Alcune delle opere in esposizione al Museo di Capodimonte, a Napoli, fino al 7 luglio – Foto: Matilde di Muro
Care amiche e cari amici, la redazione di Naòs-Nel cuore dell’arte e del sapere ritorna a deliziarvi con una nuova e ricchissima edizione della sua rubrica sui principali eventi e spettacoli nel Belpaese. Tra gli appuntamenti dei prossimi giorni da segnare in agenda, segnaliamo l’edizione 2025 della Notte dei Musei, in programma sabato 17 maggio. L’iniziativa, realizzata inizialmente, sul finire degli anni Novanta del secolo scorso, soltanto in Germania e Francia ed estesasi dal 2005 a tutti gli stati membri dell’Unione Europea, prevede l’apertura serale straordinaria di siti archeologici ed istituti culturali, con un ticket d’ingresso dal valore simbolico di 1 euro. Sarà, dunque, un’importante occasione, soprattutto per le famiglie, per ammirare e conoscere grandi tesori artistici la cui bellezza e le cui caratteristiche saranno illustrate anche mediante spettacoli ad hoc e visite guidate. Per sapere maggiori dettagli sull’evento, vi invitiamo a consultare i canali informativi del Ministero della Cultura. Di seguito, dunque, la nostra ricca e consueta carrellata di appuntamenti previsti da sabato 10 a venerdì 23 maggio. Buona lettura e buon weekend!
NAPOLI E CAMPANIA
Al Museo Diocesano si può visitare sino al 31 maggio la mostra Capolavori del ‘600 napoletano a Donnaregina. Nucleo centrale dell’allestimento è una selezione di opere della Collezione De Vito, appartenente al noto studioso d’arte di Portici scomparso nel 2015, al quale è stata intitolata una fondazione a Firenze presso la villa di Olmo a Vaglia. Da Battistello Caracciolo a Massimo Stanzione, da Jusepe de Ribera ad Andrea Vaccaro sino a Mattia Preti e Luca Giordano, la mostra del Diocesano racconta le varie fasi evolutive di quello che è stato definito come il secolo d’oro della pittura napoletana, soffermandosi, nello specifico, sulla transizione dal naturalismo caravaggesco all’esplosione di estro, luci e colori dello stile barocco.
Alla Shazar Gallery è aperta al pubblico sino al 31 maggio Sun of the Beach, personale di Saghar Daeiri. Il titolo della mostra corrisponde a quella della principale opera in essa presente, ossia un contesto balneare, dal sapore esotico, caratterizzato tuttavia da una grande confusione e da un senso generale di smarrimento. Tali elementi riflettono lo stato d’animo dell’autrice che non riesce a comprendere del tutto gli orientamenti e le dinamiche dell’attuale società. Ulteriori opere della personale, come ad esempio The Odyssey of Asphodel, creano suggestivi paralleli tra la mitologia classica e alcuni personaggi e motivi dell’immaginario comune del terzo millennio.
Sino al 28 dicembre, nell’ambito di Napoli 2500, manifestazione volta a celebrare i due millenni e mezzo di vita della città campana, segnaliamo l’apertura di una mostra diffusa dal titolo Il miglio della memoria. In una serie di istituti e musei dislocati tra strade e piazze della Neapolis dei decumani – dall’Istituto di Studi Storici e Filosofici all’Archivio Diocesano, dal Conservatorio San Pietro a Majella al Complesso monumentale dei Girolamini – sono esposti inediti documenti e volumi in cui sono descritti fatti e protagonisti che hanno animato, nell’arco dei secoli passati, la vita di Partenope. Tale patrimonio sarà illustrato ulteriormente attraverso vari eventi e visite guidate, organizzati in collaborazione con il FAI – Fondo ambiente italiano, per il cui calendario vi rimandiamo ai canali informativi del Comune di Napoli.
Di seguito il riepilogo delle altre mostre napoletane già menzionate in precedenza:
- Raffaello – La Dama col liocorno e David, mostre visitabili alle Gallerie d’Italia rispettivamente sino al 22 giugno e al 26 ottobre – in merito alla prima delle due vi invitiamo a leggere un nostro articolo cliccando sul collegamento ipertestuale;
- Gli anni – Capitolo 1 e Euforia, entrambe al Madre – Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina sino al 19 maggio e al 22 luglio – in merito alla seconda vi invitiamo a leggere un nostro articolo, cliccando sull’apposito link;
- Cento anni di Rotary per Napoli e Pino Daniele Spiritual, entrambe a Palazzo Reale rispettivamente sino al 15 giugno e al 6 luglio;
- San Sebastiano curato dagli angeli, di Peter Paul Rubens, l’Amor sacro e amor profano, di Giovanni Baglione e l’Annunciazione di Ludovico Carracci esposti al Museo Nazionale di Capodimonte sino al 7 luglio;
- Tesori ritrovati – Storie di crimini e di reperti trafugati, al MANN, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sino al 30 settembre, di cui vi suggeriamo la lettura di un nostro articolo;
- Mimmo Jodice per Napoli – Napoli metafisica, al Maschio Angioino sino al 1 settembre;
- Enzo 70, nella chiesa di San Severo al Pendino sino al 12 maggio;
- Per grazia ricevuta – Visioni contemporanee dell’Ex Voto, al Museo del Tesoro di San Gennaro sino al 30 settembre;
- Le Madonne di Rosita, alla chiesa di Sant’Angelo a Segno sino al 27 maggio.
Al Teatro di San Carlo, domenica 11 maggio i Professori del massimo partenopeo si esibiranno in Dialogo tra violini. Nello specifico, saranno Gabriele Pieranunzi e Giuseppe Carotenuto, accompagnati al piano da Alexandra Brucher, ad eseguire celebri musiche di Sostakovic, Moszouski, Schumann e de Sarasate. Domenica 18, mercoledì 21 e venerdì 23 maggio sarà la volta de La fille du regiment. L’opera comica in due atti, composta da Gaetano Donizetti, vedrà la direzione orchestrale di Riccardo Bisatti e la regia di Damiano Michieletto.
A concludere la stagione 2024-2025 del Teatro Serra, a Fuorigrotta, saranno le ultime repliche della commedia di Francesco Rivieccio denominata Rainbow. Nelle serate di sabato 10 e domenica 11 maggio sarà descritta la vicenda biografica del nonno dell’attore-autore, sopravvissuto in una battaglia del secondo conflitto mondiale che vide l’abbattimento di un sommergibile inglese, il cui nome ha dato il titolo proprio a questa piece teatrale.
Domenica 18 maggio ultimo appuntamento con I concerti in Floridiana, kermesse ospitata nelle sale del Museo Duca di Martina, situato nel cuore della rinomata villa del Vomero. Il soprano Marilena Gaudio, accompagnato dal piano di Flavio Peconio e dal clarinetto di Giacomo Pepoli, interpreterà brani di Schubert, Verdi e Rossini.
