Venezia – Foto: Giorgio Manusakis

Come ogni settimana eccoci giunti alla nostra rubrica sui principali eventi culturali in Italia. Nelle pagine seguenti una ricca carrellata relativa al periodo da sabato 11 a venerdì 17 novembre 2023.

NAPOLI E CAMPANIA

Alla Spot Home Gallery di Napoli segnaliamo sino al 31 gennaio 2024 la mostra “Napoli/Anders Petersen”. La personale del fotografo svedese illustra, attraverso circa 60 scatti, alcuni dei quali in bianco e nero, le bellezze e le contraddizioni della città presso la quale l’artista ha vissuto per un breve soggiorno nel 2022. Quello che emerge, da questa esposizione, è dunque il ritratto di una Partenope autentica, che esprime vitalità e carnalità soprattutto dai volti immortalati dei suoi abitanti.

Di seguito il riepilogo delle altre mostre napoletane già citate precedentemente:

  • “Il Real Albergo dei Poveri”, “Manolo Valdès” e “It’s raining gods – and goddesses “, mostre visitabili al Mann rispettivamente sino all’11 dicembre, al 6 gennaio 2024 ed all’11 marzo 2024;
  • “Un—shaped Breath”, alla Galleria Casa Di Marino sino al 20 novembre;
  • “Pasìon Picasso 1953-1973-2023”, all’Archivio di Stato sino al 14 gennaio 2024;
  • Ara Starck, personale dell’artista e storyteller alla Fondazione Made in Cloister sino al 20 gennaio 2024.

Nell’ambito della già menzionata rassegna “Affabulazioni”, a cura del Comune di Napoli, segnaliamo alle Officine S. Carlo, a S. Giovanni a Teduccio, da giovedì 16 a sabato 18 novembre lo spettacolo La dirindina, con direzione musicale di Ivano Caiazza e la regia di Michele Sorrentino Mangini. Al Centro polifunzionale Ciro Colonna di Ponticelli, invece, si terranno venerdì 17 novembre, alle ore 21, eventi a cura delle associazioni Laboratorio Passaggi ed IntegralMente. A Chiaiano, presso l’Auditorium J-krè, sono in programma due rappresentazioni organizzate dalla Compagnia Il Teatro nel Baule: sabato 11, alle 20, All’ombra di un grosso naso, riproposizione della storia di Cyrano de Bergerac; domenica 12, alle 11,30, Dov’è finito il principe azzurro? spettacolo rivolto ai più piccini.  

Un’ulteriore rassegna, da poco iniziata e sempre patrocinata dal Comune di Napoli insieme alla Curia Arcivescovile, si intitola “Vedi Napoli Sacra e Misteriosa…e poi torni”. Ad essere raccontate, lungo gli itinerari guidati in calendario sino alla metà di dicembre, sono alcune importanti donne legate alla storia della città ed a particolari luoghi intrisi di fede e mistero. Sabato 11 novembre, alle ore 10, appuntamento con Le Catacombe di San Gennaro: l’autorità femminile alle origini del cristianesimo. Il tour vedrà come protagoniste le figure di Bitalia e Cerula, raffigurate negli affreschi alto-medievali degli ipogei di Capodimonte. Giovedì 16 novembre, alle 9,30, sarà possibile partecipare al percorso denominato Dai luoghi del potere a quelli del silenzio: partendo da Piazza del Gesù si giungerà al vicino Complesso Monumentale di S. Chiara approfondendo la conoscenza della regina Sancha d’Aragona.

Nell’ambito degli eventi organizzati dal MUSAP, Museo Artistico Politecnico di Piazza Trieste e Trento, segnaliamo per sabato 11 novembre, alle 11, una visita guidata con il direttore dell’istituto, prof. Diego Esposito, alla scoperta delle collezioni di pittura, scultura ed arti grafiche qui custodite. Giovedì 16, alle 18, si terrà un concerto del pianista Lino Costagliola che proporrà brani dal repertorio di Liszt e Chopin.

Nel weekend 11-12 novembre, alle ore 11, per la rassegna “Fiabe d’Autunno” all’Orto Botanico, si terrà lo spettacolo Il popolo del bosco, a cura di Giovanna Facciolo. Sempre in queste due giornate, alla Mostra d’Oltremare sarà possibile visitare “Creattiva”, fiera dell’hobbistica e del bricolage nella quale si evidenziano, in questa dodicesima edizione, le attività didattiche della sezione Show Lab e l’Area Ricamo, in cui sono esposti pregevoli lavori artigianali eseguiti da alunni provenienti da numerosi istituti scolastici italiani.

