Napoli, la ‘Sala del plastico’ del Mann dove, fino al 31 gennaio 2025, è in allestimento ‘Documentare gli scavi di Pompei’ – Foto: Giorgio Manusakis

Care amiche e cari amici di Naòs – Nel cuore dell’arte e del sapere, ritorna l’appuntamento quindicinale con la nostra ricchissima rubrica sui principali eventi e spettacoli nel Belpaese. Ecco di seguito la nostra proposta relativa al periodo dal 9 al 22 novembre. Buona lettura!

NAPOLI E CAMPANIA

Al Mann – Museo Archeologico Nazionale di Napoli – è visitabile sino al 31 gennaio 2025 un allestimento che lega la storia della prestigiosa istituzione partenopea al sito archeologico più visitato al mondo. Documentare gli scavi di Pompei offre all’interno della Sala del Plastico – opera, questa, riproducente l’antica città vesuviana così come apparve durante le indagini del secondo Ottocento – una vera e propria raccolta di libri, testi e manoscritti provenienti da sezioni dell’Archeologico quali la Biblioteca, l’Archivio Storico e l’Archivio Disegni e Stampe. Da segnalare, in particolare, l’esposizione di alcuni volumi delle Antichità di Ercolano Esposte, stampate tra il 1757 e il 1792, de I Rami Inediti, posseduti da Carolina Murat, e diversi guazzetti dipinti da Francesco Morelli. Tutta la mostra, secondo quanto affermato dai curatori Domenico Pino e Andrea Milanese, intende offrire al pubblico una rappresentazione delle tecniche e delle metodologie di scavo impiegate dagli esploratori di età borbonica e raccontare le singolari circostanze in cui furono rinvenuti alcuni reperti pompeiani ed ercolanesi ancora oggi custoditi nelle sale del Mann.

Alle Gallerie d’Italia, in via Toledo, è stata allestita una mostra dedicata ad una delle figure più note ed eclettiche del contesto politico e culturale della Napoli borbonica. Sir William e Lady Hamilton, visitabile sino al 2 marzo 2025, descrive mediante quadri, sculture e ceramiche gli interessi personali dell’ambasciatore britannico vissuto all’epoca di re Ferdinando IV. Curata da Francesco Leone e Fernando Mazzocca, l’esposizione esalta la poliedricità di questo intellettuale il quale, condividendo le tesi della coeva filosofia illuminista, acquisì nozioni e competenze tanto in ambito archeologico quanto nello studio delle eruzioni del Vesuvio e dei fenomeni tellurici dei Campi Flegrei. Ad arricchire l’allestimento è un focus incentrato su sua moglie, Lady Emma, che divenne famosa in tutta Europa per le sue attitudes, seducenti esibizione tra danza e prosa.

All’interno dell’Acquedotto del Serino, sito archeo-speleologico accessibile da Palazzo Peschici Maresca, lungo via Arena alla Sanità, è visitabile sino al 1 dicembre la bi-personale Spirit Level, contenente le opere delle artiste Vibeke Mascini e Chaveli Sifre. A legare tali creazioni, sul piano contenutistico, è la scelta di un medesimo oggetto di analisi rappresentato dalla livella, nei cui esemplari, qui riprodotti in serie, viene fatta convogliare l’acqua trasudante dalle cavità in cui è posto l’allestimento. Proprio questo elemento naturale, l’acqua appunto, viene valorizzato pienamente da entrambe le autrici attraverso collegamenti e riferimenti con il quartiere della Sanità, caratterizzato anticamente dalla presenza di fonti salutari nonché da necropoli pagane e cristiane. Spirit Level rientra nella kermesse Underneath the Arches, a cura dell’associazione Aqua Augusta, volta a coniugare archeologia ed arte contemporanea.

Sino al 15 novembre Casa di Marino ospita Pensiero dipinto in movimento scritto, personale di Marcello Jori. In questo itinerario, i cui contenuti sono stati già svelati in anteprima attraverso alcune iniziative a cura della nota galleria partenopea, viene narrata la carriera di questo originale autore che ha saputo elevare al livello di opere d’arte semplici schizzi, copertine di dischi, poster e fumetti. Dai lavori qui proposti filtra una concezione del tutto personale del mondo e della vita, connotata da accenti provocatori e tratti visionari. Il racconto autobiografico di Jori, dunque, attraverso l’esposizione di Casa di Marino, diventa racconto storico in cui si fondono estetica e scrittura.

Di seguito il riepilogo delle altre mostre napoletane già menzionate in precedenza:

Per la 30esima edizione di Incontri di Archeologia, rassegna culturale del Mann, giovedì 14 novembre Marco Giglio presenterà i risultati delle nuove ricerche nella villa imperiale del Pausilypon. Giovedì 21, è in programma Trachinie e Filotttete di Sofocle – La messa in scena del dolore del corpo, evento a cura di Giovanni Greco e dell’ICRA Project. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno nell’Auditorium dell’Archeologico alle ore 17.

Nell’ambito della rassegna Affabulazione – Espressioni della Napoli policentrica, segnaliamo i principali eventi previsti in queste settimane centrali di novembre. Sabato 9, al Teatro della Chiesa di S. Maria Maddalena di Scampia, è atteso Peppe Servillo con lo show L’anno che verrà. Giovedì 14, alla Biblioteca di Soccavo si terrà l’evento Si duorme o si nun duorme, nel quale Assia Iaquinto declamerà alcune poesie scelte dalle raccolte di Ferdinando Russo. Venerdì 15, la Chiesa di San Francesco e Santa Chiara a Ponticelli ospiterà il concerto del Collegium Philarmonicum dal titolo Oi suonno, suonno, durante il quale, alle composizioni musicali, si alterneranno letture di brani di Pierpaolo Pasolini e Salvatore Di Giacomo. Sabato 16, infine, presso il Teatro dei Piccoli, è in programma la proiezione del film Assunta Spina di Gustavo Serena, in una versione sonorizzata, a cura dell’Ensemble Dissonanzen, ottenuta dalla combinazione di antiche canzoni napoletane.

Nell’ambito della kermesse I concerti del Conservatorio 2024, in corso presso il Complesso di San Pietro a Majella, si svolgerà venerdì 15 novembre, in Sala Scarlatti, il concerto letterario di Alessandra Ciccaglioni e Maria Luisa Bigai dal titolo NonSoloEva. Sempre in questa location, venerdì 22, invece, sarà la volta di Un po’ di tutto, spettacolo nel quale Francesco Gesualdi, Piero Massa, Simonetta Tancredi e Francesca Taviani proporranno pezzi di Bach, Brassens, Marrone.

