Torino, Palazzo Reale – Foto: Giorgio Manusakis

Amiche ed amici di Naòs – Nel cuore dell’arte e del sapere, ritorna l’appuntamento quindicinale con la rubrica sui principali appuntamenti culturali nel nostro Paese. Nel periodo preso in esame in questo articolo, la principale data da segnare in agenda è indubbiamente quella del 1 maggio, Festa del Lavoro e dei Lavoratori. Istituita a Parigi nel 1889 dalla Seconda Internazionale, confederazione internazionale dei partiti laburisti e socialisti, per commemorare gli operai morti nella repressione degli scioperi di Chicago del 1886, tale ricorrenza fu introdotta in Italia un anno dopo. Nel 1924 il regime fascista decise di spostarla al 21 aprile, facendola così coincidere con il Natale di Roma; solo nel 1945, con la fine del secondo conflitto mondiale, la festività fu riportata nella data del 1 maggio. Anche la Chiesa Cattolica ha riconosciuto l’importanza di tale ricorrenza, introducendo in questo giorno, a partire dal 1955 per volere di Papa Pio XII, la solennità di San Giuseppe Divin Lavoratore. Vi ricordiamo, infine, che il 5 maggio, prima domenica del mese, così come accade ormai da alcuni anni, sarà possibile visitare in tutta Italia gratuitamente musei e siti archeologici statali.

Di seguito, dunque, la proposta della redazione di Naòs dal 27 aprile al 10 maggio 2024.

NAPOLI E CAMPANIA

All’interno della cornice liberty di Palazzo Leonetti è visitabile sino al 16 dicembre la collettiva di arte contemporanea intitolata Prove per un paesaggio d’insieme. La mostra propone un ampio e variegato corpus di opere appartenenti alla collezione di Fabio Agovino, consulente finanziario e mecenate. La scelta di esporre tale allestimento nelle sale di un importante istituto bancario della città di Napoli – trattasi della sede della Zurich Bank – ha un grande significato. Attraverso paesaggi surreali, come quelli rappresentati da Francesco Iodice, i tarocchi di Adelita Husni-Bey e le fotografie provocatorie di Damir Ocko, si vuole, infatti, stabilire un inedito legame tra mondo economico ed immaginario artistico, caricandolo al contempo di messaggi culturali e sociali.  

Sino al 5 maggio il Palazzo Diomede Carafa ospita la personale di Marta Fogliano dal titolo Ferre. Come il noto verbo latino, caratterizzato dalla varietà dei significati e delle sfumature, così anche la mostra dell’artista partenopea si contraddistingue per la sua eterogeneità in termini di tecniche, materiali e tematiche. Elementi ricorrenti nella poetica dell’autrice, nella quale si coglie chiaramente l’influenza di un grande maestro come Mario Merz, sono senza dubbio i vivaci colori e l’utilizzo di materiali riciclati.

Presso l’Institut Francais di Napoli, in via F. Crispi, è visitabile sino al 6 maggio la personale del fumettista Marc Anthoine Mathieu intitolata Double Deep. Fulcro dell’esposizione sono due libri realizzati dall’autore, colorati rispettivamente di bianco e di nero e connotati da disegni dal gusto thriller. Entrambe le opere del dittico alludono in maniera suggestiva alla coscienza umana immaginata prima e dopo la fine del mondo.

Di seguito il riepilogo delle altre mostre napoletane già menzionate in precedenza:

  • I Bronzi di San Casciano, al Mann sino al 30 giugno;        
  • L’undicesima casa e Vitalità del tempo, alle Gallerie d’Italia di via Toledo rispettivamente sino al 5 maggio e al 21 giugno;
  • Alba, alla Shazar Gallery sino al 15 maggio;
  • Tolkien – Uomo, professore, autore, al Palazzo Reale sino al 2 luglio;
  • Arturo Vermi – Opere 1960-1975, al Palazzo Calabritto sino all’11 maggio;
  • Oculus, all’Andrea Nuovo Home Gallery sino al 30 aprile;
  • La presa di Cristo di Caravaggio, alla Fondazione Banco di Napoli sino al 10 giugno;
  • Tre collari – I gioielli della devozione,al Museo del Tesoro di San Gennaro sino al 14 maggio. Per i contenuti di questo allestimento vi rimandiamo al seguente articolo: https://rivistanaos.it/museo-del-tesoro-di-san-gennaro-tre-gioielli-a-confronto/;
  • Osservatorio, alla Galleria Acappella sino al 30 aprile;
  • La Flagellazione di Cristo, al Museo Diocesano di Donnaregina sino al 31 maggio.

Al Mann, per la rassegna Incontri di Archeologia – edizione 2023-2024, si terrà giovedì 9 maggio, alle 16, una conferenza di Andrea Milanese dal titolo Il Novecento al Museo Nazionale di Napoli. 1900-1957.

Da non perdere l’appuntamento con il Comicon, tradizionale fiera del fumetto allestita sino al 28 aprile presso i padiglioni della Mostra d’Oltremare. Leitmotiv dell’edizione 2024 della manifestazione è la celebrazione delle Winx, fate create vent’anni fa dal genio di Igino Straffi. Oltre ad una specifica mostra, contenente opere grafiche ed installazioni dedicate alle celebri eroine, saranno accessibili al pubblico le sezioni del Live Drawing e della danza con la doppiatrice Arianna Craviotto.

Per la kermesse Napoli Città della Musica, a cura del Comune di Napoli, sarà possibile partecipare ad un laboratorio musicale presso la sede di Iaams – acronimo di Italian Academy for Arts, Music and Science – dal titolo Sounds of Inclusion Lab. Obiettivo dell’evento è di creare produzioni artistiche in cui i linguaggi del suono e del corpo si uniscono armoniosamente per divulgare valori e sentimenti.

