Come di consueto, eccoci giunti alla rubrica settimanale dedicata ai principali eventi culturali in Italia. Di seguito la proposta della redazione di Naòs relativa al periodo dal 9 al 15 dicembre 2023.

NAPOLI E CAMPANIA

Al Museo Diocesano di Napoli, ubicato presso il Complesso Monumentale Donnaregina, sarà possibile ammirare sino al 31 gennaio 2024 l’Adorazione dei Magi di Botticelli. L’opera, concessa in prestito dagli Uffizi di Firenze, dopo essere stata esposta già negli Stati Uniti ed in Cina, giunge ora nel capoluogo partenopeo. Nelle figure dei sovrani orientali l’artista toscano, di cui è presente nel dipinto un autoritratto, rappresentò alcuni membri della famiglia Medici. L’allestimento offre al contempo un focus sui rapporti culturali e commerciali tra Firenze e Napoli in età rinascimentale.

Sino al 31 dicembre alla Biblioteca Pagliara dell’Università Suor Orsola Benincasa sarà possibile visitare “Giacomo Matteotti. Ritratto per immagini”. L’allestimento fotografico, dopo esser stato già esposto presso la Biblioteca Nilde Iotti della Camera dei Deputati, giunge ora presso l’ateneo napoletano. Da esso emerge un racconto per certi versi inedito della vita del parlamentare ucciso cento anni fa dalle squadracce fasciste, in cui si alternano fatti e personaggi afferenti tanto alla sua sfera pubblica quanto a quella privata.

Di seguito il consueto riepilogo delle altre mostre partenopee già citate in precedenza:

  • “Il Real Albergo dei Poveri”, “Manolo Valdès”, “WEST”, “It’s raining gods – and goddesses “, mostre visitabili al Mann rispettivamente sino all’11 dicembre, al 6 gennaio, all’8 gennaio ed all’11 marzo 2024;        
  • “Pipolo – 50 anni di storia del matrimonio a Napoli”, al Pan sino al 3 dicembre;
  • “Pasìon Picasso 1953-1973-2023”, all’Archivio di Stato sino al 14 gennaio 2024;
  •  Ara Starck, personale dell’artista e storyteller alla Fondazione Made in Cloister sino al 20 gennaio 2024;
  • “Napoli/Anders Petersen”, alla Spot Home Gallery sino al 31 gennaio 2024;
  •  Van Gogh Experience, prorogata, nella Chiesa di S. Potito, sino al 6 gennaio 2024;
  •  Mostre di Arte Presepiale presso le Chiese di S. Marta (a cura dell’Associazione Presepistica Napoletana) e di S. Severo al Pendino (a cura dell’Associazione Amici del Presepio) rispettivamente sino all’8 ed al 7 gennaio 2024;
  • “Made in Caruso”, alla Galleria Principe di Napoli sino al 31 dicembre.

Nell’ambito della rassegna “Vedi Napoli sacra e misteriosa e poi torni…”, segnaliamo sabato 9 dicembre alle 10 l’itinerario Le Catacombe di San Gennaro: l’autorità femminile alle origini del cristianesimo, con punto di ritrovo dei partecipanti all’ingresso del sito di Capodimonte. Venerdì 15, invece, sarà la volta del percorso Le donne e la cura dell’anima e del corpo che da Porta S. Gennaro si svilupperà poi all’interno dei monasteri di S. Maria Regina Coeli e S. Maria di Gerusalemme.

Al MUSAP di Piazza Trieste e Trento lunedì 11 dicembre alle 18 sarà inaugurata con il direttore del museo, il prof. Diego Esposito, la mostra “Le promesse dell’arte al MUSAP”, in cui saranno esposte diverse opere di arte contemporanea create da allievi dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. L’allestimento sarà visitabile sino al 30 dicembre. Giovedì 14 dicembre alle 18, nel Salone Comencini, ultimo appuntamento dell’anno con il “Festival Strane Coppie”. Durante l’evento saranno messe a confronto le produzioni letterarie di due autrici asiatiche del ‘900, l’indiana Anita Desai e la sudcoreana Han Kang, accomunate dalla trattazione di temi come la guerra e l’universo femminile.

Martedì 12 dicembre alle 20, al Museo Cappella Sansevero, si terrà un concerto natalizio dal titolo “All you need is love”, in cui il Solis String Quartet e Sarah Jane Morris offriranno all’ascolto del pubblico celebri brani dei Beatles. Il ricavato della vendita dei biglietti della serata sarà devoluto in beneficenza al Laboratorio di Riscossa Secondiglianese. Nel quartiere della periferia napoletana, l’ente è impegnato da anni in vari progetti di sviluppo socio-culturale per i giovani e di contrasto alla dispersione scolastica.

