Ritorna l’appuntamento con la rubrica dedicata alle mostre ed ai principali eventi e spettacoli in Italia. Vi segnaliamo, in questo numero, sabato 27 gennaio la ricorrenza del Giorno della Memoria, decretata dal Parlamento italiano con la legge 211 del 2000. In questa data, attraverso varie iniziative, si ricorderanno le vittime della Shoah, lo sterminio degli ebrei per mano dei nazisti durante la seconda guerra mondiale. La scelta della giornata del 27 gennaio è legata ad un avvenimento che simboleggiò la fine di tale massacro, ossia l’abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. Per conoscere nel dettaglio la programmazione inerente a questa importante commemorazione, vi invitiamo a consultare i siti internet di musei, teatri, scuole ed altre istituzioni culturali presenti nelle principali città italiane.

Di seguito, dunque, la nostra proposta relativa al periodo dal 20 gennaio al 2 febbraio 2024

NAPOLI E CAMPANIA

Nella Cappella Palatina del Palazzo Reale di Napoli è aperta al pubblico sino al 13 febbraio la mostra “OMAGGIO A DOMENICO MORELLI”. Nel celebrare i 200 anni dalla nascita del grande pittore realista partenopeo l’allestimento è contraddistinto dal peculiare accostamento tra l’affresco della Madonna Assunta, da lui realizzato nel soffitto della cappella stessa, e le tele di 9 artisti contemporanei. Dal percorso scaturisce un’interessante analisi storica che pone in evidenza l’influsso esercitato da Morelli sulle generazioni di pittori meridionali attivi a partire dalla seconda metà del Novecento sino ad oggi.  

Al Mann è aperta sino al 19 febbraio la mostra fotografica di Maurizio Esposito dal titolo “VESUVIO – 11 LUGLIO 2017”. L’allestimento non si limita soltanto a documentare i danni causati dagli incendi dell’estate di 7 anni fa al paesaggio lungo le pendici del vulcano ma costituisce una preziosa occasione per meditare sul problematico rapporto tra uomo e natura. Assolutamente suggestiva la scelta di collocare gli scatti del fotoreporter all’interno delle sale della meravigliosa Collezione Farnese.

Alla SO Art Gallery di Piazza Carità, sino al 29 febbraio, è possibile visitare “NAPOLI SVELATA”, mostra fotografica di Mario Zifarelli. L’autore, attraverso un’interessante carrellata di scatti immortalati lungo i vicoli e nelle piazze della città, mette in evidenza le sue varie anime, tra cui quella cristiana e quella pagana, enfatizzando altresì aspetti legati alla dimensione esoterica.

Alla Mostra d’Oltremare si potrà ancora visitare sino al 25 febbraio “BALLOON MUSEUM – POP AIR”. Ad essere protagonista nell’allestimento di Fuorigrotta è l’inflatable art, tendenza artistica contemporanea che utilizza l’aria come mezzo di comunicazione e di interazione col pubblico, in particolare con bambini e ragazzi.

Di seguito il riepilogo delle altre mostre napoletane già menzionate in precedenza:

  • “It’s raining gods – and goddesses “, al Mann sino all’11 marzo;        
  • “Adorazione dei Magi di Botticelli”, al Museo Diocesano in mostra sino al 31 gennaio;
  • “DI PORPORA E DI LUCE”, alla Biblioteca Nazionale di Napoli Archivio sino al 6 febbraio;
  • Ara Starck, personale dell’artista e storyteller alla Fondazione Made in Cloister sino al 20 gennaio;
  • “Napoli/Anders Petersen”, alla Spot Home Gallery sino al 31 gennaio;
  • “NAPOLI EXPLOSION”, al Real Bosco di Capodimonte sino al 1 aprile;
  • “TRAME SOTTO PROCESSO”, all’Atelier di via del Parco Margherita 18 sino al 26 gennaio;
  • “SINE FINE”, alla Casa Palazzo Degas sino al 20 gennaio.

Ogni venerdì e sabato alle 20,45, sino al 3 febbraio, vi aspetta l’appuntamento con i tour di Segreta Neapolis. Le guide dell’Associazione De Rebus Neapolis vi condurranno in suggestive passeggiate lungo i vicoli del centro antico partenopeo, facendovi scoprire aneddoti, personaggi ed oggetti inerenti alla sfera dell’occulto, come la tavola ouija, il baphomet e la bambola indemoniata Violetta. 

Lunedì 29 gennaio, alle 21, al Teatro Augusteo si terrà il reading-spettacolo di Edoardo Leo dal titolo “Ti racconto una storia”. L’attore romano proporrà una riflessione sulla vita umana e sul mondo di oggi mediante il racconto di vicende private del passato e la lettura di brani estrapolati da libri di Gabriel Garcia Marquez, Italo Calvino ed Umberto Eco.

