Ricostruzione del Mausoleo di Alicarnasso – Foto: Sailko – Licenza: Wikimedia Commons

Il Mausoleo di Alicarnasso, tomba di un satrapo del Vicino Oriente realizzata intorno alla metà del IV secolo a.C., costituisce uno dei più importanti esempi di architettura funeraria del mondo greco

L’origine di un termine molto comune da un grande monumento dell’antichità

Ancora oggi, per definire una tomba di particolare imponenza, siamo soliti ricorrere al termine Mausoleo. La parola, infatti, fu coniata per indicare il monumento funerario del satrapo della Caria, Mausolo, realizzato tra il 353 ed il 350 a.C. su committenza di Artemisia, la donna che fu al contempo sua sorella e moglie. L’opera architettonica, di cui purtroppo non si conserva quasi più nulla a causa di un terremoto verificatosi nel XIV secolo, venne collocata nella capitale della regione vicino-orientale, Alicarnasso, la quale risulta oggi coperta da Bodrum, città dell’odierna Turchia.

Notizie e dettagli tecnici da Plinio il Vecchio

Se da una parte, sfortunatamente, sono giunti sino ai nostri giorni soltanto pochissimi resti di quella che fu una delle sette meraviglie del mondo antico, dall’altra quantomeno disponiamo di dettagli tecnici e di notizie fornite dalla Naturalis Historia di Plinio il Vecchio. L’autore latino afferma che il monumento, a pianta rettangolare, venne progettato da un architetto di nome Piteos e che per la sua decorazione vennero scelti 5 artisti, ciascuno incaricato di uno specifico settore: “Skopas scolpì il lato est, Bryaxis il lato nord, Timotheos, il lato sud e Leochares quello ovest”. A questi primi quattro Plinio aggiunge poi nel suo resoconto un certo Piti, il quale avrebbe realizzato una quadriga al di sopra della cuspide piramidale posta a coronamento.  

Dal punto di vista tecnico, lo scrittore fornisce altresì alcuni dati numerici: i lati nord e sud erano lunghi 63 piedi, vale a dire poco più di 18 metri. Pur dichiarando di non conoscere le misure esatte degli altri lati est ed ovest, lo scrittore sostiene, tuttavia, che il perimetro complessivo del monumento dovesse essere pari a 440 piedi, ossia circa 130 metri. La sensazione di grandezza del Mausoleo, inoltre, derivava indubbiamente dall’altezza, pari a 25 cubiti, cioè 11,10 metri, nonché dalla presenza dello pteron, un colonnato formato da 36 colonne, collocato nella sua parte sommitale. Qui, all’interno di una sorta di tempietto, furono deposte le ceneri del satrapo Mausolo. Secondo quanto si legge nella Naturalis Historia, nonostante

l’improvvisa morte della committente Artemisia, i quattro artisti greci incaricati della decorazione scultorea proseguirono i lavori. Essi ritenevano, infatti, che il Mausoleo avrebbe conferito notevole gloria alla loro carriera. Come già accennato in precedenza, gli unici elementi superstiti di questo mirabile monumento antico sono solo alcuni frammenti delle sue decorazioni scultoree. Tali reperti, custoditi oggi al British Museum, corrispondono ai cavalli della quadriga posta sulla sommità, ad un uomo e ad una donna (forse lo stesso Mausolo con Artemisia) ed alcune lastre a bassorilievo che si estendono sui quattro lati del basamento. In una di esse, si è riconosciuta chiaramente un’Amazzonomachia. Per quanto esigui, comunque, questi rinvenimenti, insieme ai risultati di studio condotti dagli archeologi nei decenni scorsi, hanno consentito di effettuare, anche a livello virtuale, ricostruzioni abbastanza verosimili del monumento.

Mausoleo di Alicarnasso, vasca rituale – Foto: Sailko – Licenza: Wikimedia Commons

L’influenza ed il fascino di un modello attraverso i secoli…

In ultima analisi, l’influenza ed il fascino che il Mausoleo di Alicarnasso ha esercitato nella storia dell’architettura è dimostrabile da numerosi esempi. Già in età romana, infatti, gli imperatori Augusto e Adriano ebbero tombe ad essa ispirate. Se guardiamo, invece, all’età contemporanea, possiamo cogliere un’eco dell’imponenza di tale meraviglia nello Shrine of Remembrance di Melbourne, monumento dedicato ai soldati australiani caduti nelle guerre del Novecento, e nella House of Temple di Washington, struttura afferente alla massoneria statunitense.

Specifiche foto:

titolo: Mausoleo di alicarnasso, ricostruzione 02
autore: sailko
licenza: Wikimedia Commons
link: File:Mausoleo di alicarnasso, ricostruzione 02.JPG – Wikimedia Commons
foto modificata

titolo: Mausoleo di alicarnasso, vasca rituale 03
autore: sailko
licenza: Wikimedia Commons
link: File:Mausoleo di alicarnasso, vasca rituale 03.JPG – Wikimedia Commons
foto modificata

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