Statua di Ermafrodito dormiente – Marmo a grana fine – Copia romana da originale greco del 155 a.C. – San Pietroburgo, Museo Statale Ermitage – Foto: Giorgio Manusakis
Acquisito nel 1861 dalla collezione Campana, ritrovato, secondo D’Escamps, a Villa Adriana. L’originale antico, eseguito in bronzo intorno al 155 a.C. da Policle, rappresenta una figura di schiena. Tuttavia, girando intorno alla statua, l’osservatore si rende conto, con stupore e curiosità erotica, che la statua rappresenta un ermafrodito. La sorpresa e il sottinteso sensuale sono rafforzati dalla composizione che ritrae Ermafrodito di schiena. Già i contemporanei avevano notato come la Ninfa dormiente di Canova derivasse dall’impressione prodotta su di lui dall’antica statua di Ermafrodito (celebre esemplare in Villa Borghese, ora al Louvre). (fonte: didascalia museo)