Ha avuto inizio lo scorso 2 maggio la tradizionale kermesse del Maggio dei Monumenti, organizzata e finanziata dal Comune di Napoli. Lo slogan scelto per questa 31esima edizione è una frase della giornalista e scrittrice Matilde Serao:” Napoli, cuore ardente, mente illuminata”. Tutti gli eventi in corso di svolgimento sono accomunati dal riferimento al fuoco, elemento naturale che può essere visto come metafora di passione, rigenerazione e forte legame identitario. Tra i più importanti appuntamenti in calendario, segnaliamo una mostra diffusa suddivisa in varie sezioni tematiche, curate da Graf srl, Antonella Pisano, Rosanna Cianniello, Maria Luisa Firpo e Gabriella Grizzuti. Ciascuna di esse potrà essere approfondita mediante una serie di visite guidate, per la cui partecipazione è necessaria la prenotazione sulla piattaforma online Eventbrite. Di seguito vi alleghiamo un elenco degli itinerari fruibili ogni sabato mattina, in due turni, sino al prossimo 31 maggio:
- Fuoco, cenere, sole nelle strade della città: con partenza da S. Aniello a Caponapoli, il tour si articolerà tra la Chiesa di S. Giovanni a Carbonara, il Lanificio e l’Edicola di S. Gennaro;
- Il fuoco che plasma, modella e…tinge: con inizio dal Borgo Orefici, il percorso si estenderà sino alla Basilica del Carmine Maggiore, passando per le chiese di S. Eligio e Santa Croce e Purgatorio al Mercato;
- Fuoco nemico – I segni del fuoco e della rinascita: tappe di questo itinerario, che avrà origine da Piazza del Gesù Nuovo, saranno la stessa chiesa gesuitica – al suo interno ci si soffermerà sull’ordigno inesploso della seconda guerra mondiale, custodito nella Sala Moscati – la Basilica di S. Chiara, il Museo Filangieri e l’Archivio di Stato;
- Fuoco ardente – Cura, passione e rinascita: trattasi di un percorso sul Buvero, ovvero il Borgo di S. Antonio Abate, che vi condurrà sino alla chiesa di S. Anna a Capuana e alla Basilica dell’Annunziata.
Un percorso speciale, dal titolo Rua Catalana – Le botteghe degli artigiani e l’Archivio Riccardo Dalisi, con inizio da via Medina – all’incrocio con Calata Ospedaletto – si terrà in orario pomeridiano nei sabati 10, 17 e 24 maggio. Tutte le domeniche mattina sino al 1 giugno, sempre in due turni, si svolgeranno i seguenti itinerari:
- Il fuoco che genera: il tour sul quartiere Sanità si articolerà dalla chiesa di S. Maria della Stella ad alcuni edifici collocati nel Borgo dei Vergini e lungo via dei Cristallini;
- Il fuoco a difesa: dal Belvedere del Monte Echia si scenderà lungo le Rampe di Pizzofalcone per poi ammirare da vicino due grandi fortilizi come il Castel dell’Ovo e il Castel Nuovo, meglio noto come Maschio Angioino;
- Alchimia ed eredità dell’Accademia dei Segreti: il percorso esoterico si svilupperà nel Borgo di Due Porte all’Arenella, partendo dal civico 81 di via Domenico Fontana.
Infine, in tutti i weekend della kermesse, potrete partecipare ad ulteriori visite guidate riguardanti importanti e famosi istituti culturali cittadini: dal Moart – il Museo dell’Arte Orafa, al quale sarà dedicato un percorso ad hoc nei sabati 10 e 17 maggio, al Polo delle Arti Caselli-Palizzi e all’Osservatorio Astronomico, entrambi situati a Capodimonte, sui quali si focalizzeranno due rispettivi itinerari in programma venerdì 16 maggio. Per sapere, invece, maggiori informazioni su altri eventi organizzati dalle singole Municipalità, vi rimandiamo alla consultazione del sito internet ufficiale della manifestazione.
In provincia di Napoli, al Parco archeologico di Pompei, dopo la sosta legata alla Pasqua e ai ponti festivi del 25 aprile e del 1 maggio, segnaliamo nuovi appuntamenti con la rassegna Raccontare i cantieri, volta ad illustrare da vicino le attività di scavo, ricerca e restauro in corso presso alcune aree e strutture dell’antica città vesuviana. Giovedì 15 maggio sarà possibile accedere alla Casa di Cesio Blando mentre sette giorni dopo, il 22 maggio, potrete esplorare il cantiere della Casa di Giulio Polibio. Come sempre, è obbligatoria la prenotazione via mail e la sottoscrizione della My Pompei Card. Le stesse norme valgono anche per la partecipazione all’iniziativa Cantiere Aperto. Dal lunedì al venerdì, alle ore 11, al raggiungimento di gruppi di almeno 15 persone, saranno effettuati percorsi ad hoc, incentrati perlopiù su alcune interessanti domus – una di queste è la Casa del Tiaso, per la quale vi rimandiamo alla lettura di un nostro articolo. Vi ricordiamo che nella Palestra Grande è allestita sino al 31 gennaio 2026 la mostra Essere donna a Pompei, focus di grandissimo interesse e valore sul mondo femminile all’ombra del Vesuvio in età romana. Al Parco archeologico di Ercolano, invece, negli spazi dell’Antiquarium è possibile visitare un’altra grande esposizione permanente da poco inaugurata, Il legno che non bruciò ad Ercolano, in cui sono visibili strumenti, manufatti ed oggetti di arredo sopravvissuti, seppur carbonizzati, alla terribile eruzione del 79 d.C. Sempre nei dintorni del sito, a Villa Campolieto, sarà aperta al pubblico sino al 31 dicembre la mostra Dall’uovo alle mele. La civiltà del cibo e i piaceri della tavola a Ercolano, che illustra le peculiari mode ed abitudini alimentari diffuse nella Campania felix.
A Sorrento, vi segnaliamo nuovi appuntamenti musicali con i Tre Tenori. Il trio formato da Stefano Sorrentino, Francesco Fortes e Alessandro Fortunato, come di consueto, si esibirà a Villa Fiorentino nelle serate del 10, 13, 17, 20 e 22 maggio. Passeggiando tra le vie della stupenda cittadina campana, potrete approfittare per visitare la splendida Villa Fiorentino, al cui interno è ancora fruibile sino al 18 maggio una mostra su coralli e cammei, dal titolo I gioielli di casa Ascione, di cui vi abbiamo già parlato in precedenza.
Ad Ischia, nell’ambito della rassegna Incontri Musicali, in corso presso i Giardini La Mortella e curata dalla Fondazione William Walton, il complesso Dallagnese interpreterà, nel fine settimana del 10 e 11 maggio, brani di Poulenc, Brahms, Milhaud. Nel successivo weekend del 17 e 18 maggio, il duo Visco-Simoni eseguirà noti pezzi di Beethoven, Sollima e Strauss. Sempre restando nell’Isola Verde ci si potrà recare a Villa Arbusto per visitare la già descritta mostra Anima Mundi, aperta al pubblico sino al 31 maggio. A Capri segnaliamo alla Fondazione Messanelli Zweig la mostra fotografica Borgo Marinaro – Uno sguardo interiore. Protagonista di questi scatti è Marina Grande, luogo isolano di grande fascino, continuamente frequentato da turisti ma legato al contempo ad antichissime tradizioni. Tra gli elementi più ricorrenti nell’esposizione, visitabile ancora sino a domenica 11 maggio, vi sono le barche dei pescatori: veri e propri emblemi di un mondo ancora non del tutto contaminato dall’industrializzazione e dalla modernizzazione dei processi produttivi. Sempre a Capri potrete ancora esplorare sino al 31 maggio l’immaginario dello scultore Vasily Klyukin attraverso una sua personale, Demetricism, allestita all’interno della Certosa di San Giacomo.
