Napoli, Gallerie d’Italia, una sala della mostra su Sir Hamilton, visitabile fino al 2 marzo 2025 – Foto: Paola Germana Martusciello
Care amiche e cari amici, con l’imminente weekend dell’Immacolata si respira sempre più aria di Natale tra le piazze e le strade delle nostre città. A guidarvi nella scelta dei più interessanti eventi e spettacoli ci pensiamo come sempre noi di Naòs –Nel cuore dell’arte e del sapere. Ecco di seguito la nostra ricchissima proposta relativa al periodo dal 7 al 20 dicembre. Buona lettura!
NAPOLI E CAMPANIA
Alla Galleria Frame Ars Artes è aperta al pubblico sino al 22 gennaio 2025 la retrospettiva Luciano Caruso – Frammenti di esistenza. La carriera dell’artista sannita, scomparso nel 2002, viene illustrata mediante una trentina di dipinti appartenenti alla collezione privata di un mecenate amico della direttrice di questo polo museale partenopeo, Paola Pozzi. Tutto il percorso ricostruisce i vari “strati” della personalità e della poetica di Caruso, che spaziano dall’adesione al Gruppo 58 alla valorizzazione del frammento, visto come elemento unificante estetica e scrittura, sino alla ripresa dell’ideologia futurista, da lui condivisa soprattutto negli anni Settanta durante i soggiorni a Firenze.
Allo Studio Trisorio è visitabile sino al 31 gennaio 2025 Denied, personale di Jenny Holzer. L’autrice americana è nota per le sue installazioni, spesso collocate nei centri urbani, connotate dal sarcasmo e dall’irriverenza verso i cosiddetti “poteri forti”. In particolare, nella galleria di Chiaia viene proposto un gruppo di lavori realizzati dal 2019 sino agli ultimi mesi del 2024, alcuni dei quali riproducono testi e messaggi volutamente cancellati da sbarrature. Uno di questi, nello specifico, contraddistinto al contempo dalla presenza di varie impronte di mani in nero carbone, corrisponde a un documento realmente prodotto dal Dipartimento di Sicurezza Nazionale degli USA. Degne di nota, infine, le placchette delle serie Living e Survival, sulle quali sono incisi aforismi di grande valore morale e frasi di denuncia contro le guerre e ogni forma di violenza.
Da segnalare, in questo periodo di avvicinamento al Natale, l’apertura di due tradizionali esposizioni di arte presepiale, contenenti diversi manufatti realizzati da valenti autori secondo il tipico stile partenopeo settecentesco e talvolta con declinazioni estetiche di gusto contemporaneo. Al Complesso Monumentale di San Severo al Pendino, in via Duomo, sarà esposta sino al 7 gennaio 2025 la 38esima mostra organizzata dall’Associazione Italiana Amici del Presepio. Nell’allestimento si distingue una sezione dal titolo Il mio presepe, nella quale sono contenute opere prodotte da alunni di scuole del territorio cittadino, richiamanti temi di grandissima attualità, quali l’immigrazione, l’inquinamento e i conflitti. Presso la Chiesa di S. Marta, in via San Sebastiano, a pochi passi da Piazza del Gesù, è visitabile sino al 2 febbraio 2025 l’ormai consueta mostra curata e organizzata dall’Associazione Presepistica Napoletana. Tra le circa quaranta opere esposte emerge, in particolar modo, la scenografia de Il presepe dei fondaci, al cui interno sono riprodotti alcuni ambienti tipici della Napoli popolare di fine Ottocento, stravolta in buona parte dai lavori del Risanamento. Tale pregevole manufatto rappresenta un omaggio alle figure di Matilde Serao – del noto volume della giornalista, Il ventre di Napoli, ricorre il 140esimo anniversario della sua pubblicazione – e di Salvatore Di Giacomo, poeta e scrittore morto esattamente 90 anni fa. Ad accomunare questi protagonisti della scena culturale napoletana tra XIX e XX secolo fu proprio l’attenzione verso le condizioni di vita dei ceti sociali più disagiati.
Da segnalare, inoltre, presso la Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, l’imperdibile mostra Impressionisti e la Parigi fin de siècle. Inaugurata il 23 novembre scorso da Vittorio Sgarbi, che ne è anche il curatore, l’esposizione, che sarà visitabile fino al 27 aprile 2025, presenta 69 opere di 40 artisti prevalentemente francesi tra cui Monet, Degas, Manet, Renoir, Cézanne, Camille Pissarro, Bracquemond, Guillaumin, Gervex, Courbet, Lepic, Rosseau. È suddivisa, all’interno della Basilica, in 3 sezioni che tracciano la storia delle origini e le evoluzioni dell’Impressionismo, sullo sfondo della Parigi di fine ‘800, vivace e luminosa protagonista di epocali cambiamenti.
Di seguito il riepilogo delle altre mostre napoletane già menzionate in precedenza:
- Prove per un paesaggio d’insieme, a Palazzo Leonetti sino al 16 dicembre;
- Artemisia Gentileschi – Un grande ritorno a Napoli dopo 400 anni, al Complesso Monumentale di Santa Chiara sino al 19 gennaio 2025, in merito alla quale vi suggeriamo la lettura di questo nostro articolo;
- The Light of Innocence, nella Chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo sino al 7 gennaio 2025;
- Terre emerse, alla Shazar Gallery sino al 7 dicembre;
- Una nuvola come tappeto, esposta al Museo del Tesoro di San Gennaro sino al 25 gennaio 2025, in merito alla quale vi rimandiamo alla lettura di questo nostro articolo.
- Giuseppe Pirozzi – L’atelier dello scultore, al Museo e Real Bosco di Capodimonte sino al 6 gennaio 2025. Per i contenuti di questa mostra vi invitiamo a leggere un nostro articolo;
- Andy Warhol. Triple Elvis e Sir William e Lady Hamilton, entrambe presso le Gallerie d’Italia sino al 16 febbraio e al 2 marzo 2025, in merito alle quali vi suggeriamo la lettura di questi nostri articoli.
- Cutting Clouds, al Museo Madre sino al 7 gennaio 2025;
- The World of Banksy – The Immersive Experience, all’Arena Flegrea sino al 4 maggio 2025;
- Documentare gli scavi di Pompei, al Mann sino al 31 gennaio 2025;
- Tonel – La historia en pantos rojos e Videoarte cubana tra evasione e introspezione, entrambe al Maschio Angioino sino al 20 dicembre;
- Around Blu, al Museo Minimo sino al 7 dicembre.
