Movie Icons’, al Museo Nazionale del Cinema di Torino sino al 13 gennaioFoto: Giorgio Manusakis

Care amiche e cari amici, anche in questo nuovo anno da poco iniziato Naòs-Nel cuore dell’arte e del sapere vi accompagnerà con i suoi articoli e le sue rubriche, tra cui quella, a cadenza quindicinale, dedicata ai principali eventi culturali in Italia. Ricordandovi che domenica 5 gennaio potrete entrare gratuitamente in tutti i siti archeologici e musei statali, vi riportiamo di seguito la nostra ricchissima proposta di appuntamenti relativi al periodo dal 4 al 17 gennaio 2025. Buona lettura!

NAPOLI E CAMPANIA

Al Museo Archeologico Nazionale è possibile visitare sino al 24 febbraio la mostra Da Pietro Fabris a Vincenzo Gemito – Nuove acquisizioni del Mann. Al suo interno sono visibili alcune opere d’arte, databili tra il Settecento e il Novecento, confluite nelle collezioni permanenti del polo museale napoletano attraverso lasciti e donazioni di privati avvenuti nell’arco dell’ultimo biennio. Ad emergere in questo interessante corpus espositivo è un’inedita veduta degli scavi di Pompei, realizzata da Filippo Maria Giuntotardi e focalizzata sull’area urbana di Porta Ercolano. Tra le ulteriori opere della mostra si segnalano una copia bronzea di un’antica statua di Narciso, eseguita da Vincenzo Gemito; alcuni schizzi riguardanti illustrazioni contenute nei volumi delle Antichità di Ercolano, provenienti da una raccolta di Carlo Knight, e diversi positivi e negativi fotografici donati all’Archeologico di Napoli da Ernesto Bowinkel e inerenti ad importanti siti culturali del Belpaese.

Cittadini e turisti potranno ancora ammirare sino all’8 gennaio la stupenda Natività a grandezza naturale, prodotta dai maestri delle principali botteghe di Via San Gregorio Armeno, in collaborazione con i sarti dell’Associazione Le Mani di Napoli, gli allievi dell’Istituto Caselli e gli artigiani del Borgo Orefici. Inserita entro una teca riproducente uno scarabattolo – trattasi della tipica bacheca in cui anticamente le famiglie napoletane allestivano i presepi – l’opera è collocata in una posizione emblematica, ovvero a metà strada fra la Stazione Marittima – terminal di navi, traghetti e aliscafi – e il Palazzo San Giacomo – sede del Municipio. Tale centralità spaziale si lega alla volontà, da una parte, di richiamare l’importanza di questa tradizionale forma di espressione artistica e, dall’altra, di trasmettere universalmente un messaggio di pace.

La Fondazione Morra Greco ospita nella sua sede di Palazzo Caracciolo di Avellino la personale di Gregor Schneider dal titolo Bauen und Toten. Nei verbi “costruire” e “distruggere”, ben estrinsecati nel titolo dell’esposizione, si può riassumere l’audace poetica dell’artista tedesco, mirante a coniugare memoria personale e collettiva in un unico linguaggio dagli aspetti anticonvenzionali e provocatori. L’allestimento in questione ripercorre, inoltre, le tappe principali della carriera di Schneider, distintosi nel 2001 per l’aggiudicazione del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia, offrendo la visione di significativi lavori focalizzati sulle possibili relazioni tra la cultura e la religiosità dei mondi occidentale ed orientale.

Di seguito il riepilogo delle altre mostre napoletane già menzionate in precedenza:

  • Artemisia Gentileschi – Un grande ritorno a Napoli dopo 400 anni, al Complesso Monumentale di Santa Chiara sino al 19 gennaio, in merito alla quale vi suggeriamo la lettura di questo nostro articolo;
  • The Light of Innocence, nella Chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo sino al 7 gennaio;
  • Luciano Caruso – Frammenti di esistenza, alla Galleria Frame Ars Artes sino al 22 gennaio;
  • Una nuvola come tappeto, esposta al Museo del Tesoro di San Gennaro sino al 25 gennaio, in merito alla quale vi rimandiamo alla lettura di questo nostro articolo.  
  • Giuseppe Pirozzi – L’atelier dello scultore e Les Demoiselles des bords de la Seine (etè), entrambe le mostre al Museo e Real Bosco di Capodimonte sino al 6 gennaio e al 23 febbraio, per le quali vi rimandiamo ai nostri articoli di cui al collegamento ipertestuale;
  • Andy Warhol. Triple Elvis e Sir William e Lady Hamilton, entrambe presso le Gallerie d’Italia sino al 16 febbraio e al 2 marzo, in merito alle quali vi suggeriamo la lettura dei nostri articoli che trovate al collegamento ipertestuale;
  • Cutting Clouds, al Museo Madre sino al 7 gennaio;
  • The World of Banksy – The Immersive Experience, all’Arena Flegrea sino al 4 maggio;
  • Documentare gli scavi di Pompei, al Mann sino al 31 gennaio;
  • Denied, allo Studio Trisorio sino al 31 gennaio;
  • Mostre di Arte Presepiale, visitabili nelle chiese di San Severo al Pendino – a cura dell’Associazione Amici del Presepio – e di Santa Marta – a cura dell’Associazione Presepistica Napoletana – rispettivamente sino al 7 gennaio e al 2 febbraio;
  •  Impressionisti e la Parigi fin de siecle, alla Chiesa della Pietrasanta-Lapis Museum sino al 27 aprile;
  • The Itch, alla Galleria Solito sino al 31 gennaio;
  • Betty Bee, a Casa Di Marino sino al 25 gennaio.

Al Museo Nazionale di Capodimonte, nell’ambito della rassegna Bellezza a corte, si svolgerà venerdì 10 gennaio, alle 17, una visita guidata dal titolo Sante, donne, giovani eroine – La forza della leggerezza. Tema di fondo di quest’itinerario è la Napoli seicentesca con le sue protagoniste femminili raccontate nei dipinti di Artemisia Gentileschi, Guarino e Bernardo Cavallino. Per la partecipazione è obbligatoria la prenotazione via mail.

Al Teatro di San Carlo, per la rassegna Musica da Camera, domenica 5 gennaio alle 18, i Professori del Massimo napoletano proporranno al pubblico brani di Carl Philipp Emanuel Bach, Mozart e Saens. Giovedì 9, il soprano Lisette Oropesa, accompagnato al piano da Alessandro Praticò, interpreterà composizioni di Ravel, Massenet, Rossini, Verdi e Mercadante.