Ritorna ad inizio maggio l’appuntamento con la rassegna Destinazione donna, che mira a raccontare attraverso speciali visite guidate la vita di importanti personaggi femminili che hanno vissuto ed operato a Napoli. Segnaliamo, dunque, giovedì 2 maggio l’itinerario Coraggiose e temerarie, dedicato ad alcune eroine della seconda guerra mondiale e articolato nelle sale della Biblioteca Nazionale. Venerdì 3 maggio si potrà partecipare al percorso La carità come cifra del vivere, il quale si snoderà tra i monasteri di S. Maria di Gerusalemme e Regina Coeli. Sabato 4 sarà la volta di un itinerario sul tema Le donne la cura, la cui location sarà l’Ospedale della Pace. Domenica 5 maggio, è previsto il tour Donne della Magna Grecia che si svilupperà tra le antiche collezioni del Mann. Lunedì 6 è in programma l’itinerario dal Monastero di S. Chiara a quello di S. Gregorio Armeno, intitolato Fede e Mistero. Il giorno seguente, martedì 7 maggio, sarà la volta del percorso L’educazione delle donne, che avrà luogo presso il Conservatorio di S. Maria di Costantinopoli.  

Al Teatro di S. Carlo, è in programma un ciclo di rappresentazioni del dramma shakespeariano Romeo e Giulietta, musicato da Sergej Prokof’ev ed eseguito dall’Orchestra del massimo napoletano diretta da Paul Connelly. Le date da segnare in agenda sono domenica 28 e martedì 30 aprile nonché quelle dal 2 al 5 maggio. Venerdì 10 maggio appuntamento con la grande musica classica. L’Orchestra del S. Carlo, diretta da Edward Gardner, proporrà alcuni brani di Berlioz, Musorgskij e Brahms.  

Allo Spazio Korper, sabato 4 maggio, andrà in scena lo spettacolo Brave, a cura di Paola Bianchi e Valentina Bravetti. Tema di fondo sarà il rapporto tra linguaggio verbale e linguaggio corporale, valorizzato dall’esperienza della danza. Domenica 5 maggio, sarà la volta di Autobiografia ceci n’est pas une- mon autobiographie. Giovanna Velardi racconterà in chiave inedita, mediante gesti e movimenti del suo corpo, vent’anni di vita e di carriera.

In provincia di Napoli, presso il Museo Archeologico di Stabiae, sono in programma alcune visite guidate, a cura di funzionari ed archeologi, in cui sarà possibile addentrarsi nei depositi della struttura da poco riaperta, acquisendo nozioni sulla catalogazione dei reperti e su altre procedure meno note al grande pubblico. Nello specifico, giovedì 2 maggio si svolgerà l’itinerario tematico Il restauro e l’arte della conservazione. Mercoledì 8, invece, si terrà una visita dal titolo Dividere, ricomporre, ricostruire. Per partecipare ad uno dei turni previsti per ogni data – il primo avrà inizio alle 15, il secondo alle 16 – è necessaria la prenotazione sul sito ticketone.it.

A Capri, presso la Certosa di San Giacomo, sarà possibile visitare sino al 7 giugno la personale di Marco Bagnoli dal titolo Locus Solus-Solis. Le installazioni scultoree dell’autore, rapportate alla suggestività del contesto sacro che le ospita, conducono l’osservatore in una dimensione eterea e immateriale. Tra i temi della mostra si riconoscono elementi naturali ed antropici, come ad esempio il fuoco e la mongolfiera. Come già indicato in precedenza vi ricordiamo due appuntamenti riguardanti il Parco Archeologico di Pompei: la mostra L’altra Pompei, aperta sino al 15 dicembre, e le visite guidate presso i cantieri della Regio IX, dal lunedì al venerdì sino al 30 aprile.

In provincia di Caserta, domenica 5 maggio, al Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere, nell’ambito della rassegna Specchi di musica, è previsto un concerto dal titolo Le voci del secolo breve. Il Coro Polifonico dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, diretto da Carlo Forni, eseguirà pezzi di Stark, Lauridsen, Jenkins. Sempre rimanendo in ambito musicale, evidenziamo gli ultimi appuntamenti del Festival Organistico, kermesse curata dall’Associazione Anna Jervolino. Sabato 4 maggio, presso la Chiesa S. Maria ad Nives di Castel Campagnano, l’organista Maria Greco offrirà all’ascolto dei presenti brani del repertorio di Bach, Brahms, Vivaldi. Domenica 5, nella Chiesa dei SS. Cosimo e Damiano di Vairano Scalo, Emanuele Cardi eseguirà opere di Charles-Marie Widor, Cesar Franck e Louise Vierne.

Al Teatro Civico 14 di Caserta, sabato 27 e domenica 28 aprile gli attori Paola Giglio e Matteo Prosperi porteranno in scena la commedia Interno Camera. Il tema della vicenda narrativa sarà la fatica e, per certi versi, il coraggio di fermarsi e osservare sé stessi in un mondo, come quello odierno, in cui si predicano come valori l’ansia e lo sfinimento. Nel successivo weekend del 4 e 5 maggio, sarà la volta di Opera Didascalica, commedia scritta e diretta da Alessandro Paschitto. L’incapacità di rappresentare stati d’animo e sentimenti si evolve gradualmente, in questa storia, nell’assoluta difficoltà del vivere. Come già fatto precedentemente, vi ricordiamo che presso la Reggia di Caserta, all’interno della Gran Galleria, da poco riaperta al pubblico, si potrà visitare sino al 15 luglio la mostra Visioni.