Al Teatro di San Carlo, domenica 10 novembre, alle 18, è attesa l’esecuzione della Sinfonia n. 4 in sol maggiore di Gustav Mahler, a cura dei Professori dell’orchestra del massimo napoletano, diretti da Maurizio Agostini. Mercoledì 20 novembre ci sarà il debutto di Rusalka, fiaba lirica di Jaroslav Kvapil musicata da Antonin Dvorak e coordinata dalla direzione di Dan Ettinger.

Come già fatto nei precedenti articoli, vi riportiamo un breve riepilogo delle visite guidate della rassegna Magie d’Autunno – Streghe, miti e desideri tra borghi, laghi e palazzi incantati, organizzata e curata dall’associazione Itinerari Alchemici Napoli:

  • Decumani – Napoli esoterica: sabato 9 e 16 novembre, alle 18,30, si svolgerà un itinerario che dalla Campanile della Pietrasanta vi condurrà nei vicoli del centro antico di Napoli per scoprire incredibili storie di fantasmi;
  • Pedamentina – Fantasmi al tramonto: nel fine settimana del 9-10 e del 16-17 novembre, alle 16.30, si potrà partecipare ad un tour dalla Certosa di San Martino al rione popolare di Montesanto, in compagnia di una janara che dispenserà sentenze ed oracoli;
  • Pizzofalcone – Napoli esoterica: nei sabati 9 e 16 novembre, alle 18, dal borgo di Santa Lucia si raggiungerà la cima del Monte Echia e la suggestiva Villa Ebe. Proprio qui, i presenti incontreranno la sirena Partenope, la quale racconterà storie e leggende riguardanti le sue devote in epoca antica;
  • Tour dei misteri alla Sanità: nei weekend del 9-10 e del 16-17 novembre, alle 16.30, avrà inizio da Porta San Gennaro una visita guidata tra storia ed esoterismo, focalizzata su luoghi e monumenti del popolare quartiere partenopeo.  

Segnaliamo, come già avvenuto in precedenza, l’opportunità di visitare anche nei sabati di novembre un monumento di grande valore storico-archeologico come il Teatro romano di Neapolis. Accompagnati dagli esperti della società Apoikia, nelle mattinate del 9 e 16, tra le 9 e le 13, potrete conoscere interessanti aspetti edilizi ed architettonici di questo edificio inglobato all’interno di un moderno condominio situato a poca distanza dalla strada dell’Anticaglia. Per partecipare ad uno di questi tour è obbligatoria la prenotazione sulla piattaforma online Eventbrite.

In provincia di Napoli, per la rassegna Musica in villa, a cura dell’associazione Maggio della Musica, presso il Galoppatoio della Reggia di Portici, si terrà venerdì 15 novembre, alle 20, Entre Cuerdas, concerto della cantante Eleonora Bianchini e della chitarrista Giulia Salsone, nel quale si proporrà un interessante excursus musicale tra jazz e sonorità sud-americane. Sabato 9 novembre, ultimo appuntamento con le visite guidate presso il Teatro di Ercolano. Prenotandovi in anticipo presso la biglietteria del Parco archeologico oppure sul sito web di Coopculture, potrete partecipare ad uno dei tour in programma ai seguenti orari: 9.30, 10.30, 14.30 e 15.30. Come sempre, saranno svolte visite guidate in inglese alle 11.30 e alle 16.30. Al Parco archeologico di Pompei, presso le Terme del Foro, è possibile vedere sino al 4 maggio 2025 l’installazione multimediale di Annamaria Di Luggo denominata Colloculi. Il titolo di quest’opera, che scaturisce dalla fusione dei termini latini colloquium e oculum, intende richiamare da un lato il valore del dialogo interculturale, dall’altro l’idea di creare un ponte fra passato e presente, tra singolo e collettività. Pertanto, all’interno di una sorta di pupilla, realizzata in alluminio riciclato, viene proiettato costantemente il video We are art, in cui viene illustrata la vicenda di quattro ragazzi affetti da alcuni mali del mondo odierno quali l’alcolismo, il bullismo e la discriminazione. Scegliendo tali delicate tematiche, Di Luggo vuole cercare di avvicinare, con questa installazione, le giovani generazioni alla storia e all’archeologia della città sepolta dall’eruzione vesuviana del 79 d.C. Come già fatto in precedenza, vi ricordiamo che nella Palestra Grande potrete ancora ammirare sino al 15 dicembre i reperti della mostra L’altra Pompei, volta a ricostruire la vita dei ceti popolari nel mondo romano. Restando sempre in ambito vesuviano, al Museo Possibile di Nola, ubicato al piano terra del locale Seminario Vescovile, è visitabile sino al 15 novembre la collettiva Geografie dello sguardo – Visioni nolane. A cura di Gaetano Romano, l’esposizione raccoglie gli scatti di un gruppo di sei fotografi che si interrogano sul concetto di identità così come vengono interpretati dal singolo individuo e nell’immaginario sociale odierno. La scelta di collocare tali lavori in questa location, che oscilla tra arte sacra ed estetica contemporanea, si giustifica con l’intento di far vivere agli spettatori un’esperienza sensoriale intensa ed irripetibile. In Penisola, invece, nella stupenda città di Sorrento, potrete visitare ancora sino al 16 novembre, all’interno del Museo Correale, la mostra Antonio Ligabue a Sorrento.

Ad Acerra, si segnalano ulteriori eventi nel calendario della rassegna Spazi per il teatro, a cura di Aps Recitarte. All’esibizione musicale di Francesco Di Bella, prevista sabato 9 novembre, seguirà la rappresentazione di Scannasurece, testo di Enzo Moscato che vedrà la direzione di Carlo Cerciello e l’interpretazione di Imma Villa. Giovedì 21 novembre, l’artista Flo presenterà il suo volume La canzone che ti devo nell’ambito di un vero e proprio reading-concerto.

A Capri, nell’ambito della rassegna That’s amore Capri, domenica 10 novembre, alle 10, si svolgerà una Passeggiata Culturale dal titolo I colori dell’autunno caprese. Renato Esposito condurrà i partecipanti all’evento lungo via Tuoro e via Camerelle, sino ad arrivare in Piazzetta delle Noci e Matermania. Vi ricordiamo, come già fatto precedentemente, che a Villa Rosa, nella vicina Anacapri, potrete visitare sino a fine anno le mostre Kindermusik e Copia conforme.