Per la rassegna Sacro Suono Festival, curata e diretta da Enzo Avitabile, si terrà lunedì 6 gennaio, alle 20,30, presso la Chiesa di Santa Maria Donnaregina Nuova, un concerto dal titolo Carosonamente. Peppe Servillo e il Solis String Quartet offriranno al pubblico una narrazione sulla produzione del grande cantautore partenopeo, alternando all’esecuzione di suoi celebri pezzi la lettura di singolari aneddoti sulla sua vita. Tra gli eventi legati all’ambito delle periferie, segnaliamo per domenica 5 gennaio alla Parrocchia Cristo Re, al Rione Berlingieri, il concerto Secondigliano canta il Natale, a cura della Corale di Cava dei Tirreni. Lunedì 6 gennaio, alle 18,30, sarà la volta di Natale a Marianella – Arriva la Befana, spettacolo in programma nella Chiesa di San Giovanni Battista.

Nell’ambito della kermesse Magie d’Autunno – Streghe, miti e desideri tra borghi, laghi e palazzi incantati, organizzata dall’associazione Itinerari Alchemici Napoli, segnaliamo di seguito gli itinerari in programma in questa prima metà di gennaio:

  • Aspettando Natale – La notte delle lanterne: la passeggiata lungo le sponde del lago d’Averno, alla ricerca dei simpatici e misteriosi elfi, si terrà sabato 4, domenica 5 e lunedì 6 gennaio alle ore 17;
  • Decumani – Napoli esoterica: nel fine settimana del 4 e 5 gennaio, alle 18, ritorna l’appuntamento con questo tour dedicato agli spiritelli abitanti sin dall’antichità in alcuni vicoli del centro antico di Napoli. Punto di ritrovo per i partecipanti sarà il Campanile della Pietrasanta;
  • Pedamentina – Fantasmi al tramonto: sabato 4 e domenica 5 gennaio, alle 18, si svolgerà una visita guidata lungo la celeberrima scalinata che dalla Certosa di San Martino conduce sino al quartiere popolare di Montesanto. Ospite speciale dell’evento sarà una janara, che dispenserà, per l’occasione, oracoli e vaticini;
  • Pizzofalcone – Napoli esoterica: attraverso questo percorso, in programma sabato 4 e domenica 5 gennaio alle 18, con inizio dal Borgo Santa Lucia, potrete salire sul Monte Echia e godere di uno straordinario panorama in compagnia della sirena Partenope, la quale vi intratterrà con suggestivi racconti.

Nel fine settimana del 4 e 5 gennaio, avrete ancora l’occasione di esplorare il Teatro romano di Neapolis. Insieme alle guide della società Apoikia, a gruppi cadenzati ogni ora fra le 9 e le 13, potrete addentrarvi tra i resti di quest’antico edificio scenico, nel quale, secondo la tradizione storiografica, si esibì persino l’imperatore Nerone. Per la partecipazione a ciascun tour è necessario prenotarsi in anticipo sul sito internet Eventbrite.

In provincia di Napoli, al Parco archeologico di Pompei, riprende, dopo la sosta natalizia, l’iniziativa Raccontare i cantieri, il cui obiettivo è di far conoscere ai visitatori del sito vesuviano le attività di scavo e di restauro in corso all’interno di edifici pubblici e domus. Giovedì 9 gennaio si potrà accedere all’area dell’Insula Meridionalis mentre giovedì 16 si potrà visitare il cantiere della Necropoli di Porta Stabia. Per partecipare ad entrambi gli appuntamenti sarà obbligatoria la sottoscrizione della MyPompei Card e la prenotazione via mail. Sempre all’interno del Parco archeologico di Pompei, presso le Terme del Foro, sarà ancora visibile sino al 4 maggio l’installazione multimediale Colloculi di Annamaria Di Luggo. In quest’opera, ai richiami verso il mondo affascinante dell’archeologia si associano riflessioni dell’autrice sui delicati temi dell’alcolismo, del bullismo e della discriminazione socio-culturale. A Sorrento, domenica 5 gennaio, avrà luogo nel Borgo di Priora la tradizionale cerimonia dell’arrivo della Befana. In questa stessa giornata, al Museo Correale Terranova è prevista un’esibizione del soprano Giusy Maresca dal titolo Donne all’opera. Lunedì 6, dalla Chiesa del Carmine si svolgerà la Processione del Bambino Gesù, accompagnata dalle popolari figure degli zampognari e dei pastori. Martedì 7, al Teatro Tasso è in programma La Cantata dei Pastori, di e con Peppe Barra. Nel weekend dell’11 e 12 gennaio, alla Basilica di Sant’Antonino andranno in scena i Tableaux Vivants, rappresentazioni sceniche ispirate a celebri dipinti di Caravaggio e Ribera.

Ad Ischia, nel comune di Lacco Ameno, si svolgerà sabato 4 gennaio alle 10,30 una visita guidata dal titolo Lacconart-Ti porto io. Mariangela Catuogno vi farà conoscere la storia della cittadina isolana partendo dalle testimonianze custodite nel Museo di Villa Arbusto – qui potrete ancora visitare sino all’8 gennaio la mostra Travellers di Manuel Di Chiara – e conducendovi successivamente lungo le stradine della sua parte più antica. Domenica 5 gennaio, nella Basilica di Santa Restituta si terrà il Concerto dell’Epifania. Ad esibirsi sarà il gruppo gospel dei Giassez Voice. Presso la location de La Colombaia, residenza appartenuta al grande regista Luchino Visconti, si terrà, nei sabati 4 e 11 gennaio, la rassegna Francesco Rosi – Alle radici del cinema italiano, a cura dell’associazione Vaghe Stelle dell’Orsa. Nello specifico, il tema affrontato nella prima delle due puntate si intitola Uomini contro mentre la settimana successiva l’argomento analizzato sarà il caso Mattei. Sempre alla Colombaia, venerdì 10, è previsto un doppio appuntamento con Streghe e Gattopardi, progetto di laboratorio teatrale su Luchino Visconti. A Capri, vi ricordiamo che potrete ancora visitare alcune mostre già descritte nei precedenti nostri articoli: Storytelling – La storia continua, mostra fotografica di Selene D’Alessio allestita sino al 7 gennaio presso la Sala Mostre di Piazzetta Cerio; Icone-Mastroianni, Brando, De Sica, personale di David Parenti esposta sino al 12 gennaio all’interno del Centro Caprense I. Cerio; Abitanti di un altrove, visitabile nella magnifica location di Villa San Michele, ad Anacapri, sino al 30 marzo.  