In Irpinia, dopo il successo dello scorso anno, ritorna l’appuntamento con le visite guidate della rassegna Avellino Sotterranea. Patrocinati dal locale Assessorato al Turismo, i tour condurranno i partecipanti alla scoperta di cripte, ipogei e camminamenti che si sviluppano al di sotto del centro antico. Da Piazza Duomo gli itinerari si articoleranno nei cunicoli longobardi sino ad arrivare alle Grotte di Villa Amendola. Al Teatro Partenio, sabato 27 e domenica 28 aprile, Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi saranno i protagonisti della commedia Amanti, scritta da Ivan Cotroneo. Si conclude, sempre in questo fine settimana, la quarta edizione della kermesse Irpinia Terra di Mezzo, il cui obiettivo è la valorizzazione culturale ed enogastronomica di alcuni centri di questo territorio. Sabato 27 la manifestazione sbarcherà a Cesinali. Alle 16,30, da Piazzetta don Ferdinando Renzulli avrà inizio un’escursione guidata lungo le vie del centro storico del paese. Seguiranno, alle 18,30, un salotto gastronomico sul tema della cucina circolare del riciclo ed alcune degustazioni di prodotti locali. Domenica 28, la kermesse si sposterà a Santo Stefano del Sole. L’itinerario La Rosamarina, con inizio da Piazza del Sole alle 16,30, sarà un’occasione per visitare alcuni angoli nascosti del borgo antico. Successivamente, nel Palazzo Comunale si terrà un dibattito dal titolo La Transumanza e il mangiare contadino, a cui seguirà una degustazione di primi piatti tipici. Al Castello Ducale di Bisaccia, sino al 30 aprile è aperta al pubblico Mediterraneo – Una storia di civiltà fra integrazioni e conflitti, personale di Antonio Bruscella. Al suo interno sono esposti i dipinti di un archeologo appassionato di pittura, nei quali sono rappresentati alcuni paesaggi della Grecia e della Turchia che lo hanno particolarmente emozionato durante le campagne di scavo condotte in questi paesi. Come già fatto precedentemente, vi ricordiamo alcune interessanti mostre: Atomi erranti, alla Biblioteca Capone di Avellino sino al 31 agosto; Il sospetto, personale di Rebecca Russo aperta sino al 31 maggio presso il Museo Irpino di Avellino, e Minima Signa, visitabile sino al 28 maggio alla Fondazione De Chiara-De Maio di Solofra.

A Benevento, presso il Teatro Mulino Pacifico, a cura della Compagnia Solot, è in programma venerdì 3 maggio Camille – Viaggio nell’anima. Scritto da Luisa Corcione ed interpretato da Noemi Francesca, lo spettacolo racconta la vita dell’artista francese Camille Claudel la quale, nonostante gli anni trascorsi in un manicomio, seppe analizzare gli aspetti più nascosti della psiche umana. Venerdì 10 maggio, ultimo appuntamento del cartellone 2023-24 con La vita è anche un’altra cosa. In questa commedia Nadia Baldi, influenzata dalla letteratura austro-tedesca contemporanea, narra particolari dinamiche e processi che col tempo possono rischiare di intossicare le relazioni familiari. Come già indicato in precedenza, vi ricordiamo sino al 30 giugno l’appuntamento con la personale di Franco Marrocco, allestita presso il Palazzo Lembo di Baselice e intitolata La geometria e il soffio.

In provincia di Salerno, presso il Municipio di Vietri sul Mare, è visitabile sino al 7 maggio la collettiva Canvas. Curata da Rita Raimondi, l’esposizione raccoglie coppie di opere realizzate da artisti provenienti da vari paesi del mondo, dal Brasile alla Polonia, dalla Serbia alla stessa Italia rappresentata da Massimo D’Amico e Francesco Raimondi. L’obiettivo dell’allestimento vietrese è di porre in evidenza suggestivi legami tra pittura e scultura, tra argilla e tela. Nel centro storico di Salerno, sino al 28 aprile, avrà luogo la 32esima edizione della Fiera del Crocifisso Ritrovato. Dallo slogan scelto per quest’anno, ovvero Mille Più – Un tuffo nel Medioevo, si evince la chiara volontà di recuperare e raccontare la storia della città campana e del suo territorio nell’ambito di quelli che erroneamente vengono considerati come secoli bui. Nelle giornate della kermesse sono previsti cortei, rievocazioni, spettacoli teatrali, dibattiti, ma anche mercatini, giochi e degustazioni. Domenica 28 aprile, al Teatro Verdi, ultima rappresentazione della Boheme di Puccini, con l’Orchestra del massimo salernitano diretta da Daniel Oren. Al Teatro Arbostella, sabato 4 e domenica 5 maggio la Compagnia Gino Esposito porterà in scena la commedia Nu Bambeniello e tre San Giuseppe, scritta da Gaetano Di Maio e Nino Masiello.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti relativi a Salerno e provincia, già citati in precedenza:

  • Elea – La Rinascita, al Parco Archeologico di Velia sino al 30 aprile;
  • Per terra e per mare. Gli Etruschi di frontiera tra mobilità e integrazione, prorogata, al Museo Archeologico di Pontecagnano, sino al 2 giugno;
  • Limen,al Museo Frac di Baronissi sino al 5 maggio;
  • Letizia Battaglia – Una vita, come un cazzotto, come una carezza, al Palazzo Fruscione e in altri luoghi del centro storico di Salerno sino al 19 maggio.   

ROMA

Teatro

Il sogno del principe

Per l’inaugurazione del biennio 2024-25 dello scambio culturale tra Italia e Corea, il 4 maggio al teatro Argentina di Roma si terrà lo spettacolo di musica e danza tradizionale coreana Il sogno del Principe. La storia racconta la giornata di un principe che lascia il palazzo e si unisce alla gente, condividendone gioie e dolori. Lo spettacolo metterà in mostra la musica tradizionale e gli abiti tradizionali, gli Hanbok delle famiglie reali della Corea.

Donnacce al Manzoni

Una pièce irriverente dalle battute fulminanti, ricca di suspense e umanità. Scritta dall’autore Gianni Clementi, arriva al Teatro Manzoni di Roma la commedia Donnacce, che vedrà sul palco Fioretta Mari, Blas Roca Rey e Patrizia Pellegrino, per la regia di Luca Pizzurro, in scena da giovedì 25 aprile a domenica 12 maggio.

Gran Galà di magia

La magia di un sorriso, questo l’obiettivo del super cast che all’Auditorium della Conciliazione, il 4 e 5 maggio, darà vita ad una nuova edizione di Magic!, il Gran Galà Internazionale di Magia che dal 2014 torna puntuale nella Capitale per dispensare incanto, stupore, meraviglia, ovviamente formato famiglia.