In provincia di Caserta, proseguono gli spettacoli della rassegna Autunno Musicale. Sabato 9 novembre, alle 19,30, al Museo Campano di Capua Giuseppe Andaloro, al piano, eseguirà pezzi di Rachmaninov, Bach, Liszt. Sempre in questa location, domenica 10, alle 11,15, il Quartetto Goldberg riprodurrà alla viola, al violino e al violoncello brani di Puccini, Brahms e Schulhoff. Lo stesso complesso tornerà qui ad esibirsi nel pomeriggio, alle 18,30, eseguendo pezzi di Haydn e Schubert. L’Orchestra da Camera di Caserta, diretta da Antonino Cascio, proporrà un ampio repertorio di Elgar e Mozart in due appuntamenti, ovvero venerdì 15 novembre presso la Chiesa di S. Antonio di Aversa e sabato 16 nella Cappella Palatina della Reggia di Caserta. Domenica 17, alle 11,15, al Museo Campano Elizaveta Ivanova eseguirà al flauto pezzi di Ferroud, Karg-Elert e Telemann. Al Teatro Civico 14 di Caserta, doppio appuntamento con la già menzionata rassegna musicale Corde Nuove, volta a far emergere nuovi talenti, nelle serate di venerdì 15 e 22 novembre. Sabato 16 è prevista la rappresentazione di Anonima Sequestri, commedia di Leonardo Tomasi la cui trama dimostra come sia facile, spesso, passare dalla finzione del palcoscenico alle difficoltà della vita reale. Sempre sabato 16, al Teatro Don Bosco, risate garantite con lo spettacolo Graffiti, prodotto dal duo comico Gli Arteteca. A quanti si recheranno alla Reggia di Caserta ricordiamo l’opportunità di visitare l’interessante mostra dal titolo La corona di Re Carlo di Borbone, che resterà aperta sino al 21 marzo 2025.

Al Museo Irpino di Avellino è visitabile sino al 4 gennaio 2025 la mostra di Fabio Moscatelli dal titolo Qui vive Jeeg. Al suo interno, attraverso un consistente nucleo di scatti, l’autore intende trasmettere un’immagine differente, e senza dubbio positiva, del quartiere romano di Tor Bellamonaca, purtroppo segnato da uno storico degrado. L’obiettivo di Moscatelli, in particolar modo, si è soffermato sui volti della gente comune che qui vive, lavora e svolge attività di recupero sociale e culturale verso i giovani. Nella mostra irpina il focus si sposta al contempo verso il mondo tout court delle periferie delle città italiane, bisognose di attenzione da parte delle istituzioni. Sempre a questo precario contesto urbanistico – cioè quello delle periferie – è dedicata un’altra esposizione dell’Irpino, anch’essa aperta sino al prossimo 4 gennaio, formata dalle fotografie del I concorso Ettore De Socio. Come già avvenuto in precedenza, vi ricordiamo che presso il museo avellinese potrete visitare altre interessanti mostre: Caleidoscopio Danimarca, aperta sino al 29 novembre, Tokai – I bambini di strada di Dhaka, sino al 4 gennaio 2025, e Lucy-Storia di un’evoluzione, sino al 30 maggio 2025. Prende il via, invece, sabato 16 e domenica 17 novembre la stagione 2024-2025 del Teatro Partenio di Avellino. Ad esibirsi, nelle due serate, sarà Vincenzo De Lucia con lo spettacolo La signora della tv, nel quale vestirà i panni di famose donne del varietà. In provincia, segnaliamo alla Biblioteca Statale di Montevergine un allestimento dal titolo I Corali nella storia del Mezzogiorno. L’esposizione, aperta sino al 31 dicembre, annovera al suo interno alcuni libri utilizzati per la liturgia del canto gregoriano, decorati con motivi naturalistici e religiosi e redatti in scrittura calligrafica. Tali volumi, realizzati dai monaci amanuensi delle abbazie di Montevergine e Cava dè Tirreni in un arco che va dal Duecento all’Ottocento, risentono in epoca aragonese dell’influenza stilistica dei laboratori di miniatura partenopea.

La 38esima edizione della kermesse Futuro Remoto, dopo la tappa di Napoli già indicata in uno dei nostri precedenti articoli, sbarca anche a Benevento. Nella giornata di venerdì 22 novembre sono previsti workshop, seminari e dibattiti incentrati sul mondo della tecnologia e sugli apporti positivi che quest’ultima può dare nei campi dell’economia, della sanità e tanti altri del vivere sociale. Nello specifico, la sede dell’Università del Sannio ospiterà laboratori di biologia umana mentre nel Museo Arcos si terranno specifiche attività dedicate ai geroglifici egizi e destinate perlopiù agli studenti delle scuole primarie e secondarie. Per sapere nel dettaglio il calendario completo dei vari eventi di Futuro Remoto, vi rimandiamo ai canali informativi e social della manifestazione. In provincia, segnaliamo per le domeniche 10 e 17 novembre, dalle 9 alle 13, un’apertura straordinaria gratuita dell’Abbazia benedettina del SS. Salvatore, situata nel comune di San Salvatore Telesino. Il complesso, formato da un monastero, da una chiesa e da un oratorio, databile all’VIII secolo d.C. sotto i Longobardi, accoglie al suo interno reperti archeologici scoperti nel vicino sito romano di Telesia. Tali testimonianze verranno illustrate in queste mattinate da personale specializzato della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.

A Salerno prende il via, venerdì 22 novembre, la stagione 2024-2025 del Teatro Verdi con l’opera lirica Elisir d’amore di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani. La rappresentazione sarà curata in regia da Riccardo Canessa. Al Teatro Arbostella, nel fine settimana del 9-10 e del 16-17 novembre, la Compagnia Teatromania di G. Tricarico porterà in scena Bastano 3 per fare una coppia, commedia in due atti di Claudio Insegno. Sempre nel capoluogo salernitano vi ricordiamo che potrete ancora visitare sino al 10 novembre, presso la Pinacoteca Provinciale, la già descritta mostra Giacomo Leopardi – L’avventura dell’immaginazione. In provincia, il Museo Frac di Baronissi ospita sino al 17 novembre Burkina Faso, personale di Jacopo Naddeo. Il noto fotoreporter racconta con i suoi scatti le difficili condizioni di vita della popolazione abitante in questo paese africano, con la finalità di suscitare nel pubblico azioni concrete di solidarietà. Alcune di queste immagini, inoltre, sono state riunite in un calendario dalla cui vendita sono stati ricavati fondi per il progetto umanitario Riso per un sorriso. In Costiera Amalfitana, la kermesse Positano in mostra, presso l’Ufficio Turistico Vespoli, si conclude con l’esposizione dei lavori di Marina Pane, nei quali vengono esaltate le bellezze paesaggistiche della Divina e del suo meraviglioso mare mediante un linguaggio espressivo intriso di suggestioni. Nel Cilento, vi ricordiamo che potrete ancora visitare le mostre Elea – La rinascita, aperta sino al 31 dicembre al Parco archeologico di Velia, e La commedia nell’arte, visitabile sino al 6 gennaio all’interno del Castello dell’Abate di Castellabate.