A Caserta, il Teatro Civico 14 ospiterà, sabato 4 e domenica 5, la messa in scena di Alfonsina. La commedia, scritta da Marilena Lucente, racconterà la storia di una ragazzina divenuta simbolo di emancipazione femminile per la sua partecipazione al Giro d’Italia in qualità di atleta travestita da maschio. Nel successivo fine settimana dell’11 e 12 gennaio, si potrà assistere a La Tempesta, rivisitazione dell’ultima opera composta da Shakespeare, curata in regia da Rosario Sparno. Venerdì 17 Marina Cioppa porterà in scena Lezioni da palco – Superstizione, show in cui si intende ironizzare e riflettere sull’influenza esercitata sulla psiche umana da leggende e tradizioni popolari. Nello stupendo scenario della Reggia di Caserta, sarà ancora possibile visitare sino al 30 giugno Metawork, mostra incentrata sulla produzione di Michelangelo Pistoletto, così come la già citata esposizione La corona di Re Carlo di Borbone,aperta al pubblico sino al prossimo 21 marzo.

Ad Avellino, il Museo Irpino ospita sino al 18 gennaio, negli spazi dell’ex Carcere Borbonico, la mostra Dai silenzi al sogno, contenente lavori di Marco Marchiani. Noto con lo pseudonimo di Mavilla, l’autore fiorentino propone il meglio della sua produzione attraverso dipinti, sculture e libri d’artista. Tali opere, racchiudibili entro un unico linguaggio figurativo in cui si armonizzano pienamente le dimensioni dello spazio e del tempo, esprimono il grande amore per la pittura provato sin dall’infanzia da Marchiani. Sempre in questo polo museale avrete ancora modo di visitare alcuni allestimenti già descritti nei precedenti articoli: Tokai – I bambini di strada di Dhaka, Qui vive Jeeg e I concorso Ettore De Socio, visitabili sino al 4 gennaio; Redemption, personale di Emanuele Cardone aperta sino al 10 gennaio, e Lucy-Storia di un’evoluzione, visitabile sino al 30 maggio. Al Teatro Gesualdo, domenica 5 gennaio, Sergio Rubini e Daniele Russo porteranno in scena la commedia Il caso Jekyll. Sabato 11 gennaio, Ninna e Matt si esibiranno in Super Tour, spettacolo di danza e musica per grandi e piccini, in cui non mancheranno momenti all’insegna del puro divertimento. In provincia, a Calitri, entra nel vivo la kermesse Sponz Viern, curata dal cantautore Vinicio Capossela. Tra mercatini e laboratori creativi per i più piccini, la manifestazione avrà il suo momento culminante nel concerto dello stesso Capossela, in programma nella serata del 5 gennaio, cui seguirà il tradizionale Falò della Befana.

Al Teatro Mulino Pacifico di Benevento, la Compagnia SOLOT proporrà venerdì 10 gennaio la rappresentazione de Il Colloquio. Curato in regia da Eduardo di Pietro, il testo indaga la dura realtà del carcere focalizzandosi sugli stati d’animo dei detenuti così come sulle vite “mutilate” dei loro congiunti. Sempre nel capoluogo sannita, al Teatro Comunale Vittorio Emanuele è atteso giovedì 16 gennaio Carlo Buccirosso con la sua esilarante commedia Il vedovo allegro.

A Salerno sono previsti, al Teatro Verdi, diversi spettacoli della rassegna Musica d’Artista, la quale si sta svolgendo in parallelo con l’ormai consueta kermesse natalizia Luci d’Artista – le luminarie artistiche rimarranno esposte in città sino al 2 febbraio. Lunedì 6 gennaio, alle 16 e alle 20, sarà rappresentato il musical A Christmas Carol. Venerdì 10, l’Orchestra del Massimo salernitano, diretta da Francesco Ivan Ciampa, eseguirà la IX Sinfonia di Beethoven. Sabato 11 è in programma il concerto di Enzo Avitabile dal titolo Sacro Sud. Allo spettacolo-omaggio dedicato a Lucio Dalla, organizzato per domenica 12 dall’Orchestra Filarmonica di Benevento, seguirà martedì 14 La gioia di danzare, saggio di Nicoletta Manni che vedrà la partecipazione straordinaria di alcuni ballerini della Scala di Milano. Giovedì 16 gennaio Giancarlo Giannini, assieme al Marco Zurzolo Quartet, si esibirà nello show Penziere e Musica. Al Teatro Pasolini, martedì 7 e mercoledì 8 gennaio, Silvia Gribaudi porterà in scena il suo spettacolo dal titolo Graces. Il 15 e 16, invece, ad esibirsi sarà Imma Villa con la commedia Scannasurice, scritta da Enzo Moscato e diretta da Carlo Cerciello. Tutti gli eventi appena indicati rientrano nella programmazione 2024-2025 del Teatro Pubblico Campano. Spostandoci in provincia, segnaliamo ad Amalfi, domenica 5 gennaio alle 19, per la rassegna Incontri d’Autore, in corso presso l’Arsenale della Repubblica, lo spettacolo dal titolo La tombola dei fantasmi, a cura di Annamaria Russo. Lunedì 6 gennaio, al corteo tradizionale di zampognari e pastorelli, previsto nel corso della mattinata, farà seguito nel primo pomeriggio, in Piazza della Bussola, l’esibizione del gruppo folk O guagliunciello. Al Museo Archeologico di Eboli è possibile visitare sino al prossimo 10 gennaio la mostra-progetto Lenzuola d’Arte. Giunto alla sua terza edizione, l’allestimento, curato da Gerardo Bisogni ed Enrico Visconti, contiene alcuni tipici panni e tessuti realmente esposti ed appesi per un determinato lasso di tempo sulle tradizionali corde dei palazzi storici di Eboli e Capaccio. Tali manufatti assurgono dunque al livello di vere e proprie opere artistiche grazie anche all’azione di agenti atmosferici come il vento e la pioggia, ponendosi, nell’ambito di quest’itinerario, in armonioso dialogo con i reperti custoditi presso il polo museale ebolitano. Nel vicino Cilento ricordiamo che sarà possibile visitare sino al 6 gennaio, nel Castello dell’Abate di Castellabate, la mostra La commedia nell’arte.