In questo numero poniamo in evidenza gli appuntamenti della terza edizione della rassegna Vedi Napoli sacra e misteriosa e poi torni – Viaggio nella Napoli segreta verso il Natale, a cura della locale amministrazione comunale e della Fondazione Il Canto di Virgilio. Per la sezione I misteri di Napoli, domenica 8 dicembre, alla Chiesa della SS. Trinità dei Pellegrini è previsto un incontro dal titolo I misteri del presepe napoletano, con Marino Niola, Elisabetta Moro ed altri esperti di questa speciale forma d’arte. A seguire ci sarà lo spettacolo La cantata dei pastori – Il vero lume tra le ombre, realizzato da Carlo Faiello e dai musicisti dell’Orchestra di Napoli dei Pellegrini. Tra le visite guidate segnaliamo, sempre domenica 8 dicembre alle 9,30, Napoli città di santi, città di eretici. Partendo dal Palazzo delle Poste, in Piazza Matteotti, vi addentrerete in luoghi affascinanti del centro storico partenopeo, compresi tra le vie Santa Chiara e San Francesco delle Monache. Ancora nel giorno dell’Immacolata, alle 12, si terrà un tour denominato Partenope, Virgilio, San Gennaro – Tre numi per Napoli, che si articolerà tra il Duomo, il Seggio di Portanova e le Fontane Spinacorona e della Sellaria. Per la sezione Verso un Natale d’emozioni, si svolgerà, venerdì 20 dicembre alle 20,45, presso la Chiesa dei SS. Cosma e Damiano, lo spettacolo Napoli Paradiso, con Gianfranco Gallo e la Compagnia Stabile Girovaga di Famiglia.
Nell’ambito di Incontri di Archeologia, consueta rassegna culturale del Mann giunta alla sua 30esima edizione, si terrà, giovedì 12 dicembre, una conferenza sul Progetto Collezione Spinelli, riguardante uno straordinario ritrovamento presso la necropoli dell’antica Suessa, situata nei pressi di Acerra. La relazione sarà tenuta da Emanuela Santaniello, Sveva Savelli, Mariateresa Operetto, Marina Vecchi e Alessandra Spadaccini. Giovedì 19, invece, sarà la volta di Carlo Rescigno, il quale discuterà degli esiti delle nuove ricerche sulla Rocca di Cuma. Entrambi gli appuntamenti si svolgeranno alle 17 presso l’Auditorium dell’Archeologico.
Al Museo Nazionale di Capodimonte, è in programma martedì 10 dicembre, alle 11, Napul’è mille culure – Caravaggio e Warhol a confronto. La visita guidata porrà in parallelo le poetiche di due grandi maestri “umanisti” mediante le opere presenti in questa prestigiosa istituzione e collocate, nello specifico, nella Sala dei Capolavori, formata da famosi dipinti rientrati da lunghi prestiti. Per partecipare all’evento, che rientra nel programma della rassegna Bellezza a corte, è necessaria la prenotazione attraverso gli indirizzi di posta elettronica della direzione del museo.
Al Museo Filangieri, sabato 7 dicembre alle 11, è previsto lo spettacolo Te voglio bene assaje. Francesca Curti Giardina condurrà il pubblico in un viaggio sulla tradizione musicale napoletana, alternando all’esecuzione di brani di Di Giacomo, Pino Daniele ed Enzo Gragnaniello la lettura di suggestivi racconti popolari. Al termine dell’evento, sarà possibile degustare un aperitivo insieme alla vocalist, alla sua band e al direttore del museo partenopeo, Paolo Jorio.
Segnaliamo gli ultimi spettacoli della kermesse Korperformer, a cura di Spazio Korper presso Sala Assoli. Sabato 7 dicembre, alle 20, la Compagnia Cornelia porterà in scena Hybridus, saggio ispirato ai tipici balletti russi del XX secolo. Domenica 8, invece, gran finale della rassegna con il dittico scritto da Adriano Bolognino e formato da Your Body Is a Battleground e Gli amanti. Se il primo dei due spettacoli affronta il tema dell’autodeterminazione femminile, il secondo, invece, analizza il tema di un amore interrotto dalla catastrofica eruzione vesuviana del 79 d.C. ma consegnato alla memoria eterna della storia. Domenica 15 dicembre alle 18, nella sede di Spazio Korper, si terrà un evento della rassegna Korperyoung. Sei giovani danzatrici si esibiranno in una performance intitolata Anima radice, nella quale verranno coniugate tradizione culturale partenopea ed immaginario contemporaneo pop.
Al Teatro di San Carlo, è in programma, sabato 7 dicembre, un’ultima replica di Rusalka, favola di Jaroslav Kvapil musicata da Antonin Dvorak. Giovedì 12 e mercoledì 18 si terrà Aria di Natale, concerto dell’Accademia del massimo napoletano, in cui saranno riprodotte composizioni di Verdi, Arditi, Donizetti, Rossini e tanti altri autori che hanno tratto ispirazione da questo particolare periodo dell’anno. Domenica 15 dicembre, appuntamento con i Professori dell’Orchestra del San Carlo, i quali eseguiranno il Die Forelle di Schubert. Venerdì 20, invece, andrà in scena Lo schiaccianoci, celeberrimo balletto di Caijkovskij diretto per l’occasione da Mattheu Rowe.
Come già fatto nei precedenti articoli, vi proponiamo un sintetico riepilogo dei prossimi eventi della kermesse Magie d’Autunno – Streghe, miti e desideri tra borghi, laghi e palazzi incantati, a cura dell’associazione Itinerari Alchemici Napoli:
- Aspettando Natale – La notte delle lanterne: nel fine settimana del 14 e 15 dicembre, a partire dalle 17, muniti di una candela accesa, potrete partecipare ad una suggestiva passeggiata, lungo le sponde del lago d’Averno, alla scoperta di luoghi segreti abitati dagli elfi;
- Tour dei misteri alla Sanità: nei weekend del 7-8 e del 14-15 dicembre, alle 16,30, si terrà, da Porta San Gennaro, una visita guidata su personaggi e luoghi del quartiere popolare partenopeo legati ad una dimensione esoterica.
In questo mese di dicembre si raddoppia l’appuntamento con le visite guidate al Teatro romano di Neapolis. Nelle mattinate del 7, 8, 14 e 15 dicembre, accompagnati dalle guide della società Apoikia, avrete modo di esplorare quest’antico ed importante edificio conservatosi all’interno di un moderno fabbricato. Come di consueto, per partecipare ai tour, che saranno cadenzati in un arco di tempo tra le 9 e le 13, è obbligatoria la prenotazione sulla piattaforma Eventbrite.
