Venezia si prepara al carnevale – Foto: Giorgio Manusakis

Molto ricca, come sempre, è la programmazione di mostre, eventi e spettacoli nelle principali regioni e città d’Italia. A tal proposito, come appuntamenti di carattere nazionale nel periodo dal 3 al 16 febbraio, segnaliamo per domenica 4 l’oramai tradizionale apertura gratuita di tutti i musei e siti culturali statali. Altra ricorrenza civile è il ‘Giorno del Ricordo’, sabato 10 febbraio, nella quale saranno commemorate, mediante varie iniziative, le vittime del massacro delle Foibe dal 1943 al 1947.

Di seguito, dunque, la proposta della nostra redazione. Buona lettura.

NAPOLI E CAMPANIA

Al Mann dal 15 febbraio sarà visitabile sino al 30 giugno 2024 “Gli dei ritornano – I Bronzi di San Casciano”. La mostra raccoglie le stupende testimonianze rinvenute nel novembre del 2022 nella località toscana in cui sorgeva un santuario etrusco-romano. Grazie al calore dei fanghi e delle locali acque termali moltissimi di questi reperti, come sculture, statuette e monete, si sono ottimamente conservati. Inoltre, sulla superficie di alcuni ex-voto sono venute alla luce interessanti epigrafi a carattere religioso.

Sempre all’Archeologico di Napoli ricordiamo che è stata inaugurata lo scorso 25 gennaio e resterà aperta sino al 1 aprile la personale di Philip Colbert dal titolo “HOUSE OF THE LOBSTER”. Le opere dell’autore britannico, che già lo scorso mese di aprile ha proposto al pubblico napoletano alcune sue creazioni nel piazzale antistante la Certosa di S. Martino, sono legate al mondo marino ed ai suoi protagonisti. In particolare, l’aragosta, richiamata nel titolo della mostra, ed il polipo sono gli animali a cui Colbert fa riferimento, ispirandosi al contenuto di alcuni mosaici scoperti dagli scavi di Pompei ed Ercolano.

Alle Gallerie d’Italia, in via Toledo, sino al 21 giugno sarà aperta al pubblico la mostra “Vitalità del tempo”. L’esposizione fornisce un excursus sulla storia dell’arte contemporanea a partire dal secondo dopoguerra sino ai tempi odierni attraverso lo stile e la poetica di importanti autori come Lucio Fontana, Jannis Kounellis, Sol Lewitt, per citarne solo alcuni. Undici opere della mostra (per la gran parte esse appartengono al gruppo Intesa Sanpaolo) provengono dal lascito della famiglia Agrati.

Presso lo Spazio Off Gallery, dal 31 gennaio al 4 marzo è visitabile “HARAVEC – Gli esperimenti del principe di Sansevero nelle illustrazioni di Daniela Pergreffi.” Focus della mostra, allestita a pochi passi dal Museo Cappella San Severo, ente che ne ha curato l’organizzazione, sono alcune straordinarie invenzioni di Raimondo di Sangro, dai farmaci miracolosi al vetro colorato, sino alle gemme artificiali e ad un liquido con cui il principe riprodusse in laboratorio il sangue di San Gennaro. 

Allo Studio Trisorio, sino al 15 febbraio, è possibile visitare la personale di Elisabetta Di Maggio intitolata “In-attesa”. Ricorrendo a varie tipologie di supporto materiale, come il rame, la porcellana e la carta, nonché a differenti tecniche, l’artista tratta nelle sue opere tematiche di grande attualità: dalla violenza di genere, evidente nell’installazione Rape costituita da circa 600 saponette, alla continua sete di conoscenza dell’uomo del XXI secolo, esemplificata dai mosaici della serie Cosmographiae e Pie in the Sky. L’obiettivo dell’esposizione è di rappresentare la perenne condizione di attesa dell’essere umano, sempre in bilico tra presente e futuro.

Di seguito il riepilogo delle altre mostre napoletane già menzionate in precedenza:

  • “VESUVIO – 11 LUGLIO 2017” e “It’s raining gods – and goddesses “, al Mann rispettivamente sino al 19 febbraio ed all’11 marzo;        
  • “OMAGGIO A DOMENICO MORELLI”, alla Cappella Palatina di Palazzo Reale sino al 13 febbraio;
  • “DI PORPORA E DI LUCE”, alla Biblioteca Nazionale di Napoli sino al 6 febbraio;
  • “NAPOLI SVELATA”, alla SO Art Gallery sino al 29 febbraio;
  • NAPOLI EXPLOSION, al Real Bosco di Capodimonte sino al 1 aprile;
  • “BALLOON MUSEUM – POP AIR”, alla Mostra d’Oltremare sino al 25 febbraio.

Prosegue al Mann la rassegna “Incontri di Archeologia – edizione 2023-2024”. Giovedì 8 febbraio, alle 16, si terrà la conferenza “La via Appia: un progetto politico ed economico, un segno ed un sogno culturale”, a cura di Stefania Quilici Gigli, Laura Acampora e Angela Maria Ferroni. Giovedì 15, sempre alla stessa ora, Bianca Ferrara e Vito Giuseppe Prillo esporranno una relazione incentrata sul tema “Banchetti rituali e pasti sacri nei santuari della Magna Grecia e della Sicilia”.

Allo Spazio Korper segnaliamo due rappresentazioni ideate dalla coreografa Chiara Ameglio. La prima, che andrà in scena sabato 3 febbraio e si intitola “Lingua”, è incentrata sullo studio del rapporto tra attore-performer, sul palco, e pubblico, in sala. La seconda, che sarà rappresentata domenica 4, dal titolo “Please – Come”, esalta il valore del corpo umano che può diventare nella dimensione sociale attuale simbolo di forza e di lotta.    