ROMA

Teatro

CircAfrica

Dopo una tournée di successo in Austria e Germania, fa tappa a Roma CircAfrica, un viaggio tra le arti performative africane in tutte le sue forme: acrobatica, giocoleria, contorsionismo e danza, che si fondono con le melodie e la presenza di artisti africani di fama mondiale. Fino al 2 febbraio 2025 ad ospitare questo spettacolo sarà l’ex Velodromo dell’Eur in Via Oceano Pacifico. Sotto il tendone nessun animale, ma un omaggio alla diversità culturale e artistica del continente africano con artisti provenienti da Etiopia, Tanzania, Tunisia, Marocco, Kenya, Egitto, Senegal, Sud Africa e molte altre nazioni.

MB Show il gran varietà

Fino al 16 febbraio, Maurizio Battista sarà protagonista di un nuovo spettacolo in programma al Teatro Olimpico di Roma. Si tratta di MB Show il Gran Varietà. Lo spettacolo prevede un cast diverso ogni settimana, come nella migliore tradizione del Gran Varietà di una volta. Uno show che non mancherà di aneddoti, curiosità e divertimento.

Weekend con delitto al Teatro Ciak

All’apertura del sipario un classico giallo “alla Agatha Christie”, ma improvvisamente tutto cambia. E quando si pensa di aver capito, allora tutto muta ancora e ancora, fino al finale che riporta, beffardo, al gioco del teatro nel teatro. È Weekend con delitto, il nuovo giallo interattivo che terrà compagnia al pubblico del Teatro Ciak di Roma fino al 12 gennaio.

Mostre

Balloon Museum – Euphoria

Fino al 30 marzo 2025 il Balloon Museum torna a Roma negli spazi de La Nuvola con Euphoria – Art Is in the Air, una mostra in prima mondiale, con il patrocinio del Comune di Roma e del MiC – Ministero della Cultura, che presenta 20 opere monumentali e interattive dedicate all’espressione di questa emozione attraverso l’arte. Il Balloon Museum è un progetto d’arte contemporanea itinerante unico nel suo genere, che pone al centro il visitatore e la sua esperienza.

Penelope, la mostra al Foro Romano e Palatino

Il Parco archeologico del Colosseo promuove la mostra Penelope, aperta negli spazi delle Uccelliere farnesiane e del Tempio di Romolo. L’esposizione – attraverso circa cinquanta opere – ripercorre il mito e la fortuna della figura di Penelope che giunge a noi, dalla remota età in cui affondano i poemi omerici, attraverso due tradizioni ugualmente potenti: quella letteraria e quella legata alla rappresentazione visiva. Sarà visitabile fino al 12 gennaio.

Music on the Wall

Music on the Wall è un excursus nella street art che diventa cover di dischi: il curatore, partendo proprio dalle relazioni tra arte di strada e musica, che già nel 1983 faceva il suo debutto con la copertina del singolo Without You di David Bowie disegnata da Keith Haring, ha chiamato gli artisti selezionati presentandosi come produttore discografico alla ricerca di idee per la copertina di un singolo, un LP o un poster promozionale di un gruppo musicale. Le opere scelte appartengono a 14 artisti di varie nazionalità, tra cui Amanda Arrou-Tea (Spagna), Shepard Fairey (Usa), Alex Senna (Brasile), Dina Saadi (Siria), Laika (Italia). La mostra sarà visitabile fino al 18 gennaio alla galleria Rosso20sette arte contemporanea di Roma.

Concerti

Radiodervish all’Auditorium

Dagli Area a Franco Battiato, passando per lo chansonnier franco-greco Georges Moustaki e il cantautore berbero Idir, i Radiodervish esplorano quattro loro autori di riferimento nel nuovo concerto comprendente, inoltre, Giorni senza memoria, un brano inedito. Durante lo spettacolo saranno eseguiti anche i successi più conosciuti del gruppo che ha fatto del cantautorato mediterraneo la propria formula. Il gruppo si esibirà all’Auditorium Parco della Musica sabato 11 gennaio.

Spirito classico – Daniele Spini

Spirito classico è una rassegna di otto appuntamenti con giornalisti e musicologi per approfondire i brani del programma sinfonico eseguito dall’Orchestra e dal Coro dell’Accademia di Santa Cecilia. Un appuntamento imperdibile per avvicinarsi alla musica con un gusto nuovo e per scoprire la storia e il contesto in cui i grandi capolavori hanno visto la luce. Le conferenze si svolgono in Spazio Risonanze dell’Auditorium Parco della Musica e sono precedute da un aperitivo. Il 17 gennaio si esibirà Daniele Spini.

Duo onirico sonoro

Il DOS è composto da Annalisa De Feo – composizione, pianoforte e voce –, Livia De Romanis – violoncello e voce – e Simone Alessandrini al sax. Il gruppo si muove tra suoni acustici ed elettronici con una chiara propensione per un linguaggio trasversale. Si esibiranno alla Casa del jazz di Roma sabato 11 gennaio.

PUGLIA

Al Castello Orsini Del Balzo di Mesagne, sarà ancora aperta al pubblico sino al 7 gennaio la mostra G7 – Sette secoli di arte italiana. Curato da Pierluigi Carofano, l’allestimento propone un vero e proprio omaggio alla cultura figurativa del Belpaese dal Trecento al Novecento. Degna di nota la presenza di quadri realizzati da grandi pittori quali Raffaello, Guido Reni e Giuseppe De Nittis, così come di meravigliose statue scolpite da Antonio Canova, uno dei massimi esponenti del Neoclassicismo. Le circa cinquanta opere esposte in questo straordinario percorso mirano, pertanto, a divulgare, a livello internazionale, una rinnovata immagine positiva del nostro Paese.

A Molfetta, la Galleria Torrione Passari ospita sino al 31 gennaio la personale di Saverio Todaro dal titolo Cronofagia. Nelle sue installazioni l’artista di origini svizzere, da anni residente a Torino, rappresenta una dialettica tra lo scorrere del tempo e lo sviluppo delle moderne tecnologie. In tal senso appaiono emblematiche le opere della serie Followers così come un lavoro dal titolo Power Self Portrait, riproducente il tipico tasto di accensione di pc e smartphone. Tuttavia, in ognuna di queste creazioni lo spettatore potrà cogliere un velato senso di malinconia derivante dalla consapevolezza, da parte di Todaro, della caducità dell’essere umano.

