Certosa di San Martino (Napoli) – Vista sul Vesuvio – Foto: Giorgio Manusakis

Come di consueto ritorna l’appuntamento quindicinale con la rubrica sui principali eventi, mostre e spettacoli in Italia. Di seguito la proposta della redazione di Naòs relativa al periodo dal 17 febbraio al 1 marzo 2024.

NAPOLI E CAMPANIA

Alla Certosa e Museo di San Martino sarà ancora possibile visitare sino al 7 marzo la mostra “Antonio Niccolini, scenografo dei Reali Teatri di Napoli”. Realizzata in sinergia con l’Accademia di Belle Arti, essa accoglie circa 350 tra bozzetti ed illustrazioni inerenti ad alcuni importanti lavori teatrali del maestro toscano. Molte di queste produzioni per la città di Napoli furono incentrate sulla dimensione storica ed epica, tanto greca (è il caso dell’Incendio di Troia) quanto romana (dal periodo regio arcaico alla vicenda di Antonio e Cleopatra). Di grande interesse, altresì, sono i modelli 3D di alcune scenografie così come un’installazione multimediale che consente la fruizione virtuale del Fondo archivistico dedicato all’artista. 

Alla Galleria Alfonso Artiaco, in Piazzetta Nilo, sono visitabili sino al 24 febbraio due mostre di arte contemporanea. La prima, intitolata “Sol Lewitt”, è dedicata ad uno dei maggiori autori degli ultimi decenni, di cui si propone qui, nello specifico, un gruppo di opere su carta realizzate tra gli anni Novanta ed i primi anni Duemila. Utilizzando l’antica tecnica della gouache, l’artista dà vita ad una poetica in cui si coniugano rigore geometrico e grande fantasia creativa. La seconda delle due mostre è “VENEZIA A NAPOLI”. L’allestimento raccoglie alcuni lavori di Michael Venezia, autore formatosi negli Stati Uniti sul finire degli anni Sessanta, il quale fa ampio uso del legno come supporto per le sue produzioni. In particolare, applicando la pittura spray su blocchi e pannelli ben assemblati tra loro, egli intende richiamare nella mente dello spettatore i polittici del Trecento eseguiti da straordinari maestri come Cimabue e Giotto.

Nella sede partenopea della rinomata galleria londinese Thomas Dane Gallery, in via Crispi, è visitabile sino al 23 marzo una retrospettiva dedicata a Marisa Merz, artista torinese scomparsa nel 2019 a 93 anni. Dalle sue opere si evince il legame con l’Arte Povera mediante il ricorso a materiali semplici, come il rame, l’argilla ed il bronzo, ma talvolta anche di riuso, come ad esempio il nylon. Tutto il corpus espositivo della mostra di Chiaia, in alcuni casi privo di date e titoli, viene posto in relazione con il tufo giallo e le altre pietre vulcaniche che caratterizzano gli edifici del centro storico di Napoli.

Alla Galleria Solito, presso Palazzo Partanna, nella centralissima Piazza dei Martiri, sino al 19 aprile è aperta “Unfolding the moon”, personale di Richard Wathen. L’esposizione è contraddistinta principalmente da una carrellata di autoritratti che svelano una realtà interiore permeata ora dall’angoscia ora dall’ironia. Ad arricchire il percorso una serie di nature morte.

Di seguito il riepilogo delle altre mostre napoletane già menzionate in precedenza:

  • “VESUVIO – 11 LUGLIO 2017”, “It’s raining gods – and goddesses” “HOUSE OF THE LOBSTER” e “Gli dei ritornano – I Bronzi di San Casciano”, al Mann rispettivamente sino al 19 febbraio, all’11 marzo, al 1 aprile e al 30 giugno;        
  • “Vitalità del tempo”, alle Gallerie d’Italia di via Toledo sino al 21 giugno;
  • “NAPOLI SVELATA”, alla SO Art Gallery sino al 29 febbraio;
  • “NAPOLI EXPLOSION”, al Real Bosco di Capodimonte sino al 1 aprile;
  • “BALLOON MUSEUM – POP AIR”, alla Mostra d’Oltremare sino al 25 febbraio.

Continua al Mann la rassegna Incontri di Archeologia – edizione 2023-2024. Giovedì 29 febbraio, alle 16, Carmela Capaldi esporrà una relazione dal titolo “Promenade nella Campania Romana”.

Nell’ambito della kermesse Napoli Città della Musica, a cura del Comune di Napoli, l’Auditorium Porta del Parco di Bagnoli ospiterà alcuni appuntamenti del programma “TERRA FOLK”. Venerdì 23 febbraio, il gruppo Tamambulanti offrirà ai presenti un vasto repertorio di brani popolari delle regioni dell’Italia meridionale. Sabato 24, il Massimo Ferrante Quartet proporrà un saggio della tradizionale arte dei cantastorie. A chiudere la programmazione sarà domenica 25 il Mimmo Epifani Trio con un concerto tutto dedicato alla pizzica salentina e al suo valore curativo per il corpo e per l’anima. Tutti gli eventi di TERRA FOLK avranno inizio alle ore 21. Sempre all’Auditorium di Bagnoli, martedì 27 febbraio, alle 20,30, si terrà uno spettacolo di musica e prosa intitolato “Father and Son: inseguendo Chet Baker”, che sarà un omaggio al trombettista jazz americano scomparso nel 1988. Ancora qui, venerdì 1 marzo alle 21, ci sarà l’esibizione di Francesco Di Bella, leader della band 24 Grana e tra i maggiori esponenti dell’alternative rock.