ROMA

Teatro

Quando la scienza fa spettacolo

Al via la seconda edizione del ciclo divulgativo Quando la scienza fa spettacolo, in programma al Teatro Argentina di Roma fino al 12 gennaio 2025 e che va alla scoperta dei quattro elementi naturali: Acqua, Aria, Terra, Fuoco. Quattro appuntamenti con scienziati e studiosi dell’avventura scientifica per guidare gli spettatori alla scoperta di temi e prospettive che da sempre affascinano l’umanità.

Vite in musica al Teatro Palladium

Whitney Houston, Ray Charles, Andreï Filipov e i Bee Gees: tra grandi voci e storie drammatiche, innovatori e sperimentatori, dal 5 novembre al 10 dicembre torna al Teatro Palladium Vite in Musica, un’immersione nelle vite straordinarie di questi artisti. Le quattro proiezioni, ad ingresso gratuito, saranno precedute da presentazioni tenute da critici cinematografici e musicali.

Donne in pericolo al Teatro Manzoni

Donne in pericolo è lo spettacolo di Wendy Macleod in arrivo al Teatro Manzoni dal 7 al 24 novembre. Con Vittoria Belvedere, Benedicta Boccoli e Debora Caprioglio. Una commedia frizzante e divertente, in cui Mary e Jo sono determinate a recuperare la loro amica, caduta nelle grinfie di un nuovo amore che la sta pericolosamente allontanando da loro. Tra inquietanti serial killer, strambi poliziotti e ragazzi un po’ troppo spregiudicati, si snoda una vera propria avventura fatta di tranelli, sospetti, frecciatine e colpi bassi.

Amelia e Sophie

Cent’anni fa, a distanza di migliaia di chilometri, apparvero, nel firmamento dell’aviazione agli albori, due stelle incontrastate: Amelia Earhart e Sophie Peirce-Evans. Esattamente coetanee e con una storia simile per molti aspetti: un’infanzia segnata da separazioni, un’ascesa fulminea e irrefrenabile, un epilogo prematuro. Con le loro imprese non hanno soltanto sfidato la gravità, ma sfidato e smentito clamorosamente il senso comune che voleva le donne relegate nel solo contesto Amelia e Sophie andrà in scena fino al 17 novembre al Teatro di Documenti.

Mostre

Viaggio nella Pop Art

Gli spazi della Vaccheria nel Municipio IX Roma Eur sono pronti ad accogliere Viaggio nella Pop Art: un nuovo modo di amare le cose, il nuovo progetto espositivo a ingresso libero curato da Giuliano Gasparotti e Francesco Mazzei, che aprirà al pubblico dal 13 settembre al 31 marzo 2025 con circa 200 opere provenienti da collezioni private.

Guercino alle Scuderie del Quirinale

Le Scuderie del Quirinale di Roma presentano Guercino. L’era Ludovisi a Roma, una nuova grande esposizione aperta fino al 26 gennaio 2025. Un progetto fondato sull’autorevolezza di un rigoroso impianto scientifico, con 122 opere, provenienti da 68 tra musei e collezioni nazionali e internazionali, la mostra restituisce una ricostruzione avvincente della scena culturale e politica romana dell’epoca, ovvero del rapporto tra arte e potere, attraverso la lente privilegiata del sodalizio di committenza che legò Giovanni Francesco Barbieri, meglio noto come Guercino, e la dinastia bolognese dei Ludovisi nel XVII secolo.

Tracce nordiche a Roma

Dal 5 al 30 novembre Roma celebra il suo legame con le culture nordiche per la terza edizione di Novembre Nordico. Tracce nordiche a Roma ha un ricco programma di iniziative volte a valorizzare il legame storico dei Paesi Nordici con la città di Roma e per creare nuovi momenti di scambio attraverso mostre, passeggiate, talk, concerti, conferenze e proiezioni.

Personale di Patrizia Trevisi

La cruda bellezza dell’anatomia umana per raccontare la profondità della psiche è il leitmotiv della nuova personale di Patrizia Trevisi Inside, ospitata dalla Galleria SpazioCima di Roma dal 2 ottobre al 14 novembre, a cura di Antonio E.M. Giordano.

Concerti

Roma Jazz Festival 2024

La 48esima edizione del Roma Jazz Festival arriva nella Capitale dal 1 al 23 novembre, con 23 concerti fra l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, la Casa del Jazz e il Monk, una mostra fotografica e una serie di appuntamenti dedicati ai più piccoli che quest’anno si espande ancora di più, arrivando a coinvolgere la fascia della primissima infanzia.

Autoritratto – I concerti evento: Renato Zero

Renato Zero ha annunciato nuove date nei palasport della sua avventura live Autoritratto – I concerti evento. Nella sua Roma, Renato Zero si esibirà nel Palazzo dello Sport l’11 e il 12 novembre.

Emma in concerto al Palazzo dello Sport

Emma arriva al Palazzo dello Sport nell’autunno 2024. La cantante sarà in concerto nella Capitale il 14 novembre.

Daniele Silvestri, il concerto ideologico

Il 16 novembre Daniele Silvestri sarà al Centro Sociale Occupato e Autogestito Forte Prenestino. Il cantante ha affermato: “Nonostante non ci sia nulla da festeggiare questo sarà per noi un momento di gioia: è la gioia della Resistenza perché anche la musica è Resistenza.”

Aerikón, la musica della Grecia torna al Teatro Il Cantiere

Tornano in concerto al Teatro Il Cantiere di Roma gli Aerikón, trio di musicisti d’eccellenza. Composti da Ioanna Dimitrakaki (voce, chitarra), Licia Missori (pianoforte, seconda voce) e Daniele Ercoli (polistrumentista), gli Aerikón propongono un repertorio ‘reinventato’ di canzoni greche tradizionali e contemporanee, unendo strumenti tradizionali (kaval, gaida, baglama) a sonorità classiche (pianoforte, chitarra, contrabbasso).