Spostandoci in provincia di Napoli, il Parco archeologico di Pompei arricchisce la sua offerta di iniziative rivolte al suo vastissimo pubblico con una nuova rassegna denominata Raccontare i cantieri. Ogni giovedì, sino al 17 aprile 2025, accompagnati da personale tecnico preposto, sarà possibile accedere a siti e domus in cui sono in corso attività di scavo, restauro e manutenzione. Si tratta, dunque, di una straordinaria opportunità per conoscere o approfondire aspetti dell’affascinante mondo dell’archeologia, assistendo in presa diretta alle operazioni svolte quotidianamente dagli addetti ai lavori. Nello specifico, giovedì 12 ci si potrà addentrare nel cantiere dell’Insula Occidentalis mentre la settimana successiva, giovedì 19, sarete condotti all’interno delle Terme del Foro. Per partecipare all’iniziativa è necessario sottoscrivere la tessera annuale MyPompeii Card e successivamente inviare una richiesta di prenotazione via mail al seguente indirizzo: mypompeiicard@cultura.gov.it . Sempre all’interno del Parco archeologico di Pompei potrete ancora visitare la mostra L’altra Pompei, allestita sino al 15 dicembre nella Palestra Grande, e soffermarvi, presso le Terme del Foro, su Colloculi, installazione multimediale di Annamaria Di Luggo, in cui si fondono narrazione storica e riflessioni su fenomeni di drammatica attualità, quali l’alcolismo, la discriminazione e il bullismo. Ad Acerra, presso il Castello dei Conti, si svolgerà dal 9 al 15 dicembre la nona edizione del Festival della Commedia – Pulcinella Film Fest, rassegna ideata da Giuseppe Alessio Nuzzo. Ospiti principali dell’evento saranno Jerry Calà e Giobbe Covatta, i quali riceveranno un premio alla carriera nelle giornate di giovedì 12 e venerdì 13 dicembre. Nel corso della kermesse saranno proiettati gli ultimi film che li vedono rispettivamente protagonisti, ovvero Chi ha rapito Jerry Calà, curato in regia dallo stesso attore di origini siciliane, e Il mio regno per una farfalla, con la direzione artistica di Sergio Assisi. Ulteriori ospiti del Festival saranno Cristina Donadio, attesa martedì 10, e Mauro Recalcati, che sarà ad Acerra il giorno successivo, mercoledì 11 dicembre. Presso la Biblioteca del Cinema e delle Arti, sino al 15 dicembre, sarà visitabile la mostra Sandra Milo – Icona del cinema italiano, contenente immagini e video forniti dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e riguardanti l’indimenticata attrice, alla quale sarà dedicato uno speciale videomapping sulle pareti del Castello dei Conti. Per sapere maggiori dettagli sull’intero programma della manifestazione vi invitiamo a consultarne il sito internet ufficiale e i canali social.
A coloro che si recheranno nella magnifica isola di Capri ricordiamo la possibilità di visitare, ad Anacapri, le mostre Abitanti di un altrove, allestita presso Villa San Michele sino al 30 marzo 2025, e Kindermusik e Copia conforme, entrambe visitabili sino al 31 dicembre nella location di Villa Rosa.
In provincia di Caserta, sono previsti nuovi appuntamenti della rassegna Autunno Musicale, a cura dell’Associazione Anna Jervolino e dell’Orchestra da Camera di Caserta. Sabato 7 dicembre, alle 19.30, il Museo Campano di Capua ospiterà un concerto del chitarrista Alberto Mesirca, il quale eseguirà brani di Mudarra, de Narvaez, Granados e Tarrega. Sempre qui, sabato 14 alle 17.30, Roberto Fabbriciani proporrà una lectio magistralis su un affascinante strumento come il flauto. Seguirà poi un concerto durante il quale il musicista interpreterà brani di Berio, Clementi, Morricone e Maderna. Al Teatro Civico 14 di Caserta, nei sabati 7 e 14 – alle 21 – e nelle domeniche 8 e 15 dicembre – alle 18 – è in programma la rappresentazione di REC, commedia diretta ed interpretata da Michele Brasilio, focalizzata sul complesso mondo delle relazioni familiari e sulle sue fragilità, spesso messe in luce da eventi drammatici quali, ad esempio, le malattie. Al Teatro Don Bosco, è atteso domenica 15 dicembre l’attore Sergio Assisi con il suo one-man show dal titolo Mi dimetto da uomo. Come già avvenuto precedentemente, vi ricordiamo l’opportunità di visitare La corona di Re Carlo di Borbone, straordinaria mostra aperta al pubblico, sino al 21 marzo 2025, all’interno della Reggia di Caserta.
Al Teatro Gesualdo di Avellino, domenica 8 dicembre alle 18, appuntamento con l’Ensemble Simphony Orchestra, diretta da Giacomo Loprino, la quale vi condurrà in un viaggio storico-musicale intitolato Alla scoperta di Morricone, durante il quale si potranno ascoltare le più belle colonne sonore del grande compositore. Martedì 17, sarà la volta de Lo schiaccianoci, balletto di Caijkovskij reinterpretato in chiave moderna dalla Roma City Ballet Company. Al Teatro Partenio, nel fine settimana del 7 e 8 dicembre, Biagio Izzo porterà in scena L’arte della truffa, commedia nella quale una vicenda di malaffare diviene occasione per analizzare e rivalutare i rapporti familiari. In provincia, a Gesualdo, tra il centro storico e l’antico castello, si svolgerà ogni fine settimana, sino al 26 dicembre, la kermesse The Magic of Christmas. Oltre ad apprezzare i tradizionali mercatini, il pubblico avrà l’opportunità di partecipare a visite guidate tra i vicoli del borgo medievale nonché di visitare, all’interno dei palazzi Mattioli e Pisapia, la mostra d’arte contemporanea Pulviscolo mediterraneo – l’allestimento sarà visitabile sino al 12 gennaio 2025. Da non perdere, come già suggeritovi in precedenza, l’occasione di visitare le mostre allestite presso il Museo Irpino di Avellino: Tokai – I bambini di strada di Dhaka, Qui vive Jeeg e I concorso Ettore De Socio, visitabili sino al 4 gennaio 2025, e Lucy-Storia di un’evoluzione, aperta sino al 30 maggio 2025. Alla Biblioteca Statale di Montevergine, invece, sarà ancora visitabile sino al 31 dicembre la mostra documentaria I Corali nella storia del Mezzogiorno.
Al Teatro Mulino Pacifico di Benevento, andrà in scena, venerdì 20 dicembre, lo spettacolo di Gerardo Fierro dal titolo Napoli Venezia – Un’ora e mezza di ritardo. Nella vicenda narrativa, interpretata dagli attori della Compagnia SOLOT e ambientata a bordo di un treno Intercity, uno scomodo imprevisto diventa motivo di socializzazione e di condivisione di esperienze tra persone sconosciute, che in questo modo riscoprono la bellezza delle relazioni umane. In provincia, a Limatola, ritorna sino al 15 dicembre, per il 15esimo anno consecutivo, la manifestazione Cadeaux al Castello. All’interno dell’antico maniero, attualmente di proprietà della famiglia Martone Sgueglia, sono allestiti mercatini, luminarie e tante installazioni richiamanti il Natale e l’iconica figura dello Schiaccianoci. Inoltre, sarà possibile degustare specialità dell’enogastronomia sannita nonché ammirare alcuni prodotti dell’artigianato locale ed assistere a spettacoli di danza e musica. Sempre in tema di kermesse legate all’atmosfera pre-natalizia, vi ricordiamo l’appuntamento con i Mercatini natalizi al Castello dell’Ettore, ad Apice Vecchia. Le ultime repliche della manifestazione si terranno nei sabati 7 e 14 dicembre – dalle 15 alle 22 – e nelle domeniche 8 e 15 dicembre – dalle 10.30 alle 22.