Incanti al Teatro Olimpico

Un viaggio straordinario al confine tra realtà e finzione, alla scoperta di un sorprendente mondo fatto di illusioni dal quale lasciarsi, letteralmente, incantare. È Incanti, lo spettacolo che unisce teatro e illusionismo contemporaneo che torna in scena a Roma – città dove ha debuttato per la prima volta, nel 2023 – al Teatro Olimpico per sei imperdibili appuntamenti dal 2 al 5 maggio.

Rugantino al Sistina

Una pagina indimenticabile della lunga e gloriosa storia del Teatro Sistina rivive per la gioia del pubblico: con la supervisione di Massimo Romeo Piparo sarà di nuovo in scena la maschera amara e dissacrante di Rugantino dei mitici Garinei & Giovannini. Lo spettacolo, che fonde mirabilmente tradizione e modernità, viene presentato dal 3 al 12 maggio, nella sua versione storica originale, con la regia di Pietro Garinei, le splendide musiche del M° Armando Trovajoli e le preziose scene e i bellissimi costumi originali firmati da Giulio Coltellacci.

Mostre

Napoli Ottocento

Le Scuderie del Quirinale di Roma presentano Napoli Ottocento. Degas, Fortuny, Gemito, Mancini, Morelli, Palizzi, Sargent, Turner, una nuova grande esposizione, aperta dal 27 marzo al 16 giugno 2024, a Roma. Un progetto espositivo di grande respiro e di alto rilievo scientifico che attraverso una selezione di 250 capolavori rappresenta un omaggio al ruolo centrale di Napoli nell’ambito del dibattito europeo sull’arte.

Al MAXXI una nuova mostra immersiva

AMBIENTI 1956 – 2010. Environments by Women Artists II è la mostra immersiva arrivata al MAXXI di Roma, aperta dal 10 aprile fino al 20 ottobre. Al confine tra arte, architettura e design, gli ambienti sono opere tridimensionali e immersive, che si attivano grazie all’interazione del pubblico e vengono completati dalla presenza umana.

Matteotti, vita e morte di un socialista

In occasione del centenario della morte, il percorso umano e politico di Giacomo Matteotti viene celebrato da una grande mostra, ospitata dal 1 marzo al 16 giugno al Museo di Roma a Palazzo Braschi. L’esposizione Giacomo Matteotti. Vita e morte di un padre della democrazia ripercorre la vita del leader socialista, deputato e segretario del Partito Socialista Unitario (Psu), dagli esordi giovanili all’affermazione nazionale, dalle battaglie per la democrazia all’opposizione al fascismo, fino al brutale omicidio perpetrato dal regime mussoliniano.

Nexus, la mostra di gioielleria artistica

La connessione di materia e messaggio nel gioiello contemporaneo è il focus della mostra che presenta le opere di otto artisti internazionali contemporanei che hanno lavorato con materiali grezzi e pregiati e diversi linguaggi per creare gioielli simili ad opere d’arte ma indossabili. La mostra è aperta fino all’11 maggio alla Galleria Carlo Lucidi di Monterotondo, Roma.

Concerti

Fleurs du mal in concerto

Lunedì 29 aprile i Fleurs du mal si esibiranno al Giove Music Live, a Roma. Il gruppo quest’anno celebra 40 anni di attività e in concerto propone una miscela esplosiva di rock, blues, swing, rythmin’&blues, funk alternando brani tratti dal recente album Gumbo, brani tratti dagli album precedenti e alcuni brani nuovi.

Roscoe Mitchell e Michele Rabbia

Roscoe Mitchell è l’autore di opere musicali tra le più originali realizzate sia in ambito africano-americano che più in generale nei linguaggi musicali di improvvisazione astratta. Michele Rabbia è un batterista torinese tra i più apprezzati in Europa. Si esibiranno in concerto all’Auditorium Parco della Musica il 1° maggio.

Enrico Rava Quintet

Enrico Rava è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. The Fearless Five è il suo più recente progetto. Ancora una volta Rava è riuscito a dare vita ad una formazione fresca ed eccitante. Il suo nuovissimo gruppo, che esordisce per la prima volta a Firenze, schiera una serie di giovani musicisti di grande spessore: Matteo Paggi al trombone, al contrabbasso Francesco Ponticelli e alla batteria Evita Polidoro, infine la conferma dell’indispensabile chitarra di Francesco Diodati. Il gruppo si esibirà all’Auditorium Parco della musica il 28 aprile.

International Jazz Day

Il 30 aprile, l’Auditorium Parco della Musica di Roma e l’Associazione Nazionale IJVAS (Il Jazz va a Scuola), con la Direzione Artistica di GeGè Telesforo e Paolo Fresu, organizzano l’International Jazz Day Roma, in occasione della giornata mondiale indetta nel 2011 dall’UNESCO che ha riconosciuto la Musica Jazz patrimonio immateriale dell’Umanità per il suo ruolo diplomatico come Arte capace di unire le persone in ogni angolo del globo. L’evento sarà una maratona di 8 ore di musica, concerti, jam session, incontri, presentazioni e premiazioni che vedrà esibirsi sul palcoscenico della prestigiosa Sala Sinopoli e in altri ambienti dell’Auditorium Parco della Musica allestiti per l’occasione, e presso l’Auditorium della Casa del Jazz, più generazioni di musicisti e musiciste a rappresentare la vitalità creativa della scena jazz romana, con la missione di diffondere i valori artistici e sociali del jazz e delle musiche improvvisate alle presenti e future generazioni.

PUGLIA

Sino al 7 dicembre la città di Bari ospita un’interessante esposizione dal titolo Tesori svelati – Gli splendidi costumi del Teatro Petruzzelli si mettono in mostra. L’allestimento propone una panoramica su un mondo spesso poco valorizzato e poco conosciuto come quello della sartoria scenica. In particolare, nelle sedi del Teatro Piccinni e del Museo Civico, i visitatori possono ammirare alcuni abiti e costumi di grande pregio indossati dagli attori che hanno calcato il palcoscenico del massimo barese. Per citare solo qualche modello esemplificativo, ricordiamo stoffe e vestiti confezionati da Odette Nicoletti per la Turandot del 2009, prima rappresentazione del Petruzzelli appena riaperto dopo il grave incendio degli anni ’90; gli abiti di Franca Squarciapino per la Salomè curata da Sgarbi nel 2011 e quelli di Hugo de Ana per la rappresentazione della Boheme nel 2019.