Si chiude nel fine settimana del 9 e del 10 dicembre la rassegna Korperformer, a cura dello Spazio Korper, Centro Nazionale di Produzione della Danza. Ad essere rappresentato sul palco di Sala Assoli sarà il saggio MDMA, ideato dal coreografo partenopeo Gennaro Maione in qualità di omaggio alla produzione cinematografica di Dario Argento. Continuerà, invece, ad andare in scena al Teatro Diana sino al 17 dicembre la riproposizione della commedia di Eduardo De Filippo “Natale in Casa Cupiello” a cura di Vincenzo Salemme.

In provincia di Napoli, a Sorrento, nell’ambito della rassegna “Mi illumino d’inverno”, si svolgerà lunedì 11 dicembre, alle 19, nella chiesa di S. Attanasio Vescovo Priora, il concerto di musiche natalizie Christmas songs for you – Natale tra i borghi e le marine. Giovedì 14, nella chiesa dell’Addolorata, alle 19,30, altro appuntamento musicale con Anime di Napoli tra Napoletanità e Napoletanismi di Nio Lauro. Venerdì 15 avrà inizio il Caruso Celebrations in Sorrento, con il concerto di Vincenzo Costanzo al Teatro Tasso.

Sino al 10 dicembre, al Castello dei Conti di Acerra, si svolgerà l’ottava edizione del “Festival della Commedia”, concorso cinematografico durante il quale, nella serata del 9 dicembre, riceverà il premio alla carriera l’attore Giacomo Rizzo. Da segnalare, oltre alle varie proiezioni realizzate da giovani autori italiani, un’apposita sezione dedicata all’attore Massimo Troisi, nel settantesimo anniversario della sua nascita, e una mostra fotografica sull’attrice Gina Lollobrigida. Infine, sarà offerta la possibilità di esplorare virtualmente e on-demand, sul sito internet della manifestazione, il Museo di Pulcinella di Acerra.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • Materia – Il legno che non bruciò ad Ercolano” alla Reggia di Portici sino al 31 dicembre;
  • “Natura in-trasparenza”, presso la Casa-Museo di Salvatore Emblema a Terzigno sino al 26 gennaio 2024;
  • Una sera d’autunno nei siti del Parco Archeologico di Pompei, apertura serale straordinaria del Parco Archeologico di Pompei, dalle 18 alle 22, nelle date di sabato 9 e venerdì 15 dicembre.

In provincia di Caserta, alla Castelluccia del Parco della Reggia vanvitelliana, sino al 3 marzo è aperta al pubblico la mostra “Le pietre e la Reggia da Apricena a Caserta”. L’allestimento intende omaggiare, a 250 anni dalla sua morte, l’architetto Luigi Vanvitelli, il quale scelse la pietra estratta dalle cave del centro del Foggiano per realizzare le colonne del Piano Nobile degli appartamenti borbonici. La sezione Sculture in Corso accoglie al suo interno un ricco corpus di bozzetti di artisti contemporanei, come Giuliano Vangi, Ugo La Pietra ed altri, mentre Dissonanza-Sculture propone un focus sulla produzione dello scultore Francesco Granito, influenzata dai temi e dallo stile poetico di Italo Calvino. Al Teatro Civico 14 di Caserta, dal 15 al 17 dicembre, va in scena “Amore e altre bugie”, commedia di Antimo Navarra ambientata durante una cena natalizia, dalla quale emergono menzogne e slealtà all’interno di una comitiva di amici. Solo attraverso il confronto reciproco il gruppo riesce a intravedere la strada della redenzione. Come sempre vi ricordiamo che è aperta sino al 31 dicembre la mostra “Scritti di Vanvitelli” presso la Congrega di S. Giovanni Battista di Maddaloni.

Spostandoci in Irpinia, venerdì 15 dicembre alle 18, presso la Sala delle Arti di Manocalzati si terrà la conferenza dal titolo “Il giovane Caruso: dalla posteggia ai grandi teatri italiani”, tenuta dal prof. Pasquale Pisaniello. Durante l’evento sarà presentato il volume CARUSO di Marco Urraro. Al Santuario di Montevergine, per la rassegna “Natale in Abbazia”, in occasione dei 900 anni dalla sua fondazione, si svolgerà sabato 9 dicembre alle 17 il concerto natalizio del Coro della Diocesi di Roma, diretto dal maestro Marco Frisina. Il 13 dicembre alle 16,30 altro appuntamento musicale con il Coro e l’Orchestra del Partenio. Al Complesso di S. Chiara di Solofra è allestita sino al 17 dicembre la personale di Paolo D’Amore dal titolo “UOMO, SPAZIO, TEMPO”, dedicata ai temi del nulla, al quale l’artista cerca di dare risposta attraverso l’uso del colore, della poesia e dell’attesa. Vi ricordiamo, altresì, che sarà possibile visitare le mostre “Atomi Erranti”, dedicata a Francesco De Sanctis sino al 31 agosto 2024 alla Biblioteca Capone di Avellino, e “Sguardi”, alla Dogana dei Grani di Atripalda sino al 6 gennaio 2024.