Per la rassegna “Napoli Città della Musica”, a cura del Comune di Napoli, segnaliamo mercoledì 7 febbraio, alle 20,30, all’Auditorium Porta del Parco di Bagnoli, il concerto della musicista Erica Piccotti dal titolo “Johann Sebastian Bach: suites per violoncello”. Sempre in questa location, venerdì 9 febbraio, sarà la volta del giovane cantautore GNUT, che proporrà un repertorio di brani in cui si fondono le melodie di Nick Drake ed Elliott Smith con quelle partenopee dell’indimenticato Roberto Murolo. Ancora qui, dal 12 al 16 febbraio, si terranno i concerti di Nuovi Territori Sonori APS, volti ad esaltare il valore delle musiche digitale e jazz, con focus speciali dedicati alla violenza sulle donne e alla lotta contro il degrado urbano.

A Scampia, domenica 11 febbraio, l’Associazione GRIDAS organizza per le vie del quartiere l’evento musicale “Note di allegria – Corteo del Carnevale Sociale”. A Soccavo, dal 10 al 13 febbraio, si svolgerà la sesta edizione del Carnevale Epomeo. Tra gli ospiti musicali della kermesse vi saranno Mr. Hyde e il duo Fabrizio ed Aurelio Fierro Junior, che farà riascoltare al pubblico i più celebri brani di Mina, Battisti, Elvis Presley ed altri giganti del pop del secolo scorso.

Martedì 13 e mercoledì 14 febbraio, al Teatro Augusteo torna in scena il musical “Peter Pan”, ispirato al romanzo di James Matthew Barrie ed impreziosito dalla colonna sonora composta da Edoardo Bennato, arricchita per l’occasione da un nuovo pezzo intitolato Che paura che fa Capitan Uncino. Lo spettacolo, con oltre 950 repliche in circa 20 anni di rappresentazioni, è diretto in regia da Maurizio Colombi.

In provincia di Napoli, all’interno del Parco Archeologico di Ercolano è possibile visitare sino all’11 aprile, dalle 9 alle 13, la Casa della Gemma, domus di recente restaurata, abbellita da stupendi mosaici. Degna di nota, altresì, l’iniziativa Close Up Cantieri che, in determinate date consultabili sul sito internet dell’ente, consentirà la visita di alcuni cantieri di scavo in corso nell’antica città romana. A Palma Campania, si terrà il tradizionale Carnevale: nella prima delle giornate clou della kermesse, domenica 4 febbraio, ci sarà la sfilata delle Quadriglie. Alla Messainscena di sabato 10 e domenica 11 seguiranno il Passo di lunedì 12 e l’esibizione dei Canzonieri di martedì 13, che avverrà su 9 palchi sistemati lungo le vie del centro storico. Tra le manifestazioni a latere, nella serata di lunedì 12, in Piazza Mercato, si svolgerà “STAND UP SHOW”, show dell’attore comico Peppe Iodice. Altra importante manifestazione della provincia di Napoli è il Carnevale di Saviano: grande attesa per la sfilata dei carri allegorici nelle date del 4, 11 e 13 febbraio. Ad Ischia, presso il Cinema Excelsior, sarà di scena venerdì 16 febbraio l’attore Francesco Cicchella con il suo repertorio di caricature e sketch.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti della provincia di Napoli già menzionati in precedenza:

  • L’altra Pompei, al Parco Archeologico di Pompei sino al 15 dicembre;
  • Cantiere della Regio IX: dal lunedì al venerdì, sino al 30 aprile, visite guidate presso il quartiere dell’antica Pompei in corso di scavo.

A Caserta, presso il Museo Michelangelo, si potrà visitare sino al 15 marzo “Modellazione architettonica 2D e 3D”. La mostra contiene progetti, schizzi e disegni dell’architetto Luigi Cafiero e dei suoi più stretti collaboratori. Gli elaborati sono posti in relazione con taluni modellini e grafici facenti parte delle collezioni permanenti dell’ente museale ospitato presso l’Istituto Scolastico Buonarroti. Da tali raffronti scaturiscono così riflessioni sull’evoluzione dell’architettura e del paesaggio urbano al passaggio dal XX al XXI secolo. Al Teatro Civico 14, nel weekend del 3 e 4 febbraio, Gea Martire sarà di scena con la sua black comedy “Della storia di G. G.” Nel successivo fine settimana del 10 e 11, Gaetano Coccia e Davide Ferrari, con il loro show intitolato “La direttissima Napoli-Milano”, si addentreranno nelle trame delle più belle commedie scritte da Eduardo De Filippo e Edoardo Ferravilla: due grandi autori, divisi dalla distanza fisica tra le loro città d’origine ma accomunati da diversi aspetti stilistici della loro prosa. Al Teatro Parravano, per la rassegna “Jazz Music Foyer”, martedì 6 febbraio alle 2, Eleonora Strino ed Emanuele Cisi riproporranno, rispettivamente con la chitarra ed il sax, le più suggestive melodie di Charlie Parker.  Spostandoci in provincia, grande attesa per l’edizione numero 137 del Carnevale di Capua. Tra i principali eventi in programma, oltre alle tradizionali sfilate in maschera, segnaliamo domenica 11 febbraio, in Piazza dei Giudici, il concerto dal titolo “Voglio tornare negli anni 90”.

Di seguito un breve riepilogo degli altri appuntamenti già citati precedentemente:

  • “Nino Longobardi alla Reggia di Caserta”, alla Quadreria della Reggia di Caserta sino al 16 marzo;
  • “Le pietre e la Reggia da Apricena a Caserta”, presso la Castelluccia del Parco della Reggia vanvitelliana sino al 3 marzo;
  • “Giacomo Matteotti – Ritratto per immagini”, mostra presso l’Archivio di Stato di Caserta prorogata sino al 16 febbraio.