A Caserta, al Teatro Parravano è in programma domenica 18 maggio Veleno, Mare e Ammore, concerto nel quale Enzo Gragnaniello eseguirà non solo i brani appartenenti al suo recente album ma anche altri desunti dal suo vasto repertorio. Tra le tematiche affrontate dal cantautore, gli spettatori potranno sicuramente riconoscere quelle del razzismo, dell’emigrazione e del rapporto viscerale con la natia Partenope. Restando a Caserta, vi ricordiamo la possibilità di visitare due grandi mostre allestite all’interno della stupenda Reggia vanvitelliana: Metawork, esposizione interamente dedicata all’arte di Michelangelo Pistoletto, prorogata sino al 1 settembre – a tal proposito vi invitiamo a leggere una nostra recensione indicata nel suddetto link – e La corona di Re Carlo di Borbone, percorso focalizzato su tale meraviglioso cimelio e sulla storia della famiglia reale partenopea, fruibile sino al 31 maggio. In provincia, si sta svolgendo in queste settimane il Festival organistico, a cura dell’Associazione culturale Anna Jervolino. La kermesse costituisce una grande occasione sia per ascoltare le dolci melodie prodotte da antichi strumenti musicali – in ogni appuntamento vengono eseguite musiche sacre di Mozart, Bach e altri celeberrimi autori vissuti tra Seicento e Settecento – sia per ammirare suggestivi ma poco noti luoghi di culto della Terra di Lavoro. Domenica 11 maggio nella chiesa dei SS. Cosma e Damiano di Vairano Scalo si esibirà Alessio Colasurdo. Sabato 17 sarà la volta di Andreana Pilotti, il cui concerto è previsto nella chiesa di Santa Maria ad Nives di Castel Campagnano. Domenica 18, infine, la rassegna si sposta a Pietramelara, nella chiesa di San Rocco, con il concerto di Sossio Capasso.
Ad Avellino, presso la Biblioteca Capone, tra gli appuntamenti della rassegna Incontri in Biblioteca, venerdì 16 maggio si terrà la presentazione del volume di Patrizia Rinaldi dal titolo Capa Gialla. Trattasi di un romanzo il cui intreccio narrativo ripercorre le tappe principali dell’itinerario di rinascita di un ragazzo affetto da uno dei principali mali del nostro tempo: la solitudine. Nel capoluogo irpino è in corso la 22esima edizione della rassegna cinematografica d’autore del Zia Lidia Social Club. Due le proiezioni previste al Cinema Multiplex: La testimone, di Nadec Saeivar, lunedì 12 maggio, e Il mio giardino persiano, di Maryam Maghaddam. Al Cinema Partenio è invece previsto un grande omaggio a Vittorio De Sica con la visione del film Il Boom, il cui protagonista è l’indimenticato Alberto Sordi. Al Museo Irpino vi ricordiamo che potrete ancora visitare le mostre Lucy-Storia di un’evoluzione, aperta sino al 31 maggio, e Vertical City, fruibile sino al 27 giugno, delle quali vi abbiamo già parlato nei precedenti articoli.
A Benevento, sabato 17 maggio, all’Auditorium di S. Agostino, per la stagione 2024-2025 dell’Accademia di Santa Sofia, il musicista Riccardo Zamuner eseguirà al violino La grande fuga in si bemolle maggiore op. 133 di Beethoven, una delle opere più virtuosistiche del grande compositore tedesco. Il concerto sarà preceduto da una conferenza di Aaron Visaggio dal titolo E se il prossimo Beethoven fosse una macchina? Sempre a Benevento, nell’ambito della kermesse Risvegli, potrete ammirare nel foyer del Teatro de la Salle gli scatti della mostra fotografico-letteraria Il primo rigo affascina tutto il libro Strega, visitabile sino al prossimo 4 giugno. In provincia, alla Galleria Mondoromulo di Castelvenere, è aperta sino al 21 giugno Abito, personale di Dario Vaccarella. L’autore sannita, mediante creazioni in legno, vetro e lana, espone la sua originalissima poetica fondata sull’indumento come luogo ambivalente, che può fungere sia da guscio protettivo del corpo sia da spazio scenico in cui la vita, con i suoi aspetti più bizzarri, può lasciare spesso il proprio segno. Ricorrendo di frequente alla metafora del gomitolo, Vaccarella invita lo spettatore a indagare sé stesso, spogliandosi così da ogni forma di pregiudizio e stereotipo.
A Salerno, sarà inaugurata mercoledì 21 maggio, alla Pinacoteca Provinciale, la mostra La casa del silenzio imperfetto. Trattasi di una collettiva nella quale vengono messi in relazione due verbi apparentemente distanti tra loro a livello semantico, come produrre arte e abitare, proponendo una riflessione sulla moda del collezionismo nel mondo di oggi. Le opere qui presentate da un gruppo di autori contemporanei, realizzate in marmo, metallo e legno, considerabili alla stregua di “frammenti testuali e visivi”, documentano l’ansia e la smania che pervadono talvolta certi mecenati, al punto da indurli a creare loro stessi quadri, sculture e performance. Sempre alla Pinacoteca Provinciale, vi sarà data l’opportunità di visitare ancora sino al 14 maggio la già menzionata personale di Francesco Mastalia dal titolo Organic – Contadini e chef della Hudson Valley. Passeggiando tra le strade del centro antico salernitano e visitando alcuni edifici in esso presenti – ad esempio il Palazzo Fruscione – potrete ammirare sino al 2 giugno le opere di Philipp Halsman facenti parte della mostra diffusa Lampi di genio.
Al Teatro Verdi grande appuntamento con il Don Chisciotte, balletto di Ludwig Minkus e Marius Petipa, basato sull’omonimo romanzo di Cervantes. L’opera sarà rappresentata nelle date del 12, 16 e 18 maggio. Al Teatro Arbostella, nel fine settimana del 10-11 e del 17-18 maggio, potrete assistere alle repliche di Dio c’è… ma non si vede, commedia in tre atti di Denny Arrichiello, la quale sarà portata in scena dalla Compagnia Gino Esposito. Spostandoci in provincia, si terrà domenica 1 maggio ad Amalfi la 70esima edizione della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare. La kermesse, organizzata da un apposito comitato istituito proprio nella città della Divina nel dicembre 1955, sarà caratterizzata dai tradizionali cortei storici, i cui partecipanti vestiranno tipici abiti di epoca medievale e sventoleranno antichi vessilli. Momento clou della manifestazione sarà la competizione marinara, con gli equipaggi amalfitano, pisano, genovese e veneziano che si sfideranno sino all’ultimo colpo di remo.
ROMA
Teatro
I musicanti di Brema
Domenica 11 maggio alle 10.30, nel Teatro In casa – Interno 13 di Roma, andrà in scena lo spettacolo di burattini I musicanti di Brema. Un asino, un cane, un gatto ed un gallo si ritrovano lungo il cammino che porta alla città di Brema, per suonare nella banda musicale del paese. Nasce così un’amicizia ed un sogno comune che presto si rivela complicato. Una bella fiaba dei fratelli Grimm con protagonisti l’amicizia, la solidarietà, la speranza. Adatto ad un pubblico dai tre anni in su.