In provincia di Napoli, alla Reggia di Portici, presso il Galoppatoio borbonico, si terrà venerdì 17 novembre, alle 20,15, il concerto Jazz Reunion, durante il quale un gruppo di artisti, formato da Giulio Martino, Marco Sannini, Marco De Tilla e Giuseppe Donato, proporrà all’ascolto dei presenti musiche di Chet Baker, Gerry Mulligan e altri grandi autori jazz. L’evento rientra nella sezione Galop23 del programma di spettacoli autunnali dell’Associazione Maggio della Musica.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già citati riguardo alla provincia di Napoli:

  • Materia – Il legno che non bruciò ad Ercolano” alla Reggia di Portici sino al 31 dicembre;
  • Teatro di Ercolano: visite guidate all’interno dell’antico sito ogni martedì, giovedì e sabato dei mesi di ottobre e novembre;
  • “Natura in-trasparenza”, presso la Casa-Museo di Salvatore Emblema a Terzigno sino al 26 gennaio 2024;
  • Una sera d’autunno nei siti del Parco Archeologico di Pompei: apertura straordinaria, sabato 11 novembre dalle 18 alle 22, di Villa Regina di Boscoreale e delle ville Arianna e S. Marco di Castellammare di Stabia.

In provincia di Caserta, proseguono gli appuntamenti della rassegna “Autunno Musicale”, organizzata dall’Associazione Anna Jervolino. Nelle serate di sabato 11 e domenica 12 novembre Erzhan Kulibaev, al violino, e Victoria Vassilenko, al pianoforte, proporranno al Museo Campano di Capua il Brahms & Schumann Project, concerto durante il quale saranno eseguiti brani dei due grandi compositori. Venerdì 17, nella Chiesa di S. Francesco di Aversa l’Orchestra da Camera di Caserta ed il violinista Seiji Okamoto eseguiranno composizioni di Haydn, Mozart e Beethoven. Il concerto rientra al contempo nel programma delle celebrazioni per i 250 anni dalla morte dell’architetto Luigi Vanvitelli.

Nel cartellone di spettacoli del Teatro Civico 14 di Caserta segnaliamo tre appuntamenti: sabato 11 andrà in scena Nessun elenco di cose storte, progetto drammaturgico di Oscar De Summa; domenica 12, invece, dello stesso autore sarà proposta una rappresentazione dal titolo Rette parallele sono l’amore e la morte; infine, venerdì 17, si svolgerà la terza serata di Corde Nuove, festival di musica emergente che tratterà la tematica sociale dell’inclusione. A Maddaloni, come già detto nei precedenti numeri, presso la Congrega di S. Giovanni Battista sarà ancora possibile visitare sino al 31 dicembre la mostra “Scritti di Vanvitelli”.

Al Teatro Partenio di Avellino, per venerdì 17 novembre alle 20,45, nell’ambito della rassegna “Colori della musica”, è atteso il concerto di Enzo Avitabile con il suo Quintet ed intitolato Napoletana. Sempre in questa data, alle 18, si terrà nella location de L’Angolo delle Storie una delle conversazioni culturali organizzate dall’associazione turistico-culturale Info Irpinia: il prof. Giovanni De Feo ed il dott. Franco Mazza discuteranno sull’interessante tematica intitolata Salviamo il mondo: come possiamo proteggere il nostro pianeta. Sarà il cantante e attore napoletano Massimo Ranieri ad inaugurare nella serata di sabato 11, con lo show Tutti i sogni ancora in volo, la stagione 2023-2024 del Teatro Gesualdo. Infine, sino al 18 novembre, come già detto nei precedenti numeri, sarà ancora possibile visitare al Carcere Borbonico, struttura facente parte del Museo Irpino, la mostra “Cina: Caleidoscopio dell’Arte”, che mira ad illustrare l’evoluzione dell’arte cinese dal passato alla contemporaneità.                                                                                                                 