Al MUSAP di Piazza Trieste e Trento, sabato 24 febbraio alle 11, sarà possibile partecipare ad una visita guidata riguardante le collezioni del museo insieme al suo direttore, il prof. Diego Esposito. Lunedì 26 alle 16 si terrà invece un incontro-dibattito sul tema Dialetto e cinema, con Fabio Rossi, dell’Università di Messina, e Carolina Stromboli, del Comitato scientifico per la salvaguardia del patrimonio linguistico napoletano.

Lunedì 26 febbraio, al Teatro Augusteo si terrà il concerto dei Pink Floyd Legend, principale cover della grande band britannica. “The dark side of the moon”, titolo dello show che si richiama a quello del noto album uscito nel 1973, sarà un’occasione per riascoltare alcuni celebri pezzi del loro repertorio.  

In provincia di Napoli, ritorna al Parco Archeologico di Ercolano l’iniziativa “CLOSE UP CANTIERI”. Ogni venerdì mattina sino al 22 marzo, mediante tre turni di visite guidate e muniti di regolare biglietto d’ingresso, sarà possibile accedere ai cantieri di restauro in corso presso domus e monumenti pubblici dell’antica città vesuviana. Sempre ad Ercolano, a Villa Campolieto è aperta sino al 27 marzo “Pittore ad Ercolano”, mostra incentrata sulla produzione di Lluis Lleò, riferita soprattutto ai trent’anni vissuti dall’artista catalano a New York. Accolti, nel cortile della settecentesca residenza del Miglio d’Oro, da The Perfect Year, installazione autobiografica in acciaio e terracotta e dipinta ad affresco, i visitatori possono visualizzare nel percorso espositivo i temi più cari all’autore, tra cui la dicotomia degli opposti (ordine-disordine, figurazione-astrazione, ecc.).

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti della provincia di Napoli già menzionati in precedenza:

  • “L’altra Pompei”, al Parco Archeologico di Pompei sino al 15 dicembre;
  • Cantiere della Regio IX: dal lunedì al venerdì, sino al 30 aprile, visite guidate presso il quartiere dell’antica Pompei in corso di scavo.

A Caserta, presso il Teatro Civico 14, nel fine settimana del 24 e 25 febbraio l’attore Lino Musella, accompagnato dalle musiche di Luca Canciello, si esibirà nello spettacolo dal titolo “Come un animale senza nome”. La rappresentazione è ispirata a Poeta delle ceneri, testo autobiografico dell’intellettuale e regista Pier Paolo Pasolini. Al Teatro Parravano di Caserta, da venerdì 23 a domenica 25 febbraio andrà in scena “Chi è io”, commedia metafisica di Angelo Longoni, con personaggi che oscillano tra realtà e finzione ed un ricco cast composto da Emanuela Rossi, Eleonora Ivone e Francesco Pannofino. In provincia, nella Chiesa di S. Leonardo della frazione Casazenza di S. Felice a Cancello, si svolgerà domenica 25 febbraio alle 18 un concerto per pianoforte e mandolino a cura dell’Associazione Fatti per Volare e di altre istituzioni del territorio provinciale e della regione Campania, come i Conservatori N. Sala di Benevento e D. Cimarosa di Avellino. L’evento rientra nel programma della prima edizione del Festival di Musica da Camera della Valle di Suessola.

 Di seguito un breve riepilogo degli altri appuntamenti già citati precedentemente:

  • “Nino Longobardi alla Reggia di Caserta”, alla Quadreria della Reggia di Caserta sino al 16 marzo;
  • “Le pietre e la Reggia da Apricena a Caserta”, presso la Castelluccia del Parco della Reggia vanvitelliana sino al 3 marzo;
  • “Modellazione architettonica 2D e 3D”, al Museo Michelangelo di Caserta sino al 15 marzo;

Ad Avellino, il Teatro Partenio ospiterà nelle serate del 17 e 18 febbraio l’attore napoletano Maurizio Casagrande con il suo show “Il viaggio del papà”. Presso la Libreria L’Angolo delle Storie, venerdì 23 febbraio ultimo appuntamento della kermesse Tè Letterario, a cura di Info Irpinia, con la conferenza “Cunti e Tradizioni – Letture dal passato”. In provincia, a Solofra, nella sede dell’Associazione ArTeatro sarà rappresentata, sabato 17 e domenica 18 febbraio, la commedia “L’arte del sorriso – La macchietta”, scritta da Roberto Giordano il quale si esibirà sul palco insieme a Federica Aiello. Presso la Sala delle Arti di Manocalzati, sabato 24 febbraio alle 18, è in programma il musical della 19enne Claudia Vento, vincitrice del Golden Classic Music Award New York, intitolato “PIANISSIMO”. L’evento rientra nella sezione invernale della rassegna Innamorati della Musica 2024. Come già fatto precedentemente, vi ricordiamo che potrete visitare ad Avellino le mostre “Così fan tutte”,aperta sino al 9 marzo al Museo Irpino, e “Atomi erranti”, presso la Biblioteca Capone, sino al 31 agosto.