Per tutti i bambini ci sarà un regalino e la merenda.
Il ritorno a casa
Il capolavoro del drammaturgo britannico Harold Pinter viene messo in scena nel prestigioso Teatro Argentina di Roma dal 7 al 25 maggio per la regia di Massimo Popolizio. Come altre opere di Pinter, Il ritorno a casa viene considerata una commedia della minaccia, ovvero una commedia dall’inizio apparentemente normale che evolve in situazioni assurde, ostili o minacciose.
Come nei giorni migliori
Brillante opera prima del giovane autore Diego Pleuteri, diretta da Leonardo Lidi, Come nei giorni migliori è la storia di una coppia nella sua quotidianità, fatta di dialettica, incomprensioni e di tutto quello che costruisce la vita di due persone che si amano. Lo spettacolo sarà in scena al Teatro India di Roma dal 14 al 25 maggio.
Il cervello complice
Al Teatro Tor Bella Monaca di Roma, il 15 e il 17 maggio andrà in scena Il cervello complice, uno spettacolo che può essere definito un viaggio iniziatico. La protagonista è Sara, giornalista scientifica per una importante rivista che viene inviata a Milano per assistere al convegno durante il quale la neuro anatomista americana Jill Bolte Taylor illustrerà le sue recenti scoperte sulla struttura cerebrale. Nella stanza d’albergo Sara verrà accudita e contornata dalle 4 aree cerebrali in carne ed ossa. Dapprima non ha conoscenza della loro esistenza, ma dopo il convegno, piano piano, come per magia, le appariranno… Uno spettacolo divertente e profondo, utile anche per ricordarci che abbiamo sempre tutti la possibilità di scegliere chi vogliamo essere nella vita.
Cats, il musical per eccellenza
Un’irresistibile colonia di gatti umanizzati che cantano e ballano sulle rovine della Città Eterna in una magica atmosfera scandita da fantasia, dramma, romanticismo e grande musica: al Teatro Sistina dall’8 maggio torna Cats, il musical che ha cambiato la storia di questo genere di spettacolo, firmato dal più attivo e creativo regista, produttore e adattatore di musical italiano, Massimo Romeo Piparo. Con musiche di Andrew Lloyd Webber e testi del Premio Nobel Thomas Stearns Eliot, per la prima volta al mondo, lo spettacolo ha ottenuto l’autorizzazione ad essere ambientato a Roma, in una ipotetica e futuristica “discarica” di opere d’arte e di reperti archeologici, con il Colosseo sullo sfondo.
Mostre
Il grido interiore di Munch
Edvard Munch è il protagonista di una mostra al Palazzo Bonaparte di Roma. Munch. Il grido interiore è il titolo dell’esposizione che resterà aperta al pubblico fino al 2 giugno. Edvard Munch (Norvegia, 1863-1944) è uno dei maggiori artisti dell’arte moderna, considerato un precursore dell’Espressionismo e uno dei più grandi esponenti simbolisti dell’Ottocento, nonché l’interprete per antonomasia delle più profonde inquietudini dell’animo umano.
Franco Fontana al Museo dell’Ara Pacis
Franco Fontana. Retrospective è la mostra dedicata all’intera carriera del fotografo modenese Franco Fontana, curata da Jean-Luc Monterosso, fino al 31 agosto al Museo dell’Ara Pacis di Roma. Il visitatore scoprirà infinite possibilità ottiche: tra inquadrature ardite, profondità di campo ridotta e inquadrature dall’alto potrà ammirare immagini astratte e minimaliste caratterizzate da una giustapposizione di colori brillanti e da forti contrasti, elementi che hanno reso Fontana un precursore in un mondo fotografico bianco e nero.
La quercia del Tasso al Gianicolo
Fino al 1 giugno, il Museo di Roma in Trastevere ospiterà una mostra dedicata a uno dei luoghi più suggestivi e storici della Capitale: L’albero del poeta. Storie, immagini e personaggi sotto la Quercia del Tasso al Gianicolo. Il pubblico potrà immergersi nelle storie, letterarie e umane, e nelle leggende legate a questo albero monumentale, simbolo di Roma e della sua anima culturale, e attraverso documenti, fotografie, grafiche, dipinti e testimonianze, molte delle quali esposte per la prima volta, potrà riscoprire l’importanza di questo luogo e il suo legame indissolubile con la città eterna.
World Press Photo Exhibition 2025
Il Palazzo Esposizioni di Roma torna ad ospitare la mostra World Press Photo 2025, 70esima edizione del prestigioso concorso di fotogiornalismo che dal 1955 premia ogni anno i migliori fotografi professionisti, contribuendo a costruire la storia del giornalismo visivo mondiale. Nel 2025 sono state ricevute 59.320 candidature da 3.778 fotografi di 141 Paesi. Le foto vincitrici sono state scelte da sei giurie regionali e i vincitori selezionati da una giuria globale indipendente. L’esposizione sarà visitabile fino all’8 giugno.
Concerti
Toquinho
L’anima della Bossa Nova, Toquinho, festeggia 60 anni di carriera con un tour in Italia. Sarà a Roma, all’Auditorium Parco della Musica, il 25 maggio. Per l’occasione, presenterà i brani che ripercorrono i momenti della sua storia, omaggiando amici, compositori e collaboratori che hanno contribuito a crearla.
La bellezza della voce italiana del ‘700
Nella prestigiosa location della sagrestia borrominiana di Sant’Agnese in Agone di Piazza Navona a Roma si svolge, giovedì 15 maggio, il concerto dal titolo The Beauty of the Italian Voice. Un appuntamento con la grande Musica con un programma vibrante ed emozionante che esplora la voce italiana nel Settecento. Il soprano Laura Di Marzo, di comprovata e rinomata bravura e apprezzata per le sue interpretazioni decise e di raffinata eleganza, imposterà il repertorio all’insegna di una ricerca continua e meticolosa dell’uso della voce che si amplia in un repertorio che sa incantare.
Dire Straits Reload
Una band di musicisti straordinari, The Dire Straits Reload, porta sul palco l’essenza dei leggendari Dire Straits, offrendo uno spettacolo travolgente e ricco di emozioni, un omaggio fedele e appassionato ad una delle formazioni più amate della storia del rock. I brani iconici come Sultans of Swing, con i suoi inconfondibili riff di chitarra, la romantica Romeo and Juliet e l’esplosiva Money for Nothing riportano alla luce l’energia che ha conquistato generazioni di fans. Il concerto è in cartellone al Teatro Ghione di Roma il 16 maggio.
Sergio Cammariere
Sergio Cammariere porta sul palco un viaggio musicale che attraversa i momenti più luminosi della sua carriera, fino alle note del suo ultimo lavoro discografico, Una sola giornata, che dà il titolo al nuovo tour. Cammariere recupera dal baule dei ricordi i suoi successi più acclamati: Tempo perduto, Via da questo mare e Tutto quello che un uomo, il brano della prima partecipazione a Sanremo nel 2003. Il concerto si terrà all’Auditorium Parco della Musica di Roma il 17 maggio.