Sino all’11 gennaio la Casa degli Artisti di Gallipoli sarà la location della nona edizione di Peace and Love, rassegna di arte contemporanea a cura di Giorgio De Cesario. Opera clou di questa collettiva è proprio un celebre lavoro del suo curatore e direttore artistico, intitolato Messaggero di Pace, il cui soggetto è un angelo intento a diffondere amore verso tutti i popoli del pianeta. Agli ideali di pace e concordia rimandano le altre installazioni di questo interessante percorso, realizzate da autori pugliesi dediti ad ulteriori interessi quali la psicologia e la letteratura.

Sabato 4 gennaio, presso l’Auditorium della Parrocchia dell’Annunciazione a Bari, si terrà il Memorial Pino Daniele, concerto, a cura della Sciò Live Band, che omaggerà il grande cantautore napoletano a dieci anni esatti dalla sua morte. Un altro big della musica leggera italiana, Lucio Battisti, sarà ricordato sempre sabato 4, al Teatro Team di Bari, nello show Canto Libero. Curato da Aurora Eventi e dal cantante Fabio Red Rosso, lo spettacolo porrà in risalto quei pezzi interpretati dal compianto artista che più si legano a ritmi rock e blues. Il concerto sarà replicato domenica 5 al Teatro Apollo di Lecce e lunedì 6 gennaio al Teatro Orfeo di Taranto. Ancora al Team di Bari, domenica 5 gennaio, è in programma Musiche da Oscar, spettacolo omaggio a Ennio Morricone a cura dell’ensemble Le Muse e del soprano Susanna Rigacci.

Da venerdì 10 a domenica 12 gennaio, al Teatro Curci di Barletta si potrà assistere a Perfetti sconosciuti, adattamento scenico dell’omonimo film di Paolo Genovese. Quattro coppie di amici, riunitesi in occasione di una cena, scoprono i segreti dei rispettivi partner attraverso chat e SMS conservati nei loro cellulari. La commedia sarà replicata lunedì 13 gennaio al Teatro Apollo di Lecce.

Mercoledì 8 gennaio, il Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione SCARTI porterà in scena al Piccolo Teatro Comunale Valerio Cappelli di Martina Franca lo spettacolo Stai zitta. Ispirata all’omonimo libro della scrittrice Michela Murgia, scomparsa nel 2023, la rappresentazione indurrà il pubblico a riflettere sulla problematica della discriminazione verso le donne che pervade ancora alcuni ambiti dell’attuale società. Lo spettacolo sarà riproposto giovedì 9 gennaio al Cinema Teatro Valentino di Castellaneta.

Sabato 11 gennaio, l’Auditorium del Liceo Salvemini di Bari ospiterà l’evento Maltesi Live – Tributo a Fabrizio De Andrè. La band, guidata dal vocalist Dario Di Stefano, ricorderà il grande cantautore genovese nel 26esimo anniversario della sua morte, proponendone i brani più famosi ed apprezzati.  

Domenica 12 gennaio, al Teatro Orfeo di Taranto si terrà un concerto dal titolo Sotto il cielo di Modugno. Il cantante Mario Incudine, accompagnato dall’Orchestra della Magna Grecia, ripercorrerà in musica la carriera di Domenico Modugno, interpretando i pezzi del suo repertorio che appaiono più vicini alle sonorità popolari della Sicilia e che veicolano messaggi di riscatto sociale per il Sud.

Martedì 14 e mercoledì 15 gennaio il Teatro Umberto Giordano di Foggia sarà la location di Amleto 2, rilettura inedita della famosa tragedia di Shakespeare proposta da Filippo Timi. In questa singolare versione, il protagonista della vicenda narrativa si trasforma in un personaggio comico e folle, che di fronte alle avversità della vita reagisce con il sorriso e l’ironia. Timi e la sua compagnia replicheranno la rappresentazione al Teatro Piccinni di Bari nelle successive date di giovedì 16 e venerdì 17 gennaio.

Tra i nuovi eventi del 2025 in programma al Palazzo Pesce di Mola di Bari, segnaliamo per sabato 4 gennaio il concerto Cantico di Natale – Tra musica colta e tradizione, con la voce di Margherita Rotondi e il piano di Vincenzo Cicchelli. Venerdì 17, invece, Savio Vurchio e il suo gruppo si esibiranno nello show The Other Side of Savio – part 2, durante il quale il pubblico potrà riascoltare celeberrimi pezzi di Ron, Fabio Concato, Lucio Dalla, Phil Collins e Sting.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:

  • La Puglia vista dai fotografi dell’Agenzia Magnum, alla Fondazione Biscozzi Rimbaud sino al 5 gennaio;
  • Elpis – Prometeo o del sogno infranto di Europa, al Museo Castromediano di Lecce sino al 12 gennaio;
  • Sulle orme dei Perez: al MUMA – Museo delle Maioliche di Laterza una serie di aperture straordinarie e visite guidate, in programma ogni sabato e domenica, sino a febbraio;
  • Omaggio a CB, al Convitto Palmieri di Lecce sino al 2 aprile;
  • Chagall – Sogno d’amore, al Castello d’Aragona di Conversano sino al 12 gennaio;
  • Pace d’Orbi d’Orbis, al Museo Civico di Manduria sino al 21 febbraio;
  • Le voci di legno, alla Chiesa di S. Leonardo sino al 6 gennaio;
  • Visivo, alla Gigi Rigliaco Gallery di Galatina sino al 31 gennaio;
  • Monocromi, alla Contemporanea Galleria d’Arte di Foggia sino al 4 gennaio.

MILANO

Alla Fabbrica del Vapore evidenziamo l’apertura di due interessanti mostre. La prima, visitabile sino al 9 marzo, si intitola Tim Burton’s Labyrinth. L’esposizione offre all’attenzione del pubblico aspetti meno noti della personalità del grande regista americano, capace di esprimersi in maniera pregevole anche negli ambiti della pittura, del disegno e della scrittura. In una serie di installazioni multimediali vengono fatti rivivere i protagonisti di alcune sue celebri pellicole e fiction, da Beetlejuice a Batman, da Charlie e la fabbrica di cioccolato sino all’ultimo lavoro Wednesday. Il percorso espositivo consente, dunque, nella sua interezza di apprezzare l’indubbia poliedricità e creatività di uno dei più famosi registi contemporanei.