Domenica 21 gennaio, al Museo Diocesano, ritorna l’appuntamento con i Tableaux Vivants: un gruppo di attori e danzatori darà vita ai soggetti di alcuni principali quadri di Caravaggio, alle 10,30, e di Artemisia Gentileschi, alle 12. A far da sottofondo ad entrambe le rappresentazioni sceniche saranno taluni brani di Bach, Sibellius, Mozart e Vivaldi.

Di grande interesse la programmazione del Teatro Trianon, a Forcella, dedicata per il mese di gennaio a Raffaele Viviani. Sabato 20 e domenica 21 gennaio, sarà in scena lo spettacolo “Io-Raffaele Viviani”, del regista Antonio Ferrante, con gli attori Gigi Savoia e Lalla Esposito. A salire sul palco, in queste serate, saranno i personaggi più significativi della produzione del grande drammaturgo partenopeo, dai guappi alle prostitute e tutti i cosiddetti “ultimi”. Giovedì 25, sarà la volta di “Sottovoce – Omaggio a Raffaele Viviani”, a cura di Ernesto Lama: in questo show si darà spazio ad importanti tematiche “vivianee”, come le feste popolari (ad esempio la Piedigrotta), il mondo del lavoro e l’emancipazione femminile. Infine, da venerdì 26 a domenica 28 gennaio, il regista Gigi Di Luca porterà in scena la “Musica dei Ciechi”, dramma scritto dall’autore napoletano nel 1928, che partendo dai non vedenti finisce col fornire una generale rappresentazione di tutti gli emarginati della società; essi, brancolando nel buio del male di vivere, trovano conforto solamente nell’arte e nella musica.

In provincia di Napoli, al Museo della Libera Accademia di Belle Arti di Nola, è esposta sino al 26 gennaio “Outside of figuration”. La collettiva, a cura di Annibale Rainone, rappresenta un viaggio nell’attuale dimensione artistica campana, con autori sensibili alle tematiche della difesa dell’ambiente e degli animali e capaci di usare tecniche innovative come la cromoxilografia. A Sorrento, ultimo appuntamento della kermesse “M’illumino d’inverno 2023”: domenica 21 gennaio alle 15,30, nella Cattedrale dei SS. Filippo e Giacomo, avverrà la premiazione dei partecipanti alla 44esima edizione del concorso Il presepe oggi.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti della provincia di Napoli già menzionati in precedenza:

  • “Natura in-trasparenza”, presso la Casa-Museo di Salvatore Emblema a Terzigno sino al 26 gennaio;
  • “L’altra Pompei”, al Parco Archeologico di Pompei sino al 15 dicembre
  • Cantiere della Regio IX: dal lunedì al venerdì, sino al 30 aprile, visite guidate presso il quartiere dell’antica Pompei in corso di scavo.

In provincia di Caserta, presso l’Archivio di Stato di Caserta, ubicato all’interno della Reggia Vanvitelliana, è visitabile sino al 31 gennaio “Giacomo Matteotti – Ritratto per immagini”. La mostra, dopo le tappe presso la Camera dei Deputati e l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, giunge nella sede dell’istituzione casertana con la sua carrellata di immagini legate ai momenti più intimi e privati della vita del parlamentare ucciso dai fascisti nel giugno del 1924. Restando a Caserta, la Galleria Nicola Pedana ospita sino al 28 gennaio la personale di Roberto Pugliese dal titolo “Armonie Sintetiche”. Essa accoglie le installazioni dell’artista partenopeo caratterizzate dalla stretta corrispondenza tra suono e scultura, tra strumenti musicali tradizionali, come chitarre e violini, e dispositivi tecnologici. Al Teatro Civico 14, nel weekend del 20 e 21 gennaio, andrà in scena Pig Bitch. Le attrici Marina Cioppa, che ne è al contempo l’autrice, e Stefania Remino interpreteranno i ruoli di una “porca”, ovvero una donna ingrassata per effetto dei piaceri della società consumistica, e una “prostituta”, figura che più che nel corpo si sente sporca nella sua interiorità. A legarle, nell’intreccio narrativo, sarà il profondo legame con il valore della carnalità. Sabato 27 e domenica 28, invece, sarà la volta di “Lampedusa Beach”, di Lina Prosa. Lo spettacolo racconterà la vicenda di Shauba, ragazza profuga africana che vive il dramma del naufragio al largo delle acque dell’isola siciliana. Il suo tuffo nei fondali del Mediterraneo, alla ricerca dei suoi oggetti più cari, diventa occasione per rievocare sogni e ricordi del passato.

Di seguito un breve riepilogo degli altri appuntamenti già citati precedentemente:

  • “Nino Longobardi alla Reggia di Caserta”, alla Quadreria della Reggia di Caserta sino al 16 marzo;
  • “Le pietre e la Reggia da Apricena a Caserta”, presso la Castelluccia del Parco della Reggia vanvitelliana sino al 3 marzo.