Anime mediterranee: due donne in musica
Il 20 maggio al Teatro Ghione sono di scena Francesca Alotta e Sylvia Pagni. Un viaggio tra musica e tradizione, una celebrazione dell’anima mediterranea, un’emozionante esplorazione della storia e delle melodie che hanno segnato il cuore del Mediterraneo e dell’Italia intera.
PUGLIA
Al Palazzo delle Arti Beltrani di Trani è visitabile sino al 30 giugno Storie di Puglia – Fotografie dall’archivio Gianni Berengo Gardin. In esposizione un corpus di 35 opere del grande artista ligure che è riuscito a cogliere con il suo obiettivo le grandi trasformazioni architettoniche ed urbanistiche che hanno interessato l’Italia a partire dal secondo dopoguerra. Nel percorso in oggetto vengono documentate alcune città pugliesi nel contesto degli anni Sessanta, durante i quali, non essendo ancora travolte, come oggi, dalle frotte dei turisti, erano contraddistinte da un’incontaminata bellezza. Ad accentuare il fascino di tali luoghi è la scelta da parte di Berengo Gardin del bianco e nero, e dunque la rinuncia al colore, visto come elemento di distrazione da ciò che viene immortalato nelle foto.
Casa Alberobello, location ubicata nella ridente “città dei trulli”, ospita sino al 30 settembre Banksy e altre storie di artisti ribelli. L’allestimento è un vero e proprio focus su una delle forme di espressione visiva più diffuse e apprezzate nel XXI secolo per la sua semplicità e la sua capacità di sensibilizzare il grande pubblico su temi come la pace, le discriminazioni etnico-religiose ed il consumismo. Oltre ai lavori del noto street artist inglese, l’itinerario annovera al suo interno creazioni di O Bey, Hirst, Rizek, Accardi e tanti altri nomi molto conosciuti sulla scena internazionale, tutti accomunati dall’uso di un linguaggio ironico e pungente.
All’Auditorium La Vallisa di Bari, sabato 10 maggio, andrà in scena Mimmo La Luna. La commedia, scritta e interpretata da Maurizio Sarubbi, rielabora in modo originale Le Cosmicomiche, opera di Italo Calvino. Il protagonista, di nome Mimmo, è un mitile che racconta curiosissimi aneddoti, tra cui quello della Terra attaccata alla Luna; una donna, quest’ultima, che, trasformata in satellite, riesce ad attirare a sé tutte le creature viventi. Sempre nel capoluogo pugliese, segnaliamo sino al 15 maggio lo svolgimento della kermesse Tempi Luminosi sul 41esimo parallelo. La manifestazione illustra e celebra speciali legami culturali tra la Puglia ed il Portogallo attraverso una serie di eventi e mostre aventi come location il Teatro Anche Cinema e la Mediateca Regionale. Per citare solo alcune delle iniziative in calendario – per l’elenco integrale vi rimandiamo ai relativi canali informativi della rassegna – i visitatori potranno apprezzare gli scatti presenti nella mostra Portogallo – 50 anni di rivoluzione, realizzati da Fausto Giaccone nel periodo a ridosso della Rivoluzione dei Garofani – insurrezione popolare che nel 1974 sovvertì il regime militare instauratosi nel Paese dagli anni Trenta del Novecento – così come assistere a pellicole e cortometraggi miranti a divulgare messaggi di pace e speranza. Infine, ancora a Bari, si segnala nella serata di giovedì 15 al Teatro Petruzzelli lo show Alla scoperta di Morricone, omaggio alla carriera del grande compositore a cura dell’Ensemble Symphony Orchestra.
Sabato 10 maggio Taranto vivrà la giornata conclusiva dei festeggiamenti in onore di San Cataldo. Dopo il solenne pontificale celebrato nella Basilica Cattedrale, nel pomeriggio il simulacro argenteo del patrono sarà portato in processione lungo le vie della città vecchia e della città nuova, accompagnato dal Capitolo Metropolitano, dalle confraternite e dalle principali associazioni laicali. In tarda serata, dagli spalti del Castello Aragonese ci sarà l’atteso e tradizionale spettacolo di fuochi pirotecnici. Sempre a Taranto, domenica 11, al Teatro Orfeo avrà luogo l’ultima tappa dello spettacolo itinerante Nero a Metà Experience. Trattasi di un omaggio musicale al grande e indimenticato Pino Daniele rivolto da alcuni membri storici della sua band – da Agostino Marangolo, alla batteria, a Ernesto Vitolo, alle tastiere, e Gigi De Rienzo, al basso. Tali artisti saranno accompagnati, in questo viaggio nel repertorio di Pinotto, dalle voci di Savio Vurchio e Greg Rega.
Il cantautore Umberto Tozzi giunge in Puglia con il suo tour L’ultima notte rosa. Lo spettacolo, con il quale l’artista annuncia il suo ritiro dalle scene, offrirà un ricchissimo repertorio nel quale si alternano vecchi cavalli di battaglia e nuove composizioni. Alla tappa di venerdì 16 al Teatro Team di Bari seguirà quella di sabato 17 maggio al Teatro Politeama Greco di Lecce. In quest’ultima data, si esibirà al Teatro Comunale di Nardò, in provincia di Lecce, un altro grande nome della musica italiana come Eugenio Bennato. Nel suo tour 2025, intitolato Musica del mondo, il cantautore unirà alle amate sonorità partenopee ritmi e melodie estrapolati da altre tradizioni musicali – dalla tarantella salentina a quella tipica dell’area del Gargano.
Domenica 18 maggio, al Teatro Politeama Italia di Bisceglie, andrà in scena Fattacci di cronaca popolare. Lo spettacolo, scritto e diretto da Gianluigi Belsito, unirà in modo creativo e sorprendente taluni protagonisti e vicende riportati in note opere di Giovanni Verga – da Rosso Malpelo ai Malavoglia, da La Caccia al Lupo a La Roba. Da questa singolare trama emergeranno, dunque, i caratteri tipici della poetica dello scrittore siciliano, che ha saputo raccontare sì i problemi ma anche le bellezze della sua terra natale.
Venerdì 23 maggio il Palazzo Beltrani di Trani ospita Arie Celebri – Un tè con le Classi di Canto. Alcuni famosi cavalli di battaglia desunti dal repertorio lirico italiano dell’Ottocento e del Novecento saranno interpretati dagli allievi del Conservatorio Nicola Piccinni di Bari, in un contesto sensoriale unico nel suo genere, impreziosito dall’opportunità di gustare una buona tazza di tè.
A Mola di Bari, per la rassegna Appuntamenti a Palazzo, in corso presso il Palazzo Pesce, segnaliamo venerdì 16 maggio un concerto dal titolo Portraits – Musiche di Broadway e MPB, con la voce di Serena Grittani. Sabato 17 sarà la volta di Naviganti, viaggio nel repertorio di Ivano Fossati in compagnia di Gianna Montecalvo e Michele Campobasso. All’esibizione pianistica di Svetlana Eminova, in programma domenica 18, seguirà venerdì 23 maggio The jazz trumpet history, excursus che narra un secolo di vita di questo amatissimo genere musicale, a cura di Alberto e Guido di Leone e Giampaolo Laurentaci.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:
- Sandro Chia – I due pittori. Opere su carta 1987-2017, alla Fondazione Biscazzi Rimbaud di Lecce sino al 15 giugno;
- I love Lego, alle Mura Urbiche di Lecce sino al 10 novembre;
- M.C. Escher, al Castello Conti d’Acquaviva di Conversano sino al 29 settembre;
- Forme e colori dell’Italia preromana,all’Istituto scolastico Giuseppe Mazzini sino al 18 maggio.