A Benevento, la Compagnia SOLOT proporrà venerdì 1 marzo la commedia “I duellanti”, scritta da Francesco Niccolini e tratta dall’omonimo racconto di Joseph Conrad. Leitmotiv della rappresentazione è il confronto tra due militari che assume in alcuni punti il sapore di una sfida al di là di ogni limite razionale. Alla Galleria Mondoromulo di Castelvenere, sino al 7 aprile è visitabile “Everything is possible”. La collettiva riunisce le opere di dodici artisti emergenti sul mercato collezionistico, ciascuno dei quali ha scelto per questa prima importante vetrina una specifica tecnica con cui esprimere al meglio la propria poetica (dalla fotografia al collage, dalla stampa alla scultura sino alle videoinstallazioni). Vi ricordiamo, a questo proposito, che al Museo del Sannio di Benevento potrete ancora visitare sino al 18 febbraio la mostra “Lo sguardo nell’anima”.

A Salerno, sino al 18 febbraio si svolgerà a Palazzo Fruscione la rassegna “Le stanze dell’arte”. In ogni sala dell’edificio sono raccolte le opere di uno dei quindici artisti partecipanti alla manifestazione. All’interno di ciascuna di esse gli stessi autori avranno modo di dialogare con i visitatori e di spiegare loro il significato dei vari lavori esposti. Alla Galleria Sandro Bongiani è aperta sino al 31 marzo una mostra dedicata a Giovanni Leto dal titolo “L’essenza nascosta delle cose”. Al suo interno è ripercorsa l’intera carriera dell’artista siciliano, dagli esordi giovanili alle opere della maturità, fase, quest’ultima, in cui egli indaga ancora più a fondo la realtà che lo circonda ed analizza il concetto di memoria attraverso l’uso di rotoli di giornali e di altri materiali riciclati. L’allestimento contiene anche una sezione incentrata sui suoi ultimi lavori, come Corpus temporis e la serie dei Tappeti. Al Teatro Verdi, il 17 e 18 febbraio sono previste ulteriori repliche del “Cyrano de Bergerac” di Edmond Rostand, con adattamento e regia di Arturo Cirillo. Dal 22 al 25 febbraio andrà in scena “Amanti”. La commedia di Ivan Cotroneo, interpretata da Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi, sarà incentrata su un’analisi del rapporto tra sesso e amore. Dal 29 febbraio al 3 marzo il regista Ferzan Ozpetek porterà in scena l’adattamento scenografico del suo capolavoro cinematografico “Magnifica Presenza”. Al Teatro Arbostella, nei weekend del 17-18, 24-25 febbraio e 2-3 marzo la Compagnia All’Antica Italiana si esibirà in “Nun la voglio mmaretà!”, commedia scritta da Gaetano Troiano. Al Teatro Ghirelli segnaliamo sabato 24 e domenica 25 febbraio la riproposizione della tragedia di Euripide Andromaca, a cura del gruppo I sacchi di sabbia.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti relativi a Salerno e provincia, già citati in precedenza:

  • “Elea – La Rinascita”, al Parco Archeologico di Velia sino al 30 aprile;
  • “Per terra e per mare. Gli Etruschi di frontiera tra mobilità e integrazione”, prorogata, al Museo Archeologico di Pontecagnano, sino al 2 giugno.

ROMA

Mostre

Antonio Donghi a Roma

Antonio Donghi fu uno dei maggiori interpreti del Realismo magico in Italia. Il suo immaginario astrattivo, al tempo stesso realista, ha impressionato gli studiosi e il pubblico, dopo un silenzio critico di molti decenni, a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso. A questo straordinario artista dal 9 febbraio al 26 maggio 2024 Palazzo Merulana dedica la retrospettiva “Antonio Donghi. La magia del silenzio”, che permetterà ai visitatori di conoscere e ammirare una serie di autentici capolavori, alcuni esposti al pubblico per la prima volta.

Ukiyoe. Il mondo fluttuante

Il Giappone dei maestri Katsushika Hokusai e Utagawa Kunyioshi, due dei più celebri artisti dell’ukiyo-e, arriva a Roma. La mostra “Ukiyoe. Il mondo fluttuante” rappresenta un affascinante viaggio nell’arte giapponese di epoca Edo attraverso un percorso espositivo di 150 opere collezionate dai due viaggiatori italiani Edoardo Chiossone e Vincenzo Ragusa. La mostra sarà ospitata dal settecentesco Palazzo Braschi, situato nel cuore della Roma Rinascimentale e Barocca. 

“Philia”, la mostra a Roma

Filìa [dal gr. φιλία (philia)] è il vocabolo che il greco antico utilizzava per riferirsi all’amicizia. L’arte è nata di fatto per essere condivisa e l’amicizia è uno dei sentimenti più preziosi che possiamo condividere. L’amicizia che lega i tre artisti, Giorgio Galli, Carlo Marchetti e Claudio Marini, presentati in questa mostra, è un’amicizia che continua ad essere coltivata da tantissimo tempo e che si esprime anche nell’arte che ognuno di loro porta avanti con passione da diversi decenni. In questa mostra si vuole evidenziare che ogni individuo ha dentro di sé un concetto di arte ed è perciò parte integrante della coscienza umana. La mostra sarà visitabile fino al 29 febbraio alla Kyros Contemporary Art di Roma.