Ad Avellino, al Teatro Partenio si svolgerà un concerto dell’artista Ilaria Pilar Patassini, che offrirà all’ascolto del pubblico un mix di sonorità classiche, jazz e world music tratte dal suo ultimo album Terra senza terra. Sabato 27 e domenica 28 gennaio, invece, Massimo Masiello si esibirà in “Palcoscenico”, show scritto e diretto da Gianni Conte. Presso la Libreria L’Angolo delle Storie, venerdì 26 gennaio, ci sarà la presentazione del libro postumo dell’avvocato Giordano Bruno dal titolo “L’Irpinia tra fascismo e antifascismo”. A condurre l’evento, che rientra nella programmazione di “Tè Letterario”, rassegna dell’associazione Info Irpinia, saranno il prof. Fiorentino Vecchiarelli e l’artista Anna Utopia Giordano. In provincia, a Solofra, presso l’Associazione ArTeatro verrà rappresentato, sabato 27 e domenica 28 gennaio, lo spettacolo scritto e diretto da Marco De Simone intitolato “Noi Pupazzi – Storia di una vita sconvolta dal razzismo”. L’evento si presenta come occasione per riflettere, in concomitanza con il Giorno della Memoria, su uno dei mali che ancora oggi affligge l’umanità. Ad Ariano Irpino, sino al 31 gennaio, è allestita la personale di Carmine Grasso, ingegnere con la passione per la ceramica che ha già esposto le sue creazioni alla Biennale di Milano, ricevendo il premio Margherita Hack. Nella sua città d’origine l’autore propone il meglio del suo repertorio, dal quale traspaiono gli influssi esercitati dalle stagioni artistiche del Rinascimento e del Romanticismo. Al Santuario di Montevergine, venerdì 2 febbraio, in occasione della festa della Candelora, si terrà la Juta dei Femminielli. Il tradizionale pellegrinaggio delle coppie omosessuali trae origine da un aneddoto secondo il quale la Madonna Schiavona, patrona di questo luogo, intorno al XIII secolo avrebbe liberato due amanti rimasti intrappolati tra due alberi caduti per via di una nevicata. Come già fatto precedentemente, vi ricordiamo che è ancora visitabile la mostra “Atomi erranti”, aperta sino al 31 agosto alla Biblioteca Capone di Avellino.

A Benevento, al Teatro Mulino Pacifico, a cura della compagnia SOLOT sarà rappresentata, venerdì 2 febbraio, la commedia “Costellazioni”, scritta da Nick Payne e rivisitata per l’occasione da Roberto Solofria. In scena gli universi di un uomo e di una donna, paragonati a quelli infiniti teorizzati dalla fisica quantistica e raccontati in un intreccio che oscilla fra teatro classico e contemporaneo. Spostandoci in provincia, alla Galleria Mondoromulo di Castelvenere è visitabile sino al 27 gennaio “CURA-MONDO”. La collettiva riunisce le opere di vari autori contemporanei il cui filo rosso è il concetto di cura, inteso come azione volta a difendere e sanare ogni cosa presente in natura. Tale messaggio di fondo viene trasmesso mediante il ricorso tanto alla pittura quanto ad installazioni multimediali e pannelli LED. Vi ricordiamo che sarà sempre possibile visitare le mostre “L’ALBERO E’ CADUTO E NESSUNO LO HA SENTITO”, esposta alla Galleria APIS PIU’ di Benevento sino al 10 febbraio, e “Lo sguardo nell’anima”, aperta al Museo del Sannio sino al 18 febbraio.

A Salerno, presso l’Archivio di Stato, è esposta sino al 27 gennaio la mostra “Sentieri Interrotti”. Inserito nell’ambito della rassegna di arte contemporanea NEXUS, l’allestimento mette a confronto le opere di Pierpaolo Lista, che spaziano dalle produzioni in vetro e carta alle videoinstallazioni, ed il Riquadro Nero Rosso di Carla Accardi. Quest’ultimo dipinto, del 1987, ha rappresentato un punto di riferimento per l’estetica dell’autore salernitano che rivolge spesso la sua attenzione alla valorizzazione dell’universo femminile. Al Teatro Verdi, dall’1 al 4 febbraio andrà in scena la piece di Familie Floz dal titolo “Hotel Paradiso”: le vicende narrative ambientate in un albergo sulle Alpi metteranno alla berlina le nefandezze e le rivalità tra i membri di un’agiata famiglia di imprenditori. Ad emergere, nello spettacolo, sarà non solo la forza della prosa ma anche la corporeità dei singoli personaggi, elemento, quest’ultimo, tipico della produzione di Floz. Al Teatro Arbostella, nelle serate del 20 e 21 gennaio si terranno le repliche, a cura della compagnia napoletana Zerottantuno, di “GENNARO BELVEDERE – TESTIMONE CIECO”, commedia di Gaetano Di Maio. Nel fine settimana del 27 e 28 gennaio, invece, la Compagnia Gli Ignoti porterà in scena “Uomo e Galantuomo”, celebre commedia di Eduardo De Filippo. Al Teatro Pasolini, sempre in queste serate, è previsto lo show di Lalla Esposito dal titolo “La Canzone Teatrale”,accompagnata per l’occasione dall’Ondanueve String Quartet.  

