino al 28 aprile;
  • Ruins-Rovine, al Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro sino al 4 maggio;
  • Glass Art in Dialogue, presso Barovier e Toso ARTE sino all’8 giugno;
  • Franco Renzulli. Opere 1963-2020, alla Fondazione Bevilacqua La Masa sino al 20 aprile;
  • Sincronie, al Museo Fortuny sino al 4 maggio;
  • Arte salvata – Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre, al Museo del ‘900 sino al 31 agosto;
  • Gli oggetti, le cose pensano in silenzio, a Palazzo Franchetti sino al 27 luglio;
  • Fondo Vendramin, alla Casa di Carlo Goldoni sino al 25 gennaio 2026;
  • Fotografie di un’esposizione, presso Ikona Gallery sino al 30 maggio;
  • Raoul Schultz – Opere 1953-1970, alla Galleria Cà Pesaro sino all’8 giugno;
  • Corpi moderni – La costruzione del corpo nella Venezia del Rinascimento, alle Gallerie dell’Accademia sino al 27 luglio.

FIRENZE

A 300 anni dalla sua morte Firenze omaggia uno dei suoi più importanti figli operanti in campo artistico in età tardo-barocca. A Palazzo Medici Riccardi l’itinerario Giovan Battista Foggini – Architetto e scultore granducale racconta in modo esaustivo la carriera del genio toscano, partendo dalla formazione romana all’Accademia Medicea sino ad arrivare ai capolavori della maturità. Nella visita al percorso, aperto al pubblico sino al 9 settembre, si passa dai primissimi rilievi fittili a tema pagano e cristiano – il Pigmalione e la Crocifissione con dolenti – ai soggetti mitologici, immortalati nel bronzo e desunti dalle Metamorfosi di Ovidio, sino ai ritratti marmorei commissionati dal cardinale Francesco Maria de’ Medici. Ad accrescere la fama di Foggini furono indubbiamente due opere come Il Cinghiale e l’Arrotino, copie di statue antiche richieste all’artista dal re di Francia Luigi XIV. La mostra è stata organizzata grazie anche al prezioso contributo da parte di istituzioni estere come il Bayerisches di Monaco, il Louvre e il Minneapolis Institute of Arts.

Sino al 10 maggio l’Aria Art Gallery ospita Linea e volume, personale di Szymon Oltarzewski. Le installazioni dell’artista polacco si contraddistinguono per l’unione di tradizione classica e creative sperimentazioni contemporanee. Proprio la linea, ondulata, materica ed inserita entro apposite cornici, è l’elemento più frequente nella sua produzione in virtù della capacità di esprimere un’originale teoria estetica e cosmogonica. In sostanza, le opere di Oltarzewski colpiranno senza dubbio l’osservatore per i loro significati profondi e per il loro slancio verso l’infinito.

Alla Crumb Gallery è visitabile sino al 31 maggio Il suono nella mano, personale di Cristina Gozzini. Al suo interno viene riprodotto fedelmente il contesto dello studio in cui l’autrice lavora quotidianamente, dando vita ad opere originalissime sia in termini esecutivi che contenutistici. Gozzini rivela una straordinaria dote: saper riutilizzare materiali inerti e di scarto – dalle punte dei cactus ai fili di ferro sino ai frammenti di porcellana – in una rinnovata dimensione figurativa. D’altra parte, a caratterizzare molto spesso i suoi lavori è proprio l’attenta e sensibile analisi della questione ecologica a livello planetario.

Al Teatro Verdi sono attesi due big della musica leggera italiana come Umberto Tozzi, lunedì 28 aprile, e Fiorella Mannoia, sabato 3 maggio. Mercoledì 7 l’Orchestra Regionale della Toscana, diretta da Diego Ceretta, proporrà all’ascolto celebri brani di Devaux, Casella e Čajkovskij. Al Mandela Forum, giovedì 8 e venerdì 9 maggio, andrà in scena il musicale Anastasia. Ispirato al famoso cartone animato di fine anni Novanta, lo spettacolo vedrà sul palco gli attori dell’Antico Teatro Pagliano, coordinati dalla regia di Federico Bellone.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • Chambres 2024, all’MH Florence Hotel e Spa sino al 30 maggio;
  • Impressionisti in Normandia, al Museo degli Innocenti sino al 4 maggio;
  • Antologia scelta per l’anno 2025, presso Tornabuoni Arte sino al 30 novembre;
  • L’impotenza celeste dei pianeti, alla Galleria Il Ponte sino al 18 aprile;
  • Botteghe Fiorentine, all’Istituto de’ Bardi sino al 31 maggio;
  • Terra Incognita, al Museo della Specola sino al 4 maggio;
  • Sex and Solitude, a Palazzo Strozzi sino al 20 luglio;
  • Thomas J Price in Florence, mostra diffusa tra Piazza della Signoria e Palazzo Vecchio, visitabile sino al 14 settembre;
  • Messaggere, al Museo Novecento sino all’8 giugno
  • Caravaggio e il Novecento – Roberto Longhi, Anna Banti, a Villa Bardini sino al 21 luglio
  • Time for Women, a Palazzo Strozzi sino al 31 agosto.

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