Le Cariatidi (V sec. a.C.) – Marmo – Acropoli di Atene – Foto: Giorgio Manusakis

L’Eretteo ha due portici o porticos, sui lati nord e sud. Il tetto del portico nord è sostenuto da sei colonne ioniche, mentre un’apertura nel pavimento dell’edificio mostra un segno che gli Ateniesi sostenevano fosse stato lasciato da Poseidone che colpì la roccia con il suo tridente.

Il portico sud è il più conosciuto dei due. Al posto delle colonne, sei Korai scolpite, le Cariatidi, sostenevano il tetto. Sebbene non si conosca il nome del loro creatore, si pensa che provengano dalla bottega di Alkamenes, allievo di Fidia.

Per le Cariatidi ci sono state molte interpretazioni. La più convincente di queste sostiene che costituiscano il monumento fuori terra per la tomba di Cecrope, che si trovava direttamente sotto. Questi erano i choephoroi (portatori di libagioni), che rendevano omaggio al re morto, con phialai (ciotole basse per libagioni) tenute in mano, come sappiamo dalle riproduzioni antiche.

La sostituzione delle colonne con donne scolpite non era del tutto rara nell’architettura greca del periodo arcaico (VII-V secolo a.C). Le statue dell’Eretteo, in un’iscrizione sul tempio stesso, erano chiamate semplicemente Koraí (fanciulle). Il nome “Cariatidi” fu dato negli anni successivi a causa della loro associazione con le giovani donne di Karyal in Laconia, che eseguivano una danza devozionale in onore della dea Artemide Cinque statue delle Cariatidi si trovano oggi nel Museo dell’Acropoli, di cui una fu fracassata da una palla di cannone turca, mentre la sesta si trova al British Museum. Al posto delle statue originali, sull’Eretteo sono state collocate delle riproduzioni in fusione. (fonte: didascalia museo)

Una delle Cariatidi dell’Eretteo – Foto: Giorgio Manusakis

Le Cariatidi dell’Eretteo – Foto: Giorgio Manusakis

Le Cariatidi originali esposte nel Museo dell’AcropoliFoto: Giorgio Manusakis

Le Cariatidi originali esposte nel Museo dell’Acropoli Foto: Giorgio Manusakis

Le Cariatidi originali esposte nel Museo dell’Acropoli Foto: Giorgio Manusakis

Le Cariatidi originali esposte nel Museo dell’Acropoli Foto: Giorgio Manusakis

Una delle Cariatidi originali esposte nel Museo dell’Acropoli Foto: Giorgio Manusakis

L’Eretteo con le copie delle Cariatidi, Acropoli di Atene Foto: Giorgio Manusakis

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