Pompei, “Insula dei Casti Amanti”, visitabile dal 28 maggio – Foto (modificata) da comunicato stampa

Cari amici e amiche di Naòs – Nel cuore dell’arte e del sapere, siamo giunti all’ormai tradizionale appuntamento con la rubrica sui principali eventi, mostre e spettacoli in Italia. Di seguito la nostra ricca carrellata inerente al periodo dall’8 al 21 giugno 2024.

NAPOLI E CAMPANIA

La Cappella Palatina del Maschio Angioino ospita sino al 4 agosto What a…krazy life.  La mostra è una retrospettiva che raccoglie i più importanti lavori di Ronnie Cutrone, collaboratore di Andy Warhol nonché uno dei principali esponenti della Pop Art a New York e negli States. L’esposizione di Castel Nuovo, oltre ai famosi quilt, trapunte sulle quali sono cucite le immagini di alcuni personaggi dei fumetti e dei cartoni animati, si contraddistingue per la presenza di opere dall’implicito valore di denuncia. Un esempio di questo genere è rappresentato da Crusade, un semplice rossetto la cui forma richiama quella di un classico proiettile. Nel percorso napoletano, infine, sono visibili due opere realizzate da Cutrone in onore dell’Italia: Birden, già presentata nel 1992 a Napoli nella Galleria di Lucio Amelio e avente come supporto la bandiera tricolore, e Off the rack, by the slice, mix & match, esposta in una mostra a Milano nel 2010.

Allo Studio Trisorio, sino al 22 giugno, è possibile visitare la personale di Roxy in the box dal titolo Social pop mirabilia. Sculture e dipinti dell’artista hanno per oggetto temi e motivi del mondo attuale, come il capitalismo, il consumismo, i fumetti e la pubblicità. Il racconto che si evince dall’allestimento è connotato da accenti ironici e dissacranti, esaltati dall’accostamento tra le opere dell’autrice ed alcune riproduzioni di capolavori dell’arte antica. È il caso, ad esempio, di una Venere di Milo, sulla cui superficie i visitatori possono apporre dediche e firme.

Alle Gallerie Riunite di Chiaia, Eliel David Perez Martinez espone sino al 12 luglio la sua ultima personale intitolata Croma. Patrocinata dall’Ambasciata e dal Consolato del Messico, la mostra sintetizza le principali caratteristiche della poetica dell’autore. I paesaggi, rappresentati con tonalità accese sulle tele, fanno riferimento a due luoghi molto importanti nell’ambito della sua vita: Città del Messico, dove ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza, e Venezia, città nella quale ha vissuto la sua maturità anagrafica ed artistica. Tali contesti, per quanto differenti, non sembrano in antitesi bensì uniti e ricondotti ad un medesimo linguaggio estetico.

Alla Sandro Bongiani Gallery, sino al 2 luglio, è allestita la retrospettiva di GAC, pseudonimo di Guglielmo Achille Cavallini, denominata Casse, Carboni e Francobolli a domicilio. La mostra rientra nella kermesse Stranieri ovunque, che intende dare visibilità ad artisti che hanno vissuto e operato al di fuori dei luoghi e delle logiche del mercato collezionistico. Uno di questi è proprio Cavallini: già a partire dagli anni Sessanta del Novecento, l’autore realizza alcuni dei suoi tipici manufatti, come i cosiddetti “francobolli”, intarsi di legno somiglianti ai comuni bolli postali. In altre opere, invece, GAC raffigura la sua dimensione di artista, distaccato dal mondo che lo circonda, ed il concetto di “mostra a domicilio”, legato a sua volta all’idea di un’arte trasportabile.

Di seguito il riepilogo delle altre mostre napoletane già menzionate in precedenza:

  • I Bronzi di San Casciano, al Mann sino al 30 giugno;        
  • Vitalità del tempo, alle Gallerie d’Italia di via Toledo sino al 21 giugno;
  • Federico Fellini – Disegni erotici e fotografie dal set, alla Galleria al Blu di Prussia sino al 31 ottobre;
  • Tolkien – Uomo, professore, autore, a Palazzo Reale sino al 2 luglio;
  • Prove per un paesaggio d’insieme, a Palazzo Leonetti sino al 16 dicembre;
  • La presa di Cristo di Caravaggio, alla Fondazione Banco di Napoli sino al 16 giugno;
  • Collisions, al Museo di Fisica dell’Università Federico II sino al 30 giugno;
  • Memento vivi, alla Basilica di San Giovanni Maggiore sino al 10 giugno;
  • Giocattoli, alla Galleria Casa Di Marino sino al 26 luglio;
  • Sergio Fermariello: l’ultima personale dell’artista, esposta allo Studio Trisorio sino al 15 giugno, per i cui dettagli vi rimandiamo a questo nostro articolo.

Per la kermesse Napoli Città della Musica, a conclusione del progetto IncludArt, i giovani talentuosi del Sounds of Inclusion Lab, assieme alla Melodic&Rhytmic Orchestra, si esibiranno con lo show Am&Rò Music Day in due appuntamenti: venerdì 14 giugno, alle 21, all’Albergo dei Poveri e venerdì 21, alle 18,30, al Conservatorio S. Pietro a Majella. Nella sezione Live Festival 2024, invece, sono previsti allo Stadio S. Paolo – Maradona i concerti di Ultimo, sabato 8 e domenica 9 giugno, e dei Negramaro, sabato 15. In Piazza del Plebiscito appuntamento con Gigi D’Alessio e il suo Uno come te nelle serate dell’8, 9, 11, 12, 14, 15 e 16 giugno.