A Benevento segnaliamo sabato 11 novembre, alle ore 18,30, presso l’area museale della rinomata Fabbrica Alberti, il primo degli eventi rientranti nella quinta edizione di “Stregonerie – Premio Strega tutto l’anno”. Lo scrittore Mario Desiati, che si è aggiudicato l’ambito riconoscimento letterario nel 2022 con il suo volume Spatriati, descriverà ai presenti la trama, lo stile ed i richiami al relativo contesto socioculturale di tre libri: La morte del fiume di Guglielmo Petroni, La vita ingenua di Vittorio Gorresio e Le isole del Paradiso di Stanislao Nievo, vincitori dello Strega rispettivamente negli anni 1974, 1980 e 1987. L’incontro di sabato 11 rientra altresì nella Settimana della Cultura d’impresa, organizzata e promossa da Museimpresa e finalizzata allo sviluppo del concetto d’identità nell’ambito delle aziende.

A Salerno si svolgerà dall’11 al 18 novembre la 28esima edizione della rassegna cinematografica Linea d’Ombra Festival. In tali giornate saranno proiettate in alcune location cittadine, come la Sala Pasolini, il Piccolo Teatro Porta Catena e l’Università di Salerno, pellicole e produzioni audiovisive incentrate sui principali temi e problemi del mondo contemporaneo. Passaggi d’Europa, CortoEuropa, LineaDoc e Vedoanimato sono le quattro sezioni della kermesse che avrà come ospite di rilievo l’attore e regista Nanni Moretti.

Al Teatro Arbostella di Salerno, nelle serate dell’11 e del 12 novembre la Compagnia Teatro per Noi andrà in scena con la commedia di Titina De Filippo, in 2 atti, dal titolo Virata di Bordo. Sabato 11 novembre, invece, al Teatro La Ribalta la Compagnia Cercamond proporrà lo spettacolo neo-drammaturgico Raccontami Shakespeare, scritto e diretto da Andrea Cioffi.  

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti di Salerno e provincia già menzionati nei precedenti numeri:

  • LiberaMente”, alla Galleria Sandro Bongiani di Salerno sino al 16 dicembre;
  • Per terra e per mare. Gli Etruschi di frontiera tra mobilità e integrazione”, al Museo Archeologico di Pontecagnano sino al 10 dicembre;
  • “Elea – La Rinascita”, al Parco Archeologico di Velia sino al 30 aprile 2024;
  •  “Sussurri e Grida”, personale di Narda Zapata al Museo della Ceramica Alfonso Tafuri di Salerno sino al 30 novembre

ROMA

Teatro

Quando la scienza fa spettacolo: lo spazio

Il Teatro Argentina di Roma ospita la prima edizione della nuova rassegna divulgativa dedicata allo spazio in cui scienziati e astronomi guidano gli spettatori alla scoperta dello spazio insieme ad un gruppo di attori che legge opere poetiche. Ancora disponibili tre incontri domenicali (il 12 e il 26 novembre e il 17 dicembre) per approfondire i temi legati allo spazio e alla divulgazione della cultura aerospaziale e per far conoscere al grande pubblico il lavoro quotidiano degli scienziati e il ruolo sociale che, nelle loro attività di ricerca, svolgono in favore della società.

Christos Papadopoulos – dance on ensemble

Il 14 e il 15 novembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma la formazione composta da danzatori professionisti over 40 porta in scena Mellowing. Minimaliste e rigorose, ipnotiche e sovversive, visionarie ma profondamente ancorate ai dettagli della natura e del reale: sono solo alcune possibili definizioni per le creazioni di Christos Papadopoulos. Il coreografo greco prosegue il suo percorso al RomaEuropa Festival presentando la sua prima creazione per Dance On Ensemble. Papadopoulos torna a sfidare i limiti della nostra percezione e a trasformare il movimento corale in quello di un unico corpo esteriormente immobile e interiormente vibrante. Quali processi subisce l’energia prima di irrompere? E come cambia al mutare del corpo?