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti relativi a Salerno e provincia e già citati in precedenza:

  • “Elea – La Rinascita”, al Parco Archeologico di Velia sino al 30 aprile;
  • “Luci d’Artista: luminarie artistiche natalizie, esposte ed accese nelle principali piazze e strade di Salerno sino al 21 gennaio;
  • “Per terra e per mare. Gli Etruschi di frontiera tra mobilità e integrazione”, prorogata, al Museo Archeologico di Pontecagnano, sino al 2 giugno;

ROMA

Mostre

Lou Dematteis. Un viaggio di ritorno

Dal 6 dicembre e fino al 24 marzo 2024 è possibile visitare al Museo di Roma in Trastevere la personale di Lou Dematteis. Si tratta di un vero diario visivo, espresso attraverso la fotografia, di quattro viaggi che il fotoreporter statunitense di origine italiana compie in Italia nel 1972, 1977, 1979 e 1980. La mostra si sviluppa attraverso un percorso di oltre 100 fotografie, per la maggior parte inedite, selezionate tra le migliaia scattate da Dematteis in Italia e riprodotte in massima parte in forma di stampe ai sali d’argento.

Concerti

Opera in Roma – The Three Tenors – “Nessund dorma”

I Tre Tenori a Roma: Nessun dorma, Canzoni Napoletane, Arie d’Opera e balletto, dal 20 gennaio alle ore 20.30 presso la chiesa di San Paolo Entro le Mura.

Ispirato al celeberrimo concerto de “I Tre Tenori”, Opera in Roma presenta uno straordinario spettacolo nella Chiesa di San Paolo Entro le Mura, con le più famose canzoni napoletane e le più belle arie d’opera, accompagnate dal mandolino e dal pianoforte a coda. Il ritmo delle tradizionali tarantelle napoletane e le splendide coreografie vi coinvolgeranno in un’atmosfera unica. Gli unici Tre Tenori a Roma accompagnati da balletto e mandolino, vi faranno trascorrere un’indimenticabile serata all’insegna della più alta espressione della musica lirica e tradizionale napoletana.

In questo indimenticabile concerto i Tre Tenori si cimentano in alcune delle più famose arie d’Opera da La Traviata, Rigoletto e Tosca, per citarne alcune, contagiandovi con la gioia di Napoli e delle sue canzoni. Le bellissime FuniculìFuniculà e Torna a Surriento renderanno indimenticabile questa celebrazione musicale in onore dell’artista più grande di tutti i tempi, il famoso Luciano Pavarotti.

Eventi

Supermagic

Arriva a Roma un imperdibile appuntamento in cui l’illusione si fa spettacolo: artisti di fama mondiale, applauditi da folle di spettatori nel corso delle precedenti edizioni, si esibiranno in uno show unico e mozzafiato. La 20ª edizione di SUPERMAGIC XX, il miglior spettacolo di magia d’Europa con i più grandi illusionisti del mondo, approda all’Auditorium della Conciliazione dal 25 gennaio al 4 febbraio.

Apertura straordinaria della Porta Magica

Per Passeggiate romane, il ciclo di itinerari alla scoperta di monumenti, luoghi e spazi della Città eterna, noti e meno noti, sabato 20 gennaio alle 10 e alle 11 è in programma l’apertura straordinaria della Porta Magica di piazza Vittorio Emanuele II. Si tratta di un manufatto di carattere alchemico unico nel suo genere, risalente al 1680 e situato all’interno del giardino Nicola Calipari vicino ai Trofei di Mario.

PUGLIA

Alla Contemporanea Galleria d’Arte di Foggia, dal 20 gennaio al 25 febbraio sarà visitabile “Universo Magico”, personale di Michele Zaza. La mostra propone le più importanti opere dell’artista multimediale a partire dagli esordi degli anni Settanta del Novecento, incentrate sull’accostamento tra concetti opposti del mondo reale.

A Taranto, presso GATA (Galleria Taranto), è aperta al pubblico sino al 31 gennaio “IOSONOPIPPO 74123”. La mostra fotografica di Giuseppe Palmisano contiene alcuni dei suoi più interessanti scatti nei quali la gente comune così come semplici e normali scene di vita quotidiana vengono proiettate in una sorta di “teatro dell’assurdo”.