MILANO
Nella location di PirelliHangarBicocca avete l’imperdibile occasione di addentrarvi nell’immaginario di Yukinori Yanagi attraverso una mostra intitolata Icarus. Rifacendosi alla storia di questo personaggio mitologico, l’artista giapponese invita con le sue opere a riflettere sui limiti che la natura pone alla costante ricerca di senso della vita e delle cose da parte dell’uomo. I pensieri e le idee di Yanagi scaturiscono dalla consapevolezza di un mondo sempre più frenetico e a suo avviso fin troppo globalizzato, dove si rischia di perdere importanti valori e tradizioni di natura sociale, culturale e religiosa. Le installazioni della mostra, visitabile sino al 27 luglio, alternano comunque ad accenti distruttivi e pessimistici desideri di rinascita e speranza.
Presso GioMarconi è aperta sino all’11 luglio Laboratorio, retrospettiva sulla carriera e sulla produzione di Valerio Adami. Nel percorso milanese l’attenzione è rivolta soprattutto ai decenni Sessanta e Settanta del Novecento, durante i quali l’artista getta le basi della sua originale estetica. Partendo dal mondo dei fumetti, ben conosciuto ed apprezzato durante un soggiorno a Londra, Adami dà vita ad un linguaggio che si apre anche verso altri media, come ad esempio la fotografia. Proprio grazie a quest’ultima egli riesce a realizzare opere composite che documentano il degrado di talune grandi metropoli e i volti sofferenti dei loro abitanti. A corroborare il valore del percorso è, infine, una gallery sul perbenismo del mondo borghese e su temi scandalosi per l’opinione pubblica dell’epoca, tra cui l’omosessualità.
Sino al 13 maggio il Centro Culturale di Milano ospita Esodo Pratelli – Dal Futurismo al Novecento e oltre. Trattasi di un vasto excursus sull’autore romagnolo che agli inizi del Novecento elaborò una peculiare poetica della natura. Marinetti, Sironi, Carrà e Klimt furono i modelli a cui Pratelli guardò nella sua carriera, cimentandosi in maniera versatile nelle tecniche pittoriche del carboncino e dell’acquerello così come nella realizzazione di pregiate ceramiche. Di grande interesse è una sezione espositiva in cui si parla della feconda attività di quest’autore anche negli ambiti della sceneggiatura e della cinematografia.
Al Teatro alla Scala, ultimo appuntamento, sabato 10 maggio, con Il nome della rosa, versione teatrale del celebre romanzo di Umberto Eco, caratterizzata da sonorità sacre gregoriane rivisitate per l’occasione da Francesco Filidei. Mercoledì 14 ci sarà il debutto di Trittico Weill, trilogia di opere composte dal noto autore tedesco, che vedrà la direzione di Riccardo Chailly e la regia di Irina Brook. Lo spettacolo verrà replicato nelle date del 17, 20 e 23 maggio. Da non perdere, giovedì 15, il Gala Fracci, evento dedicato alla grandissima ballerina italiana, che ancora oggi, a circa quattro anni dalla morte, costituisce un fondamentale punto di riferimento per le nuove generazioni. I balletti tratti da opere come il Romeo e Giulietta di John Cranko, La vedova allegra di Ronald Hynd e il Don Chisciotte di Rudolf Nureyev saranno coordinati dalla direzione di Frederic Olivieri. Domenica 18 spazio al Mitridate, re di Ponto. Il noto capolavoro di Mozart sarà interpretato dalla formazione Les Talens Lyriques, diretta da Christophe Rousset. Lunedì 19, invece, Joyce Di Donato interpreterà in Recital di canto noti pezzi di Debussy, Mahler, Haydn e Heggie. Al Ridotto Toscanini, domenica 11 maggio, il Quartetto d’Archi della Scala proporrà un ampio excursus sulla produzione di Beethoven. Domenica 18, i Professori della Scala intratterranno i presenti con stupende composizioni di Vivaldi e Bach.
Al Teatro degli Arcimboldi, è atteso lunedì 12 maggio il giornalista napoletano Roberto Saviano con il suo nuovo spettacolo L’amore mio non muore, nel quale viene raccontata la storia di Rossella Casini, ragazza rapita negli anni Ottanta dalla ndrangheta. Giovedì 15 è in programma Roberto Bolle in Caravaggio, saggio del noto ballerino in cui alla danza si unisce una originale reinterpretazione della poetica del Merisi. Lunedì 19 maggio spazio ad alcuni dei più noti fatti di cronaca nera degli ultimi anni, raccontati con il suo coinvolgente stile narrativo da Roberta Bruzzone. Infine, al concerto del musicista brasiliano Toquinho, previsto giovedì 22, seguirà Self Control, spettacolo in cui il cantautore Raf racconta, in musica e parole, quarant’anni di grande carriera.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:
- George Hoyningen Huene – Glamour e Avanguardia, Casorati e Art Decò – Il trionfo della modernità, al Palazzo Reale rispettivamente sino al 18 maggio e al 29 giugno;
- Immagini eterne – L’arte nell’antico Egitto, al Civico Museo Archeologico sino al 31 maggio;
- Typologien – Photography in 20th Century – Germany e A Kind of Language, alla Fondazione Prada sino all’14 luglio;
- Il valore della misura, alla Camera di Commercio sino al 18 luglio;
- Dual Nature, alla Galleria Area\B sino al 15 maggio;
- Essere donna – Il corpo come strumento di creazione e atto di ribellione, alla Galleria Fumagalli sino al 30 maggio;
- L’Arlesiana, mostra di Palazzo Citterio aperta sino all’11 maggio ed incentrata sull’omonimo dipinto di Van Gogh;
- Realia, al MEET – Digital Culture Center sino al 1 giugno;
- Deep Beauty, al MUDEC – Museo delle Culture sino al 25 maggio;
- Tempo attratto – Temperatura emotiva, alla Cittadella degli Archivi sino al 1 giugno
TORINO
Il Museo Nazionale della Montagna ospita sino al 19 ottobre la mostra Guido Rey – Un amateur tra alpinismo, fotografia e letteratura. Il percorso ricostruisce la vita di questo eclettico intellettuale, vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento, che simboleggiò la figura del dilettante per antonomasia, riuscendo a coniugare escursionismo, arte e scrittura. I materiali esposti illustrano, da una parte, il profondo legame che Rey seppe instaurare con il Piemonte, i suoi paesaggi e le sue tradizioni; dall’altra, la grande notorietà che acquisì all’estero grazie alle sue ricerche.