La Roma della Repubblica ai Musei Capitolini

La Roma della Repubblica, ospitata fino al 24 marzo ai Musei Capitolini nelle sale di Palazzo Caffarelli, è il racconto dell’archeologia ed è dedicata ai caratteri e alle trasformazioni della società romana attraverso cinque secoli, dagli inizi del V alla metà del I secolo a.C., raccontati attraverso metodi di indagine tradizionali e tecniche innovative di ricostruzione.

Renzo Vespignani. Pensare con le mani

La mostra “Renzo Vespignani | Pensare con le mani“, dedicata al lavoro del grande Maestro di cui quest’anno cade il centenario della nascita (19 febbraio 1924), sarà visitabile fino al 9 marzo presso la Galleria di Arte contemporanea Edarcom Europa, a Roma. Il titolo della mostra è una citazione presa da uno stralcio dei diari di Vespignani, scritti durante i suoi soggiorni a New York nei primi anni Ottanta.  La mostra si compone di circa trenta tra dipinti, tecniche miste, incisioni e litografie che, seppur con salti e lacune, animano un percorso che si snoda dall’opera Primo esempio, piccolo cartoncino esposto alla 27^ Biennale di Venezia del 1954, passando per le Periferie dei primi anni ’60, alle Bambine e ai Fiori e ai quadri americani dal ciclo Manhattan transfer.

Teatro

Caravaggio al Teatro Ghione

“Caravaggio il maledetto” è la storia di un artista che ha reso la sua vita arte e ha dato all’arte la vita, sempre in lotta con gli altri e con sé stesso, fino all’ultimo giorno quando, stremato, venne lasciato morire su una spiaggia vicino a Porto Ercole, il 18 luglio 1610. In poco più di un’ora di spettacolo, Caravaggio, ormai morente, consumato dalla febbre, parla, racconta, ricorda alcuni frammenti della sua straordinaria esistenza. Sente delle voci, rivede squarci di quella Roma violenta e dissoluta in cui si è affermato, i suoi quadri prendono forma e vita sulle pareti della sua stanza e riemergono personaggi a lui cari, il Cardinal Del Monte, il suo committente e protettore e Lena, la prostituta che ha dato il volto alle sue madonne. Lo spettacolo andrà in scena dal 29 febbraio al 3 marzo al teatro Ghione.

La vita di Mia Martini

Il Teatro IF si prepara ad accogliere un viaggio emozionante attraverso la vita, gli amori e i dolori di Mia Martini, la straordinaria interprete della canzone italiana. Sotto la regia di Lavinia Fiorani, “MIA” è uno spettacolo musicale che catturerà il cuore del pubblico il 24 e 25 febbraio 2024.

Lo spettacolo di un outsider

“Outsider“, regia di Lucrezia Lupo Guaita, è uno spettacolo comico, brillante e satirico, portatore di una condizione sociale contemporanea sofferente e abbandonata, come solo sa suscitare una drammaturgia ispirata alla penna di Stefano Benni. In un mondo distopico governato dal dittatore Chedduci, quattro figure fuori dall’ordinario riescono a scappare dall’oscurità dell’underground, il tempo necessario per raccontarci la loro storia. Appuntamento sabato 24 febbraio al TeatroCittà di Roma.

Pintus, che brutta persona

Campione indiscusso di gradimento, incassi e presenze, Angelo Pintus, come di consueto, desidera stupire il suo pubblico non svelando nulla di cosa si nasconde dietro il nuovo emblematico titolo “Una brutta persona”. Questo il nome dello spettacolo che arriva a Roma, al Teatro Olimpico, dal 15 al 25 febbraio.

Concerti

Claudio Baglioni

Dal 22 al 24 febbraio, Claudio Baglioni torna nella sua Roma con “A Tutto Cuore”. Dopo il successo degli eventi di settembre allo Stadio del Foro Italico, il cantautore romano sarà protagonista in un tris di date al Palazzo dello Sport. “A Tutto Cuore” è un progetto live vitale, visionario, strabiliante, ideato, progettato e realizzato con Giuliano Peparini, che ne cura direzione artistica e regia teatrale.

I Gente Distratta al teatro Ghione

Di “tribute band” che omaggiano Pino Daniele ce ne sono tante ma i Gente Distratta offrono al pubblico qualcosa di particolare. Alla musica aggiungono parole ed atmosfere che, con grande poesia, descrivono i momenti salienti della carriera di Pino e mettono in luce il genio del grande artista. La band si esibirà il 26 febbraio al Teatro Ghione.

Eventi

Piccoli esploratori crescono 

Esperienze educazionali da condividere con la famiglia per imparare a scoprire il mondo degli animali e responsabilizzare i più giovani al rispetto dell’ambiente. È la mission di Zoomarine Discovery, che fino al 24 marzo sarà attiva per permettere a grandi e piccini di visitare il parco Zoomarine di Roma per conoscere più da vicino i segreti della natura, lo stile di vita e le esigenze degli animali che il parco, situato alle porte di Roma, ospita con grande attenzione, cura e amore.