Sabato 20 gennaio, al Teatro Mercadante di Altamura, in provincia di Bari, si terrà l’esibizione della band Elio e le Storie Tese dal titolo “Ci vuole orecchio”. Lo show, in cui si alterneranno musica e brani letti da testi di Umberto Eco, Cesare Zavattini e Dario Fo, sarà un omaggio ad Enzo Jannacci, cantautore eclettico che ha saputo raccontare con la sua graffiante ironia pregi e difetti della società italiana. Lo spettacolo sarà replicato domenica 21 gennaio al Teatro Apollo di Lecce

Domenica 21 gennaio, al Nuovo Cinema Paradiso di Melendugno, in provincia di Lecce, Luca Bizzarri proporrà il suo lavoro dal titolo “Non hanno un amico”. L’attore, partendo da un’analisi dell’attuale propaganda politica, molto attiva soprattutto sui social network, giungerà ad alcuni conclusioni riguardanti l’umanità del XXI secolo, contraddistinta sempre più da difetti e fragilità.

Sempre domenica 21 gennaio, al Teatro Curci di Barletta, alle 18,30, il cantante Raiz, insieme alla band Radicanto, si esibirà in un concerto-omaggio dedicato al cantautore Sergio Bruni intitolato “Si l’ammore è o’ ccuntraro d’a morte”.

Al Teatro Piccinni di Bari martedì 23 gennaio, alle 21, è in programma il monologo del giornalista David Parenzo intitolato “Ebreo”. Lo spettacolo consentirà all’autore di raccontare non solo sé stesso ma anche le principali vicende, spesso dolorose, del popolo israeliano. Sempre al Piccinni, dal 25 al 28 gennaio, Virginia Raffaele delizierà il pubblico con il suo show “Samusà”, durante il quale riproporrà le tipiche immagini ed atmosfere del luna park, contesto nel quale ha vissuto gran parte della sua infanzia.

Ancora, restando a Bari, al Teatro Team, Giulio Scarpati e Rossella Brescia si esibiranno nel musical “Billy Elliott”. Ispirato al film di Stephen Daldry e accompagnato dalle melodie di Elton John, lo spettacolo racconta le vicende di un giovanotto inglese che riesce ad affermarsi nel panorama della danza nonostante le ostilità della sua famiglia ed un contesto sociale intriso di bigottismo.

A Taranto, presso l’Ipogeo di Palazzo Stola, si terrà sabato 27 gennaio il reading “Destinatario Sconosciuto”, il cui titolo corrisponde a quello di un romanzo di Katherine Kressmann Taylor. Gli attori Giuseppe Nardone e Antonello Conte interpreteranno due uomini d’affari, uno tedesco, l’altro americano ed ebreo, la cui lunga amicizia verrà rovinata dalla triste esperienza del nazismo e dei campi di concentramento. In provincia di Taranto, a Grottaglie, il 28 e 29 gennaio, si svolgerà al Convento dei Cappuccini la quinta edizione di “Evoluzione Naturale”, fiera del vino che offrirà importanti momenti di confronto fra imprenditori ed esperti provenienti anche da paesi esteri come l’Austria, la Spagna e il Libano.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:

  •  “Terra Infirma”, al Museo Pino Pascali di Polignano a Mare, in provincia di Bari, sino al 24 marzo;
  •  “GENIUS GENIUS”, alla Galleria Sangiorgio Arte di Bari sino al 27 gennaio.

MILANO

Al MIL – Next Museum, a Sesto San Giovanni, sino al 28 gennaio è possibile accedere ai contenuti immersivi e multimediali di “Gustav Klimt – The Gold Experience”. I visitatori, grazie alla tecnologia ed alla Virtual Reality, avranno modo non solo di tuffarsi nei contesti caratterizzanti i più celebri quadri del pittore (dal Bacio all’Albero della vita) ma anche di esplorare il suo atelier.

Alla Soggettiva Gallery, sino all’11 febbraio, è esposta “Il mio vicino Miyazaki e l’Oriente”. L’allestimento accoglie alcuni grandi lavori dell’artista giapponese legati al mondo cinematografico d’animazione. Tra questi vi è anche il recentissimo Il ragazzo e l’airone, assieme ad un focus sull’iconografia nipponica e la calligrafia.

Al Teatro alla Scala, sino al 30 aprile, è aperta la mostra “FANTASMAGORIA CALLAS”. Più che un allestimento tradizionale quella che si può vedere nell’allestimento del massimo teatro milanese è una narrazione corale sulla biografia della celebre cantante greco-americana, in cui evidenziano importanti contributi di Giorgio Armani, Francesco Vezzoli e Mario Martone. Sempre qui, domenica 28 gennaio, alle 15, il Complesso degli Archi e gli Allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia della Scala si esibiranno in “Lalla e Skali e…il segreto di Arlecchino”. Lo spettacolo proporrà una vicenda che vedrà come protagonista la celebre maschera ed avrà come sottofondo brani di Vivaldi e Paganini.