Al CAMERA, il Centro Italiano per la Fotografia, è visitabile sino al 2 giugno Cultus Langarum, personale di Olga Cafiero. L’artista italo-svizzera propone qui cinque gallery dedicate al suggestivo paesaggio piemontese delle Langhe, cogliendone gli elementi meno noti al grande pubblico ed instaurando peculiari legami tra uomo, economia e territorio. Tra i soggetti immortalati dall’obiettivo di Cafiero sono identificabili i rinomati vigneti, dai quali proviene il gustoso vino Barolo, uno dei simboli di questa terra. Ad impreziosire l’itinerario è il ricorso ad un’ampia gamma di artifici tecnico-stilistici, dalle riprese aeree alle sequenze video-movimentate sino alla digitalizzazione di stampe fotografiche analogiche. Cultus Langarum si inserisce nel programma della seconda edizione dell’Exposed Torino Foto Festival, il cui titolo, Beneath the surface, scelto dai curatori Salvatore Vitale e Menno Liauw, indica la volontà di esplorare l’arte a 360 gradi, superando ogni apparenza.
Al Castello di Miradolo potrete visitare sino al 22 giugno Erbari d’autore. La mostra riunisce una trentina di opere nelle quali si fondono pienamente arte e botanica. In ciascuna di esse si riconosce da un lato un riferimento alle wunderkammer – le “camere delle meraviglie” delle dimore aristocratiche del Rinascimento, ricche di quadri, sculture e oggetti preziosi – dall’altro un’impostazione scientifica che ricorda le prime classificazioni di specie vegetali prodotte da Linneo e da altri illustri scienziati del Settecento. Percorrendo l’allestimento, dalle creazioni floreali di Filippo De Pisis si passa ai pollini artistici di Wolfgang Laib, ai tappeti-natura di Piero Gilardi, ai frottage erbacei di Giuseppe Penone e ai lavori di Mario Merz dedicati all’incantevole paesaggio dell’Australia.
Al Teatro Carignano, nel fine settimana del 10 e 11 maggio ci saranno le ultime repliche de La gatta sul tetto che scotta, celebre testo di Tennesse Williams, curato in regia da Leonardo Lidi in ossequio alla traduzione di Monica Capuani. Dal 20 al 23 maggio Kriszta Szekely porterà in scena Solness, capolavoro di Henrik Ibsen basato sulla complessa dialettica tra tempo e ambizione professionale, in cui si mescolano elementi di maschilismo. Al Teatro Gobetti, potrete assistere, nelle date del 10 e 11 maggio, alle ultime rappresentazioni di Stabat Mater, opera di Liv Ferracchiati incentrata sui temi della libertà e dell’identità personali. Sempre in questo weekend ed in questo teatro, nella Sala Pasolini, sarà replicato Appello all’Europa, capolavoro di Stefan Zweig rivisitato in regia da Micol Jalla, che richiama le comuni origini culturali degli abitanti del Vecchio Continente. Dal 13 al 18 maggio spazio a La cerimonia del massaggio, commedia di Alan Bennett, tra sacro e profano, portata in scena dalla compagnia di Gianluca Ferrato. Dal 20 al 23 maggio potrete assistere ad un dittico della compagnia Babilonia, presieduta da Enrico Castellani e Valeria Raimondi. Se in Pietre nere viene illustrata la moderna percezione del vivere domestico, con Mulino Bianco a salire sul palco è la voce innocente e autentica dei bambini, che racconta i mali e i problemi del mondo attuale. Alle Fonderie Limone di Moncalieri, potrete assistere, sabato 10 e domenica 11 maggio, alle repliche di Come nei giorni migliori, opera di Diego Pleuteri illustrante le gioie e i dolori di un vero amore. Nel weekend del 17 e 18 maggio Silvia Gribaudi si esibirà in Suspended Chorus, saggio di danza focalizzato sul valore della corporeità nell’arte.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:
- ARCA e Spazi Altri, alle Gallerie d’Italia rispettivamente sino al 6 giugno e al 7 settembre;
- Arrivare in tempo, alla Pinacoteca Agnelli sino al 25 maggio;
- Visitate l’Italia! – Promozione e pubblicità turistica 1900-1950 e Bianco al femminile, al Museo Civico di Arte Antica, presso Palazzo Madama, rispettivamente sino al 25 agosto 2025 e al 2 febbraio 2026;
- Il Diario di Noa Noa e altre avventure,al Mastio della Cittadella sino al 29 giugno;
- Henri Cartier Bresson e l’Italia, al CAMERA sino al 2 giugno;
- Mirò – L’arte della meraviglia e Munch – I colori dell’anima, entrambe alla Promotrice di Belle Arti sino al 29 giugno;
- Giosetta Fioroni, Dove lo spazio chiama il segno e Fausto Melotti – Lasciatemi divertire,alla GAM – Galleria d’Arte Moderna sino al 7 settembre;
- Da Botticelli a Mucha – Bellezza, Natura, Seduzione, ai Musei Reali di Torino sino al 27 luglio;
- Macchine del Tempo – Il viaggio nell’universo inizia da te, all’OGR – Officine Grandi Riparazioni sino al 2 giugno;
- Forma e Colore – Da Picasso a Warhol – La Ceramica dei Grandi Maestri, alla Galleria Sottana sino al 2 giugno.
VENEZIA
Le Stanze della Fotografia, location museale ubicata nell’isola di San Giorgio, ospitano sino al 6 gennaio 2026 Robert Mappletorpe – Le forme del classico. L’esposizione offre il meglio della produzione del fotografo americano, i cui soggetti preferiti sono le statue dell’età greco-romana conservate nei principali musei del mondo. Nelle circa 200 immagini qui presentate i ritmi sinuosi di tali antichi capolavori scultorei si armonizzano con l’idropittura Antartica, scelta come rivestimento delle pareti delle sale nonché come sfondo dei pannelli esplicativi di ciascuna opera. Ad arricchire la mostra è infine una gallery contenente temi e protagonisti “extra”: dai volti di uomini e donne dello star system ai numerosi autoritratti ed alle più elaborate e variegate composizioni floreali.
Presso la Collezione Peggy Guggenheim è aperta al pubblico sino al 15 settembre Anatomia di uno spazio, grande retrospettiva su Maria Helena Vieira da Silva a cura di Flavia Frigeri. Le opere formanti l’itinerario veneziano documentano non solo l’originale stile dell’autrice franco-lusitana ma anche i suoi modelli principali, identificabili nelle stagioni pittoriche cubista e futurista. Degni di nota i focus sulle due grandi città che hanno accolto l’artista, fornendole notevole ispirazione per i suoi lavori: Parigi, con il suo vivace e variegato contesto culturale, e Rio de Janeiro, metropoli che ha saputo darle affetto e protezione negli anni del secondo conflitto mondiale.
Al Museo di Storia Naturale è visitabile sino al 2 novembre Un ostriarum romano nella Laguna di Venezia. L’esposizione illustra le incredibili testimonianze archeologiche emerse nel 2021 dagli scavi condotti in località Lio Piccolo, in un’area popolata in età imperiale, secondo quanto afferma lo scrittore Marziale, da numerose ville di ricchi patrizi. Dalle suddette indagini è venuta alla luce una vasca fatta in legno e mattoni, databile nel corso del I secolo d.C. ed utilizzata come vivarium di ostriche, canestrelli e altri tipici molluschi. Oltre a presentare buona parte di questi straordinari reperti, la mostra è corredata da un’interessante ricostruzione 3D dell’intero sito produttivo così come da pannelli ed installazioni che spiegano l’importanza della pesca nell’economia dei centri romani dell’alto Adriatico. Il progetto è curato dall’Università Cà Foscari, in collaborazione con i dipartimenti scientifici degli atenei di Padova e Firenze.
