Un momento dell’inaugurazione – Foto: Matilde Di Muro

Inaugurata il 30 aprile presso la basilica di San Giacomo degli Spagnoli a Napoli, sarà aperta fino al 30 giugno.

Lo scorso 30 aprile si è inaugurata a Napoli, nella Pontificia Reale Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, la mostra fotografica dedicata ad uno dei più grandi capolavori di arte orafa del Medioevo: l’altare argenteo di San Jacopo conservato presso la Cattedrale di San Zeno a Pistoia. L’evento nasce sotto il patrocinio della Real Arciconfraternita Monte del Santissimo Sacramento dei Nobili Spagnoli il cui primo governatore è Giuseppe De Vargas Machuca, il quale ci ha gentilmente rilasciato questa videointervista. L’inaugurazione si è aperta alla presenza del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, del sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e di Alessandro Sabella, assessore al Turismo e alle Manifestazioni jacopee del comune di Pistoia.

L’interno della basilica – Foto: Matilde Di Muro

Il titolo completo dell’evento è “Avvicinatevi alla bellezza – Pistoia Santiago d’Italia: l’Altare Argenteo di San Jacopo” e questa mostra fotografica arriva a Napoli dopo essere stata a Pistoia, Santiago di Compostela e Roma, grazie all’impegno congiunto tra le varie istituzioni comunali. Se vi state chiedendo cosa lega questi luoghi la risposta è, senza dubbio, San Giacomo. Fu uno dei dodici apostoli di Gesù che, come raccontano i Vangeli, fu testimone, con Pietro e suo fratello Giovanni, di tre momenti importanti della vita del Maestro: la trasfigurazione, la resurrezione della figlia di Giairo e l’ultima notte al Getsemani. Fu il primo discepolo martirizzato poiché, secondo la tradizione, Giacomo andò in Spagna per diffondere il Vangelo e lì fu decapitato. Il suo corpo fu seppellito sulle coste della Galizia ed è tutt’ora conservato nel suo capoluogo, Santiago di Compostela.

Com’è noto nel Medioevo la sua tomba divenne meta di grandi pellegrinaggi e nacque così il “cammino” che divenne uno dei tre principali pellegrinaggi della cristianità medievale assieme a quello verso il Santo Sepolcro di Gerusalemme e verso la tomba dell’apostolo Pietro a Roma.

Pistoia, cittadina toscana di antichissima fondazione e capitale della cultura nel 2017, è denominata la “Santiago d’Italia” perché situata geograficamente al centro di un percorso di circa 174 km che parte da Firenze e arriva fino a Livorno e che era un antico sentiero utilizzato nel medioevo dai pellegrini che volevano raggiungere Santiago di Compostela o Roma, percorrendolo nel senso opposto. Cuore del centro medievale di Pistoia è la Cattedrale di San Zeno che, oltre ad essere uno splendido esempio di architettura romanica, custodisce una reliquia di S. Giacomo, posta in un prezioso reliquiario del 1407 opera di Lorenzo Ghiberti, e il meraviglioso altare argenteo oggetto della mostra fotografica in questione. Allo stretto legame che da secoli unisce Pistoia a Santiago de Compostela, oggi aggiungiamo Napoli che, nella cinquecentesca basilica di San Giacomo degli Spagnoli, venera proprio l’apostolo Giacomo.

La mostra si compone dell’istallazione di ben 11 grandi pannelli retroilluminati: 10 posti lungo la navata centrale, 5 per lato, che descrivono l’opera e la sua collocazione, ed uno posto all’ingresso della basilica che riproduce, in dimensioni reali, l’altare argenteo e che sembra dialogare con l’altare principale della basilica verso cui è rivolto. Si tratta di una vera e propria mostra immersiva con immagini fotografiche di grande impatto e realizzate con tecnologie innovative da Nicolò Begliomini. Il visitatore può osservare ed ammirare, fin nei più piccoli particolari, uno dei più grandi capolavori di arte orafa del Medioevo che ha coinvolto, per la sua realizzazione, ben cinque generazioni di maestri tra il 1287 e il 1456.

Uno dei pannelli retroilluminati – Foto: Matilde Di Muro

Insomma tra Napoli e Pistoia si rinsalda un importante gemellaggio che ha radici antiche e, a tal proposito, in occasione dell’apertura di questo evento il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha avuto modo di ribadire che: “la cultura si conferma un importante motore di relazione e delinea una trama strategica essenziale per lo sviluppo socio-culturale del nostro territorio”.

Inoltre lo slogan “Avvicinatevi alla bellezza” per la basilica di San Giacomo degli Spagnoli ha un significato particolare non solo perché, essendo una delle chiese più rilevanti del periodo vicereale spagnolo, conserva opere di grandissimo valore storico-artistico come il mausoleo di Don Pedro de Toledo i cui restauri si sono da poco conclusi, ma anche per la programmazione di numerosi eventi e attività culturali che si realizzano grazie al patrocinio della Real Arciconfraternita Monte del Santissimo Sacramento dei Nobili Spagnoli e alla collaborazione con il Comune di Napoli.

“Avvicinatevi alla bellezza” dunque è un invito importante che questo luogo lancia a tutti coloro che riconoscono nell’arte, la storia e la cultura motivo di ricchezza. L’esposizione, che si è ufficialmente aperta al pubblico il 1° maggio, sarà visitabile sino al prossimo 30 giugno 2024.

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