La mostra itinerante dal titolo A lezione di Libertà – Tommaso Fiore, umanista e meridionalista, tra etica e politica, dopo la prestigiosa tappa presso il Palazzo del Consiglio regionale della Puglia, è giunta dallo scorso 22 marzo ad Altamura. Ospitata sino al 29 aprile presso il Palazzo Baldassarre, l’esposizione offre al pubblico documenti, volumi e fotografie grazie ai quali è possibile ricostruire l’intera vita ed esperienza politica dell’intellettuale antifascista. Di grande valore è la presenza di alcune lettere scritte da Fiore nel periodo dell’esilio nonché alcuni suoi reportage del secondo dopoguerra come Il Risveglio del Mezzogiorno e I Formiconi di Puglia.

Presso il Palazzo Tanzarella di Ostuni, in provincia di Brindisi, sarà visitabile sino al prossimo 15 maggio la mostra Manifesto. Di grande impatto emotivo le opere qui esposte, realizzate dall’artista francese di origini pugliesi, Fabrizio Saracino. Trattasi, nel dettaglio, di dieci poster somiglianti a veri e propri annunci funebri, riguardanti però non persone bensì alcuni dei numerosi alberi di ulivo uccisi nel Salento negli ultimi anni dal morbo della xylella. Il fine della mostra, dunque, è di sensibilizzare l’opinione pubblica in merito a quest’epidemia che sta dilaniando il paesaggio e l’economia pugliesi.

Sino a domenica 28 aprile, al Teatro Piccinni di Bari l’attore napoletano Silvio Orlando indosserà i panni di Momò, ovvero il protagonista della commedia La vita davanti a sé. Ispirata all’omonimo romanzo di Romain Gary, la vicenda narra la vita di un ragazzino arabo, figlio di una prostituta, che vive la sua infanzia e adolescenza in un ostello malfamato di Belleville. Grazie al talento di Orlando la storia viene sì raccontata nella sua drammaticità ma al contempo presentata con frequenti toni sarcastici. Sempre a Bari sino a domenica 28 continuano le repliche al Piccolo Teatro D’Attoma di Renzo e Lucia – 30 anni dopo, commedia di Enzo Strippoli in cui viene immaginata, molti anni dopo il loro matrimonio, la vita coniugale dei due personaggi manzoniani.

Sino a domenica 28 aprile si svolgerà ad Altamura l’undicesima edizione di Federicus, rassegna storico-culturale durante la quale ci si immergerà nell’atmosfera della Puglia del XIII secolo, dominata dalla figura del grande imperatore svevo. La manifestazione, il cui slogan di quest’anno è Ad orientem – Sulla via del sole nascente, prevede già da venerdì 26 cortei e sfilate di sbandieratori, guerrieri e altri tipici personaggi medievali nonché l’organizzazione di visite guidate presso importanti chiese e poli museali cittadini, come il Centro Lamalunga, famoso per accogliere i resti dell’ominide denominato Uomo di Altamura.

Ritorna anche quest’anno a Taranto, presso il Parco archeologico delle mura greche, l’appuntamento con il concertone del 1 maggio. Organizzato dal Comitato Liberi e Pensanti e coordinato dalla direzione artistica di Michele Riondino, Roy Paci e Antonio Diodato, l’evento mira a destare l’attenzione dell’opinione pubblica sulle grandi problematiche della salute, dell’ambiente e del lavoro.

Il 3 e 4 maggio, al Teatro Umberto Giordano di Foggia, grande attesa per lo show Nino Frassica & Los Plaggers Band – Tour 2000-3000. L’attore siciliano, insieme ad un gruppo formato da sei musicisti, coinvolgerà il pubblico in un viaggio nella storia musicale degli anni Sessanta e Settanta, rivedendo, con grande comicità, celebri pezzi di Battisti, Santana ed altri grandi cantautori.

Sabato 4 maggio il Teatro Don Bosco di Molfetta ospiterà la rappresentazione di due commedie di Luigi Pirandello, ovvero La Morsa e L’uomo dal fiore in bocca. Entrambe le opere, interpretate per l’occasione dalla compagnia Teatro del Cerchio, analizzeranno l’universo delle relazioni umane, fatto di incomprensioni ma allo stesso tempo di costante ricerca dell’altro. Sempre al Don Bosco di Molfetta, domenica 5 l’attore Silvio Barbiero e la Compagnia Mat Teatro porteranno in scena una rivisitazione ironica e rivoluzionaria dell’Edipo re di Sofocle.

A Mola di Bari, presso il Palazzo Pesce, è in programma nella serata di venerdì 10 maggio l’evento Omaggio a Pino Daniele. Il cantante Savio Vurchio e il chitarrista Pino Mazzarano condurranno i presenti in un viaggio che non riguarderà solo il vasto repertorio dell’indimenticato cantautore ma proporrà anche un excursus sulla tradizione musicale partenopea.

A maggio nelle città di Bari e Taranto ricadono le celebrazioni in onore dei rispettivi santi patroni Nicola e Cataldo. Nel capoluogo di regione il culmine dei festeggiamenti si avrà nella giornata di mercoledì 8 maggio, con la tradizionale processione a mare della statua del santo, originario di Myra. L’evento, accompagnato da fuochi pirotecnici, avrà inizio nella mattinata e si concluderà in serata con lo sbarco e l’arrivo in Piazza del Ferrarese. A Taranto, invece, le date da segnare in agenda sono quelle di mercoledì 8 e venerdì 10 maggio. Nel tardo pomeriggio della prima delle due giornate, si svolgerà in Cattedrale la cerimonia de u pregge – termine dialettale che significa privilegio – con la quale il simulacro del patrono verrà “consegnato” per i solenni festeggiamenti dall’Arcivescovo, mons. Ciro Miniero, nelle mani del Sindaco, Rinaldo Melucci. Seguirà la tradizionale processione a mare che, nell’ambito del suo percorso tra Mar Grande e Mar Piccolo, accolta da uno spettacolo pirotecnico dal Castello Aragonese, transiterà lungo il Canale Navigabile al di sotto del Ponte Girevole, che per l’occasione sarà aperto. Nel pomeriggio di venerdì 10, a partire dalla Cattedrale si snoderà la processione a terra lungo le principali vie del centro storico e del Borgo umbertino.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:

  • Elogio della composizione – La fotografia di Giuseppe Cavalli, al Palazzo Beltrani di Trani sino al 31 maggio;
  • Natura Scultura, a Bari, presso il Museo di Santa Scolastica e la Pinacoteca Corrado Giaquinto, sino al 31 maggio;
  • Warhol a Vieste, al Castello Svevo-Aragonese sino al 30 settembre;
  • Oliviero Toscani – Professione Fotografo, al Museo Archeologico Petrone di Vieste sino al 30 settembre;
  • Arte Moderna e Contemporanea in mostra alla Contemporanea Galleria d’Arte, collettiva di Foggia visitabile sino al 30 maggio.

MILANO

Sino al 30 giugno gli spazi di BiM – Bicocca incontra Milano accolgono la mostra Abbandonare il locale.  Al suo interno sono visibili alcune interessanti opere dell’artista americano David Horvitz, accomunate dalla revisione dei concetti tradizionali di spazio e tempo. Si va da installazioni, come For Kiyoko e The distance of a day, in cui l’autore aggiunge particolari riferimenti alla sua sfera familiare, a lavori incentrati sui temi collettivi e personali del lavoro e della depressione, quali Imagined Clouds e Mood disorder.

Alla Triennale, sino al 13 ottobre, è possibile visitare la retrospettiva Io sono un drago, dedicata all’architetto Alessandro Mendini. Nel percorso espositivo, il cui titolo fa riferimento ad un’espressione spesso usata dall’autore e ad un suo autoritratto, sono presenti vari nuclei tematici. Di grande significato, per la comprensione della sua brillante carriera, la sezione delle Stanze, in cui si uniscono dimensione oggettiva e soggettiva, e delle Architetture, in cui sono presentati i progetti di alcune grandi opere pubbliche, come ad esempio talune stazioni della metropolitana di Napoli,

Al Palazzo Reale è aperta al pubblico sino al prossimo 31 luglio la mostra intitolata Dal cuore alle mani – Dolce e Gabbana. Al suo interno si ritrova un folto gruppo di abiti e costumi realizzati dalla celebre coppia di stilisti, tra i maggiori esponenti dell’handmade del made in Italy. Le creazioni visibili nell’esposizione sono accompagnate da didascalie e pannelli indicanti le fonti che hanno ispirato i due autori ed i contesti per i quali esse sono state concepite e destinate.

Al Teatro alla Scala proseguono le repliche dell’inedito dittico costituito dalla Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni e da Pagliacci di Ruggiero Leoncavallo nelle date del 26, 28 e 30 aprile e del 2 e 5 maggio. Tra gli ulteriori eventi che il massimo milanese ospiterà, segnaliamo, martedì 7 maggio, le celebrazioni per il duecentesimo anniversario della prima messa in scena della Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven. Preceduta da alcune letture ed approfondimenti, l’opera sarà rappresentata nella stessa serata dall’Orchestra della Scala diretta dal maestro Riccardo Chailly. Nell’ambito, invece, del 33esimo Festival Milano Musica, si terrà giovedì 9 maggio un concerto di Filippo Gorini che proporrà alcune composizioni di Kurtag, Schubert e Ogura.

Al Teatro degli Arcimboldi, il fine settimana del 27 e 28 aprile è dedicato alla grande Ornella Vanoni e al suo spettacolo musicale dal titolo Senza fine. Seguirà, lunedì 29, il saggio Dreams, a cura dell’associazione Compassion Italia, che proporrà un viaggio tra danza classica e contemporanea. Giovedì 2 maggio show del complesso Baustelle che offrirà all’ascolto grandi pezzi del repertorio di Elvis Presley. Nel fine settimana del 4 e 5 maggio spazio a Star Wars – L’impero colpisce ancora. Durante la messa in onda del secondo film della nota saga, l’Orchestra Italiana del Cinema del maestro Ernst van Tiel eseguirà dal vivo la relativa colonna sonora. Al concerto della band rock progressive degli Yes, previsto per lunedì 6, seguiranno martedì 7 maggio il Dirty Dancing in Concert, musical ispirato al noto film degli anni ’80; mercoledì 8 lo show comico Performante di Edoardo Ferrario e nelle serate del 9 e 10 maggio il Solo del grande trasformista Arturo Brachetti.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:

  • Aldo Fallai per Giorgio Armani 1977-2021, all’Armani Silos sino all’11 agosto;
  • Du monde mineral, alla Boccanera Gallery sino al 5 maggio;
  • Lucia Di Luciano – Works from 60s to 2024,alla Galleria 10 A. MART sino al5 settembre;
  • Picasso – La metamorfosi della figura ed Exposure, entrambe al Mudec – Museo delle Culture rispettivamente sino al 30 giugno e all’8 settembre;
  • Cezanne-Renoir, al Palazzo Reale sino al 30 giugno;
  •  Fantasmagoria Callas, al Teatro alla Scala sino al 30 aprile;
  • Il polittico agostiniano, al Museo Poldi Pezzoli sino al 24 giugno;
  • Il Compianto dai Musei Vaticani, opera di Giovanni Bellini in mostra al Museo Diocesano sino all’11 maggio;
  • Origin of simplicity,all’Adi-Design Museumsino al 9 giugno;  
  • Ground Break,allaPirelli HangarBicoccasino al 28 luglio;
  • Pino Pascali,allaFondazione Pradasino al 23 settembre.

TORINO

Al Museo Civico di Arte Antica, ubicato presso Palazzo Madama, è visitabile sino al 2 giugno la mostra State of emergency. Attraverso gli scatti di Max Pinckers, Mau Mau e altri fotoreporter viene qui proposto un suggestivo racconto della guerra in Kenya, avvenuta negli anni ’50 del secolo scorso. Nelle immagini della mostra emergono dunque fosse comuni, architetture in rovina ed altri scenari che aiutano a comprendere quanto dolore abbia accompagnato il processo di indipendenza della locale popolazione dal lungo dominio britannico.