Al Teatro degli Arcimboldi segnaliamo sino al 21 gennaio lo spettacolo di Shen Yun intitolato “La Cina prima del comunismo”, che condurrà gli spettatori in un percorso rivolto verso tradizioni, valori e personaggi risalenti a diversi secoli fa. Dal 25 al 28 gennaio, sarà di scena “Lo schiaccianoci on ice”, riproduzione su pista di ghiaccio del celebre balletto di Tchaijkovsky, curata dal regista Tony Mercer. Dal 30 gennaio al 4 febbraio, in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante, si terrà la rappresentazione del musical “La Divina Commedia”, a cura di Andrea Ortis e Marco Frisina, che ha ricevuto importanti riconoscimenti anche dal Ministero della Cultura.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:

  • “Aldo Fallai per Giorgio Armani 1977-2021”, all’Armani Silos sino all’11 agosto;
  • “Incontri. 50 anni di fotografie e racconti”, alla Fabbrica del Vapore rispettivamente sino al 1 aprile;
  • “El Greco” mostra sul grande artista del Cinquecento al Palazzo Reale sino all’11 febbraio;
  • “TEMPO PERSO”, alla Tempesta Gallery sino al 1 marzo;
  • I have lost and i I have been lost but for now I’m flying high”, alla Fondazione ICA sino al 16 marzo;
  • James Lee Byars, retrospettiva dell’artista americano alla Pirelli HangarBicocca sino al 18 febbraio;
  • “Morandi 1890-1964” e “La ribellione della ragione”, entrambe al Palazzo Reale rispettivamente sino al 4 febbraio ed al 3 marzo;
  • “Mario De Biasi e Milano. Edizione Straordinaria” e “Francesco Londonio e la tradizione dei presepi di carta”, entrambe al Museo Diocesano sino al 21 ed al 28 gennaio;
  • “Pier Fausto Bagatti Valsecchi e l’architettura di paesaggio”, al Museo Bagatti Valsecchi sino al 25 febbraio;
  • “Calculating Empires. A genealogy of technology and power”, all’Osservatorio Prada sino al 29 gennaio;
  • “Via Crucis”, al Museo della Permanente sino al 4 febbraio;
  • “MORONI – IL RITRATTO DEL SUO TEMPO”, alle Gallerie d’Italia sino al 1 aprile;
  • “And they laugh at me”, al Mudec, Museo delle Culture, sino al 28 gennaio;
  • Visibile/Invisibile – Tecniche della Meraviglia”, alla Casa degli Artisti sino al 21 gennaio.

TORINO

Alla GAM, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, sino al 17 marzo 2024 è possibile visitare “Ogni forma è metafora”, personale di Gianni Caravaggio che raccoglie i suoi migliori lavori realizzati in un trentennio di carriera. Le opere della mostra torinese, dalla foglia di marmo nero sino ad un comune panno e ad una coperta ornata con un cielo stellato, sono tutte accomunate dalla condivisione del pensiero per analogiam, che rimanda ad un senso di infinito.

Alla Pinacoteca Agnelli sino al 2 aprile è aperta la mostra “FORM FORM SUPERFORM”. Al suo interno si può apprezzare circa un centinaio di opere di Thomas Bayrle, artista tedesco divenuto famoso negli anni Sessanta per l’utilizzo di una tecnica innovativa, simile agli attuali pixels, e per l’analisi di tematiche quali il consumismo, l’industrializzazione e il senso di alienazione dei lavoratori.