A Salerno, tra le kermesse associate a Luci d’Artista 2023-2024, segnaliamo i concerti di Jazz in Luce, il primo dei quali, intitolato Nothing Seroius 6et, si terrà in Piazza Caduti Civili di Brescia. Al Teatro Arbostella sarà replicato sabato 9 e domenica 10 dicembre O tuono e marzo, commedia di Scarpetta interpretata dalla Compagnia Il Sipario di Agropoli. In provincia, segnaliamo alcuni appuntamenti a cura del Centro di Cultura e Storia Amalfitana. Lunedì 11 dicembre alle 17, alla Biblioteca Comunale di Amalfi si terrà la presentazione del volume degli atti del convegno Il tarì moneta del Mediterraneo. Durante l’evento saranno illustrati i risultati delle recenti analisi diagnostiche condotte su alcuni antichi campioni dai ricercatori del Louvre di Parigi. Sempre in questa sede, mercoledì 13 alle 17, verrà presentato il volume di Aniello Tesauro sul turismo in Costiera nella seconda metà del ‘900 e sull’impegno profuso dall’Ente Provinciale del Turismo di Salerno nella tutela di alcuni monumenti, tra cui la Villa Rufolo di Ravello. Ultimo appuntamento venerdì 15, ancora alle 17, con l’inaugurazione della mostra “Silvester Scedrin – Il pittore della luce tra Amalfi e Sorrento” e la pubblicazione di un libro contenente alcune inedite lettere di questo artista russo dell’Ottocento che rimase ammaliato dalle bellezze della Divina e della Campania.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già citati precedentemente:

  • LiberaMente”, alla Galleria Sandro Bongiani di Salerno sino al 16 dicembre;
  • “Per terra e per mare. Gli Etruschi di frontiera tra mobilità e integrazione”, al Museo Archeologico di Pontecagnano sino al 10 dicembre;
  • “Elea – La Rinascita”, al Parco Archeologico di Velia sino al 30 aprile 2024;
  • “Lo specchio ibrido”, al Palazzo Fruscione sino al 17 dicembre;
  • Luci d’Artista: luminarie artistiche natalizie, esposte ed accese nelle principali piazze e strade di Salerno sino al 21 gennaio;
  • “Un Presepe Pop”, alla Galleria Arte Barbato di Scafati sino al 10 dicembre;
  • “Fotografi e Fotografie”, al Museo FRAC di Baronissi sino al 10 dicembre;
  • “REIMAGINARIUM”, alla Pinacoteca Provinciale di Salerno sino al 10 gennaio 2024.

ROMA

Mostre

Lights in Nature – Life

Ai Giardini Brancaccio, in Via delle Terme di Traiano a Roma, arriva Lights in Nature – Life, la prima edizione italiana dell’evento immersivo di Naturaleza Encendida. L’evento, che inizia il 14 dicembre e finisce il 18 gennaio, trasforma l’incantevole spazio verde romano in un luogo magico, dove, al calar della sera, poter ammirare la bellezza della natura in un’atmosfera poetica e scintillante, tra suoni, proiezioni straordinarie e giochi di luce meravigliosi che richiamano l’atmosfera fiabesca del Natale. Il percorso, attento alla sostenibilità ambientale, si snoda attraverso quattro aree tematiche: Biosfera, la zona dedicata alla speranza e all’impegno per un futuro migliore per il pianeta; Terra, dove i visitatori, piccoli come insetti, possono scoprire le caratteristiche di tanti piccoli animali e le devastazioni subite da quest’elemento; Acqua, in cui la vegetazione si trasforma in un fondale marino; Aria, dove si ammirano immagini ecosostenibili/ecoconsapevoli di un pianeta che deve essere protetto.

In – quiete: la personale di Antonio Russo

Potremmo concepire come una lunga ed articolata “autobiografia per immagini” la selezione dei lavori di Antonio Russo in mostra dal 2 al 16 dicembre presso Spazio Urano, nel quartiere Pigneto di Roma. L’artista inserisce se stesso, a volte si moltiplica con ossessione, nei vari dipinti ad olio e tempera, eleggendosi così indiscusso protagonista oltre che autore delle opere. Con un linguaggio fortemente realistico, Russo palesa un’eccezionale sensibilità nella resa della dimensione umana, fisica ed emotiva dei soggetti ritratti, soprattutto se si tratta del suo stesso volto. L’interesse per la psiche della persona rappresentata in Russo si trasforma in una sorta di autoanalisi, una finestra aperta dentro e fuori di sé, come nella serie “Travaglio”, dove il volto-maschera dello stesso artista si affaccia in diversi “Atti” dal sipario mostrandoci un frammento della sua inquietudine.