PUGLIA

Al Museo Archeologico Francesco Ribezzo di Brindisi è allestita sino al 17 novembre Rivelazioni, personale di Sabino de Nichilo. Di questo artista vengono qui proposte cinque installazioni site-specific, attraverso le quali si instaura un suggestivo legame tra la storia antica e la mitologia classica, da una parte, e un presente e un futuro, dall’altra, connotati dalla necessaria dialettica tra umanità, natura e progresso tecnico-scientifico. Emblematico l’utilizzo della ceramica per alcune delle opere esposte così come il riferimento costante al concetto di corporeità e alle sue infinite sfaccettature.

Il Mar.TA. – Museo Archeologico Nazionale di Taranto – ospita sino al 24 novembre l’installazione di Paolo Troilo dal titolo 8 – In the Name of the Mothers. Si tratta di un vero e proprio polittico, costituito da otto arazzi di seta decorata, con il quale l’autore tarantino intende omaggiare sua madre, scomparsa nel Natale del 2018, così come già fatto in passato per il suo compianto padre mediante una similare creazione denominata 8 – In the Name of the Fathers. Troilo, tra i più noti artisti pugliesi contemporanei a livello nazionale, è molto conosciuto e apprezzato anche nel capoluogo jonico soprattutto per due suoi lavori donati alla collettività, ovvero Backlit, nel rione Salinella, installazione-ripetitrice di segnale wi-fi riproducente un suo quadro, e Cristo dalla polvere, opera collocata nella parrocchia di San Francesco de Geronimo, al quartiere Tamburi.

Alla Galleria Rossoquarantuno di Trani è possibile vedere in esposizione sino al 30 novembre le opere di Enrico Manera raccolte nella personale dal titolo Manifesto. L’artista di Asmara, tra i maggiori esponenti della scuola romana di Piazza del Popolo, influenzato dall’estetica di maestri come Mario Schifano e Tano Festa, raffigura nei suoi lavori elementi paesaggistici che rimandano allegoricamente ad importanti mutamenti sociali e culturali. Ricorrendo, dunque, ad un linguaggio assolutamente creativo ed originale, Manera interpreta quell’esigenza di edonismo, dagli accenti quasi liberatori verso ogni forma di oppressione, che pervade soprattutto il panorama artistico romano nel corso degli anni Ottanta del secolo scorso.  

Restando a Trani, segnaliamo sino al 30 novembre lo svolgimento della kermesse Radar Festival. La manifestazione, organizzata dalla Scuola in Arti Visive Spazio Tempo, intende sensibilizzare il grande pubblico sulle tematiche della salvaguardia del pianeta e dell’utilizzo delle energie rinnovabili mediante mostre, workshop e seminari rivolti anche agli alunni delle locali scuole medie e superiori. In vari luoghi della città pugliese, sono visibili lavori artistici e fotografici di grande significato. Se gli scatti della serie Recycled Villages, realizzati da Diambra Mariani, illustrano il ripopolamento di alcune aree rurali spagnole, finalizzato tra l’altro al recupero delle proprie origini territoriali, le immagini di Alessandro Cinque, inserite nella raccolta Alpaqueros, raccontano le migrazioni di un gruppo di allevatori peruviani provocate dai pesanti cambiamenti climatici. In ultima analisi, alla valorizzazione di un particolare contesto locale, come l’Eco Museo Boccadoro Ariscianne, sono dedicate le fotografie di Piero Percoco facenti parte della serie Hidden Coast.

Domenica 10 novembre, al Teatro Tommaso Traetta di Bitonto, andrà in scena Amore e Psiche, riscrittura della fiaba di Apuleio filtrata attraverso una versione del Settecento elaborata da Marco Coltellini. Curata da Nicola Pice e Maurizio Pellegrini, la commedia vedrà la partecipazione, tra i vari interpreti, dell’attrice Amanda Sandrelli.

Al Teatro Piccinni di Bari, sabato 9 e domenica 10 novembre, appuntamento con L’Avaro, celebre testo di Moliere interpretato dal duo Dante Marmone – Tiziana Schiavarelli in un contesto scenografico e linguistico del tutto contemporaneo. Sempre al Piccinni, dal 14 al 17 novembre, Paolo Rossi si esibirà nel suo show Questa sera si recita a soggetto. Partendo da alcuni passi di Pirandello, mediante performance in parte studiate in parte improvvisate, l’attore estenderà la sua attenzione alla complessa realtà sociale di oggi, connotata sempre più da accenti tragicomici. Un altro prestigioso teatro barese, come il Petruzzelli, ospiterà invece sabato 9 novembre Vibes, concerto di Francesco Sarcina, frontman della band Le Vibrazioni, accompagnato dall’Orchestra della Magna Grecia. L’evento è inserito nel cartellone della rassegna Notti di Stelle, a cura della Camerata Musicale Barese.

Martedì 12 novembre, al Teatro Kennedy di Fasano, andrà in scena la commedia Il nuotatore di Auschwitz. Il protagonista della vicenda narrativa, interpretato da Raoul Bova, è un atleta francese di origini ebraiche, il quale riesce a sopravvivere allo sterminio nazista dei campi di concentramento e a riprendere nel dopoguerra la sua carriera sportiva, arrivando a partecipare ai giochi olimpici di Londra del 1948.

 Alle Grotte di Castellana nuovo appuntamento, domenica 17 novembre alle 20, con Hell in the Cave. Addentrandovi nel suggestivo scenario di Grave, la più importante e famosa delle caverne carsiche di questa località, potrete incontrare Pier delle Vigne, il Conte Ugolino, Lucifero e tanti altri protagonisti dei celebri cerchi e gironi danteschi. Acquistando uno speciale ticket integrato, al termine dello spettacolo, potrete proseguire in autonomia la visita nelle Grotte.  

A Mola di Bari, prosegue il cartellone degli eventi musicali di Palazzo Pesce. Sabato 9 novembre spazio alle colonne sonore di Piero Piccioni con Vince Abbracciante, Nicola di Camillo e Giovanni Angelini. Giovedì 21 novembre, si terrà Recital lirico – Arie del grande repertorio, a cura di Paoletta Marrocu e Lucrezia Messa.

Al Teatro Curci di Barletta, ultima replica, nel fine settimana del 9 e 10 novembre, de Gli Insospettabili, opera di Shaffer interpretata da Claudio Gregori, in arte Greg, e Fabio Troiano.

Come da lunghissima tradizione, all’alba di venerdì 22 novembre, giorno in cui si celebra Santa Cecilia, patrona dei musicanti, Taranto si risveglierà al suono delle pastorali, antiche composizioni natalizie che saranno eseguite, tra le vie e le piazze cittadine, da alcuni complessi bandistici. Nel pomeriggio, si svolgerà nel centro storico la processione del simulacro della santa dalla Cattedrale di San Cataldo. Per informazioni riguardanti ulteriori eventi previsti in questa giornata, si rimanda ai canali informativi del Comune e della Diocesi di Taranto.      

