È arrivato nelle sale italiane il nuovo lungometraggio della Disney con la regia di Justin Simien

Dopo un ventennio la Disney ci riprova. Lo scorso agosto nelle sale italiane è uscito il lungometraggio La casa dei fantasmi. Nel 2003, con Eddie Murphy, la casa di produzione aveva già provato a trasporre una delle sue più celebri attrazioni dei parchi giochi, appunto La casa dei fantasmi, in un film. Essa fu inaugurata nel 1969 a Disneyland, avviata dallo stesso Walt Disney poco prima della sua morte, ed è tutt’oggi considerata una vera e propria esclusiva del famoso parco dei divertimenti.

Oggi, con la regia di Justin Simien, l’attrazione prende di nuovo vita sul grande schermo regalandoci un piacevole spettacolo da guardare in famiglia.

La storia, ambientata in una mistica New Orleans, inizia la notte di Capodanno quando un giovane scienziato, Ben (interpretato da Lakeith Lee Stanfield), incontra quella che poi si rivelerà essere la sua futura moglie, una cacciatrice di fantasmi. Dopo un tragico incidente Ben si ritrova da solo ma, nonostante lo sconforto, continua a portare avanti l’attività della moglie costruendo una sorta di macchina fotografica che gli consente di immortalare i fantasmi. La sua vita cambierà per sempre quando uno strano parroco, interpretato da Owen Wilson, chiederà il suo aiuto per disinfestare la casa di una giovane madre, Gabbie, che vive con suo figlio, Travis.

Inizialmente scettico (perché nonostante lo faccia per professione Ben non crede ai fantasmi) si reca nella casa abbandonata dove la famiglia dimora e ben presto si rende conto della gravità della situazione. Nasce così un’improvvisata squadra di ghostbusters formata da Ben, il prete, un professore di storia e una medium che, insieme a Travis e a sua madre, avranno il compito di scoprire quali segreti si celano dietro la casa.

Nonostante il film sia pensato per un pubblico molto giovane offre numerosi momenti di riflessione, in particolare sulle tematiche dell’elaborazione del lutto, attraverso i personaggi di Ben e Travis. Il film diventa così una storia di fantasmi impregnata di sentimenti, in cui i personaggi hanno tutto lo spazio per elaborare quanto accaduto e sapersi poi proiettare in un futuro sicuramente più felice. Rispetto al primo lungometraggio la Disney se la cava molto meglio, riuscendo ad alternare sapientemente momenti di risate a momenti più tristi, senza dimenticare la trama di leggero horror alla base del film.

Il cast può vantare grandi nomi come Rosario Dawson, Lakeith Stanfield, Owen Wilson, Tiffany Haddish, Danny De Vito, Jamie Lee Curtis e Jared Leto nelle parti del villain in tipico stile disneyano. In un cameo, verso la fine del film, fa anche la sua comparsa Winona Ryder. Le ambientazioni sono molto fedeli a quelle dell’attrazione turistica a Disneyland: lunghi corridoi lugubri, candele, carta da parati e vetrate gotiche. La Disney, inoltre, ha voluto rendere omaggio agli ideatori della famosa attrazione del parco divertimenti, Rolly Crump e Yale Gracey, dando i loro nomi ai due fantasmi principali che infestano la casa del film.

In conclusione La casa dei fantasmi è un film ben riuscito, che riesce a mettere d’accordo i grandi e i piccoli e riuscirà certamente a strapparvi un sorriso.

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