Queen Unseen – Peter Hince

Arriva al WeGil di Roma, dall’8 dicembre al 4 febbraio 2024, una mostra che svela aspetti inediti sulla band che ha segnato la storia del rock mondiale. “Queen Unseen – Peter Hince” è un vero e proprio viaggio esperienziale nel mondo della celeberrima band che racconta, attraverso le fotografie del road manager e assistente personale di Freddie Mercury – Peter Hince appunto – e una ricca selezione di memorabilia, lo straordinario percorso umano e professionale dei Queen e del suo carismatico leader. Grazie alla fortuna d’aver lavorato per una delle più famose fabbriche di hit musicali degli anni Settanta e Ottanta, Ratty – come era soprannominato Hince – ha potuto avere accesso, sia professionale che privato, ai momenti salienti che hanno contraddistinto la band di Bohemian Rhapsody e che è riuscito a fermare nel tempo e rendere eterni con i suoi memorabili scatti.

Stars (t) – il risveglio nel cielo dell’arte

Dall’ 8 al 14 dicembre, Medina Art Gallery presenta la Mostra Collettiva di Arte Contemporanea “stARS (T) – Il risveglio. Nel cielo dell’arte” nella galleria di via Merulana 220, a Roma. L’evento di opening si terrà il 9 dicembre con la presentazione di Chiara Croci. Il titolo della mostra collettiva nasce da un gioco di parole che unisce tre termini: quello di arte, di inizio inteso come risveglio e di stelle. La mostra stARS (T) è un incontro tra opere uniche, diverse e figlie del personale vissuto di ciascun artista; si tratta di un dialogo tra autori di poetiche differenti e dunque un percorso espositivo che indaga la bruciante interiorità degli artisti che, come fossero delle stelle facenti parte di un firmamento, illuminano uno spazio vuoto comunicando la propria interiorità.

Concerti

Laura Pausini World Tour 

Il 12 e 13 dicembre Laura Pausini World Tour fa tappa a Roma, al Palazzo dello Sport. La data zero sarà l’8 dicembre a Rimini, e dopo le due serate di Roma proseguirà nel resto d’Italia, per poi andare in Europa e America.

Concerto con i poveri e per i poveri

Sarà, come da tradizione, l’Aula Paolo VI in Vaticano ad ospitare la quarta edizione del Concerto con i Poveri e per i Poveri, l’iniziativa dedicata alle persone più svantaggiate alle quali si vuole offrire un’esperienza di Bellezza attraverso la musica unita ad un gesto concreto di carità. L’evento, in programma venerdì 15 dicembre alle 17:30, vedrà infatti riservare 3000 posti alle persone meno fortunate, compresi i senza fissa dimora, i migranti e coloro che vivono situazioni di disagio sociale. Saranno loro gli “ospiti d’onore” dell’evento ai quali verrà successivamente distribuita una cena al sacco ed altri generi di conforto.

Street Choir Festival

La IV edizione del Roma TorSapienza Street Choir Festival si svolgerà i prossimi 16 e 17 dicembre. Non una rassegna, né un concorso, bensì un racconto sull’arte corale con i suoi principi e valori espressi, rappresentata sul palco del festival nei suoi tre macro mondi: quello scolastico-giovanile, quello adulto-amatoriale, e l’ultimo dove passione e talento si traducono in professione.

Teatro

We Will Rock You

We Will Rock You, lo spettacolo musicale tra i più rappresentati al mondo, torna a Roma con un nuovo cast e un nuovo allestimento. Scritto da Ben Elton insieme a Roger Taylor e Brian May, We Will Rock You ha collezionato, dal suo debutto al Dominion Theatre di Londra nel 2002, circa 6 milioni di spettatori in 4600 repliche, per 12 anni consecutivi di rappresentazioni. Ora, 21 anni dopo la sua esplosione nel West End, lo show si appresta a fare il suo grande ritorno sulle scene per una nuova stagione di 12 settimane al London Coliseum. La prima parte del tour italiano si è conclusa con uno straordinario successo di pubblico e critica, contando 35.000 presenze per 30 repliche nelle principali città italiane. Ora lo show arriva finalmente a Roma dal 15 al 17 dicembre, al Teatro Olimpico.

Le stelle di sotto. Uno gnomo chiamato Cucuzzolo

Per la rassegna Infanzie in gioco 2023-24 a Centrale Preneste Teatro domenica 10 dicembre va in scena lo spettacolo “Le stelle di sotto. Uno Gnomo chiamato Cucuzzolo” della Compagnia Ruotalibera Teatro. Cucuzzolo è uno gnomo che non vuole fare la vita dei suoi fratelli che lavorano in miniera come da sempre fanno gnomi e nani. Raccogliere pietre preziose, pulirle, contarle, catalogarle, tornare a casa, mangiare, bere e dormire per ricominciare il giorno dopo. La vita è tutta così. Vissuta sotto terra. Le pietre preziose sono belle, brillano come stelle, ma stanno sotto terra, a lui piace invece guardare le stelle vere, quelle di sopra, quelle libere, già pulite e brillanti. Decide così di scappare. Ma ha paura di essere riacciuffato, vede nemici dappertutto. Alessandro, invece, è un musicista che si è licenziato dal lavoro rinunciando alla sicurezza di un posto fisso. Una sera si incontrano e inaspettatamente “si riconoscono”.