Trilogia delle donne: Circe

Il teatro India di Roma ospita, dal 15 al 26 novembre, la terza opera della Trilogia sulle Donne del mito a firma di Luciano Violante. Si tratta di un’opera culturalmente molto alta che propone tre figure di donne così dette “negative” che appartengono a tutti i tempi e giungono fino a noi, per raccontarci la loro storia e la scelta di farsi testimoni della loro esperienza. Questi testi, in una relazione empatica e diretta con il pubblico, sono un grido d’amore portato con consapevolezza poetica e politica e con l’urgenza del nostro tempo, attraverso il mito che sempre ci fa da specchio e da cassa di risonanza. “Circe è la sacerdotessa del dolore, il riflesso delle profondità irrisolte altrui, colei che penetra lo sguardo ma non impietrisce”. Non più maga malefica ma riflesso dell’animalità dell’uomo, finché giunge Odisseo, il male supremo, a chiederle aiuto e ristoro.

Concerti

Giacomo Serino: sestetto scorretto

Una formazione insolita composta da 5 fiati e batteria che vuole tradurre in musica il mondo interiore ed emotivo del compositore. Il sestetto scorretto è un progetto del trombettista Giacomo Serino. La versatilità dei musicisti permette di abbracciare diversi “generi” musicali, strizzando l’occhio al jazz più radicale, alla musica classica europea, fino ad arrivare alle varie tradizioni popolari, avendo come tema ricorrente la ricerca del grottesco, dell’autoironia e del tragicomico. Lo spettacolo andrà in scena l’11 novembre alla Casa del Jazz di Roma.

Concerto comique

Concerto-spettacolo con DOSTO&YEVSKI e la JuniOrchestra Teen all’Auditorium di Roma, il 12 e il 13 novembre. Una spericolata scorribanda fra i più svariati generi musicali. Partendo da celeberrimi capolavori classici, i ragazzi e le ragazze dell’orchestra saranno coinvolti in una ridda di citazioni, commistioni, improbabili rielaborazioni, in uno scoppiettante e virtuosistico percorso musicale. Si passa dal jazz al tango, dall’operetta al rap, dal mambo al barocco ecc., attraverso gag, incidenti, dispetti fra i musicisti, in un’irresistibile crescendo di comicità.

Breve guida al cosmo

Incontro dedicato alla musica di Heitor Villa-Lobos il 12 novembre alla Casa del Jazz. Gigante della musica latino-americana del Novecento, Villa-Lobos è apprezzato soprattutto per poche sue pagine famose. Ma la sua concezione ha molto più in comune con quella dei grandi compositori jazz di quanto il mondo accademico non sospetti.

Francesco Bearzatti

Francesco Bearzatti, narratore innamorato delle parole e capace di prodigiose innovazioni, attirato dai processi rivoluzionari purché liberi e mutevoli, inizia il suo viaggio musicale con l’amore per i Led Zeppelin e i Deep Purple, seguito da un’affinità per la musica punk, che ha influenzato le prime fasi della sua carriera. Il 17 novembre l’artista presenta all’Auditorium di Roma la sua nuova produzione, “PAZ – Post Atomic Zep”, dedicata alla musica dei Led Zeppelin.

Cinema

Carta bianca a Martin Scorsese 

Alla Casa del Cinema di Roma continua la rassegna di proiezioni con titoli scelti direttamente dal grande cineasta, attingendo alla propria filmografia e alle opere che lo hanno ispirato. Fino al 29 novembre sarà possibile assistere alla terza parte di “Carta Bianca” a Martin Scorsese, un nuovo programma di pellicole scelte direttamente dal grande cineasta. La formula è quella già proposta, i film sono presentati a coppie: a un titolo da lui scelto all’interno della sua straordinaria filmografia, Scorsese abbina un’opera che è stata fonte di ispirazione per il suo lavoro.

Open Cinema Aquila

La Cinema Mundi Coop. Onlus, ente gestore del Nuovo Cinema Aquila di Roma, presenta “Open Cinema Aquila” una giornata all’insegna di eventi dedicati al pubblico più affezionato del cinema del quartiere Pigneto. L’evento è reso possibile dai tantissimi spettatori che hanno supportato il cinema Aquila dopo il furto subito quest’estate. Durante la giornata dell’11 novembre, infatti, il cinema apre le porte a una serie di spettacoli completamente gratuiti: aperitivo, proiezioni di film, cortometraggi e documentari.

Omaggio a Tonino Delli Colli

Dal 14 al 30 novembre, la Casa del Cinema rende omaggio al direttore della fotografia Tonino Delli Colli con una importante rassegna di proiezioni dei suoi film, tra cui Accattone di Pasolini e Pasqualino sette bellezze di Lina Wertmuller.