PUGLIA

A Bari, presso il Museo Archeologico di S. Scolastica e la Pinacoteca Corrado Giaquinto si potrà visitare sino al 31 maggio “NATURA SCULTURA”., retrospettiva dedicata all’artista pugliese Enzo Guaricci, scomparso un anno fa. Il percorso espositivo racconta l’intera carriera dell’autore, a partire dai suoi inizi come pittore e scenografo a Roma, durante gli anni Settanta, sino alla svolta che lo porterà a diventare un eccellente scultore. Nelle due location della mostra barese si potrà apprezzare una peculiare tecnica utilizzata da Guaricci, capace di conferire alle superfici scolpite la sembianza consumata tipica dei fossili e dei reperti archeologici.

Restando sempre a Bari, presso la struttura dell’ex Mercato del Pesce, in Piazza del Ferrarese, è visitabile sino al 25 febbraio “ART REVOLUTION”. La mostra offre la riproduzione multimediale e interattiva di alcuni capolavori dell’arte italiana ed europea, che spaziano dal Rinascimento alla Pop Art. I personaggi di questi quadri prendono qui vita spiegando stile e contenuto delle opere in cui sono raffigurati.

Sempre nel capoluogo di regione pugliese, al Teatro Margherita è aperta sino al 31 marzo la mostra “ICONS”, dedicata al fotografo Elliott Erwin, scomparso lo scorso novembre. L’esposizione raccoglie gli scatti più suggestivi dell’artista statunitense, il cui obiettivo si è spesso soffermato su aspetti apparentemente banali della vita quotidiana ma in realtà molto ricchi di senso.

In provincia di Lecce, presso la Gigi Migliaco Gallery di Galatina è aperta sino al 24 febbraio la collettiva “I’M NOT A ROBOT”. Il percorso propone le installazioni di un gruppo di giovani artisti contemporanei nelle quali si coniugano dimensione estetica e innovazione tecnologica.

Il Teatro TEAM di Bari ospiterà sabato 17 e domenica 18 febbraio il nuovo show di Alessandro Siani dal titolo “Extra libertà”. Nelle due serate, oltre a ridere, il pubblico sarà indotto a riflettere sui principali temi dell’attualità, dalla follia delle guerre all’uso smodato e pericoloso di social network e smartphone.

Lunedì 19 febbraio, al Teatro Comunale Lucio Dalla di Manfredonia, in provincia di Foggia, Sabina Guzzanti e Giorgio Tirabassi si esibiranno con il loro spettacolo intitolato “Le verdi colline dell’Africa”. Tratta dal romanzo dello scrittore Peter Handke, la rappresentazione si porrà in qualità di gioco interattivo con il pubblico, che potrà meditare sul valore educativo del teatro soprattutto nella società odierna.

Giovedì 22 febbraio, al Teatro Italia di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, è previsto lo show “PIUSHAKESPEAREPERTUTTI”. Condotto dagli attori Antonio Stornaiolo e Vito Signorile, lo spettacolo farà conoscere ai presenti in sala la ricca produzione del celebre drammaturgo britannico mediante quiz, interviste, tweet, sms ed altre forme di comunicazione dell’era contemporanea.

Dal 22 al 25 febbraio al Teatro Piccinni di Bari sarà rappresentata “Aspettando Godot”. La commedia di Samuel Beckett sarà proposta in una rinnovata dimensione grazie agli attori dell’Emilia Romagna Teatro ERT e della Fondazione Teatro Bellini di Napoli, supervisionati e coordinati dalla regia di Theodoros Terzopoulos.

Al Teatro Tommaso Traetta di Bitonto, in provincia di Bari, sarà di scena domenica 25 febbraio l’attore Franco Ferrante con una riscrittura dell’Apologia di Socrate. Lo spettacolo, a cura del regista Raffaello Fusaro, porrà l’accento sul valore della verità e sull’importanza di avere sempre una coscienza limpida nella tenebrosità del mondo di oggi.

Martedì 27 e mercoledì 28 febbraio il Teatro Fusco di Taranto ospiterà “La mia vita raccontata male”, commedia ispirata all’omonimo romanzo di Francesco Piccolo ed interpretata dall’attore Claudio Bisio e dalla compagnia del Teatro Nazionale di Genova. Tema di fondo della rappresentazione è la tortuosità della vita, fatta di continue scelte e di momenti sia di difficoltà che di grande ilarità.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:

  • “L’Enigma e il Segreto” e “Terra Infirma”, entrambe al Museo Pino Pascali di     Polignano a Mare, in provincia di Bari, sino al 25 febbraio e al 24 marzo;
  • “Universo Magico”, alla Contemporanea Galleria d’Arte di Foggia sino al 25 febbraio;
  • “Caveman”, al Castello Carlo V di Monopoli, in provincia di Bari, sino al 24 febbraio.  

MILANO

Alla Fondazione MUDIMA, sino al 1 marzo sono visibili le opere dell’artista colombiano Fabio Amaya, riunite in un allestimento dal titolo “Presenze”. Fra i temi trattati dall’autore, che è anche docente di lingua e letteratura ispano-americana all’Università di Bergamo, non vi è solo la dimensione autobiografica ma anche la rappresentazione di spazi architettonici il cui punto di fuga proietta lo spettatore in una realtà metafisica connotata dall’uso equilibrato di colori caldi e freddi.