La seconda delle due mostre cui facciamo riferimento, aperta al pubblico sino al 23 marzo, si intitola Visions in Motion – Graffiti and Echoes of Futurism. Al suo interno vengono illustrate le relazioni che uniscono due movimenti distanti tra loro sul piano cronologico ma in realtà molto affini in termini di contenuti ed intenti: il Futurismo, sviluppatosi agli inizi del Novecento, e il Graffitismo, diffusosi negli USA a partire dagli anni Settanta. Ciò che unisce, infatti, autori come Boccioni, Sironi e Balla, da una parte, e Basquiat, Crash e Lady Pink, dall’altra, è l’idea di un’arte che esca fuori dai musei e comunichi i suoi messaggi attraverso location e supporti insoliti, come le periferie urbane e i treni e le stazioni delle metropolitane.

Alla GASC – Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei è visitabile sino al 2 marzo la mostra Villa Clerici – Un cenacolo di artisti a Milano. Curata da Luigi Codemo, l’esposizione è un vero e proprio dossier sulla storia di quest’istituzione che si prefigge tuttora, tra i suoi obiettivi, la coltivazione di ogni possibile legame tra arte e fede. Attraverso schizzi, bozzetti, sculture e dipinti di un ampio gruppo di autori, operanti nell’arco di quasi settant’anni, si potrà evidenziare un progressivo cambio di percezione del concetto di religione. Da un’iniziale dimensione perlopiù oggettiva e descrittiva, rigorosamente collegata ai contenuti evangelici e biblici, gli artisti afferenti alla GASC negli ultimi anni hanno interpretato in modo decisamente più originale e soggettivo il proprio rapporto con il trascendente.

Al Teatro alla Scala, continuano le repliche de Lo schiaccianoci di Caijkovskij, opera diretta da Valery Ovsyanikov e riprodotta con l’apparato scenografico ideato da Rudolf Nureyev. Le date da segnare in agenda per questo imperdibile spettacolo sono quelle del 4, 5, 7, 9, 10, 11, 12 gennaio. Lunedì 13 e venerdì 17 gennaio la Filarmonica della Scala, diretta da Lorenzo Viotti, eseguirà, nell’ambito della Stagione Sinfonica 2024-2025, la Sinfonia n. 6 in la minore di Mahler. Giovedì 16 gennaio andrà in scena, invece, la prima di Falstaff, celebre opera di Giuseppe Verdi su libretto di Arrigo Boito. Riprodotta secondo l’allestimento di Giorgio Strehler, la rappresentazione sarà diretta a livello artistico da Daniele Gatti.

Al Teatro degli Arcimboldi, sono in calendario ulteriori repliche del musical Anastasia. Realizzato da Broadway Italia ed ispirato alla celebre pellicola interpretata da Ingrid Bergman, lo spettacolo sarà riproposto nelle date del 4, 5, 6, 8, 9, 10, 11 e 12 gennaio. Nella mattinata del 6 gennaio, appuntamento per i più piccini con la fiaba Rapunzel mentre lunedì 13 sarà la volta di Reunion, spettacolo legato al genere americano del musical theatre, interpretato da Ramin Karimloo. Dal 14 al 17 gennaio, infine, si potrà assistere a Shen Yun, show sulla danza e sulla cultura cinese risalenti al contesto storico e cronologico pre-comunista.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:

  • Salvarti – Dalle confische alle collezioni pubbliche, Munch – Il grido interiore, Ugo Mulas – L’operazione fotografica, Picasso – Lo straniero, Baj chez Baj, al Palazzo Reale rispettivamente sino al 26 gennaio – le prime due –  al 2 febbraio – quelle su Mulas e Picasso – e al 9 febbraio;
  • Gae Aulenti e Il Modulo, entrambe alla Triennale sino al 12 gennaio;
  • Giosetta Fioroni – Speculum, alla M77 Gallery sino al 21 dicembre;
  • Jean Tinguely, alla PirelliHangarBicocca sino al 2 febbraio;
  • Unseen – Le foto mai viste di Vivian Maier e Da Renoir a Picasso, da Mirò a Fontana – 120 capolavori della grafica del ‘900, entrambe alla Reggia di Monza sino al 26 gennaio e al 23 febbraio; 
  • Miracoli a Milano – Carlo Orsi fotografo, a Palazzo Morando sino al 2 febbraio;
  • Adorazione dei Magi, opera di Sandro Botticelli esposta sino al 2 febbraio al Museo Diocesano Carlo Maria Martini;
  • Il cavallo, il mazzocchio e il volto del maestro, al Museo Leonardo 3 sino al 15 febbraio;
  • Gallerie a Palazzo 2024, a Palazzo Cicogna sino al 31 gennaio;
  • Metafisica Concreta, alla Galleria Still sino al 31 gennaio;
  • Wildlife Photographer of the Year, al Museo della Permanente sino al 9 febbraio;
  • Architecture for Dogs, all’ADI Design Museum sino al 16 febbraio.

TORINO

Sino al 12 gennaio Gallerie d’Italia, nell’ambito della kermesse L’Ospite Illustre, propone l’allestimento temporaneo Gentileschi e Van Dyck. Due capolavori dalla collezione Orsini. Le opere poste a confronto, entrambe provenienti dalla nota galleria di Roma ed eseguite dai due pittori a circa quindici anni di distanza l’una dall’altra, raffigurano, secondo differenti angolazioni, il tema della maternità di Maria. La Vergine dipinta da Orazio Gentileschi è una popolana dal tipico abbigliamento seicentesco, la cui santità si evince unicamente dalla presenza dell’aureola. Nel quadro di Van Dyck il tema evangelico viene innalzato su un livello di maggiore austerità e solennità, risentendo soprattutto dell’influsso della tradizione pittorica rinascimentale. La testa del Bambino Gesù sembra quasi voler appositamente coprire il seno della Madre mentre altri elementi visibili nel dipinto, come le spighe a forma di croce, alludono alla Passione vissuta dallo stesso Cristo.

Sempre alle Gallerie d’Italia sarà ancora possibile visitare sino al 20 gennaio l’instant exhibition dal titolo In viaggio con l’America. La mostra propone, attraverso una ricca gallery fotografica, curata da Mario Calabresi insieme alle agenzie Chora e Will media, un’inedita narrazione dell’ultima campagna elettorale per la presidenza degli Stati Uniti. Ad essere colti dall’obiettivo dei vari fotografi coinvolti nel progetto sono i momenti più significativi della competizione politica americana concentratisi nello scorso mese di luglio, come l’attentato a Trump e la pubblica rinuncia di Biden alla ricandidatura alla Casa Bianca.