A Salerno, ritorna l’attesissima kermesse natalizia di Luci d’Artista. Le luminarie artistiche, che resteranno esposte ed accese sino al 2 febbraio 2025, addobbano come di consueto non solo le principali vie e piazze del centro ma anche quartieri perlopiù residenziali. Da rilevare, in questa nuova edizione, la scelta del tema del Giardino preistorico all’interno della Villa Comunale. Per i più piccoli è stata allestita in Piazza Vittorio Veneto la locomotiva dei fiori mentre coloro che si recheranno nella zona orientale potranno ammirare lo stupendo albero di stelle. Per conoscere nel dettaglio eventi e spettacoli inseriti nel cartellone della kermesse, vi rimandiamo ai canali informativi del Comune di Salerno. Presso il Tempio di Pomona – Palazzo Arcivescovile, sarà visitabile dal 7 al 14 dicembre la collettiva Visioni – Premio d’Arte Internazionale, a cura di Athenae Artis. Tutti gli autori coinvolti nella prima edizione di questa kermesse esprimono, attraverso le loro installazioni, pitture e sculture, una speciale interpretazione del concetto di cromatismo. Il percorso espositivo, formato da lavori di grande originalità, è corredato da una serie di pannelli multimediali volti a far vivere ad ogni spettatore un’esperienza sensoriale unica ed irripetibile. Al Teatro Pasolini, dal 12 al 15 dicembre, Claudio Di Palma sarà il protagonista di Charlot – Il comunista. Al Teatro Verdi, sabato 7 dicembre alle 21 e domenica 8 alle 18, andrà in scena Lo schiaccianoci, balletto di Caijkovskij interpretato dalla compagnia dell’Opera Nazionale di Sofia. Al Teatro Arbostella, nel fine settimana del 7-8 e del 14-15 dicembre, la Compagnia Teatro per Noi tornerà ad esibirsi in Dottò chi è papà, commedia in due atti scritta da Ernesto Mignano. Come di consueto, vi ricordiamo due importanti mostre allestite nel Cilento, ovvero Elea – La rinascita, visitabile sino al 31 dicembre al Parco archeologico di Velia, e La commedia nell’arte, aperta al pubblico presso il Castello dell’Abate di Castellabate sino al 6 gennaio 2025.
ROMA
Teatro
Il teatro Torlonia mette in scena racconti romani
Racconti romani è un ciclo di mise-en-scène tratto da opere letterarie di ambientazione romana e realizzato presso il teatro Torlonia di Roma. Il prossimo evento è Amarsi male di Antonio Debenedetti (dal 19 al 22 dicembre), prosegue Maddalena Maggi con Sillabari di Goffredo Parise (dal 13 al 16 marzo) e Vita immaginaria di Natalia Ginzburg (dal 3 al 6 aprile), completa Lucia Rocco con Racconti romani di Alberto Moravia (dall’8 all’11 maggio) e La lente scura di Anna Maria Ortese (dal 5 all’8 maggio).
Stefano Fresi è Dioggene
Un triplo monologo con tre atmosfere, tre toni e stili differenti ma con un denominatore comune, ossia la violenza dei maschi, l’umana stupidità, la guerra, il bisogno di bellezza e di amore; fino all’8 dicembre al teatro Ambra Jovinelli si esibirà Stefano Fresi con lo spettacolo Dioggene.
Music Circus Show on Ice con le canzoni di Frozen
Music Circus Show on Ice è lo spettacolo presentato da Bilet Italia che arriva all’Atlantico di Roma il prossimo 8 dicembre 2024. Uno show sul ghiaccio e con le migliori canzoni di Frozen che promette di sorprendere grandi e piccini.
In viaggio tra le bolle
Uno spettacolo che porterà voi e i vostri bambini in un affascinante viaggio nel tempo attraverso la magia delle bolle di sapone. Con Alessandro Salvati in Mago Cosetto, il 7 e l’8 dicembre al Teatro IF, le bolle prenderanno forme e colori sorprendenti, incantando i più piccoli e riportando gli adulti a rivivere lo stupore della propria infanzia.
Mostre
L’allieva di danza di Venanzo Crocetti
Dopo oltre due anni di un accurato e specialistico restauro da parte dei tecnici dell’ICR, torna ad essere esposta al pubblico, fino al 2 febbraio 2025 alla Galleria d’Arte Moderna di Roma, L’allieva di danza (1958-59), una delle prime grandi opere scultoree di Venanzo Crocetti (1913-2003) sul tema della danza.
Pietro Ruffo al Palazzo delle Esposizioni
Fino al 16 febbraio 2025 Palazzo Esposizioni Roma presenta la mostra personale di Pietro Ruffo intitolata L’ultimo meraviglioso minuto. È la più grande mostra personale di Pietro Ruffo mai realizzata fino ad oggi da un’istituzione pubblica, raccoglie lavori di natura diversa che formano un racconto unitario. Oltre 50 le opere che l’artista ha realizzato appositamente per quattro delle sale del piano nobile di Palazzo Esposizioni, un gesto artistico che indaga il tema estremamente attuale e discusso del rapporto tra essere umano e pianeta.
Ritratti sportivi
Mr. D Art Corner di Daniele Panitteri presenta la mostra Ritratti sportivi con stampe realizzate dagli illustratori Simone Colongo, in arte “Simuan,” e Paolo Mainini, noto come “Playmaino”. Un’esplorazione artistica che celebra il dinamismo e l’energia dello sport attraverso l’arte dell’illustrazione. Cestisti e atleti vari prendono vita in opere che catturano movimento, forza e passione.
Concerti
Irene Grandi all’Auditorium
Irene Grandi celebra il suo trentennale con un concerto evento in cui ripercorre la sua lunga storia nel mondo del pop italiano iniziata nel 1994. Sarà All’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, sabato 7 dicembre.
La musica di Disney all’Auditorium Conciliazione
La Gerardo Di Lella Grand Òrchestra propone all’Auditorium Conciliazione, il prossimo 8 dicembre, il concerto The Best of Disney Music interamente dedicato alle indimenticabili musiche del colosso dell’animazione americana: da Biancaneve e i Sette Nani, a La sirenetta, La bella e la bestia, La carica dei 101, Gli Aristogatti, fino ai capolavori più recenti quali Frozen, Rapunzel e Il re leone.
Eventi
Fiera nazionale del Panettone e del Pandoro
Torna a Roma la Fiera Nazionale del Panettone e del Pandoro, storica kermesse nata nel 2008 e in programma, sabato 7 e domenica 8 dicembre, nelle sale dell’Hotel Cristoforo Colombo (via Cristoforo Colombo, 710 – zona EUR). La manifestazione nazionale anche quest’anno abbraccia diverse Regioni d’Italia: Lombardia, Marche, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia saranno alcune dalle quali provengono gli espositori selezionati.
Trame di luce all’Orto Botanico
Una nuova edizione di Trame di luce, la mostra sensoriale immersiva di light art, è arrivata all’Orto Botanico di Roma dove resterà fino a lunedì 6 gennaio. Un percorso immersivo en plein air, uno spettacolo di luci a basso impatto ambientale che viene riproposto dopo il successo delle scorse edizioni.