Ad Avellino, presso il Museo Irpino, ubicato nell’ex Carcere Borbonico, è visitabile sino al 9 marzo la mostra “Così fan tutte” di Milo Manara. Al suo interno sono esposti i bozzetti realizzati dall’artista per scene ed abiti dei personaggi dell’omonima opera lirica di Mozart, rappresentata per la prima volta nel 1790 a Vienna. L’allestimento è curato e patrocinato da importanti enti ed istituzioni, tra cui il Teatro Pavarotti-Freni di Modena, la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e il Teatro Verdi di Pisa. Degno di nota, tra le varie sezioni, un corpus di nove illustrazioni dedicate ad alcune delle più famose composizioni del musicista tedesco, dal Don Giovanni alle Nozze di Figaro. Alla Libreria L’Angolo delle Storie, venerdì 9 febbraio, si terrà una conferenza dal titolo “Omaggio a Ettore Scola – Ritratto del grande regista irpino”, a cura di Alfonso Bruno e di Alfonso Perugini. In provincia, a Solofra, nella sede dell’Associazione ArTeatro andrà in scena, sabato 3 e domenica 4 febbraio, “Basta il pensiero”, commedia prodotta dal gruppo Attori per caso e coordinata in regia da Luca Landi. Come già fatto precedentemente, vi ricordiamo che potrete visitare sino al 31 agosto la mostra “Atomi erranti”, dedicata all’intellettuale Francesco De Sanctis, presso la Biblioteca Capone di Avellino.

A Benevento, presso la Biblioteca Provinciale è visitabile sino al 15 febbraio la mostra “L’Illuminismo e l’Encyclopedie”. Al suo interno sono esposte copie delle prime raccolte italiane del sapere, poste a confronto con il celebre volume scritto dagli intellettuali francesi Diderot e D’Alembert nel XVIII secolo. Nell’allestimento sono presenti, inoltre, alcuni numeri di prestigiose riviste, come Il Caffè dei Fratelli Verre, nonché trattati come la Cronologia Universale di V. M. Coronelli e I principi di Cartesio tradotti da Eleonora Barbapiccola. Al Teatro Vittorio Emanuele, sabato 3 febbraio Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo porteranno in scena la commedia “I due papi”, incentrata sulla vita dei pontefici Ratzinger, scomparso nel dicembre 2022, e Bergoglio, trovatisi a convivere per alcuni anni tra le mura del Vaticano. La rappresentazione porrà in luce aspetti afferenti alla dimensione privata di due grandi protagonisti della storia della Chiesa di inizio secolo. Vi ricordiamo, come già fatto precedentemente, che sarà sempre possibile visitare a Benevento le mostre “L’albero è caduto e nessuno lo ha sentito”, allestita presso la Galleria APIS PIU’ sino al 10 febbraio, e “Lo sguardo nell’anima”, al Museo del Sannio sino al 18 febbraio.

A Salerno, alla Galleria Paola Verrengia è esposta sino al 18 febbraio la mostra “GEMELLI DIVERSI”. Il percorso propone le opere più importanti dei fratelli Lucio e Peppe Perone, aventi come tema il mondo della natura e degli animali. Questi ultimi, nel loro significato di liberazione sociale e politica, si ispirano ai protagonisti della fattoria raccontata nel celebre romanzo di George Orwell. Al Teatro Verdi, proseguono le repliche, nelle serate di sabato 3 e domenica 4 febbraio, dell’“Hotel Paradiso” di Familie Floz. Martedì 6, lo psicoterapeuta Paolo Crepet porterà in scena il suo spettacolo “Prendetevi la luna”, che infonderà nei presenti grande fiducia nel perseguire i propri sogni ed obiettivi. Dal 15 al 18 febbraio, appuntamento con il “Cyrano de Bergerac” di Edmond Rostand, reinterpretato con nuove musiche ed adattamenti dal regista Arturo Cirillo. Al Teatro Arbostella, repliche nei fine settimana del 3-4 e del 10-11 febbraio della famosa commedia di Eduardo De Filippo “Uomo e Galantuomo”. Al Teatro Ghirelli, nelle serate del 3 e 4 febbraio, andrà in scena “Muhammad Ali”, spettacolo dedicato all’indimenticato pugile, scritto da Linda Dalisi, con Francesco Di Leva e regia di Pino Carbone. Mercoledì 7 febbraio si svolgerà un’interessante lezione-spettacolo intitolata “STUPIDORISIKO” e curata dalla Emergency Ong Onlus. In provincia, al PalaSele di Eboli il tour “Atuttocuore” di Claudio Baglioni farà tappa nelle serate del 13, 14 e 15 febbraio. Il grande cantautore porterà in scena una scaletta di circa 40 brani, accompagnati dalle performance di un gruppo di 450 danzatori i cui abiti sono stati ideati dallo stilista Ivan Pierri.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti relativi a Salerno e provincia, già citati in precedenza:

  • “Elea – La Rinascita”, al Parco Archeologico di Velia sino al 30 aprile;
  • “Per terra e per mare. Gli Etruschi di frontiera tra mobilità e integrazione”, prorogata, al Museo Archeologico di Pontecagnano, sino al 2 giugno;

ROMA

Mostre

Rino Gaetano in mostra a Trastevere

Il cantante calabrese di nascita ma romano d’adozione Rino Gaetano verrà celebrato con una grande mostra al Museo di Roma in Trastevere dal 16 febbraio al 28 aprile 2024. Una mostra inedita, nata da una ricerca di materiali che ne documentano l’intero cammino artistico, e arricchita da ‘tante rarità’ di assoluto valore, concesse per l’occasione da Anna Gaetano, sorella di Rino: documenti, foto, cimeli artistici, la raccolta dei dischi, video, strumenti musicali, oggetti, abiti di scena, come l’accappatoio indossato durante il Festivalbar all’Arena di Verona e la giacca in pelle utilizzata a Sanremo, manifesti, la collezione di cappelli. Nel corso dell’evento sarà possibile assistere alle performance live di Alessandro Gaetano che eseguirà alcuni dei brani dello zio che permetteranno ai visitatori di scoprire e vivere la forza della sua musica.

Goya e Caravaggio: verità e ribellione

Torna a Roma in prestito dal Prado di Madrid, dopo ventitré anni dalla sua unica apparizione nella capitale, il Parasole di Francisco Goya, capolavoro giovanile del maestro spagnolo (1777), che sarà esposto fino al 25 febbraio nella Pinacoteca Capitolina. Il dipinto (cm 104×152) sarà posizionato affianco alla “Buona Ventura” di Caravaggio (1597), con l’intento di arricchire il percorso di visita e offrire al pubblico nuovi spunti di riflessione sui grandi temi della storia dell’arte. Il progetto espositivo, dal titolo “Goya e Caravaggio: verità e ribellione”, intende mettere in risalto come i due grandi artisti si fecero magistrali interpreti della società del loro tempo e come l’abbiano descritta, introducendo nel loro linguaggio figurativo rivoluzionarie novità iconografiche e stilistiche.

Arte e vita nelle fotografie di Hilde Lotz-Bauer

Una vera pioniera della fotografia di strada, Hilde Lotz-Bauer, ha fotografato l’Italia negli anni Trenta facendo arrivare fino a noi immagini uniche della vita della gente comune, dei luoghi e dei tesori artistici italiani. La fotografa sviluppò un personale ed originale sguardo artistico durante il suo primo soggiorno in Italia tra il 1934 e il 1943. Sono circa un centinaio le fotografie che giungono in mostra e che compongono l’esposizione fotografica ospitata al Museo di Roma in Trastevere fino al 5 maggio 2024 con il titolo “Hilde in Italia. Arte e vita nelle fotografie di Hilde Lotz-Bauer”.

Antonio Donghi. La magia del silenzio

Antonio Donghi fu uno dei maggiori interpreti del Realismo magico in Italia. A questo straordinario artista dal 9 febbraio al 26 maggio 2024 Palazzo Merulana dedica la retrospettiva “Antonio Donghi. La magia del silenzio”, che permetterà ai visitatori di conoscere e ammirare una serie di autentici capolavori, alcuni esposti al pubblico per la prima volta. Sono raccolte 34 opere, prevalentemente acquistate direttamente dalle maggiori mostre del tempo, che consentono di ripercorrere totalmente l’itinerario artistico dell’autore.

Di stanza in stanza

Fino al 13 febbraio è possibile visitare la bi-personale di Rita Mandolini e Julie Rebecca Poulain, Di stanza in stanza, un dialogo pittorico che attraversa le ultime ricerche delle due artiste in un percorso diadico di intime reciprocità e assonanze divergenti. La mostra è stata organizzata dalla galleria Curva pura, nella zona Ostiense di Roma.

Teatro

George Orwell al Teatro IF

Il Teatro IF si prepara ad ospitare la potente e visionaria rappresentazione di “1984”, celebre romanzo distopico di George Orwell, portata in scena della Compagnia Teatrale “Thiaso Teatro” il 10 e 11 febbraio 2024 per la regia di Tommaso De Portu.

Elisabetta I al teatro di Subiaco

Maddalena Rizzi in “Elisabetta I – Le Donne e il Potere”, un testo di David Norisco, una rivisitazione noir della storia della grande Regina d’Inghilterra dove al centro di tutto vi è il tema del potere che da sempre vive di un immaginario al maschile, anche quando è una donna al posto di comando. In scena al Teatro Narzio di Subiaco nella Stagione ReGina diretta da Fausto Costantini il giorno 10 febbraio 2024.

Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello

Una storia antica quanto moderna che ruota intorno ad un tradimento. A renderla unica, come sempre, i personaggi a cui Pirandello dà vita. Il suo Ciampa dice a Beatrice che ci sono tre corde d’orologio a cui poter attingere: quella seria, quella civile e la pazzia. Che cosa impedisce alla corda civile di essere innocente, cioè di restare un atto di cortesia senza diventare la falsità, l’ipocrisia corruttrice? Lo impedisce l’invisibile presenza sulla scena del Cavaliere, il potente di turno. Lo spettacolo andrà in scena dal 9 all’11 febbraio presso il teatro Petrolini.

Concerti

Tosca all’Auditorium

D’Altro Canto – Napoli è lo spettacolo che Tosca porta all’Auditorium Parco della Musica di Roma il prossimo 4 febbraio. Protagonista la musica, ma anche gli amici. Tosca, infatti, sarà sul palco con Peppe Barra, Serena Rossi, Peppe Servillo & Raiz.

Jethro Tull

Dopo la pubblicazione di “RökFlöte” e del successivo tour estivo, i Jethro Tull torneranno dal vivo in Italia domenica 11 febbraio all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Il disco contiene 12 tracce basate sui personaggi e sui ruoli di alcune delle principali divinità dell’antico paganesimo norreno.

Eventi

Carnevale sul Tevere

Il prossimo 11 febbraio torna a Roma il carnevale tiberino, l’evento sportivo-ludico-motorio che vede maschere di adulti e bambini percorrere le sponde del Tevere a piedi ed in bicicletta e navigare sul fiume con canoe e gommoni da discesa. Scopo dell’evento è quello di promuovere lo sport ed il turismo lungo il territorio del bacino del Tevere a Roma, divertendosi e favorendo il benessere psico-fisico attraverso attività outdoor per avvicinare al fiume la comunità dei cittadini.

Canapa Mundi 2024

Il mondo della canapa, dei prodotti e dei manufatti da essa derivati, torna protagonista dal 16 al 18 febbraio 2024 alla Fiera di Roma, con la nona edizione di Canapa Mundi: la più grande fiera italiana di settore e tra le prime in Europa. Tanti i percorsi da seguire lungo le “strade della canapa” che si articoleranno nel padiglione d’esposizione, per offrire al visitatore uno spaccato delle molte risorse che la pianta offre attraverso approfondimenti tematici e trasversali che spaziano dalla sostenibilità allo sport, alla nutraceutica, dall’edilizia, all’agricoltura, al tessile, passando come ogni anno dall’artigianato e dalle start up, dal benessere alla gastronomia.

Il primo Carnevale a Cinecittà World

Archiviati Natale e Capodanno, Cinecittà World si prepara ad una novità, la prima del 2024: l’apertura del Villaggio di Carnevale. Per la prima volta nel Parco divertimenti del Cinema e della Tv arriveranno maschere, parate, carri, concorsi di costumi, spettacoli e tanto divertimento. Dal 3 febbraio la via di ingresso al parco ospiterà ogni ora la Parata dei carri del cinema, con Big Foot, Maxi Chopper, sfrontate Limousine, Auto della Polizia made in USA, Auto e Robot Transformer, Personaggi e Supereroi, nonché la Parata tradizionale dei Carri tipici di Carnevale, in collaborazione con il Carnevale di Fano. Guest star e madrina del Carnevale sarà Carmen Russo accompagnata da 8 ballerini.

PUGLIA

Al Museo Diocesano di Molfetta, sarà allestita sino a domenica 11 febbraio la mostra intitolata “Il mestiere del pittore”. Essa delinea un’interessante ricostruzione delle vicende artistiche di Corrado Giaquinto e del suo allievo Nicola Porta attraverso alcune delle loro più conosciute tele custodite in chiese e musei dell’Italia meridionale. Ideata soprattutto per il pubblico più giovane è la Giaquinto Experience, sezione multimediale in cui ci si potrà immergere virtualmente nei dipinti mitologici del pittore pugliese facenti parte della Collezione De Luca.

Al Castello Carlo V di Monopoli, in provincia di Bari, è visitabile sino al 24 febbraio la personale dell’artista Moneyless intitolata “Caveman”. Le sue opere qui esposte non riguardano soltanto la street art ed il graffitismo, dimensioni alle quali allude il titolo dell’esposizione che indica una delle tipiche manovre praticate nel mondo dello skateboard. In alcuni lavori, infatti, riecheggia il mito del caveman, ossia dell’umanità che, rinchiusa in una sorta di grotta metaforica, non riesce ad andare oltre la realtà dei sensi.

Sempre in provincia di Bari, al Museo Pino Pascali di Polignano a Mare è aperta sino al 25 febbraio “L’Enigma e il Segreto”, retrospettiva dedicata all’artista Vettor Pisani. Al suo interno sono raccolte circa 60 opere, tra sculture, dipinti, installazioni, collage e stampe in pvc. Molto ricorrenti i richiami alla dimensione del mito classico ed a figure allegoriche, come Eros e Thanatos, che esprimono valori e problematiche afferenti all’interiorità umana.

Al Teatro Comunale Luciani di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, appuntamento lunedì 5 febbraio alle 20,30 con “Caravaggio – Il Maledetto”. La rappresentazione di Ferdinando Ceriani, che vedrà salire sul palco gli attori Primo Reggiani, Francesca Valtorta e Fabrizio Bordignon, è il riadattamento di un testo di Franco Molè dedicato al grande pittore lombardo. Sempre sulla vita del Merisi è incentrato un altro spettacolo, curato dai registi Enzo Vetrano e Stefano Randisi, intitolato per l’appunto “Caravaggio”, al quale si potrà assistere sabato 10 febbraio al Teatro Sociale di Fasano, in provincia di Brindisi.

Sabato 3 e domenica 4 febbraio, al Teatro Mercadante di Altamura, in provincia di Bari, Elio Germano e Teho Teardo andranno in scena con “Paradiso XXXIII”. Lo spettacolo racconterà, attraverso la fusione di linguaggi teatrali e musicali innovativi, la “somma meraviglia” provata da Dante al culmine del suo viaggio nell’aldilà. 

Martedì 6 febbraio, al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, il regista ed autore Paolo Genovese offrirà al pubblico una riproposizione scenica del film “Perfetti sconosciuti”. Nell’ambito di una cena quattro coppie di amici si mettono a nudo l’una di fronte all’altra, facendo emergere i lati più oscuri delle rispettive vite private. Lo spettacolo sarà replicato anche al Teatro Piccinni di Bari da giovedì 8 a domenica 11 febbraio.

Lunedì 12 e mercoledì 14 febbraio il Teatro Orfeo di Taranto ospiterà la riproposizione in forma scenica della celebre Boheme di Giacomo Puccini con l’Orchestra della Magna Grecia, diretta dal maestro Gianluca Marcianò.

Al Teatro Curci di Barletta, venerdì 16 febbraio, il giornalista Alessio Giannone, noto con il nome d’arte di Pinuccio, porterà in scena il suo show “Non mi trovo”. Così come intuibile dal titolo, il protagonista parlerà al pubblico del suo disagio di vivere nella società contemporanea, tanto profondo da indurlo a farsi condannare ad una metaforica prigionia da un’apposita giuria popolare.

Grandissima attesa, infine, per gli spettacoli inseriti nel programma dell’edizione 2024 del Carnevale di Putignano. Quattro le date da tenere segnate in agenda, durante le quali sfileranno per le vie centrali della cittadina pugliese i tradizionali carri allegorici. Domenica 4 febbraio, a partire dal pomeriggio, sull’Amaro Mediterraneo Stage di Piazza Principe di Piemonte si terranno le esibizioni canore di Alan Sorrenti, Jo Squillo e Double Dee, nome d’arte di Denny Losito. Domenica 11, è atteso il concerto del rapper Ernia e della band Urban Legend. Nella serata del Martedì Grasso, 13 febbraio, si esibirà il gruppo Terraross mentre a chiudere la kermesse, sabato 17, sarà lo show musicale dei dj Albertino e Fargetta. Da segnalare, nell’ambito delle varie sfilate in programma, la partecipazione di una delegazione di performers del Carnevale di Fano e di un gruppo mascherato, Il Minotauro e Arianna, proveniente dalla città greca di Patrasso.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:

  • “Terra Infirma”, al Museo Pino Pascali di Polignano a Mare, in provincia di Bari, sino al 24 marzo;
  • “Universo Magico”, alla Contemporanea Galleria d’Arte di Foggia sino al 25 febbraio;

MILANO

Alla Wizard Gallery è possibile visitare sino al 22 febbraio “Mondi lontanissimi”. La personale di Gian Martino Cecere contiene una selezione di quadri, dipinti tra il 2021 ed il 2023, in cui l’artista, attraverso una tecnica mista che unisce colori acrilici e ad olio, propone scenari fantascientifici e altre rappresentazioni di una realtà onirica.

Sino al 17 febbraio la Galleria MASSIMODECARLO accoglie la mostra “Primo alfabeto”. Al suo interno vengono proposte le principali opere di Gianfranco Baruchello, realizzate al passaggio dagli anni Cinquanta agli anni Sessanta del secolo scorso. Ad unirle è il concetto di alfabeto, le cui lettere rappresentano allusioni ai valori più profondi dell’autore.

Alla Galleria Poggiali, sino al 22 marzo, è visitabile “Congratulations hero”, personale di Amy Bravo. Le installazioni ed i quadri presenti al suo interno illustrano la particolare vicenda biografica dell’artista americana. Dal contenuto di ciascuna opera traspaiono la sua grande forza e, per certi versi, la sua eroicità nell’aver saputo superare alcune difficili situazioni interiori e familiari.

Al Teatro alla Scala, nelle date dell’1, 11 e 14 febbraio, alle 20, e di domenica 4 alle 14,30, andrà in scena il Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi. Il melodramma, in tre atti, su libretto di Francesco Maria Piave e Arrigo Boito, la cui ultima e definitiva stesura avvenne proprio nel teatro meneghino nel 1881, è curato nella parte musicale dal direttore dell’Opera di Amsterdam, Lorenzo Viotti.

Al Teatro degli Arcimboldi, segnaliamo martedì 6 febbraio “Human Nature Live Show”, spettacolo-omaggio dedicato al compianto cantante americano Michael Jackson. Dal 9 all’11 febbraio, gli allievi dell’Accademia Ucraina di Balletto si esibiranno ne “Il lago dei cigni”, celebre opera di Petr Il’ic Cajkovsky. Dal 13 al 18 febbraio a salire sul palcoscenico saranno le vicende dei ragazzi del penitenziario di Nisida, protagonisti del musical “Mare Fuori”, scritto da Alessandro Siani ed ispirato alla nota serie tv.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati in precedenza:

  • “Aldo Fallai per Giorgio Armani 1977-2021”, all’Armani Silos sino all’11 agosto;
  • “Incontri. 50 anni di fotografie e racconti”, alla Fabbrica del Vapore sino al 1 aprile;
  • “TEMPO PERSO”, alla Tempesta Gallery sino al 1 marzo;
  • I have lost and i I have been lost but for now I’m flying high”, alla Fondazione ICA sino al 16 marzo;
  • James Lee Byars, retrospettiva dell’artista americano alla Pirelli HangarBicocca sino al 18 febbraio;
  • “Morandi 1890-1964”, “El Greco” e “La ribellione della ragione”, al Palazzo Reale rispettivamente sino al 4 febbraio, 11 febbraio e 3 marzo;
  • “Il mio vicino Miyazaki e l’Oriente”, alla Soggettiva Gallery sino all’11 febbraio;
  • “Pier Fausto Bagatti Valsecchi e l’architettura di paesaggio”, al Museo Bagatti Valsecchi sino al 25 febbraio;
  • “FANTASMAGORIA CALLAS”, al Teatro alla Scala sino al 30 aprile;
  • “Via Crucis”, al Museo della Permanente sino al 4 febbraio;
  • “MORONI – IL RITRATTO DEL SUO TEMPO”, alle Gallerie d’Italia sino al 1 aprile.

TORINO

Alle Gallerie d’Italia, sino al 12 maggio, è possibile visitare “Non ho l’età – Il Festival di Sanremo in bianco e nero 1951-1976”. La mostra fotografica, che vede la partnership dell’Archivio Publifoto di Intesa San Paolo, contiene un interessante gruppo di scatti che immortalano i più grandi cantanti italiani che hanno partecipato alla kermesse canora nell’arco del suo primo venticinquennio di storia. Più che la dimensione formale del palco l’allestimento torinese fornisce una rappresentazione inedita del mondo del ‘dietro le quinte’.

Al Mastio della Cittadella, sino al 1 aprile, è aperta al pubblico la mostra “I Macchiaioli”. Essa raccoglie circa un’ottantina di quadri dei più grandi esponenti di questa corrente artistica sviluppatasi in Italia durante la seconda metà dell’Ottocento. Le opere di Fattori, Signorini, Lega e Abbati vengono illustrate nel loro stile e significato anche mediante il confronto con le tele dei coevi artisti della Scuola di Barbizon. La sezione dal titolo L’eredità della Macchia permette di cogliere altresì i legami con il movimento impressionistico e con altri autori attivi nella penisola all’epoca del Risorgimento.

Al Teatro Carignano, sino all’11 febbraio, il regista Lluis Pasqual porterà in scena il suo adattamento delle “Nozze di Sangue”, opera scritta da Garcia Lorca, ispirata da un reale fatto di cronaca avvenuto nel 1933: la fuga di una sposa, nel giorno del suo matrimonio, che tradisce il marito con uno dei suoi congiunti ed una conseguente strage familiare. Lo spettacolo, che intende veicolare il messaggio dell’importanza di amare sempre in totale libertà, vede come protagonista principale l’attrice napoletana Lina Sastri.

In provincia, grandissimo fermento per i preparativi del Carnevale di Ivrea 2024. Momento clou della manifestazione sarà la Battaglia delle Arance, evento durante il quale nove squadre, lungo due percorsi cittadini, si contrapporranno lanciandosi i caratteristici agrumi. Ulteriori repliche della gara avranno luogo nelle giornate di lunedì 12 e martedì 13, data, quest’ultima, in cui avverrà la premiazione dei vincitori.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • “Il mondo di Tim Burton”, al Museo Nazionale del Cinema sino al 7 aprile;
  • “Andrè Kertesz 1910-1980”, “Nuova Generazione” e“Robert Capa e Gerda Taro – La fotografia, l’amore, la guerra”, mostre del CAMERA aperte, le prime due, sino al 4 febbraio, e la terza, sino al 2 giugno;
  • “Car Crash. Piero Gilardi e l’arte povera”, al PAV – Parco Arte Vivente sino al 28 aprile;
  • “Time Square – L’arte in piazza trascende il tempo”, al Centro Flashback Habitat sino al 31 marzo;
  • “The Circle”, alle Gallerie d’Italia sino al 18 febbraio;
  • “Ogni forma è metafora” e “Hayez – L’officina del romantico, alla Galleria d’Arte Moderna rispettivamente sino al 17 marzo e al 1 aprile;
  • “Visual Persuasion”, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo sino al 25 febbraio;
  • “Liberty. Torino Capitale”, al Palazzo Madama sino al 10 giugno;
  • “METRONOME”, all’OGR – Officine Grandi Riparazioni sino all’11 febbraio;
  • “Da Casorati a Sironi ai Nuovi Futuristi”, al Museo Accorsi-Ometto sino all’11 febbraio;
  •  “Contemporary Monogatari” e “Trad u/i zioni d’Eurasia”, entrambe al MAO – Museo di Arte Orientale, rispettivamente sino al 5 maggio ed al 1 settembre;
  • “Antonio Campi a Torre Pallavicina” e “Giulia e Tancredi Falletti di Barolo – Collezionisti”, ai Musei Reali rispettivamente sino 10 marzo e al 7 aprile;
  • “LA PRIMA MONA LISA”, presso la Società Promotrice di Belle Arti sino al 26 maggio;
  • “CALLAS MEDEA”, alla Biblioteca Storica Arturo Graf sino al 29 febbraio;
  • “MARIA CALLAS OFFSTAGE”, al Palazzo del Rettorato dell’Università di Torino sino al 29 febbraio
  • “FORM FORM SUPERFORM”, alla Pinacoteca Agnelli sino al 2 aprile.

VENEZIA

Alle Gallerie dell’Accademia è esposta sino al 7 aprile la “Madonna in adorazione del Bambino Dormiente”, quadro del pittore Giovanni Bellini, concesso in prestito dal Museo MarteS di Calvagese della Riviera, cittadina della provincia di Brescia. Il dipinto, ribattezzato da Roberto Longhi come Madonna in Rosso per il colore dell’abito della Vergine, viene qui analizzato alla luce della particolare poetica dell’artista la quale si pone come anello di congiunzione tra lo stile filo-bizantino del padre Jacopo e quello pienamente rinascimentale di Mantegna.

Alla Galleria Michela Rizzo, sino al 10 febbraio, è aperta la personale di Luca Cablot dal titolo “FATALITALIA”. Ad unire le varie installazioni è la rappresentazione del concetto di coincidenza, secondo cui nel nome di ogni cosa è contenuto quello che sarà il suo destino. Tra i più interessanti accostamenti effettuati dall’autore vi sono l’identificazione di un folto elenco di cognomi, tratti dalle Pagine Bianche, con gli appellativi di alcuni piatti tipici italiani; l’immagine della Madonna Assunta riconoscibile in una foto della nube a forma di fungo scaturita da una delle bombe atomiche sganciate in Giappone nell’agosto 1945; il parallelo, infine, tra modelli di FIAT 500 e 600 con alcuni nomi ed espressioni attinti dalla cultura del XVI e XVII secolo.

Al Teatro La Fenice, nelle date del 4, 6, 8 e 10 febbraio sarà rappresentata la “Bohemè” di Giacomo Puccini. Tratta dal romanzo omonimo di Henri Murger e basata su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, l’opera è curata in regia da Francesco Micheli, mentre la direzione dell’orchestra è affidata a Stefano Ranzani.

Entra nel vivo l’edizione 2024 del Carnevale di Venezia sabato 3 febbraio con la sfilata, tra Canal Grande e Piazza San Marco, delle 12 Marie, personaggi in abiti storici partecipanti ad una competizione le cui vincitrici saranno proclamate lunedì 12 presso il Teatro La Fenice. Dall’8 al 13 febbraio sono previsti i tradizionali cortei dei carri allegorici che si snoderanno secondo uno specifico calendario tra le varie calle del centro e le isole. Sabato 3 e domenica 4, così come nel successivo weekend di sabato 10 e domenica 11 febbraio, Cà Vendramin Calergi sarà la location del Carnival Official Dinner Show. La cena-spettacolo, organizzata dalla stilista Antonia Sautter, riprodurrà le caratteristiche atmosfere permeanti la corte del Gran Khan, presso la quale giunse il viaggiatore Marco Polo.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già citati in precedenza:

  • “La dogaressa tra storia e mito”, al Palazzo Vescovile di Portogruaro sino al 19 maggio;
  • “Il ritratto veneziano dell’Ottocento” e “Me stesso e io”, entrambe alla Galleria d’Arte Moderna Ca’ Pesaro sino al 1 aprile;  
  • “Chagall. Il colore dei sogni” e “BUZZATI, VENEZIA E LA POP ART”, al Centro Culturale Candiani di Mestre rispettivamente sino al 13 e 25 febbraio;
  • “MIAO – Costumi e gioielli dalla Cina del Sud” al Museo di Arte Orientale sino al 28 aprile;
  • “Le Galeazze dell’Arsenale di Venezia”, all’Arsenale di Venezia sino al 15 febbraio;
  • “EGO”, collettiva di Palazzo Bonvicini sino al 5 febbraio;
  • “Marcel Duchamp. La seduzione della copia”, alla Collezione Guggenheim sino al 18 marzo;
  • “L’asse del tempo”, al Museo di Palazzo Mocenigo sino al 29 febbraio;
  • “Il mondo e Venezia: 1936-1956”, a Palazzo Grimani sino al 17 marzo;
  • “Genesis”, a Palazzo Loredan sino al 18 febbraio 2024;
  • “Campo di ricerca”, al Palazzetto Tito sino all’11 febbraio.

FIRENZE

Alla Galleria degli Uffizi sono esposte in questo periodo due interessanti mostre. La prima, aperta sino al 30 giugno, è “DIVINA SIMULACRA”. Essa consente al pubblico di poter riammirare più da vicino, nelle sale del piano terra del polo museale, alcuni grandi capolavori di statuaria antica acquisiti già al tempo del granduca Cosimo I nel XVI secolo. Oltre alla celeberrima Venere Medici, uno dei simboli degli Uffizi, si possono ammirare qui il gruppo ricomposto del Fauno danzante con la Ninfa seduta e la serie delle erme di filosofi ed atleti sistemata in origine nella villa romana medicea del Pincio.

La seconda delle due mostre, sempre visitabile nella Galleria fiorentina, ha come opera centrale la “Pietà con la Vergine, un Angelo e Nicodemo”, eseguita da Baccio Bandinelli. Ritrovata di recente nei depositi dei Musei Vaticani, la tela dimostra le eccellenti doti dello scultore anche in materia di pittura. L’allestimento è impreziosito inoltre dalla presenza di un bozzetto autografo di Baccio, proveniente dal Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi, e di due quadri di Andrea Del Minga acquisiti da Eleonora di Toledo.

Al Teatro Verdi, sabato 3 febbraio, è in programma il concerto del cantante DARDUST, con i suoi pezzi che spaziano tra le tonalità musicali world, jazz e rock. Dal 9 all’11 febbraio sarà rappresentato il musical “Chicago”, il cui cast, che vede come protagoniste le attrici Stefania Rocca e Chiara Noschese, riproporrà in scena il peculiare contesto sociale e culturale della città americana negli anni ’20 del secolo scorso. Martedì 13 febbraio, si terrà il Concerto di Carnevale con i musicisti Aleksey Igudesman, al violino, e Hyung Ki Yoo, al pianoforte, che intratterranno il pubblico con i brani più divertenti della storia della commedia popolare. Infine, giovedì 15 e venerdì 16 sarà portato in scena il musical CATS. Tratto dal romanzo di Thomas Eliot, lo spettacolo, diretto da Emanuele Friello ed ambientato tra i ruderi dell’antica Roma, narra le peripezie di una simpatica colonia di felini.

Di seguito il riepilogo degli altri appuntamenti già menzionati precedentemente:

  • “Dagli anni ’60 agli inizi del XXI secolo”, aperta sino al 30 settembre presso la Collezione Roberto Casamonti di Palazzo Bartolini Salimbeni;
  • “SALVATORE FERRAGAMO 1898 – 1960”, al Museo Ferragamo sino al 4 novembre;
  • “SPLENDORI CELESTI”, al Museo Galileo sino al 17 marzo;
  • “Untrue Unreal”, a Palazzo Strozzi sino al 4 febbraio;
  • “Mapplethorpe von Gloden. Beauty and Desire”, al Museo Novecento sino al 14 febbraio;
  • “Split Face”, personale dell’artista americano Nathaniel Mary Quinn allestita tra il Museo Novecento ed il Museo Stefano Bardini, aperta al pubblico sino all’11 marzo;
  • “Pensieri Diversi”, a Villa Bardini sino all’11 febbraio;
  • “La seduzione dell’art nouveau”, al Museo degli Innocenti sino al 7 aprile;
  • “Pier Francesco Foschi (1502-1567). Pittore fiorentino”., alla Galleria dell’Accademia sino al 10 marzo;
  • “Verso la modernità”, nella sede fiorentina della Banca d’Italia sino al 10 marzo;
  • “Giovanni Stradano a Firenze: 1523-2023”, a Palazzo Vecchio sino al 18 febbraio.

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