PUGLIA

A Mola di Bari segnaliamo la seconda edizione del “Festival Casa Van Westerhout”, dedicato al compositore di origini familiari olandesi ma nato nel 1857 nella cittadina pugliese. I numerosi eventi organizzati dall’Associazione Giovanni Padovano presso il Teatro Comunale coinvolgeranno i conservatori di Monopoli e Lecce così come altre istituzioni musicali locali. Ad una giornata di studi, prevista per domenica 12 novembre, seguiranno un ricco calendario di concerti sino al 19 novembre ed una serie di appuntamenti legati al Concorso Internazionale di Canto Lirico intitolato al compositore italo-olandese.

A Molfetta, in provincia di Bari, presso la Galleria 54 Arte Contemporanea, è visitabile sino al 9 dicembre “…e si accorsero di esser nudi”, personale dell’artista Gaetano Mongelli. In mostra sculture e installazioni che, non solo mediante i soggetti raffigurati ma anche attraverso la povertà dei materiali impiegati, intendono esprimere la presenza del mistero divino nell’umanità.

Al Castello di Sannicandro di Bari è possibile visitare sino al 14 novembre la mostra fotografica “Paesaggi geologici della Puglia”. Ad essere rappresentati, nei trenta scatti eseguiti dai membri dell’Associazione Photo Digital Puglia, sono grotte ed anfratti rocciosi, modellati dall’azione degli agenti atmosferici e dell’uomo.  

Domenica 12 novembre nella Basilica Cattedrale di Monopoli si terrà un nuovo concerto di Sit Laus Piena – Festival Organistico Internazionale. Ad esibirsi sarà il maestro Andrea Macinati, docente del Conservatorio G. B. Martini di Bologna, il quale riprodurrà una serie di brani di musica sacra suonando l’organo storico di Francesco Consoli del 1922.

Al Teatro Piccinni di Bari, dal 16 al 22 novembre, Elena Cotugno andrà in scena con “Giacomo”, rappresentazione da lei curata insieme a Gianpiero Borgia, durante la quale verranno letti due discorsi in Parlamento del deputato Giacomo Matteotti, assassinato dai fascisti per la sua opposizione al regime mussoliniano. Quella che i due autori definiscono “liturgia scenica” diventa, quindi, occasione per celebrare i valori della democrazia e della libertà.

Al Teatro Team di Bari si riderà, domenica 12 novembre, con lo spettacolo comico e musicale della band Elio e le Storie Tese dal titolo Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo, con regia di Giorgio Gallione.  

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • “Caravaggio e il suo tempo”, allestita presso il Castello Normanno-Svevo di Mesagne (BR) e aperta sino all’8 dicembre;
  • “A lezione di libertà”, a Bari, presso il Palazzo del Consiglio Regionale della Puglia, sino al 30 novembre;
  • “Il guardaroba di una Regina”, al Castello Dentice di Frasso di S. Vito dei Normanni sino all’11 novembre;
  • “Vases”, mostra di Gaetano Pesce al Museo Archeologico di S. Scolastica di Bari sino al 26 novembre;
  • “Nuovi tesori arricchiscono il MuMA”, al Museo della Maiolica di Laterza, in provincia di Taranto, sino al 31 dicembre;
  • Lucus di Yuval Avital, alla Fondazione Biscozzi Rimbaud di Lecce sino al 7 gennaio 2024;
  • “La terra nostra è un mostro di mare”, collettiva del KORA – Centro del Contemporaneo di Castrignano de’ Greci, visitabile sino al 19 novembre;
  • “World Press Photo Exhibition”, al Teatro Margherita di Bari, sino al 10 dicembre;
  • Il tram del mare”, al Museo Ferroviario di Lecce sino al 31 dicembre;
  • Against the tide”, mostra dello street artist Obey alla Contemporanea Galleria d’Arte di Foggia sino al 26 novembre;
  • BIBART, Biennale Internazionale di Arte Contemporanea, a Bari e Bitonto sino al 12 novembre;
  • In Transit, personale di Carolina Jonsson alla Galleria Muratcentoventidue di Bari sino al 14 dicembre.