Al Teatro Alfieri, sino al 28 gennaio, andrà in scena il musical FAME-SARANNO FAMOSI, ispirato all’iconica serie tv americana degli anni Ottanta, i cui personaggi sono gli allievi della High School for the Performing Arts di New York. Creato da David De Silva e con la regia di Luciano Cannito, lo show vede tra i protagonisti i ballerini Lorenza Mario e Garrison Rochelle.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • “Il mondo di Tim Burton”, al Museo Nazionale del Cinema sino al 7 aprile;
  • “Andrè Kertesz 1910-1980”, “Nuova Generazione” e“Robert Capa e Gerda Taro – La fotografia, l’amore, la guerra”, mostre del CAMERA aperte, le prime due, sino al 4 febbraio, e la terza, sino al 2 giugno;
  • “Car Crash. Piero Gilardi e l’arte povera”, al PAV – Parco Arte Vivente, sino al 28 aprile;
  •  Time Square – L’arte in piazza trascende il tempo”, al Centro Flashback Habitat sino al 31 marzo;
  • “The Circle”, mostra fotografica di Luca Locatelli alle Gallerie d’Italia sino al 18 febbraio;
  • “Hayez – L’officina del romantico”, mostra sul pittore veneziano alla Galleria d’Arte Moderna sino al 1 aprile;
  • “Visual Persuasion”, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo sino al 25 febbraio;
  • “Liberty. Torino Capitale”, al Palazzo Madama sino al 10 giugno;
  • “METRONOME”, all’OGR – Officine Grandi Riparazioni – sino all’11 febbraio;
  • “Da Casorati a Sironi ai Nuovi Futuristi”, al Museo Accorsi-Ometto sino all’11 febbraio;
  • “Trad u/i zioni d’Eurasia”, al MAO, Museo di Arte Orientale, sino al 1 settembre;
  • “Giulia e Tancredi Falletti di Barolo – Collezionisti”, ai Musei Reali sino al 7 aprile;
  • “LA PRIMA MONA LISA”, presso la Società Promotrice di Belle Arti sino al 26 maggio;
  • “Antonio Campi a Torre Pallavicina”, alla Galleria Sabauda dei Musei Reali sino al 10 marzo;
  • “Contemporary Monogatari”, al MAO, il Museo d’Arte Orientale, sino al 5 maggio;
  • “Michelangelo Pistoletto – Molti di uno”, al Castello di Rivoli sino al 2 febbraio;
  • CALLAS MEDEA”, alla Biblioteca Storica Arturo Graf sino al 29 febbraio;
  • MARIA CALLAS OFFSTAGE”, al Palazzo del Rettorato dell’Università di Torino sino al 29 febbraio

VENEZIA

Al Museo di Palazzo Mocenigo, sino al 29 febbraio, è visitabile la mostra “L’asse del tempo”. Nell’ambito dei 700 anni dalla morte del viaggiatore Marco Polo, l’allestimento propone un excursus sulla produzione tessile della regione cinese dello Jiangnan. Quest’ultima ha come epicentro la città di Suzhou, simile a Venezia in quanto caratterizzata da una fitta canalizzazione. I visitatori possono così attingere numerose ed interessanti informazioni sulla storia delle relazioni commerciali e culturali tra la Serenissima e il grande impero orientale a partire dal X secolo.

Nella Galleria Artespaziotempo, sino al 27 gennaio, è aperta la personale di Claudia De Luca dal titolo “La penultima parola”, lo stesso che caratterizza la principale creazione dell’artista pescarese e che riproduce una realtà onirica che supera i confini del visibile. Tutte le altre opere della mostra, che spaziano dai fondi monocromi alle produzioni ricche di colori e luce, inducono l’osservatore ad andare oltre le apparenze del mondo e dell’umanità odierni.

Al Teatro La Fenice, domenica 21 gennaio, alle 11, ci sarà il Concerto per la Memoria, evento legato alla commemorazione della Shoah, l’eccidio degli ebrei nella seconda guerra mondiale. In quest’occasione l’Associazione MusicArtemia eseguirà brani di Erwin Schulhoff e Viktor Ullmann, entrambi di origine semita. Sempre qui, venerdì 26 gennaio, alle 19, è prevista la rappresentazione del “Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini, con l’Orchestra diretta da Renato Palumbo e la regia di Bepi Morassi. L’opera sarà replicata domenica 28 gennaio alle 15,30 e giovedì 1 febbraio alle 19. Venerdì 2 febbraio, tra gli eventi legati al Carnevale 2024, segnaliamo alla Darsena Grande dell’Arsenale lo show “Terra Incognita”, il cui titolo, preso dalla cartografia del ‘500, richiama la storia ed i viaggi di Marco Polo. Di questo straordinario personaggio saranno riprodotte, anche in mare, alcune avventure mediante gli apparati scenici della compagnia Ilotopie e le acrobazie della East Dance Company.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già citati in precedenza:

  • “La dogaressa tra storia e mito”, al Palazzo Vescovile di Portogruarosino al 19 maggio;
  • “Raghav Babbar: Layers of life”, alla Galleria di Piazza S. Marco sino al 28 gennaio;
  • “Il ritratto veneziano dell’Ottocento” e “Me stesso e io”, entrambe alla Galleria d’Arte Moderna Ca’ Pesaro sino al 1 aprile;  
  • “Chagall. Il colore dei sogni” al Centro Culturale Candiani di Mestre sino al 13 febbraio;
  • “MIAO – Costumi e gioielli dalla Cina del Sud” al Museo di Arte Orientale sino al 28 aprile;
  • “Le Galeazze dell’Arsenale di Venezia”, all’Arsenale di Venezia sino al 15 febbraio;
  • “EGO”, collettiva di Palazzo Bonvicini sino al 5 febbraio;
  • “Marcel Duchamp. La seduzione della copia”, alla Collezione Guggenheim sino al 18 marzo;
  • “Hotel-Dieu”, all’A plus A Gallery sino al 20 gennaio;
  • “Il mondo e Venezia: 1936-1956”, a Palazzo Grimani sino al 17 marzo;
  • “Esoterica Exhibition”, a Palazzo Zaguri sino al 31 gennaio;
  • “Genesis”, a Palazzo Loredan sino al 18 febbraio 2024;
  • BUZZATI, VENEZIA E LA POP ART”, al Centro Culturale Candiani di Mestre sino al 25 febbraio;
  • Campo di ricerca”, al Palazzetto Tito sino all’11 febbraio.