Pasticcio in paradiso

Un’anima buona viene dirottata all’inferno perché il paradiso è momentaneamente pieno; trova, ad accoglierla nella sua dimora eterna, un diavolo improbabile e una misteriosa “Commissione interdisciplinare”. Un vero e proprio… Pasticcio in paradiso! Due atti scritti e diretta da Pierfrancesco Galeri che vanno in scena dal 15 al 17 dicembre al Teatro Petrolini di Roma.

PUGLIA

Alla Pinacoteca Metropolitana Corrado Giaquinto di Bari è visitabile sino al 14 gennaio 2024 la mostra “1875-2005-2023 Il riposo – Raffaele Belliazzi Giuseppe Caccavale”. L’allestimento riunisce disegni e dipinti del maestro Caccavale ispirati a Il riposo, scultura ottocentesca di Raffaele Belliazzi facente parte da tempo delle collezioni permanenti del museo barese. Le tre date indicate nel suo titolo alludono rispettivamente all’anno di realizzazione dell’opera cardine dell’esposizione, a quello del primo studio su di essa condotto dall’artista contemporaneo partenopeo e a quello di apertura della mostra. Alquanto suggestivo, infine, l’accostamento tra i disegni di Caccavale e gli affreschi greco-bizantini conservati nella Pinacoteca Metropolitana.

Al Teatro Tommaso Traetta di Bitonto, in provincia di Bari, appuntamento, sabato 9 alle 21, con lo spettacolo – monologo del filosofo Umberto Galimberti, intitolato Quando la vita era governata dal cuore. In un’epoca come quella attuale, segnata dal progredire della tecnologia, lo sguardo del noto intellettuale si sofferma sulla necessità di mantenere sempre viva nell’essere umano la dimensione dei sentimenti. Nella stessa serata, al Palazzo di Città di Taranto, nell’ambito della Rassegna Concertistica Internazionale Apulia, si terrà l’esibizione della pianista Cinzia Bartoli, fondatrice e presidente dell’Associazione Musicale Dioniso di Savona e ritenuta dalla critica internazionale come una delle migliori interpreti di Maurice Ravel.

Al Teatro Pubblico Pugliese di Lecce si terrà mercoledì 13 dicembre alle 21 “Il giuocatore”, riproposizione della celebre commedia settecentesca di Carlo Goldoni a cura di Marinella Anaclerio. Arricchita da momenti di grande comicità, l’opera risulta di grande attualità alla luce della tematica del gioco d’azzardo.

Giovedì 14, al Nuovo Teatro Abeliano di Bari va in scena “Storie e Patorie”. Nello spettacolo della compagnia Uaragniaun, vengono raccontate antiche vicende nonché eseguiti tradizionali brani musicali della popolazione contadina delle Murge. Sempre in questa data, alle 21, lo show dell’artista Massimo Ranieri, intitolato “Tutti i sogni ancora in volo”, caratterizzato da un mix di canto, danza e comicità, farà tappa nella suggestiva location delle Grotte di Castellana, in provincia di Bari.

Al Teatro Piccinni di Bari, si svolgerà venerdì 15 dicembre “Omaggio a Scotellaro”, evento dedicato al sindaco e poeta della cittadina di Tricarico, di cui ricorrono i 100 anni dalla nascita e i 70 dalla morte, il quale rivolse i suoi studi ed interessi verso le problematiche del Mezzogiorno. L’attrice Carmela Vincenti leggerà alcuni testi scritti dalla madre dell’intellettuale mentre l’ex Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, declamerà estratti dei suoi componimenti, accompagnato dalle musiche di Antonio D’Ambrosio.

Di seguito il riepilogo degli appuntamenti già citati precedentemente:

  • “…e si accorsero di esser nudi”, alla Galleria 54 Arte Contemporanea di Molfetta sino al 9 dicembre;
  • “Nuovi tesori arricchiscono il MuMA”, al Museo della Maiolica di Laterza, in provincia di Taranto, sino al 31 dicembre;
  • Lucus di Yuval Avital, alla Fondazione Biscozzi Rimbaud di Lecce sino al 7 gennaio 2024;
  • “World Press Photo Exhibition”, al Teatro Margherita di Bari, sino al 10 dicembre;
  • “Il tram del mare”, al Museo Ferroviario di Lecce sino al 31 dicembre;
  • “Terra Infirma”, al Museo Pino Pascali di Polignano a Mare, in provincia di Bari, sino al 24 marzo;
  • In Transit, personale di Carolina Jonsson alla Galleria Muratcentoventidue di Bari sino al 14 dicembre.