Il Polo del 900, ubicato presso Palazzo San Daniele, ospita sino all’11 gennaio la mostra documentaria Villaggio Leumann – Da 150 anni passato e futuro si incontrano. Trattasi di un racconto, fruibile anche attraverso una speciale app, riguardante la fabbrica di cotone creata a Collegno dall’industriale Napoleone Leumann e l’annessa borgata costruita per i suoi dipendenti e le rispettive famiglie. Pianificato sul finire dell’Ottocento dall’architetto Pietro Fenoglio secondo i canoni dello stile liberty, il villaggio fu espropriato dalla locale amministrazione comunale in seguito al fallimento dell’impianto produttivo. Allo stato attuale, esso è sottoposto alla gestione ed alla tutela della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Piemonte.

Al Teatro Carignano, sono in programma dal 4 al 6 gennaio nuove repliche dello show Fred, dedicato al cantante Fred Buscaglione e scritto da Matthias Martelli. Dal 7 al 12 e dal 14 al 17 gennaio sarà possibile assistere a La coscienza di Zeno, adattamento teatrale dell’omonimo romanzo di Italo Svevo. Scritto da Monica Codena e Paolo Valerio, lo spettacolo vedrà salire sul palcoscenico, in qualità di protagonista, l’attore Alessandro Haber. Al Teatro Gobetti si terranno, dal 7 al 12 e dal 14 al 17 gennaio, rappresentazioni della commedia La forma delle cose. Ispirato al lavoro di Neil LaBute, facente parte della raccolta Trilogia della bellezza, il testo racconterà di come un’artista possa riuscire col suo carisma a modificare la vita di un gruppo di ragazzini. Alle Fonderie Limone, sempre dal 14 al 17 gennaio, andrà in scena La trilogia dei libri – Antico Testamento, narrazione tra musica e danza del Pentateuco – la silloge dei primi cinque libri della Bibbia – a cura di Gabriele Vacis e del gruppo PoEM.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • Mitch Epstein – American Nature e ARCA, alle Gallerie d’Italia sino al 2 marzo e al 6 giugno;
  • Movie Icons, al Museo Nazionale del Cinema sino al 13 gennaio;
  • Memorie d’acqua – Parole e immagini, a Palazzo Madama sino al 13 gennaio;
  • Tina Modotti – L’opera, al CAMERA sino al 2 febbraio;
  • Berthe Morisot – Pittrice impressionista, Mary Heilmann, Maria Morganti e Grasso, alla GAM – Galleria d’Arte Moderna, la prima sino al 9 marzo, le altre sino al 16 marzo;
  • L’eco dell’anima, a Palazzo Bricherasio sino all’11 gennaio;
  • 1950-1970 – La grande arte italiana e Cleopatra – La donna, la regina, il mito, entrambe ai Musei Reali sino al 2 marzo e al 23 marzo;
  • Giorgio De Chirico – 1924, alla Fondazione Accorsi-Ometto sino al 2 marzo;
  • Luci d’Artista, kermesse di luminarie e installazioni ispirate al Natale, allestite nelle principali piazze e strade di Torino sino al 12 gennaio;
  • Mutual Aid, al Castello di Rivoli sino al 23 marzo;
  • Cambio de fuerza, al PAV – Parco Arte Vivente sino al 15 febbraio;
  • Hanauri – Il Giappone dei venditori di fiori, al MAO – Museo di Arte Orientale sino al 4 maggio;
  • Retinal Rivalry, all’ OGR – Officina Grandi Riparazioni sino al 2 febbraio;
  • Arrivare in tempo, alla Pinacoteca Agnelli sino al 25 maggio.

VENEZIA

Palazzo Grimani ospiterà sino al prossimo 11 maggio A Cabinet of Wonders. La mostra, organizzata dai Musei archeologici di Venezia e della Laguna e dalla George Loudon Collection di Londra, raccoglie una serie di opere, concesse in prestito da varie istituzioni europee, riconducibili alla dimensione della Wunderkammer. Le “stanze delle meraviglie”, molto diffuse nelle dimore aristocratiche soprattutto nel Seicento e nel Settecento, costituivano veri e propri musei in miniatura, al cui interno si potevano ammirare tanto manufatti artistici quanto oggetti e strumentazioni legati al mondo delle scienze. In questo itinerario, che si snoda tra il Camerino di Callisto, la Sala Neoclassica e la Sala di Psiche, si potranno vedere capolavori dipinti da Tiepolo, Sebastiano del Piombo e Veronese, così come cimeli, rarità e curiosità attinenti all’ambito naturalistico.

Alla Villa Pisani di Stra è visitabile sino al 16 marzo la mostra Cutini – Canto delle Stagioni. Il percorso illustra la personalità dell’artista perugino, focalizzandosi, attraverso specifiche sezioni, sui suoi stati d’animo più ricorrenti, dall’inquietudine alla solitudine sino a giungere alla dimensione contemplativa del silenzio. I suoi scatti, spesso immortalanti il paesaggio dell’Appennino, si connotano per la frequenza del bianco e nero, tecnica che meglio si adatta a rappresentare particolari eventi della sua vita personale. L’itinerario di Villa Pisani, infine, culmina nella sezione Requiem, nella quale Cutini cerca un rifugio dal caos del mondo contemporaneo.

Sino al 12 gennaio la Fondazione Marta Czok ospita la mostra Modular and Wild Land, volta ad illustrare l’arte di Rafael Podgorski. Il pittore polacco esprime con i suoi quadri una reazione alla crisi di valori caratterizzante la sua terra d’origine, nonostante la fine dell’egemonia sovietica a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta. I modelli figurativi a cui si rifà l’autore per i suoi soggetti, interpretabili dunque come basi per una rinascita culturale ed ideologica, sono le nature morte fiamminghe del Seicento, l’estetica romantica ottocentesca e i paesaggi Bauhaus del secolo scorso. Nei lavori presentati al pubblico, infine, si può constatare una continua ricerca di soluzioni sperimentali, facenti spesso leva sulle tecniche della serigrafia e della litografia.