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:

  • Tesori svelati – Gli splendidi costumi del Teatro Petruzzelli si mettono in mostra, al Teatro Piccinni e al Museo Civico di Bari sino al 7 dicembre;
  • Elpis – Prometeo o del sogno infranto di Europa, al Museo Castromediano di Lecce sino al 12 gennaio 2025;
  • Sulle orme dei Perez: al MUMA – Museo delle Maioliche di Laterza una serie di aperture straordinarie e visite guidate, in programma ogni sabato e domenica sino a febbraio 2025;
  • Il tempo sospeso, al Castello Carlo V di Lecce sino al 4 novembre;
  • Scatti di scena, al Palazzo delle Arti Beltrani di Trani sino al 10 novembre;
  • Exhibition, alla Galleria Arte 54 di Molfetta sino al 10 novembre.

MILANO

La Galleria San Fedele propone un’interessante mostra dal titolo Restauri a Milano – Dalla Basilica di Sant’Ambrogio alla Torre Velasca. 170 anni di storia della famiglia Gasparoli. Il percorso è formato da una trentina di scatti eseguiti dal fotografo Marco Introini e raffiguranti i lavori di recupero e di manutenzione su importanti edifici e monumenti del capoluogo lombardo, afferenti ad un ampio ed eterogeneo orizzonte cronologico. Da queste immagini emerge tutto il valore e la meticolosità che ogni restauro richiede per ridare piena dignità a grandi testimonianze caratterizzanti i paesaggi urbani.

Alla Triennale appuntamento con Il Modulo, esposizione che racconta la straordinaria carriera di Monica Bolzoni. La designer ha alle spalle diverse collaborazioni con prestigiosi brand del mondo della moda, come Frank Olivier e Fiorucci, per i quali ha realizzato abiti sempre legati ai gusti e alle tendenze delle varie epoche. In particolare, l’itinerario della Triennale, aperto al pubblico sino al 12 gennaio 2025, offre un excursus completo sullo stile di Bolzoni proponendo suoi manufatti e produzioni riguardanti anche l’architettura degli interni.  

Al Belvedere della Reggia di Monza si potrà visitare sino al 26 gennaio 2025 la mostra Unseen – Le foto mai viste di Vivian Maier. Clochard, banchieri, coppie di innamorati, bambini: sono questi i protagonisti delle immagini dell’artista americana la cui produzione si inserisce nel filone della street photography. Nell’allestimento monzese si possono apprezzare, oltre ad un ampio carnet di scatti in bianco e nero e a colori, inediti filmati in formato Super 8 nonché registrazioni della sua voce mai ascoltate sinora. Da non perdere l’opportunità di immergersi in una sala multimediale nella quale si potrà esplorare l’interiorità di Maier con i suoi pensieri e i suoi sentimenti.

Al Teatro alla Scala, sabato 9 novembre alle 20, la Philarmonia Orchestra, diretta da Esa-Pekka Salonen, riprodurrà melodie di Bartok e Sibelius. Domenica 10, i Professori dell’orchestra del Massimo milanese si esibiranno, alle ore 11, con un ampio repertorio di Brahms, Sani e Schubert. Alle 14,30 ultima replica del Das Rheingold – Der Ring des Nibelungen di Richard Wagner. Martedì 12 novembre alle 18 appuntamento con la conferenza Il giovane Corelli, dedicata al celebre compositore romagnolo e curata da Enrico Gatti e Francesco Zimei. Infine, sono previste repliche del già citato balletto Trittico Balanchine-Robbins nelle serate dal 12 al 17 ed in quella conclusiva del 20 novembre, con orario di inizio alle 20. Domenica 17, alle 11, il Quartetto d’archi della Scala proporrà un excusus musicale su Beethoven. Lunedì 18, alle 20, sarà la volta de I virtuosi della Scala che invece vi condurranno nelle atmosfere delle arie di Puccini. Martedì 19 recital del pianista Alexandre Kantorou, alle 20, con brani di Liszt, Brahms, Bartok e Rachmaninov. Il 21 e 22 novembre spazio alla Stagione Sinfonica 2024-2025. L’orchestra del teatro meneghino, diretta da Simone Young e accompagnata dal violino di Sergej Krylov, eseguirà composizioni di Strauss e Brahms.

Al Teatro degli Arcimboldi, è in programma sabato 9 novembre un concerto di Samuele Bersani. Domenica 10, in mattinata, appuntamento con il jazz dell’Elena Andreoli Quintet. Seguirà, in serata, The music of Hans Zimmer, esibizione del noto compositore di colonne sonore. Lunedì 11 Marco Cappato, nel suo monologo Da Marco a Marco, ricorderà le battaglie civili condotte nei decenni scorsi da Marco Pannella. Nelle serate dal 14 al 17 e dal 19 al 22 novembre andrà in scena Les miserables, musical ispirato alla celebre opera di Victor Hugo e portato in scena da una compagnia britannica di circa 100 tra attori e figuranti. Nella mattinata di domenica 17 si terrà il concerto dal titolo Brass Portrait, durante il quale Andrea Giuffredi, insieme al Mascoulisse Quartet, riprodurrà le più belle colonne sonore di Nino Rota ed Ennio Morricone.    

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:

  • Mike Bongiorno 1924-2024, Munch – Il grido interiore, Ugo Mulas – L’operazione fotografica, Picasso – Lo straniero, Baj chez Baj, al Palazzo Reale rispettivamente sino al 17 novembre, al 26 gennaio, al 2 febbraio e al 9 febbraio 2025;
  • Gae Aulenti, alla Triennale sino al 12 gennaio 2025;
  • Giosetta Fioroni – Speculum, alla M77 Gallery sino al 21 dicembre;
  • Jean Tinguely, alla PirelliHangarBicocca sino al 2 febbraio 2025.
  • Da Renoir a Picasso, da Mirò a Fontana – 120 capolavori della grafica del ‘900,alla Reggia di Monza sino al 23 febbraio 2025.     