Al Teatro Malibran, sono previste repliche di Der Protagonist, celebre capolavoro di Kurt Weill, nelle date del 10, 13 e 15 maggio. Al Teatro La Fenice, venerdì 16 maggio, ci sarà la prima di Attila, opera di Giuseppe Verdi diretta da Sebastiano Rolli e curata in regia da Leo Muscato. Ulteriori rappresentazioni del dramma avranno luogo nelle serate del 18, 20 e 22 maggio. Alle Sale Apollinee, giovedì 15 maggio, per la rassegna Percorsi della Danza, il critico Franco Bolletta illustrerà l’arte di John Cage e Robert Rauschenberg in una conferenza dal titolo Interscape.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già citati in precedenza:
- Storie di fabbriche – Storie di famiglie, al Museo del Vetro sino al 30 giugno;
- A Cabinet of Wonders, a Palazzo Grimani sino all’11 maggio;
- Glass Art in Dialogue, presso Barovier e Toso ARTE sino all’8 giugno;
- Arte salvata – Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre, al Museo del ‘900 sino al 31 agosto;
- Gli oggetti, le cose pensano in silenzio, a Palazzo Franchetti sino al 27 luglio;
- Fondo Vendramin, alla Casa di Carlo Goldoni sino al 25 gennaio 2026;
- Fotografie di un’esposizione, presso Ikona Gallery sino al 30 maggio;
- Raoul Schultz – Opere 1953-1970, alla Galleria Cà Pesaro sino all’8 giugno;
- Corpi moderni – La costruzione del corpo nella Venezia del Rinascimento, alle Gallerie dell’Accademia sino al 27 luglio;
- Maurizio Galimberti tra Polaroid-Ready Made e le lezioni americane di Italo Calvino, alle Stanze della Fotografia sino al 10 agosto;
- Spazi, soglie, luci, a Palazzo Cini sino all’8 settembre;
- L’oro dipinto – El Greco e la pittura tra Creta e Venezia, a Palazzo Ducale sino al 29 settembre.
FIRENZE
Si intitola Il cielo sopra Firenze la mostra diffusa realizzata nel capoluogo toscano da Emanuele Giannelli ed esposta sino al prossimo 15 maggio. Ispirata ai contenuti di un film di Wim Wenders – Il cielo sopra Berlino – essa consta di tre opere. La prima, The Watcher, posizionata nei pressi della Basilica di San Lorenzo, è una scultura raffigurante un uomo che cammina a testa alta, indossando binocoli che gli permettono di scrutare nuvole ed astri. Le altre due, chiamate Korf17, collocate ai lati del portale d’ingresso di Palazzo Strozzi Sacrati – sede della Regione Toscana – rappresentano lo stesso soggetto, ovvero una sentinella munita di un tipico visore di realtà virtuale. Tutte e tre le opere di Giannelli mirano a suscitare negli spettatori desideri di distacco, seppur temporaneo, dalla frenesia e dalla materialità del mondo odierno e dunque di riscoperta di una propria sfera spirituale.
Sino al 31 maggio l’Opificio delle Pietre Dure accoglie la nota statua del Satiro che si guarda e si tocca la coda, appartenente alle collezioni del Museo Archeologico di Firenze. Grazie ai restauri da poco conclusi è stato possibile confermare il carattere composito di quest’opera. Soltanto la testa e il tronco, infatti, risalgono all’antichità – più precisamente all’età romano-imperiale – essendo a loro volta repliche di distinti originali greco-ellenistici. Le restanti parti, invece, furono realizzate sul finire del Cinquecento e sono state ricondotte alla committenza di Niccolò Gaddi, personaggio molto legato all’ambiente mediceo. La mostra, rientrante nel progetto Caring for Arts, ha il pregio di illustrare in maniera semplice e chiara le tecniche di analisi e di ricostruzione applicate dagli esperti dell’Opificio: dalle stampe in resina, propedeutiche al riempimento di taluni vuoti, ai trattamenti superficiali con laser e batteri siderofori, sino alle più sofisticate scansioni 3D.
Nell’ambito della rassegna Brevissime, organizzata e curata dalla Galleria degli Uffizi, si terrà giovedì 15 maggio una conferenza di Andrea Kerbaker dal titolo Interrogati, i libri risposero. Lo studioso darà voce ad alcuni celebri scrittori della storia della letteratura – da Francesco Petrarca a Umberto Eco – declamando passi di alcune loro grandi opere. Giovedì 22 sarà la volta di Francesco Guzzetti, il quale parlerà dell’arte concettuale e dei suoi protagonisti attraverso una relazione dal titolo La dematerializzazione della collezione.
Al Teatro Verdi, nel fine settimana del 10 e 11 maggio, Sandro Quercia porterà in scena Il cappello di paglia di Firenze, divertente testo composto da Eugene Labiche a metà Ottocento. Sabato 17 l’Orchestra Regionale della Toscana, diretta da Niklas Benjamin Hoffman e accompagnata dal fisarmonicista Joao Barradas, interpreterà brani di Mendelssohn, Carrara e Weill. Giovedì 22 sarà ospite Roberta Bruzzone con Delitti allo specchio, spettacolo in cui verranno descritte particolari vicende di cronaca nera avvenute nel nostro Paese. Al Teatro Puccini, lunedì 12 maggio, Maurizio Colombi torna con il suo one-man show Caveman, nel quale viene narrato in modo simpatico l’eterno scontro tra uomini e donne. Al Teatro di Fiesole, The Kitchen Company, dal 13 al 18 e dal 20 al 23 maggio, porterà in scena Le cognate, commedia di Eric Assous in cui ad essere protagoniste sono le tipiche maschere riconoscibili negli ambienti familiari e borghesi. Al Mandela Forum, ultime repliche, sabato 10 e domenica 11 maggio, di Anastasia, musical legato al famoso cartoon di fine Novecento, con un cast formato dalla compagnia Antico Teatro Pagliano e diretto da Federico Bellone.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:
- Chambres 2024, all’MH Florence Hotel e Spa sino al 30 maggio;
- Antologia scelta per l’anno 2025, presso Tornabuoni Arte sino al 30 novembre;
- Botteghe Fiorentine, all’Istituto dè Bardi sino al 31 maggio;
- Time For Women e Sex and Solitude, entrambe a Palazzo Strozzi sino al 20 luglio e al 31 agosto;
- Thomas J Price in Florence, mostra diffusa tra Piazza della Signoria e Palazzo Vecchio, visitabile sino al 14 settembre;
- Messaggere, al Museo Novecento sino all’8 giugno;
- Caravaggio e il Novecento – Roberto Longhi, Anna Banti, a Villa Bardini sino al 21 luglio;
- Giovan Battista Foggini – Architetto e scultore granducale, a Palazzo Medici Riccardi sino al 9 settembre;
- Linea e volume, all’Aria Art Gallery sino al 10 maggio;
- Il suono nella mano, alla Crumb Gallery sino al 31 maggio.