Al Teatro Malibran, domenica 5 gennaio, l’Orchestra della Fenice eseguirà brani tratti dal repertorio di Johann e Richard Strauss. Alle Sale Apollinee, venerdì 10 gennaio, Franco Bolletta e gli Amici della Fenice terranno un dibattito sul balletto Romeo e Giulietta di Sergej Prokof’ev. L’opera, curata in regia da John Neumeier, sarà portata in scena al Teatro La Fenice nelle serate dal 15 al 17 gennaio. Sempre alle Sale Apollinee, sabato 11 e domenica 12 gennaio, è in programma All’ombra della Serenissima. Il concerto, a cura del soprano Vivica Genaux, proporrà all’ascolto dei presenti un ampio repertorio musicale tra Seicento e Settecento, formato da composizioni di Galuppi, Strozzi e Vivaldi.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già citati in precedenza:

  • Fragile Stories, al Museo del Merletto sino all’8 gennaio;
  • Burtynsky – Extraction-Abstraction, al Museo del ‘900 sino al 12 gennaio;
  • Henri Matisse e la luce del Mediterraneo, al Centro Culturale Candiani di Mestre sino al 4 marzo;
  • Una passione discreta e Leaps, Gaps and Overlapping Diagrams, entrambe al Museo Cà Rezzonico sino al 20 gennaio e al 31 marzo;
  • Marina Apollonio – Oltre il cerchio, alla Collezione Guggenheim sino al 3 marzo;
  • Nushu – Writing the Void, al Museo d’Arte Orientale sino al 12 gennaio;
  • Giorgio Andreotta Calò e Roberto Matta 1911-2012,entrambe alla Galleria Cà Pesaro sino al 4 e al 23 marzo;
  • Vetro inciso della Laguna e La donazione Elda Cecchele – Storia professionale di una tessitrice, entrambe al Museo di Palazzo Mocenigo sino all’8 gennaio e al 2 marzo;
  • Storie di fabbriche – Storie di famiglie, al Museo del Vetro sino al 30 giugno;
  • Where Silence Dwells, alla Linli Art Space sino al 10 febbraio;
  • Selva, al Museo Fortuny sino al 12 gennaio.   

FIRENZE

Al Museo Archeologico di Firenze sarà visitabile sino al 7 aprile la mostra Visioni di miti e riti etruschi. L’allestimento offre un interessante excursus sull’arte e sulla religiosità di questo affascinante popolo italico, imperniato su quattro lastre dipinte recuperate nel 2019 dalla Guardia di Finanza a Cerveteri. Su tali reperti, la cui cronologia risalirebbe alla fine del VI secolo a.C., è possibile riconoscere personaggi appartenenti all’immaginario mitologico ed epico greco, come il dio Hermes e Pentesilea, nonché le tipiche figure sacerdotali degli aruspici. Già esposte in anteprima a Vetulonia nella scorsa primavera, le quattro lastre di Cerveteri, alle quali se ne associa nella mostra un’altra raffigurante un viaggiatore-attore, ripescata anch’essa dal mercato illecito nel 2020, documentano l’indubbio valore della cultura artistica etrusca.

Da segnalare sino al 7 gennaio la mostra Il Tesoro di Terrasanta al Museo Marino Marini. In esposizione circa un centinaio di opere, come dipinti e vari oggetti di uso liturgico, appartenenti, in buona parte, alla collezione del Terra Sancta Museum di Gerusalemme. L’obiettivo di fondo dell’itinerario in questione è di divulgare un messaggio di pace mediante la bellezza dell’arte. Nel percorso del Museo Marini spicca la presenza di manufatti di particolare pregio, come l’Altare Medici, la Lampada votiva di Ferdinando I di Toscana e un arazzo, proveniente dagli Uffizi, in cui è raffigurata la costruzione di un ospedale per i pellegrini voluto da Cosimo il Vecchio. Di grande interesse, in ultima analisi, un focus tematico sullo stile di Francesco De Mura e sulla pittura napoletana settecentesca, condotto sulla base di prestiti concessi dal Museo Nazionale di Capodimonte.

A Villa Bardini, sino al 19 gennaio, è visitabile la mostra Oltre città – Utopie e realtà. Il percorso è formato da opere prodotte da grandi artisti del Novecento e riguardanti nuove prospettive di sviluppo urbanistico. Dalle Case in costruzione disegnate da Umberto Boccioni e dai progetti avanguardistici di Le Corbusier si passa alla Irregular Tower di Sol Lewitt, al Cretto di Alberto Burri e ad una recente installazione di Gerhard Richter illustrante una immaginaria e dinamica Firenze del futuro. Ad accompagnare la fruizione dell’allestimento vi è una serie di citazioni letterarie di autorevoli scrittori – da Calvino a Buzzati, da Pasolini a Sartre – che si sono occupati, tra i loro vasti interessi, anche della complessa materia urbanistica.

Al Teatro Verdi, dal 4 al 6 gennaio, appuntamento con il musical Peter Pan, ispirato all’omonimo romanzo di Matthew Barrie. La colonna sonora dello spettacolo, curato in regia da Maurizio Colombi, è stata composta da Edoardo Bennato. Lunedì 13 andrà in scena Giselle, balletto rappresentato dal Russian Classical Ballet e corredato dalle musiche di Adolphe-Charles Adam. Martedì 14 l’Orchestra Regionale della Toscana, diretta da Tianyi Lu, eseguirà pezzi di Brahms, Strauss e Part. Giovedì 16 e venerdì 17 gennaio sarà la volta di Rumori fuori scena, commedia divertente di Michael Frayn, interpretata da The Kitchen Company e diretta in regia da Massimo Chiesa.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • Dipingere senza regole e Shy Society, entrambe a Palazzo Strozzi sino al 26 gennaio;
  • Retroscena – Storie di resistenza e dissidenza nella Collezione Della Ragione, al Museo Novecento sino al 2 aprile;
  • Flowering of Light e Michelangelo e il potere, a Palazzo Vecchio rispettivamente sino all’8 e al 26 gennaio;
  • 170 000 anni fa a Poggetti Vecchi, al Museo di Antropologia ed Etnologia e al Museo Archeologico di Firenze sino al 12 gennaio;
  • Klimt Experience, alla Cattedrale dell’Immagine sino al 2 marzo;
  • Impressionisti in Normandia, al Museo degli Innocenti sino al 4 maggio;
  • Nuova generazione – Sguardi contemporanei sugli Archivi Alinari, al Murate Art District sino al 26 gennaio;
  • Felice Carena – Vivere nella pittura, a Palazzo Medici Riccardi sino al 16 febbraio;
  • Del tempo, della materia, del ritorno, alla Galleria La Fonderia sino al 18 gennaio.

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