MILANO

Al Palazzo Reale di Milano è stata inaugurata lo scorso 31 ottobre la mostra “La ribellione della ragione”. L’allestimento, visitabile sino al 3 marzo 2024, raccoglie un corposo gruppo di dipinti di Francisco Goya, artista spagnolo che riprodusse nelle sue varie fasi compositive alcuni cambiamenti sociali e politici accaduti tra Settecento e Ottocento: dal tramonto dell’ancien regime all’Illuminismo; dalla Rivoluzione Francese all’età napoleonica.

Alla Fabbrica del Vapore è allestita sino al 1 aprile 2024 “Incontri. 50 anni di fotografie e racconti”. La mostra propone al pubblico gli scatti più significativi della lunga carriera di Guido Harari. A contraddistinguere l’esposizione meneghina è il carattere aperto di alcune sue sezioni: dalla Caverna Magica, set dove l’artista scatterà ritratti richiedibili in anticipo dai visitatori su prenotazione, agli Occhi di Milano, puzzle che andrà a comporsi durante il periodo di apertura della mostra attraverso i volti degli “ultimi” immortalati dallo stesso Harari presso la Casa d’accoglienza Enzo Jannacci.

Di seguito, in sintesi, vi ricordiamo gli altri appuntamenti già citati in precedenza:

  • “Leonardo3” alla Galleria Vittorio Emanuele II sino al 31 dicembre;
  • “Sebastiao Salgado. Amazonia”, alla Fabbrica del Vapore sino al 19 novembre;
  • “El Greco” mostra sul grande artista del Cinquecento al Palazzo Reale sino all’11 febbraio 2024;
  • “Somethings in the World”, alla Galleria d’Arte Moderna sino al 17 dicembre;
  • “Through her eyes – Timeless Strength”, alle Gallerie d’Italia sino al 19 novembre;
  • James Lee Byars, retrospettiva dell’artista americano alla Pirelli HangarBicocca sino al 18 febbraio 2024;
  • “Morandi 1890-1964”, al Palazzo Reale sino al 4 febbraio 2024;
  • “Euforia” e “Jus d’Orange”, mostre allestite presso la Fondazione ICA ed entrambe visitabili sino al 25 novembre;
  • Aeropittura futurista”, alla Galleria Bottegantica sino al 2 dicembre
  • Speak to me in a floating way”, alla Tempesta Gallery sino al 10 novembre

TORINO

Alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino è esposta sino al 25 febbraio 2024 la personale di Paulina Olowska intitolata “Visual Persuasion”. Il titolo dell’allestimento prende spunto da un saggio dello scrittore americano Stephen Baker, pubblicato negli anni Sessanta, nel quale si pone in risalto il grande potere dei mass media di influenzare le dimensioni della coscienza e del subconscio. Da questo assunto traggono ispirazione le opere in mostra di Olowska, che raffigurano la poliedricità della donna di oggi, da femme fatale a lavoratrice assidua e genio creativo.

Allo spazio 515 Creative Shop, è aperta al pubblico sino al 6 dicembre la mostra “Tornare a casa”, raccolta di acquerelli del pittore Stefano Allisiardi nei quali si coglie l’intento di omaggiare la sua terra d’origine, facendo ricorso ad alcune peculiari tecniche innovative, quali l’orientale Sumi-e e la rolla. In tali opere appare chiaro, altresì, il richiamo allo stile di maestri della scuola piemontese dell’Ottocento e del Novecento.

Sabato 11 novembre appuntamento con “Passepartout – Dietro le porte segrete”, rassegna che prevede lo svolgimento di itinerari guidati all’interno della suggestiva Palazzina di Caccia di Stupinigi. Nello specifico, alle 14,30 e alle 16 si potrà partecipare ad un percorso inerente ai corridoi della servitù e ad altri passaggi segreti che consentono di raggiungere le stanze private della residenza sabauda. Alle 10,30 e alle 12, invece, i visitatori potranno seguire l’itinerario Sotto il cervo, che li condurrà alla scoperta della cupola progettata dall’architetto Filippo Juvarra, in cima alla quale potranno poi ammirare un bellissimo panorama.