FIRENZE

Presso la Collezione Roberto Casamonti, ubicata all’interno del Palazzo Bartolini Salimbeni, è aperta sino al 30 settembre “Dagli anni ’60 agli inizi del XXI secolo”. La mostra documenta le principali tendenze dell’arte contemporanea negli ultimi decenni, dalla corrente povera di Pistoletto, Merz e Kounellis a quella cinetica di Colombo e quella concettuale di Paolini e Agnetti.

Al Museo Ferragamo è allestita sino al 4 novembre “SALVATORE FERRAGAMO 1898 – 1960”. La mostra, dopo quella del 1985 di Palazzo Strozzi, ripercorre la carriera del designer ed imprenditore irpino emigrato a New York agli inizi del Novecento. I modelli di calzature esposti, così come l’intera documentazione fruibile dal pubblico, provengono dall’archivio privato di famiglia.

Al Museo Galileo sino al 17 marzo è visitabile “SPLENDORI CELESTI”. La mostra, che celebra lo scienziato pisano nei 400 anni dalla pubblicazione del suo trattato Il Saggiatore, contiene fotografie ed installazioni aventi per oggetto stelle, comete e pianeti così come sono visualizzabili da cannocchiali, telescopi ed altri moderni apparecchi multimediali.

Alla Manifattura Tabacchi appuntamento, il 28 e il 29 gennaio, con la terza edizione di “VINI MIGRANTI”. La fiera, riunendo operatori provenienti da varie parti d’Italia, rappresenta un’opportunità per conoscere ed approfondire determinati aspetti della filiera produttiva vinicola.

Al Teatro Verdi, segnaliamo una ricca programmazione a partire da sabato 20 gennaio, con la messa in scena, alle 16,30, del musical “Pinocchio – Storia di un burattino”, composto da Aldo Tarabella. Domenica 21 gennaio alle 16,45, il Balletto di Milano rappresenterà la Carmen, opera tratta dalla novella di Prosper Merimee e musicata da Georges Bizet. Giovedì 25, alle 21, l’Orchestra della Toscana, diretta da Emmanuel Tjeknavorian, eseguirà brani di Mozart, Mahler e Schubert. Da venerdì 26 a domenica 28 gennaio, si riderà con Anna Finocchiaro e il suo spettacolo “Il calamaro gigante”. Giovedì 1 febbraio nuovo appuntamento con la musica classica: il violinista Kolja Blacher proporrà all’ascolto del pubblico melodie di Beethoven e di Mendelssohn-Bartholdy. Venerdì 2 febbraio, Giuseppe Giacobazzi si esibirà con il suo ultimo spettacolo dal titolo “Il pedone”, in cui proporrà un simpatico ed interessante paragone tra gli uomini e le donne di oggi e le pedine del gioco degli scacchi.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • “DIVINI BAMBINI”, a Palazzo Vecchio sino al 28 gennaio;
  • “Senza te, senza nord, senza titolo”, personale di Giovanni Ozzola alla Manifattura Tabacchi sino al 28 gennaio;
  • “INSIDE VAN GOGH”, alla Cattedrale dell’Immagine sino al 28 gennaio;
  • “Untrue Unreal”, mostra di Anish Kapoor a Palazzo Strozzi sino al 4 febbraio;
  • “Mapplethorpe von Gloden. Beauty and Desire”, al Museo Novecento sino al 14 febbraio;
  • “Split Face”, personale dell’artista americano Nathaniel Mary Quinn allestita tra il Museo Novecento ed il Museo Stefano Bardini, aperta al pubblico sino all’11 marzo;
  • “Pensieri Diversi”, a Villa Bardini sino all’11 febbraio;
  • “La seduzione dell’art nouveau”, al Museo degli Innocenti sino al 7 aprile;
  • “Pier Francesco Foschi (1502-1567). Pittore fiorentino”., alla Galleria dell’Accademia sino al 10 marzo;
  • “Verso la modernità”, nella sede fiorentina della Banca d’Italia sino al 10 marzo;
  • “Giovanni Stradano a Firenze: 1523-2023”, a Palazzo Vecchio sino al 18 febbraio;
  • “Viaggio di Luce”, a Palazzo Medici Riccardi sino al 21 gennaio 2024.

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