PUGLIA
In questo numero segnaliamo due importanti ed interessanti mostre allestite nella città di Lecce. La prima, visibile sino al 18 dicembre presso il Museo Castromediano e intitolata Legni preziosi, propone un focus sull’arte sacra attraverso tre manufatti da poco restaurati dall’equipe del Centro interdisciplinare MOSAIC. Nello specifico, si tratta di due Ecce Homo ed un Sant’Onofrio conservati nei monasteri delle Benedettine di Lecce di Santa Chiara a Nardò. Le indagini diagnostiche condotte su queste opere hanno permesso di identificare aspetti di grande importanza, tra cui l’applicazione della tecnica spagnola dell’estofado, utilizzata per realizzare motivi vegetali ed ornamentali sulle superfici dorate delle sculture lignee. Tale stilema, che prevede l’esecuzione, sulla superficie delle statue, di vere e proprie graffiature, fu largamente impiegato sia nell’artigianato salentino di epoca barocca che nella coeva scuola partenopea. Nel caso di uno dei due mezzi busti raffiguranti il Cristo come Ecce Homo – ossia quello proveniente dal monastero leccese delle Benedettine – è stato possibile identificare il nome del suo autore dalla firma impressa in una parte nascosta dell’opera.
La seconda delle due mostre leccesi si intitola La Puglia vista dai fotografi dell’Agenzia Magnum. Alla Fondazione Biscozzi Rimbaud, sono in esposizione sino al 5 gennaio 2025 gli scatti dei più importanti fotoreporter della nota società, attiva a livello mondiale soprattutto dal secondo dopoguerra, i quali hanno saputo cogliere le grandi attrattive offerte da questa regione italiana. Al bianco e nero di Bruno Barbey e Guy Le Querrec, usato per immortalare i gesti quotidiani di contadini e pescatori, si associano le vivide e colorate immagini dei Trulli di Alberobello riprese da Burt Glinn e Ian Berry. Nel percorso in questione, inoltre, viene dato spazio ad un racconto sul turismo di massa, sempre più diffuso in tutto il territorio pugliese, attraverso gli scatti di Martin Parr. Di una nostalgia di epoche passate sono intrisi, infine, gli scorci di una delle principali mete balneari del Salento come Gallipoli, colti dall’obiettivo di Patrick Zachmann.
Al Teatro Umberto Giordano di Foggia sono previste repliche de Il fu Mattia Pascal, romanzo di Pirandello rappresentato dalla compagnia di Geppy Gleijeses e coordinato dalla regia di Marco Tullio Giordana, nel fine settimana del 7 e 8 dicembre. Entrambe le rappresentazioni inizieranno alle 21.
Sabato 7 dicembre al Teatro Mercadante di Altamura si terrà il monologo Non mi trovo, di Alessio Giannone. Il noto corrispondente della trasmissione televisiva Striscia la Notizia, meglio noto con l’appellativo di Pinuccio, racconterà il suo disagio nel vivere tra le contraddizioni e le stranezze del mondo attuale.
Dal 6 all’8 dicembre, al Teatro Piccinni di Bari, andrà in scena San Nicola porta di pace, spettacolo sul santo protettore del capoluogo pugliese, nel quale saranno narrati aneddoti e prodigi da lui compiuti mediante un linguaggio comprensibile anche ai più piccini. Il testo, composto da Paolo Comentale, sarà interpretato dalla Compagnia Granteatrino, Sempre al Piccinni, al Gala Premio Internazionale di danza San Nicola, a cura di Simona De Tullio e della Breathing Art Company, previsto mercoledì 11 alle 21, seguirà la rappresentazione de L’anatra all’arancia, commedia di Home e Sauvajon, interpretata da Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli. Il testo, incentrato sui temi dell’amore e delle meschinità umane, sarà portato in scena nelle serate dal 12 al 15 ed in quelle del 19 e 20 dicembre.
Domenica 8 dicembre alle 21, allo Spazioporto di Taranto, è in programma il concerto di Lachy Doley, musicista australiano che con la sua Hammond Organ si esibirà in Jingle Bell Rock, rievocando alla chitarra l’inconfondibile stile di Jimi Hendrix. Lunedì 9 dicembre alle 21, il Teatro Orfeo di Taranto ospiterà Archi, Ottoni e Preoccupazioni, concerto del duo Colapesce-Dimartino, accompagnato dall’Orchestra della Magna Grecia. Gli artisti replicheranno il loro spettacolo martedì 10 al Teatro Petruzzelli di Bari.
Mercoledì 11 dicembre, al Teatro Team di Bari, Alessandro Siani porterà in scena il suo fortunato musical Mare fuori. Sempre qui, nelle serate del 14 e 15 dicembre, risate garantite con Max Giusti e il suo Bollicine, spettacolo in cui l’attore romano parlerà di sé stesso e della società di oggi con ironia e senza “peli sulla lingua”.
Domenica 15 dicembre, il Teatro Curci di Barletta ospiterà Ezio Greggio con il suo show Una vita sullo schermo. Il celebre attore racconterà la sua vita e la sua carriera tra tv e cinema col suo consueto stile sarcastico e divertente.
Nel cartellone dei consueti appuntamenti in programma al Palazzo Pesce di Mola di Bari, sabato 7 e domenica 8 dicembre, nell’ambito dello show Napoli ieri e oggi, Savio Vurchio e Pino Mazzarano vi faranno ascoltare i più bei testi della tradizione musicale napoletana, scritti da autori come Libero Bovio, Renato Carosone e Pino Daniele. Venerdì 13 sarà la volta di Memories of you, omaggio a Benny Goodman a cura di Francesco Manfredi e Andrea Gargiulo. Sabato 14, a dieci anni dalla scomparsa, sarà reso un tributo musicale a Kenny Wheeler da un complesso formato da Fabio Accardi, Marco Cutillo, Nicolò Petrafesa e Nunzio Laviero. Infine, giovedì 19 dicembre, con il concerto dal titolo Mi sono innamorata di te, due grandi cantanti come Mina e Ornella Vanoni saranno omaggiate dalla voce di Stefania Dipierro e dal piano di Francesco Schepisi.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:
- Tesori svelati – Gli splendidi costumi del Teatro Petruzzelli si mettono in mostra, al Teatro Piccinni e al Museo Civico di Bari sino al 7 dicembre;
- Elpis – Prometeo o del sogno infranto di Europa, al Museo Castromediano di Lecce sino al 12 gennaio 2025;
- Sulle orme dei Perez: al MUMA – Museo delle Maioliche di Laterza una serie di aperture straordinarie e visite guidate, in programma ogni sabato e domenica, sino a febbraio 2025;
- Omaggio a CB, al Convitto Palmieri di Lecce sino al 2 aprile 2025;
- World Press Photo, al Teatro Margherita di Bari sino all’8 dicembre.