Il Phos – Centro Fotografia Torino ospita sino al 10 maggio la mostra From-To – Dodiciperdiciassette – Cartoline da Torino. L’esposizione propone circa una cinquantina di scatti in bianco e nero realizzati da Piero Ottaviano e riguardanti strade, portici e piazze del capoluogo piemontese tra Novecento e primi anni Duemila. Nell’impostazione delle dimensioni delle fotografie si colgono nostalgici richiami alle tradizionali cartoline e alla loro capacità di superare i confini del tempo.

Sino al 30 giugno il Museo di Antichità, in Piazzetta Reale, propone la mostra Vivere sull’acqua. Al suo interno, attraverso reperti come vasi, armi e gioielli, viene raccontata la vita degli insediamenti dell’Età del Bronzo lungo i Lagoni di Mercurago e il Lago di Viverone, definiti palafitticoli per la tipologia di abitazioni qui diffusamente riscontrata. Di grande interesse ed utilità è il confronto tra questi contesti ed altri coevi dislocati lungo l’intero arco delle Alpi.

Al Teatro Gobetti, nel fine settimana del 27 e 28 aprile andrà in scena Ladies Football Club, commedia di Stefano Massini in cui ad essere protagoniste sono alcune calciatrici dell’Inghilterra di primo Novecento. Sempre qui, dal 30 aprile al 5 maggio sarà portato in scena David Copperfield Sketch Comedy, rivisitazione in veste caricaturale del celebre libro di Charles Dickens. Al Teatro Carignano, dal 30 aprile al 5 maggio e dal 7 al 10 maggio, appuntamento con la commedia Uomo e galantuomo di Eduardo De Filippo, interpretata da Geppy Gleijeses e dalla compagnia Gitiesse Artisti Riuniti. Sempre al Carignano, dal 7 al 10 maggio Licia Lanera renderà omaggio al compianto drammaturgo Antonio Tarantino, scomparso nel 2020, attraverso uno spettacolo dal titolo Love me.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • Robert Capa e Gerda Taro – La fotografia, l’amore, la guerra, al Camera sino al 2 giugno;
  • Car Crash. Piero Gilardi e l’arte povera, al Pav – Parco Arte Vivente sino al 28 aprile;
  • Shinhanga – La nuova onda delle stampe giapponesi, al Palazzo Barolo sino al 30 giugno;
  • Non ho l’età – Il Festival di Sanremo in bianco e nero 1951-1976, alle Gallerie d’Italia sino al 12 maggio;
  • Mythos-Creature fantastiche, alle Antiche Ghiacciaie di Porta Palazzo sino al 7 luglio;
  • I grandi maestri del Barocco e Caravaggio, all’ex Chiesa di Santo Stefano a Mondovì sino al 1 maggio;
  • Liberty. Torino Capitale, al Palazzo Madama sino al 10 giugno;
  • Contemporary Monogatari e Trad u/i zioni d’Eurasia, entrambe al Mao – Museo di Arte Orientale rispettivamente sino al 5 maggio ed al 1 settembre;
  • Guercino – Il mestiere del pittore, ai Musei Reali sino al 28 luglio;
  • La prima Mona Lisa e Ligabue – La grande mostra (su questo allestimento vi proponiamo un articolo al seguente link https://rivistanaos.it/tra-genio-e-follia-antonio-ligabue/), entrambe presso la Società Promotrice di Belle Arti sino al 26 maggio;
  • Love saves the day, alla Galleria InArco sino al 29 giugno;
  • ShapInside, a Palazzo Bricherasio sino al 14 giugno;
  • Dinosauri – Terra dei giganti, alla Stazione di Porta Nuova sino al 30 giugno
  • Torino anni ’50 – La grande stagione dell’informale, al Museo Accorsi Ometto sino al 1 settembre;
  • Autoritratto di Leonardo da Vinci, alla Biblioteca Reale sino al 30 giugno;
  • Henri de Toulouse Lautrec. Il mondo del circo e di Montmartre, al Mastio della Cittadella sino al 21 luglio.

VENEZIA

A Venezia, presso l’Ateneo Veneto è possibile visitare sino al 22 settembre la mostra Lion of God. L’artista Walton Ford analizza nei suoi dipinti ad acquerello qui esposti i soggetti e i particolari presenti in uno dei più noti quadri di Tintoretto, ossia l’Apparizione della Vergine a San Girolamo del 1580. A giudizio dell’autore americano, infatti, questo capolavoro della pittura veneta offre interessanti spunti di riflessione sul rapporto tra l’uomo, l’ambiente e il mondo degli animali, nel quale risalta la figura del leone, uno dei simboli storici della Serenissima.

Al Negozio Olivetti, è aperta al pubblico sino al 1 settembre la mostra dello scultore Tony Cragg dal titolo Le forme del vetro. L’autore inglese, rinomato per la sua abilità nel trattare diversi materiali, decide di utilizzare per questo appuntamento in Laguna il vetro di Murano, modellando una nuova opera, Arabesque, formata da un intrico di vasi concatenati, ed esponendo altri precedenti lavori. A corredo dell’esposizione vi sono alcune produzioni multimediali, che offrono un’inedita modalità di conoscenza della poetica dell’artista.

Al Museo di Palazzo Grimani l’artista egiziano Wael Shawky espone sino al 30 giugno una suggestiva ed inedita personale intitolata I am hymns of the new temples. Nel percorso di visita sono presenti alcune sue opere, come sculture, pitture ed installazioni, che sembrano dialogare con le antichità raccolte nel XVI secolo dall’allora patriarca di Aquileia, Giovanni Grimani. Fondamentale, per la comprensione dei contenuti e delle finalità della mostra, è la visione di un cortometraggio, girato dallo stesso Shawky all’interno degli scavi di Pompei. In questo interessante reportage la città vesuviana appare come un contesto reso “vivo” ed immortale non solo dalle frotte di turisti ma anche e soprattutto da miti e leggende.  