Alla Galleria Fumagalli, sino al 29 marzo è visitabile la mostra “Minime variazioni”, imperniata sull’installazione Collection of Drawings di Allan McCollum.  Ognuno dei circa 600 disegni che la formano, raffiguranti oggetti di diverso tipo, presenta minime differenze rispetto agli altri, tanto sottili da non essere facilmente percepibili ad una visione poco attenta. Con questo espediente l’artista vuole rappresentare il concetto dell’unicità di ogni creatura umana in una società contraddistinta dall’omologazione a determinati modelli culturali ed etici.

Al MEET DIGITAL CULTURAL CENTER, sino al 10 marzo è esposta l’installazione multimediale NOIRE dedicata al racconto della “storia sconosciuta” di Claudette Colvin, ragazza afroamericana che nel 1955 a Montgomery si rifiutò su un autobus di cedere il posto ad una persona “bianca”. Nell’allestimento milanese, mediante speciali occhiali e cuffie, ci si potrà immergere nel contesto sociale degli Stati Uniti di quell’epoca, accompagnati da una narrazione tratta dal romanzo Noire di Tania de Montaigne.

Al Teatro alla Scala proseguono sino al 24 febbraio le repliche del Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi. Domenica 25 e giovedì 29 febbraio si terrà la rappresentazione del Ratto del Serraglio di Mozart, secondo una riscrittura di Giorgio Strehler, curata dal Direttore dell’Opera di Francoforte Thomas Guggeis.

Al Teatro degli Arcimboldi mercoledì 21 febbraio andrà in scena il musical “Sex and the City”, tratto dal romanzo e dalla fortunata serie tv di Candace Bushnell. Dal 22 al 25 febbraio sarà la volta dello spettacolo di musica e danza di Daniel Ezralow intitolato “Open”. Lunedì 26 febbraio omaggio ad un grande autore di colonne sonore cinematografiche: il “Morricone Film History 2024”, dedicato al grande compositore italiano Ennio Morricon vedrà la proiezione di alcuni filmati che ripercorrono le principali tappe della sua vita. Seguiranno, infine, il 27 e 28 febbraio il Felicissimo Show del duo comico Pio e Amedeo, il live del cantautore Davide Van de Sfroos il 29 febbraio e Vita Bassa, spettacolo-monologo di Giorgia Fumo sulla generazione dei cosiddetti millennials.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:

  • “Aldo Fallai per Giorgio Armani 1977-2021”, all’Armani Silos sino all’11 agosto;
  • “Incontri. 50 anni di fotografie e racconti”, alla Fabbrica del Vapore sino al 1 aprile;
  • “TEMPO PERSO”, alla Tempesta Gallery sino al 1 marzo;
  • I have lost and i I have been lost but for now I’m flying high”, alla Fondazione ICA sino al 16 marzo;
  • James Lee Byars, retrospettiva dell’artista americano alla Pirelli HangarBicocca sino al 18 febbraio;
  • “La ribellione della ragione”, al Palazzo Reale sino al 3 marzo;
  • “Mondi lontanissimi”, alla Wizard Gallery sino al 22 febbraio;
  • “Pier Fausto Bagatti Valsecchi e l’architettura di paesaggio”, al Museo Bagatti Valsecchi sino al 25 febbraio;
  • “FANTASMAGORIA CALLAS”, al Teatro alla Scala sino al 30 aprile;
  • “Primo alfabeto”, alla Galleria MASSIMO DE CARLO sino al 17 febbraio;
  • “MORONI – IL RITRATTO DEL SUO TEMPO”, alle Gallerie d’Italia sino al 1 aprile;
  • “Congratulations hero”, alla Galleria Poggiali sino al 22 marzo.

TORINO

Alla Galleria Universo, ubicata presso il Palazzo del Rettorato dell’Università di Torino, è visitabile sino al 29 febbraio “SEVEN DEATHS”. La vicenda biografica di Maria Callas, che trascorre in solitudine gli ultimi giorni della sua esistenza, è fonte di ispirazione per Marina Abramovic nella cui videoinstallazione di questa mostra vengono riproposte le eroine impersonate dalla cantante greco-americana in sette opere liriche: La Traviata, Carmen, Lucia di Lammermoor, Otello, Norma, Tosca e Madama Butterfly. Singolare, all’interno di questa narrazione immersiva, è la modifica di alcuni dettagli delle vicende tragiche da parte dell’autrice la quale, vestendo i panni della Callas nell’interpretare tali protagoniste, appare come una Desdemona uccisa da un serpente o una Tosca suicida dalla cima di un grattacielo.

Alla Società Promotrice di Belle Arti, sino al 26 maggio, è visitabile “Ligabue – La grande mostra”. In esposizione circa novanta opere di uno dei più importanti artisti italiani del ‘900, di cui si evidenzia l’assoluta e straordinaria poliedricità. Tra i protagonisti dei suoi quadri e delle sue sculture, oltre agli animali, emergono personaggi quali un comune motociclista o lo stesso Liguabue in una serie di autoritratti.