MILANO

Alla Fabbrica Eos Gallery sino al 18 gennaio è allestita la personale di Paolo Maggis dal titolo “SULLA PELLE”. Le opere in essa esposte narrano le sensazioni e le emozioni dell’autore attraverso un parallelo tra la patina pittorica e la pelle umana, che anch’essa può fungere da mezzo capace di trasmettere il senso del sublime.

All’Osservatorio Prada, sino al 29 gennaio, si potrà visitare l’interessante e suggestivo allestimento di Kate Crawford e Vladan Joler, denominato “Calculating Empires. A genealogy of technology and power”. Esso intende raccontare lo strettissimo legame tra tecnologia e potere dal Cinquecento sino ai giorni nostri. Fulcro del percorso la Map Room, in cui vengono proposte mappe interattive all’interno di una sorta di scatola nera.

Il Museo della Permanente ospita sino al 4 febbraio 2024 “Via Crucis”, mostra che raccoglie un ciclo di opere realizzate da Fernando Botero nel biennio 2010-2011. L’osservatore potrà constatare in questi quadri la mancanza della consueta ironia dell’artista colombiano scomparso lo scorso settembre, espressa anche mediante le forme ampie dei corpi umani, ma al contrario una forte vena di pathos ricorrente nei vari episodi della Passione di Gesù Cristo.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • “Leonardo3”. alla Galleria Vittorio Emanuele II sino al 31 dicembre;
  • “Bozzetti inediti” e “Incontri. 50 anni di fotografie e racconti”, alla Fabbrica del Vapore rispettivamente sino al 22 dicembre ed al 1 aprile 2024;
  • “El Greco” mostra sul grande artista del Cinquecento al Palazzo Reale sino all’11 febbraio 2024;
  • “Somethings in the World”, alla Galleria d’Arte Moderna sino al 17 dicembre;
  • “La luce della mente – Un’insegna urbana”, installazione di Federica Marangoni, allestita a Palazzo Reale sino al 10 dicembre;
  • James Lee Byars, retrospettiva dell’artista americano alla Pirelli HangarBicocca sino al 18 febbraio 2024;
  • “Morandi 1890-1964” e “La ribellione della ragione”, entrambe al Palazzo Reale rispettivamente sino al 4 febbraio ed al 3 marzo 2024;
  • “Mario De Biasi e Milano. Edizione Straordinaria”, al Museo Diocesano sino al 21 gennaio;
  • “Di polvere e luce”, alla Galleria San Fedele sino al 13 gennaio 2024;
  • “LOOK OUT – SEE HIM”, alla Boccanera Gallery sino al 13 gennaio 2024.

TORINO

All’Ossimoro Art Gallery sino al 23 dicembre si può visitare “Ars Gratia Artis”, collettiva in cui gli autori delle varie opere esposte intendono celebrare il valore dell’”arte per l’arte”, ovvero libera da scopi politici e da ogni altra forma di influenza ideologica. Tutto ciò avviene attraverso pennellate audaci, sfumature cromatiche intense e scatti fotografici inediti.

Alla Galleria La Rocca, sino al 31 dicembre è aperta al pubblico “Diario di Viaggio”, mostra che accoglie una trentina di lavori dell’artista Andrea Agostini, che spaziano dai cosiddetti fotografismi alle serigrafie e agli acquerelli dedicati, in alcuni casi, a luoghi e paesaggi urbani torinesi.

All’architetto Carlo Mollino, a 50 anni dalla sua scomparsa, è dedicata al Nuovo Teatro Regio, edificio da lui stesso progettato, la mostra “Carlo Mollino – Atlante”. Al suo interno il visitatore può conoscere la sua vita e la sua carriera attraverso dieci sezioni tematiche: dai maestri di riferimento, come Piranesi, Man Ray e Dalì, alle fotografie artistiche, sino ai modellini 3D dello stesso teatro torinese, di automobili e di aeroplani.

Sino al 10 marzo 2024 la Galleria Sabauda dei Musei Reali ospita la mostra “Antonio Campi a Torre Pallavicina”. In essa viene ricostruita un’ancona dipinta dal pittore manierista nell’Oratorio di Santa Lucia del piccolo paese in provincia di Cremona, accostando due pannelli appartenenti alla Galleria Canesso, come l’Orazione nell’Orto ed il Cristo davanti a Caifa, ad altri già presenti dal 1957 nelle collezioni del museo piemontese ed originariamente inventariati, in modo errato, come opere di un autore fiammingo anonimo della metà del XVI secolo.