Alla 193 Gallery sono esposte sino al 24 novembre le opere di un gruppo di artiste, provenienti da Usa, Caraibi e Africa, nell’ambito di una mostra intitolata Passengers in Transit. Mediante questi policromi dipinti, in cui si notano uomini e donne colti nel loro incedere, Thandiwe Muriu, Euridice Zaituna Kala, Joana Choumali, Christa David e April Bey approfondiscono le tematiche dell’identità di genere, della diversità e della memoria.

Al Teatro La Fenice, presso le Sale Apollinee è in programma sabato 27 aprile il concerto della cantante Yumi Ito la quale spazierà dal jazz al genere art-pop e neoclassico. Sempre qui, domenica 28 aprile, si esibirà la musicista Anna Rigoni in Giochi d’acqua, spettacolo che rende omaggio all’ungherese Ferenc Liszt e ad uno dei suoi più componimenti più belli. Ad arricchire la scaletta saranno alcuni brani di Debussy, Ravel e Scriabin.

Al Teatro Malibran, nel fine settimana del 4 e 5 maggio, altro grande appuntamento con la musica classica. L’Orchestra del Teatro La Fenice, diretta da Stanislav Kochanovsky, proporrà al pubblico un repertorio di brani composti da Cajkovsky e Sostakovic.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già citati in precedenza:

  • La dogaressa tra storia e mito, al Palazzo Vescovile di Portogruaro sino al 19 maggio;
  • Visi, alla Fondazione Giorgio Cini sino al 16 giugno;  
  • Miao – Costumi e gioielli dalla Cina del Sud al Museo di Arte Orientale sino al 28 aprile;
  • Biribisso, a Casa Goldoni sino al 24 novembre;
  • Out of focus e Helmut Newton – Legacy, in esposizione alle Stanze della Fotografia rispettivamente sino all’11 agosto e al 24 novembre;
  • Painting walls, al Museo del Novecento sino al 2 giugno;
  • Affinità Elettive, alle Gallerie dell’Accademia e alla Casa dei Tre Oci alla Giudecca sino al 23 giugno;
  • Il molo verso Riva degli Schiavoni con la Colonna di San Marco, al Palazzo Ducale sino al 21 luglio.

FIRENZE

Sino al 28 luglio Firenze è la location scelta da Maree Clarke per la sua ultima personale intitolata Welcome to Barerarerunga. Presso varie sedi istituzionali della città, come il Mad – Murate Art Districte il Museo di Antropologia ed Etnologia, è possibile ammirare le installazioni dell’artista aborigena australiana. Le canne fluviali del fiume Arno, intrecciate con piume a mò di collane, nonché altre suggestive creazioni mirano ad esprimere importanti valori: dalla tutela dell’ambiente, con i suoi tipici ecosistemi, alla difesa delle tradizioni etnoantropologiche, tanto dell’Occidente quanto della stessa Oceania da cui Clarke proviene.

Presso la Street Level Gallery l’artista Kraita317 espone una nuova personale dal titolo The journey is everything. Così come si evince dal titolo, per questo allestimento, aperto al pubblico sino al 4 maggio, l’autore di origine rumene sceglie il tema del viaggio in treno. Ogni fermata del suo itinerario, rappresentata dalle singole opere, esprime stati d’animo ed emozioni provate nella sua esperienza artistica che già da alcuni anni si sviluppa nella città di Firenze. Alquanto caratteristico il suo stile, che unisce al geometrismo il ricorso ad ampie campiture cromatiche.

Alla Galleria d’Arte La Fonderia è visitabile sino al 7 maggio la mostra Azulejos. Nel percorso espositivo si ritrovano le principali creazioni dell’artista Tommaso Mannucci, noto con lo pseudonimo di Monograff, le quali si ispirano alle tradizionali mattonelle spagnole in ceramica smaltata, dipinte di bianco e blu. Leitmotiv dell’allestimento è la dicotomia tra uomo e natura, nella quale si possono intravedere richiami all’attuale geopolitica.  

Al Teatro Verdi, è in programma sabato 27 aprile il concerto della cantautrice Levante. Venerdì 3 maggio il giornalista Stefano Nazzi ripropone Indagini, spettacolo in cui racconterà alcuni eclatanti casi italiani di cronaca nera. Nel weekend del 4 e 5 maggio, grande attesa per il musical Grease, che sarà interpretato in queste due serate dalla Compagnia della Rancia. Giovedì 9 nuovo appuntamento con la musica classica e l’Orchestra della Toscana la quale, sotto la direzione di Hossein Pishkar, eseguirà capolavori di grandissimi autori come Mozart, Beethoven e Schubert. Venerdì 10 a salire sul palco del Verdi sarà il cantautore romano Michele Zarrillo, il quale proporrà il suo show Cinque giorni da 30 anni.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • Dagli anni ’60 agli inizi del XXI secolo, aperta sino al 30 settembre presso la Collezione Roberto Casamonti di Palazzo Bartolini Salimbeni;
  • Salvatore Ferragamo 1898 – 1960, al Museo Ferragamo sino al 4 novembre;
  • Angeli Caduti e Dipingere senza regole, al Palazzo Strozzi rispettivamente sino al 21 luglio e al 26 gennaio 2025;
  • Pino Pascali – Disegnare una fotografia, alla Frittelli-Arte Contemporanea sino al 30 giugno;
  • Illustrare il tempo e L’incanto di Orfeo, al Palazzo Medici Riccardi rispettivamente sino al 26 maggio e all’8 settembre;
  • Unsettling Genealogies, al Museo del Novecento sino al 28 aprile;
  • Divina Simulacra, alla Galleria degli Uffizi sino al 30 giugno
  • Jannis Kounellis – La stanza vede. Disegni 1973-1990 e Ritorni – Da Modigliani a Morandi, entrambe al Museo Novecento rispettivamente sino al 9 giugno e al 15 settembre;
  • Empoli 1424 – Masolino e gli albori del Rinascimento, al Museo della Collegiata di S. Andrea e alla Chiesa di S. Stefano degli Agostiniani sino al 7 luglio.

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