MILANO
Il Museo Leonardo 3 ospita sino al 15 febbraio 2025 la mostra Il cavallo, il mazzocchio e il volto del maestro. Al suo interno è proposto un nucleo di opere provenienti dalla Biblioteca Ambrosiana, formato da uno studio di Leonardo relativo ad un monumento equestre raffigurante Francesco Sforza, datato al 1490; un ritratto dello stesso genio toscano eseguito da Francesco Melzi tra il 1515 e il 1518 e un manoscritto in cui si descrive un peculiare oggetto, il mazzocchio. Quest’ultimo, ottenuto dalla combinazione di 30 sezioni ortogonali, è stato riprodotto tridimensionalmente in piombo rispettando fedelmente le indicazioni di Leonardo. Di grande interesse è, inoltre, una serie di installazioni multimediali, tra cui una dedicata a disegni e schizzi del grande maestro, custoditi in alcuni poli museali milanesi – dalla Pinacoteca di Brera al Civico Gabinetto dei Disegni in Castello Sforzesco – e presso la Biblioteca Reale di Torino.
A Palazzo Cicogna vi attende sino al 31 gennaio 2025 la collettiva Gallerie a Palazzo 2024, kermesse che riunisce gli allestimenti di alcune gallerie milanesi aventi la loro sede in questo rinomato edificio cittadino. Ai percorsi focalizzati sul panorama storico-artistico giapponese, e nello specifico al mondo dei samurai – è il caso di quello organizzato dalla Giuseppe Piva Japanese Art ed esposto sino al 20 dicembre – e all’universo figurativo di Aiko Miyauaki – a cura di Studio Gariboldi e aperto al pubblico sino al 28 gennaio 2025 – si associano gli itinerari di Salamon Fine Art dedicati al binomio natura-arte così come fu interpretato da Paul Gauguin e Marzio Toner – entrambe le retrospettive sono visitabili sino al 30 gennaio 2025. Da segnalare, infine, sempre sino al 30 gennaio 2025, un interessante excursus sul Barocco romano, curato dalla Longari Arte Milano, e un gruppo di dipinti e sculture esposti sino all’11 dicembre da Martelli Fine Art, realizzati da maestri come Dorazio, Consagra e Benevelli e volti ad indagare il rapporto tra colore e forma.
Alla Galleria Still è visitabile sino al 31 gennaio 2025 Metafisica Concreta, personale di Giovanni Maria Sacco. In circa 30 fotografie raccolte in un omonimo volume, l’artista romano rappresenta edifici e contesti architettonici del Belpaese capaci di suscitare nel suo animo un senso di armonia e al contempo di mistero. I suoi reportage, aventi per oggetto luoghi come la Piramide del 38esimo Parallelo a Motta d’Affermo, in provincia di Messina, e il Borgo Schirò di Palermo, documentano suggestivi legami tra metafisica, razionalismo e rigore minimalista.
Al Teatro alla Scala, come da tradizione, è in programma sabato 7 dicembre, alle 18, la Prima della Stagione 2024-2025, rappresentata da La forza del destino, opera di Giuseppe Verdi composta nel 1862 a San Pietroburgo e portata in scena per la prima volta nel Massimo meneghino nel 1869. La direzione dell’Orchestra della Scala sarà affidata per l’occasione a Riccardo Chailly. Ulteriori repliche della rappresentazione sono previste nelle date del 10, 13, 16 e 19 dicembre. Mercoledì 18 e venerdì 20 andrà in scena Lo schiaccianoci di Caijkovskij, balletto diretto da Valery Ovsyanikov ed ispirato alla celebre coreografia prodotta da Rudolf Nureyev.
Un’ulteriore versione de Lo Schiaccianoci, curata dall’Accademia Ucraina di Balletto, sarà visibile al Teatro degli Arcimboldi nel fine settimana del 7 e 8 dicembre. Sempre qui, lunedì 9 dicembre, spazio a Fontana di Trevi, show sul mondo del calcio con un parterre di esperti guidato da Riccardo Trevisani. All’esibizione del Soweto Gospel Choir, martedì 10, seguiranno il concerto di Mario Biondi, mercoledì 11, e lo spettacolo-monologo di Massimo Recalcati intitolato Scene da un matrimonio, previsto per giovedì 12. Venerdì 13 e sabato 14 dicembre ci sarà il musical Harry Potter e il Principe Mezzosangue, a cura dell’Orchestra Italiana del Cinema, mentre domenica 15 è in programma l’esibizione della cantautrice americana rock e blues Beth Hart. Alla stand-up comedy di Edoardo Ferrario, Performante, prevista lunedì 16, farà seguito il concerto del cantante italo-inglese Jack Savoretti, in calendario martedì 17. Mercoledì 18 Diana del Bufalo riproporrà le più belle colonne sonore Disney nello show Tra sogni e desideri mentre venerdì 20 andrà in scena il musical Mare Fuori, a cura di Alessandro Siani.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:
- Munch – Il grido interiore, Ugo Mulas – L’operazione fotografica, Picasso – Lo straniero, Baj chez Baj, al Palazzo Reale rispettivamente sino al 26 gennaio, al 2 febbraio e al 9 febbraio 2025;
- Gae Aulenti e Il Modulo, entrambe alla Triennale sino al 12 gennaio 2025;
- Giosetta Fioroni – Speculum, alla M77 Gallery sino al 21 dicembre;
- Jean Tinguely, alla PirelliHangarBicocca sino al 2 febbraio 2025;
- Unseen – Le foto mai viste di Vivian Maier e Da Renoir a Picasso, da Mirò a Fontana – 120 capolavori della grafica del ‘900, entrambe alla Reggia di Monza sino al 26 gennaio e al 23 febbraio 2025;
- Miracoli a Milano – Carlo Orsi fotografo, a Palazzo Morando sino al 2 febbraio 2025;
- Photo Grant, al Mudec – Museo delle Culture sino al 15 dicembre;
- Adorazione dei Magi, opera di Sandro Botticelli esposta sino al 2 febbraio 2025 al Museo Diocesano Carlo Maria Martini.
TORINO
Ai Musei Reali, in occasione dei 300 anni dalla nascita del Museo di Antichità, è aperta al pubblico sino al 23 marzo 2025 l’imperdibile mostra Cleopatra – La donna, la regina, il mito. Trattasi di un suggestivo racconto, fra reperti archeologici, dipinti, poster, fumetti e dischi, della vita di una delle sovrane più famose della storia, l’ultima a governare in Egitto prima della dominazione romana e ad essere venerata come divinità paragonabile ad Iside. Oltre ai ritratti marmorei di personaggi a lei coevi – da Giulio Cesare sino all’amato Marco Antonio e a Ottaviano Augusto – l’itinerario dei Musei Reali propone quadri, databili tra Rinascimento e Ottocento, in cui si illustrano leggende e aneddoti sui suoi presunti poteri magici e sulla sua misteriosa morte. A chiudere questo interessante excursus è una sezione cinematografica nella quale vengono svelati dettagli riguardanti celebri pellicole biografiche, alcune delle quali interpretate da attrici del calibro di Elizabeth Taylor e Monica Bellucci.