Sino all’11 dicembre al Cinema Massimo saranno proiettati alcuni film e documentari dedicati alla cantante Maria Callas, nel centenario dalla sua nascita, come Medea di Pasolini e Callas Forever di Zeffirelli, per citare solo alcuni dei più noti. La rassegna cinematografica rientra nel programma di eventi “ICONA CALLAS” a cura dell’Università di Torino.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già citati precedentemente:

  • Senza Tempo” di Mimmo Jodice alle Gallerie d’Italia sino al 7 gennaio 2024;
  • “Il mondo di Tim Burton”, al Museo Nazionale del Cinema sino al 7 aprile 2024;
  • “Andrè Kertesz 1910-1980” e “Nuova Generazione”, entrambeal CAMERA sino al 4 febbraio 2024;
  • “Ceramiche Lenci. La collezione di Giuseppe e Gabriella Ferrero e la Torino del Novecento” alla Galleria Sabauda sino al 31 dicembre;
  • “Car Crash. Piero Gilardi e l’arte povera”, al PAV – Parco Arte Vivente, sino al 28 aprile 2024;
  • “Body Worlds Vital”, alla Stazione di Porta Nuova sino al 14 gennaio 2024;
  • “The Circle”, mostra fotografica di Luca Locatelli alle Gallerie d’Italia sino al 18 febbraio 2024;
  • “Lee Miller: Photographer & Surrealist”, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi sino al 7 gennaio 2024;
  • “Hayez – L’officina del romantico, mostra sul pittore veneziano alla Galleria d’Arte Moderna sino al 1 aprile 2024;
  • “Picasso Rendez-Vous”, retrospettiva dedicata al grande pittore cubista, esposta al Palazzo Saluzzo Paesana sino al 14 gennaio 2024;
  • “Omaggio a Mirò”, al Mastio della Cittadella sino al 14 gennaio 2024;
  • “Visual Persuasion”, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo sino al 25 febbraio 2024;
  • “Un nuovo sguardo”, alla Galleria d’Arte Roccatre sino al 12 gennaio 2024;
  • “Liberty. Torino Capitale”, al Palazzo Madama sino al 10 giugno 2024;
  • “Luci d’Artista”, luminarie artistiche allestite lungo le strade e nelle piazze principali di Torino sino al 14 gennaio 2024;
  • “METRONOME”, all’OGR – Officine Grandi Riparazioni – sino all’11 febbraio 2024;
  • “Da Casorati a Sironi ai Nuovi Futuristi”, al Museo Accorsi-Ometto sino all’11 febbraio 2024;
  • Arte alle Corti, installazioni di arte contemporanea esposte in vari luoghi cittadini sino al 6 gennaio 2024;
  • “Trad u/i zioni d’Eurasia”, al MAO, Museo di Arte Orientale, sino al 1 settembre 2024.

VENEZIA

Alla Galleria Ca’ Pesaro, sino al 1 aprile 2024 sarà visitabile la personale di Maurizio Pellegrin intitolata “Me stesso e io”. Tra le opere più significative dell’artista veneziano spicca senza dubbio, per i suoi riferimenti ai concetti di identità personale e di memoria, l’installazione The Others, collage in cui vengono accostati brandelli di tessuti a circa cento ritratti del ‘700 e dell’800.

All’Arsenale di Venezia, sono esposti al pubblico sino al 15 febbraio 2024 i rilievi ed alcune proposte di restauro degli allievi della Facoltà di Architettura IUAV in merito alle Galeazze, edifici del ‘500 che hanno un tempo rivestito la funzione di cantieri navali. I lavori della mostra, intitolata appunto “Le Galeazze dell’Arsenale di Venezia”, sono stati altresì raccolti e pubblicati all’interno di un apposito catalogo.

Nel fine settimana del 9 e 10 dicembre, appuntamento al Teatro Goldoni con “The Greatest Show”, concerto della Big Vocal Orchestra, che con i suoi 200 componenti rappresenta il coro più numeroso d’Italia e d’Europa. Al Conservatorio Benedetto Marcello lunedì 11 dicembre si svolgerà “Cento di questi Gyorgy”, evento dedicato al compositore ungherese Gyorgy Ligeti nel centenario dalla nascita. Oltre alle sue melodie, il pubblico avrà modo di ascoltare interessanti aneddoti legati alla sua vita vissuta tra Budapest, Vienna e Colonia, città in cui si afferma per la sua straordinaria innovatività.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:

  • “Umberto Mastroianni. Figure e astrazioni – 1931-1996”, al Palazzo Pisani Revedinsino al 18 gennaio 2024;
  • “Tracks”, al Palazzetto Tito sino al 10 dicembre;
  • “Il ritratto veneziano dell’Ottocento” alla Galleria d’Arte Moderna Ca’ Pesaro sino al 1 aprile 2024;
  • “Chagall. Il colore dei sogni” al Centro Culturale Candiani di Mestre sino al 13 febbraio 2024;
  • “CHRONORAMA. Tesori fotografici del 20° secolo” a Palazzo Grassi sino al 7 gennaio 2024;
  • “Italico Brass. Il pittore di Venezia”, al Palazzo Loredan sino al 12 dicembre;
  • “Il filo del cuore”, al Museo del Merletto di Burano sino al 6 gennaio 2024;
  • “Cento anni di Nason Moretti”, al Museo del Vetro di Murano sino al 6 gennaio 2024;
  • “EGO”, collettiva di Palazzo Bonvicini sino al 5 febbraio 2024;
  • “VISION”, alle Procuratie Vecchie sino al 15 gennaio 2024;
  • “L’orizzonte degli eventi”, alle Stanze della Fotografia dell’Isola di S. Giorgio sino al 7 gennaio 2024;
  • “Venezia! Tornerò mai più a Venezia?”, al Negozio Storico Olivetti sino al 7 gennaio 2024;
  • “Rosalba Carriera, miniature su avorio”, al Museo del Settecento Veneziano Ca’ Rezzonico sino al 9 gennaio 2024;
  • “Marcel Duchamp. La seduzione della copia”, alla Collezione Guggenheim sino al 18 marzo 2024;
  • “Un uomo, la sua terra”, all’Hotel Ruzzini Palace sino al 7 gennaio 2024;
  • “Hotel-Dieu”, all’A plus A Gallery sino al 20 gennaio 2024;
  • “EAST WEST CALLIGRAPHY”, al Museo Correr sino al 7 gennaio 2024.

FIRENZE

Alla Cattedrale dell’Immagine sino al 28 gennaio 2024 è possibile visitare “INSIDE VAN GOGH”, nuova grande mostra immersiva sul famoso artista olandese. Rispetto ad altre esposizioni a lui dedicate in passato, in questo nuovo appare ancora più ricco il carnet delle installazioni multimediali fruibili. Oltre alla tradizionale Mirror Room, in cui si possono scattare suggestive fotografie, sarà a disposizione del pubblico la VR Experience, che permetterà di tuffarsi nell’atmosfera della Notte Stellata, e la BeVincent, applicazione con la quale si potranno realizzare creativi e singolari disegni.

Alla Galleria dell’Accademia è aperta al pubblico sino al 10 marzo 2024 “Pier Francesco Foschi (1502-1567). Pittore fiorentino”. La mostra è la prima monografica incentrata sulla carriera dell’artista che fu allievo di Andrea del Sarto e collaboratore di Pontormo. Tra le opere in esposizione, provenienti perlopiù da chiese di Firenze e dintorni, una Trasfigurazione custodita all’interno della Basilica di Santo Spirito e sottoposta recentemente a restauri.

Nello spazio espositivo C.A. Ciampi, presso il Palazzo del Consiglio Regionale della Toscana, sino al 16 dicembre è allestita “My India-Megalopoli”, mostra fotografica di Rocco Rorandelli. Al suo interno sono riuniti scatti eseguiti dall’artista in India nell’arco di 15 anni, i quali illustrano il processo di spopolamento delle campagne e la conseguenziale disordinata crescita delle città.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:

  • “Riviste. La cultura in Italia nel primo ‘900”, alla Galleria degli Uffizi sino al 7 gennaio 2024;
  • “Between Sky and Heart”, personale di Joana Vasconcelos, allestita tra la Galleria degli Uffizi ed il Palazzo Pitti ed aperta sino al 14 gennaio 2024;
  • “Senza te, senza nord, senza titolo”, personale di Giovanni Ozzola alla Manifattura Tabacchi sino al 28 gennaio 2024;
  • “Community”, a Castelfiorentino sino all’8 gennaio 2024;
  • “Obscured Existence”, al Palazzo Pitti sino al 10 dicembre;
  • “Untrue Unreal”, mostra di Anish Kapoor a Palazzo Strozzi sino al 4 febbraio 2024;
  • “Mapplethorpe von Gloden. Beauty and Desire”, al Museo Novecento sino al 14 febbraio 2024;
  • “Split Face”, personale dell’artista americano Nathaniel Mary Quinn allestita tra il Museo Novecento ed il Museo Stefano Bardini, aperta al pubblico sino all’11 marzo 2024;
  • “Pensieri Diversi”, a Villa Bardini sino all’11 febbraio 2024;
  • “La seduzione dell’art nouveau”, al Museo degli Innocenti sino al 7 aprile 2024;
  • “Shared Worlds”, alla Florence Art Deposit Gallery sino al 9 dicembre;
  • “Verso la modernità”, nella sede fiorentina della Banca d’Italia sino al 10 marzo 2024;
  • “Giovanni Stradano a Firenze: 1523-2023”, a Palazzo Vecchio sino al 18 febbraio 2024.

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