Di seguito il riepilogo relativo agli altri appuntamenti già indicati in precedenza:

  • Senza Tempo” di Mimmo Jodice alle Gallerie d’Italia sino al 7 gennaio 2024;
  • “Il mondo di Tim Burton”, al Museo Nazionale del Cinema sino al 7 aprile 2024;
  • “Andrè Kertesz 1910-1980” e  “Nuova Generazione”, entrambeal CAMERA sino al 4 febbraio 2024;
  • “Ceramiche Lenci. La collezione di Giuseppe e Gabriella Ferrero e la Torino del Novecento” alla Galleria Sabauda sino al 31 dicembre;
  • World Press Photo Exhibition, rassegna di fotogiornalismo in corso al Palazzo Barolo sino al 19 novembre;
  • “Body Worlds Vital”, alla Stazione di Porta Nuova sino al 14 gennaio 2024;
  • The Circle”, mostra fotografica di Luca Locatelli alle Gallerie d’Italia sino al 18 febbraio 2024;
  • Lee Miller: Photographer & Surrealist”, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi sino al 7 gennaio 2024;
  • “Hayez – L’officina del romantico, mostra sul pittore veneziano alla Galleria d’Arte Moderna sino al 1 aprile 2024;
  • Picasso Rendez-Vous”, retrospettiva dedicata al grande pittore cubista, esposta al Palazzo Saluzzo Paesana sino al 14 gennaio 2024;
  • “Omaggio a Mirò”, al Mastio della Cittadella sino al 14 gennaio 2024;
  • “Torino, luoghi, racconti…”, al Vol.To, Centro Servizi per il Volontariato di Torino, sino al 16 novembre;
  • “Nonostante il lungo tempo trascorso…” al Museo Nazionale del Risorgimento sino al 3 dicembre;
  • “Liberty. Torino Capitale”, al Palazzo Madama sino al 10 giugno 2024.
  • “Luci d’Artista”, luminarie artistiche allestite lungo le strade e nelle piazze principali di Torino sino al 14 gennaio 2024.

VENEZIA

Al Negozio Storico di Olivetti, in Piazza S. Marco, è allestita sino al 7 gennaio 2024 la mostra “Venezia! Tornerò mai più a Venezia?” Al suo interno sono raggruppati diversi bozzetti per le scenografie del film Casanova di Federico Fellini, realizzate dall’artista Danilo Donati, noto per le sue collaborazioni con il regista emiliano ed altri di grande fama come Monicelli, Pasolini e Rossellini. Dalle opere esposte, concesse in prestito dalla Fondazione Cirulli e connotate da riferimenti alla pittura veneta settecentesca, emergono stupendi scorci della Laguna nonché riproduzioni dettagliate di salotti e residenze frequentate dal protagonista della pellicola cinematografica.

A Palazzo Grimani si potrà visitare sino al 26 novembre “Venice – Mapping Time”, mostra fotografica di Ugo Carmeni, caratterizzata da peculiari contenuti espositivi. Al corpus di oltre 60 immagini, che illustrano minimi particolari di chiese e palazzi appartenenti al Patriarcato di Venezia, si associano una specifica installazione multimediale ed un “puzzle-bestiario”, formato da scatti relativi a parti del corpo di sculture monumentali raffiguranti animali reali e fantastici. Dall’allestimento emerge, pertanto, una rappresentazione davvero unica ed insolita dello straordinario patrimonio architettonico veneziano.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già citati in precedenza:

  • “18esima Mostra Internazionale d’Architettura” sino al 26 novembre;
  • “Vetro boemo: i grandi maestri” all’Isola di S. Giorgio sino al 26 novembre;
  • “Il ritratto veneziano dell’Ottocento” alla Galleria d’Arte Moderna Ca’ Pesaro sino al 1 aprile 2024;
  • “Chagall. Il colore dei sogni” al Centro Culturale Candiani di Mestre sino al 13 febbraio 2024;
  • “CHRONORAMA. Tesori fotografici del 20° secolo” a Palazzo Grassi sino al 7 gennaio 2024;
  • “Rivoluzione Vedova” al Museo del Novecento sino al 26 novembre;
  • “Icones”, mostra sulle opere della Collezione Pinault, allestita a Punta Dogana e visitabile sino al 26 novembre;
  • “Nicolò Manucci, il Marco Polo dell’India. Un veneziano alla corte Moghul nel XVII secolo” al Palazzo Vendramin Grimani sino al 26 novembre;
  • “Italico Brass. Il pittore di Venezia”, al Palazzo Loredan sino al 12 dicembre;
  • Il filo del cuore”, al Museo del Merletto di Burano sino al 6 gennaio 2024;
  • “Cento anni di Nason Moretti”, al Museo del Vetro di Murano sino al 6 gennaio 2024;
  • “EGO”, collettiva di Palazzo Bonvicini sino al 5 febbraio 2024;
  • Architetture per la scena”, mostra sul designer Luciano Baldessari, visitabile alla Biblioteca Manica Lunga dell’Isola di S. Giorgio sino al 26 novembre;
  • “Tiziano 1508 – Agli esordi di una luminosa carriera”, alle Gallerie dell’Accademia sino al 3 dicembre;
  • “L’orizzonte degli eventi”, alle Stanze della Fotografia dell’Isola di S. Giorgio sino al 7 gennaio 2024;
  • “Venezia e la scienza. Due secoli di sostenibilità”, al Palazzo Loredan sino al 12 novembre;
  • “In quel camminare dove i piedi ti portano”, alla Galleria d’Arte Moderna Ca’ Pesaro sino al 5 novembre;
  • “Rosalba Carriera, miniature su avorio”, al Museo del Settecento Veneziano Ca’ Rezzonico sino al 9 gennaio 2024;
  • “Marcel Duchamp. La seduzione della copia”, alla Collezione Guggenheim sino al 18 marzo 2024;
  • “Un uomo, la sua terra” all’Hotel Ruzzini Palace sino al 7 gennaio 2024;
  • “La ballata della vita” alla Marina Bastianello Gallery sino all’11 novembre.

FIRENZE

A Castelfiorentino segnaliamo sino all’8 gennaio 2024 la mostra diffusa di Davide Dall’Osso denominata “Community”. Le opere dell’artista, esposte in vari luoghi della cittadina, sono fatte in plastica ed altri materiali di scarto, da lui appositamente recuperati ed utilizzati per trasmettere i valori della sostenibilità e della tutela dell’ambiente, in conformità con i dettami della Carta della Terra delle Nazioni Unite.

Nella mattinata di sabato 11 novembre si svolgerà, a cura di Crocus Trip, un itinerario guidato denominato Trekking urbano sul sentiero di Galileo. I partecipanti dal Piazzale degli Uffizi, in cui è posta una statua raffigurante l’illustre scienziato, saranno condotti sino alla Costa San Giorgio, alla Villa il Gioiello e alla Basilica di S. Miniato al Monte, luoghi da lui frequentati nei suoi anni fiorentini.

Al Teatro La Fonte di Bagno a Ripoli, a cura del Centro di Teatro Internazionale, segnaliamo nel weekend 11-12 novembre la messa in scena di Resurrezione, atto unico ispirato all’ultimo romanzo dello scrittore Lev Tolstoj, il quale proietta il suo desiderio di rinascita, sul piano etico, nella vicenda biografica del protagonista Nechljudov.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già indicati in precedenza:

  • “Riviste. La cultura in Italia nel primo ‘900”, alla Galleria degli Uffizi sino al 7 gennaio 2024;
  • “Between Sky and Heart”, personale di Joana Vasconcelos, allestita tra la Galleria degli Uffizi ed il Palazzo Pitti ed aperta sino al 14 gennaio 2024;
  • “Senza te, senza nord, senza titolo”, personale di Giovanni Ozzola alla Manifattura Tabacchi sino al 28 gennaio 2024;
  • “I Medici: gente del Mugello”, al Museo dei Ferri Taglienti di Scarperia sino al 5 novembre;
  • “Obscured Existence”, al Palazzo Pitti sino al 10 dicembre;
  • “Drawing Everyday”, al Murate Art District sino al 12 novembre;
  • “Untrue Unreal”, mostra di Anish Kapoor a Palazzo Strozzi sino al 4 febbraio 2024;
  • “Mapplethorpe von Gloden. Beauty and Desire”, al Museo Novecento sino al 14 febbraio 2024;
  • “Realtà e Sogno. Da Fattori a Guttuso”, alla Galleria Tornabuoni Art sino all’11 novembre
  • “Split Face”, personale dell’artista americano Nathaniel Mary Quinn allestita tra il Museo Novecento ed il Museo Stefano Bardini, aperta al pubblico sino all’11 marzo 2024;
  • “The tilt of time”, all’IED, Istituto Europeo di Design, sino al 30 novembre;
  • “La seduzione dell’art nouveau”, al Museo degli Innocenti sino al 7 aprile 2024.

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