Alla GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea segnaliamo sino al 16 marzo 2025 la mostra Grasso, al cui interno sono raccolti i primi 7 volumi dell’omonima rivista creata nel 2016 da Diego Perrone e Giuseppe Gabellone. A caratterizzare tali manufatti è il formato macroscopico, pensato per approfondire al meglio determinati temi e motivi. Nell’esposizione della GAM riveste grande centralità l’ultimo numero del magazine, il 7, sulla cui copertina campeggia l’immagine di Amedeo, cocktail ideato negli anni Quaranta del secolo scorso da un barman del Caffè Chatam di Torino. Rivisitata in maniera originale da Marco Torre, del Bar Cavour del capoluogo piemontese, tale bevanda viene considerata dagli editori di Grasso in qualità di simbolo della moderna cultura pubblicitaria. A colpire il pubblico saranno, senza dubbio, artifici e virtuosismi pubblicati nei vari numeri del magazine: dall’intreccio fra temi manga-giapponesi e giudaico-cristiani alla scomposizione di una performance teatrale in un puzzle di foto, mirante a far emergere curiosità e contraddizioni dell’immaginario collettivo degli anni Duemila.
Al PAV – Parco Arte Vivente, sino al 15 febbraio 2025, saranno esposte le installazioni di Adrian Balseca, appartenenti alla personale denominata Cambio de fuerza. Il titolo in questione richiama uno dei motti di Jaime Roldos Aguilera, primo presidente democratico dell’Ecuador insediatosi nel 1979 dopo un lungo e feroce regime dittatoriale. Tale espressione viene, in questo contesto, ricaricata di un nuovo significato legato al mondo dell’ecologia. Non a caso, proprio in Ecuador, paese di origine di Balseca, la natura è stata recentemente sancita come soggetto detentore di diritti a livello giuridico. Opere come Plantasia Oil Co., costituita da piantine poste all’interno di bidoni di carburante, e The Skin of Labour, ricollegabile ad una nota foresta di alberi da gomma, intendono sensibilizzare gli spettatori sulla necessità di preservare l’ambiente in tutto il pianeta, tutelando soprattutto le specie vegetali minacciate dall’industrializzazione.
Sempre alla questione ecologica è dedicato l’allestimento Mutual Aid, visitabile al Castello di Rivoli sino al 23 marzo 2025. Il titolo dell’esposizione rievoca un concetto caro all’ideologia del filosofo russo Petr Kropotkin, il quale, contrapponendosi alle tesi evolutive di Darwin, teorizzò il postulato dell’aiuto reciproco tra umanità e natura ai fini della sopravvivenza della Terra. In questa collettiva, curata da Marianna Vecellio e Francesco Manacorda, l’occhio dello spettatore non potrà non soffermarsi sulle creazioni in tela del Guatemala di Vivian Suter, volutamente danneggiate dagli agenti atmosferici e dagli animali selvatici. Al contempo, vengono poste in risalto le “ragnatele scultoree” di Tomas Saraceno e gli acquerelli di Maria Thereza Alves, raffiguranti talune peculiari specie del patrimonio paesaggistico del Piemonte. Di grande valore, infine, le riflessioni sul rapporto natura-tecnologia proposte nei lavori di Aki Inomata e quelle su sostenibilità e mutamenti climatici, espresse nelle opere di Nicholas Mangan.
Al Teatro Carignano, dal 18 al 20 dicembre andrà in scena La grande magia, reinterpretazione della commedia di Eduardo De Filippo curata da Gabriele Russo e avente come protagonista l’attore Natalino Balasso. Al Teatro Gobetti sono in programma, sabato 7 e domenica 8 dicembre, le ultime repliche de L’ultima estate, testo sulla vita dei compianti magistrati Falcone e Borsellino. Dal 10 al 15 dicembre sarà la volta de La morte a Venezia, dramma di Lev Ferracchiati ispirato all’omonimo romanzo di Thomas Mann. Nelle serate dal 17 al 20 dicembre, invece, sarà rappresentato un classico come Natale in Casa Cupiello, commedia eduardiana riproposta, con la regia di Lello Serao, alla luce di una rivisitazione di Vincenzo Ambrosino e Luca Saccoia.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:
- Mitch Epstein – American Nature e ARCA, alle Gallerie d’Italia sino al 2 marzo e al 6 giugno 2025;
- Giorgio Griffa – Una linea, Montale e qualcos’altro, al Castello Miradolo di San Secondo Pinerolo sino al 25 dicembre;
- Movie Icons, al Museo Nazionale del Cinema sino al 13 gennaio 2025;
- Memorie d’acqua – Parole e immagini, a Palazzo Madama sino al 13 gennaio 2025;
- Tina Modotti – L’opera, al CAMERA sino al 2 febbraio 2025;
- Berthe Morisot – Pittrice impressionista, Mary Heilmann e Maria Morganti, alla GAM – Galleria d’Arte Moderna, la prima sino al 9 marzo, le altre sino al 16 marzo 2025;
- L’eco dell’anima, a Palazzo Bricherasio sino all’11 gennaio 2025;
- 1950-1970 – La grande arte italiana, ai Musei Reali di Torino sino al 2 marzo 2025;
- Giorgio De Chirico – 1924, alla Fondazione Accorsi-Ometto sino al 2 marzo 2025;
- Olivetti – Graficarte, al Museo Civico P.A. Garda di Ivrea sino al 29 dicembre;
- Luci d’Artista, kermesse di luminarie e installazioni ispirate al Natale, allestite nelle principali piazze e strade di Torino sino al 12 gennaio 2025;
- Reborn – Through India to My Soul, alla Pinacoteca Albertina sino all’8 dicembre.
VENEZIA
Alla Galleria Cà Pesaro, sarà esposta sino al 4 marzo 2025 una selezione di opere di Giorgio Andreotta Calò. Insieme ad una scultura dal titolo Medusa, l’artista veneto propone, in concomitanza con la Biennale internazionale d’arte, un percorso singolare formato da carotaggi rielaborati in chiave estetica. Attraverso un peculiare processo, quelli che sono semplici e tecnici risultati di scavi e indagini diagnostiche, effettuati sulla facciata di questo prestigioso museo, assurgono ad installazioni capaci di narrare la storia della Laguna, con il suo affascinante patrimonio monumentale e paesaggistico.
Da segnalare al Museo di Palazzo Mocenigo una mostra dedicata ad una delle espressioni di artigianato più tipiche della cultura veneziana. Vetro inciso della Laguna è un focus su una stagione, come quella settecentesca, in cui si diffuse lo stile “ad uso di Boemia”, nato dall’incontro con la tradizione decorativa portata in Veneto da grandi maestri provenienti da tale regione dell’Europa orientale. Su un nutrito gruppo di piatti, bicchieri, calici, concessi in prestito per l’occasione dal Museo del Vetro di Murano, sono riprodotti, grazie alle tecniche della soffiatura, della molatura e dell’incisione, elegantissimi motivi naturalistici nonché animali e temi geometrici. Grazie all’avvento di tale corrente stilistica, i vetrai veneziani poterono allora, così come ancora oggi, validamente competere con i principali brand del Vecchio Continente.