TORINO

Alle Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino, sino al 2 marzo 2025, è aperta al pubblico 1950-1970 – La grande arte italiana. Si tratta di un interessante focus culturale ed artistico sul Belpaese relativo ai primi decenni del secondo dopoguerra, basato su un gruppo di opere provenienti dalla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. L’allestimento è imperniato su una serie di confronti tra importanti autori operanti sulla scena nazionale, da quello tra Lucio Fontana e Alberto Burri, che riflettono entrambi sul concetto di spazio, a quello tra Piero e Afro Dorazio, i quali meditano, invece, sull’astrattismo. Ampio spazio è dato, inoltre, alla produzione di Pino Pascali, tra concettualismo e toni dissacranti, così come a capolavori di esponenti dei movimenti capitolini degli anni Cinquanta e Sessanta, come Giulio Turcato, Giosetta Fioroni e Sergio Lombardo. L’esposizione torinese, infine, si contraddistingue per un approfondimento sulla figura di Palma Bucarelli, sotto la cui direzione la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma assurse al ruolo di grande hub culturale a livello nazionale ed europeo.

Alla Fondazione Accorsi-Ometto è visitabile sino al 2 marzo 2025 Giorgio De Chirico – 1924. L’allestimento costituisce un omaggio al grande pittore metafisico, il quale è considerato da buona parte della critica come un precursore del Surrealismo, fondato da Andrè Breton proprio un secolo fa. Oltre alle opere del periodo tra il 1921 e il 1928, vengono spiegati nel dettaglio alcuni elementi della poetica di De Chirico, associabili al classicismo e dimostrati da lavori come Cavalli in riva al mare, Combattimento di gladiatori e Mobili in una stanza. Di grande importanza il carteggio intrattenuto con lo stesso Breton nonché la presenza di tele rientranti nel filone della cosiddetta metafisica continua, quali Natura morta con cocomero e corazza e La mia camera nell’Olimpo.

Al Museo Civico P.A. Garda di Ivrea, è aperta al pubblico sino al 29 dicembre Olivetti – Graficarte. Al suo interno viene ricostruita la storia di questo famoso brand italiano della grafica pubblicitaria, partendo dagli esordi di fine Ottocento sino alla collaborazione con grandi artisti del panorama culturale del secondo dopoguerra e all’impegno per alcune campagne di sensibilizzazione su temi attualissimi come il risparmio energetico, la sostenibilità ambientale e l’alimentazione. Dall’analisi dei materiali esposti deriva così una rinnovata concezione di questa forma di comunicazione – quale appunto la grafica – che può raggiungere destinatari afferenti a varie epoche e culture.

Al Teatro Gobetti, sabato 9 e domenica 10 novembre, andrà in scena la commedia di Emanuele Aldovrandi dal titolo Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro. La trama si basa sulla figura di una madre che assume atteggiamenti spregiudicati, pur di garantire una carriera di successo a sua figlia. Sempre sabato 9 e domenica 10 novembre, alle Fonderie Limone di Moncalieri, Paolo Valerio sarà protagonista di Il muro trasparente – Delirio di un tennista sentimentale. L’attore racconterà di sé, della sua vita e dei suoi tormenti, palleggiando con una racchetta e citando passi di David Foster Wallace e Andrè Agassi. Ancora in questo fine settimana, ai Musei Reali, si terrà il convegno Archeologia in vetrina – Archetipi espositivi e modelli di fruizione dell’antico dal ‘700 all’era digitale. In queste giornate interverranno autorevoli storici ed archeologi, che discuteranno sulle nuove modalità di trasmissione del sapere, fondate sulla tecnologia e sull’Intelligenza Artificiale, e sul ruolo che i musei possono ricoprire in un mondo in continua evoluzione.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • Mitch Epstein – American Nature e ARCA, alle Gallerie d’Italia sino al 2 marzo e al 6 giugno 2025;
  • La scandalosa e la magnifica, alla Galleria Sabauda sino al 10 novembre;
  • Giorgio Griffa – Una linea, Montale e qualcos’altro, al Castello Miradolo di San Secondo Pinerolo sino al 25 dicembre; 
  • Movie Icons, al Museo Nazionale del Cinema sino al 13 gennaio 2025;
  • Change – Ieri, oggi, domani – Il Po e Memorie d’acqua – Parole e immagini. a Palazzo Madama rispettivamente sino al 18 novembre e al 13 gennaio 2025;
  • Anitya, alla Domus Lascaris sino al 25 novembre;
  • Tina Modotti – L’opera, al CAMERA sino al 2 febbraio 2025;
  • Berthe Morisot – Pittrice impressionista, alla GAM – Galleria d’Arte Moderna sino al 9 marzo 2025;
  • L’eco dell’anima, a Palazzo Bricherasio sino all’11 gennaio 2025.

VENEZIA

Al Palazzo Venart – Luxury Hotel vi attende sino al 30 novembre un percorso alquanto inedito ed insolito. L’immagine della città è una mostra, a cura di Jacopo Ascari, che propone una suggestiva rappresentazione delle quattro “capitali dell’arte italiana” in cui hanno sede gli alberghi del gruppo LCD, come la stessa Venezia, Roma, Firenze e Milano. Tra i lavori elaborati dal noto autore spiccano quattro mappe a metà tra fantasia e topografia reale, inserite entro cornici prodotte dalle aziende Lunardelli e Orsoni, specializzate rispettivamente nella produzione di manufatti lignei e di mosaici. Al termine della mostra di Palazzo Venart, tali creazioni saranno esposte in un successivo allestimento a Taiwan.

A Palazzo Nani è visitabile sino al 31 dicembre Stop More Feel More. L’esposizione è una bi-personale composta dalle sculture di Matilde Sambo e dalle pitture di Jingge Dong. Rapportandosi con gli elementi architettonici e decorativi di questo antico edificio della Laguna, la mostra propone agli occhi degli spettatori un’alternanza di pieni e vuoti che li condurrà in una sorta di dimensione extra-materiale e contemplativa. Quanti si recheranno a visitare tale allestimento potranno poi partecipare ad una serie di tour guidati riguardanti alcuni laboratori artigianali veneziani inseriti, come partner, nel cartellone della kermesse Venezia Incanta.

Sino al 20 gennaio 2025 il Museo Cà Rezzonico ospita Una passione discreta, mostra che accoglie una selezione di opere della Collezione Paolo Galli, che di recente è stata acquisita in toto da questa importante istituzione veneziana. Le oltre 200 illustrazioni visibili in tale itinerario sono prodotte da grandi maestri del Settecento veneziano, come Guardi, Tiepolo e Piazzetta, nonché da autorevoli esponenti delle scuole pittoriche di Bologna, Roma e Firenze attivi tra il XVI e il XX secolo, quali il Cavalier d’Arpino, Giorgio Vasari, Agostino Carracci, Emilio Vedova e Mario Sironi. Da notare, infine, come molti di questi schizzi e disegni siano carichi di colore. Un dato di fatto, questo, che contrasta con una tradizionale concezione che tende a vedere e considerare l’arte grafica a tinte bianche e nere.