A Mondovì, all’interna dell’ex Chiesa di Santo Stefano, è aperta sino al 1 maggio la mostra “I GRANDI MAESTRI DEL BAROCCO E CARAVAGGIO”. Attorno alla Maddalena in estasi del Merisi sono disposte alcune tele di autori importanti del Seicento come Ribera, Giordano, Preti. Dall’allestimento emerge così un’analisi che mette in luce assonanze e differenze tra il grande genio lombardo e le generazioni successive di pittori che hanno dato particolare enfasi alla forza delle emozioni e alla rappresentazione del chiaroscuro.

Al Teatro Carignano, nel fine settimana del 17 e 18 febbraio Valter Malosti e Anna Della Rosa saranno i protagonisti di “Antonio e Cleopatra”, tragedia scritta da Shakespeare in cui l’amore tra i due personaggi storici sarà raccontato con un velo di ironia e sarcasmo. Dal 22 al 24 febbraio sarà la volta della riproposizione dell’Otello, a cura della regista ungherese Kriszta Szekely.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • “Il mondo di Tim Burton”, al Museo Nazionale del Cinema sino al 7 aprile;
  • “Robert Capa e Gerda Taro – La fotografia, l’amore, la guerra”, al CAMERA sino al 2 giugno;
  • “Car Crash. Piero Gilardi e l’arte povera”, al PAV – Parco Arte Vivente sino al 28 aprile;
  • “Time Square – L’arte in piazza trascende il tempo”, al Centro Flashback Habitat sino al 31 marzo;
  • “The Circle” e “Non ho l’età – Il Festival di Sanremo in bianco e nero 1951-1976”, entrambe alle Gallerie d’Italia sino al 18 febbraio e al 12 maggio;
  • “Ogni forma è metafora” e “Hayez – L’officina del romantico”, alla Galleria d’Arte Moderna rispettivamente sino al 17 marzo e al 1 aprile;
  • “Visual Persuasion”, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo sino al 25 febbraio;
  • “Liberty. Torino Capitale”, al Palazzo Madama sino al 10 giugno;
  • “I Macchiaioli”, al Mastio della Cittadella sino al 1 aprile;
  • “Contemporary Monogatari” e “Trad u/i zioni d’Eurasia”, entrambe al MAO – Museo di Arte Orientale, rispettivamente sino al 5 maggio ed al 1 settembre;
  • “Antonio Campi a Torre Pallavicina” e “Giulia e Tancredi Falletti di Barolo – Collezionisti”, ai Musei Reali rispettivamente sino 10 marzo e al 7 aprile;
  • “LA PRIMA MONA LISA”, presso la Società Promotrice di Belle Arti sino al 26 maggio;
  • “CALLAS MEDEA”, alla Biblioteca Storica Arturo Graf sino al 29 febbraio;
  • “MARIA CALLAS OFFSTAGE”, al Palazzo del Rettorato dell’Università di Torino sino al 29 febbraio
  • “FORM FORM SUPERFORM”, alla Pinacoteca Agnelli sino al 2 aprile.

VENEZIA

Al Museo Fortuny è aperta sino al 10 marzo la mostra “CULTURA DI POLVERE”. Al suo interno sono esposte 12 light-box di Joan Fontcuberta, autore catalano che ha trasformato in opere d’arte alcune lastre fotografiche appartenenti alla collezione del principe Francesco Chigi Albani Della Rovere. Mediante un lavoro accurato questi documenti, aventi spesso per oggetto paesaggi naturalistici, per quanto deteriorati dall’azione di funghi e batteri, riacquisiscono un particolare valore estetico.

La A plus A Gallery ospita sino al 29 marzo “SIDEREAL MESSENGER”, personale della giovane artista bulgara Anastasiya Parvanova. Nelle sue opere l’astrofisica e l’astrobiologia vengono proiettate in paesaggi onirici e ricchi di colore. Obiettivo dell’allestimento veneziano, il cui titolo richiama quello di un trattato di Galileo Galilei, ovvero il Sidereus Nuncius, è di indagare l’influenza che i sogni e la fantasia possono esercitare nella storia umana.

Al Palazzo Donà Dalle Rose, sino al 25 febbraio, è visitabile la personale di Moor Gianluca Balocco. L’artista propone nella location lagunare due installazioni: Venice-Skin, che, attraverso una singolare riproduzione di corti aristocratiche veneziane e di scorci di Tintoretto, mira ad esplorare la “quarta dimensione” dell’interiorità; Floating Eros, nella quale l’amore rivive in una realtà nuova connotata sia dal gusto artistico rinascimentale che dal linguaggio moderno della fotografia e della tecnologia. Nel percorso è inoltre possibile vedere diversi tableaux-vivants così come addentrarsi in una speciale stanza immersiva.

Al Teatro La Fenice, segnaliamo alcuni concerti della stagione sinfonica 2023-2024. Sabato 17 e domenica 18 febbraio, con la direzione del maestro Hartrut Haenchen, l’Orchestra del massimo veneziano offrirà all’ascolto dei presenti la Sinfonia n.4 in mi bemolle maggiore di Anton Bruckner, di cui ricorrono nel 2024 i 250 anni dalla nascita. Sempre del compositore austriaco sarà riproposta, dal 22 al 25 febbraio, la Sinfonia n. 8 in do minore revisionata da Leopold Nowak. Venerdì 1 marzo, l’Orchestra della Fenice, diretta dal maestro Ivan Bolton, proporrà diversi brani del repertorio di Cherubini, Haydn e Mozart.  