Giovedì 13 giugno, nella suggestiva cornice del Giardino Romantico di Palazzo Reale, si terrà un concerto di Eduardo De Crescenzo, durante il quale il cantautore partenopeo sarà accompagnato da alcuni esponenti del jazz contemporaneo. L’evento è l’ultimo degli appuntamenti della rassegna Palazzo Reale Fest, che intende far conoscere uno dei luoghi più riservati dei sovrani di casa Borbone tra Settecento e Ottocento.

Al TAN, Teatro Area Nord, dal 13 al 16 giugno si terrà il Nano Film Festival, rassegna che mira a diffondere a livello locale e a inculcare nelle giovani generazioni la passione per il cinema. Dalla commedia all’animazione, passando per i documentari e il genere drammatico: saranno queste le sezioni della manifestazione che vedrà quest’anno, oltre alle giurie di qualità e popolare, anche quella young, formata esclusivamente da ragazzi e ragazze.

Nel cartellone della rassegna I concerti al Conservatorio, all’interno del Complesso di S. Pietro a Majella è in programma venerdì 14 giugno, alle 18, Martucci torna a casa. L’evento omaggia il noto compositore, il quale svolse presso l’istituto di formazione partenopeo l’attività di docente; in programma, a cura dell’Orchestra del conservatorio, l’esecuzione della Messa in Gloria da lui composta nel 1871. 

Al Teatro di S. Carlo è in calendario, per domenica 9 giugno, l’ultima replica del Luisa Miller di Giuseppe Verdi: l’orchestra del Massimo partenopeo sarà diretta, per l’occasione, da Daniela Callegari e Fabrizio Cassi. Domenica 16 giugno andrà in scena Omaggio alla lirica italiana: i Professori dell’Orchestra del S. Carlo proporranno, in una rivisitazione moderna, alcune composizioni di Rossini, Puccini e Verdi. Giovedì 20 giugno appuntamento con Maria Stuarda, tragedia di Donizetti, la cui direzione musicale sarà affidata a Riccardo Frizza.

In provincia di Napoli, al Parco Archeologico di Pompei è fruibile un nuovo percorso di visita presso l’insula dei Casti Amanti, così denominata per la presenza di un affresco, sulla parete di una delle sue abitazioni, raffigurante un uomo e una donna che si baciano durante un banchetto. Salendo, anche mediante un ascensore, su una passerella soprelevata, i visitatori potranno assistere allo svolgimento delle attività di ricerca e di restauro in corso nelle varie domus. Come già anticipato in una trasmissione televisiva di Alberto Angela, messa in onda su Rai 1 lo scorso 27 maggio, l’insula ha restituito straordinarie testimonianze: da soggetti mitologici dipinti sugli intonaci ai disegni a carboncino eseguiti da un bambino, sino ai resti ossei di alcune vittime dell’eruzione del 79 d.C. Al percorso si potrà accedere tutti i giorni, dalle 10.30 alle 18, in piccoli gruppi per ragioni di sicurezza. Rimanendo nel Parco Archeologico di Pompei, dove tra l’altro è sempre possibile visitare sino al 15 dicembre la mostra L’altra Pompei, al Teatro Grande, nell’ambito della rassegna Theatrum Mundi, sarà rappresentata l’Odissea Cancellata di Emilio Isgrò dal 13 al 15 giugno, su regia di Giorgio Sangati. Mediante video-installazioni proiettate sulle gradinate dell’antico edificio scenico, verrà proposta una singolare rilettura delle avventure del noto personaggio omerico: l’Odisseo di Isgrò colpirà il pubblico, senza dubbio, per la sua modernità e per il suo anti-eroismo. Restando in ambito vesuviano, ad Ercolano, invece, vi ricordiamo che è nuovamente possibile esplorare il teatro dell’antica città: sino al 9 novembre, tutti i mercoledì e sabato, ad eccezione di luglio e agosto, si potrà partecipare a speciali visite guidate, muniti di caschetto e torce. I biglietti si potranno acquistare online, sul sito di Coopculture, oppure direttamente alla biglietteria del Parco archeologico. Presso la stanza del custode del Sacello degli Augustali, invece, potrete assistere alle operazioni di restauro e di ricerca a cura dello staff dell’Herculaneum Conservation Project. Continuano a svolgersi, al Museo Archeologico Libero d’Orsi di Stabiae, le visite guidate all’interno dei depositi da poco riaperti al pubblico. All’itinerario Dividere, ricomporre, ricostruire di mercoledì 12 giugno seguirà quello di mercoledì 19 intitolato Il restauro e l’arte della conservazione. Per la partecipazione, essendo previsti due turni di visita in ogni giornata – il primo alle 15, il secondo alle 16 – è obbligatoria la prenotazione sul sito www.ticketone.it.

Al Museo Correale di Sorrento, nelle serate dell’8, 11, 13, 15, 18 e 20 giugno è attesa l’esibizione de I 3 Tenori. Alessandro Fortunato, Francesco Fortes e Vincenzo Tremante, con le loro potenti voci, eseguiranno brani presi da alcune famose opere liriche (dalla Turandot alla Tosca) così come alcune canzoni della tradizione partenopea (ad esempio Torna a Surriento…). In ogni appuntamento sarà possibile degustare buon vino e visitare l’incantevole giardino del museo sorrentino.

A Capri, all’interno della stupenda Villa Lysis, sarà inaugurata sabato 8 giugno Jeunesse d’Amour, personale di Roberto di Alicudi. Utilizzando una peculiare tecnica, detta Pincisanti, che prevede la stesura di colori a olio su strati di vetro antico, l’artista riesce a creare dipinti pieni di colore e di luminosità. Oltre ai miti classici, la sua attenzione, nei quadri della mostra, si focalizza su alcuni scorci del paesaggio caprese (dai Faraglioni alla Grotta azzurra) e dell’arcipelago delle Eolie nonché su alcuni personaggi che hanno visitato la celebre isola del Golfo di Napoli, quali il marchese de Sade e la marchesa Casati Stampa.