Al Teatro Malibran, domenica 10 novembre alle 15,30, ultima replica di La vita è un sogno, opera di Gianfrancesco Malipiero. Domenica 17, alle 17, è in programma Soirèe con i Solisti del Gaertnerplatztheater. I ballerini in scena esporranno sul palco alcune parti dei saggi Minutemade, Troia e Peer Gynt, composti rispettivamente da Marco Da Silva Ferreira, Andonis Foniadakis e Karl Alfred Schreiner.

Al Teatro La Fenice, mercoledì 20 novembre alle 19, serata inaugurale della Stagione 2024-2025 con la rappresentazione di Otello, curata in regia da Fabio Ceresa, con la direzione musicale di Myung-Whun-Chung.

Nell’ambito del Venezia Jazz Festival, alle Sale Apollinee, si segnala, sabato 9 novembre, il concerto di Vanessa Moreno e Salomao Soares, nel quale si uniranno sonorità italiane e brasiliane. Ritmi latinoamericani, rock e funk saranno ascoltabili nella serata di martedì 12 con le band Tree Tops e Guglielmo Santimone Trio. Martedì 19, alla performance dei giovani partecipanti al Premio Tomorrow’s Jazz seguirà il concerto di Daniele di Bonaventura dal titolo L’armonium dei poveri.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già citati in precedenza:

  • Biribisso, a Casa Goldoni sino al 24 novembre;
  • Helmut Newton – Legacy., alle Stanze della Fotografia sino al 24 novembre;
  • Passengers in Transit, alla 193 Gallery sino al 24 novembre; 
  • Seminare speranza, a Palazzo Querini sino al 24 novembre;
  • L’albero della vita, al Museo di Palazzo Mocenigo sino al 24 novembre;
  • Federica Marangoni. On the Road- 1970-2024. Non solo vetro, al Museo del Vetro di Murano sino al 24 novembre;
  • Fragile Stories, al Museo del Merletto sino all’8 gennaio 2025;
  • Burtynsky – Extraction-Abstraction, al Museo del ‘900 sino al 12 gennaio 2025;
  • Venice Inclined Oval Staircase, a Palazzo Diedo sino al 24 novembre;
  •  Amendola. Burri, Vedova, Nitsch – Azioni e gesti e Silentium, entrambe allo Spazio Vedova sino al 24 novembre;
  • Icarus’ Dream, al Palazzo Donà Dalle Rose sino al 24 novembre;
  • Henri Matisse e la luce del Mediterraneo, al Centro Culturale Candiani di Mestre sino al 4 marzo 2025;
  • Deep, alla Biblioteca Nazionale Marciana sino al 24 novembre;
  • Leaps, Gaps and Overlapping Diagrams, al Museo Cà Rezzonico sino al 31 marzo 2025;
  • Marina Apollonio – Oltre il cerchio, alla Collezione Guggenheim sino al 3 marzo 2025;
  • By Devouring It, I Learn About the World e Vista, entrambe presso Capsule Venice sino al 15 dicembre.

FIRENZE

Sino al 26 gennaio 2025 è visitabile a Palazzo Vecchio l’imperdibile mostra Michelangelo e il potere. L’obiettivo di tale allestimento, che racconta tra l’altro la poliedricità di questo grande dell’arte italiana, valente tanto come pittore quanto come scultore, è di illustrare il pensiero del Buonarroti sulla politica e sui governanti del suo tempo, per molti dei quali ebbe anche modo di lavorare. Di grande valore la presenza del busto del Bruto, concesso per la prima volta in prestito dal Museo del Bargello. Commissionato da Donato Giannotti per onorare il cardinale Niccolò Ridolfi, mandato in esilio dalla famiglia Medici, il ritratto è vero e proprio manifesto che denuncia l’oppressione provocata da ogni tipo di regime tirannico. Da rilevare, inoltre, l’esposizione della Pianta della Basilica di San Pietro, opera da cui scaturisce una digressione sul rapporto tra Michelangelo e il potere papale, e di una sorta di gipsoteca all’interno della quale figura una replica della celeberrima Pietà.

A Palazzo Strozzi è visitabile sino al 26 gennaio 2025 l’installazione Shy Society, a cura del duo DRIFT, formato da Lonneke Gordijn e Ralph Nauta. Esposta nel cortile dell’antico palazzo fiorentino, essa unisce natura, arte e scienza attraverso sette pannelli che, proprio come i petali dei fiori, si aprono e si chiudono al suono di una composizione elaborata dal musicista americano RZA. Attraverso quest’opera, dunque, gli autori riflettono profondamente sul concetto di metamorfosi che non riguarda solo le piante e i vegetali ma anche gli esseri umani nel corpo e nell’anima.

All’ARIA Art Gallery segnaliamo sino al 16 novembre una collettiva dal titolo Timelessness, che riunisce opere di artisti contemporanei che guardano con emulazione a capolavori senza tempo dell’architettura e della pittura, estesi cronologicamente tra Cinquecento e Seicento. In particolare, emergono in questo percorso temi legati alla guerra, al mondo della natura ma anche alla religiosità popolare. A quest’ultimo specifico ambito fanno riferimento diversi ritratti del patrono di Firenze, San Giovanni Battista.

Al Teatro Verdi, domenica 10 novembre è previsto il musical Cenerentola, basato su melodie di Gioacchino Rossini e curato da Antico Teatro Pagliano. Venerdì 15 e sabato 16 doppio appuntamento con Fiorella Mannoia. Martedì 19 e mercoledì 20 si terrà Sarusà, spettacolo comico di Virginia Raffaele, mentre giovedì 21 e venerdì 22 novembre Vincenzo Salemme porterà in scena Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • Dipingere senza regole, al Palazzo Strozzi sino al 26 gennaio 2025;
  • Pulcherrima Testimonia, alla Basilica di San Lorenzo sino all’8 dicembre;
  • Antologia 2024, alla Tornabuoni Arte sino al 22 novembre;
  • LUCE, al Castello Gabbiano di Mercatale in val di Pesa sino al 24 novembre;
  • Disclosures, presso Golden View sino al 17 novembre;
  • Carlo Maria Mariani – Arte oltre il tempo, a Palazzo Pitti sino al 1 dicembre;
  • Retroscena – Storie di resistenza e dissidenza nella Collezione Della Ragione, al Museo Novecento sino al 2 aprile 2025.

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