Sempre al Museo di Palazzo Mocenigo, segnaliamo per tutti gli appassionati di moda l’apertura della mostra La donazione Elda Cecchele – Storia professionale di una tessitrice. L’esposizione annovera una selezione di manufatti e costumi realizzati dalla nota artista scomparsa nel 1998 e donati dai suoi eredi circa dieci anni fa all’istituzione che la ospita. Ad impreziosire l’itinerario, che raccoglie lavori di grande eleganza, confezionati in svariati materiali – dal cotone alla seta, dal merletto sino addirittura alla plastica – è una sezione contenente schede tecniche, quaderni e appunti dai quali si evincono gusti e tendenze stilistiche afferenti al contesto culturale italiano del secondo dopoguerra.
Al Teatro La Fenice, sabato 7 dicembre, l’Orchestra del massimo veneziano, diretta da Hervè Niquet, tornerà ad esibirsi con un ricco repertorio di pezzi di Charpentier, Dauvergne e Mehut. Dal 13 al 15 dicembre, la stessa formazione, diretta stavolta da Charles Dutoit, farà ascoltare ai presenti melodie di Dvorak, Debussy e Haydn. Al Teatro Malibran, sabato 7 dicembre, andrà in scena El condor pasa, concerto di beneficenza con musiche tradizionali andine, popolari e d’autore. Seguirà qui sabato 14 il concerto di Jack Savoretti, che eseguirà, alla chitarra acustica, i brani del suo ultimo album, Miss Italia. Venerdì 20, invece, è previsto 50 anni di canto e di ricordi, evento del gruppo I Cantori veneziani, che proporrà un vastissimo repertorio da Bach a Vivaldi, da Liani a Faurè. Martedì 17 e mercoledì 18 dicembre, all’interno della Basilica di San Marco, Marco Gemmani e la Cappella Marciana eseguiranno la Messa di Natale di Francesco Cavalli. Mercoledì 18, alle Sale Apollinee, ci sarà la presentazione di Opera Neutro Plurale, volume scritto dal musicologo Emilio Sala, considerato dai critici come una sorta di “glossario per i melomani del XXI secolo”.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già citati in precedenza:
- Fragile Stories, al Museo del Merletto sino all’8 gennaio 2025;
- Burtynsky – Extraction-Abstraction, al Museo del ‘900 sino al 12 gennaio 2025;
- Henri Matisse e la luce del Mediterraneo, al Centro Culturale Candiani di Mestre sino al 4 marzo 2025;
- Una passione discreta e Leaps, Gaps and Overlapping Diagrams, entrambe al Museo Cà Rezzonico sino al 20 gennaio e al 31 marzo 2025;
- Marina Apollonio – Oltre il cerchio, alla Collezione Guggenheim sino al 3 marzo 2025;
- By Devouring It, I learn About the World e Vista, entrambe presso Capsule Venice sino al 15 dicembre;
- Stop More Feel More, a Palazzo Nani sino al 31 dicembre;
- Nushu – Writing the Void, al Museo d’Arte Orientale sino al 12 gennaio 2025;
- Roberto Matta 1911-2012, alla Galleria Cà Pesaro sino al 23 marzo 2025;
- Lost in Reflection, alla Blue Gallery sino all’8 dicembre.
FIRENZE
Al Museo degli Innocenti è allestita sino al 4 maggio 2025 una straordinaria mostra di pittura. Impressionisti in Normandia è un affascinante viaggio alla scoperta di uno dei movimenti artistici più importanti della seconda metà dell’Ottocento, i cui protagonisti furono attirati dal meraviglioso paesaggio della rinomata regione transalpina. Spiagge, falesie, valli, nubi, fiumi e mari: sono questi gli elementi che ricorrono maggiormente nei dipinti di Courbet, Monet, Delacroix, i quali dunque assurgono a vere e proprie metafore della “gioia di vivere”. L’allestimento fiorentino, curato dalla società Arthemisia, è stato reso possibile grazie ad una serie di prestiti ottenuti dalla Collezione Peindre en Normandie, dal Museo di arte moderna di Le Havre così come da vari mecenati.
Al Murate Art District, polo museale collocato nell’ex monastero delle Murate, è visitabile sino al 26 gennaio 2025 Nuova generazione – Sguardi contemporanei sugli Archivi Alinari. Un gruppo di giovani fotoreporter, traendo spunto dall’immenso patrimonio custodito presso la rinomata istituzione toscana, espone in questo percorso scatti originali volti ad analizzare le tematiche della decostruzione degli immaginari, del valore della foto in quanto documento storico e della dialettica tra finzione e realtà. Al termine del periodo di apertura della mostra, tali opere confluiranno in maniera permanente negli Archivi Alinari, vere e proprie miniere di dati e immagini riguardanti Firenze e l’Italia a partire dal lontano 1871.
Alla Cattedrale dell’Immagine, museo ubicato presso la Chiesa di Santo Stefano al Ponte, potrete emozionarvi immergendovi nella Klimt Experience. Mediante una serie di installazioni multimediali e multisensoriali, dislocate tra i vari ambienti di questo edificio non più adibito al culto, avrete modo di conoscere a fondo la vita e la poetica del fondatore della Secessione Viennese, famosissimo per il suo Bacio. Nell’ambito del percorso, che sarà fruibile sino al 2 marzo 2025, potrete altresì utilizzare speciali visori VR ed esplorare, così, i contenuti extra presenti nelle applicazioni Inside Klimt VR e Be Klimt.
Al Teatro Verdi, è prevista, sabato 7 dicembre, un’ultima replica di Mare Fuori, musical di Alessandro Siani. Lunedì 9 ci sarà il concerto di Irene Grandi dal titolo Fiera di me. Giovedì 12 si terrà un’esibizione del Soweto Gospel Choir. Sabato 14, allo spettacolo pomeridiano per i più piccini, dal titolo Il Pupazzo di Neve, scritto da Carlo Moreno Volpini ed ispirato all’omonimo libro di Raymond Briggs, seguirà in serata il concerto di Mario Biondi, rientrante nel suo tour Crooning Italian Theatres. Domenica 15 spazio al varietà con il duo Solenghi-Lopez e lo show comico Dove eravamo rimasti. Infine, giovedì 19 è previsto un ulteriore appuntamento musicale pre-natalizio con il Dream Gospel Choir.
Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:
- Dipingere senza regole e Shy Society, entrambe a Palazzo Strozzi sino al 26 gennaio 2025;
- Pulcherrima Testimonia, alla Basilica di San Lorenzo sino all’8 dicembre;
- Retroscena – Storie di resistenza e dissidenza nella Collezione Della Ragione, al Museo Novecento sino al 2 aprile 2025;
- Michelangelo e il potere, a Palazzo Vecchio sino al 26 gennaio 2025;
- 170 000 anni fa a Poggetti Vecchi, al Museo di Antropologia ed Etnologia e al Museo Archeologico di Firenze sino al 12 gennaio 2025;
- Teatro delle relazioni, all’IED – Istituto Europeo di Design sino al 20 dicembre.