A Caserta, presso la Galleria Nicola Pedana, è aperta sino al 22 giugno Motto, personale di Kyle Austin Dunn. Nei suoi dipinti l’artista americano esprime un linguaggio figurativo chiaro e condivisibile dal pubblico, proprio come quelle frasi che si è soliti definire “motti”. In ogni tela, dunque, si ritrovano tanto un equilibrio tra colore e forma quanto emozioni capaci di arrivare dritte al cuore di ogni spettatore. Tra gli eventi in corso di svolgimento segnaliamo la rassegna musicale Primavera Mozartiana, a cura dell’Associazione Anna Jervolino. Venerdì 14 giugno, alla Chiesa dell’Immacolata di Sessa Aurunca, alle 20, l’Orchestra da Camera di Caserta si esibirà in Pocket Orchestra, proponendo un ampio repertorio di melodie di Haydn. Lo stesso concerto sarà replicato sabato 15, alle 17.30, nella Cappella Palatina della Reggia di Caserta, e domenica 16, alle 11.30, presso il Museo archeologico di Teano. Sempre l’Orchestra da Camera di Caserta, venerdì 21 giugno, alle 20, nella Chiesa della Trinità di Aversa, porterà in scena Mozart&Haydn: divertimenti per oboi, fagotti e corni. Vi ricordiamo, infine, che si potrà visitare sino al 15 luglio la mostra Visioni, di Luciano D’Inverno e Luciano Romano, presso la Gran Galleria della Reggia di Caserta.  

Al Museo Irpino di Avellino, dal 7 giugno al 27 luglio è aperta al pubblico la personale di Cristina Cianci dal titolo Anatomia del vuoto. Le sculture in cartapesta dell’artista alludono ad un luogo a metà tra metafisica e materia, nel quale vengono convogliate le ansie, i dolori e le pene del XXI secolo. L’allestimento è il secondo del programma Un anno di mostre al Museo Irpino. All’Auditorium Mario Cesa, per la kermesse Chitarre al Cimarosa, venerdì 21 giugno, alle 20, è previsto il concerto di Gianvito Pulzone, musicista specializzato nel repertorio classico internazionale.

A Benevento, presso la Villa Comunale, è in corso la rassegna Domeniche armoniche, a cura della Fondazione Città Spettacolo. Appuntamento il 9 giugno, alle 18.30, con lo show musicale e teatrale Donne che in…cantano, realizzato dalla compagnia Gli Chapeaux. Domenica 16 giugno, sempre alle 18.30, sarà la volta del Klezmer Modern Trio, che insieme alla Filarmonica di Benevento proporrà all’ascolto melodie di Piazzolla, Galliano e Murena. Per il Sannio Music Fest, mercoledì 19 giugno alle 21.15, si terrà al Teatro Romano il concerto di Paolo Fresu e Rita Marcotulli. I due musicisti presenteranno una selezione del loro repertorio jazz, caratterizzato da incursioni del genere elettronico, dalle quali scaturiscono melodie capaci di giungere nelle profondità dell’anima. Vi ricordiamo che nel beneventano potrete visitare due mostre di cui vi abbiamo già parlato in precedenza: La geometria e il soffio, aperta sino al 30 giugno al Palazzo Lembo di Baselice, e Muovetevi il meno possibile, alla Galleria Mondoromulo di Castelvenere sino al 5 luglio.

A Salerno, presso la Pinacoteca provinciale è visitabile sino al 7 luglio la collettiva dal titolo Mondi in scatola. In esposizione contenitori di varie forme dai quali si sprigionano riflessioni sul destino dell’umanità, sullo sviluppo sostenibile e su altri grandi temi di attualità. Con i lavori della mostra si intende, tra l’altro, esaltare i valori del riuso e della rigenerazione. Sempre alla Pinacoteca provinciale, per la rassegna Opera Cafè, appuntamento con gli spettacoli Aria…di sentimenti, il 12 giugno, e Solstizio d’amore, il 19, che sarà l’ultimo prima della pausa estiva. Anche la kermesse Primule Musicali, a cura dell’associazione Athenamuse, giunge a conclusione nella serata di domenica 16 giugno: alle 20, nella chiesa di San Benedetto, si terrà il concerto dei Solisti e dell’Orchestra della Scuola Italiana di Archi. Come già fatto in precedenza, vi ricordiamo l’appuntamento con due mostre del salernitano: Elea – La rinascita, al Parco Archeologico di Elea-Velia, prorogata sino al 31 dicembre, e Vesevo, al Museo Frac di Baronissi, sino al 9 giugno.

ROMA

Teatro

L’Otello di Allex Aguilera all’Opera di Roma

Le grandi voci di Gregory Kunde, Roberta Mantegna e Igor Golovatenko sono protagoniste dell’Otello di Verdi in scena al Teatro Costanzi fino al 12 giugno in un allestimento proveniente dall’Opéra di Monte Carlo e dall’Opera Nazionale di Tbilisi. A firmare lo spettacolo, proposto in prima italiana, il regista Allex Aguilera. Sul podio torna Daniel Oren, acclamato interprete dei capolavori verdiani e pucciniani. L’Orchestra è quella dell’Opera di Roma, così come il Coro, diretto da Ciro Visco.

Teatro non professionista a Tor Bella Monaca

Giunge alla III edizione la rassegna teatrale promossa dalla UILT LAZIO (L’Unione Italiana Libero Teatro), aperta alle compagnie non professioniste, nata per concorrere allo sviluppo culturale e sociale del territorio, con l’opportunità di conoscere alcune produzioni scelte delle associate del Lazio, e da quest’anno alcune proposte da altre regioni. Gli spettacoli si susseguiranno dal 4 al 30 giugno e dal 7 al 22 settembre, con l’entusiasmo e l’impegno degno di una grande terza edizione in un grande Teatro come il Tor Bella Monaca.

Outsider al Cometa Off

Lo spettacolo Outsider – Insignificante in un mondo del tutto particolare nasce da un’idea di Lucrezia Lupo Guaita e dalla necessità di dare voce a tutto ciò che è quotidianamente dimenticato e lasciato ai margini delle nostre società. Per fare ciò, sono stati utilizzati alcuni monologhi di Stefano Benni, autore noto e contemporaneo, che con il suo stile comico, satirico e brillante, contribuisce ad arrivare alla profondità amara delle cose, strappando una risata nel percorso. Quattro attori danno vita a quattro personaggi fuori dall’ordinario, che evadono dalla loro periferia di prigionia e invisibilità per sporcare il mondo con la loro speciale e bizzarra presenza. Al teatro Cometa Off il 14, 15 e 16 giugno alle ore 21.

Mostre

Il ritorno dei Sessanta e Settanta

Una mostra su due decenni di grande vitalità, che si propone di intercettare il nuovo interesse internazionale per la pittura e la scultura attraverso importanti artisti che hanno segnato un momento di intenso fervore creativo: l’esposizione dal titolo Figurazione anni ’60 e ’70, ospitata nei Musei di San Salvatore in Lauro a Roma dal 24 aprile al 21 luglio 2024, presenta un’ampia rassegna dedicata alla pittura e alla scultura di figurazione in Italia tra gli anni Sessanta e Settanta, in un contesto molto complesso e differenziato che oggi merita di essere approfondito e, in moltissimi casi, riscoperto.  

Mostra personale dell’illustratore Denny Di Pasquantonio

Mr D Art Corner di Daniele Panitteri presenta la mostra personale dell’illustratore Denny Di Pasquantonio, grafico e curatore d’arte romano. Inaugurata il 6 aprile 2024 presso Mr. D Barber Shop, in via Appia Pignatelli, 342, resterà aperta fino a domenica 30 giugno.

I cavalli al Museo Canonica

Per l’edizione 2024 del tradizionale Concorso Ippico di Piazza di Siena, il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese ospita dal 21 maggio al 15 settembre 2024 la mostra Questo è Aquilino figlio del vento. I ritratti dei cavalli Rospigliosi dalle collezioni capitoline, alle quali si aggiunge un dipinto di Paolo Monaldi, ritraggono i celebri cavalli del principe e collezionista Camillo Rospigliosi. L’esposizione è composta da 12 dipinti su tela, tra cui una serie di ritratti di cavalli del pittore tedesco Johan Redein, in buona parte impreziositi dalle originali cornici settecentesche, cui si aggiungono una stampa su pergamena e una stampa su carta. 

Go, Go, Van Gogh!

Up Urban Prospective Factory presenta Go, Go, Van Gogh!, esposizione collettiva aperta presso lo spazio espositivo di via dei Salumi 53 a Trastevere, da sabato 8 giugno fino al 29 giugno. Dopo il successo della mostra Monna Lisa, Lisa!, si è scelto di sottoporre alla creatività degli artisti del panorama dell’arte urbana e contemporanea un altro celebre quadro della storia dell’arte, La camera di Vincent ad Arles, di Vincent Van Gogh. Le regole sono sempre le stesse, una stampa serigrafica in quadricromia che rappresenta il famoso quadro uguale per tutti, stravolto e sottoposto a interpretazioni personali e nuovi sguardi creativi. Gli artisti si dovranno confrontare con le pennellate audaci e impetuose e i delicati giochi di luce, offrendo allo spettatore uno sguardo innovativo sulla visione di Van Gogh.  

Mario Ferrante e i fenicotteri rosa

Il 7 giugno in via Macedonia 12 a Roma è stata inaugurata la mostra personale di Mario Ferrante dal titolo …le stanze dei fenicotteri rosa e altre storie…. In questo nuovo importante appuntamento, il Maestro sannita, nato a Roma nel 1957 e cresciuto in Brasile, presenta una nuova mostra nella galleria che segnò i suoi esordi espositivi nella metà degli anni Novanta e un rilevante numero di iniziative successive: trenta dipinti della produzione degli ultimi anni per rimarcare un legame personale e professionale e per regalare ai tanti appassionati e collezionisti una nuova raccolta di emozioni. Tra le tematiche della mostra, “il Brasile con la sua sfrontata sintesi spirituale tra gioia e dramma”. La mostra sarà visibile con ingresso libero fino al 28 giugno.

Concerti

Biagio Antonacci

Il cantautore milanese Biagio Antonacci si prepara al suo tour estivo 2024 che farà tappa anche nella Capitale. Il Live 2024 avrà inizio a giugno e arriverà a Roma, alla Terme di Caracalla, il 13 e il 14 giugno.

Il ritorno dei Simple Minds

I Simple Minds arrivano in estate a Roma con un doppio concerto nella cornice del Roma Summer Fest 2024. Quella romana sarà una delle tappe del Global Tour 2024 della band. Un appuntamento imperdibile per tutti i fan. I Simple Minds saranno all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, in Cavea, il 27 e 28 giugno 2024.

CCCP a Rock in Roma 2024

I CCCP aprono ufficialmente l’edizione 2024 di Rock in Roma. La band si esibirà il 13 giugno all’Ippodromo di Capannelle. A 40 anni dal primo EP, Ortodossia, il gruppo salirà sul palco dei principali festival italiani, tra cui Rock in Roma. Ben lontani da un’operazione nostalgica, sempre liberi da etichette e confini, i CCCP – Fedeli alla linea tornano a grande richiesta per parlare al mondo di oggi, in una serie di live tra il sacro e il profano dove lo slogan “Produci, consuma, crepa” risuona attuale come non mai.

Fakhraddin Gafarov e Rashmi Vibhu Bhatt in concerto

I due talentuosi artisti internazionali, Fakhraddin Gafarov dall’Azerbaijan e Rashmi Vibhu Bhatt dall’India, condurranno il pubblico in un viaggio emozionale attraverso le tradizioni musicali di diverse regioni del mondo. La musica ha il potere di creare ponti tra culture diverse, superare barriere linguistiche e aprire menti e cuori a nuove prospettive. Mercoledì 12 giugno al Monk di Roma, i due artisti dialogheranno in un’atmosfera di connessione e comprensione reciproca, regalando al pubblico un’esperienza coinvolgente che attraversa l’Azerbaijan, il Medio Oriente e l’India, tra melodie e ritmi antichi.

PUGLIA

Alla Casa del turista di Brindisi, sino al 9 giugno, è aperta la mostra In punta di…matita. Al suo interno sono esposte le opere di Giò Cucchiara, realizzate con il tradizionale lapis in modo così realistico da sembrare vere e proprie foto. Ad essere protagonisti, in questi lavori, sono i corpi nudi di uomini, donne e bambini, colti in pose statuarie oppure in atteggiamenti di grande tenerezza. La mostra è uno degli appuntamenti associati alla storica regata Brindisi-Corfù.

Dal 19 giugno al 14 luglio, nell’ambito dell’edizione 2024 di Medimex, festival dell’industria e della formazione musicali, a cura di Puglia Sounds e Regione Puglia, il Mar.Ta ospiterà la mostra Bob Gruen – John Lennon, the New York Years. Essa raccoglie circa 60 scatti del fotografo americano che seguì negli anni Settanta il celebre artista dei Beatles e la sua compagna Yoko Ono, immortalandoli non solo sulle scene ma soprattutto nella dimensione del privato e del quotidiano. Un focus dell’allestimento è dedicato al completamento della canzone Now and Then, reso possibile attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

A Martina Franca, in provincia di Taranto, è in corso il festival Un altro genere di forza, a cura dell’associazione Sudest donne, che mira a valorizzare il mondo femminile nella società di oggi attraverso le arti e la cultura. Sabato 8 giugno, presso il Liceo Tito Livio, sono previste varie attività: da un seminario sull’agroecologia e su una singolare esperienza di orto sociale, previsto alle ore 9.30, ad un laboratorio di poesia, alle 12, e altri pomeridiani, alle 16, sull’autodifesa e sulla psicofonia. In serata, al Teatro Nuovo si terrà il concerto Donne e Musica, a cura di DoReMixed, dedicato ad alcune grandi compositrici della storia della musica. Domenica 9 saranno due gli appuntamenti in programma: alle 9, una passeggiata con monologo teatrale di Monica Montini, intitolato Il viaggio di Penelope, lungo la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese; alle 11, una conferenza al Liceo Tito Livio sulla storia della Fondazione Una Nessuna Centomila, impegnata da anni nell’apertura e nella gestione dei centri antiviolenza.

Al Palazzo Pesce di Mola di Bari, segnaliamo nuovi interessanti appuntamenti musicali. Sabato 8 giugno, alle 21,30, si terrà Voce di Donna vol. 2: Gianna Montecalvo, con la sua performance, renderà omaggio a grandi artiste come Tosca, Fiorella Mannoia e Antonella Ruggiero. Venerdì 14 sarà la volta di Italian Americans, concerto, a cura del Duke Jazz Club di Bari, dedicato a cantanti oriundi come Tony Bennett e Frank Sinatra. Sabato 15 si terrà, invece, I soliti standards, show durante il quale Guido di Leone e Gaetano Partipilo presenteranno una rivisitazione di classici della storia del jazz.

Lunedì 10 giugno al Castello di Sannicandro si svolgerà Radici del Sud, 19esimo salone di vini e oli del Meridione d’Italia. L’evento sarà un’occasione di confronto tra i vari imprenditori del settore agricolo nonché di dibattito col pubblico che potrà degustare piatti tipici dell’enogastronomia pugliese, lucana, campana e calabrese.

Al Museo Diocesano di Taranto martedì 11 giugno si svolgerà il concerto del duo Renda-Trucco che al suono delle chitarre classiche proporrà musiche di Scarlatti, Piazzolla, Petit e Lagoya. Venerdì 14, per il progetto MaiorChorda, Claudio de Vittorio e il suo gruppo eseguiranno brani tratti dal repertorio delle villanelle napoletane. Restando sempre a Taranto, sabato 15 giugno, alle 21, al Complesso Mon Reve si riderà con Mamma ho perso l’aureli, spettacolo comico dell’attrice Manuela Aureli.

Al Castello di Acaya a Vernole, in provincia di Lecce, si terrà martedì 18 giugno, alle 21, la conferenza-spettacolo di Paolo Crepet dal titolo Prendetevi la luna. Ispirato al suo omonimo libro l’evento mira a suscitare negli spettatori, soprattutto quelli più giovani, un sano e legittimo desiderio di ambizione nella società attuale. A questa tappa salentina faranno seguito quelle di mercoledì 19, alle 21, alle Cave Fantiano di Grottaglie, e di giovedì 20, alle 21, a Trani, in Piazza Duomo.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:

  • Warhol a Vieste, al Castello Svevo-Aragonese sino al 30 settembre;
  • Oliviero Toscani – Professione Fotografo, al Museo Archeologico Petrone di Vieste sino al 30 settembre;
  • Tesori svelati – Gli splendidi costumi del Teatro Petruzzelli si mettono in mostra, al Teatro Piccinni e al Museo Civico di Bari sino al 7 dicembre;
  • Chagall – Sogno d’amore, al Castello Conti Acquaviva d’Aragona di Conversano sino al 27 ottobre;
  • Al riparo dai rumori del mondo, all’Orizzonte Arte Contemporanea di Ostuni sino al 13 giugno.  

MILANO

Gli spazi della Triennale di Milano ospitano sino al 12 gennaio 2025 la mostra monografica Gae Aulenti (1927-2012). Al suo interno viene raccontata la lunga e straordinaria carriera di una delle principali esponenti dell’architettura del Novecento attraverso disegni, schizzi e foto inerenti alle sue più significative opere. Ampio l’excursus cronologico analizzato, in quanto si va dagli esordi degli anni Sessanta sino alle ultime creazioni dei primi anni Duemila. Sia nelle comuni abitazioni private che nell’ambito di mostre, aeroporti e stazioni della metropolitana Aulenti riesce ad inserire sempre riferimenti alla cultura, all’arte e alla politica.

Al Museo Diocesano è visitabile sino al 13 ottobre Robert Capa – L’opera. 1932-1954. La retrospettiva narra le vicissitudini personali e professionali del fotoreporter ungherese morto negli anni Cinquanta in Indocina a causa dell’esplosione di una mina. Tra i soggetti colti dal suo obiettivo non emergono soltanto armi e soldati ma anche e soprattutto i volti di vittime innocenti come donne e bambini. Di grande suggestione le sezioni tematiche incentrate sulla guerra civile spagnola, sulla Palestina e sull’ultimo viaggio nel sud-est dell’Asia.

Presso la Galleria Canesso, sino al 28 giugno si potrà visitare la mostra Quando il passato tesse le fila del futuro. Organizzata dal suo proprietario e titolare, Maurizio Canesso, in contemporanea con un altro allestimento nella sua sede di Parigi, l’esposizione meneghina raccoglie i più noti dipinti da lui venduti negli ultimi trent’anni sia sul mercato antiquario che a prestigiosi musei del mondo. Tra i capolavori visibili nel percorso emergono quadri di Tanzio da Varallo, Bernardo Strozzi, Gaspare Traversi ed altri autori afferenti alle stagioni del Rinascimento e del Barocco. Spicca, inoltre, la presenza di un dipinto del cosiddetto Maestro della tela jeans, pittore del Seicento che fu così soprannominato dalla critica per la frequente rappresentazione di soggetti indossanti i tipici pantaloni prodotti secoli dopo dalle fabbriche americane. 

Al Teatro alla Scala, nelle giornate del 10, 15 e 19 giugno andrà in scena Werther, opera musicale composta nel 1887 da Jules Massenet e tratta dall’omonimo romanzo di Goethe. Per l’occasione la direzione dell’Orchestra del Massimo meneghino sarà affidata ad Alain Altinoglu. Per gli appassionati di danza imperdibile l’appuntamento con il balletto di Rudolf Nureyev intitolato La Bayadère. Le date dello spettacolo, da segnare in agenda, sono quelle dell’8, 11, 12, 13, 14, 17, 18 e 21 giugno.

Al Teatro degli Arcimboldi, lunedì 10 e martedì 11 giugno, alle 21, sarà rappresentato Lord of the dance – Lifetime of Standing Ovation. Frutto del genio creativo di Michael Flatley, messo in scena sinora in circa 60 paesi, lo spettacolo è considerato come il miglior saggio al mondo di danza irlandese.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:

  • Aldo Fallai per Giorgio Armani 1977-2021, all’Armani Silos sino all’11 agosto;
  • Abbandonare il locale, alla BiM-Bicocca incontra Milano sino al 30 giugno;
  • Lucia Di Luciano – Works from 60s to 2024, alla Galleria 10 A. MART sino al 5 settembre;
  • Picasso – La metamorfosi della figura ed Exposure, entrambe al Mudec-Museo delle Culture rispettivamente sino al 30 giugno e all’8 settembre;
  • Cezanne-Renoir e Dal cuore alle mani – Dolce e Gabbana, entrambe al Palazzo Reale rispettivamente sino al 30 giugno e al 31 luglio;
  • Io sono un drago, alla Triennale sino al 13 ottobre;
  • Il polittico agostiniano, al Museo Poldi Pezzoli sino al 24 giugno;
  • Origin of simplicity, all’Adi-Design Museum sino al 9 giugno;
  • Ground Break., alla Pirelli Hangar Bicocca sino al 28 luglio;
  • Pino Pascali, alla Fondazione Prada sino al 23 settembre;
  • Home Sweet Home, alla Galleria Vistamare sino all’8 giugno;
  • Ottocento Lombardo – Ribellione e Anticonformismo, alla Villa Reale di Monza sino al 28 luglio;
  • Inquieto geometrico, allo Studio Guastalla sino al 29 giugno;
  • Terra rossa, nella sede di Antonia Jannone – Disegni di Architettura sino al 13 giugno;
  • Small is beautiful, alla Fabbrica del Vapore sino al 22 settembre.

TORINO

Presso la sede di Flashback Habitat è possibile visitare sino al 28 luglio la mostra Insurrezioni – Fotografie di una protesta. L’allestimento riunisce al suo interno i lavori di tre fotoreporter che con le loro macchine hanno colto alcuni significativi eventi storici e fatti di cronaca. Oltre alle immagini di Chris Suspect, relative alle manifestazioni politiche di Capitol Hill, i visitatori avranno modo di vedere i cosiddetti ombrelli gialli di Hong Kong, immortalati da Enrico Gili, così come le proteste dei nativi d’America viste dall’obiettivo di Angelo Quattrocchi.

Alla GAM (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea) sino al 15 settembre è aperta al pubblico Italo Cremona – Tutto il resto è profonda notte. La mostra contiene circa cento tra quadri, disegni e incisioni dell’autore surrealista lombardo, il quale mostrò una predilezione per i paesaggi notturni, da lui considerati come metafore di una dimensione esistenziale e filosofica. Oltre ad opere già conservate nelle collezioni del museo torinese, tra cui spicca un Autoritratto nello studio, si possono ammirare nel percorso dipinti concessi in prestito da altre istituzioni come i Musei civici Luigi Barni di Vigevano e l’Accademia Albertina di Belle Arti.

Al Museo Nazionale del Cinema si potrà visitare sino al 13 gennaio 2025 Movie Icons. L’allestimento propone una raccolta di cimeli e curiosi oggetti utilizzati nei set cinematografici dei grandi film di Hollywood, come la pallottola di Matrix, la bacchetta di Harry Potter e la piuma di Forrest Gump. Il percorso offre inoltre approfondimenti riguardanti il backstage di queste pellicole nonché il racconto di particolari aneddoti che hanno coinvolto i loro protagonisti.

Al Teatro Carignano sono previste, l’8 e il 9 giugno, repliche dello spettacolo Hybris, interpretato da Antonio Rezza e Flavia Mastrella. Nelle serate del 18 e 20 giugno, invece, appuntamento con Prato inglese, rivisitazione moderna del Romeo e Giulietta di Shakespeare, integrata da un singolare seguito immaginato e scritto da Sharman Macdonald. Al Teatro Gobetti, sono previste repliche de Il panico, spettacolo di Rafael Spregelburd, nelle date dell’8 e 9 giugno.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • Shinhanga – La nuova onda delle stampe giapponesi, al Palazzo Barolo sino al 30 giugno;
  • La grande saggezza, alle Gallerie d’Italia sino al 1 settembre;
  • Mythos-Creature fantastiche, alle Antiche Ghiacciaie di Porta Palazzo sino al 7 luglio;
  • Vivere sull’acqua, al Museo di Antichità sino al 30 giugno;
  • Liberty. Torino Capitale, al Palazzo Madama sino al 10 giugno;
  • Trad u/i zioni d’Eurasia, al Mao – Museo di Arte Orientale sino al 1 settembre;
  • Guercino – Il mestiere del pittore, ai Musei Reali sino al 28 luglio;
  • Love saves the day, alla Galleria In Arco sino al 29 giugno;
  • ShapInside, a Palazzo Bricherasio sino al 14 giugno;
  • Dinosauri – Terra dei giganti, alla Stazione di Porta Nuova sino al 30 giugno;
  • Torino anni ’50 – La grande stagione dell’informale, al Museo Accorsi Ometto sino al 1 settembre;
  • Autoritratto di Leonardo da Vinci, alla Biblioteca Reale sino al 30 giugno;
  • Henri de Toulouse Lautrec. Il mondo del circo e di Montmartre, al Mastio della Cittadella sino al 21 luglio;
  • La scandalosa e la magnifica, alla Galleria Sabauda sino al 10 novembre;
  • Afrika now, al Museo Ettore Fico sino al 30 giugno;
  • Vulcanizzato, alla Pinacoteca Agnelli sino al 31 agosto;
  • Giorgio Griffa – Una linea, Montale e qualcos’altro, al Castello Miradolo di San Secondo Pinerolo sino al 25 dicembre.

VENEZIA

Sino al 6 ottobre la Galleria Ca’ Pesaro ospita Omaggio a Ennio Finzi, mostra incentrata sulla produzione di uno dei maggiori esponenti dell’astrattismo veneto. Tema dominante nelle sue opere, già a partire dagli anni Sessanta del Novecento, è il colore, rappresentato con varie tonalità e sfumature nonché attraverso speciali intrichi che documentano la peculiare concezione della materia da parte dell’autore. Determinante, per lo sviluppo della sua poetica, l’incontro con maestri del valore di Virgilio Guidi e Emilio Vedova.

Al Museo del vetro di Murano è visitabile sino al 24 novembre Federica Marangoni. On the road- 1970-2024. Non solo vetro. L’esposizione racconta la carriera della nota artista e designer veneziana attraverso alcune delle sue più suggestive opere, nelle quali il vetro viene sapientemente combinato con materiali sintetici e tecnologici. Ai concetti di luce, bellezza e memoria sono dedicate le creazioni riunite nella cosiddetta “stanza della leggerezza” mentre nell’area dei giardini è sistemata Continuity, installazione a forma di arcobaleno realizzata per l’Istituto Italiano di Cultura a Madrid.

All’interno del Museo di Palazzo Mocenigo i visitatori possono soffermarsi su una peculiare opera di Carla Tolomeo intitolata L’albero della vita. Costituita da una struttura portante in metallo, l’installazione risalta per l’abbondanza di frutti e foglie, realizzati in materiali e tessuti ecosostenibili. Attraverso questa creazione Tolomeo intende omaggiare non solo la bellezza della natura ma anche la secolare tradizione tessile lagunare.

Al Teatro la Fenice, venerdì 21 giugno andrà in scena l’Ariadne auf Naxos di Richard Strauss. La rappresentazione, coprodotta dal Teatro Comunale di Bologna e coordinata dalla direzione di Markus Stenz, si contraddistingue per la capacità di unire mitologia drammatica e commedia dell’arte. Da segnalare, alle Sale Apollinee, domenica 16 alle 11 Vite da boheme, concerto durante il quale il tenore Wenjun Qian e la pianista Daniela Cenedese eseguiranno il Sole e Amore di Puccini, Tiempo Antico di Caruso e Core ‘ngrato di Salvatore Cardillo. Al Teatro Malibran, sono previste repliche de Il Bajazet – Il tamerlano di Antonio Vivaldi nelle date del 9, 11, 13 e 15 giugno.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già citati in precedenza:

  • Visi, alla Fondazione Giorgio Cini sino al 16 giugno;  
  • Lion of God, all’Ateneo veneto sino al 22 settembre;
  • Biribisso, a Casa Goldoni sino al 24 novembre;
  • Out of focus e Helmut Newton – Legacy, alle Stanze della fotografia rispettivamente sino all’11 agosto e al 24 novembre;
  • Affinità Elettive, alle Gallerie dell’Accademia e alla Casa dei tre oci alla Giudecca sino al 23 giugno;
  • Il molo verso Riva degli Schiavoni con la Colonna di San Marco, al Palazzo Ducale sino al 21 luglio;
  • Le forme del vetro, al Negozio Olivetti sino al 1 settembre;
  • I am hymns of the new temples, al Museo di Palazzo Grimani sino al 30 giugno;
  • Passengers in transit, alla 193 Gallery sino al 24 novembre; 
  • I confini dell’alterità, al Museo Ebraico sino al 27 ottobre;
  • Seminare speranza, a Palazzo Querini sino al 24 novembre;
  • Anime di Venezia, al Museo Cà Rezzonico sino al 15 settembre;
  • La via della scrittura, al Museo Correr sino al 15 ottobre;
  • Marco Polo – I costumi di Enrico Sabbatini, al Museo di Palazzo Mocenigo sino al 30 settembre.

FIRENZE

Presso la Basilica di San Lorenzo è aperta al pubblico sino all’8 dicembre la mostra Pulcherrima Testimonia. L’esposizione offre una selezione di quadri, sculture e arredi liturgici, come tabernacoli, reliquiari e codici, appartenenti all’Arcidiocesi di Firenze e provenienti da antiche parrocchie o collezioni private. Oltre alle sezioni tematiche, incentrate su Cristo, sulla Vergine Maria e sui Santi i visitatori troveranno un’ulteriore area espositiva contenente oggetti recuperati dall’Arma dei Carabinieri dal commercio clandestino antiquario.

Nella location de Il Conventino caffè letterario – Arte e artigianato è possibile visitare sino al 21 giugno la mostra documentaria La doppia anima di Pulau Mabul. Nelle foto di Carlo Deviti qui esposte viene illustrato il contrasto tra la ricchezza dei resort turistici presenti nell’isola del sud-est asiatico e la povertà in cui versa ancora oggi l’antica popolazione autoctona dei Bajau. Negli scatti dell’autore emergono, altresì, riferimenti alle locali problematiche ambientali, legate perlopiù alla complessa gestione dei rifiuti.

Il Museo Novecento ospita sino al 7 luglio l’installazione audio-visiva La belva nella giungla. Tratta dal celebre racconto di Federico Tiezzi, l’opera combina in sé le straordinarie potenzialità comunicative del cinema e della pittura. Nel ruolo dei protagonisti John e May gli attori Graziano Piazza e Anna Della Rosa.

Al cinema La Compagnia, nell’ambito della rassegna Compagnia Cult, è in programma la proiezione di alcune pellicole aventi come protagonista l’attore Jack Nicholson. Si segnala, a tal proposito, il seguente calendario: Cinque pezzi facili Face, martedì 11 giugno alle 19; Shining, venerdì 14 alle 21; L’onore dei Prizzi, lunedì 17 alle 20.30; La promessa, giovedì 20 alle 18.30.  

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • Dagli anni ’60 agli inizi del XXI secolo, si rinnova la Collezione Roberto Casamonti, aperta sino al 30 settembre presso Palazzo Bartolini Salimbeni;
  • Salvatore Ferragamo 1898 – 1960, al Museo Ferragamo sino al 4 novembre;
  • Angeli Caduti e Dipingere senza regole, al Palazzo Strozzi rispettivamente sino al 21 luglio e al 26 gennaio 2025;
  • Pino Pascali – Disegnare una fotografia, alla Frittelli-Arte Contemporanea sino al 30 giugno;
  • L’incanto di Orfeo, al Palazzo Medici Riccardi rispettivamente sino all’8 settembre;
  • Divina Simulacra, alla Galleria degli Uffizi sino al 30 giugno;
  • Jannis Kounellis – La stanza vede. Disegni 1973-1990 e Ritorni – Da Modigliani a Morandi, entrambe al Museo Novecento rispettivamente sino al 9 giugno e al 15 settembre;
  • Empoli 1424 – Masolino e gli albori del Rinascimento, al Museo della Collegiata di S. Andrea e alla Chiesa di S. Stefano degli Agostiniani sino al 7 luglio;
  • Welcome to Barerarerunga, al Mad – Murate Art Districte al Museo di Antropologia ed Etnologia sino al 28 luglio;
  • Mimmo Jodice – Senza tempo, a Villa Bardini sino al 14 luglio;
  • Toscana, alla Galleria Poggiali sino al 1 settembre;
  • Glebe, Glaube und Hoffnung, al Museo Novecento sino al 9 giugno;
  • Amygdale, all’Hotel Mercure Firenze Centro sino al 30 giugno.

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