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già citati in precedenza:

  • “La dogaressa tra storia e mito”, al Palazzo Vescovile di Portogruaro sino al 19 maggio;
  • “Il ritratto veneziano dell’Ottocento” e “Me stesso e io”, entrambe alla Galleria d’Arte Moderna Ca’ Pesaro sino al 1 aprile;  
  • “BUZZATI, VENEZIA E LA POP ART”, al Centro Culturale Candiani di Mestre sino al 25 febbraio;
  • “MIAO – Costumi e gioielli dalla Cina del Sud” al Museo di Arte Orientale sino al 28 aprile;
  • “Marcel Duchamp. La seduzione della copia”, alla Collezione Guggenheim sino al 18 marzo;
  • “L’asse del tempo”, al Museo di Palazzo Mocenigo sino al 29 febbraio;
  • “Il mondo e Venezia: 1936-1956”, a Palazzo Grimani sino al 17 marzo;
  • “Genesis”, a Palazzo Loredan sino al 18 febbraio 2024;
  • “Madonna in adorazione del Bambino Dormiente”, alle Gallerie dell’Accademia sino al 7 aprile.

FIRENZE

Sino al 18 febbraio il Museo Novecento accoglie l’installazione site-specific di Kraita317 denominata Different Might Be Everything. Rifacendosi, seppur con parole invertite nel titolo, ad un’opera del 1988 di Maurizio Nannucci, essa intende non solo valorizzare quest’ultima ma anche conferire maggiore risalto ad una forma di espressione, spesso bistrattata dalla critica, come la street art.

A Palazzo Vecchio, sino all’8 marzo, è visitabile la mostra “FIRENZE-KYIV E RITORNO”. Al suo interno sono proposte diverse fotografie realizzate dall’artista Massimo Listri nella capitale ucraina dilaniata da circa due anni dagli orrori della guerra. Negli scatti dell’autore, che intende al contempo ricordare il gemellaggio sancito tra le due città nel 1967, si possono riconoscere chiese, musei e monumenti tuttora minacciati da armi e bombardamenti.

A San Giovanni Valdarno, sino al 31 marzo, presso il Museo delle Terre Nuove e quello della Basilica S. Maria delle Grazie, è aperta al pubblico la mostra “BIZZARRO E CAPRICCIOSO UMORE”, dedicata al pittore manierista Giovanni Mannozzi, soprannominato Giovanni da San Giovanni. In esposizione diversi esempi dei suoi affreschi su tegola così come altri quadri, dipinti tra Firenze e Roma, aventi per oggetto episodi e vicende tratti dalla mitologia classica. L’allestimento, che rientra nel programma di Terre degli Uffizi, rassegna della Galleria fiorentina finalizzata alla valorizzazione del patrimonio artistico toscano, consente di riscoprire un valente pittore italiano del Cinquecento.

Al Teatro Verdi, nel fine settimana del 17 e 18, così come dal 22 al 25 febbraio, sono in programma ulteriori repliche del già menzionato musical CATS. Giovedì 29 febbraio, alle 21, l’Orchestra della Toscana, diretta dal maestro Andrea Battistoni, offrirà brani presi dal repertorio di Cajkovsky, Borodin e Rimsky-Korsakov. Al Teatro Puccini, mercoledì 21 febbraio, Maurizio Colombi, sulla base di una riscrittura di Teo Teocoli, si esibirà nel celebre monologo-show “Caveman”. Il testo di Rob Becker è uno dei più apprezzati ancora oggi negli Stati Uniti per la sua straordinaria attualità.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • “Dagli anni ’60 agli inizi del XXI secolo”, aperta sino al 30 settembre presso la Collezione Roberto Casamonti di Palazzo Bartolini Salimbeni;
  • “SALVATORE FERRAGAMO 1898 – 1960”, al Museo Ferragamo sino al 4 novembre;
  • “SPLENDORI CELESTI”, al Museo Galileo sino al 17 marzo;
  • “Split Face”, personale dell’artista americano Nathaniel Mary Quinn allestita tra il Museo Novecento ed il Museo Stefano Bardini, aperta al pubblico sino all’11 marzo;
  • “La seduzione dell’art nouveau”, al Museo degli Innocenti sino al 7 aprile;
  • “Pier Francesco Foschi (1502-1567). Pittore fiorentino”., alla Galleria dell’Accademia sino al 10 marzo;
  • “Verso la modernità”, nella sede fiorentina della Banca d’Italia sino al 10 marzo;
  • “Giovanni Stradano a Firenze: 1523-2023”, a Palazzo Vecchio sino al 18 febbraio;
  • “Pietà con la Vergine, un Angelo e Nicodemo” – mostra incentrata sul dipinto in prestito di Baccio Bandinelli – e “DIVINA SIMULACRA”, entrambe alla Galleria degli Uffizi rispettivamente sino al 25 febbraio e al 30 giugno.

Di admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *